Anno scolastico 2013/2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Anno scolastico 2013/2014"

Transcript

1 Programmazione Didattica Asilo nido Il mondo delle fiabe Una buona scuola è quella dove il bambino entra pulito e torna a casa sporco: vuol dire che ha giocato, si è divertito, si è dipinto addosso, ha usato i propri sensi, è entrato in contatto fisico ed emotivo con gli altri. (Crepet P.) Anno scolastico 2013/2014 Dirigente scolastico Elisa di Filippo 20

2 PREMESSA INTRODUTTIVA L asilo nido Il mondo delle fiabe è un servizio educativo volto a favorire la crescita dei bambini dai 6 ai 36 mesi di vita, offrendo stimoli e opportunità che consentano la costruzione dell identità, dell autonomia e dell interazione con altri bambini ed adulti. La giornata viene organizzata tenendo presente i ritmi e i tempi dei bambini e delle bambine ed integra momenti di vita quotidiana legati soprattutto al soddisfacimento di bisogni primari (l alimentazione, il riposo, la sicurezza, la pulizia) a momenti di gioco libero ed organizzativo, laboratori, sperimentazioni e situazioni che implicano la partecipazione dei genitori. Il nido è organizzato per sezioni, composte da bambini di età omogenea: lattanti (dai 6 mesi ai 15 mesi) piccoli bruchi semi divezzi (dai 16 mesi ai 24 mesi) bruchi divezzi (dai 25 mesi ai 35 mesi) farfalle Nelle sezioni gli spazi sono suddivisi in angoli pensati in base all età del bambino e cosi denominati: Angolo morbido; Angolo lettura; Angolo attività; Angolo cucina; Angolo travestimenti; Angolo gioco. La giornata al nido: Accoglienza e Gioco libero nello spazio; ,30 Ci siamo tutti? Spuntino; ,15 Divisione nei gruppi di sezione: si alternano laboratori manipolativi, di drammatizzazione,di lettura o psicomotoria gioco libero nei vari spazi (morbido, gioco simbolico, travestimenti). Per i più piccoli è prevista un oretta di nanna Cambio e pulizia personale; Pranzo per i piccoli; Pranzo per i medi e per i grandi; Pratiche quotidiane di igiene orale; Cambio e nanna; Prima uscita; CALENDARIO DELLE CHIUSURE SCOLASTICHE : DICEMBRE (festività Natalizie) resteremo invece aperti il 30 e il 31 dicembre APRILE (Festività Pasquali) 2 MAGGIO (ponte festa dei lavoratori) VENERDI N. B. Sono escluse dall elenco soltanto le festività comandate e le chiusure a causa di condizioni metereologiche avverse sono da valutare all occasione. (es. neve ) 2 19

3 Carissimi Genitori E appena iniziato l anno scolastico, Il mondo delle Fiabe rinnova l invito alle mamme, ai papà a partecipare agli incontri di gruppo per confrontarsi, ed affrontare con esiti migliori le piccole difficoltà quotidiane con bambini grandi e piccini. La psicologa dell Età Evolutiva, Anna Corpolongo, condurrà il gruppo con temi utili a chiarire dubbi ed incertezze di ogni genitore,come per esempio; Il mio bambino a casa non mangia, a scuola sì, perché? Genitori non si nasce ma si diventa. I bambini di oggi sono vivaci, ci stimolano, ci mettono alla prova quindi, gli argomenti non mancheranno! L Inserimento al nido: L inserimento al nido rappresenta un momento molto delicato sia per il bambino che per la famiglia. Il vero distacco dal cordone ombelicale che unisce madre e figlio, avviene nel momento in cui è affidato alle cure a- morevoli delle educatrici. Molte mamme,vivono l allontanamento con ansia e sensi di colpa. La prima settimana di presenza del bambino al nido, è concordata tra genitori ed educatrici al fine di assicurare la continuità tra casa e il nuovo spazio educativo. Ogni bambino ha un vissuto familiare,è una risorsa da cui attingere. Il sorriso e la gioia quando è accolto dalle braccia dell educatrice sono espressioni di fiducia e serenità, emozioni che il bambino manifesta nel primo percorso di crescita nel mondo degli adulti e nel Mondo delle Fiabe. Dott.ssa Anna Corpolongo Ordine Psicologi Lazio N Cambio e merenda; Seconda uscita; Attività strutturata per i bambini del full-time; Cambio e pulizia personale; Gioco libero in attesa dell uscita. Gli eventuali ritardi verranno conteggiati come ore di ludoteca. Finalità e obiettivi Il bambino è portatore di alcuni bisogni fondamentali che gli adulti sono chiamati a soddisfare perché spesso quando questi bisogni sono soddisfatti, il bambino tende a comportarsi meglio, ad essere più collaborativo e ad accettare più facilmente le regole stabilite. BISOGNO DI SICUREZZA: il bisogno di sicurezza viene dato al bambino piccolo soprattutto attraverso l istruzione di routine, una serie di azioni che scandiscono la giornata e si ripetono in modo ordinario e riconoscibile. Per questo è importante dare un ordine alla vita dei bambini, rispettare orari per i pasti e per andare a dormire, ma anche avere alcune regole non discutibili, ossia dei punti fermi ai quali attaccarsi come una maniglia in caso di confusione e incertezza. BISOGNO DI COMPETENZA E AUTONOMIA: un bambino ha bisogno di sentirsi competente, ha bisogno che gli vengano riconosciute le sue abilità. Per aiutarlo a crescere dobbiamo aiutarlo ad assumersi le sue responsabilità, commisurate alla sua età e al suo livello di sviluppo per aiutarlo ad aumentare la sua autostima. BISOGNO DI LIBERTA : è importante creare uno spazio sicuro in cui possa esercitare la propria capacità di fare delle scelte, concedergli la possibilità di scegliere la libertà di giocare a modo suo, senza dover seguire le istruzioni. Il nido è un luogo privilegiato di crescita e di sviluppo delle possibilità individuali, cognitive, affettive e sociali, finalizzato al raggiungimento di uno sviluppo armonico della personalità. L obiettivo primario è quello di favorire la crescita del bambino in modo sereno, in un ambiente che sappia integrare l attività della famiglia. I principali obiettivi del Nido sono i seguenti: a) Obiettivi generali: conquista dell autonomia; contribuire alla socializzazione. b) Obiettivi specifici: favorire ed incrementare le capacità psicomotorie; favorire lo sviluppo affettivo e sociale; favorire lo sviluppo cognitivo; 3

4 favorire la comunicazione verbale e il linguaggio. Le finalità che questo progetto educativo si prefigge si riassumono in: realizzare ed offrire un documento identificativo dell asilo all insegna della chiarezza; garanzia di pari opportunità a tutti i bambini; favorire l integrazione; favorire lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno. Programmazione educativa La programmazione educativa garantisce la qualità del Nido: deve essere costruita intorno al bambino, inteso come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza. La progettazione è un importante strumento operativo che ci permette di non improvvisare nel lavoro educativo; essa è anche flessibile, di conseguenza può variare ed essere modificata in corso d opera rispetto alle esigenze dei bambini, ai loro tempi di apprendimento ed alle loro caratteristiche evolutive. Le principali fasi della programmazione sono le seguenti: Osservazione del bambino L osservazione permette di raccogliere informazioni utili sul bambino e di determinare quali sono i seguenti bisogni, le sue aspettative, le sue ansie e il suo modo di relazionarsi con le persone. Definizioni degli obiettivi Gli obiettivi esplicitano i percorsi individuati, questi sono centrati sul bambino e finalizzati alla conquista dell autonomia personale, alla conoscenza del proprio corpo, a favorire la coordinazione socio-motoria, a conoscere l ambiente intorno a sé, ad affinare la capacità grafiche, costruttive e manipolative ed a contribuire alla socializzazione. Elaborazione delle attività e dei progetti da proporre L elaborazione delle attività e dei progetti aiutano il bambino all inserimento ed all abitudine al nido e ad acquisire le prime conoscenze dell ambiente intorno a sé. Verifica dei risultati La verifica ha un fine primario quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati, verificando la validità e la pertinenza dei tempi, degli spazi e delle procedure utilizzate, oppure ricercare le cause del loro mancato conseguimento. VOMITO (2 o più episodi) nella stessa giornata; ESANTEMI se ad esordio improvviso o di sospetta origine infettiva; CONGIUNTIVITE PURULENTA (definita da congiuntiva rosea o rossa con secrezione all'occhio o arrossamento della cute circostante); PEDICULOSI (fino alla scomparsa totale delle uova) Altre condizioni che non rientrano nei criteri sopra riportati, quali pianto persistente, stomatiti non erpetiche, alterazioni del comportamento, vanno segnalate subito ai genitori o al termine dell orario scolastico, a seconda dell obiettività. IL CERTIFICATO MEDICO E OBBLIGATORIO SOLO SE IL BAMBI- NO RIENTRA IL GIORNO DOPO L ALLONTANAMENTO O IL 6 GIORNO ( 5 GIORNI DI ASSENZA). 4 17

5 REGOLAMENTO SANITARIO INTERNO CRITERI PER L' ALLONTANAMENTO DEL BAMBINO E' necessario tenere presente che persone infette ma asintomatiche possono trasmettere alcuni germi e che non ci sono prove del fatto che l'incidenza delle comuni malattie respiratorie acute possa essere ridotta nelle comunità infantili da interventi specifici, compreso l'allontanamento del bambino. Le malattie lievi sono molto comuni tra i bambini e la maggior parte di essi non hanno bisogno di essere allontanati a causa delle comuni malattie respiratorie. Non è necessario allontanare i bambini di malattia lieve, a meno che non sia presente una delle seguenti condizioni: - la malattia impedisce al bambino di partecipare adeguatamente alle attività; - la malattia richiede cure che il personale non è in grado di fornire compromettere la salute e la sicurezza degli altri bambini; - la malattia è trasmettibile agli altri e l'allontanamento riduce la possibilità di casi secondari. L'ALLONTANAMENTO E' PREVISTO e deciso direttamente dalle Educatrici, quando il bambino presenti: FEBBRE (temperatura rettale pari o sup. a 38 C ); TOSSE PERSISTENTE con difficoltà respiratoria; DIARREA (3 o più scariche con feci liquide) in 3 ore SEZIONE LATTANTI I Piccoli Bruchi Il gruppo dei bruchetti è composto da bambini di età compresa tra i sei e i quindici mesi. Successivamente all'inserimento, i bruchetti vengono guidati alla scoperta dell' universo nido, con tutto quello che può quest'ultimo offrire di bello,stimolante,accogliente e fantastico.le attività si focalizzeranno sulla routine,sul gioco di scoperta dell'ambiente e di conoscenza di adulti e bambini che vivranno con loro questa nuova esperienza. La struttura dell'asilo nido è organizzata accuratamente in modo tale da permettere al bambino di agire e sperimentare diverse attività grazie alla suddivisione di piccoli spazi allestiti come angoli morbidi e di esplorazione,e angoli ove sono presenti giochi strutturati e organizzati come garanti di prevedibilità e quindi,di sicurezza con lo scopo di sviluppare le proprie capacità in piena libertà,divertimento e relax. Programmazione La programmazione delle attività educative tiene conto dei bisogni del bambino stimolando le sue potenzialità di apprendimento,di esplorazione,di conoscenza,di affettività e socializzazione. In questi primi mesi si sperimentano infatti innumerevoli conquiste e si acquisiscono competenze relative alla comunicazione,alla motricità,all'esplorazione ed alla conoscenza socio-percettiva. Lo sviluppo può però essere differente da bambino a bambino e per questo si valorizzerà l'identità personale di ognuno,i suoi ritmi evolutivi,le sue capacità,le sue differenze e soprattutto i suoi personali traguardi di sviluppo. A tal proposito,attraverso la fase iniziale di inserimento,l'obiettivo sarà quello di conoscere i bambini per poter poi adattare le successive attività didattiche e le relative aree di intervento ai loro specifici bisogni,attitudini ed interessi. Si terrà quindi conto del rapporto educatrice-bambino,del rapporto tra pari e del bambino con se stesso,con l'obiettivo di sviluppare delle abilità relative alle varie aree di sviluppo con le varie metodologie d'intervento 16 5

6 Ogni area (linguistica,logico-matematica,scientifica e psico-sociale) rappresenta situazioni molto motivanti e ricche di scambi e,dal momento che ogni esperienza attraversa più campi contemporaneamente,si prediligerà di volta in volta un codice piuttosto che un altro. Per l area linguistica, essendo il bambino già in grado di manifestare un proprio desiderio di comunicazione attraverso la capacità di formulare richieste (indicando ad esempio con un dito l'oggetto che desidera),le attività mireranno allo stimolare la manifestazione di emozioni in relazione a stimoli proposti e a stimolare l'interazione non solo con l'adulto ma anche con gli altri bruchetti;verrà incentivata l'esplorazione degli oggetti circostanti e l'ascolto di brani o brevi filastrocche appositamente scelte. Per l aera psico-motoria,l'obiettivo è di promuovere la consapevolezza e la padronanza del proprio corpo,della sua motricità,delle sue potenzialità e possibilità,l'equilibrio,la postura,la coordinazione e la lateralizzazione,attraverso il comportamento percettivo e quello motorio,con lo scopo di creare e costruire un'immagine di sé in rapporto agli oggetti e alle persone circostanti. I bruchetti verranno incentivati alla manipolazione degli oggetti,alle capacità interattive con l'ambiente (come l'avvicinarsi e l' allontanarsi),al coordinamento oculo-manuale e all'equilibrio statico e motorio,nonchè alla capacità di interazione sociomotoria (come porgere gli oggetti all'educatrice o a un altro bambino). Per l area psico-sociale, lo scopo è di promuovere l'identità personale,stimolare l'autonomia in riferimento alla routine e all'ambiente,sviluppare le relazioni interpersonali con gli altri bambini,con gli adulti e l'ambiente. COMUNICAZIONE DI SERVIZIO Vi chiediamo gentilmente di essere puntuali nel pagamento delle rette e dei laboratori di inglese e musica entro i primi 5 giorni del mese. Per una questione di sicurezza il cancello verrà chiuso alle ore Oltre tale orario, per eventuali ritardi, basterà citofonare. Per una maggiore sicurezza e per il corretto svolgimento delle attività in classe, Vi invitiamo a rispettare scrupolosamente gli orari di funzionamento della struttura Gli eventuali ritardi vi verranno conteggiati come ore di ludoteca. Vi ricordiamo che, qualora vogliate festeggiare il compleanno del vostro bambino all interno della nostra struttura, sono ammesse solo le torte, i pasticcini o altro, confezionati industrialmente o acquistate in pasticceria con la relativa indicazione degli ingredienti; Vi ricordiamo di consegnare, all inizio di ogni mese, un pacchetto di salviettine umidificate; Vi consigliamo di vestire i bambini in maniera adeguata, per agevolare il loro gioco e la loro vestizione durante i cambi; Vi ricordiamo che è vietato introdurre all interno della scuola giocattoli, libri e altri oggetti personali; in caso di smarrimento, la struttura si riterrà non responsabile; Vi ricordiamo che per ragioni di sicurezza i bambini non possono indossare collane, braccialetti e fermacapelli metallici. Per questo vi invitiamo a depositarle negli armadietti prima dell ingresso in aula. La nostra direzione riceve nei giorni di martedì dalle ore alle ore ed il giovedì dalle ore alle 15,

7 PROGETTO MUSICA AIGAM (Associazione Italiana Gordon per l apprendimento musicale) IL PROGETTO COMPRENDE: a) una conferenza introduttiva destinata ai genitori; b) due incontri con gli educatori dell asilo (preliminare e conclusivo al corso); c) una lezione aperta ai genitori; d) incontri di Musicainfasce una volta a settimana con i bambini; e) consegna di un libretto informativo sui principi della Music Learning Theory a tutto lo staff educativo coinvolto nel progetto e a tutti i genitori dei bambini partecipanti. OBIETTIVO I corsi hanno lo scopo di aiutare il bambino a sviluppare la sua attitudine musicale e la musicalità tramite un percorso di acculturazione, imitazione, assimilazione musicale. Il suo potenziale musicale così rafforzato e confermato lo sosterrà, durante la sua vita adulta, sia che diventi musicista amatoriale o professionista, sia che, da appassionato di musica diventi fruitore consapevole di musica d arte. Durante i corsi, i bambini svilupperanno la voce cantata, l intonazione, il senso ritmico, armonico e di fraseggio musicale, la coordinazione motoria in relazione alla sintassi musicale e infine, un arricchita disponibilità all ascolto, attraverso lo sviluppo della capacità discriminatoria degli stimoli musicali. MODALITA DI SVOLGIMENTO DI UNA LEZIONE DI Musicainfasce Durante ogni incontro i bambini verranno guidati informalmente all apprendimento del linguaggio musicale. L Insegnante Associato AIGAM instaurerà con i bambini una relazione che si realizza attraverso il dialogo musicale, l ascolto, lo sguardo, il corpo in movimento spontaneo e le attività educative musicali. MATERIALE UTILIZZATO -VOCE: vasto repertorio di brani tonali e ritmici senza parole, brevi, vari e complessi. -CORPO: movimento spontaneo ed euristico. -ASCOLTO: attivo, reciproco e partecipato. -SILENZIO: momento di rielaborazione e assimilazione interna di quanto appena ascoltato. LEZIONE APERTA DI FINE CORSO La lezione aperta di Musicainfasce ha lo scopo di permettere la condivisione con i genitori dell esperienza di una lezione di Musicainfasce così come viene vissuta dai bambini durante l anno. Verrà organizzata in un momento deciso in accordo con il coordinatore e gli educatori dell asilo. SEMI-DIVEZZI I Bruchi Il gruppo dei Bruchi comprende bambini dai 16 ai 23 mesi età in cui scoprono se stessi e pertanto sviluppano il bisogno e il desiderio di confrontarsi con i coetanei. In questa età i bambini avendo ancora come punto di riferimento l'educatrice cominciano ad allontanarsi per fare nuove scoperte ed esperienze. Compito dell'educatrice è quello di sostenere contemporaneamente il singolo bambino e il gruppo intero e attraverso attività mirate, aumentare l'autonomia psicofisica di ognuno. Allo stesso tempo dovrà accogliere e rispondere a quel bisogno di affettività, di protezione, di coccole e di fisicità che in questo momento dello sviluppo del bambino è ancora molto importante. I Bruchi seguiranno un percorso pedagogico didattico mirato al gioco ed al divertimento. Il Gioco è uno strumento di espressione e di emozioni che contribuisce allo sviluppo del bambino, tramite il quale impara a riconoscere ed a comprendere la natura che lo circonda. Durante l'arco dell'anno i bambini verranno accompagnati nella scoperta delle Stagioni e dei Colori, Profumi e Sapori, e degli Animali che le contraddistinguono. Passeranno per l'autunno dai toni caldi, e il profumo delle castagne, per il gelido inverno, il suo bianco ghiaccio ed il suo calore natalizio, per la primavera ed i suoi colori brillanti ed il profumo dei fiori, fino ad arrivare all'estate dai colori solari e dai sapori decisi. Halloween, Natale, Pasqua, Festa del papà e della mamma, ogni Stagione è caratterizzata dalle sue ricorrenze che non mancheremo di festeggiare. Laboratori che verranno proposti durante l'arco dell' anno saranno: La magia dei libri : E importante iniziare da subito ad abituare, ed e- ducare i nostri piccoli all ascolto attraverso libri, filastrocche, poesie e canzoni che introducano le Stagioni. L obiettivo è quello di riuscire a stare seduti per dedicarsi alla lettura per ascoltarsi e immaginare, per dare spazio alla fantasia incominciando a prestare attenzione a ciò che viene raccontato. 14 7

8 Pasticciando con le manine : Attraverso la manipolazione scopriremo al tatto i diversi materiali, utilizzando paste modellabili di varie forme e dimensioni, oggetti piccoli grandi,vari tipi di carta,cartoncini, stoffe diverse tra loro. Faremo travasi con alimenti naturali,useremo pentolini, cucchiai e contenitori vari impasti di acqua, farina e alimenti. Giocheremo con materiali che troviamo quotidianamente nell ambiente domestico e scopriremo le loro funzioni. Scopriremo non solo con le mani ma anche con i piedi le proprietà dei materiali (durezza, ruvidità, morbidezza ) Giocheremo con incastri e costruzioni morbide e dure. Colorando insieme : Ci divertiremo con i colori, pastelli a cera,matite colorate, tempere,rulli e tamponi e con tecniche diverse ogni mese, Principalmente mirato su l utilizzo di verdure e frutta trasformate in strumenti per impiastricciare e di farine, creta, cacao sale e zucchero per colorare. L obiettivo è quello di lasciare libero il bambino di manifestarsi stimolando la sua creatività. Piccoli buongustai all opera :Gli obiettivi generali saranno quelli di entrare a stretto contatto con il cibo attraverso la manipolazione( stimolando quella grossa e quella fine) ed i sensi soprattutto quello del gusto ( amaro, dolce, salato...) del tatto( morbido, duro, appiccicoso...) e dell olfatto( profumo,odore, dolce...). Tutto ciò stimolando continuamente la curiosità dei bambini che assaggeranno poi i loro prodotti. Laboratorio linguistico con insegnante di madre lingua inglese attraverso libri, disegni, giochi,e filmati Laboratorio musicale verrà utilizzato il metodo Edwin E. Gordon (musica in fasce sviluppo della musicalità Alfabeto della musica) anche questa attività stimolerà l'ascolto attraverso l'utilizzo di piccoli strumenti musicali e canzoncine (vedi pag. 14). 8 PROGETTO INGLESE Responsabile del progetto Insegnante Nirosha Philips La volontà di sensibilizzare il bambino alla lingua straniera sin dalla scuola dell Infanzia si basa sulle seguenti considerazioni: La società multietnica e multiculturale in cui il bambino di oggi è inserito fa emergere il bisogno educativo e formativo relativo alla conoscenza di una seconda lingua (inglese). L apprendimento in età precoce favorisce l acquisizione della lingua Inglese Obiettivi sono: Prendere coscienza di un altro codice linguistico. Acquisire capacità di comprensione, di produzione e di riutilizzo di strutture sintattiche e lessicali in contesti diversi. Programma sezione (6/15 mesi) Lettura - Alfabeto e l'utilizzo di semplici vocaboli composte da tre lettere. Parlato Salutare, Ripetizione dei vocaboli e frasi comuni, visione di video di canzoni con mosse e imitazione. Ascolto Canzoni con mosse e recitazione delle storie/ fiabe. Comprensione Osservare, toccare e sentire gli oggetti, seguire e imitare le azioni dell'insegnante. Gli argomenti trattati Salutare, Presentazione, numeri da 1-10, colori, animali, corpo, famiglia, cibo e azioni. Mezzi di Acquisizione Cantare insieme, ascoltare le storie/fiabe, imitare le azioni, uso di pupazzi, colorare e giochi. Programma sezione (16/24 mesi) Lettura - Alfabeto e vocaboli di base. Scrittura- Alfabeto, nome proprio e l'utilizzo di semplici vocaboli composte da tre lettere. Parlato Salutare, Presentazione e l'esprimere i propri gusti e le proprie emozioni Ascolto Canzoni con mosse,cantare insieme e recitazione delle storie/ fiabe. Comprensione Abbinare parole alle immagini. Gli argomenti trattati Presentazione, numeri da 1-10, colori, forme, animali, corpo, azioni, cantare, famiglia, cibo e sentimenti. Mezzi di Acquisizione Canzoni con mosse, ascoltare tramite la recitazione, imitare le azioni, ascoltare e ripetere vocaboli e frasi comuni, colorare, uso di pupazzi, giochi, audio e DVD. Programma sezione (25/36 mesi ) Lettura - Alfabeto e vocaboli di base ed espressioni comuni. Scrittura- Alfabeto, nome proprio e copiatura dei vocaboli. Parlato Salutare, Presentazione e l'esprimere i propri gusti e le proprie emozioni Ascolto Canzoni con mosse, cantare insieme e recitazione delle storie/ fiabe. Comprensione Abbinare le parole alle immagini e la visione dei programmi per bambini. Gli argomenti trattati Presentazione, numeri da 1-10, colori, forme, animali, cantare, corpo, azioni, famiglia, cibo e sentimenti. Mezzi di Acquisizione Ascoltare tramite la recitazione, imitare le azioni, ascoltare e ripetere vocaboli e frasi comuni, canzoni con mosse, ripetizioni, colorare, disegnare, giochi, uso di pupazzi, audio e DVD. 13

9 Materiale utilizzato: Libri; Pennarelli, pastelli a cera,, colori digitali; Pennarelli di varie misure e dimensioni; Fogli da disegno vari formati e colori; Fogli di grandi dimensioni di carta da pacchi bianca e beige; Fogli da disegno f4; Fogli di carta da regalo; Fogli da collage; Riviste; Forbici; Colla stick e vinilica; Pasta di sale; Das. Qui di seguito elenchiamo tutto il nostro staff: Elisa di Filippo COORDINATRICE Valentina Campisano EDUCATRICE Giorgia Izzi EDUCATRICE Michela Sugoni EDUCATRICE Angelica Gilardi EDUCATRICE Desire Angilella EDUCATRICE Niosha Philips INGLESE AIGAM metodo MUSICA Anna Corpolongo PSICOLOGA Dott.ssa PEDIATRA Cristina Zuliani CUOCA Puma Service IMPRESA PULIZIE 12 Con che cosa lavoriamo... Pasta di sale; Pasta di pane; Creta, pongo,paste anatossiche; Frutta, verdura; Acqua; Farina bianca, farina gialla; Pasta, cereali, legumi; Stoffa, carta crespa; Foglie, semi, conchiglie; Pasta, riso, pigne; Riviste; Forbici; Colla stick e vinilica; Libri illustrati; Strumenti dei cuochi, mattarelli, formine ecc.. Alla fine dell anno ad ogni bambino verrà consegnato tutto il materiale svolto durante il percorso di crescita insieme. Il mio primo quaderno un quaderno delle emozioni con i suoi primi disegni,scarabocchi, lavoretti foto.. SEZIONE DIVEZZI Le Farfalle Il gruppo dei grandi è formato da bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi. In questa fascia il bambino ha acquisito molte competenze psicomotorie emotive e relazionali e di motricità fine. La routine, le attività e i giochi proposti dalle educatrici saranno mirate al consolidamento della fiducia in sé stessi, dell autostima e della sicurezza di sé per la conquista di un autonomia sempre più alta e di una buona capacità di rispetto delle regole e degli altri, anche in vista del futuro inserimento alla scuola dell infanzia. I laboratori (attività psicomotorie, linguistiche, scientifiche ed espressive) seguiranno i due progetti educativi che svolgeremo durante l anno scolastico. 9

10 PROGETTO"1: "ALLA"SCOPERTA"DELLE"STAGIONI" Il progetto didattico dedicato alle stagioni presenta gli stimoli necessari per accompagnare bambini alla scoperta dei cambiamenti della natura. L osservazione di questi cambiamenti dà ai bambini la possibilità di rapportarsi alla realtà ambientale e naturale e di poter raccontare ed esprimere a modo loro il trascorrere del tempo. L ambiente naturale può diventare un inesauribile fonte di esperienze educative e i bambini potranno individuare relazioni spazio-temporali, comprendere termini relativi a semplici concetti fisici, comunicare le sensazioni e le esperienze vissute all esterno. I bambini saranno accompagnati in un percorso ricco di esperienze sensoriali e diversificate: dal gioco libero alla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche ed espressive, alla manipolazione, avvicinandosi a diversi linguaggi espressivi affinando capacità di osservazione e di creazione. Per aiutare i bambini a ricordare il succedersi delle stagioni e i cambiamenti che ci saranno,realizzeremo Tre o quattro alberi piccoli che rimarranno alle pareti dell aula tutto l anno con caratteristiche stagionali o un grande albero che cambierà con il passare dei mesi. PROGETTO 2: PEPPA PIG ED I SUOI AMICI,in italiano ed inglese" Peppa Pig è la protagonista molto amata dai bambini di un cartone animato inglese creato, diretto e Prodotto da Astley Baker avies, trasmesso in Italia su Rai Yoyo. Peppa è una maialina vivace e un po' Saputella che vive con i simpatici componenti della sua famiglia: il fratellino George, Mamma Pig e Papà Pig. Come ogni bambino della sua età,peppa adora giocare con la sua migliore amica, andare a trovare i nonni, travestirsi, passare giornate all'aria aperta, sguazzare nelle pozzanghere di fango, ridere, fare versi buffi da maialina e combinare pasticci. Per Peppa, ogni giorno è un'avventura, ogni avventura è un momento da condividere, da cui si impara in allegria. Gli episodi del cartone si trasformano in racconti da leggere ma anche in cose da fare durante il nostro laboratorio, perciò durante tutto il corso dell anno i bambini, aiutati dalle educatrici realizzeranno delle scatole narrative contenenti i personaggi della storia sopra citata (anch essi realizzati dai bambini attraverso laboratori di diverso tipo). I bambini andranno a lavorare sulle seguenti aree di sviluppo: area grafico pittorica area plastico manipolativa area psico motoria area cognitiva L intento è quello di lavorare sulla lettura di varie storie, in italiano e in inglese, che riguardano Peppa Pig collocata in contesti diversi e stagioni diverse, in modo da stimolare i bambini nella conoscenza di più aspetti della vita contemporaneamente. ATTIVITA SVOLTE Desideriamo creare un contesto narrativo: Peppa Pig fa visita ai bambini e diventa il personaggio/narratore di più storie illustrate, la sagoma di cartone diverrà presenza fissa nella sezione. Immaginiamo di operare dei cambiamenti dello spazio circostante con costruzione di scenografie d ambiente diverse al susseguirsi delle stagioni; vorremmo narrare la storia almeno due volte alla settimana con l ausilio delle illustrazioni e della drammatizzazione di alcune scene e raccogliere poi la documentazione di materiale e di immagini fotografiche. OBIETTIVI Capacità di orientamento all interno delle routine del nido. Acquisizione di un atteggiamento costruttivo nei confronti del mondo circostante. Costruzione di una memoria collettiva. Acquisire una progressiva consapevolezza del sé e la capacità di esprimersi simbolicamente attraverso il linguaggio gestuale, verbale e grafico pittorico. Arricchimento personale di competenze

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A BLA, BLA, BLA, ANNO SCOLASTICO 2008/2009 MOTIVAZIONE L età dei bambini della scuola dell infanzia è particolarmente feconda poiché, proprio in questo periodo, l interesse e la curiosità, se vengono alimentati,

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

Programmazione Nido Monti 2014-2015

Programmazione Nido Monti 2014-2015 Programmazione Nido Monti 2014-2015 OBIETTIVI GENERALI L obiettivo generale è ambientare il bambino nel contesto educativo e relazionale dell Asilo Nido rispettando e valorizzando l individualità del bambino

Dettagli

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura Progetto per le attività laboratoriali Anno 2012-2013 Giochi nel mondo Laboratorio di intercultura Premessa: Oggi, più di ieri, ci si rende conto che le nuove generazioni hanno bisogno di una proposta

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO COMPRENSIVO G. D ANNUNZIO SCUOLA DELL INFANZIA NAUSICAA A.S.2012-13 PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA MOTIVAZIONE Il progetto alimentazione, filo conduttore di quest anno scolastico, nasce dal desiderio

Dettagli

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia

Dettagli

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti

Dettagli

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in

Dettagli

Progettazione anno scolastico 2014-2015. Nido Il grillo parlante

Progettazione anno scolastico 2014-2015. Nido Il grillo parlante Progettazione anno scolastico 2014-2015 Nido Il grillo parlante Il tema dell alimentazione è molto vasto, coinvolgente, affascinante e per qualcuno un po faticoso. La progettazione Il mondo dei sapori

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni

Dettagli

CICLO LABORATORI ROSSI

CICLO LABORATORI ROSSI LABORATORI SCUOLA DELL'INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2010-1011 CICLO LABORATORI ROSSI (percorsi laboratoriali brevi) Laboratorio espressivo Scopriamo il colore Il laboratorio di scoperta ed esplorazione del

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013. Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!!

SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013. Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!! SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!! Il tempo dell accoglienza Accogliere i bambini significa, in primo luogo, predisporre un ambiente

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO "A. MALFATTI" CONTIGLIANO SCUOLA DELL'INFANZIA MONTE SAN GIOVANNI IN SABINA. Anno Scolastico 2013/14 PROGETTO NATALE E'...

ISTITUTO COMPRENSIVO A. MALFATTI CONTIGLIANO SCUOLA DELL'INFANZIA MONTE SAN GIOVANNI IN SABINA. Anno Scolastico 2013/14 PROGETTO NATALE E'... ISTITUTO COMPRENSIVO "A. MALFATTI" CONTIGLIANO SCUOLA DELL'INFANZIA MONTE SAN GIOVANNI IN SABINA Anno Scolastico 2013/14 PROGETTO NATALE E'... Premessa Il Natale, è una delle ricorrenze più ricche di significato

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA

SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA, LA TERRA E UN ELEMENTO QUASI MAGICO, DA SCAVARE, TRAVASARE, TRASPORTARE, MISCELARE E RAPPRESENTA

Dettagli

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 PREMESSA I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un tempo carico di aspettative ma

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie

Dettagli

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO I. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. I I. Sviluppa il

Dettagli

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA ALLEGATO 2 PTOF 2016/2019 SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA INDICE ACCOGLIENZA CONTINUITÀ SI/SP LINGUA INGLESE ATTIVITA MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE LABORATORIO TEATRALE 1 ACCOGLIENZA Integrazione

Dettagli

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie!

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! P R E M E S S A I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un

Dettagli

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964 Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate

Dettagli

TEMATICA: fotografia

TEMATICA: fotografia TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio

Dettagli

Momo alla conquista del tempo

Momo alla conquista del tempo Momo alla conquista del tempo La vita è fatta di eventi che si susseguono nel tempo che ci è dato da vivere. Vogliamo imparare con i bambini a considerare il tempo come occasione propizia per costruire

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Motivazione: Necessità di accogliere i bambini in modo personalizzato e di farsi carico delle

Dettagli

SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA

SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA titolo documento SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA SCOPO e CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente modulo costituisce la scheda da utilizzare per la valutazione del processo

Dettagli

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: V E NIDO DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE R ENTI LOCALI T QUARTIERE I C SCUOLA DELL INFANZIA FAMIGLIA

Dettagli

PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA.

PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto ha lo scopo di consentire ai bambini in età prescolare di familiarizzare con una seconda lingua, di

Dettagli

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

Scuola dell Infanzia Santa Caterina Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa

Dettagli

ASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI. Pagina 1 di 5

ASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI. Pagina 1 di 5 ASILO NIDO ROSA & CELESTE 2 Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI PROGETTO EDUCATIVO Pagina 1 di 5 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA L asilo nido Rosa & Celeste 2 nasce da un indagine

Dettagli

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel BAMBINI COINVOLTI : 19 del gruppo rosa (D) 17 del gruppo giallo (C) INSEGNANTI RESPONSABILI : Balbo Gabriella Anna Maria De Marchi

Dettagli

Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio!

Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio! SCUOLA DELL INFANZIA QUADRIFOGLIO ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 PROGETTO: FIABE FUMETTI E MEDIA Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio! TIPOLOGIA LABORATORIO GRUPPO SEZIONE /PLESSO GRUPPO

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014 SCUOLA DELL INFANZIA DI TAVULLIA NASCONDINO Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014 INTRODUZIONE MOTIVAZIONE Le insegnanti referenti del gruppo dei bambini di tre anni

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA

PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA Direzione Didattica 3 Circolo Gubbio SCUOLA DELL INFANZIA DI BRANCA E TORRE CALZOLARI PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA A.S. 2012/13 PROGETTO CONTINUITÀ - ACCOGLIENZA RITROVARSI INSIEME PER FARE E GIOCARE

Dettagli

SCUOLA STATALE DELL INFANZIA QUADRIFOGLIO MADONNA DI TIRANO

SCUOLA STATALE DELL INFANZIA QUADRIFOGLIO MADONNA DI TIRANO SCUOLA STATALE DELL INFANZIA QUADRIFOGLIO MADONNA DI TIRANO PROGETTO DI SEDE Destinatari : Bambini tra i due e i tre anni Tempi : da settembre 2015 a giugno 2016 RESPONSABILE DEL PROGETTO : Cairoli Renata

Dettagli

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006 anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO

SCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO SCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO PROGETTO ACCOGLIENZA MOTIVAZIONE L Ingresso alla Scuola dell Infanzia costituisce l inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza

Dettagli

CENTRO DIURNO ESTIVO 2012. A cura di

CENTRO DIURNO ESTIVO 2012. A cura di Comune di Gudo Visconti (Provincia di Milano) CENTRO DIURNO ESTIVO 2012 Scuola dell Infanzia, Primaria e Primo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado IL SESTO SENSO A cura di Associazione culturale

Dettagli

Via M. Gioia, 51-20124 MILANO Tel: 02.66981648 fax: 02.66984364e mail: primaria@consolatricemilano.it www.consolatricemilano.it

Via M. Gioia, 51-20124 MILANO Tel: 02.66981648 fax: 02.66984364e mail: primaria@consolatricemilano.it www.consolatricemilano.it Via M. Gioia, 51-20124 MILANO Tel: 02.66981648 fax: 02.66984364e mail: primaria@consolatricemilano.it www.consolatricemilano.it 1 PREMESSA Il Nido Gioia è diviso in due sezioni che, indicativamente corrispondono

Dettagli

Scuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero

Scuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero Scuola dell Infanzia Brezzo di Bedero PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2014-2015 PREMESSA Un viaggio che ha come finalità il generale miglioramento dello stato di benessere degli individui attraverso corrette

Dettagli

Le attività che l associazione svolge sono:

Le attività che l associazione svolge sono: chi siamo La casa dei bambini è un associazione di promozione sociale senza scopo di lucro fondata a Montalcino da genitori, educatori e altre persone sensibili al tema, spinte dalla convinzione che la

Dettagli

SESSA AURUNCA PROGETTO INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO CORIGLIANO

SESSA AURUNCA PROGETTO INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO CORIGLIANO I. C. SAN LEONE IX SESSA AURUNCA PROGETTO INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO CORIGLIANO A.S. 2013/2014 Happy English HAPPY ENGLISH Progetto Lingua Inglese per gli alunni di 4 e 5 anni Scuola dell'infanzia

Dettagli

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Raggruppare e ordinare Confrontare e valutare quantità Utilizzare semplici

Dettagli

Istituto Comprensivo SAN GIOVANNI BOSCO. San Salvatore Telesino. Castelvenere. Anno scolastico 2015/2016. Scuola dell infanzia. Curriculum annuale

Istituto Comprensivo SAN GIOVANNI BOSCO. San Salvatore Telesino. Castelvenere. Anno scolastico 2015/2016. Scuola dell infanzia. Curriculum annuale Istituto Comprensivo SAN GIOVANNI BOSCO San Salvatore Telesino Castelvenere Anno scolastico 2015/2016 Scuola dell infanzia Curriculum annuale Il se e l altro Contenuti Traguardi Giochi per imparare i nomi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA LA SCUOLA DELL INFANZIA La scuola dell infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età E la risposta al loro diritto all

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE a.s. 2014-15

PROGETTAZIONE ANNUALE a.s. 2014-15 PROGETTAZIONE ANNUALE a.s. 2014-15 Esplorare..dire, fare, abbracciare.. Le educatrici del nido, nel corso dell anno 2014-2015 proporranno ai bambini un percorso didattico intitolato Esplorare dire, fare,

Dettagli

L ORTO PARLANTE. Progetto Scuola dell Infanzia. Destinatari: Alunni Scuola dell Infanzia. Durata del Progetto: Anno Scolastico 2014-2015

L ORTO PARLANTE. Progetto Scuola dell Infanzia. Destinatari: Alunni Scuola dell Infanzia. Durata del Progetto: Anno Scolastico 2014-2015 Progetto Scuola dell Infanzia L ORTO PARLANTE Destinatari: Alunni Scuola dell Infanzia Durata del Progetto: Anno Scolastico 2014-2015 Docenti Interessati: Insegnanti Scuola dell Infanzia 1 PREMESSA L apprendimento

Dettagli

Scuola d infanzia paritaria Giovanni Camera (Landriano) Progetto didattico:

Scuola d infanzia paritaria Giovanni Camera (Landriano) Progetto didattico: Scuola d infanzia paritaria Giovanni Camera (Landriano) (Estratto del Piano dell Offerta Formativa) Progetto didattico: FAVOLANDO UNA BOTTEGA FANTASTICA Anno scolastico 2015 2016 Settembre 2015 1 PREMESSA

Dettagli

ASILO NIDO NAVAROLI PIANO DI OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ASILO NIDO NAVAROLI PIANO DI OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ASILO NIDO NAVAROLI PIANO DI OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDICE Il Piano dell Offerta Formativa 1 Presentazione del Asilo Nido Navaroli 1-2 La nostra idea di bambino 3 Partecipazione

Dettagli

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale) Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI

PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI FESTE E RICORRENZE Le feste rappresentano esperienze belle e suggestive da vivere e ricordare per

Dettagli

Scuola dell Infanzia San Francesco

Scuola dell Infanzia San Francesco Scuola dell Infanzia San Francesco 1 PROGETTO ACCOGLIENZA FINALITA L obiettivo del progetto è di rendere piacevole l ingresso o il ritorno a scuola dei bambini, superare quindi serenamente la paura della

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara scuola comunale dell infanzia Arcobaleno Identità e filosofia di un ambiente Storia La scuola dell infanzia Arcobaleno nasce nel 1966 ed accoglie 3 sezioni. La scuola comunale è stata

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI. PROGETTO Lingua Inglese

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI. PROGETTO Lingua Inglese Denominazione del progetto/laboratorio English time Responsabile di progetto D Aniello Michelina PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI PROGETTO Lingua Inglese SCUOLA Primaria

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE ISTITUTO COMPRENSIVO AUGUSTA BAGIENNORUM BENE VAGIENNA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE ANNO SCOLASTICO. PRESUPPOSTI PEDAGOGICI L Istituto Comprensivo di Bene Vagienna favorisce ormai da anni l

Dettagli

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte

Dettagli

IMMAGINI, SUONI, COLORI

IMMAGINI, SUONI, COLORI IMMAGINI, SUONI, COLORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente 2. Inventa storie

Dettagli

PROGETTO Percorsi linguistico-espressivi per la scuola dell infanzia (4-5 anni)

PROGETTO Percorsi linguistico-espressivi per la scuola dell infanzia (4-5 anni) PROGETTO Percorsi linguistico-espressivi per la scuola dell infanzia (4-5 anni) Ci sono tante storie raccontate a voi bambini Da un Raccontastorie Perché siete piccolini E poi ce ne sono altre Suonate

Dettagli

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: HELLO CHILDREN!

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: HELLO CHILDREN! Scuola dell Infanzia Ad Onore degli Eroi UNITÀ DI APPRENDIMENTO: HELLO CHILDREN! LABORATORIO DI APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE PER I BAMBINI DI CINQUE ANNI Anno Scolastico 2013-2014 Anno Scolastico 2013-2014

Dettagli

LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI

LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ISTITUTO PARITARIO SAN VINCENZO PALLOTTI SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 1 PREMESSA La terra è la nostra casa poiché su questo

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE

DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE -Anno scolastico 2013/2014 Educare, insegnare o lasciarsi andare alle proprie

Dettagli

*MUSICA AL NIDO* PIPPO

*MUSICA AL NIDO* PIPPO Programmazione Sezione Piccoli Anno scolastico 2008-2009 *MUSICA AL NIDO* PIPPO UN UCCELLINO DALLE ALI A cura di: Cristina Frattini Anna Menetto Roberta Panciera Silvia Zulian Asilo Nido TRILLI, Sez. Piccoli

Dettagli

ASILO NIDO MINIMONDO LIBRETTO ILLUSTRATIVO

ASILO NIDO MINIMONDO LIBRETTO ILLUSTRATIVO ASILO NIDO MINIMONDO LIBRETTO ILLUSTRATIVO 1 Il nostro nido Minimondo.un luogo che offre la possibilità di instaurare rapporti significativi, relazioni vere, partecipazione e confronto, accoglienza ed

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO U. FERRARI DI CASTELVERDE SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL GIRASOLE DI SAN MARTINO IN BELISETO. English is fun

ISTITUTO COMPRENSIVO U. FERRARI DI CASTELVERDE SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL GIRASOLE DI SAN MARTINO IN BELISETO. English is fun ISTITUTO COMPRENSIVO U. FERRARI DI CASTELVERDE SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL GIRASOLE DI SAN MARTINO IN BELISETO English is fun Anno scolastico 2011/2012 Istituto Comprensivo U. Ferrari di Castelverde

Dettagli

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione)

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA PRIMARIA Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) L apprendimento della lingua inglese e di una

Dettagli

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo ETA : 3 ANNI Immagini, suoni e colori CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Tecniche di rappresentazione grafica Ascoltare brani musicali Approccio all utilizzo dei diversi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 SCUOLA INFANZIA PARITARIA CALLORI-SOLERIO VIA M. PORRO N 4, 15049 VIGNALE MONFERRATO (AL) TEL e FAX: 0142/933046 Email: scuolacallori@libero.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 PREMESSA

Dettagli

L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE".

L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE. D.D. STATALE Kennedy Scuola dell Infanzia Archimede Via Valgioie 72, Torino L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE". PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SETTEMBRE-OTTOBRE ACCOGLIENZA E INSERIMENTO 1 PERCORSO ACCOGLIENZA

Dettagli

IL PAESE QUATRICERCHIO

IL PAESE QUATRICERCHIO Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA

Dettagli

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA L apprendimento della lingua inglese permette all alunno di

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

LABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI

LABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI SCUOLA DELL INFANZIA STATALE MONUMENTO AI CADUTI CASSOLNOVO A. S. 2015-2016 LABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI Il laboratorio è una metodologia didattica che nasce, si sviluppa e si concretizza

Dettagli

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Picchi Maria Letizia Scuola dell'infanzia Giuseppe Giusti Classe.. Sezione: A.e B. anni 4 Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Tavola

Dettagli

PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO : ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI

PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO : ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO : ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI PERCORRE TUTTO L ANNO SCOLASTICO. LE ATTIVITA E LE ESPERIENZE, ACCOMPAGNANO I BAMBINI ALLA SCOPERTA DEI 5 SENSI,

Dettagli

PERCORSI DIDATTICI BAMBINI 3 ANNI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola dell Infanzia G.Rodari FINALITA

PERCORSI DIDATTICI BAMBINI 3 ANNI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola dell Infanzia G.Rodari FINALITA PRCORSI DIDATTICI BAMBINI 3 ANNI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola dell Infanzia G.Rodari N 77 Bambini nati nel 2010 Sez: COCCODRILLI GIRAFF IPPOPOTAMI SCATOL, SCATOLIN, SCATOLONI...PR GIOCAR,CONTNR, SPLORAR

Dettagli

LABORATORIO ANTROPOLOGICO. La giraffa vanitosa

LABORATORIO ANTROPOLOGICO. La giraffa vanitosa SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE Madonna di Fatima Gazzolo d Arcole (VR) Anno scolastico 2015/2016 LABORATORIO ANTROPOLOGICO La giraffa vanitosa MOTIVAZIONE L educazione interculturale favorisce la convivenza

Dettagli

Scuola dell Infanzia C.Collodi Cave. Piano di realizzazione e svolgimento delle attività di tirocinio nella Scuola dell Infanzia

Scuola dell Infanzia C.Collodi Cave. Piano di realizzazione e svolgimento delle attività di tirocinio nella Scuola dell Infanzia Scuola dell Infanzia C.Collodi Cave Piano di realizzazione e svolgimento delle attività di tirocinio nella Scuola dell Infanzia ANNO SCOLASTICO 2014 2015 MOTIVAZIONI Le attività di tirocinio nella Scuola

Dettagli

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI L apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all alunno di sviluppare una

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI 3 anni IL SÉ E L ALTRO Supera il distacco dalla famiglia Prende coscienza di sé Sviluppa

Dettagli

Curricolo per campi di esperienza a.s. 2013-2014 - Istituto Comprensivo Assisi 2

Curricolo per campi di esperienza a.s. 2013-2014 - Istituto Comprensivo Assisi 2 La comunicazione nella madrelingua Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,matura condotte che gli consentono una buona autonomia nelle gestione della

Dettagli

FUN WITH ENGLISH AND COLOURS

FUN WITH ENGLISH AND COLOURS Scuola Infanzia Paritaria MARIA AUSILIATRICE S. Donato Milanese Progetto di Lingua Inglese Anno Scolastico 2015-2016 FUN WITH ENGLISH AND COLOURS Insegnante: Alessia Coss Premessa: In continuità con la

Dettagli

COS E IL MICRONIDO PICCOLI PASSI E COSA OFFRE

COS E IL MICRONIDO PICCOLI PASSI E COSA OFFRE 1 COS E IL MICRONIDO PICCOLI PASSI E COSA OFFRE La Scuola dell Infanzia Silvio Moretti offre il servizio di Micro-nido ai bambini residenti e non, in età compresa dai 18 ai 36 mesi. Il nido nasce per far

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

BIOASILO 2013-2014 PROGETTO: IL CIBO E LA CUCINA. Siamo quello che mangiamo.

BIOASILO 2013-2014 PROGETTO: IL CIBO E LA CUCINA. Siamo quello che mangiamo. BIOASILO 2013-2014 PROGETTO: IL CIBO E LA CUCINA Siamo quello che mangiamo. IL PROGETTO: Siamo quello che mangiamo, lo dice il topino Emile in Ratatouille, questa frase definisce bene l importanza che

Dettagli

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni

Dettagli

FIABE, FAVOLE E FANTASIA

FIABE, FAVOLE E FANTASIA SCUOLA DELL INFANZIA SACRO CUORE DI NOVARA LABORATORIO DI STORIE FIABE, FAVOLE E FANTASIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 SEZIONE COCCINELLE (BAMBINI DI 4 ANNI) INSEGNANTE: BRUGNONE MARIA Il progetto laboratoriale

Dettagli

Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri

Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli