DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE DI FINITURA 06_via PASTEUR_Descrizione lavori 13 novembre 2012

Transcript

1 DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE DI FINITURA 06_via PASTEUR_Descrizione lavori 13 novembre 2012 P R E M E S S A La presente descrizione generale dei lavori, opere e impianti, si riferisce alla costruzione di un edificio ad uso residenziale e box nel Comune di ORENO di Vimercate. Per tutte le voci della descrizione i lavori saranno eseguiti secondo indicazioni del progetto e secondo le regole del costruire, osservando che le opere e forniture si intendono comprensive di qualsiasi onere, materiali, mano d opera, mezzi d' opera, assistenza, ecc. necessari a dare l' opera finita e funzionante secondo le buone regole del costruire. AVVERTENZE La descrizione dei lavori riportata nel presente allegato, si intende semplicemente sommaria e schematica, con il solo scopo di fissare ed individuare gli elementi fondamentali. Su eventuali divergenze tra le tavole di progetto e la descrizione delle opere, deciderà la Direzione dei Lavori. Tutti i materiali di finitura, saranno forniti e posati direttamente dall Impresa o da persone da lei incaricate. In sede esecutiva si potranno apportare alla presente descrizione delle opere ed ai disegni di progetto tutte quelle variazioni o modifiche che si riterranno necessarie per motivi tecnici, di progettazione, funzionali e/o estetici ad insindacabile giudizio della D.L. o Enti Competenti. Pertanto anche le misure riportate o desumibili dagli elaborati grafici di progetto, saranno solo indicative e potranno subire variazioni in fase esecutiva. Su eventuali divergenze tra le tavole di progetto e la descrizione delle opere, deciderà la Direzione dei Lavori. Le tubazioni dell acqua, fognatura, energia elettrica condominiale, gas, etc., potranno essere collocate in vista nelle cantine, nei depositi, nei box, nei corselli, nei corridoi della zona cantine o in altro luogo opportuno. Gli ingombri necessari per tutti i servizi saranno quelli necessari a tutti i piani, abitabili e non. 1 - SCAVI 1.1 Comprendono le opere ed i mezzi necessari ad eseguire lo scavo di sbancamento generale e gli scavi parziali di fondazione sia del terreno sciolto che in roccia, e saranno spinti fino a raggiungere una profondità di terreno tale da assicurare buone condizioni di stabilità. 1.2 Anche la superficie non coperta dell' edificio potrà subire variazioni altimetriche con scavi e riporti secondo indicazioni progettuali e le disposizioni della D.L. 2 - STRUTTURE PORTANTI E TAMPONAMENTI ESTERNI 2.1 Le strutture portanti saranno del tipo misto e cioè con pilastri e travi in cemento armato e solai in laterocemento. 2.2 Nelle strutture orizzontali e verticali saranno previsti i fori per il passaggio delle tubazioni di ogni genere. 2.3 Il tamponamento esterno della parte fuori terra sarà costituito da muratura a cassa vuota. La finitura esterna sarà eseguita in intonaco con pittura ai silicati o con muro portante in cls faccia a vista e comunque secondo le indicazioni del Progettista. 3 - SOLAI E SOLETTE 3.1 Tutti i solai di altezza conforme ai calcoli statici, saranno previsti per un sovraccarico accidentale di 200 Kg/mq, oltre al peso proprio dei pavimenti, intonaci e dei tavolati. 3.2 Il solaio di copertura del piano seminterrato dei box sarà del tipo a lastre Predalles. 3.3 Le solette in C.A. per i pianerottoli delle scale per i balconi sporgenti e terrazzini, saranno calcolate per sovraccarico di 300 Kg/mq oltre al peso proprio del pavimento, dell'intonaco e parapetto. 4- TETTO 4.1 Tutte le strutture di copertura saranno previste per sopportare un sovraccarico vento e neve di 150 Kg/mq. 4.2 La copertura sarà in struttura mista in latero-cemento e legno. Sarà del tipo ventilato e opportunamente coibentato con soprastante manto di copertura in lamiera preverniciata o in lega zinco titanio secondo indicazioni della DL. 4.3 Sul tetto, in corrispondenza di tutte le canne da fumo, di esalazione, di scarico fognature, saranno posti torrini aventi le dimensioni pari a quelle delle canne. 5- OPERE DA LATTONIERE 5.1 Tutte le opere da lattoniere (scossaline, gronde, converse, pluviali e comignoli), saranno in rame e comunque del tipo compatibile al manto di copertura, e comunque a scelta della D.L. 6. TAVOLATI 6.1 I muri di confine tra gli appartamenti saranno costituiti da doppio tavolato con interposto pannello isolante, e/o in blocchi di laterizio portante, secondo le indicazioni del

2 progettista dei C.A. 6.2 I tavolati interni saranno in mattoni forati spessore cm I divisori dei box saranno realizzati in blocchi cavi in calcestruzzo di cemento tipo Leca Beton o similare. 7 - CANNE DI ESALAZIONE 7.1 In corrispondenza della cucina di ogni alloggio, nonché in corrispondenza di eventuali bagni ciechi, verrà inserita una canna di esalazione. Tali canne verranno incassettate ai vari piani. Queste canne con sezione minima di ingombro conveniente, avranno i piani di appoggio dei singoli elementi bene incastrati, in modo da garantire assoluta impermeabilità ai gas. Sarà pure prevista la posa di una canna fumaria in corrispondenza della caldaia. 8- SCALE INTERNE ED ESTERNE 8.1 Le scale interne agli alloggi (ove previste) avranno la struttura portante in ferro con pedate in materiale lapideo a scelta della D.L. e corrimano in piatti di ferro e traversi in tondini di ferro. Rendering scala a nastro Esempio di realizzazione scala con cosciali Esempio di scala a nastro in realizzazione Esempio di scala a nastro in realizzazione GLI ESEMPI SONO SOLO INDICATIVI DELLA TIPOLOGIA 8.2 Le scale comuni saranno in C.A. con rivestimento in materiale lapideo a scelta della D.L. 9 - INTONACI INTERNI 9.1 Le pareti ed i plafoni di tutti i locali di abitazione, saranno eseguiti con intonaco pronto con successiva rasatura a gesso, i bagni e le cucine verranno eseguiti con arricciatura a civile. 9.2 Al piano seminterrato, nei box e nei locali sgombero le parti in C.A. saranno lasciate a vista, così pure come le pareti in blocchi tipo Leca Beton. Le strutture in orizzontale, costituite dalle lastre di Predalles, saranno anch esse lasciate a vista. Saranno intonacate a civile le pareti dei locali adibiti a sgombero con struttura in laterizio. 9.3 Ove necessario si realizzeranno controsoffitti leggeri per mascherare i condotti degli impianti DAVANZALI E SOGLIE 10.1 I davanzali delle finestre saranno in materiale lapideo e/o lamiera a discrezione della D.L Le soglie delle porte finestre saranno in materiale lapideo dello stesso materiale e spessore dei davanzali RIVESTIMENTI BAGNI E CUCINE 11.1 I rivestimenti dei bagni, fino ad altezza di cm. 210/220, saranno eseguiti con piastrelle di ceramica, come da campionatura di primarie ditte proposte dalla Venditrice Le vasche da bagno saranno rivestite sottobordo da un tavolato di mattoni forati con intonaco al quale sarà applicato il rivestimento di piastrelle come le pareti In cucina verrà eseguito rivestimento fino all altezza di 160 cm di una parete attrezzata, con piastrelle come da campionatura di primarie ditte proposte dalla Venditrice PAVIMENTI INTERNI 12.1 Al piano seminterrato i box e le cantine avranno pavimentazione in battuto di cemento tipo antipolvere al quarzo PAVIMENTAZIONE DEGLI ALLOGGI: I locali di abitazione verranno pavimentati come segue: Soggiorno, cucina, ingresso, bagni ed eventuali soppalchi in ceramica, 30x30 o 30x60, come da campionatura di primarie Ditte, posate a correre. Camere da letto, disimpegno notte in ceramica, 30x30 o 30x60, come da campionatura di primarie Ditte, posate a correre oppure parquet prefinito a listoncini di Rovere o Iroko dimensioni 90x posato a correre, come da campionatura di primarie ditte proposte dalla Venditrice ZOCCOLINI: tutti i locali abitabili avranno zoccolino in legno PAVIMENTI ESTERNI 14.1 I terrazzi e i balconi verranno pavimentati con piastrelle di grès antigelivo o legno per esterni su struttura per galleggiante Lo scivolo di accesso al box e la corsia di manovra saranno in cemento al quarzo con finitura rigata a lisca di pesce per le rampe I camminamenti comuni esterni, rampe e vialetti saranno in materiale antiscivolo e antigelivo, del tipo e del colore a scelta della D.L SERRAMENTI, PORTE INTERNE E PARAPETTI BALCONI 15.1 I serramenti delle finestre e porte finestre di tutti i locali, saranno in legno di prima scelta commerciale, sezione 68x87 mm, tinta a scelta della DL, completi di coprifili, riquadri, ferramenta in alluminio, completi di apposite guarnizioni in gomma con cremonese di chiusura, predisposti per l'applicazione del vetrocamera. Le maniglie saranno del tipo Hoppe Le chiusure esterne, ove previste, saranno costituite da persiane in legno tinta a scelta della DL. e, comunque secondo quanto prescritto dal progetto della D.L.; ove non sono previste le

3 chiusure esterne il vetro sarà di sicurezza Il portoncino di primo ingresso sarà blindato con serratura di sicurezza, telaio e controtelaio in ferro Le porte interne degli alloggi saranno di cm. 70/80 x 210, del tipo Laccato bianco Tamburato con impiallacciatura in noce Tanganika Laminato effetto spazzolato complete di maniglia tipo Hoppe. Maniglia Hoppe 15.5 Le serrande per accesso ai box, saranno del tipo a basculante, autobilanciate con contrappesi scorrevoli con telaio di profilato di ferro Le porte dei locali cantina e sgombero al piano interrato saranno in lamiera zincata e/o ferro. Ove prescritto potranno essere del tipo REI I serramenti del piano seminterrato, se previsti, saranno in ferro o in alluminio anodizzato I parapetti dei balconi saranno in ferro e vetro o in muratura, e comunque come da indicazioni della D.L VETRI 16.1 Le finestre e le porte finestre saranno dotate di doppio vetro basso emissivo con interposta camera d' aria. Nei serramenti senza chiusura esterna il vetro sarà di sicurezza VERNICIATURA E TINTEGGIATURA 17.1 Per quanto concerne tutti i locali, le pareti e i soffitti, non verranno tinteggiati IMPIANTO DI RISCALDAMENTO 18.1 La produzione di acqua calda sanitaria sarà realizzata mediante un bollitore di accumulo alimentato sia dall acqua calda prodotta da una caldaia centralizzata, installata in un locale apposito al piano interrato, che dall impianto a pannelli solari che saranno installati sulla copertura nella posizione scelta dalla DL. L' impianto sarà eseguito a norma di legge e a regola d arte. L impianto è del tipo centralizzato con contabilizzazione del calore per ogni alloggio, dimensionato sia per il fabbisogno termico che per la coibentazione in conformità a quanto previsto dalla Legge n.10/1991 e successive integrazioni. La caldaia di primaria ditta sarà a condensazione a norma di legge, adeguatamente dimensionata con produzione di acqua calda in boiler predisposto per integrazione con solare termico, completo di tutte le apparecchiature a norma di legge, bruciatore a gas metano e sistema a scarico fumi sdoppiato. La centrale termica sarà installata in apposito locale al piano interrato. L impianto di riscaldamento degli alloggi sarà del tipo a pannelli radianti e la regolazione della temperatura degli ambienti sarà affidata ad un cronotermostato ambiente da posizionare in ogni locale e comunque come da disposizioni della DL. Nei bagni ad integrazione del riscaldamento radiante verrà installato uno scalda salviette colore bianco sia collegato all impianto centralizzato che elettrico, tipo IRSAP o similare. La descrizione precedente deve essere considerata indicativa e soggetta a modifiche secondo il progetto degli impianti IMPIANTO DI ASPIRAZIONE MECCANIZZATA A DOPPIO FLUSSO I condotti, ove collocati a soffitto, saranno chiusi in cassonetti o controsoffitti a scelta della D.L PANNELLI SOLARI La produzione di acqua calda sanitaria sarà realizzata mediante un bollitore di accumulo alimentato sia dall acqua calda prodotta dalla caldaia che dall impianto a pannelli solari piani di superficie adeguatamente dimensionati che saranno installati sulla copertura IMPIANTO IDRICO SANITARIO 21.1 L' impianto di distribuzione dell'acqua potabile sarà collegato all'acquedotto Comunale, a partire dal contatore assegnatore, secondo le prescrizioni del Comune La rete di distribuzione dell'acqua calda e fredda all'interno degli alloggi, sarà in tubi fusiotherm o similari Il collegamento degli apparecchi isolati alle reti e colonne di scarico saranno in polietilene ad alta densità I sanitari saranno di colore bianco e così predisposti: -Bagno: vaso bidet vasca in vetroresina o piatto doccia in ceramica bianca lavabo con colonna attacco e scarico lavatrice in uno dei bagni -Sanitari: ceramica della ditta Pozzi Ginori mod. easy 02 sospeso o similari nel bagno principale e 500 sospeso o similari nel bagno di servizio. Pozzi Ginori - Easy 02 Pozzi Ginori Rubinetteria: miscelatori della ditta Grohe o similare modello da definire come da campionatura proposta dalla Venditrice -Cucina: Attacco e scarico lavello

4 Attacco e scarico lavastoviglie 22 - RETE DI SCARICO E VENTILAZIONE 21.1 Tutti gli scarichi saranno convogliati direttamente nella fognatura comunale. Le acque nere e chiare saranno convogliate in tubazioni separate, alla fognatura comunale come da regolamenti comunali. Le pendenze della fognatura saranno adeguate. Saranno pure previsti pozzetti di ispezione e diversi tipi di tubi in PVC per gli scarichi delle acque nere o chiare. Le colonne di scarico saranno ventilate con apposito torrino in copertura. In sostanza le colonne di scarico saranno rese ispezionabili anche nei punti interrati ed in prossimità dell' imbocco alla fognatura comunale IMPIANTO GAS 22.1 L' impianto a gas sarà previsto come segue: -Contatore posto esternamente all' abitazione e opportunamente protetto. -Partenza del contatore con diramazione per la cucina, fino al punto di cottura e fino al punto della caldaia da installarsi nell'alloggio. -Inserimento dei n. 2 rubinetti porta gomma pesanti in ottone cromato. -Tubo di rame. -Esecuzione totalmente esterna, completa di raccorderia, staffe ecc., salvo la parte interrata in giardino IMPIANTO ELETTRICO 24.1 Gli impianti elettrici avranno origine dal contatore posto al confine della proprietà come da disposizione ENEL. La linea di alimentazione giungerà direttamente in bassa tensione a 220 V Il quadretto salvavita sarà all'interno e in posizione secondo i disegni Il quadro di protezione sarà costituito da una scatola ad incasso a 36 moduli, da guide per il fissaggio delle apparecchiature, da un frontale e da un coperchio completo di dispositivo di chiusura Le linee che partiranno dal quadro saranno realizzate con conduttori di rame isolato in materiale termoplastico infilati entro tubazioni di materiale plastico, incassate nel sottofondo dei pavimenti e nell' intonaco delle pareti I frutti saranno, del tipo BiTicino serie Light o Living placca abs standard e comunque a scelta della D.L. Bticino serie Light Bticino serie Living 24.6 La dotazione di ogni alloggio è di LIVELLO 1, come previsto dalla Norma CEI 64-8 V3 che garantisce sia i requisiti di sicurezza, che quelli di funzionalità dell impianto elettrico. Ogni appartamento avrà la seguente dotazione minima che potrà subire delle modifiche a seconda della tipologia e metratura dell alloggio. Sarà comunque mantenuta la stessa logica distributiva e quantitativa: N 1 Quadro ad incasso 144 moduli N 1 Interruttore automatico generale C32 N 2 Interruttore differenziale puro 25A-0.03A N 2 Interruttore automatico C16 N 2 Interruttore automatico C10 N 1 Trafo 12/23015va ingresso N 1 Pulsante targa N 1 Suoneria N 1 Ronzatore N 1 Punto luce semplice N 1 Punto luce invertito comando da 3 punti N 1 Punto presa 10/16 A N 1 Punto luce di emergenza compreso apparecchio disimpegni N 1 Punto luce semplice N 1 Punto luce invertito comando da 3 punti N 1 Punto presa 10 A N 1 Punto luce di emergenza compreso apparecchio Bagni padronali N 2 Punto luce semplice N 2 Punto luce interrotto N 1 Punto presa 10 A N 1 Punto predisposizione idromassaggio N 1 Punto campanello a tirante Bagni di servizio N 2 Punto luce semplice o lavanderie N 2 Punto luce interrotto

5 N 1 Punto presa 10 A N 1 Punto presa lavatrice N 1 Punto campanello a tirante cucine N 1 Punto luce semplice N 1 Punto luce interrotto N 4 Punto presa 10/16 A N 2 Punto elettrodomestico presa+interruttore 16A soggiorno N 2 Punto luce semplice N 2 Punto luce deviato comando da 2 punti N 1 Punto presa comandata interrotta N 3 Punto presa 10 A N 1 Punto videocitofono N 1 Punto cronotermostato N 1 Punto presa satellitare camere singole N 1 Punto luce semplice o studio N 1 Punto luce deviato comando da 2 punti N 2 Punto presa 10 A N 1 Punto presa 10/16 A Camere matrimoniali N 1 Punto luce semplice N 1 Punto luce invertito comando da 3 punti N 3 Punto presa 10 A N 1 Punto presa 10/16 A Soppalco N 1 Punto luce semplice N 1 Punto luce deviato comando da 2 punti N 2 Punto presa 10 A Balconi e portici N 1 Punto luce semplice N 1 Punto presa 10/16 A per esterni Giardini privati P.T. N 1 Pozzetto per predisposizione illuminazione esterna Box N 1 Punto luce semplice N 1 Punto luce interrotto N 1 Punto presa 10/16 A per esterni N 1 Predisposizione elettrificazione serranda Cantine N 1 Punto luce semplice N 1 Punto luce interrotto N 1 Punto presa 10/16 A per esterni 24.7 Predisposizione di tubazione vuota e scatole di derivazione per successiva applicazione domotica e fornitura di quadro elettrico a 144 moduli Per quanto riguarda la rete generale di messa a terra è prevista la fornitura e la installazione di dispersori di terra.

6 Tali dispersori saranno costituiti da puntazze in rame infisse nel terreno ed individuate da pozzetti 50x50, con chiusino ispezionabile. Le puntazze saranno unite fra loro da adeguato conduttore in rame nudo IMPIANTO VIDEOCITOFONICO 25.1 L' impianto sarà composto da videocitofono di ottima marca, con illuminazione notturna propria in caso di chiamata, da installarsi in posizione da definirsi al momento opportuno al piano giorno. 26- IMPIANTO TELEFONICO 26.1 É prevista la distribuzione a valle dal punto di collegamento degli impianti alla rete urbana Telecom. Le tubazioni che saranno posate, saranno vuote in quanto l' installazione verrà eseguita dal personale della Telecom. I tubi saranno di plastica rigida per i montanti, in plastica flessibile per le derivazioni. In ogni caso saranno posate sotto intonaco. In tutte le tubazioni sarà infilato un filo di ferro zincato. 27- IMPIANTO TV CENTRALIZZATO 27.1 L immobile avrà un impianto centralizzato completo di antenna satellitare e centralino. Il centralino sarà da posizionare in luogo opportuno e sarà adatto alla ricezione e diffusione dei programmi nazionali nonché di quelli commerciali. Dal centralino si dirameranno attraverso gli amplificatori le linee di distribuzione che separandosi serviranno le unità immobiliari mediante prese. Tutto l' impianto sarà eseguito da ditta del settore che sarà obbligata a rispettare l'uso dei materiali previsti dalle norme vigenti IMPIANTO RAFFRESCAMENTO 28.1 Nei principali locali d abitazione delle unità immobiliari verrà fatta la predisposizione per impianto di raffrescamento SISTEMAZIONE SPAZI ESTERNI 29.1 I camminamenti comuni esterni, rampe e vialetti saranno in materiale antiscivolo e antigelivo, del tipo e del colore a scelta della D.L La recinzione fronte strada sarà in ferro secondo il progetto della D.L.. Lungo il perimetro del lotto e a divisione dei singoli giardini interni, la recinzione sarà in rete metallica e paline di ferro, e comunque come da indicazioni della D.L. Il cancello carraio sarà dotato di comando elettronico a distanza.