PROGETTO E CAPITOLATO EDIFICIO A

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1 COSTRUZIONE DI UN COMPLESSO IMMOBILIARE A DESTINAZIONE DIREZIONALE-ARTIGIANALE SITO IN VIA RIMINI - BOLOGNA PROGETTO E CAPITOLATO EDIFICIO A 1

2 1. STRUTTURA DELL EDIFICIO Le strutture saranno antisismiche come da normativa vigente in materia. La fondazione sarà di tipo diretta a PLATEA, di spessore risultante dai calcoli. La struttura portante dell edificio sarà costituita da un sistema di travi e pilastri in C.A. in opera. I solai verranno realizzati con pannelli predallas di spessore risultante dai calcoli. Le murature perimetrali saranno del tipo a CASSETTA di spessore totale di 30 cm.(come risultante da calcoli termici): tramezza da 12 cm (esterna) e tramezza da 8 cm (interna) con interposto pannello isolante, la parete esterna sarà rivestita da un CAPPOTTO composto da pannelli di poliestilene vergine di spessore pari a cm 5,mentre il lato interno sarà intonacato. I muri divisori fra le unità immobiliari e fra queste e le parti comuni saranno del tipo a doppia parete in laterizio con interposto materiale fonoassorbente con spessore pari a cm. 30, mentre i divisori interni alle singole unità immobiliari saranno in laterizio di spessore 8/12 cm.. La sistemazione esterna dell edificio verrà eseguita in conformità a quanto previsto dai disegni di progetto in particolare: - I percorsi carrabili saranno realizzati in materiale bituminoso; - La pavimentazione del porticato dell edificio ed il relativo marciapiede sarà in Klinker antigelivo o grès porcellanato di colore a scelta della D. L.; - La sistemazione a verde e le recinzioni saranno eseguite in conformità a quanto previsto dal progetto. La sistemazione delle parti comuni interne dell edificio verrà eseguita in conformità a quanto previsto dai disegni di progetto in particolare: - L atrio d ingresso dell edificio, le scale ed i pianerottoli di arrivo saranno pavimentati in granito o in grès porcellanato di colore a scelta della D.L.; - I parapetti ed i corrimano della scala saranno in ferro con disegno semplice; - Controsoffitto in doghe di alluminio, con materassino coibente per gli interni e con coibentazione opportuna per esterni,sarà posto nella porzione esterna di soffitto del portico e in quella interna dell atrio d ingresso; - Le pareti del vano scala e dell atrio saranno tinteggiate con tinta lavabile di colore a scelta della D.L.; - A chiusura dei luoghi sicuri, posti ai vari piani, saranno messe in opera porte (REI 60, come richiesto dalla normativa sulla prevenzione incendi) in ferro verniciato, con telaio e controtelaio idonei, con maniglione anti-panico e con ferramenta di tenuta e chiusura. Il tutto secondo indicazioni della D.L.; - Il lastrico solare, presente in copertura, non sarà accessibile se non da parte del personale addetto alla manutenzione degli impianti, a questo scopo sarà finito con pavimento galleggiante in lastre di ghiaietto lavato di colore a scelta della D.L.; - La proprietà del lastrico solare non è oggetto di vendita, ma resta servitù di passaggio per manutenzione impianti. - Saranno previsti 2 ascensori da 8 posti cadauno. 2

3 INFISSI ESTERNI/INTERNI Gli infissi esterni delle unità immobiliari e quelli delle parti comuni saranno realizzati in profilati di alluminio estruso del tipo a taglio termico di sezione opportuna, finiti in colore RAL a scelta della D.L. Tutti gli infissi rispettano la normativa sul risparmio energetico I vetri (al piano ) saranno del tipo vetro-camera formati da due lastre di 4 mm. con interposta camera d aria di 16 mm., del tipo a basso-emissivo e controllo solare. I vetri del piano terra saranno del tipo vetro-camera formati da una lastra stratificata di 4+4 mm. interna ed una lastra da 6 mm. esterna con interposta camera d aria di 12 mm. del tipo a basso-emissivo e controllo solare. I vetri del quarto piano saranno del tipo vetro-camera formati da una lastra stratificata di 4+4 mm. interna ed una lastra da 6 mm. esterna con interposta camera contenente ARGON di 12 mm. al del tipo a basso-emissivo e controllo solare. Tutte le superfici vetrate poste ad una altezza dal pavimento < 1.00 m. saranno dotate di vetro antisfondamento a norma 626. I portoncini d ingresso delle unità immobiliari saranno con chiusura di sicurezza. Le porte interne delle singole unità immobiliari saranno in legno con finitura superficiale in laminato o laccato bianco. OPERE INTERNE I pavimenti degli uffici posti al primo e secondo piano(salvo scelte particolari dei clienti) saranno del tipo sopraelevato così composti: - finitura superficiale in grès naturale a grana fine (mod. top 65 ceramica imola) ; - moduli sottostanti in conglomerato omogeneo di solfato di calcio anidro rinforzato con fibre organiche esenti da amianto e da ogni materiale tossico (spessore 30 mm. -classe 1- rei 90). - struttura modulare metallica completa di supporti in acciaio zincato, regolabili, guarnizioni e pannelli da 60x60 cm.. I pavimenti dei locali al piano terra saranno in grès 40x40 posato diagonale e fughe su massetto. I pavimenti dei servizi igienici ed i relativi vani antistanti saranno in ceramica monocottura di prima scelta in tinta unita di colore chiaro a scelta della D.L. dimensioni 20x20, posati a malta. I rivestimenti dei servizi igienici (eseguiti sino all altezza di 2,00 m.).saranno in ceramica delle dimensioni 20x20, colore chiaro in tinta unita. I battiscopa saranno realizzati in legno ramino in tinta con le porte. Tutti i soffitti, ad esclusione dei vani igienici, saranno controsoffittati con pannelli in fibra minerale cm. 60x60. Tinteggiatura interna Le pareti ed i soffitti (di tutti i locali non controsoffittati) saranno tinteggiati a tempera in opera colore bianco dato a pennello o rullo fino alla completa copertura. 3

4 IMPIANTO IDRICO SANITARIO Distribuzione interna al fabbricato con tubo di acciaio zincato o polipropilene, distribuzione esterna interrata con tubo di polietilene PN 10 per acqua potabile. Scarichi in nipren o similari. Rubinetterie in ottone cromato con miscelatore monocomando serie Ceraplan o similari. Apparecchi sanitari, di colore bianco, Ideal Standard linea Esedra o similari. Il numero degli apparecchi sanitari sarà quello previsto dai disegni di concessione. Ogni unità immobiliare sarà dotata di contatori divisionali per l acqua calda e fredda. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO L impianto di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo sarà realizzato in conformità alle disposizione normative del dgl.192/05 e dgl. 311/06, di attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia. Si prevede un impianto per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria di tipo centralizzato, con centrale termica posizionata sul lastrico solare dell edificio, insieme ad un impianto solare termico di tipo combi preposto contemporeanamente alla produzione di almeno il 50% di acqua calda sanitaria e al riscaldamento degli uffici per la quota di energia in surplus. Le macchine per il raffrescamento, costituite da refrigeratori ad acqua (water chiller) saranno anch esse posizionate sul lastrico solare dell edificio,la posa delle suddette macchine avverà su di un adeguato basamento con interposto un materiale resiliente tale da garantire un adeguato isolamento acustico per il rispetto della normativa D.P.C.M. 5/12/97 Il circuito di raffrescamento/riscaldamento sarà realizzato con impianto a due tubi, con realizzazione del circuito di scarico condensa eseguito con tubazioni in PVC. I terminali saranno del tipo ventilconvettori (fan-coil), dotati di un pannello di comando completo di commutatore di velocità e termostato elettromeccanico per il controllo della temperatura negli uffici, mentre nei bagni è prevista la dotazione di un termoarredo in acciaio. Sarà previsto un sistema di contabilizzazione con contacalorie e contafrigorie per ogni unità immobiliare. Per maggiori dettagli si rimanda al progetto esecutivo. IMPIANTO ELETTRICO Il fabbricato sarà provvisto di un impianto unico di messa a terra, collegato ai ferri delle strutture in c.a. composto da una corda di rame nudo interrato e da n.4 dispersori verticali in Fe Zn; allo stesso impianto saranno collegate tutte le utenze elettriche e tutte le masse metalliche presenti nel fabbricato. 4

5 Presso la recinzione esterna sarà realizzato il manufatto contenente il vano contatori ENEL ed i centralini elettrici (uno per ogni utenza) con l interruttore generale a protezione del montante di alimentazione della singola utenza. All interno di ogni unità immobiliare sarà previsto l istallazione di un adeguato centralino nel quale sarà installato uno scaricatore di sovratensione per la protezione da possibili fulminazioni indirette sulla struttura, ed interruttori differenziali per le linee bagni e fan-coil e illuminazione. Negli uffici sono previsti: - Corpi illuminanti da incasso 60x60 a quattro tubi, nel il rispetto della normativa EN in ambienti con videoterminali o con compiti severi, in grado di garantire un illuminamento medio sul piano di lavoro pari a 500 lx, il tutto come da calcoli illuminotecnici personalizzati in funzione del lay-out del cliente. Nei servizi igienici sono previsti: - corpi illuminanti con lampade a basso consumo tipo FC 22W; - impianti di aspirazione forzata nei bagni ciechi; - impianti di chiamate ed allarme nei bagni per portatori di handicap. E previsto l impianto di alimentazione elettrica dei fan-coil. Saranno inoltre predisposte tubazioni vuote in PVC flessibile sotto traccia che collegheranno il centralino con l intercapedine del pavimento galleggiante e del controsoffitto con idonee scatole di derivazione da incasso per una migliore distribuzione degli impianti personalizzati a cura e spese del cliente. La personalizzazione degli impianti elettrici e fonia dati (prese per computer, prese telefoniche, ced ecc.) restano a carico del cliente Impianto videocitofonico apriporta e campanelli Sarà realizzato un impianto videocitofono con due postazioni esterne, una presso il cancello carraio e l altra presso l ingresso al piano terra. In ogni unità è previsto un posto video citofono interno da cui comandare anche l apertura di porte e cancelli automatici e l accensione luce scale, posizionato a parete completo di microfono. Il gruppo fonico esterno sarà incorporato nella pulsantiera con cartellino portanome illuminato in trasparenza e comanderà un dispositivo acustico posto all interno. L impianto tiro porta sarà costituito da un pulsante posto in ogni ufficio nel videocitofono più citofono e tiro. Impianto telefonico Saranno predisposte le tubazioni in grado di garantire i requisiti richiesti dalle aziende fornitrici di servizi telefonici, compresi i servizi internet o fibra ottica, dai pozzetti di derivazione esterni alle singole untà immobiliari in un unico punto di entrata in modo da garantire la possibilità di un eventuale diramazione quest ultima a carico del cliente. 5

6 Le soluzioni tecniche indicate nel presente Disciplinare, possono essere suscettibili di variazioni, strutturali o estetiche, in sede di stesura definitiva degli elaborati esecutivi e/o in corso d opera. Per le normali necessità e tolleranze di carattere costruttivo e di realizzazione, le quote e i dati metrici potranno subire lievi variazioni durante la definizione dei particolari costruttivi e in corso d opera. In particolare ci si riserva di definire in corso di costruzione, gli ingombri necessari per il passaggio di canne e scarichi, anche se non ancora indicate nei disegni, nelle posizioni che saranno individuate in base a necessità di carattere costruttivo. Si intende che tali eventuali modifiche, imposte o suggerite dagli organi competenti o dalla Direzione Lavori, non potranno modificare sostanzialmente l opera e pertanto l acquirente non potrà avanzare impedimenti o riserve di alcun genere. 6