Introduzione. Di I. Gabutti
|
|
- Benedetta Gioia
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Numero 30 Aprile 2012 Ce.Ri.S.Ma.S. News INDICE Introduzione Di I. Gabutti Progetti di ricerca 2 Formazione 4 Learning by Doing 5 Progetti sul campo 6 Intervista ai nostri associati Ex libris e dintorni In agenda 9 Novità da mondo 10 Appuntamento al prossimo numero 11 Anche quest anno il Ce.Ri.S.Ma.S. ha cercato di aumentare i vantaggi per le aziende associate in modo tale da rendere sempre più utile e stimolante la loro partecipazione alle attività del Centro. Esse, infatti, possono beneficiare di iscrizioni gratuite a corsi di formazione dedicati. Ogni Azienda associata può dunque iscriversi, senza oneri, ad una selezione di attività formative del catalogo corsi Ce.Ri.S.Ma.S. segnalata come "gratuità formativa", e progettata sulla base di una survey raccolta sul fabbisogno formativo degli associati stessi. Si tratta di 5 iscrizioni per i soci ordinari e di 10 iscrizioni per i soci sostenitori. Inoltre, gli associati possono beneficiare della partecipazione gratuita ad importanti eventi quali convegni e workshop il cui calendario, quest anno particolarmente ricco, è costantemente aggiornato sul sito del Ce.Ri.S.Ma.S. e quali incontri periodici (Key Note Speaker Series), aperti ad un pubblico selezionato di ricercatori, studenti dei Master ALTEMS e di esperti di fama internazionale. Agli associati sono riservati sconti particolari per gli interventi formativi (15% per i soci ordinari e 25% per i soci sostenitori) e per i progetti "sul campo" (5% per i soci ordinari e 10% per quelli sostenitori). Da quest anno è stata introdotta la possibilità di "vincere" un progetto "sul campo" che verrà assegnato per sorteggio ad un associato. E anche confermato l accesso gratuito ai servizi di ricerca istituzionale (partecipazione gratuita alle ricerche autofinanziate dal Ce.Ri.S.Ma.S. e disponibilità dei loro risultati, delle presentazioni e degli atti dei convegni), di tesi & stage (l'associato può disporre di attività o studi realizzati da un laureando o da uno studente di un Master con la supervisione di un docente dell'università Cattolica, nell'ambito di una tesi o di uno stage), di segnalazione di curricula di neolaureati, partecipanti ai Master o altro personale che interagisce con il Centro. Agli associati è infine riservata un ampia visibilità nell'ambito delle iniziative promosse dal Centro attraverso testimonianze a corsi e convegni o attraverso la partecipazione a ricerche e studi, nonché la possibilità di confrontarsi con le best practice nazionali ed internazionali e di interagire con il network di interlocutori coinvolti nelle attività del Centro. Per rendere ancora più efficace e proficuo collaborare con il Ce.Ri.S.Ma.S., da quest anno Giacomo Frittoli si occuperà formalmente di gestire i rapporti con gli associati, incontrando i referenti aziendali per delineare un percorso personalizzato per ciascun associato, in modo tale da massimizzare il valore che ciascuno di essi potrà conseguire lavorando con il Centro. Infine, da quest anno sono state introdotte numerose novità sul piano della comunicazione. Oltre alla progettazione di un restyling grafico e di una ristrutturazione del sito web, sono state aperte sui principali social network delle pagine dedicate al Centro, in modo tale da creare un nuovo strumento di aggiornamento ma anche un luogo di discussione ed interazione con i follower del Ce.Ri.S.Ma.S.. Oltre ad augurarvi una buona lettura della newsletter, dunque, vi diamo appuntamento su LinkedIn, Facebook e Twitter.
2 PROGETTI DI RICERCA PAG. 2 C E.R I.S.MA.S. N EWS Progetti di ricerca Questa sezione è destinata ad accogliere gli aggiornamenti ed i risultati sull attività di ricerca nell ambito della quale è impegnato il Centro. L IMPATTO ORGA- NIZZATIVO DELLE NUOVE TERAPIE ANTICOAGULANTI ORALI (TAO) Di M. Ruggeri (mruggeri@rm.unicatt.it) La terapia anticoagulante orale (TAO) rappresenta un trattamento di fondamentale importanza nella cura e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e tromboemboliche. Consente di ridurre la coagulazione del sangue, in modo da proteggere i pazienti dal rischio di eventi tromboembolici come l infarto miocardico, l ictus o le embolie polmonari. I pazienti trattati con tali terapie sono seguiti all interno di centri specializzati che si dedicano al monitoraggio e alla gestione del paziente al fine di ridurre al minimo le complicanze legate alla terapia. L'impatto organizzativo relativo all'introduzione di nuove terapie anticoagulanti orali nei centri TAO è stato valutato mediante la somministrazione di un questionario ai dirigenti sanitari o ai responsabili di nove centri TAO in sei regioni italiane. Il questionario è articolato in tre sezioni, due relative all analisi dell assetto attuale dei centri ed una di prospettiva secondo la struttura del Core Model elaborato nell ambito del progetto EUNEHTA (European network of health technology assessment). La parte relativa all assetto attuale riguarda la descrizione delle caratteristiche del centro, del livello di complessità della struttura, del numero e del tipo di risorse umane che si dedicano alla gestione dei pazienti. La seconda parte esamina le opinioni dei responsabili del centro TAO relativamente ai cambiamenti organizzativi dovuti all introduzione delle nuove terapie nella pratica clinica. I responsabili dei centri prevedono che le nuove terapie saranno accettate con grande entusiasmo da specialisti e dai pazienti poiché miglioreranno la qualità della vita. Dalle rilevazioni condotte nei nove centri TAO, è e- merso che le nuove terapie non comporteranno cambiamenti radicali all interno dei centri, anzi secondo gli intervistati, l introduzione dei nuovi anticoagulanti determinerà soltanto una riorganizzazione delle attività. In particolare i centri svolgeranno attività di formazione per il personale al fine di garantire un appropriata prescrizione dei farmaci e consentire un adeguata gestione delle complicanze, mentre le attività di monitoraggio dell INR (International Normalized Ratio, un indice che misura il tempo necessario alla formazione del coagulo di fibrina, quando al plasma del paziente si aggiungono tromboplastina e calcio) e di gestione giornaliera del paziente saranno delegate ai MMG o al paziente stesso. L implementazione delle nuove tecniche terapeutiche sarà realizzata mediante il coinvolgimento degli specialisti sia nella fase di definizione dei criteri di eleggibilità ai nuovi ACO e di selezione dei pazienti, che nella diffusione di conoscenze e competenze. Tale obiettivo potrà essere raggiunto mediante attività di formazione orientate agli specialisti e attraverso una trasparente collaborazione tra i professionisti sanitari volta a facilitare la comunicazione con i pazienti. Gli investimenti più importanti sono attesi per l acquisto degli anticoagulanti orali e per il potenziamento della rete informatica in modo che i professionisti possano condividere i dati relativi a ciascun paziente. La rilevazione ha evidenziato la necessità di migliorare la comunicazione tra i professionisti sanitari attraverso la definizione di linee guida per delimitare le competenze del personale. Inoltre ha mostrato l esigenza di ottimizzare la comunicazione medico-paziente in quanto in molti casi il paziente non informa il medico del Centro delle eventuali interruzioni di trattamento. La migliore comunicazione tra medico e paziente potrà essere raggiunta solo se i pazienti aumenteranno la loro compliance. Infine i nuovi anticoagulanti orali garantiranno soprattutto un miglioramento della qualità della vita dei pazienti ma anche una maggiore autonomia del paziente grazie all autogestione nel monitoraggio dell INR ottenuta mediante la disponibilità di coagulometri portatili. Oltre alle suddette opportunità, le nuove terapie presenteranno però, alcune criticità tra cui il monitoraggio delle complicanze e la difficoltà a valutare l'effettivo grado di aderenza del paziente alla terapia.
3 N UMERO 30 PAG. 3 LA DIFFUSIONE DEI SISTEMI DI PERFORMANCE MEASUREMENT E MANAGEMENT DELL ASSISTENZA PRIMARIA IN ITALIA Di A. Cifalinò (antonella.cifalino@unicatt.it) E in corso l analisi dei dati del progetto di ricerca istituzionale finalizzato a mappare il grado di diffusione dei sistemi di performance measurement (ovvero dei sistemi che consentono di rappresentare le performance) e management (ovvero dei sistemi che utilizzano le misure di performance in integrazione con i restanti processi manageriali) dell assistenza primaria nelle aziende sanitarie locali italiane. Come annunciato nelle precedenti Newsletter, si assume una concezione anglosassone di primary healthcare inclusiva non solo dell assistenza medica primaria (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e continuità assistenziale), ma anche della farmaceutica territoriale, della specialistica ambulatoriale, della protesica e integrativa, dell assistenza domiciliare, dell assistenza residenziale e semiresidenziale, dell assistenza consultoriale e dell assistenza pediatrica di comunità. Complessivamente sono stati rilevati 59 questionari, equivalenti a circa il 40% delle ASL italiane alla data di riferimento della rilevazione. La raccolta dei dati si è fondata sull utilizzo di un questionario strutturato in cui si sono mappate sia le caratteristiche delle misure di performance sia le relative modalità di utilizzo. Attualmente è in corso di svolgimento l analisi dei dati. LA LOGISTICA SUL TERRI- TORIO: QUALI SPAZI PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI E IL MIGLIORA- MENTO DEI LIVELLI DI PERFORMACE? Di S. Villa (stefano.villa@unicatt.it) Il progetto vuole compiere una analisi della domanda di logistica indotta dalle attività territoriali di una azienda sanitaria individuando le aree di miglioramento e tratteggiando le possibili linee di innovazione tecnologica, gestionale ed organizzativa. La ricerca vuole comprendere quali siano i nodi e i flussi del sistema logistico territoriale che caratterizzano un Azienda Sanitaria, quali siano le possibili soluzioni gestionali, organizzative e tecnologiche per innovare la logistica del territorio e quale sia l effettivo impatto in termini di costi e standard di servizio offerti. A tal fine, i ricercatori del Ce.Ri.S.Ma.S. hanno analizzato quattro differenti casi di Aziende Sanitarie Locali: Cesena, Forlì, Roma E e Udine. Il progetto di ricerca si articola in tre distinte fasi: analisi di ricognizione dello situazione attuale ( as is ) condotta attraverso lo strumento dell intervista semi-strutturata. L obiettivo è quello di ricostruire i vari processi logistici incrociando attività e attori; analisi quantitativa sulla domanda e sulla strutturazione dell offerta basata sui dati routinariamente raccolti dall azienda; identificazione di soluzioni innovative e definizione di possibili scenari futuri e analisi impatto sui livelli di performance. E stata chiusa la prima parte di analisi qualitativa della situazione attuale dei processi logistici nelle aziende. I risultati preliminari dello studio, riferibili appunto a tale prima parte, evidenziano la presenza di tre principali problematiche: variabilità; poca chiarezza nei sistemi di programmazione; frammentazione e scarsa integrazione. Tali risultati saranno presentati a Milano, in via Nirone 15, il 5 giugno 2012 dalle ore
4 FORMAZIONE PAG. 4 C E.R I.S.MA.S. N EWS Formazione Questa sezione è dedicata alle attività formative organizzate dal Centro. A cura di A. Cifalinò (antonella.cifalino@unicatt.it) I CORSI A CATALOGO I corsi a catalogo sono iniziative di formazione, della durata di 1 o 2 giornate di formazione, finalizzate ad erogare competenze manageriali sia di base sia elective, rivolte ad una o più categorie di professionisti sanitari ed amministrativi (a livello aziendale, di dipartimento, di distretto, di unità operativa o di servizi di staff). È possibile accedere al calendario analitico dei corsi in agenda per il 2012, nonché ai programmi e alle relative schede di iscrizione, visitando il sito del Ce.Ri.S.Ma.S. ( L offerta dei corsi a catalogo include: Il Governo strategico del personale nelle a- ziende sanitarie: modelli ed esperienze sul campo, Milano, 8 maggio 2012 (docente: A- merico Cicchetti); La logistica del paziente in ospedale: strumenti e soluzioni per ottimizzare i flussi dei pazienti, Milano, maggio 2012 (docente: Stefano Villa); Il governo dei percorsi clinico-assistenziali nelle aziende sanitarie: la valutazione degli esiti e l audit clinico, Milano, maggio 2012 (docenti: Marco Marchetti e Alberto Fiore); Il governo della formazione in sanità: dal dossier formativo ai modelli di pianificazione e valutazione dei processi formativi, Milano, giugno 2012 (docente: Antonella Cifalinò); Razionalizzazione e semplificazione dei processi tecnico-amministrativi, Milano, 9-10 ottobre 2012 (docente: Giacomo Frittoli); Principi contabili e certificabilità dei bilanci nella sanità pubblica, Milano, ottobre 2012 (docenti: Eugenio Anessi Pessina, Niccolò Persiani); Gestire persone, relazioni e obiettivi nelle reti multi-professionali e inter-organizzative, Milano, ottobre 2012 (docente: Daniela Isari); Dalla progettazione alla realizzazione dell'ospedale per intensità delle cure, Milano, 5-6 novembre 2012 (docenti: Americo Cicchetti, Antonella Cifalinò, Daniela Isari, Stefano Villa); Il governo dei percorsi clinico-assistenziali nelle aziende sanitarie: dalla mappatura delle attività all'analisi dei costi, Milano, novembre 2012 (docenti: Giorgio Casati e Paola Sacco); Valutare la performance individuale in sanità: strumenti per creare il modello, interpretare i dati, ottenere i risultati, Milano, novembre 2012 (docenti: Domenico Bodega, Fabrizio Bocci, Americo Cicchetti); Il ridimensionamento aziendale: strategie e modalità per gestire una riduzione del personale, Milano, 29 novembre 2012 (docente: Giacomo Frittoli). INTERVENTI FORMATIVI AD HOC Corsi di Formazione Manageriale (per Eupolis Scuola Direzione Sanità), con la partecipazione scientifica del Ce.Ri.S.Ma.S. Sono in corso di svolgimento ed attivazione interventi formativi ad hoc, progettati in modo personalizzato su specifica richiesta delle aziende committenti: Intervento di formazione residenziale e sul campo Ospedale per intensità delle cure, in collaborazione con Ospedale Civile di Sassuolo; Intervento di formazione residenziale e sul campo Sviluppo delle competenze in area amministrativa e territoriale, in collaborazione con AUSL di Cesena; Intervento formativo La valutazione delle performance, in collaborazione con Ospedale Civile di Sassuolo; Intervento formativo Il sistema degli acquisti per la sanità pubblica: la logistica sul territorio, in collaborazione con AO di Como; È in corso di svolgimento il Corso formazione manageriale per Direttori di struttura complessa (area ospedaliera), anno 2012, erogato dall Università Cattolica del Sacro Cuore con la Direzione scientifica del Ce.Ri.S.Ma.S.. La faculty Ce.Ri.S.Ma.S. partecipa, inoltre, all erogazione del Corso di formazione per Direttori generali, sanitari, amministrativi e sociali di azienda sanitaria, erogato da Eupolis. Intervento formativo Il valore di essere raro, in collaborazione con Uniamo FIMRS Onlus; Intervento formativo Metodologie di ricerca clinica, in collaborazione con Fondazione G.B. Bietti per lo studio e la ricerca in oftalmologia.
5 N UMERO 30 PAG. 5 Learning by doing Questa sezione è dedicata alle Community of Practice organizzate dal Centro. A cura di A. Cifalinò (antonella.cifalino@unicatt.it) COMMUNITY OF PRACTICE PER ESPERTI DI FORMAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO Proseguono, per il quarto anno consecutivo, le attività della Community of practice per esperti di formazione e sviluppo organizzativo, nata per supportare l emergere di processi di apprendimento organizzativo avente per oggetto le metodologie di governo strategico della formazione in sanità. Le aziende che hanno aderito ai lavori nel 2012 sono: Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta, La Nostra Famiglia - Medea, AO Lecco, AO Crema, AO Garbagnate, AO Mantova, ASL Como, ASL Milano 1, AUSL Imola, AUSL Parma, AOU Ferrara, Centro Ortopedico di Quadrante, Azienda per i servizi sanitari di Trento, AUSL Empoli. In continuità con i lavori avviati in precedenza, il programma 2012 (articolato in tre incontri residenziali) prevede tre approfondimenti: a) l implementazione del dossier formativo quale processo di governo delle competenze, in connessione con gli altri processi di gestione strategica del personale quale il fascicolo del personale ed i processi di valutazione del personale; b) i processi di valutazione della formazione (in modo che il dossier formativo costituisca un sistema non solo di pianificazione della formazione, ma anche di valutazione); c) il rapporto tra sviluppo e sostenibilità della formazione (tema che richiama, in particolare, la necessità di governare in modo proattivo i meccanismi di finanziamento legati ad esempio alle sponsorizzazioni). Inoltre, è prevista la prosecuzione delle seguenti attività avviate in passato: a) journal club in tema di competence portfolio e learning portfolio, con la partecipazione attiva dei membri aderenti alla Community ed il coordinamento scientifico del Ce.Ri.S.Ma.S.; condivisione delle pratiche aziendali in tema di progettazione, introduzione e sviluppo del dossier formativo, in modo che le aziende aderenti alla Community possano beneficiare di un contesto di riflessione in cui ricevere utili spunti di riflessione sia dall ascolto delle esperienze altrui sia dai feedback costruttivi che si ricevono alla propria presentazione; testimonianze istituzionali (di livello nazionale e regionale), cosicché le riflessioni sviluppate dalle aziende aderenti alla Community possano rimanere fortemente connesse al contesto istituzionale. FORUM TEMATICO LA MISURAZIONE DEI COSTI PER PERCORSO/PRESTAZIONE Di P. Sacco (paola.sacco@unicatt.it) La realizzazione delle finalità istituzionali delle aziende sanitarie non può prescindere dall analisi dei bisogni di salute: il management deve quindi poter comprendere la relazione esistente tra percorsi di cura ed assistenza e risorse dedicate. Dopo aver ormai maturato una significativa esperienza nell utilizzo dei sistemi di contabilità analitica, prevalentemente articolati per unità operativa, le aziende sanitarie sono ormai pronte ad ulteriori ampliamenti del raggio di azione di questo strumento. In particolare è elevata l attenzione sulla misurazione dei costi per percorso assistenziale (ad e s e m p i o i l p e r c o r s o dell angioplastica coronarica o della riabilitazione post-ictus) e/o per prestazione (ad esempio una visita ambulatoriale, un esame diagnostico, un intervento chirurgico), anche in relazione all esigenza di dotarsi di costi standard e di effettuare comparazioni interne ed esterne che consentano di valutare correttamente le soluzioni organizzative più adatte a coniugare efficienza ed efficacia nell erogazione dei servizi sanitari in generale. Va sottolineato tuttavia come il concetto di costo standard venga talvolta calcolato con modalità poco aderenti alle finalità che a tale valore sono associate. Il costo standard esprime infatti, un valore-obiettivo determinato in relazione a condizioni operative predefinite e risente sia della struttura organizzativa che della qualità e quantità delle risorse disponibili. L impostazione di una corretta metodologia di rilevazione è, di conseguenza, indispensabile per ottenere un dato confrontabile ed efficacemente utilizzabile a supporto del processo decisionale aziendale. L a p r o p o s t a f o r m a t i v a d e l Ce.Ri.S.Ma.S. è quindi finalizzata a: individuare un solido quadro metodologico di riferimento all interno del quale analizzare e mettere a confronto le esperienze di misurazione del costo standard in sanità attraverso un confronto ed una condivisione di esperienze tra esperti di costing e performance measurement ed esperti di disegno dei processi/percorsi sanitari; facilitare la condivisione delle esperienze e delle pratiche delle aziende aderenti al iniziativa. Dalla presentazione di queste esperienze ci si attende l attivazione di un dibattito e confronto in merito ai requisiti e alle modalità di applicazione delle metodologie oggetto di discussione alle aziende sanitarie; realizzare una sperimentazione attiva delle metodologie presentate organizzando gruppi di lavoro aziendali o interaziendali, ed offrendo a ciascun gruppo guida e sostegno metodologico; esempi di possibili temi che possono divenire oggetto di sperimentazione e riflessione c o l l e t t i v a a l l i n t e r n o d e l l a Community, sono: l analisi ed il calcolo dei costi di percorsi integrati ospedale-territorio; la relazione tra il costing per centro di responsabilità ed il costing per percorso; l implementazione di sistemi di activity based costing e le relative criticità; la rilevazione e la misurazione dei costi in relazione ad un predeterminato percorso; condividere e valorizzare i risultati delle sperimentazioni realizzate all interno dei gruppi di lavoro. Per raggiungere tali obiettivi è fondamentale sviluppare una relazione forte con le aziende che parteciperanno al forum e stimolare la costituzione di una community professionale multidisciplinare in cui esprimere e valorizzare le differenti istanze rispetto agli obiettivi condivisi. Sono, pertan to, destina tari privilegiati dell iniziativa formativa sia gli operatori dell area Amministrazione/ Controllo di gestione sia gli operatori dell area clinico/assistenziale con funzioni di coordinamento e direzione di processi. Al fine di massimizzare l integrazione professionale, è previsto che ogni azienda partecipi al forum con diversi professionisti, nel limite massimo di quattro persone.
6 PROGETTI SUL CAMPO PAG. 6 C E.R I.S.MA.S. N EWS Progetti sul campo L area Progetti sul Campo si propone di mettere sul "banco di prova" e sperimentare nella realtà operativa logiche e strumenti di management innovativi. PROGETTO DI IMPLE- MENTAZIONE DI UN MODELLO ORGANIZZA- TIVO 231 NELLE CLI- NICHE ADDOMINALE EUR DI ROMA E VILLA DEI PINI DI ANZIO Di I. Gabutti (irene.gabutti@rm.unicatt.it) Il progetto prevede l elaborazione da parte del Ce.Ri.S.Ma.S. di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo dei Rischi ai sensi del D. Lgs. 231/2001 per la Clinica Addominale Eur di Roma e per la Clinica Villa dei Pini di Anzio. A tal fine, il Ce.Ri.S.Ma.S. ha effettuato una serie di interviste ai principali referenti della clinica di Roma, formalizzando per ciascuno di essi i principali processi adottati nello svolgimento delle proprie mansioni, in modo tale da creare una fotografia dell assetto organizzativo della clinica, idonea ad evidenziare le maggiori aree di rischio di commissione di uno o più reati elencati nel decreto. Una volta delineata una mappa dei rischi, dunque, si è proceduto alla creazione di un codice etico, contente i principi generali cui tutti i membri dell organizzazione devono tendere nel corso del proprio operato e di un sistema disciplinare, volto a formalizzare l assetto sanzionatorio adottato dalla clinica in caso di comportamenti non in linea con le disposizioni del modello. Inoltre, è stato nominato un Organismo di Vigilanza, con il compito di vigilare sulla corretta implementazione del modello, nonché sul suo costante aggiornamento. Il modello è stato infine formalizzato in una parte generale, contenente gli obiettivi del modello stesso, le sue modalità di adozione, diffusione, aggiornamento ed applicazione, i suoi elementi, i principi contenuti nel codice etico, i compiti dell Organismo di Vigilanza, nonché la previsione del sistema disciplinare ed, infine, in una parte speciale, riportante in dettaglio la mappa delle aree sensibili, l assetto dei controlli preventivi adottati nonché la lista completa dei protocolli specifici adottati dalla clinica in risposta a ciascun rischio di commissione di reato rilevato nella mappa dei rischi. Nei primi mesi del 2012 il Ce.Ri.S.Ma.S. redigerà un modello organizzativo anche per la clinica Villa dei Pini di Anzio. Se da una parte vi sono state alcune chiare forme di recepimento del Decreto a livello regionale (si pensi alla Regione Lombardia che ha reso obbligatoria l adozione del modello a tutte le aziende sanitarie del proprio Ssr, alla Regione Calabria, che ha reso obbligatoria tale adozione per le aziende che operano in regime di convenzione con la Regione stessa), le quali hanno dunque reso necessario adeguarsi al Decreto in alcuni contesti territoriali, dall altro emerge come anche laddove non sia sorto un obbligo formale, sempre più il modello sia considerato necessario (emblematiche, in tal senso, sono le Linee Guida dell A.I.O.P.). Ciò non sorprende se si pensa che oltre ai noti vantaggi derivanti da un potenziale esonerò da responsabilità amministrativa in caso di commissione di un reato previsto dal Decreto, si aggiungono numerosi altri vantaggi quali, a titolo di esempio, una migliore immagine dell organizzazione, un più facile accesso al credito e, certamente non ultima, una più trasparente e limpida visione complessiva della propria organizzazione. PROGETTO PER LO SVILUPPO STRATEGICO E RIORGANIZZATIVO IN COLLA- BORAZIONE CON IL CENTRO DI RICERCA E FORMAZIONE AD ALTA TECNO- LOGIA NELLE SCIENZE BIOMEDICHE DI CAMPOBASSO Di A. Cicchetti (acicchetti@rm.unicatt.it) Il Ce.Ri.S.Ma.S. presso la Fondazione di Ricerca e cura Giovanni Paolo II di Campobasso sta svolgendo un'attività di supporto specialistico nella delicata fase di sviluppo del piano industriale Il Piano è costruito per far leva sulle competenze distintive della Fondazione nell'area oncologica e cardiologica. Il gruppo di lavoro del Ce.Ri.S.Ma.S. lavora in stretto contatto con la Direzione strategica ed il Consiglio di amministrazione della Fondazione con attività specifica nell'area della gestione strategica delle risorse umane, in stretta connessione con il riorientamento delle attività assistenziali alla luce della revisione della rete ospedaliera Regionale deliberata dalla Regione Molise.
7 N UMERO 30 PAG. 7 Intervista ai nostri associati E POSSIBILE RISOLVERE LA CRISI ECONOMICA DI UN ENTE RELIGIOSO CHE OPERA IN SANITA? Ne parliamo con Giancarlo Ruscitti, Amministratore Delegato della Fondazione Opera San Camillo La Fondazione Opera San Camillo nasce il 23 dicembre 2008 su iniziativa della Provincia Religiosa Lombardo - Veneta dell Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi. Gestisce in sei regioni del nord Italia 16 strutture: case di cura, IRCCS, ospedali accreditati, ambulatori, residenze per riabilitazione, per anziani non autosufficienti, per malati psichici. I numeri sono imponenti: 715 posti letto ospedalieri con ricoveri, 1,3 milioni di prestazioni ambulatoriali, 678 posti letto per anziani e un ottantina per pazienti con disturbi psichici. Quali sono state le cause della crisi dell ente che Lei oggi sta portando al risanamento? La sanità privata religiosa ha avuto la necessità, dopo la metà degli anni novanta, di porre sempre più attenzione, oltre che agli aspetti di accoglienza e di cura del malato, agli aspetti gestionali ed aziendali. Molto spesso chi governava questi enti non ha avuto la sensibilità o l energia per sviluppare le necessarie competenze manageriali. Si è assistito così al nascere di importanti crisi aziendali. La Provincia Lombardo Veneta dell Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi ha vissuto momenti di difficoltà gestionali ed organizzative dall inizio di questo secolo. Le principali cause della crisi erano riconducibili alla mancanza di una strategia complessiva ed a una parcellizzazione gestionale delle numerose strutture affidate a personale religioso, di buona volontà e decisionista, ma spesso senza una specifica formazione amministrativa e manageriale adeguata alla nuova realtà federalista del sistema sociosanitario nazionale. La Sede centrale non aveva funzione di indirizzo e coordinamento ma operava quasi esclusivamente come stanza di compensazione per le risorse finanziarie, gestendo solo pochi servizi condivisi. La parcellizzazione gestionale e la mancanza di procedure contabili e amministrative non rendevano possibile l introduzione di strumenti gestionali per la diffusione delle informazioni e lo sviluppo di adeguati strumenti di controllo. Questi problemi e la mancanza di una sistematica valutazione degli investimenti tecnologici e strutturali hanno, nel tempo, determinato un depauperamento del patrimonio. Quali sono state le strategie per il risanamento? Il progetto di risanamento si è fondato inizialmente su un profondo cambiamento istituzionale che ha consentito di creare i presupposti per una buona gestione. Si è realizzato attraverso: la costituzione nel 2008 di una Fondazione di diritto ecclesiastico legata alla Provincia Lombardo Veneta tramite un contratto d affitto di azienda; la partecipazione di laici all interno del Consiglio di Amministrazione e, infine, l avvio di una gestione corporate con funzioni aziendali centrali (Acquisiti, IT, Direzione Sanitaria, Marketing) e quindi omogenei strumenti per il controllo strategico e di gestione. In questi anni si è così riusciti a dare una dimensione aziendale unica alle diverse strutture operative nel territorio attraverso: la definizione di una strategia della Fondazione, l avvio di politiche di investimento miranti a sanare le carenze strutturali e a sviluppare nuove attività sanitarie e socio assistenziali, la revisione dei principali meccanismi operativi in particolare l introduzione di politiche di approvvigionamento centralizzate e l esternalizzazione di alcuni servizi accessori. Queste azioni hanno consentito di concentrare l attenzione sul core business e garantire maggiore flessibilità nella gestione. Oggi, a quasi 400 anni dalla morte di San Camillo, la Fondazione è una realtà che ha raggiunto l equilibrio economico con buone prospettive di sostenibilità futura. Questo ci permette di poter affermare che esistono le condizioni per cui un ente religioso possa coniugare la realizzazione del carisma del Padre Fondatore con le esigenze economico organizzative di una moderna azienda. Una gestione efficiente è, in momenti di risorse scarse, una necessità ineludibile che va cercata e costruita con le giuste competenze e gli adeguati talenti. La necessità di un approccio manageriale non è in antitesi con le finalità dell ente, con l esigenza dei religiosi di vivere e testimoniare la missione di soccorso agli infermi, ma ne è indispensabile corollario.
8 PAG. 8 C E.R I.S.MA.S. N EWS Ex libris e dintorni A cura di G. Frittoli (giacomo.frittoli@unicatt.it) Proponiamo tre libri che non possono mancare nella biblioteca ideale di un manager della sanità. Tre manuali indispensabili: due nelle loro ultime riedizioni rivedute ed ampliate ed una novità. Internal Audit Chiave per la Corporate Governance di Carolyn Dittmeier Edizioni: Egea Collana: Reference Marzo 2011 EAN: pp ,00 Il controllo interno è l attività che consente il miglioramento continuo dell azienda. Coniuga la conoscenza delle tecniche di analisi di processo, di valutazione del rischio, di misurazione degli impatti con le capacità di riprogettazione e di change management. Il manuale, in questa seconda edizione riveduta ed ampliata, espone, con grande maestria, in modo chiaro ed esaustivo, quanto c è da sapere sull attività di internal auditing. Interessante il nuovo capitolo sulla valutazione dei sistemi integrati di controllo interno dove si propone un nuovo modello di controllo integrato dei processi operativi. L autrice è Presidente dell ECIIA - European Confederation of Institutes of Internal Auditing - e Past President dell Ass. Italiana Internal Auditors. Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari di Michael F. Drummond, Mark J. Sculpher, George W. Torrance, Bernie J. O Brien, Greg L. Stoddart Edizione Italiana a cura di F. S. Mennini, A. Cicchetti, G. Fattore, P. Russo Edizioni: Il Pensiero Scientifico Editore, Collana:Spazi ISBN: novembre 2010 pp. 504, 45,00 Opera enciclopedica, già dalla prima edizione del 1987, poi cresciuta nella seconda edizione del 2000, ed ancora ampliata e aggiornata in questa terza edizione che, come definito dai curatori italiani, s impone come testo di riferimento a livello internazionale sulle metodologie della valutazione economica. Strumenti e logiche dell health technology assessment sono conoscenze indispensabili per ogni decisore del sistema sanitario. Il futuro delle politiche sanitarie dovrà fare i conti con i crescenti vincoli economico finanziari gestendo al meglio e più consapevolmente la razionalizzazione del sistema di offerta dei servizi sanitari. Politiche sanitarie in Italia: Il futuro del SSN in una prospettiva storica di Francesco Taroni Edizioni: Il Pensiero Scientifico Editore Collana:Spazi ISBN: settembre 2011 pp ,00 Non è ancora un classico, ma ha le caratteristiche per diventarlo. Francesco Taroni ci narra, in uno stile fluente ed armonioso, dello sviluppo delle politiche sanitarie in Italia dal secondo dopoguerra ad oggi. Il libro colma un vuoto nella storia della sanità italiana perché ci propone la trasformazione del sistema sanitario attraverso la lettura del divenire degli aspetti politico istituzionali. E uno strumento per navigare nella politica sanitaria dal dopoguerra ad oggi. Questa chiave di lettura è suggerita, forse non a caso, dall immagine di copertina Sestante 16 di Alberto Burri. Tante sono le metafore che possono collegare le due opere. Burri si laurea in medicina, è ufficiale medico, la sua vita artistica, dal dopoguerra ad oggi, è, come per il SSN, una evoluzione continua di tecniche e materiali, di ricerca e innovazione, di uso studiato dello spazio o di opere monumentali. Taroni ci conduce nell evoluzione della storia istituzionale della sanità sottolineando al lettore l esistenza di una sostanziale continuità fra i periodi di stabilità ed i momenti di crisi del sistema sanitario che deriva dal nesso dinamico che intercorre fra i nodi del passato e i problemi del presente. E proprio la mancanza di una consapevolezza della continuità dei problemi e delle loro cesure che priva, chi è impegnato a vario livello nel governo del SSN e nella gestione delle sue organizzazioni, di un importante strumento per valutare e quindi anche affrontare i problemi attuali. Burri, medico-artista si spegne nel 1995 anno usualmente preso a riferimento per l avvio del nuovo assetto aziendale del SSN. Chissà se l autore voleva proporci anche questa metafora
9 N UMERO 30 PAG. 9 In Agenda CONVEGNO NAZIONALE AIES 2012 Il 15 e 16 novembre 2012 si svolgerà presso la sede romana dell Università Cattolica del Sacro Cuore il XVII convegno nazionale dell Associazione Italiana di Economia Sanitaria (AIES), dal titolo RIFORME IN SANITÀ? IMPATTO E PROSPETTIVE PER IL SISTEMA E LE AZIENDE. L evento, organizzato dal Ce.Ri.S.Mas e da Altems (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari) intende coinvolgere ricercatori ed operatori nel dibattito sull impatto prodotto dalle riforme che hanno interessato i sistemi sanitari negli ultimi 20 anni per cogliere le direttrici del cambiamento per il prossimo futuro. Il Convegno AIES rappresenta ormai da anni uno tra i migliori contesti in cui far emergere dibattiti ragionati circa la situazione del settore salute nel nostro Paese, senza tuttavia perdere di vista il contesto europeo. Il particolare momento storico che caratterizza il sistema economico nel suo complesso, e che il nostro Paese si trova a fronteggiare, presenta numerose analogie con il contesto che ha accompagnato le riforme dei primi anni 90, responsabili di profondi cambiamenti nel sistema salute. A circa venti anni da esse spetta oggi ai ricercatori ed agli operatori valutare quanto queste riforme abbiano concretamente dato vita a reali trasformazioni nell organizzazione complessiva dei sistemi sanitari, nonché nella gestione delle organizzazioni, dei processi e delle competenze ed, in definitiva, quanto abbiano contribuito al raggiungimento di un elevata efficacia in termini di miglioramento sostanziale dei risultati. Accanto alla valutazione di quanto accaduto, inoltre, il Convegno AIES intende spingere ricercatori ed operatori ad immaginare il futuro dei sistemi sanitari in un contesto europeo, analizzando in particolare i trend generali che interessano i paesi avanzati (invecchiamento della popolazione, incidenza delle malattie croniche, innovazione tecnologica) e quelli legati alla stringente crisi finanziaria, i quali stanno già oggi dando forma a nuovi sistemi sanitari. Infine un attenzione particolare sarà dedicata ai temi indicati dalla Commissione Europea, quali strumenti di integrazione nel campo sanitario, nell ottica della libera circolazione di cittadini e pazienti. Per ulteriori informazioni e per scaricare il programma dettagliato si veda il sito COMMUNITY OF PRACTICE CE.RI.S.MA.S. SULL'OUTSOURCING E BACKSOUR- CING IN SANITÀ Mercoledì 9 maggio 2012 dalle ore 17 si terrà la Community of Practice del Ce.Ri.S.Ma.S. dedicata al tema dell outsourcing e del backsourcing in sanità, presso il Policlinico Universitario A. Gemelli, in Largo Francesco Vito 1 a Roma, (aula 404) ed in videoconferenza con la sala Brasca dell Università Cattolica di Milano, Largo Gemelli 1, Milano. Interverranno all incontro la Prof.ssa Suzanne Young, (Professor of Management, La Trobe University, Melbourne, Australia), esperta conosciuta a livello internazionale per i suoi progetti nell area dell outsourcing/backsourcing in sanità e la Dott.ssa Loredana Luzzi, Direttore Amministrativo, Azienda Ospedaliera Guido Salvini di Garbagnate Milanese. Il tema trattato sarà introdotto dalla Prof.ssa Manuela S. Macinati e sarà moderato dal Prof. Americo Cicchetti, Responsabile Area Eventi Ce.Ri.S.Ma.S. Per ulteriori informazioni e per scaricare il programma si visiti il sito
10 PAG. 10 C E.R I.S.MA.S. N EWS Novità dal mondo POLITICHE REGIONALI E INNOVAZIO- NE GESTIONALE IN SANITÀ: LO SVI- L U P P O D E L L O P E R A T I O N S MANAGEMENT Si è tenuto presso l Auditorium CTO di Firenze in data aprile il convegno organizzato dal laboratorio regionale per la formazione sanitaria della Regione Toscana dal titolo Politiche regionali e innovazione Gestionale in Sanità: lo Sviluppo dell Operations Management. Nel convegno, oltre a riflettere sull importanza dell operations management nel contesto sanitario italiano di oggi e su quanto siano critiche tematiche quali la logistica, il patient flow management, l ingegnerizzazione dei processi e la gestione del rischio, vi è stata l opportunità di presentare numerosi studi ed esperienze sul campo relative ad organizzazioni sia interne che esterne alla regione. LE SFIDE DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE: DALLA SORVEGLIANZA AGLI INTERVENTI SUL TERRITORIO L evento si terrà a Venezia il 21 e 22 giugno Esso rappresenta un momento di incontro per confrontarsi, a distanza di quasi tre anni dal primo convegno nazionale (Napoli, settembre 2009), sui risultati conseguiti, sugli impegni da assumere, sulle nuove sinergie da sviluppare nell ambito dell ambizioso percorso intersettoriale avviato da Guadagnare Salute con l obiettivo di modificare la frequenza e l esito delle maggiori malattie cronicodegenerative. La manifestazione è promossa dal Ministero della Salute, dalla Regione Veneto, dall Università Ca Foscari di Venezia e dall Istituto Superiore di Sanità, coordinatore del progetto Programma d informazione e comunicazione a sostegno di Guadagnare salute (PinC). L evento prevede, oltre al convegno scientifico, una mostra espositiva sulle esperienze di promozione della salute realizzate da soggetti pubblici e privati, eventi sociali, momenti di incontro e dibattiti. Il convegno si è articolato in tre sessioni: Gestione operativa e programmazione delle attività Allineare i servizi alla domanda La logistica in sanità Le iscrizioni sono gratuite e potranno essere effettuate solo in modalità online entro il 18 maggio Tra gli altri, ha partecipato all evento Eugene Litvak, Professore di Operations Management alla Harvard School of Public Health.
11 N UMERO 30 PAG. 11 Appuntamento al prossimo numero... ORARI D ACCESSO: Lunedì - Venerdì Ore e SEDE LEGALE: Università Cattolica del Sacro Cuore Largo Gemelli, Milano P.I SOCI FONDATORI: Università Cattolica del Sacro Cuore; Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta. SOCI SOSTENITORI: Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara; Bain & Company; Centro Cardiologico Monzino; Fondazione Opera San Camillo; Istituto Europeo di Oncologia; Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli; Policlinico Universitario "Agostino Gemelli". SOCI ORDINARI: AGEFOR A. USL di Modena; ASL Provincia Lodi; Associazione La Nostra Famiglia I.R.C.C.S. "E. Medea"; AUSL Parma; AUSL Reggio Emilia; Azienda Ospedaliera Guido Salvini ; Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità ; Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco; Azienda Usl 18 Rovigo; Azienda USL di Cesena; Bravosolution; Bureau Veritas; Casa di cura Mater Domini ; Casa di Cura GE.P.O.S.; Centro Ortopedico di Quadrante; Covidien Italia; Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero; GE Healthcare; GESI Gestione Sistemi per l'informatica; Honeywell; Istituto Clinico Città Studi Milano; Istituto Clinico Humanitas; ITAL TBS; Janssen Cilag S.p.A.; Johnson & Johnson Medical Holding; Lanzo Hospital; Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza; Ospedale Regionale di Locarno La Carità; Ospedale di Sassuolo; Skills Exeo - Divisione Sanità; UNIAMO - Federazione Italiana Malattie Rare; Zucchetti. SEGRETERIA OPERATIVA: Chiara Sanvico Università Cattolica del Sacro Cuore Via Necchi, 7 - III piano Milano Tel.: Fax: cerismas@unicatt.it RESPONSABILE EDITORIALE: Irene Gabutti Facoltà di Economia Università Cattolica del Sacro Cuore Largo F. Vito, Roma Tel.: irene.gabutti@rm.unicatt.it Per ricevere le prossime newsletter iscriversi su: Ce.Ri.S.Ma.S. La prossima Newsletter sarà pubblicata a luglio 2012
12 Pochi giorni prima del Natale scorso abbiamo salutato Leonardo la Pietra per l ultima volta. L ho conosciuto molti anni fa, quando il Ce.Ri.S.Ma.S. muovendo i suoi primi passi ha iniziato a collaborare con l Istituto Europeo di Oncologia. Da allora, abbiamo lavorato molto insieme. In Istituto, dove Leonardo ha saputo dare contenuto e identità al ruolo della Direzione Sanitaria di cui era responsabile. Nell ambito delle iniziative del nostro Centro a cui Leonardo non ha mancato di contribuire, soprattutto in prospettiva internazionale. Nel confronto quotidiano, magari bevendo insieme il primo caffè della mattina, perché Leonardo era un interlocutore mai scontato, sempre pronto a proporre un punto di vista originale, ad intercettare nuovi problemi, ad immaginare il futuro. In queste occasioni, ho pensato spesso che una persona come lui, curioso come un ricercatore sa esserlo, sia stata in qualche modo rubata all università. Non eravamo sempre d accordo su tutto. Entrambi appassionati dalle nostre tesi, ci siamo talvolta trovati su posizioni diverse ma ci siamo sempre trovati uniti nello sforzo di cambiare (in meglio) lo status quo, esplorando nuove strade. Non dimenticherò ciò che mi ha scritto nella sua ultima mail: Non potevano scegliere una persona migliore di te. Questo era Leonardo. Stefano Baraldi
La rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliCERISMAS - AREA FORMAZIONE INTERVENTI FORMATIVI AD HOC PROPOSTA PER AGENZIA PER LA FORMAZIONE AUSL 11 DI EMPOLI
CERISMAS - AREA FORMAZIONE INTERVENTI FORMATIVI AD HOC INTERVENTO DI FORMAZIONE IL SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DI CONTABILITÀ ANALITICA DELLA SOCIETÀ DELLA SALUTE PROPOSTA PER AGENZIA PER LA FORMAZIONE
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione
DettagliCORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SOCIO SANITARIO Corsi a cura di
DettagliMetodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale
Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale e prevenzione e promozione della salute Corso 60 ore I sistemi sanitari di tutti i Paesi Occidentali sono sotto pressione, a causa del contestuale
DettagliREGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA
REGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA SPERIMENTAZIONE DI METODOLOGIE, STRUMENTI DI SUPPORTO, FORMAZIONE PER UNA ATTIVITA' SISTEMATICA DI MEDICAL AUDIT PRESSO IL POLICLINICO
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliIndice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE
Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliCORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:
DettagliLe istituzioni sanitarie di ispirazione cristiana tra tradizione e innovazione Workshop
Le istituzioni sanitarie di ispirazione cristiana tra tradizione e innovazione Workshop Sala Negri da Oleggio, Universita Cattolica del Sacro Cuore 13 maggio 2014 BENVENUTO E PRESENTAZIONE DELL INIZIATIVA
DettagliAssociazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane
Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment
DettagliContabilità e fiscalità pubblica
Contabilità e fiscalità pubblica Corso 60 ore Negli ultimi anni è in corso un consistente sforzo - che partendo dal piano normativo si ripercuote sull ordinamento e sulla gestione contabile di tutte le
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliFILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze
XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliVALUTARE NELLA SANITÀ E NEL SOCIALE LIVELLO II - EDIZIONE III A.A. 2015-2016
VALUTARE NELLA SANITÀ E NEL SOCIALE LIVELLO II - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 Presentazione In considerazione dell'ampio spettro dei corsi di laurea che possono dare accesso al master, le lezioni cominceranno
DettagliII Forum Risk Management in Sanità
Promosso da Ministero della Salute Ministero per le Riforme e l Innovazione nella P.A. Istituto Superiore di Sanita Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro Agenzia per i Servizi
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliLA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO
LA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO DOTT. ALFONSO RICCARDI Financial Advisor - Vertis SpA riccardi@vertis. @vertis.itit Università del Sannio,,
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza
DettagliLA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO
LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO Integrazione al progetto. Il progetto presentato prima dell estate prevedeva la realizzazione della prima fase di un percorso più articolato che vede
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliCarta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.
Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta
DettagliLean Excellence Center Operational Excellence TOP CLUB
Lean Excellence Center Operational Excellence TOP CLUB Prof. Alberto Por,oli Staudacher alberto.por,oli@polimi.it Lean Excellence Center del Politecnico di Milano www.lean-excellence.it Il nostro gruppo
DettagliLA CAMERA E IL WEB: PROGETTO DI FORMAZIONE E ASSISTENZA PER ADDETTI ALLA COMUNICAZIONE ON-LINE CAMERALE
CORSO AVANZATO LA CAMERA E IL WEB: PROGETTO DI FORMAZIONE E ASSISTENZA PER ADDETTI ALLA COMUNICAZIONE ON-LINE CAMERALE settembre - novembre 2010 PREMESSA Molte Camere hanno ormai maturato, anche se con
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliUN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE
UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,
DettagliIL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini
IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it
DettagliManagement e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02)
Master di I livello (1500 ore 60 CFU) Anno Accademico 2010/2011 Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02) Titolo Management e coordinamento delle professioni sanitarie MA 02 Finalità
DettagliSVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA
SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle
DettagliProtocollo d Intesa. tra
Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliCOMMUNICATION MIX MANAGEMENT:
PERCORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER IL PERSONALE CAMERALE COMMUNICATION MIX MANAGEMENT: SCEGLIERE E GESTIRE IN MODO INTEGRATO TUTTI GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE DELLA CAMERA APRILE GIUGNO 2011
DettagliL infermiere al Controllo di Gestione
L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliLa Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica
La Scuola di Volontariato La Scuola di Volontariato è promossa dal Coge Emilia Romagna e dal Coordinamento Centri di Servizio per il Volontariato Emilia Romagna con l intento di stimolare riflessioni sugli
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliProcessi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo
Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione
Dettagli7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012
7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012 Resoconto di fine evento Il 7 Forum Risk Management in Sanità, svoltosi dal 20 al 23 novembre 2012, si è confermato un appuntamento irrinunciabile,
DettagliLA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0
LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 Formazione Interaziendale 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2013 Brogi & Pittalis Srl LA GESTIONE DEL MARKETING AI TEMPI DEL WEB 3.0 Il corso di 3 pomeriggi
DettagliIL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE
IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliPREFAZIONE Questo volume sintetizza l esperienza decennale del Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant Anna nell ambito della formazione manageriale e, coerentemente con le logiche
DettagliCURE PRIMARIE E L ASSISTENZA AL MALATO CRONICO La prospettiva della Medicina Generale. G.Carriero, FIMMG - Siena
CURE PRIMARIE E L ASSISTENZA AL MALATO CRONICO La prospettiva della Medicina Generale G.Carriero, FIMMG - Siena RIFLESSIONI Un elevata qualità delle cure non è affatto correlata ad una spesa sanitaria
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
Dettagli- Perchè definire un modello ideale di assistenza
- Perchè definire un modello ideale di assistenza La Federazione UNIAMO, attraverso numerosi incontri e momenti di riflessione e confronto realizzati con le associazioni federate e non all interno di percorsi
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliRev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo
Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi
DettagliLe buone pratiche sono divenute un tema molto attuale, oggetto di grande dibattito anche nel contesto sanitario.
Presentazione Le buone pratiche sono divenute un tema molto attuale, oggetto di grande dibattito anche nel contesto sanitario. L Agenas, nell ambito della attività di gestione del rischio clinico, ha da
Dettagliwww.logisapiens.it PARTNER
PARTNER www.logisapiens.it LOGISTICA E SUPPLY CHAIN MANAGEMENT: LA SFIDA Garantire l eccellenza nell organizzazione e nella gestione degli approvvigionamenti, della produzione, della distribuzione, del
DettagliL A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987
CO M PA N Y P R O F I L E L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987 2 3 CISITA PARMA. La formazione a Parma, dal 1987 Cisita I NUMERI DI CISITA PARMA AZIENDE CLIENTI - 1.061 ORE DI FORMAZIONE EROGATE - 38.132
Dettagli16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA
16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.
Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto
DettagliDiabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia
Diabete e confini Valerio Miselli, Reggio Emilia I mutamenti demografici e sociali in corso, la necessità di presa in carico del cittadino durante l intero arco della vita, pongono il tema dell integrazione
DettagliPercorso di rivalidazione dei certificati di formazione manageriale
Percorso di rivalidazione dei certificati di formazione manageriale Corso 3 La logistica del paziente in ospedale: strumenti e soluzioni per ottimizzare i flussi dei pazienti Milano, 17 18 novembre 2011
DettagliMANDATO DI AUDIT DI GRUPPO
MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte
DettagliLA LOGISTICA DEL PAZIENTE IN OSPEDALE:
AREA FORMAZIONE LA LOGISTICA DEL PAZIENTE IN OSPEDALE: STRUMENTI E SOLUZIONI PER OTTIMIZZARE I FLUSSI DEI PAZIENTI V EDIZIONE MILANO, 14-15 APRILE 2015 Intervento formativo - La logistica del paziente
DettagliM U L T I F A M I L Y O F F I C E
MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle
DettagliLa diffusione e l utilizzo delle misure di performance del primary healthcare in Italia: i risultati della ricerca Ce.Ri.S.Ma.S.
La diffusione e l utilizzo delle misure di performance del primary healthcare in Italia: i risultati della ricerca Ce.Ri.S.Ma.S. Materiale a cura di Antonella Cifalinò «Quale» PHC? Si assume una concezione
DettagliDall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana
Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo
DettagliLA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI NELLA PRESA IN CARICO DELLE FRAGILITA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI CONVEGNO PER UN WELFARE SOSTENIBILE LEA E LIVEAS: MODELLI REGIONALI A CONFRONTO TAVOLA ROTONDA LEA E LIVEAS NELLA PRESA IN CARICO
DettagliJOB RECRUITMENT. www.puntoservice.org
JOB RECRUITMENT www.puntoservice.org CHI SIAMO CERCHIAMO Punto Service è operatore leader in Italia nel settore dei servizi alla persona, dedicati in particolare alla terza età ed all infanzia, con un
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
Dettagli23 Febbraio 2016. State Street Asset Owners Survey
23 Febbraio 2016 State Street Asset Owners Survey Introduzione Il sistema pensionistico globale si trova di fronte a sfide di enorme portata I fondi pensione devono evolversi e svilupparsi per riuscire
DettagliObiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie
Mostra Dettagli Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori
DettagliL internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza
L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza Forum P.A. 24 maggio 2007 Missione e Organizzazione Le competenze
DettagliPRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013
PRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013 PRESENTARE E PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi INTRODUZIONE È ben nota l importanza di una comunicazione
DettagliFraud Management assicurativo: processi e modelli operativi
ATTIVITA DI RICERCA 2013 2014 Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI Le frodi nel settore assicurativo rappresentano un fenomeno che sta assumendo
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliMaster Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE Area /Settore /Posizione Organizzativa N. responsabili posizioni organizzative N. dipendenti nell ambito della posizione organizzativa Area finanziaria/
DettagliProgetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche
Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente
DettagliMaster Universitari in. Assistenza Infermieristica
Anno accademico 2005-2006 Master per Infermiere di sanità pubblica e di comunità (ISPeC) Master Universitari in Assistenza Infermieristica autonomia didattica LAUREA RIFORMA UNIVERSITARIA crediti formativi
DettagliIl ruolo delle discipline universitarie nella qualificazione dell assistenza territoriale
Il ruolo delle discipline universitarie nella qualificazione dell assistenza territoriale dott. Edgardo Contato Direttore Sanitario 01 Ferrara, 20 Febbraio 2008 Premessa Le Aziende Sanitarie devono rispondere
DettagliLABORATORIO Professione psicologo
Università degli Studi di Milano-Bicocca Facoltà di Psicologia Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche LABORATORIO Professione psicologo AA. 2010-2011 2011-1 - UNO SPUNTO PROVOCATORIO Siamo
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
Dettagli«Fare Rete in Psichiatria»
EXPO 2015 - Nutrire, Potenziare, Curare - Il futuro della Salute Mentale Milano 19-20 giugno 2015 «Fare Rete in Psichiatria» Il Case Manager nel percorso della presa in carico del paziente grave nel Servizi
DettagliMODULO Formazione sul Campo Direzione Professioni Sanitarie
SEZIONE FORMAZIONE E BIBLIOTECA MODULO Formazione sul Campo Direzione Professioni Sanitarie All.2 P2-FORM Titolo: LA RELAZIONE CON IL PAZIENTE E CAREGIVER NELLE TERAPIE INTESIVE APERTE 1^ EDIZIONE TRAINING
DettagliMANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL CARBON FOOTPRINT LIVELLO I - II EDIZIONE A.A. 2015-2016
MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL CARBON FOOTPRINT LIVELLO I - II EDIZIONE A.A. 2015-2016 Presentazione Il Master in Management della Sostenibilità e del Carbon Footprint si propone di formare figure
DettagliFigure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliESPORTIAMO L ECCELLENZA
ESPORTIAMO L ECCELLENZA Le PMI italiane per poter avere un futuro e crescere hanno l esigenza di uscire dai confini territoriali italiani per vendere i loro prodotti sui mercati esteri. Questa necessità,
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliREGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia
Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE
UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE COMUNITA DI PRATICA E COMUNICAZIONE ON LINE : IL CASO MASTER GESCOM RELATORE Prof.ssa Giuditta ALESSANDRINI Laureanda Chiara LOLLI Matr. n. 203597 CORRELATORE Prof.ssa Isabella
Dettagli