CENNI DI TEORIA MUSICALE

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1 Prof. Alessandro Stranieri CENNI DI TEORIA MUSICALE La notazione

2 LA NOTAZIONE Le note musicali Nella scrittura musicale i suoni vengono rappresentati attraverso dei segni chiamati note musicali Ad ogni nota musicale è assegnata un altezza precisa, misurata in hertz Le note musicali sono sette: Do, Re, Mi, fa, Sol, La, Si Queste sette note rappresentano sette suoni, dal più grave al più acuto La successione delle sette note viene chiamata scala musicale LA NOTAZIONE La scala musicale Per coprire tutti i suoni udibili dall orecchio umano la scala musicale deve essere ripetuta più volte Ad ogni ripetizione le note, pur mantenendo lo stesso nome, cambiano di altezza La distanza tra due note con lo stesso nome ma di altezza diversa viene chiamata ottava La distanza di ottava si ottiene raddoppiando la frequenza del suono iniziale

3 LA NOTAZIONE I nomi delle note musicali Per identificare le note usiamo il sistema di notazione sillabica Questo sistema fu introdotto da Guido d Arezzo ( ) La notazione sillabica identifica le note con le sillabe: Do Re Mi Fa Sol La Si Esiste inoltre un sistema di notazione alfabetica, anglosassone: A = La B = Si C = Do D = Re E = Mi F = Fa G = Sol LA NOTAZIONE La nascita della scrittura musicale Il monaco benedettino Guido d Arezzo ( ) può essere definito il fondatore della moderna notazione musicale. A lui spetta il merito di aver definito un insieme di quattro linee, chiamato tetragramma (dal greco tetra: quattro, e gramma: segni, linee ) e di aver fissato i nomi di sei suoni con le sillabe Ut, Re, Mi, Fa, Sol, La, tratte dalle sillabe iniziali dei versi di un inno composto nell VIII secolo da Paolo Diacono: l inno a San Giovanni.

4 LA NOTAZIONE Ecco il testo dell inno: Ut queant laxis Resonare fibris Mira gestorum Famuli tuorum Solve polluti Labii reatum Sancte Joannes Traduzione: Affinché i tuoi servi, a gola spiegata, possano esaltare le tue gesta meravigliose, togli, o San giovanni, ogni impurità dalle loro labbra. LA NOTAZIONE Guido d Arezzo scelse questo inno perché ogni versetto veniva intonato su una diversa nota della scala (dalla prima nota fino alla sesta); quest inno era molto conosciuto, di conseguenza era facile abbinare la sillaba iniziale di ogni versetto al suono della nota corrispondente. In pratica, conoscendo la melodia dell inno, era possibile intonare esattamente i sei suoni corrispondenti all inizio di ciascun versetto. Il nome Si, dato al settimo suono, fu aggiunto in seguito, ricavandolo dalle iniziali di Sancte Joannes. A distanza di qualche secolo, Ut fu trasformato in Do; infine alle quattro linee se ne aggiunse definitivamente una quinta: era nato il pentagramma.

5 Traduzione: Affinché i tuoi servi, a gola spiegata, possano esaltare le tue gesta meravigliose, togli, o San giovanni, ogni impurità dalle loro labbra. Guido d Arezzo scelse questo inno perché ogni versetto veniva intonato su una diversa nota della scala (dalla prima nota fino alla sesta); quest inno era molto conosciuto, di conseguenza era facile abbinare la sillaba iniziale di ogni versetto al suono della nota corrispondente. In pratica, conoscendo la melodia dell inno, era possibile intonare esattamente i sei suoni LA NOTAZIONE corrispondenti all inizio di ciascun versetto. Il nome Si, dato al settimo suono, fu aggiunto in seguito, ricavandolo dalle iniziali di Sancte Joannes. A distanza di qualche secolo, Ut fu trasformato in Do; infine alle quattro linee se ne aggiunse definitivamente una quinta: era nato il pentagramma. Il versetto Nota musicale - Wikipedia 17/06/08 11:47 Nota musicale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Con l'espressione Nota Musicale si intendono fondamentalmente due cose: il segno con cui si rappresentano i suoni usati nella musica e il singolo suono stesso, generato da uno strumento o dalla voce umana. Nel sistema di scrittura tradizionalmente impiegato per la musica colta europea degli ultimi quattro secoli, le note scritte sono cerchietti vuoti o pieni, dotati o meno di diversi tipi di altri segni specifici, che trovano posto sul pentagramma. Indice 1 Nomi delle note 2 Storia 3 Notazioni alternative La notazione letterale 3.2 La notazione sopra gli articoli delle dita delle mani 4 Le note sul pentagramma 5 Frequenza delle note 6 Voci correlate Nomi delle note LA NOTAZIONE Due note, di cui una ha frequenza doppia rispetto all'altra, sembrano molto simili e di conseguenza sono comunemente chiamate con lo stesso nome. L'intervallo determinato da queste note è detto ottava. Pertanto, per identificare una nota in modo univoco si deve indicare anche l'ottava di appartenenza. Se Le note consideriamo musicali della scala diatonica la scala sono SETTE: cromatica, ci sono altri suoni che si ottengono abbassando o alzando di un semitono le 7 note diatoniche Do Re Mi Fa Sol La Si mediante bemolle e diesis. Se consideriamo la scala cromatica, ci sono altri suoni che si ottengono abbassando o alzando di un semitono le 7 note diatoniche mediante bemolle ( ) e diesis ( ). Nome prima seconda terza quarta quinta sesta settima Naturali Do Re Mi Fa Sol la Si Diesis Do Re Fa Sol La Bemolle Re Mi Sol La Si Varianti Ut So - Ti Anglosassoni C D E F G A B Diesis (testo) Cis Dis Fis Gis Ais Bemolle (testo) Des Es Ges As Bes Tedesche C D E F G A B H Pagina 1 di 4

6 Durata delle note La durata delle note La durata delle note e delle pause Per rappresentare la durata delle note di utilizzano dei segni chiamati figure musicali. I momenti di silenzio sono rappresentati da segni chiamati pause. L unità di misura delle figure musicali e delle pause è la pulsazione. La durata nel tempo delle figure musicali e delle pause non è assoluta ma relativa alla velocità delle pulsazioni ritmiche.

7 La durata delle note Le figure musicali e le pause Unità didattica di Educazione Musicale Classe prima ostro lavoro Le figure musicali i segni che rappresentano la durata dei suoni e dei silenzi nella scrittura della Le figure musicali sono segni che indicano il valore (la durata) di ogni funzione della battuta nota e il significato della frazione del tempo. e l altezza e la durata sono due parametri fondamentali nella scrittura della musica. a leggere alcune semplici Questi figure segni musicali vengono e pause. posti sul pentagramma per indicare l altezza esatta del suono (la nota musicale) da eseguire e note e delle pause Le figure musicali sono formate da tre elementi: sentare la durata delle note di utilizzano dei segni chiamati figure musicali. 1- La testa della nota. 2- Il gambo. 3- Le code, o cediglie. i di silenzio sono rappresentati da segni chiamati pause. misura delle figure musicali e delle pause è la pulsazione. nel tempo delle figure musicali e delle pause non è assoluta ma relativa alla elle pulsazioni ritmiche. icali musicali sono segni che indicano il valore (la durata) di ogni nota ni vengono posti sul pentagramma per indicare l altezza esatta del suono (la nota da eseguire musicali sono formate da tre elementi: testa della nota. gambo. code, o cediglie. GAMBO CEDIGLIE a è costituita da un cerchietto anco o nero) che, posizionato sul ica l altezza del suono (nota tto si aggiunge una linea La durata delle note o essere aggiunte una o più code, TESTA a testa delle note sul La pentagramma posizione della determina testa delle la note loro sul altezza pentagramma e il loro nome determina la loro altezza e il loro te viene invece rappresentata: nome La durata delle note viene invece rappresentata: o colore della testa (bianco Dal diverso o nero) colore della testa (bianco o nero) enza o meno del gambo Dalla presenza o meno del gambo ro delle cediglie Dal numero delle cediglie musicali si misurano Le con figure multipli musicali o sottomultipli si misurano di con un multipli valore di o sottomultipli riferimento di un valore di riferimento 1

8 La durata delle note uesto valore di di riferimento, che comunemente corrisponde ad una pulsazione, viene hiamato quarto. IL QUARTO (1/4) La figura musicale che comunemente corrisponde rto alla durata di una pulsazione viene chiamata quarto a musicale che comunemente o semiminima. corrisponde Per facilitarne alla durata di la una lettura pulsazione questa iamata quarto o semiminima. figura si può chiamare TA. itarne la la lettura questa figura si si può chiamare TA. che una pausa che Esiste anche ad una un pausa che corrisponde ad un una pausa che corrisponde ad un silenzio della durata di un quarto. da un quarto può silenzio essere della durata di un quarto. La pausa è un da un quarto può essere chiamata ZITTO. momento in cui lo strumento non suona. Questo valore è il valore di riferimento, che comunemente Questo tà tà valore di corrisponde riferimento, che ad una comunemente pulsazionecorrisponde ad una pulsazione, viene iando il valore del quarto si ottiene la metà minima. iando chiamato il valore quarto. del quarto si ottiene la metà o minima. itarne Questo la valore lettura di questa riferimento, figura può che essere comunemente chiamata corrisponde TA-A. ad una pulsazione, viene tarne chiamato la lettura quarto. questa figura può essere chiamata TA-A. rto di semiminima viene rappresentata da un rettangolo posto sopra la terza ra di musicale semiminima che comunemente viene rappresentata corrisponde da un rettangolo alla durata posto di una sopra pulsazione la terza arto pentagramma. pentagramma. iamata quarto o semiminima. litarne ra musicale la lettura che comunemente questa figura si corrisponde può chiamare alla TA. durata di una pulsazione hiamata quarto o semiminima. nche ilitarne una la pausa lettura che questa corrisponde figura si ad può un chiamare silenzio della TA. durata di un quarto. a ro o da un quarto può essere chiamata ZITTO. anche iando una il valore pausa della che corrisponde metà si ottiene ad un l intero silenzio o semibreve. della durata di un quarto. iando sa itarne da un il la valore quarto lettura della può questa essere metà figura si chiamata ottiene può essere l intero ZITTO. chiamata o semibreve. TA-A-A-A. tarne la lettura questa La metà figura (2/4) può essere chiamata TA-A-A-A. età La durata delle note di semibreve viene Raddoppiando rappresentata il valore da un rettangolo del quarto posto si ottiene sotto la quarta meta! o piando di pentagramma. età semibreve il valore viene del minima. rappresentata quarto Per si ottiene facilitarne da la un metà rettangolo la o lettura minima. posto questa sotto figura la quarta può pentagramma. litarne la lettura questa essere chiamata figura può TA-A. essere chiamata TA-A. ppiando il valore del quarto si ottiene la metà o minima. ilitarne la lettura questa figura può essere chiamata TA-A. a di semiminima La viene pausa rappresentata di semiminima da un rettangolo viene rappresentata posto sopra da la terza un l pentagramma. sa di semiminima rettangolo viene rappresentata posto sopra da la un terza rettangolo linea del posto pentagramma. sopra la terza el pentagramma. ro ero piando il valore della metà si ottiene l intero o semibreve. ppiando litarne la il lettura valore questa della metà figura si può ottiene essere l intero chiamata o semibreve. TA-A-A-A. ilitarne la lettura questa figura può essere chiamata TA-A-A-A. a di semibreve viene rappresentata da un rettangolo posto sotto la quarta

9 o il valore del quarto si ottiene la metà o minima. e tà la lettura questa figura può essere chiamata TA-A. iando il valore del quarto si ottiene la metà o minima. tarne la lettura questa figura può essere chiamata TA-A. emiminima viene rappresentata da un rettangolo posto sopra la terza tagramma. di semiminima viene rappresentata da un rettangolo posto sopra la terza pentagramma. L intero La durata delle note Raddoppiando il valore della metà si ottiene ro o il valore della metà l intero si ottiene o semibreve. l intero Per o semibreve. facilitarne la lettura questa e la lettura questa figura può essere chiamata TA-A-A-A. iando il valore della metà si ottiene l intero o semibreve. tarne la lettura questa figura può essere chiamata TA-A-A-A. emibreve viene rappresentata La pausa di da semibreve un rettangolo viene posto rappresentata sotto la quarta da un tagramma. di semibreve viene rettangolo rappresentata posto da un rettangolo sotto la posto quarta sotto linea la quarta del pentagramma. pentagramma. La durata delle note Tabella riassuntiva NOME VALORE FIGURA PAUSA GRAFICO TA-A-A-A Semibreve Intero 4/4 TA-A 1-2 Minima Metà 2/4 2 2 TA ZITTO Semiminima Quarto 1/4 La battuta Le figure musicali e le pause vengono utilizzate per determinare la durata dei suoni e dei silenzi in un brano musicale. Le figure e le pause vengono inserite nel pentagramma in gruppi di valore uguale, chiamati battute.

10 TA-A 1-2 Minima Metà 2/4 La durata delle note TA ZITTO Semiminima Quarto 1/4 La battuta Le figure musicali e le pause vengono utilizzate per determinare la durata dei suoni e dei silenzi in un brano musicale. Le La figure battuta e le pause vengono inserite nel pentagramma in gruppi di valore uguale, chiamati battute. Le battute sono delimitate da lineette un brano musicale. verticali chiamate spezzabattute o stanghette. Le figure musicali e le pause vengono utilizzate per determinare la durata dei suoni e dei silenzi in Le figure e le pause vengono inserite nel pentagramma in gruppi di valore uguale, chiamati battute. Le battute sono delimitate da lineette verticali chiamate spezzabattute. SPEZZABATTUTA BATTUTA BATTUTA BATTUTA BATTUTA 3 La durata delle note Il valore La frazione delle battute del tempo è determinato da un segno di frazione posto all inizio del brano musicale, dopo la chiave. La frazione del tempo indica: Il valore delle battute è determinato da un segno di frazione posto all inizio del brano musicale, Il dopo numero la chiave di movimenti (pulsazioni) in cui è divisa la battuta. La frazione del tempo indica: Il valore di ciascun movimento. Il numero di movimenti (pulsazioni) in cui è divisa la battuta. Il valore Il valore complessivo di ciascun di movimento. ogni battuta. Il valore complessivo di ogni battuta. Numero di movimenti in cui è divisa la battuta Valore complessivo della battuta Valore di ciascun movimento Il valore della battuta In un brano musicale ogni battuta deve contenere esattamente il valore indicato dalla frazione del tempo

11 IL RITMO Il ritmo L uomo è da sempre circondato dal ritmo; questo non solo è l'elemento fondamentale della musica, ma è l'elemento portante dell'universo. Possiamo considerare il ritmo come "qualcosa di fortemente connesso al movimento che si ripresenta regolarmente nel tempo (Ottò Kàrolyi-1965). Il ritmo è un fenomeno squisitamente naturale; il ritmo è addirittura in noi stessi. Pensiamo ad esempio al battito del cuore e al respiro, atti involontari del nostro corpo che scandiscono il ritmo della nostra vita. Il camminare e soprattutto il parlare sono elementi fortemente connotati dal ritmo.

12 Il ritmo Se esaminiamo questi fenomeni ci accorgiamo che si realizzano sempre in due tempi: A - il cuore si contrae (1 tempo) e poi si decontrae (2 tempo); B - l'aria entra nei polmoni inspirando (1 tempo) ed esce espirando (2 tempo); C - camminando si porta avanti un piede (1 tempo) e poi l'altro (2 tempo); Il ritmo Inoltre possiamo constatare come la velocità e la durata di questi movimenti siano assolutamente regolari nel loro ritmo binario, cioè nella loro fase alternata di attuazione. In tutte le cose che ci circondano troviamo degli elementi ritmici che si succedono con la stessa frequenza. Per capire meglio il ritmo, utilizzeremo come esempio la scansione del linguaggio parlato. Le poesie sono un ottimo esempio di ritmo, in quanto organizzate in più frasi secondo le leggi della metrica.

13 Il ritmo La musica nel Ad fitness esempio: di gruppo lira, cane, pane sono tutte parole binarie (li-ra, ca-ne, L uomo è da sempre circondato dal ritmo; questo non solo è l'elemento fondamentale della musica, ecc.) che presentano al loro interno un certo elemento: l accento. ma è l'elemento portante dell'universo. Possiamo considerare il ritmo come "qualcosa di fortemente connesso al movimento Nel pronunciarle che si ripresenta noterete regolarmente che prima nel sillaba tempo di ogni (Ottò parola Kàrolyi-1965). è Il ritmo è un accentata: fenomeno lì-ra, squisitamente cà-ne, pà-ne. naturale; il ritmo è addirittura in noi stessi. Pensiamo ad esempio al battito del cuore e al respiro, atti involontari del nostro corpo che scandiscono il ritmo della nostra vita. Il camminare Da questo deriviamo e soprattutto un il altro parlare aspetto sono elementi del ritmo fortemente e cioè: connotati dal ritmo. Se esaminiamo questi fenomeni il ci tempo accorgiamo forte e che il tempo si realizzano debole. sempre in due tempi: - il cuore si contrae (1 tempo) e poi si decontrae (2 tempo); Viene detto tempo forte la sillaba su cui cade l'accento e debole - l'aria entra nei polmoni inspirando (1 tempo) ed esce espirando (2 tempo); - camminando quella si porta senza. avanti un piede (1 tempo) e poi l'altro (2 tempo); Inoltre possiamo constatare come la velocità e la durata di questi movimenti siano assolutamente regolari nel loro ritmo binario, cioè nella loro fase alternata di attuazione. In tutte le cose che ci circondano troviamo degli elementi ritmici che si succedono con la stessa frequenza. Per capire meglio il ritmo, utilizzeremo come esempio la scansione del linguaggio parlato. Le poesie sono un ottimo esempio di ritmo, in quanto organizzate in più frasi secondo le leggi della metrica. Per fare un esempio terra terra, utilizzeremo alcune parole di 2 sillabe, rispecchiando i 2 tempi precedentemente accennati. Il ritmo Ad esempio: lira, cane, pane sono tutte parole binarie (li-ra, ca-ne, ecc.) che presentano al loro interno un certo elemento: l accento. Nel pronunciarle noterete che la prima sillaba di ogni parola è accentata: lì-ra, cà-ne, pà-ne. Da questo deriviamo un altro aspetto del ritmo e cioè il tempo forte e il tempo debole. Viene detto tempo forte la sillaba su cui cade l'accento e debole quella senza. Proviamo ora a Proviamo descrivere musicalmente ora a descrivere e ritmicamente musicalmente le parole e ritmicamente viste in precedenza. le parole viste in precedenza. Abbiamo aggiunto alle parole i simboli della notazione musicale. Il numero presente all'inizio indica i due tempi di cui la parola è composta. Le stanghette verticali più marcate indicano che lì finisce una battuta e ne comincia un'altra. La battuta è quindi lo spazio compreso tra due stanghette. All'interno di ciascuna battuta troviamo delle figure musicali (2 per ogni battuta nel nostro esempio) che indicano la durata della sillaba. In questo caso le note sono tutte uguali in quanto le sillabe hanno uguale durata nella pronuncia, anche se accentate diversamente. Nelle partiture troviamo spesso due numeri in forma di frazione come ad esempio 2/4, 4/4, i quali rappresentano la misura

14 meglio il ritmo, utilizzeremo come esempio la scansione del linguaggio parlato. Le poesie sono un ottimo esempio di ritmo, in quanto organizzate in più frasi secondo le leggi della metrica. Per fare un esempio terra terra, utilizzeremo alcune parole di 2 sillabe, rispecchiando i 2 tempi precedentemente accennati. Il ritmo Ad esempio: lira, cane, pane sono tutte parole binarie (li-ra, ca-ne, ecc.) che presentano al loro interno un certo elemento: l accento. Nel pronunciarle noterete che la prima sillaba di ogni parola è accentata: lì-ra, cà-ne, pà-ne. Da questo deriviamo un altro aspetto del ritmo e cioè il tempo forte e il tempo debole. Abbiamo Viene aggiunto detto tempo alle forte parole la i sillaba simboli su della cui notazione cade l'accento musicale. e debole quella senza. Proviamo ora Il a descrivere numero presente musicalmente all'inizio e ritmicamente indica i due le parole tempi viste di cui in precedenza. la parola è composta. Le stanghette verticali più marcate indicano che lì finisce una battuta e ne comincia un'altra. La battuta è quindi lo spazio compreso tra due stanghette. Abbiamo aggiunto All'interno alle parole di ciascuna i simboli battuta della troviamo notazione delle musicale. figure Il musicali numero (2 presente per all'inizio indica i due tempi ogni di battuta cui la parola nel nostro è composta. esempio) Le stanghette che indicano verticali la più durata marcate della indicano che lì finisce una battuta sillaba. e ne comincia un'altra. La battuta è quindi lo spazio compreso tra due stanghette. All'interno di ciascuna battuta troviamo delle figure musicali (2 per ogni battuta nel nostro esempio) che indicano la durata della sillaba. In questo caso le note sono tutte uguali in quanto le sillabe hanno uguale durata nella pronuncia, anche se accentate diversamente. Nelle partiture troviamo spesso due numeri in forma di frazione come ad esempio 2/4, 4/4, i quali rappresentano la misura del tempo, indicano cioè il tipo di battuta. Nel caso del tempo in 2/4, la prima cifra (il 2) ci dice che la battuta è di due tempi (binaria) mentre la seconda cifra (il 4) indica quale tipo di nota deve servire come unità di misura della battuta. Nel Il nostro ritmo caso il numero '4' indica che la nota ha valore di un quarto di nota (1/4) cioè di una semiminima, il cui simbolo grafico è: In tutte le discipline aerobiche che utilizzano la musica per scandire il tempo, il ritmo usato è un ritmo quaternario, composto cioè da 4 tempi. Questo non è altro che un ritmo binario raddoppiato. Ritornando all'esempio delle parole e degli accenti avremo: In tutte le discipline aerobiche che utilizzano la musica per scandire il tempo, il ritmo usato è un ritmo quaternario, composto cioè da 4 tempi. Questo non è altro che un ritmo binario raddoppiato. Ritornando all'esempio delle parole e degli accenti avremo: In questo modo gli accenti forti sono diventati due e cadranno sulla prima e sulla terza sillaba della parola. La durata di ciascuna nota è rimasta la stessa, cioè 1/4, (una semiminima). Quindi la numerazione frazionata sarà di 4/4 il che significa che ciascuna battuta è composta da 4 note, ognuna della durata di un quarto (1/4). La musica in 4/4 viene anche detta di 32 battiti (o tempo comune). Il significato dei 32 battiti è molto semplice. Abbiamo visto che nel tempo quaternario ci sono 2 battute, ciascuna composta da 4 tempi. L intera frase musicale (cioè le 2 battute) sarà composta da 8 tempi (4 + 4), i quali, moltiplicati per 4, daranno luogo a 32 tempi. Questi sono solitamente utilizzati nelle canzoni pop e dance per comporre la frase musicale. Gli 8

15 Il ritmo Il ritmo

16 Il ritmo La semicroma La figura musicale che vale mezzo ottavo viene chiamata sedicesimo o semicroma. Questa figura si chiama sedicesimo perché corrisponde alla sedicesima parte di un intero. Il valore di un intero (4/4) è quindi uguale al valore di sedici semicrome (16/16). Il sedicesimo si riconosce per la presenza di due code alla sommità del gambo. Nella notazione musicale vengono utilizzate altre due figure musicali: Il trentaduesimo o biscroma (con tre code). Il sessantaquattresimo o semibiscroma (con quattro code). Queste figure, e le relative pause, valgono rispettivamente 1/32 e 1/64 dell intero. Il ritmo Schema riassuntivo Schema riassuntivo 1/1 2/2 4/4 8/8 16/16 2

17 Il ritmo IL BRANO MUSICALE

18 Il ritmo Struttura di un brano Tutti i brani presentano una loro particolare struttura di solito piuttosto simile. Le parti di cui si compone un brano o canzone sono: Introduzione Strofa Ritornello Ponte (Bridge) Melodia (o assolo) Ritornello finale Il ritmo Disposizione delle varie parti TIPO 1 Introduzione Strofa Ritornello Strofa Ritornello Assolo Ritornello TIPO 2 Introduzione Strofa Strofa Ritornello Assolo Ritornello Ritornello conclusivo

19 Il ritmo Durata delle varie parti Introduzione Strofa Ritornello Assolo Conclusione 2 o più misure 8-12 misure 8-12 misure 8 misure 1-2 misure Battute al minuto

20 Il ritmo Battute per minuto (Bpm) Tutti i brani presentano una loro velocità di andamento, che viene comunemente misurata in battute per minuto e che in maniera abbreviata viene scritta come Bpm. Secondo quanto esposto nella parte riguardante la divisione binaria, i Bpm rappresentano il valore delle crome (1/8) e sono quelli che ci fanno scandire gli 8 battiti durante la lezione di ginnastica con la musica. Il ritmo Conteggio dei bpm Ma come vanno contati praticamente i Bpm? Non dobbiamo far altro che ascoltare il ritmo scandito dal brano, quello datosolitamente dal 'bum-bum' della grancassa e contare fino ad 8 per avere una misura completa. Possiamo così stabilire la velocità di un brano contando quanti '8' si susseguono in un minuto.

21 Il ritmo Conteggio dei bpm Ancora più semplice se invece di contare per 1 minuto, contiamo quanti '8' sono presenti in 15 secondi e poi moltiplichiamo il valore ottenuto per 4. Più o meno con lo stesso sistema che abbiamo appreso per la misurazione della frequenza cardiaca. Ad esempio: se in 15 secondi contiamo 3 volte 8 (cioè 24 bum-bum) significa che in 1 minuto avremo 96 Bpm (24 x 4). Diremo quindi che il brano in questione ha una velocità di 96 bpm! I bpm nella lezione Il ritmo Usualmente i brani utilizzati per le lezioni di step e di aerobica hanno una velocità compresa tra i 128 e 140 Bpm. I Bpm ci aiutano durante la lezione a contare il tempo insieme all insegnante. Possiamo infatti scandire ad altavoce:... 5, 6, 7, 8 per far meglio capire quando si avvicina il momento del cambio movimento. Arrivati a questo punto, possiamo finalmente associare il conteggio dei Bpm con il movimento del corpo.

22 I bpm nella lezione Il ritmo Se ad esempio eseguiamo uno 'Step Touch' (letteralmente, passo e tocco, cioè un passo che prevede successivi apri-chiudi dei piedi) potremo contare tale passo nel seguente modo; da posizione di gambe unite: fase di andata - Divarico le gambe a Dx (1 tempo, accento forte) conto 1; - Riunisco le gambe, conto 2; fase di ritorno - Divarico le gambe a Sx (2 tempo, debole) conto 3; - Riunisco le gambe, conto 4. Ripeto tutto per due volte, ed ottengo 8 tempi. In una fase di andata e ritorno di Step Touch abbiamo realizzato i primi 4 tempi; basterà ora ripetere un'altra andata e ritorno per completare gli 8 tempi della battuta. Gli Rpm dello spinning Il ritmo Ritmo blando e recupero: pedalate al minuto, con una frequenza cardiaca pari al 60% della massima teorica; Resistenza: pedalate al minuto, con una frequenza cardiaca pari a circa il 65% della massima teorica. Fondo: pedalate al minuto, con una frequenza cardiaca pari a circa il 70% della massima teorica; Velocità: pedalate al minuto, con una frequenza di battito pari all!80-85% della frequenza cardiaca massima teorica.

23 IL QUADRATO MUSICALE Master beat Rincorsa 32 tempi 8 x Comando 4 cambio

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