Programmazione annuale degli obiettivi formativi e degli obiettivi specifici di apprendimento
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- Amedeo Marchetti
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1 Programmazione annuale degli obiettivi formativi e degli obiettivi specifici di apprendimento Mappa progettuale Settembre/Ottobre TRAGUARDI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI CONTENUTI DELL ESPERIENZA Raccontare, raccontarsi e ricordare IL SÉ E L ALTRO 1)Sviluppa un atteggiamento di fiducia nei confronti dell ambiente scolastico. 2) Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri e si confronta con bambini e adulti. 3)Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Superare serenamente il distacco dalla famiglia. Iniziare a conoscere le proprie capacità Utilizzare gli spazi assegnati per riporre i propri oggetti personali. Sperimentare ruoli e compiti diversi. Accettare positivamente l ambiente-scuola (adulti, compagni, oggetti,...). Conoscere l organizzazione sequenziale e spaziale del proprio agire. Muoversi nell ambiente scolastico con disinvoltura utilizzando oggetti e spazi in modo corretto Avere fiducia in se stesso e nelle proprie capacità. Orientarsi nei tempi e negli spazi della vita scolastica. Giochi per dare il benvenuto e scoprire spazi e persone nella scuola. Evento-sorpresa: presentazione di un personaggio fantastico IL PALLONCINO BLU che guiderà i bambini, per tutto l anno scolastico, alla scoperta del territorio. Attività di routine. Riflessioni sul tema della conoscenza reciproca a partire da storie e/o filastrocche. In momenti di particolare esigenza fare emergere dalle conversazioni regole comuni di comportamento. Conversazioni documentate per ripercorrere le esperienze del precedente anno scolastico. Costruzione del calendario. Rappresentazione e registrazione delle azioni che si ripetono quotidianamente a scuola e a casa. Attività di routine. Realizzazione di giochi in piccolo e grande gruppo, girotondi, canti e racconti.
2 IL CORPO E IL MOVIMENTO I DISCORSI E LE PAROLE 1)Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo e interagisce con gli altri nei giochi di movimento. 2)Sperimenta schemi motori e matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. 1)Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. 2)Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e definire regole. Imitare e ripetere movimenti e gesti dell insegnante. Acquisire fiducia nelle proprie capacità motorie di base. Presentarsi e raccontarsi ai compagni. Raccontare una storia attraverso le immagini. Rispettare il proprio turno di azione nel gioco. Variare il movimento in relazione ai limiti spaziali. Inventare nuove forme di saluto. Stabilire la successione temporale delle sequenze di una narrazione ascoltata. Identificare i propri compagni in base alle loro caratteristiche fisiche. Variare, organizzare e controllare gli spostamenti in relazione ai campi di direzione. Condividere il racconto di esperienze estive. Raccontare una storia ascoltata seguendone la successione temporale. Giochi di movimento libero negli spazi interni ed esterni della scuola. Giochi di imitazione. Girotondi Giochi per la conoscenza reciproca supportati da filastrocche. Giochi motori per consolidare i legami tra i bambini. Giochi senso-percettivi di riconoscimento dei compagni. Sperimentazione ludica di diverse andature. Giochi motori finalizzati alla sperimentazione corporea delle relazioni spaziali dentrofuori. Esperienze motorie in cui sperimentare diverse direzioni. Conversazioni inerenti le attività e racconti di esperienze personali. Ripetere fiabe, storie racconti. Ascolto e recitazione di rime, poesie, canti e filastrocche.
3 IMMAGINI, SUONI E COLORI 1)Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative. 2)Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e Associare il proprio nome ad un simbolo cromatico. Rappresentare con immagini la ricorsività delle routine. Rappresentare graficamente i propri vissuti. Riconoscere e associare suoni ad ambienti. Rappresentarsi attraverso una forma e un colore. Misurare durate temporali attraverso la sonorità. Costruzione di un cartellone identificativo di sé e della sezione. Realizzazione di un pannello su cui rappresentare i ricordi delle vacanze. Costruzione del personaggio mediatore e coloritura. Costruzione dell orologio del tempo scuola. Costruzione iconica di un alfabeto condiviso sulla ricorsività del tempo. produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. LA CONOSCENZA DEL MONDO 1)Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. 2)Osserva con Conoscere gli spazi all interno dell aula. Simbolizzare il tempo meteorologico. Individuare relazioni quantitative. Individuare posizioni di oggetti e persone nello spazio e rappresentarli. Raggruppare e confrontare secondo criteri dati. Organizzare e ricostruire simbolicamente percorsi effettuati. Registrare e confrontare le quantità. Giochi di individuazione dei vari angoli attraverso la mediazione del PALLONCINO BLU Giochi motori e percorsi predisposti nei vari spazi dell edificio scolastico. Rappresentazione di brevi percorsi del territorio. attenzione i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti.
4 Mappa progettuale del mese di Novembre TRAGUARDI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI CONTENUTI DELL ESPERIENZA E tempo di IL SÉ E L ALTRO 1) Pone domande sui temi esistenziali, su ciò che è bene o male, sulle regole del vivere insieme. Individuare le regole che facilitano lo svolgimento delle attività di routine. Confrontarsi con gli altri per negoziare regole. Riflettere sul senso e le conseguenze delle proprie azioni. Racconti e canti sulle regole; giochi mimici attraverso il personaggio mediatore. Costruzione del manuale del bambino gentile. Predisposizione di strumenti per monitorare l adesione alle regole condivise. IL CORPO E IL MOVIMENTO 1)Vive pienamente la propria corporeità, riconosce il proprio corpo e le sue diverse parti e rappresenta il Percepire globalmente il proprio corpo. Percepire, riconoscere e denominare le parti del corpo. Individuare su di sé e sugli altri i principali segmenti corporei. Giochi per la sperimentazione degli schemi motori di base. Giochi di esplorazione senso-percettiva e riconoscimento di parti del corpo. Giochi individuali e a coppie finalizzati all uso di singoli segmenti corporei. corpo fermo. I DISCORSI E LE PAROLE 1)Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie fra suoni e significati. Distinguere il codice orale da quello scritto. Completare parole facendo la rima. Trovare parole con significato opposto. Gioco con cui discriminare i personaggi belli e brutti. Giochi linguistici per la fabbrica delle rime. Ascolto di racconti, realizzazione di un gioco con cui giocare e creare parole.
5 IMMAGINI, SUONI E COLORI 1)Sperimenta e combina elementi producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Rilevare gli aspetti sonori prodotti da materiali di vario tipo. Ascoltare l ambiente sonoro e simbolizzare suono/rumore e silenzio. Rappresentare eventi sonori. Costruzione di un cartellone identificativo di sé e della sezione. Realizzazione di un pannello su cui rappresentare i ricordi delle vacanze. Costruzione del personaggio mediatore e coloritura. LA CONOSCENZA DEL MONDO 1)Raggruppa oggetti e materiali, ne identifica le proprietà, osserva con attenzione e Individuare le caratteristiche percettive di materiali esperiti. Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi. Mettere in relazione, ordinare e fare corrispondenze. Costruzione di un gioco sensoriale. Giochi per il riconoscimentodi caratteristiche individuate. Classificazione dei materiali analizzati in base alla proprietà individuata. verbalizza.
6 Mappa progettuale del mese di Dicembre TRAGUARDI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI CONTENUTI DELL ESPERIENZA Sens-azioni festive IL SÉ E L ALTRO IL CORPO E IL MOVIMENTO 1) Conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre; riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio. 1)Controlla l esecuzione del gesto e interagisce con gli altri nella comunicazione Riconoscere alcuni simboli affettivi collegati alla propria nascita. Sperimentare e utilizzare alcuni gesti comunicativi. Conoscere le tradizioni culturali legate al Natale. Raccontare una storia attraverso il linguaggio corporeo Riconoscere l importanza dell aiuto gratuito e della solidarietà. Comunicare una situazione e un esperienza mediante l espressività corporea. Raccolta di oggetti che simboleggiano la nascita. Ricerca e analisi di elementi e simboli che caratterizzano gli aspetti culturali del Natale. Racconti e conversazioni guidate per scoprire l importanza del volontariato. Invenzione di gesti per accompagnare una canzone o una filastrocca. Drammatizzazione di un racconto. Gioco del mimo espressiva. I DISCORSI E LE PAROLE 1)Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta nuove forme di comunicazione attraverso la scrittura. Familiarizzare con parole augurali e comprenderne il significato. Ideare e produrre oralmente frasi in rima. Sperimentare le prime forme di comunicazione scritta. Riutilizzo di parole del Natale per lo scambio di auguri. Creazione di un testo augurale in rima. Ascolto di racconti natalizi; realizzazione di una cartolina augurale.
7 IMMAGINI, SUONI E COLORI 1)Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative. Realizzare simboli tattili. Rappresentare oggetti ed eventi monocromatici. Realizzare oggetti decorativi. Realizzazione di doni e biglietti augurali tattili. Realizzazione di un pannello su cui rappresentare simboli natalizi. Memorizzazione di canti natalizi. LA CONOSCENZA DEL MONDO 1)Confronta e valuta quantità e utilizza simboli per registrarle. Percepire e riconoscere quantità pochi, tanti, uno. Contare con l uso della mano abbinando il gesto alla parola. Valutare e rappresentare quantità utilizzando semplici simboli e strumenti. Giochi di drammatizzazione e riconoscimento di quantità. Costrizione di dadi per contare. Progettazione e realizzazione di strumenti per contare.
8 Mappa progettuale Gennaio/Febbraio TRAGUARDI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI CONTENUTI DELL ESPERIENZA Giochi e giocattoli raccontano di me IL SÉ E L ALTRO 1)Pone domande sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri. 2) Conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Distinguere tra comportamenti giusti e sbagliati. Partecipare all organizzazione di una festa a scuola. Confrontarsi con i valori della pace e della giustizia. Comprendere che alcuni fatti ed eventi si ripetono nel tempo. Conoscere i concetti di diritti e doveri. Conoscere luoghi, storie e tradizioni del Carnevale in Italia e nel nostro territorio..realizzazione di cartelloni per illustrare i comportamenti analizzati. Drammatizzazioni e giochi simbolici sui temi della giustizia e della pace. Conversazioni guidate, giochi e realizzazione di elaborati a partire da storie e filastrocche. Conversazioni sulle esperienze personali, sui costumi e sui simboli del Carnevale. Ricerca di informazioni con l uso di vari strumenti di indagine (interviste, internet ) Confronto tra i giochi e giocattoli di un tempo e quelli di oggi. IL CORPO E IL MOVIMENTO 1)Adotta pratiche corrette di cura di sé e di igiene. 2)Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo e rappresenta il corpo fermo e in movimento. Conoscere le corrette abitudini igieniche. Percepire e produrre ritmi con il proprio corpo. Rispettare le regole di igiene. Muoversi a ritmo di musica. Classificare i prodotti e gli oggetti per l igiene e la cura di sé. Riconoscere i ritmi fisiologici del proprio corpo. Esperienze pratiche relative alla cura di sé nelle routine scolastiche. Percorso motorio circolare finalizzato ad esaminare le fasi igieniche giornaliere. Giochi motori di gruppo per consolidare le conoscenze igieniche. Creazione di ritmi con singole parti del corpo ( mani, piedi, bocca ecc.). Esecuzione di movimenti liberi seguendo il ritmo di musiche diverse. Esperienze motorie per
9 identificare i ritmi della respirazione e dei battiti cardiaci. Dall ascolto di un racconto alla realizzazione di una manomarionetta. Ascolto di brevi letture e realizzazione di fantaillustrazioni. Rielaborazione di un testo poetico in rima con gesti e mimica a supporto di parole/espressioni. Giochi linguistico-motori e sonori per la simbolizzazione della composizione sillabica delle parole. I DISCORSI E LE PAROLE 1)Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. 2)Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie fra suoni e significati. Cogliere le caratteristiche fondamentali dei personaggi di un racconto ascoltato. Interpretare gestualmente brevi poesie in rima. Descrivere le caratteristiche dei personaggi di un testo. Riprodurre il ritmo di una poesia in rima. Discriminare i personaggi delle storie sulla base del criterio: buoni o cattivi. Rappresentare la struttura ritmica di parole. IMMAGINI, SUONI E COLORI 1)Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative. 2)Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo. Sperimentare il piacere di costruire oggetti. Conoscere i colori primari. Mettere in relazione i materiali riutilizzabili con le loro possibili trasformazioni ludiche. Scoprire la formazione dei colori secondari attraverso la mescolanza dei colori primari. Selezionare materiale da utilizzare a scopo creativo. Percepire l intensità (chiaro/scuro) e le sue variazioni cromatiche. Scoprire il linguaggio simbolico dei colori. Costruzione di giochi sonori da utilizzare creativamente. Costruzione creativa di giocattoli con materiali di recupero e di scarto. Giochi di mescolanze dei colori, esperienze sensorialicon i colori, ricerca di gradazioni e sfumature. Memorizzazione di canti, poesie e filastrocche.
10 LA CONOSCENZA DEL MONDO 1)Osserva con attenzione gli organismi viventi e il loro ambiente. 2) Osserva con attenzione gli ambienti e i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti. Riconoscere le caratteristiche più importanti degli animali. Descrivere l ambiente circostante utilizzando i sensi. Descrivere le caratteristiche salienti degli animali. Riconoscere le caratteristiche più evidenti delle piante. Classificare gli animali conosciuti in base a uno o più criteri. Individuare e riconoscere caratteristiche, scoprire somiglianze e differenze. Osservazione indiretta di animali. Rappresentazioni graficosimboliche. Gioco dell esploratore: osservazione e costruzione di elaborati. Classificazione delle piante in base alle caratteristiche scoperte.
11 Mappa progettuale Marzo/Aprile TRAGUARDI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI CONTENUTI DELL ESPERIENZA Un risveglio a colori IL SÉ E L ALTRO 1)Riconosce le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. 2) Sviluppa il senso dell identità personale. 3)Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro. Denominare elementi che caratterizzano la propria comunità scolastica e locale. Accostarsi al concetto di passato. Riflettere sul valore dei beni comuni. Collegare le esperienze del passato con quelle del presente. Conoscere il ruolo di figure istituzionali. Scoprire luoghi privilegiati per la ricerca storica. Uscite sul territorio. Osservazione e interpretazione di simboli e segnali incontrati. Conversazioni, formulazione di ipotesi, rappresentazioni grafiche. Analisi di alcuni oggetti del passato riferibili alla vita quotidiana.
12 IL CORPO E IL MOVIMENTO 1)Prova piacere nel movimento, sperimenta schemi motori e li applica nei giochi individuali e di gruppo. 2)Controlla l esecuzione del gesto. Coordinare i movimenti in relazione allo spazio. Sviluppare la coordinazione oculomanuale. Collaborare nei giochi di squadra individuando le relazioni di causaeffetto. Sperimentare la coordinazione oculopodalica. Sviluppare un corretto spirito competitivo nel rispetto delle regole del gioco. Mantenere l equilibrio corporeo in situazioni statiche e dinamiche. Giochi individuali di coordinazione (percorsi). Giochi a squadre. Gare di squadra su velocità e destrezza. Gare di squadra su velocità e destrezza. Giochi finalizzati a consolidare il lancio e la presa. Giochi da fermi e in movimento per il superamento di piccoli ostacoli/dislivelli. I DISCORSI E LE PAROLE 1)Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. 2)Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Racontare le emozioni suscitate dai personaggi delle storie. Individuare parole legate ai messaggi pubblicitari. Mettere in relazione immagini e parole. Inventare parole fantastiche per creare nuovi messaggi pubblicitari. Attribuire significati alle trasformazioni di parole. Elaborare un messaggio. Gioco mediato dalle parole gentili sulle differenze caratteriali dei personaggi. Lettura interpretativa di parole tramite immagini. Giochi linguistici sulla trasformazione delle parole in base al genere, al numero, all alterazione. Lettura intuitiva di immagini pubblicitarie. IMMAGINI, SUONI E COLORI 1)Comunica, esprime emozioni attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative. 2)Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative. Sperimentare mescolanze di colori. Creare tinte e nuance di colore. Rappresentare la realtà stagionale cogliendo le relazioni di combinazione tra colori. Rappresentare con linguaggio cromatico fenomeni naturali. Riprodurre creativamente un opera d arte osservata. Sperimentare nuove tecniche espressive. Realizzazione di biglietti augurali policromatici con tecniche diverse. Creazione di varie tonalità cromatiche dei colori primari per la coloritura anche di simboli pasquali. Creazione di pannelli con le impronte di oggetti vari da colorare con i colori della primavera.
13 LA CONOSCENZA DEL MONDO 1)Osserva i fenomi naturali e i loro cambiamenti. 2)Osserva gli organismi viventi e i loro ambienti. Curare e rispettare le cose della natura. Conoscere il comportamento animale in relazione al tipo di riparo. Formulare previsioni e semplici ipotesi. Descrivere habitat naturali. Collocare situazioni ed eventi nel tempo. Rispettare gli esseri viventi e interessarsi alle loro condizioni di vita. Esperienza di semina e di cura di una piccola pianta personale, registrazione dei processi di crescita. Esperienze di osservazione diretta per la conoscenza di insetti. Configurazioni seriali.
14 Mappa progettuale Maggio/Giugno TRAGUARDI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI CONTENUTI DELL ESPERIENZA Questa è la mia terra e io la rispetto IL SÉ E L ALTRO 1)Riflette sulla storia personale della famiglia di cui ne conosce le tradizioni. 2)Sviluppa un senso di appartenenza. Scoprire la casa come luogo dove stare bene e sentirsi felici. Scoprire e riconscere il valore affettivo e protettivo della casa. Conoscere il proprio quartiere. Conoscere e descrivere alcuni elementi del territorio circostante. Scoprire le risorse paesaggistiche del territorio salentino. Conversazioni guidate sul tema della casa e del territorio circostante. Realizzazione di cartelloni e ascolto di storie, drammatizzazioni. Uscite didattiche sul territorio. IL CORPO E IL MOVIMENTO 1)Sperimenta schemi motori nei giochi di gruppo e interagisce con gli altri nei giochi di movimento. Assumere diverse posizioni del corpo nello spazio. Mettere in atto la successione degli schemi motori di base. Finalizzare la simultaneità degli schemi motori al conseguimento di un obiettivo comune. Giochi motori finalizzati a sperimentare le diverse posizioni del corpo in relazione allo spazio. Giochi a squadra su distanza, velocità, equilibrio, lancio/presa, mira. I DISCORSI E LE PAROLE 1)Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Condividere oralmente emozioni vissute. Comunicare graficamente un evento progettato. Sperimentare una varietà di situazioni comunicative anche attraverso il codice scritto. Invenzione guidata di una filastrocca per accompagnare un girotondo. Elaborazione di un invito per una mostra scolastica. Costruzione di cartelloni e messaggi per raccontare un esperienza vissuta. IMMAGINI, SUONI E COLORI 1)Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative. 2)Esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Realizzare sagome in serie. Replicare modelli cromatici decorativi. Riprodurre simboli con l uso della stampa digitale. Riproduzione individuale e collettiva di soggetti, ambienti e simboli con pittura e collage, utilizzando anche materiali naturali. Memorizzazione di danze e canti tradizionali.
15 LA CONOSCENZA DEL MONDO 1)Segue correttamente un percorso, confronta e valuta quantità, utilzza simboli per registrare. Distinguere e riconoscere spazi e direzioni. Confrontare e rappresentare graficamente alcuni percorsi effettuati Valutare quantità e registrare i dati ottenuti. Giochi per la sperimentazione delle relazioni dentro/fuori, sopra/sotto. Varbalizzazione e rappresentazione grafica di percorsi.
16 PREMESSA La progettazione annuale della scuola dell infanzia del Circolo Didattico V. Ampolo di Surbo fa riferimento a quanto emerso dai gruppi di ricerca che si sono formati nell ambito del corso di formazione sulle Indicazioni nazionali tenutosi lo scorso anno scolastico. Le insegnanti in tale occasione hanno condiviso, steso e sperimentato, con le tre fasce d età, un percorso didattico in verticale attraverso la progettazione di una U.d A. che individuava quale sfondo comune il nostro territorio-le nostre radici. Partendo da tale sperimentazione le insegnanti dei due plessi hanno voluto anche per il corrente anno approfondire tale tematica. Le docenti sono convinte, infatti, che lo spazio vissuto rappresenti per il bambino un veicolo di trasmissione di messaggi, di valori e di modelli. Valorizzare le risorse culturali e ambientali offerte dal territorio, coinvolgere il bambino nella propria realtà sociale, rendendolo partecipe del patrimonio delle esperienze maturate nel passato, aiuta ad arricchirlo e ad approfondire l'acquisizione della consapevolezza di sé e la costruzione del senso di identità e alterità. Da qui la necessità di consentire al bambino di esplorare il suo territorio perché possa conoscerlo, padroneggiarlo, sentirlo suo. Il personaggio mediatore IL PALLONCINO BLU, guiderà i bambini alla scoperta del territorio, raccorderà le esperienze vissute dai bambini nel mondo reale con il mondo fantastico. La progettazione educativo-didattica, sviluppata dalle insegnanti sulla base delle Indicazioni nazionali per il curricolo, si articola in percorsi che vedono il bambino protagonista di esperienze che spaziano nei diversi campi: il sé e l altro; il corpo in movimento; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo; immagini, suoni, colori.
17 PIANO EDUCATIVO/DIDATTICO SCUOLA DELL INFANZIA Direzione Didattica di Surbo IO NEL TERRITORIO: IL SALENTO TRA PASSATO E PRESENTE a.s. 2014/15
18 MAPPA DELLA PROGETTAZIONE ACCOGLIENZA: RACCONTARE, RACCONTARSI E ROCORDARE sett./ott. TITOLO: IO NEL TERRITORIO: IL SALENTO TRA PASSATO E PRESENTE E TEMPO DI novembre SENS-AZIONI FESTIVE dicembre UN RISVEGLIO A COLORI marzo/aprile QUESTA E LA MIA TERRA E IO LA RISPETTO maggio/giugno GIOCHI, GIOCATTOLI RACCONTANO DI ME genn./febbr.
19 FINALITÀ Promuovere la capacità di osservare, esplorare e conoscere le caratteristiche che appartengono al proprio spazio vissuto. Promuovere identità, autonomia, competenze rafforzando: la fiducia in sé, la sicurezza, il senso di responsabilità. METODOLOGIA Le esperienze che i bambini devono compiere nella scuola dell infanzia non possono essere promozionali se non vengono realizzate in base a criteri metodologici pedagogicamente validi. La metodologia nella scuola dell infanzia riconosce come suoi connotati essenziali: 1. la valorizzazione del gioco; 2. l esplorazione e la ricerca; 3. la vita di relazione; 4. la mediazione didattica. Le insegnanti daranno particolare importanza al gioco, perché la strutturazione ludiforme dell attivita' didattica assicura ai bambini esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della loro personalita'. A tal fine le proposte educative, verranno presentate in maniera graduale, in un ambiente stimolante e rassicurante tale da favorire il raggiungimento degli obiettivi fissati e la socializzazione, come elemento trasversale a tutti i campi di esperienza. Le attivita' partiranno comunque dalle conoscenze ed esperienze dei bambini e saranno effettuate secondo modalita' concrete e motivanti. VERIFICA E VALUTAZIONE CURRICOLO Le verifiche saranno predisposte con l intento di monitorare i momenti essenziali dell attività didattica, al fine di rilevare i processi attivati in relazione agli aspetti percettivi, cognitivi ed espressivi. Tutta la documentazione prodotta dai bambini (verbalizzazioni, elaborati grafico-pittorici, schede strutturate ecc.) sarà utilizzata come indicatore di verifica. Altro strumento di verifica sarà, naturalmente, l osservazione sistematica del comportamento del bambino. La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell intervento didattico, al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. La valutazione non tralascerà nessun momento della vita scolastica del bambino; i traguardi raggiunti saranno valutati in itinere, in un processo di autoanalisi dell insegnamento, che comprende la possibilità di riprogrammare gli interventi ogni qual volta sia necessario un adeguamento. Tale adeguamento può coinvolgere non solo gli aspetti legati all apprendimento ma anche tutto il processo educativo (strategie metodologiche e didattiche, contenuti dell insegnamento, ecc.), al fine di offrire al bambino la possibilità di aiuto per il superamento delle difficoltà che potrebbero presentarsi. Nel corso dell anno saranno effettuate esperienze stimolo e visite guidate in ambito territoriale secondo un calendario programmato per tempo. Per l occasione le docenti garantiranno la compresenza.
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