Progetto di CIRCOLO triennale ( ) 2009) Scuola dell infanzia. DOCUMENTAZIONE a.s /2008

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1 Progetto di CIRCOLO triennale ( ) 2009) Scuola dell infanzia DOCUMENTAZIONE a.s /2008 1

2 Oltre i laboratori un ITINERARIO educativo - didattico INVERNO il sonno della natura AUTUNNO fenomeni stagionali un trionfo di COLORI PRIMAVERA cambiano i colori e gli aspetti della natura NATALE tradizioni - significati e valori ESPERIENZE EDUCATIVE adesioni PROPOSTE dell E. L. Progetti di intercampo CARNEVALE territorio - usi e costumi PASQUA simboli e valori umani Feste dei nonni - della donna del papà e della mamma I RACCONTI e le POESIE per imparare le regole usi- costumi curiosità racconti da e di altri paesi Uscite - visite educative e didattiche 2

3 Il GIOCO come STRUMENTO PEDAGOGICO Il gioco- considerato la principale manifestazione dell esperienza infantile nella scuola dell infanzia è lo strumento pedagogico per eccellenza, un mezzo grazie al quale il bambino può vivere un percorso di conquista; fare un cammino verso un uso consapevole della propria libertà e verso l autonomia, nella misura in cui consapevolmente gli è stato permesso di percepir SI e di avere quindi un ruolo attivo. Il gioco,dunque, in questo specifico percorso di LABORATORIO è stato una metodologia di lavoro, una strategia pedagogica per coinvolgere e motivare, una prassi didattica per conoscere nuove situazioni, consolidare capacità e acquisire sempre maggiori competenze. Il laboratorio per il gioco di espressione, di conoscenza, di condivisione, di cooperazione, di conflitto, di negoziazione, di creazione, di immaginazione, di apprendimento e dunque di crescita. E ancora attraverso il gioco, ma non solo per gioco, si è cercato di favorire rapporti e relazioni ove l empatia e l ascolto delle emozioni/stati d animo fossero il valore educativo aggiunto ; un aspetto evidenziato nel progetto generale. Lo stile relazionale,la fiducia, il coinvolgimento affettivo sono tutti aspetti indispensabili per la motivazione a la partecipazione attiva del bambino. Le esperienze ludiche sono state di tipo: manipolativo, esplorativo, espressivo, narrativo e artistico. Nel LABORATORIO il bambino attraverso varie modalità di gioco, ha potuto: esprimere comunicare relazionare organizzare realizzare valorizzare sperimentare interpretare perseguire conquistare nuove capacità relazionali trasformare alcune abilità in competenze rafforzare lo sviluppo della propria identità, intesa come percezione dei propri limiti, del valore dei propri errori, del superamento dell egocentrismo, della costruzione del senso di fiducia per aver intuito-capito di essere accettato così come egli è. 3

4 Le insegnanti hanno partecipato ad un corso di formazione, per : 4

5 Le tipologie di gioco utilizzate sono state quelle descritte nel Progetto generale di Circolo. Si ricorda che esse sono principalmente quattro, con caratteristiche e sollecitazioni specifiche. caratteristiche un attività fisica vissuta per il piacere e la voglia di muoversi Gioco motorio sollecitazioni abilità fisiche e motorie la fantasia trasforma le cose: l ambiente, gli oggetti, le persone assumono un aspetto e una funzionalità diversi da quelle che hanno in realtà Gioco simbolico capacità di rappresentazione comunicazione, invenzione verbalizzazione occorrono regole per interpretare dati e simboli nella comunicazione di gruppo Gioco con regole sviluppo della socializzazione, relazione interpersonale i materiali, grezzi e finalizzati, permettono ai bambini di provare, sperimentare, tentare,esplorare Gioco di manipolazione e costruzione capacità di motricità fine, di organizzazione e di previsione 5

6 Le soluzioni organizzative messe in atto, rispetto al gioco sono state giochi Individuali A coppie Con il piccolo gruppo Con il grande gruppo Al chiuso All aperto Con materiale strutturato e non Senza materiale Con regole Senza regole di movimento a tavolino da fermi seduti in cerchio a staffetta a squadre 6

7 Per i bambini di 4 ANNI del CIRCOLO un percorso formativo di 7

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9 Indicazioni -proposte operativeinserite nella scheda di presentazione del progetto tutti insieme in allegria; - cooperare e acquisire fiducia nelle proprie capacità- aria,acqua,fuoco e terra esplorare-scoprire le proprietà dell elemento con la magia dei 5 sensi VISTA una bella sorpresa; come una fotografia- senza parole; TATTO tiro, strappo e invento; tocco e sento; UDITO senti chi parla; il silenzio; a ritmo di; OLFATTO seguendo la scia..; non è un profumo, chiudi gli occhi e dimmi GUSTO colore e sapore; gusto e disgusto; Acqua in bocca 9

10 Occhio che vedi le luci e i colori: dimmi se anch'io sono fatto di fiori. una filastrocca... per imparare!! Naso che senti le le puzze e i profumi: dimmi se anch'io faccio odore di fumi. Lingua che senti il dolce e il salato: il mio sapore lo hai mai assaggiato? 10

11 Mano che tocchi la forma e il colore: questo tamburo che senti è il mio cuore Orecchio che senti i rumori ed i suoni: quando io grido la voce ha dei tuoni 11

12 Al fine di stimolare e/o rafforzare abilità capacità e acquisire competenze Sono state proposte esperienze per la discriminazione sensoriale a livello - visivo: - Discriminazione delle differenze della figura e della forma; - Riconoscere e nominare gli elementi presentati; - Discriminazione dei margini di una figura; - Distinguere la figura dallo sfondo. - cromatico: - I colori primari/fondamentali (rosso, giallo, blu, nero e bianco); - I colori secondari/derivati (verde, arancione, viola, marrone); - Colorare usando i colori in modo appropriato. - acustico: - Distinguere le fonti dello stimolo acustico; - Distinguere tra voci, versi, suoni, rumori e rumori della natura; - Distinguere l intensità dello stimolo acustico acuto/basso; - olfattivo: - Indicare gli oggetti e i cibi dall odore. - gustativo: - Indicare il cibo dal sapore; - Indicare il cibo liquido/solido, tenero/duro, caldo/freddo, salato/insipido, amaro/dolce, aspro. - tattile: - Indicare il materiale duro/tenero, liscio/ruvido, caldo/freddo, spesso/sottile, asciutto/bagnato; - Denominare l oggetto toccandolo ed esaminandolo ad occhi bendati; - Discriminazione degli elementi secondo gli attributi senso-percettivi dati: - Data una serie di elementi caratterizzati da 1 attributo individuare gli elementi secondo l attributo indicato; - Data una serie di elementi caratterizzati da 2 attributi individuare gli elementi che possiedono l attributo dato ignorando l altro; 12

13 Un esempio di - GIOCHI con un SENSO - PER ESPLORARE E CONOSCERE Giochi sensoriali con materiali di varia consistenza e percezione ( farine, sabbia, stoffe, schiuma, carte, legno, plastica, ferro, vegetali,e tante altre ancora.) Le tavole tattili Costruzioni di tavole con i materiali osservati per toccare, accarezzare, grattare, strappare, lisciare, pizzicare con le mani o per camminarci con i nostri piedi. Le scatole sensoriali Scatole da scoprire infilando all interno le nostre mani per trovare Le ceste delle sorprese Giochi ad occhi bendati per riuscire a VEDERE CON LE NOSTRE MANI. Il domino tattile Costruzione di giochi con materiali sensoriali di recupero per trovare le UGUAGLIANZE o/e le DIFFERENZE tra due elementi. Percorsi tattili Giochi motori per individuare strade, labirinti, passaggi con particolari caratteristiche sensoriali e percettive ( tappeti morbidi, mattoncini duri e freddi, coperte calde, spugne soffici, tunnel oscurati, trasporti pesanti/leggeri, ecc). I libri tattili Costruzione individuale e/o di gruppo di libri aventi le caratteristiche sperimentate con il tatto libri da TOCCARE e non solo da LEGGERE. Le texture e le superfici Giochi per lasciare su una superficie le nostre tracce e/o impronte, su pasta, argilla, creta, plastilina, stampi con oggetti e materiali. Giocare con la carta Giochi con carte di diverso spessore, peso, colore, consistenza carte da piegare, strappare, bucare, arrotolare,stropicciare,appallottolare,con le mani. 13

14 Maionese!! Gusto e e profumo Inseparabili!! Cioccolato a 360 Uovo sbattuto Aromi e spezie 14 Uova Azienda Fantolino

15 Mani in pasta Mhhh!! Buone le tagliatelle!! 15

16 Al Castello di Rivoli Arte al Museo e a scuola Giochi in salone con anche in palestra la musica Gnomo orecchione!! 16

17 Usiamo i colori naturali: barbabietola, tè, caffé, malva, zafferano. e non 17

18 W il salame di cioccolato guardo, tocco, trasformo e assaggio!! 18

19 La città da annusare vedere meglio se con gli occhiali!! 19

20 Profuma, o puzza!? 20 Con il riciclo bottiglie sonore

21 TANTE ESPERIENZE A CARATTERE INTERDISCIPLINARE I 5 sensi in videocassetta IL VIAGGIO del COTONE e giochi in giardino Il gioco del memory Filastrocca e lettura di immagini in palestra ci siamo dipinti 21 le magliette

22 Valutare il percorso per crescere nella professione Lo scopo principale di questo LABORATORIO è lo sviluppo e il sostegno alla naturale curiosità cognitiva del bambino e vi fanno parte tutti quegli Obiettivi Formativi che permettono la scoperta, l osservazione e la riflessione sulle esperienze, più o meno dirette, che il bambino fa, sia in ambito scolastico sia extrascolastico. Gli obiettivi sono stati classificati partendo dallo sviluppo delle abilità sensoriali, che permettono ad ogni individuo di mettersi in contatto con il mondo che lo circonda, in modo che esso possa essere ridotto ad elemento cognitivo e, quindi, possa essere compreso e appreso. Tutti obiettivi che consentono al bambino di venire a contatto diretto con l ambiente naturale e non, che lo circonda. Spesso il bambino ha già fatto esperienza diretta di molti aspetti del mondo che lo circondano ma alcune esperienze magari sono state vissute con disattenzione, a differenza di questo percorso dove ognuno è stato protagonista consapevole. Nel percorso didattico triennale, le insegnanti, al secondo anno di questa esperienza, hanno osservato quanto segue: L esperienza pregressa ha facilitato le nuove proposte e consolidato le precedenti Le attività di questo anno sono risultate particolarmente piacevoli ai bambini e anche agi adulti L aver aderito alle iniziative proposte dal territorio, ha stimolato attività simili -nei tre plessi anche se non programmate La documentazione di cui sopra è stata facilitata dalla varietà di esperienze realizzate dai tre plessi La difficoltà maggiore riscontrata è stata quella di non essere riuscite a dare equo spazio a tutti i 5 sensi, per il motivo che sono interattivi tra loro soprattutto nei bambini. 22