ANCHE L UNIVERSITÀ VA OLTRE L AULA Esperienze di Outdoor Training

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1 ANCHE L UNIVERSITÀ VA OLTRE L AULA Esperienze di Outdoor Training di Federica Paolucci Abbracciando una definizione di formazione delle persone come un azione di sostegno al cambiamento e non si può dare cambiamento se non sussiste un contesto di valori per cui l economia della conoscenza è in maniera significativa dipendente dalla capacità di attrarre, organizzare, sviluppare persone capaci di sviluppare nuova conoscenza (Alessandrini, 2005), la formazione outdoor si pone come filosofia e metodo dalla quale trarre elementi utili per aumentare le proprie conoscenze, abilità, competenze individuando nuovi valori. L assunto alla base della formazione outdoor che propone attività legate metaforicamente a competenze utili al proprio ruolo professionale, è che si ha apprendimento quando le esperienze sono seguite dalla riflessione, osservazione, analisi, sperimentazione avendo un ruolo attivo e creativo nell elaborazione dell esperienza vissuta. L allievo è coinvolto infatti sul piano fisico, cognitivo ed emotivo per cui imparare dall esperienza anche divertendosi, rende questo tipo di apprendimento autentico e piacevole fornendo la possibilità di imparare dai successi e dagli insuccessi, propri ed altrui, delle varie esperienze vissute. Il ruolo del formatore è quello di porre e porsi domande, stabilire confini, favorire l apprendimento, facilitare le interazioni. Rifacendoci a D.A.Kolb (1984) che riprende i contributi di J.Dewey, K.Lewin, J.Piaget, l apprendimento è un processo sociale fondato sull esperienza e l apprendimento dall esperienza è il processo attraverso il quale avviene lo sviluppo umano. E Kolb che elabora il cosiddetto ciclo dell apprendimento articolato in: esperienza concreta (vivere un esperienza concreta), osservazione riflessiva (riflettere sull esperienza, osservarla da più 1

2 angolazioni), concettualizzazione astratta (concettualizzare le osservazioni in valide teorie di riferimento), sperimentazione attiva (agire le ipotesi e le alternative emerse) e quindi nuovi e più efficaci comportamenti e risultati. La formazione outdoor che fa leva proprio sulle emozioni quale strumento veicolante l apprendimento, attiva la cosiddetta intelligenza emotiva (Goleman, D., 1997), che si compone delle dimensioni della consapevolezza di sé, gestione di sé, consapevolezza sociale, gestione delle relazioni interpersonali ed i cui fattori che giocano un ruolo predominante sono la perseveranza, l autocontrollo, l empatia, l attenzione agli altri. La formazione outdoor poggia anche sulla teoria delle intelligenze multiple elaborata da H. Gardner (1987), in quanto capace di coinvolgere ed attivare tutti gli otto tipi di intelligenze di cui è portatore l uomo: intelligenza linguistica, logico-matematica, musicale, cinestesica, spaziale, naturalistica, interpersonale, intrapersonale. Un richiamo va fatto anche ad Epstein S. (1994) e alla sua Cognitive-Experiential Self Theory, secondo la quale è attraverso la nostra mente esperienziale, contrapposta alla mente razionale, che impariamo direttamente facendo attenzione al risultato, che pensiamo velocemente e tratteniamo più a lungo il ricordo. Poiché il lavoro non è un attività qualsiasi, ma risulta storicamente determinata, si attua in un contesto di vincoli, regole, convenzioni, pressioni culturali, presenta valenze positive o negative nei diversi momenti storici e in differenti strutture sociali [e poiché il lavoratore] non percepisce in modo neutrale la qualità degli oggetti con cui entra in rapporto e la natura dei compiti assegnati, né agisce in un vuoto sociale, ma opera su materiali e contenuti dotati di un senso, utilizza informazioni che, essendo relative ad eventi di natura sociale, hanno gradi elevati di ambiguità ed effettua normalmente valutazioni, positive o negative, sugli oggetti presenti nel proprio spazio di vita (Depolo e Sarchielli, 1983, pp ), l erogazione della formazione outdoor nei luoghi di lavoro rientra nelle prospettive di analisi del comportamento sociale, del comportamento professionale, del comportamento organizzativo. Il mio insegnamento di psicologia del lavoro e delle organizzazioni nell ambito del Corso di Laurea in Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro all Università degli Studi di Perugia, insegnamento che affronta tematiche relative alle variabili organizzative, del compito, soggettive individuali, del ruolo, quindi gruppo di lavoro, percezione del rischio, formazione alla sicurezza, bene si presta a far apprendere, 2

3 prendere coscienza, avere piena consapevolezza, vivere questi contenuti attraverso corsi outdoor. Nel 2011 ho quindi l idea di introdurre un corso outdoor all interno del mio insegnamento e grazie alla fiducia accordatami, all apertura all innovazione ed all esperienza del Coordinatore del corso di laurea, realizzo nel parco di Villa Montesca un outdoor training a bassa percezione di rischio. Dopo quelli classici di ice-breaking, faccio fare esercizi di problem solving sulla ricerca di una strategia vincente e condivisa per arrivare al risultato, esercizi sulla fiducia, sul ruolo, sul gruppo di lavoro vincente. Sulla scia degli incoraggianti risultati ottenuti, quest anno accademico ho proposto un corso outdoor Rafting: un esperienza a forte impatto emotivo che a differenza della precedente, richiede anche la gestione dell alto tasso di adrenalina in circolo. L outdoor si è svolto al Centro Rafting delle Cascate delle Marmore dove, grazie alla complicità delle Guide abilitate della F.I.Raft., faccio sì che ogni gommone abbia una diversa gestione delle persone, come comunque sarebbe stato, in modo che venissero potenziate, in negativo anche, le caratteristiche dello stile di leadership proprio di ciascuna Guida. I ragazzi hanno accolto molto bene l introduzione di un outdoor training all interno dell insegnamento. Ecco alcuni feedback: Inserire una lezione outdoor a bassa percezione di rischio nell ambito delle lezioni frontali, è stato veramente costruttivo, in quanto i contenuti esplicati in senso pratico durante tale giornata, sono stati anche più semplici da comprendere nel momento in cui sono stati trattati dal punto di vista teorico ; Questo tipo di corso è stato molto importante in quanto ci ha permesso di apprendere delle nozioni puramente teoriche in una maniera non tradizionale. Infatti secondo me l attuazione di attività pratiche consente di recepire meglio i concetti. Inoltre ha permesso di capire meglio le dinamiche di un gruppo di lavoro e l importanza della presenza di un leader che cerchi di coordinare le attività ; L esperienza avuta con la giornata outdoor è stata sicuramente molto stimolante, in quanto mirata a trasmettere i contenuti del corso Psicologia del lavoro e delle organizzazioni attraverso la pratica e l osservazione ritengo sia stato più utile di molte lezioni in aula ; L esperienza relativa alla giornata outdoor è stata particolarmente avvincente, unica sia per quanto riguarda il metodo educativo usato sia per l interazione avvenuta tra gli individui e l ambiente che ci circondava. Una lezione diversa sicuramente dal solito stile di insegnare ed apprendere ; L'uscita alle Cascate delle Marmore ha dato un valore aggiunto alle lezioni, dando quella dose di adrenalina necessario ad uno stimolo maggiore. 3

4 I risultati ottenuti sono stati sorprendenti: Il corso ha portato molta coesione all interno del gruppo. Credo che gli obiettivi del corso siano stati raggiunti in quanto ci ha permesso di percepire se stessi ma soprattutto capire le persone che hai di fronte ; In questo modo vengono fuori anche le nostre inclinazioni a collaborare o a svolgere un lavoro solitario, a essere leader di un gruppo o ad esserne semplicemente membro: cosa che ci aiuta anche a conoscerci e ad avere un aiuto per migliorare il nostro rapporto con chi ci circonda in qualsiasi ambito ; La giornata outdoor è stata molto significativa in quanto, contrariamente ad una lezione ordinaria, i contenuti sono stati percepiti in modo molto più efficace è stato bello vedere come grazie a dei giochi divertenti vengono trasmessi dei valori che saranno sempre utili!!! ; E stata un esperienza positiva, anche se inizialmente strana un esperienza innovativa credo di aver appreso tramite questa esperienza concetti importanti per la figura del TePAL (Tecnico della Prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro) ; Una giornata diversa fondata sul lavoro di gruppo in un contesto esterno e pratico, serve molto per fissare concetti in un modo più bello ed interessante ; La lezione outdoor è stata molto costruttiva in quanto è servita a consolidare contenuti pesanti e complessi affrontati nella lezione in aula. Definisco il metodo adottato, nello svolgimento di questa strana lezione, alternativo e divertente, inoltre importante per fissare nella testa argomenti complessi. I concetti teorici discussi in aula sono stati fissati mediante esercitazioni di gruppo, fino ad arrivare ad un esperienza forte come quella del rafting, che ha permesso di capire l'importanza delle tematiche trattate durante il corso facendole vivere in prima persona. Sicuramente non è stato un insegnamento fine a se stesso ; Un esperienza nuova che esalta il lavoro di équipe e facilita la conoscenza del gruppo ; Credo che sia l'attività migliore divertente e utile per creare gruppo, per sviluppare l intesa all interno del gruppo in quanto tutti devono lavorare in sincronia per raggiungere l'obiettivo. Il Rafting è stato un'esperienza positivissima, mi sono messo alla prova, accettando di farlo perché mancava una persona per poter completare i gommoni per la discesa e non volevo che solo per colpa mia, qualcuno poi potesse storcere il naso; così ho cercato di superare i miei malesseri ansiosi, mi sono messo in gioco, con una tensione non indifferente durante il viaggio ma nello stesso tempo con la gioia di affrontare una nuova avventura e una giornata diversa con i miei colleghi. Anche se per noti e conosciuti motivi successivamente non ho potuto avventurarmi con voi in questa nuova esperienza è stato bello vivervi accanto in ogni momento della vostra avventura... anche se mi sono sentito un po' umiliato nel non poter 4

5 partecipare, ho subito agito positivamente, cercando di starvi vicino le vostre percezioni sembravano le mie così come le paure del gruppo sia durante la preparazione che durante la discesa poi... il risultato finale è stato bellissimo lo stesso!!! Durante il debriefing ho avuto modo di apprezzare ancor più il suo lavoro... indipendentemente da tutto lo scopo era continuare ad insegnarci e donarci nozioni. Penso che nessuno di noi ha mai pensato che tale esperienza potesse essere paragonata metaforicamente ad una struttura organizzativa aziendale... siamo partiti con in mente che fosse solo un'attività extrascolastica pensando di trascorrere una giornata semplicemente avventurosa, invece lei ha continuato con i suoi obbiettivi! Risultato finale: OTTIMO. Il lavoro di gruppo è stato la fine di un percorso e del suo obbiettivo. Dopo aver simulato la struttura aziendale abbiamo operato come un azienda affidando ad ognuno di noi un ruolo ed una mansione. All'inizio tra noi mancava comunicazione e c'era tantissima voglia nei singoli di mettersi in mostra più degli altri... alla fine il risultato e' venuto fuori... ognuno ha fatto bene ed ognuno ha cercato poi intesa, unione, compattezza, affinità... volevo concludere che sono stato felice in questo percorso... di averla conosciuta e di aver vissuto emozioni nuove all'interno di un Gruppo che sono i miei Colleghi!! In ultimo riporto un feedback che spinge a riflettere: Interessante, poi la fase di fine corso, è sembrata più una gita fuori porta o gita liceale di fine anno. Comunque dopo il debriefing, ho capito meglio lo scopo e il fine dell esperienza che personalmente è stata molto positiva anche da un punto di vista fisico e mentale. Dopo confrontare un gommone a un industria di lavoro ci sta e ci possono essere delle analogie, ma allo stesso tempo, come sicuramente saprà anche Lei, nel lavoro subentrano tanti altri piccoli aspetti, sia positivi sia negativi e con minuti di discesa non vengono fuori, anche perché IO personalmente l ho affrontata e vista come un allegra giornata trascorsa con amici e non come un confronto diverso di gestione, tra un Industria con manager tranquilli e manager aggressivi! Con piacere condivido questi feedback, anonimi, dei ragazzi, feedback che ho chiesto successivamente in aula: dopo 3 mesi e mezzo dall outdoor a bassa percezione di rischio; dopo 3 giorni dal rafting. Feedback diversi che testimoniano il diverso grado di assorbimento dell esperienza, in assenza anche del follow-up. E con piacere condivido la gioia di essere riuscita a far entrare anche all università, all interno di un insegnamento universitario, in un territorio ancora fortemente legato alla 5

6 classica lezione frontale, e a far conoscere ed apprezzare anche a studenti universitari che diventeranno professionisti occupandosi anche di formazione alla sicurezza, e quale migliore ambito per utilizzare l approccio esperienziale, una metodologia formativa nella quale io credo molto, una metodologia che ancora necessita di cure per crescere. Bibliografia Alessandrini, G. (2005). Formazione e sviluppo organizzativo. Roma: Carocci Depolo, M. e Sarchielli, G. (1983). Le rappresentazioni sociali del lavoro. Giornale Italiano di Psicologia, 3, Epstein, S. (2003). Cognitive-experiential self-theory of personality. In Millon, T., & Lerner, M. J. (Eds), Comprehensive Handbook of Psychology, Volume 5: Personality and Social Psychology ( pp ). Hoboken, NJ: Wiley & Sons Gardner, H. (2005). Educazione e sviluppo della mente. Intelligenze multiple e apprendimento. Trento: Erickson Goleman, D. (1997). Intelligenza emotiva. Milano: Rizzoli Kolb, D.A. (1984). Experiential Learning. Experience as the Source of Learning and Development. Englewood Cliffs (NJ), Prentice Hall Note sull autore Federica Paolucci, Psicologa del lavoro e delle organizzazioni, Consulente HR, Professore a contratto all Università degli Studi di Perugia fedpaolucci@gmail.com 6