Presa a carico dei pazienti con HIV/Aids presso lo studio medico, oggi
|
|
- Guido Dolce
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Presa a carico dei pazienti con HIV/Aids presso lo studio medico, oggi Dr. Med. Lorenzo Magenta Servizio di malattie infettive Dipartimento di medicina interna Ospedale Regionale di Lugano Bellinzona, 28 ottobre 2009
2 Outline Diagnosi tardiva Infezione acuta Profilassi post-esposizione Paziente HIV+ stabile senza terapia Paziente HIV+ in terapia Panoramica infezioni opportunistiche
3 Diagnosi tardiva dell infezione da HIV, definizione Un paziente con meno di 200 linfociti CD4 al momento della diagnosi di infezione da HIV Un paziente con una malattia opportunistica AIDS- defining al momento della diagnosi di infezione da HIV (o che la sviluppa nei 12 mesi seguenti la diagnosi Un paziente che ha consultato > 3 medici per riuscire a diagnosticare l infezione da HIV
4 Patients (%) stratifiés par le taux de CD4 le plus proche du diagnostic VIH de 2000 à 2007 dans la Cohorte VIH Suisse 100% 90% 80% 70% 60% 50% % 30% 20% % 0% CD4 < >= 350 M. Battegay, M. Rickenbach et al.
5 Fattori associati a diagnosi tardiva? Persone eterosessuali con figli Donne non incinte Età maggiore di 50 anni Etnicità non caucasica
6 Conseguenze della diagnosi tardiva Aumento della trasmissione dell infezione Aumento dei costi della sanità
7 Come evitare la diagnosi tardiva? Bulletin OFSP 21/2007
8 Come evitare la diagnosi tardiva?
9 Infezione acuta da HIV (PHI), sintomi Symptom Frequency Odds ratio (95% CI) Fever 80% 5.2 ( ) Rash 51% 4.8 ( ) Oral ulcers 37% 3.1 ( ) Arthralgia 54% 2.6 ( ) Pharyngitis 44% 2.6 ( ) Loss of appetite 54% 2.5 ( ) Weight loss 32% 2.8 ( ) Malaise 68% 2.2 ( ) Myalgia 49% 2.1 ( ) From: Hecht FM et al, Use of laboratory tests and clinical symptoms for identification of primary HIV infection, AIDS 2002; 16:
10 Test diagnostici per la PHI HIV-RNA 1 M Finestra PEP! HIV-RNA 100, ,000 1,000 P24 + Ab _ Anticorpi HIV Esposizione Sintomi Giorni
11 PEP-HIV = Urgenza! A: Annunciare (responsabile: persona esposta) B: Base decisionale (resp.: medico PS/medico di base) Anamnesi dettagliata ( esposizione significativa?) Modalità dell esposizione Informazioni sulla sorgente C: Concludere (resp.: medico di base/specialista) Indicazione PEP-HIV? Scelta della PEP e ulteriore procedere Tempo a disposizione: 4-24 h (max 72h) dall evento
12 Indicazione PEP-HIV Sorgente HIV+, non trattato o cart inefficace: Rapporto vaginale non protetto (es. rottura preservativo) Fellatio con eiaculazione in bocca Utilizzo di siringa/ago usati Esposizione nell ambito di violenza carnale (fino a conoscenza dello stato serologico della sorgente) Sorgente con stato serologico sconosciuto, appartente ad un gruppo con elevata prevalenza dell HIV (es. provenienza dall Africa sub-sahariana, MSM, consumatori di droga i.v.) Bulletin UFSP 2006; 36:712-5
13 NON Indicazione PEP-HIV La PEP-HIV di regola non è indicata se Lo stato serologico della sorgente è sconosciuto, al di fuori della situazione indicata sopra La sorgente ha un infezione HIV ma è trattata in modo efficace con cart (viremia stabilmente indetettabile) Esposizione su morso di persona HIV+ Esposizione a seguito di puntura con ago da siringa abbandonato nell ambiente Bulletin UFSP 2006; 36:712-5
14 Scelta della PEP-HIV Sorgente non trattata, resistenze improbabili Inizio immediato: Lopinavir/rtv (Kaletra) Tenofovir/FTC (Truvada) Alternativa: AZT + 3TC + tenofovir In caso di resistenze a carico del virus HIV del paziente sorgente specialista Bulletin UFSP 2006; 36:712-5
15 Paziente HIV+ stabile senza terapia antiretrovirale
16 Chiarimenti iniziali Anamnesi Esame clinico Laboratorio: HIV-RNA/ CD4+ Ematologia, glicemia, creatinina, ALT, bilirubina, FA, amilasi, profilo lipidico, Quick/INR 1, albumina 1 1 se co-infezione HBV e/o HCV Rx torace (baseline) Sono addome (se coinfezione HBV/HCV o rilevante linfoadenopatia) Serologie: HBs Ag/ HBs Ac/ HBc Ac HCV screening TPHA, VDRL (sifilide) T. gondii: IgM, IgG Cytomegalovirus: IgM, IgG Mantoux/test IF gamma HIV genotyping (resistenze) Screening HLA B*5701 rischio di ipersensibilità all abacavir Valutare precocemente Screening altre MST Profilassi PcP/Toxo se CD4 < 200 Vaccinazioni (pneumococco, epatite A e B, richiamo tetano, ev influenza)
17 Quando iniziare una terapia antiretrovirale? DHHS and IAS-USA guidelines
18 Paziente HIV+ in terapia antiretrovirale combinata (cart)
19 Farmaci di scelta nel paziente naive
20 : One pill a day! 2(16) 3(10) 2(12) 2(5) 2(3) 1(3) 1(2)
21 Meccanismo d azione dei farmaci anti-hiv HIV CD4 ❶+❷ CCR5 RNA ❸ ❸ Inibitori della trascrittasi inversa: NUC: zidovudina (AZT), stavudina (d4t), tenofovir (TDF), abacavir (ABC), lamivudina (3TC), ecc. Non-NUC: efavirenz (EFV), nevirapine (NVP), etc. DNA Altri medicamenti commercializzati: ❶ Inibitore della fusione ❹ Proteina ❺ ❷ Inibitore CCR5 ❹ Inibitori dell integrasi ❺ Inibitori della proteasi: saquinavir, ritonavir, indinavir, nelfinavir, lopinavir, atazanavir, ec.
22 Lista farmaci antiretrovirali Inibitori nucleosidici della trascr. inversa (NRTI) Inibitori non nucleosidici della RT (NNRTI) Inibitori della proteasi (PI) Abacavir (Ziagen) Efavirenz (Stocrin) Atazanavir (Reyataz) +/-rtv AZT (Retrovir) Nevirapina (Viramune) Fosamprenavir (Telzir) +rtv DDI (Videx) Etravirine (Intelence) Indinavir (Crixivan) +/-rtv D4T (Zerit) Inibitori dell entry e dell integrasi Nelfinavir (Viracept) FTC (Emtriva) Enfuvirtide (Fuzeon) Lopinavir/ritonavir (Kaletra) Tenofovir (Viread) Maraviroc (Celsentri) Saquinavir (Invirase) +rtv 3TC (3TC) Raltegravir (Isentress) Darunavir (Prezista) +rtv Tipranavir (Aptivus) +rtv *Nuovi arrivi dal 2008
23 Cause di fallimento della HAART Paziente: scarsa aderenza, tollerabilità, livello di immunodepressione Farmaco: potenza, caratteristiche farmacologiche, resistenza, interazioni, tossicità Virus: livelli di viremia basali, profilo di resistenza geno/fenotipica Sistema immunitario: bassi livelli di CD4+ al baseline
24 Rischio ipotetico di sviluppo di resistenze sulla base dell aderenza e del regime antiretrovirale Resistance Risk NNRTI Unboosted PI Boosted PI Adherence Rate (%) Bangsberg DR, et al. 15 th IAC. Bangkok, Abstract WePeB 5820.
25 Principali cause di non aderenza riferite dal paziente Dimenticanza 29,9% Percezione negativa della terapia, effetti collaterali 26,2% Abuso di alcool e droghe 15,9% Depressione 8,9% Esaurimento scorte farmaco 5,6% Difficoltà orari assunzione 3,2%
26 Funzione dei citocromi P450 Trasformazione steroidi acidi biliari colesterolo prostaglandine famiglie 5-27 CYP 3A4, CYP 2D6, CYP 2C9 Metabolizzano 80-90% dei medicamenti Detossificazione tossine (alimenti) mutageni carcinogeni medicamenti Famiglie 1-4
27 Interazioni medicamentose tra farmaci anti-hiv Lopinavir /r 400/100 mg bid Amprenavir 750 mg bid Tenofovir 300 mg qd ddi Tipranavir /r 500/200 mg bid Lopinavir 400/100 mg bid AUC 49% Amprenavir /r 600/200 mg bid AUC 45% Separare la somministrazione > 4 ore Lopinavir/r 400/100 mg bid Amprenavir C min 51% AUC 72% Tenofovir AUC 32% Amprenavir 750 mg bid Lopinavir /r AUC 38% Tenofovir 300 mg qd Lopinavir /r AUC 15% Rifampin Lopinavir Amprenavir in caso di potenziali interazioni si raccomanda il monitoraggio dei tassi (TDM: therapeutic drug monitoring)
28 TBC e terapia antiretrovirale Meccanismo Esempio Effetto Induzione P-450 Rifabutina e saquinavir SQV AUC 47% Induzione P-450 Rifampicina e inibitori della proteasi (PI) AUC dei PI 70-90% Aumento della glucuronosiltransferasi Induzione della P-glicoproteina intestinale Rifampicina e AZT AZT AUC 47% (rilevanza clinica?) Rifampicina??? Interazioni rilevanti non solo con antitubercolari, ma anche con antiepilettici, antipsicotici, benzodiazepine, antiaritmici, anticoagulanti orali, immunosoppressori, estroprogestinici, IPP e altri..
29 cart: Effetti collaterali NRTIs Dispepsia Cefalea (AZT) Reazione di ipersensibilità Neuropatia (D4T, DDI) Pancreatite (DDI) Tossicità midollare Acidosi lattica Lipoatrofia (D4T, AZT) Dislipidemia (Tossicità renale) (TDF) INIBITORI PROTEASI Dispepsia Diarrea (i.p. NFV, LPV) Parestesie Iperbilirubinemia (ATZ, IDV) Dislipidemia Nefrolitiasi (IDV) Alteraz. pelle/unghie (IDV) (Interazione con il pasto) NNRTIs Rash EC neuropsichiatrici (EFV) Epatite Dislipidemia Teratogenicità (EFV)
30 Possibili complicazioni a lungo termine della cart Dyslipidemia/CHD Abnormalities of Body Composition Hepatotoxicity
31 Lipodistrofia La lipodistrofia consiste in una diminuzione del tessuto adiposo periferico (definita lipoatrofia) associata ad un aumento del tessuto adiposo a livello centrale con alterazioni della lipemia e della resistenza all insulina
32 Traditional factors are the biggest contributor to CV disease in HIV Age Gender Anemia Lipids HIV infection HAART Family history Emerging factors: Lp(a), CRP, PAI-1 1 and tpa antigen, ICAM-1, homocysteine, ADMA Obesity, inactivity, diet Abdominal obesity* Cigarette smoking CHD Risk - Insulin resistance* Hypertension* Hyperglycemia *Metabolic syndrome Diabetes
33 Infezioni opportunistiche
34 Pazienti con CD4+ 200/µl Polmonite batterica (pneumococchi, stafilococchi, Legionella spp.) Tubercolosi polmonare! Isolamento aerosol, cave MDR-TB, XDR-TB Inoltre: Medesima DD dei pazienti non HIV+ Raro: Linfoma Sarcoma di Kaposi
35 Pazienti con CD4+ < 200/µl Malattie definenti l AIDS
36 Polmonite da P. (carinii) Jiroveci Clinica: subdola, spesso sintomi da diverse settimane. Tosse secca, febbricola, dispnea da sforzo progressiva Laboratorio: PCR (+), LDH +/++, ipossemia Diagnosi: espettorato indotto/bal (sens %) Terapia: Cotrimoxazolo
37 Micobatteriosi (TBC, MOTT) Clinica: sintomi subacuti, tosse non produttiva, febbricola, emottisi, sudorazioni notturne, calo ponderale. MOTT se CD4 < Laboratorio: non specifico Diagnosi: espettorato indotto/bal Terapia: quadriterapia x TBC; rifabutina/macrolide/etambutolo ecc. se MOTT
38 Toxoplasmosi cerebrale Clinica: esordio acuto in pochi giorni. Febbre, cefalea, confusione, deficit neurologici focali, crisi epilettiche. Laboratorio: non specifico Diagnosi: serologia di regola +, PCR x T. gondii su LCR + Terapia: Pyrimethamine + sulfadiazina
IL RUOLO DEL FARMACISTA DI REPARTO NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE NEL PAZIENTE COMPLESSO
IL RUOLO DEL FARMACISTA DI REPARTO NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE NEL PAZIENTE COMPLESSO Dr.ssa M. Lucia Missere Dipartimento Farmaceutico Interaziendale di Ferrara Ferrara, 27 settembre 2013 PAZIENTE
DettagliDott. Orlando Armignacco U.O. di Malattie Infettive. Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005
Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005 Valutazione dell aderenza dei pazienti con malattia da HIV ai protocolli adottati dall Ambulatorio di Malattie Infettive basati sulle linee guida nazionali ed internazionali
DettagliTempestilli Massimo. Laboratorio di Biochimica Clinica e Farmacologia Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L.
Therapeutic Drug Monitoring of Nevirapine in Plasma, Cord Blood and Breast Milk in HIVinfected women receiving HAART during pregnancy and breast feeding in Dodoma, Tanzania Tempestilli Massimo Laboratorio
DettagliLA CURA DELLE PERSONE CON HIV. COLLABORAZIONE TRA MMG E INFETTIVOLOGO. Reggio Emilia, Giugno 2012
LA CURA DELLE PERSONE CON HIV. COLLABORAZIONE TRA MMG E INFETTIVOLOGO Reggio Emilia, Giugno 2012 LA CURA DELLE PERSONE CON HIV. COLLABORAZIONE TRA MMG E INFETTIVOLOGO Diagnosi di HIV e sua accettazione
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR DARUNAVIR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC J05AE10 (PREZISTA ) Presentata da Commissione Terapeutica Provinciale di Cagliari In data Novembre 2007 Per le seguenti motivazioni: Gli inibitori delle proteasi
DettagliPrevenzione delle infezioni opportunistiche
Prevenzione delle infezioni opportunistiche Andamento viremico e risposta immunitaria 10 6 cellule CD4 1000 HIV RNA Copie/ml HIV-RNA plasmatico 800 600 400 200 CD4 Cellule/mm 3 10 2 mesi anni 0 >9/99 3/99-9/99
DettagliG. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli
Congresso SiBioc-SIMEL Rimini, 29 ottobre 2008 Workshop Siemens G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli Trasmissione sessuale: OMO ETERO Scambio
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI MARAVIROC ATC J05AX09 (Celsentri ) Presentata da Commissione Terapeutica Provinciale Sassari In data novembre 2008 Per le seguenti motivazioni: Trattamento dell infezione
DettagliATAZANAVIR SOLFATO (03-07-2009)
ATAZANAVIR SOLFATO (03-07-2009) Specialità: Reyataz (Bristol Myers Squibb) Forma farmaceutica: 60 cps 150 mg - Prezzo: euro 611.48 30 cps 300 mg - Prezzo: euro 611.48 ATC: J05AE08 Categoria terapeutica:
DettagliL aggiornamento diagnostico e terapeutico sull infezione da HIV attraverso l intervento di Counselling Telefonico
L aggiornamento diagnostico e terapeutico sull infezione da HIV attraverso l intervento di Counselling Telefonico Emanuele Fanales Belasio, Centro Nazionale AIDS ed il gruppo Unità Ricerca psico-socio-comportamentale,
DettagliCHEMIOTERAPICI ANTIVIRALI
CHEMIOTERAPICI ANTIVIRALI Farmaci contro i virus erpetici (analoghi nucleosidici = ANTIMETABOLITI) ACICLOVIR (herpes simplex e herpes zoster) VALACICLOVIR (profarmaco dell aciclovir) PENCICLOVIR (herpes
DettagliLA CURA DELLE PERSONE CON HIV. COLLABORAZIONE TRA MMG E INFETTIVOLOGO. Reggio Emilia, Maggio 2013
LA CURA DELLE PERSONE CON HIV. COLLABORAZIONE TRA MMG E INFETTIVOLOGO Reggio Emilia, Maggio 2013 LA CURA DELLE PERSONE CON HIV. COLLABORAZIONE TRA MMG E INFETTIVOLOGO Diagnosi di HIV e sua accettazione
DettagliBollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 10 - Lunedì 04 marzo 2013
Bollettino Ufficiale 15 D.G. Sanità D.d.g. 1 marzo 2013 - n. 1725 Approvazione del documento avente ad oggetto Percorso diagnostico terapeutico (PDT) del paziente affetto da malattia HIV/AIDS Visti: IL
Dettagli14 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 7 - Giovedì 14 febbraio 2013
14 Bollettino Ufficiale D.G. Sanità D.d.g. 7 febbraio 2013 - n. 883 Approvazione del documento avente ad oggetto Percorso diagnostico terapeutico (PDT) del bambino affetto da malattia HIV/AIDS IL DIRETTORE
DettagliPiano d'azione per Aprile 2008-Aprile 2011 Progetto di miglioramento per bambini che vivono con HIV/AIDS
ARCIDIOCESI DI KIGALI CARITAS DIOCESANA DI KIGALI DIPARTIMENTO SANITA' CARITAS KIGALI CARITAS DIOCESAINE ARCHIDIOCESE DE KIGALI BP 3378 Kigali Tél (250) 578651/520339 Fax 570756 E-mail: caritaskigali@yahoo.fr
DettagliIL COMMISSARIO AD ACTA (delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
IL COMMISSARIO AD ACTA (delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013) DECRETO n. del OGGETTO: Aggiornamento del Decreto "Razionalizzazione dell'uso dei farmaci per la terapia antiretrovirale HIV"
DettagliDanila Bassetti, MD. Responsabile Struttura Semplice Sierologia Autoimmunità U.O. Microbiologia Virologia Ospedale S.
Il Laboratorio di SieroImmunologia e le urgenze infettive: la patologia materno fetale e gli incidenti professionali a rischio di infezioni emotrasmesse Danila Bassetti, MD Responsabile Struttura Semplice
DettagliMetodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione
Metodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione Metodi generali Metodi mirati Scoperta e sviluppo di nuovi
DettagliConcetti base. HIV sta per Human Immunodeficiency Virus, è un retrovirus (cioè non ha DNA ma solo RNA)
Concetti base HIV sta per Human Immunodeficiency Virus, è un retrovirus (cioè non ha DNA ma solo RNA) Procura una infezione che è prevenibile, trattabile ma non curabile. Questa infezione, se non trattata,
Dettagliil D.L. n. 347/2001, convertito in legge con modificazioni dalla L. n. 405/2001, recante "Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria";
Decreto Direttoriale regionale 31 dicembre 2014 n. 12786 del documento avente ad oggetto "Percorso Diagnostico Terapeutico (PDT) del bambino affetto da malattia HIV/AIDS - Anno 2015". (Lombardia, BUR 9
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta
DettagliGli Obiettivi non Raggiunti dalla Terapia Antiretrovirale
Gli Obiettivi non Raggiunti dalla Terapia Antiretrovirale Gianni Di Perri Clinica di Malattie Infettive Università degli Studi di Torino Ospedale Amedeo di Savoia Ospedale Amedeo di Savoia Quali sono i
Dettaglil'aids in Italia è una malattia infettiva a notifica obbligatoria. DM n.288 del 28/11/86 Patologia infettiva di Classe III (DM del 15/12/90), ovvero
l'aids in Italia è una malattia infettiva a notifica obbligatoria. DM n.288 del 28/11/86 Patologia infettiva di Classe III (DM del 15/12/90), ovvero sottoposta a notifica speciale. Il Centro Operativo
DettagliScoperta dell epidemia. Scoperta dell epidemia. Scoperta dell epidemia INFEZIONI OPPORTUNISTICHE. scaricato da www.sunhope.it
Scoperta dell epidemia 5 giugno 1981 Rapporto dall area di Los Angeles ai CDC (Centers for Disease Control): 5 casi di polmonite, causati da un protozoo, Pneumocystis carinii*. Perché questo rapporto era
DettagliUPDATE SULL INFEZIONE DA HIV: QUALI NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE. Barbara Menzaghi
UPDATE SULL INFEZIONE DA HIV: QUALI NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE Barbara Menzaghi Incidenza (per 100 PYFU) Incidenza di AIDS e morte per AIDS in Europa:1994-2000 35 30 25 morte AIDS % HAART 100 80 20
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliGH (Growth Hormon) RNF (2001-2011)-ADR più segnalate
Focus su alcune particolari categorie di farmaci di particolare interesse e di distribuzione attraverso i punti di erogazione diretta Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle
DettagliHIV/AIDS REGIONE CALABRIA
ALLEGATa 1: Percorso Oiagnoslico Terapeutico Assistenziale (POTA) Regionale del Paziente affetto da malattia da HIV/AIOS Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) regionale del Paziente affetto
Dettagliwww.pozzodigiacobbe.org P R O G E T T O
www.pozzodigiacobbe.org P R O G E T T O PER L INSERIMENTO DI ULTERIORI 100 BAMBINI ED IL PROLUNGAMENTO DI TRE ANNI DELL ATTUALE PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VITA, LA LOTTA ALLA MALNUTRIZIONE INFANTILE
DettagliFase 1 - evidenze scientifiche e best practice PATOLOGIA INFETTIVA STATO DEL PROGETTO AL 7 GIUGNO 2012
Fase 1 - evidenze scientifiche e best practice 1 PATOLOGIA INFETTIVA STATO DEL PROGETTO AL 7 GIUGNO 2012 2 PREVALENZA HIV L assunzione di droga per via venosa è responsabile del 30% delle infezioni al
DettagliEvoluzione della terapia antiretrovirale e nuove problematiche gestionali nel paziente HIV positivo
Patologia infettiva emergente e riemergente Ferrara, 5 maggio 2012 Evoluzione della terapia antiretrovirale e nuove problematiche gestionali nel paziente HIV positivo Laura Sighinolfi U.O.Malattie Infettive
DettagliRaffaella Michieli Venezia
Le malattie infettive in gravidanza: quando è indicato il Taglio Cesareo? Raffaella Michieli Venezia Trasmissione verticale delle infezioni in gravidanza Contagio intrauterino ( infezioni congenite) Contagio
DettagliDivisione Malattie Infettive di Frosinone - Direttore: Dott.ssa A.I. Gallo. anzalone casinelli fabrizi falco farinelli limodio sarracino savo
Divisione Malattie Infettive di Frosinone - Direttore: Dott.ssa A.I. Gallo anzalone casinelli fabrizi falco farinelli limodio sarracino savo U.O.C. FROSINONE direttore A.I.Gallo Aula Tropicali Università
DettagliIl sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012
Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 DIFESA DELL ORGANISMO IMMUNITA INNATA IMMUNITA ACQUISITA Immunità innata IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA CELLULO-MEDIATA IMMUNITA UMORALE
Dettagliil d.l. n. 347/2001, convertito in legge con modificazioni dalla L. n. 405/2001, recante "Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria";
Decreto Direttoriale reg. 17 marzo 2014 n. 2265 Approvazione del documento avente ad oggetto "Percorso diagnostico terapeutico (PDT) del paziente affetto da malattia HIV/AIDS - Anno 2014". (Lombardia,
DettagliHIV in età pediatrica: cosa è cambiato 30 anni dopo
Gennaio-Marzo 2014 Vol. 44 N. 173 Pp. 26-35 HIV in età pediatrica: cosa è cambiato 30 anni dopo Infettivologia Pediatrica Vania Giacomet, Valentina Fabiano, Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica A.O.
DettagliEFFETTI INDESIDERATI E INTERAZIONI FARMACOLOGICHE DEL TRATTAMENTO ANTIRETROVIRALE
EFFETTI INDESIDERATI E INTERAZIONI FARMACOLOGICHE DEL TRATTAMENTO ANTIRETROVIRALE INDICE - INTRODUZIONE pag.1 - I. REAZIONI AVVERSE ASSOCIATE AI FARMACI ANTIRETROVIRALI: EVENTI AVVERSI PRECOCI E TOSSICITÀ
DettagliAIFA - Agenzia Italiana del Farmaco
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L'AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Marzo 2011 Restrizione dell indicazione terapeutica della specialità medicinale ZERIT
DettagliGuida per chi inizia la terapia contro l HIV
Guida per chi inizia la terapia contro l HIV INDICE Introduzione Informazioni generali sulla terapia L aderenza Le resistenze Terapia di prima linea Il rapporto con il medico Raccomandazioni finali Questa
DettagliHLA: Percorsi Diagnostici e Terapeutici delle Patologia Correlate Sabato 23 Novembre - Centro Servizi Pievesestina
Malattie infettive e HLA: eleggibilità ai trattamenti con farmaci antiretrovirali Dott Andrea Boschi Malattie Infettive Rimini HLA: Percorsi Diagnostici e Terapeutici delle Patologia Correlate Sabato 23
DettagliHIV-AIDS e Benessere Riproduttivo
HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla
DettagliChe cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita
HIV e AIDS Che cos è l AIDS L A.I.D.S. o S.I.D.A. è una sindrome da immunodeficienza acquisita. E una malattia del sistema immunitario che ne limita e riduce le funzioni. Le persone colpite sono più suscettibili
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione
DettagliMinistero della Sanità. Commissione Nazionale AIDS
Ministero della Sanità Commissione Nazionale AIDS AGGIORNAMENTO SULLA TERAPIA ANTIRETROVIRALE DELL INFEZIONE DA HIV - 2001 1. Introduzione 2. Considerazioni su quando iniziare la terapia antiretrovirale
DettagliPERCORSO ASSISTENZIALE (PA) DELL INFEZIONE DA HIV
ULSS 18 di Rovigo Ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo PERCORSO ASSISTENZIALE (PA) DELL INFEZIONE DA HIV Dr. Adriano Marcolongo Direttore Generale Azienda-Ulss 18 Dr. Giovanni Pilati Direttore
DettagliLe interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci
Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza
DettagliEpidemiologia delle infezioni da hiv nella regione Abruzzo negli anni 2006-2011
Epidemiologia delle infezioni da hiv nella regione Abruzzo negli anni 26-211 Claudio Turchi Servizio Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica ASL Lanciano-Vasto-Chieti novembre 212 Riassunto La Regione
DettagliL HIV e la tubercolosi
www.aidsmap.com L HIV e la tubercolosi Italiano Prima edizione 2010 Autore: Michael Carter Prima edizione italiana: 2010 Adattata dalla prima edizione inglese 2008 Si ringrazia LILA per la traduzione di
DettagliINFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI
INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare
DettagliVEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013. HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV
VEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013 HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV Firenze 21 ottobre 2014 Maria Grazia Colao VEQ 2013 2 7 54 4 1 1 2 17 5 3 2 4 1 2 4 3 112 partecipanti Metodi utilizzati Gruppi
DettagliIl ruolo del Medico di Medicina Generale
Il ruolo del Medico di Società Italiana di Medicina Generale Dr. Pier Carlo Pelizzari Medico di Responsabile della Scuola di Formazione Specifica in Brescia 01 dicembre 2012 Polo di Brescia In merito alle
DettagliLa Malattia da HIV. Dr. Adriano Paladini. Malattie Infettive Ospedale di Prato
La Malattia da HIV Dr. Adriano Paladini Malattie Infettive Ospedale di Prato Storia delle scoperte nella malattia 1981- prime segnalazioni di una nuova malattia 1983 - scoperta del virus 1985 - messa a
Dettaglialla terapia combinata introduzione G E N N A I O 2 0 0 1 Introduzione Aderenza Resistenze Combinazioni Farmaci BASE HIV i-base e NADIR
G E N N A I O 2 0 0 1 HIV i-base e NADIR introduzione alla terapia combinata Introduzione Aderenza Resistenze Combinazioni Farmaci BASE NADIR onlus HIV TREATMENT GROUP Italian Community Advisory Board
DettagliEpidemiologia e storia naturale dell epatite cronica C
Epidemiologia e storia naturale dell epatite cronica C SOCIETA MEDICO-CHIRURGICA FERRARA Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria Dipartimento Medico 19 settembre 2015 Epidemiologia e storia
Dettagliwww.cristianferioli.com/formazione
www.cristianferioli.com/formazione A Acquired I Immuno D Deficiency S Syndrome AIDS Sindrome da Immunodeficienza Acquisita Stato di malattia conclamata caratterizzata dalla sviluppo di una o più infezioni
Dettagli106 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 53 - Martedì 30 dicembre 2014
106 Bollettino Ufficiale D.G. Salute D.d.g. 22 dicembre 2014 - n. 12515 Approvazione del documento avente ad oggetto «Percorso diagnostico terapeutico (PDT) del paziente affetto da malattia HIV/AIDS Anno
DettagliPROTOCOLLO COMPORTAMENTALE a SEGUITO di ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE a RISCHIO BIOLOGICO
ASS 4 MEDIO FRIULI PROTOCOLLO COMPORTAMENTALE a SEGUITO di ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE a RISCHIO BIOLOGICO Dr.ssa Mauro Katia Dipartimento di Prevenzione DEFINIZIONI Incidente a Rischio Biologico: si definisce
DettagliLa conferma di laboratorio della rosolia
La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE
Dettagli6. Farmaci antinucleotidi. 7. Farmaci antimitotici. 8. Farmaci inibitori della sintesi proteica. 9. Farmaci inibitori della parete batterica
6. Farmaci antinucleotidi 7. Farmaci antimitotici 8. Farmaci inibitori della sintesi proteica 9. Farmaci inibitori della parete batterica 10. Farmaci antifungini 11. Farmaci antivirali 12. Anticorpi monoclonali
DettagliMONITORAGGIO PRESCRITTIVO DELLE TERAPIE ANTIRETROVIRALI NELLA ASL 5: IMPATTO ECONOMICO ED ORGANIZZATIVO
MONITORAGGIO PRESCRITTIVO DELLE TERAPIE ANTIRETROVIRALI NELLA ASL 5: IMPATTO ECONOMICO ED ORGANIZZATIVO L. Ghiggini; L.Terranova; A.Sarteschi; Dipartimento Farmaceutico Asl5 «spezzino» Genova, 13 dicembre
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Per informazioni: Benedetta Nicastro Policy & Communication Manager Email: benedetta_nicastro@merck.com Cell: 334 6407175
COMUNICATO STAMPA Per informazioni: Benedetta Nicastro Policy & Communication Manager Email: benedetta_nicastro@merck.com Cell: 334 6407175 Ancora, dopo 240 settimane, ISENTRESS (raltegravir) in terapia
DettagliLa malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione
La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione Dr. Paolo Bodoni Medico di Medicina Generale ASL TO4 PREVENZIONE LdD 1) Individuare i soggetti a rischio (IPOMOBILITA ) valutare
DettagliL infezione da HIV, problemi clinici emergenti e modelli di assistenza. Vinicio Manfrin UO Malattie Infettive e Tropicali Ospedale S.
L infezione da HIV, problemi clinici emergenti e modelli di assistenza Vinicio Manfrin UO Malattie Infettive e Tropicali Ospedale S. Bortolo Vicenza HIV PERCORSO ODIERNO 1) QUANTI PAZIENTI?, QUALE CARICO
DettagliElisa Burdino e Valeria Ghisetti. Laboratorio di Microbiologia e Virologia Ospedale Amedeo di Savoia TORINO
Elisa Burdino e Valeria Ghisetti Laboratorio di Microbiologia e Virologia Ospedale Amedeo di Savoia TORINO LA STORIA DELLA SCOPERTA DI HIV 1981 Primi casi di AIDS (CDC Atlanta, USA) 1983 1. Luc Montagnier
DettagliN 5 HIV: COMPLICANZE DEL METABOLISMO. A persone con HIV, a medici, associazioni, operatori del settore e a chiunque sia interessato.
A chi è rivolto? A persone con HIV, a medici, associazioni, operatori del settore e a chiunque sia interessato. N 5 Chi sono gli ideatori? La Fondazione Nadir Onlus e l Associazione Nadir Onlus. NadirPonte
DettagliUNA LOTTA LUNGA 30 ANNI
UNA LOTTA LUNGA 30 ANNI Per una Storia dell infezione da HIV a Ravenna 1 dicembre 2011 Cosetta Ricci, Vittorio Foschini Compare una nuova sindrome. Devastante, in persone giovani. Sembra sia infettiva.
DettagliInterazioni Comuni. Interazioni Specifiche
Interazioni Comuni Antagonisti ormonali: possibile aumento del rischio di miopatia con danazolo; Antiaritmici: aumento del rischio di miopatia con amiodarone; Ciclosporina: aumento del rischio di miopatia
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE APTIVUS 250 mg capsule molli 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni capsula molle contiene 250 mg di tipranavir.
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE ISENTRESS 400 mg compresse rivestite con film 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni compressa rivestita
DettagliL USO DEGLI ANTIPSICOTICI
L USO DEGLI ANTIPSICOTICI NELLA REGIONE VENETO Valentina Fantelli Settore Farmaceutico Regionale Mestre - Venezia, 22 ottobre 2014 Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Governance
DettagliTest Verificate le vostre conoscenze sull epatite C!
Test Verificate le vostre conoscenze sull epatite C! L Epatite C può essere trasmessa attraverso: L uso comune di aghi e siringhe L uso comune di filtri, cucchiai e acqua al momento del consumo di droghe
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Atripla 600 mg/200 mg/245 mg compresse rivestite con film 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni compressa
DettagliStoria naturale dell epatite C
Storia naturale dell epatite C Infezione acuta: 75% anitterica/asintomatica. Alta percentuale di cronicizzazione. Decorso fulminante molto raro. Infezione cronica: portatori silenti; malattia non progressiva
DettagliPOLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità
DettagliLE IDONEITÀ DIFFICILI
LE IDONEITÀ DIFFICILI Il giudizio di idoneità in operatori sanitari HBV, HCV, HIV positivi Giantommaso Pagliaro - AO Ordine Mauriziano di Torino - APAMIL APAMIL - Associazione Piemontese e Aostana di Medicina
DettagliIl rovescio della medaglia. Ovvero gli effetti collaterali della terapia
Il rovescio della medaglia Ovvero gli effetti collaterali della terapia antiretrovirale Massimo Massimo Galli Galli IMIT IMIT Università Università di di Milano Milano Farmaci antiretrovirali: luci ed
DettagliEsami di qualificazione biologica su ogni donazione
Esami di qualificazione biologica su ogni donazione HCV Ab, HCV-RNA (da giugno 2002) HIV 1-2 Ab, HIV1-RNA (da giugno 2008) HBsAg, HBV-DNA (da giugno 2008) Sierodiagnosi per la lue Decreto Ministro della
DettagliPD Dr. med. Enos Bernasconi
PD Dr. med. Enos Bernasconi Servizio di malattie infettive Dipartimento di medicina Ospedale Regionale Lugano Bellinzona, 27 novembre 2008 Introduzione Epatite C: un infezione curabile? Novità terapeutiche
DettagliValore predittivo dell ipertrigliceridemia sull insorgenza di diabete. Andrea Gori UO Malattie Infettive AO San Gerardo, Monza andrea.gori@unimi.
Valore predittivo dell ipertrigliceridemia sull insorgenza di diabete Andrea Gori UO Malattie Infettive AO San Gerardo, Monza andrea.gori@unimi.it Triglycerides/HDL ratio and risk of developing diabetes
Dettaglieffetti collaterali Come evitare e gestire gli OTTOBRE 2003
Come evitare e gestire gli effetti collaterali Quando, cosa, e perché Cambio di terapia Terapie convenzionali e alternative Tu ed il tuo medico Riferimenti internet Sommario Sezione 1: Informazioni generali
DettagliMALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 -
MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2012- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Il controllo reale della diffusione delle
Dettagli1.3.9 CASI DICHIARATI DI HIV (HUMAN IMMUNO-DEFICIENCY VIRUS)
Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Ufficio del Medico cantonale Servizio di promozione e di valutazione sanitaria 1.3.9 CASI DICHIARATI DI HIV (HUMAN IMMUNO-DEFICIENCY
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute COMMISSIONE NAZIONALE PER LA LOTTA CONTRO L AIDS Aggiornamento delle conoscenze sulla terapia dell infezione da HIV Indicazioni Principali per Soggetti Adolescenti o Adulti PREFAZIONE
DettagliHIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo
HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo Declich S a, Francesconi P a, Okwey R b, Ouma J b, Ochakachon R b, Dente MG a and Fabiani M a a Reparto Malattie Infettive, Laboratorio
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE PREZISTA 100 mg/ml sospensione orale 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni ml di sospensione orale contiene
DettagliSORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI.
SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI. Protocollo Operativo UOS Epidemiologia e profilassi malattie infettive SISP, ASL Roma A Dr.ssa Andreina Ercole Misure di prevenzione, ricerca attiva
DettagliPDTA del paziente affetto da Malattia da HIV/AIDS
PDTA del paziente affetto da Malattia da HIV/AIDS PROPOSTO: Gruppo regionale per il monitoraggio PDTA VALIDATO: Direttore Generale Salute Regione Molise II presente documento è il risultato del lavoro
DettagliINDICE. LETTURA la gestione degli eventi avversi: la nuova sfida al trattamento della malattia da HIV SESSIONE I L ESPERIENZA DEGLI STUDI DI COORTE
1 INDICE LETTURA la gestione degli eventi avversi: la nuova sfida al trattamento della malattia da HIV SESSIONE I L ESPERIENZA DEGLI STUDI DI COORTE SESSIONE II LE REAZIONI AVVERSE NEI BAMBINI E IN GRAVIDANZA
DettagliValutazione degli effetti della terapia antiretrovirale combinata sulla produzione di nuovi linfociti B e T in pazienti infetti da virus HIV-1
Valutazione degli effetti della terapia antiretrovirale combinata sulla produzione di nuovi linfociti B e T in pazienti infetti da virus HIV-1 relatore: Dr. Federico Serana medico specializzando presso:
Dettaglieffetti collaterali Come evitare e gestire gli APRILE 2003
Come evitare e gestire gli effetti collaterali Quando, cosa, e perché Cambio di terapia Terapie convenzionali e alternative Tu ed il tuo medico Riferimenti internet NADIR ONLUS-HIV Treatment Group Sommario
DettagliConvegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012
Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012 SORVEGLIANZA DELL HIV IN TOSCANA: DATI EPIDEMIOLOGICI Monia Puglia Osservatorio di Epidemiologia, Agenzia Regionale
DettagliMAR A TIN I A N Z AM A INA N TO T CLASSE 3 A
L AIDS MARTINA ZAMINATO CLASSE 3 A ANNO SCOLASTICO 2012/2013 AIDS e HIV: sintomi - cause - test - trasmissione Introduzione AIDS (Acquired Immune Deficiency Syndrome) sta per sindrome da immunodeficienza
DettagliINFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Epidemiologia
INFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Infezione primaria: Quasi sempre asintomatica Talora sindrome mononucleosica Riattivazione Nel soggetto normale Nei pazienti trapiantati Nei pazienti con infezione da HIV Infezione
DettagliULCERA PEPTICA ULCERA PEPTICA
Dr. Alessandro Bernardini Circa il 10% della popolazione nei paesi sviluppati è probabile vada incontro nella sua vita a ulcera peptica: una percentuale di ulcere persistenti dell 1%. La dispepsia è un
DettagliL EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO. terapia dello status epilepticus (emergenza clinica)
L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO PRINCIPI DI TERAPIA: Due obiettivi terapia dello status epilepticus (emergenza clinica) controllo del ripetersi degli episodi convulsivi (terapia a lungo termine) Riduzione
DettagliCLASSIFICAZIONE del DIABETE
Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità
Dettaglisintomi,decorso coinfezioni
2007 L epatite è un infiammazione del fegato; se è causata da un virus l epatite può essere trasmessa da una persona all altra.invece l epatite non è contagiosa se ha origine da abuso di alcool o medicamenti,
DettagliDSSD per Therapeutic Drug Monitoring e Farmacogenetica.
Via Lessolo, 19-10153 TORINO Tel.011.8129005 - fax.011.5364575 e-mail : info@biomicron.it DSSD Dried Sample Spots Device for Low Cost Shipping (Laboratori Biomicron srl in collaborazione con Laboratorio
DettagliIl ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO
Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In
Dettagli