Gestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena
|
|
- Fausta De Marco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gesione della produzione e della supply chain Logisica disribuiva Paolo Dei Diparimeno di ngegneria dell nformazione Universià di Siena
2 Programmazione della produzione e gesone delle score: Pianificazione a lungo ermine
3 Programmazione della produzione e gesone delle score: Pianificazione a lungo ermine l modello del loo economico (EOQ si basa sulle segueni assunzioni: asso della domanda noo e cosane nel empo (ad es. unià vendue all anno Ogni prodoo indipendene dagli alri Gesione coninuos review Lead ime noi e cosani Capacià del magazzino infinia
4 Programmazione della produzione e gesone delle score: Pianificazione a lungo ermine Nella praica la domanda ed i cosi di produzione e/o approvvigionameno e di immagazzinameno possono essere soggei a fluuazioni sagionali, o ad oscillazioni dovue all imprevedibilià del mercao.
5 Programmazione della produzione e gesone delle score: Pianificazione a lungo ermine Descrizione del problema Un azienda produce palloni da calcio, e vuole decidere per i prossimi sei mesi quan palloni produrre ogni mese. Da La domanda previsa e i cos di produzione per i prossimi sei mesi sono: Mese Domanda previsa (migliaia Coso uniario di produzione 2,5 2,55 2,7 2,8 2,85 2,95 l massimo numero di palloni che può essere prodo@o in un mese è l coso di soccaggio ed il coso di immobilizzo del capiale, per unià di prodo@o, alla fine di ogni mese è dao dal 5% (sma del coso di produzione. l magazzino ha una capacià massima di 0000 palloni, e ne conene a@ualmene Obie3vo L azienda vuole decidere quan palloni produrre ogni mese, in modo da soddisfare la domanda e minimizzare i cos di produzione e di magazzino.
6 Una formulazione di Programmazione Lineare Definizione delle variabili: P i numero di palloni confeziona nel mese i, i,,6 i palloni giacen in magazzino alla fine del mese i, i,,6 Funzione obieovo: Mese Domanda previsa (migliaia Coso uniario di produzione 2,5 2,55 2,7 2,8 2,85 2,95 min2,5 P min ( 2,55 2,7 2,8 2,85 2,95 0,05 2,5 6 ( cipi 0,05cii i 2,55P 2 2 2,7 P 3 3 2,8 P 4 4 2,85 P 5 5 2,95P 6 6
7 Vincoli sulla capacià produova e di soccaggio: P i i i,...,6 i,...,6 Lower bound sulle variabili: P i, i 0 i,...,6
8 Vincoli sulla domanda nei sei mesi considera: P P 2 P D 0000 D D60000 i Pi Di i i,...,6 2 3 P 2 P 2 P P P P
9 Formulazione complessiva: (,...,6 i 0,,...,6 0000,..., o subjec 2,95 2,85 2,8 2,7 2,55 0,05 2,5 2,95 2,85 2,8 2,7 2,55 min2, i i i i P i i P P P P P P P P P P P P P
10 Programmazione della produzione e gesone delle score: Pianificazione a lungo ermine l problema della programmazione della produzione e delle score (Lo Sizing nasce dalla necessià di conemperare a due esigenze conrasani: minimizzare i cosi fissi di produzione ed i cosi di immagazzinameno. primi sono cosi indipendeni dall'enià della produzione sessa (cosi necessari all'arezzaggio, alla riconfigurazione, ed all'accensione delle macchine e devono essere sosenui ogni vola che si aiva la produzione. cosi di immagazzinameno sono legai all immobilzzo del capiale: il maeriale presene in produzione (maeriale grezzo, semilavorai, prodoi finii non produce profio prima del momeno in cui è venduo (capiale immobilizzao.
11 Programmazione della produzione e gesone delle score: Pianificazione a lungo ermine Nella praca esisono una serie di vanaggi che giusficano l immobilizzo di quoe di capiale a@raverso la creazione di score: Avvalersi di economie di scala (aumenando i volumi produivi o le quanià ordinae ai forniori diminuisce il coso marginale L aumeno dei volumi produivi riduce l incidenza dei cosi fissi di produzione Le score disaccoppiano le diverse fasi di produzione
12 Programmazione della produzione e gesone delle score: Pianificazione a lungo ermine Consideriamo un orizzone emporale suddiviso in periodi,, Cos di produzione e di soccaggio: coso fisso di produzione nel periodo : s coso variabile di produzione nel periodo (funzione della quanià prodoa nel periodo: q ( coso fisso di soccaggio nel periodo : h coso variabile di soccaggio nel periodo (funzione della quanià in magazzino nel periodo: c ( Domanda variabile nel empo: Supponiamo noa la domanda d in ogni periodo, con,,
13 Programmazione della produzione e gesone delle score: Pianificazione a lungo ermine Cosi variabili coso variabile di produzione : q ( coso variabile di soccaggio: c ( Le funzioni q ( e c ( si assumono concave (diminuzione del coso marginale all aumenare delle quanià prodoe o immagazzinae q (,c (,
14 Pianificazione a lungo ermine e gesone delle score: il modello di Wagner Whin E un modello dinamico per la gesone del magazzino nel caso di domanda variabile nel empo Consene di deerminare la dimensione dei loo di produzione in ogni periodo produ3vo (Lo sizing Si considera un singolo prodo@o Si assume una capacià produova e di immagazzinameno infinia in ogni periodo
15 Programmazione della produzione e gesone delle score: una formulazione di Programmazione Maemaca Si indichi con: l livello di magazzino alla fine del periodo la quanà prodo@a durane il periodo Ricordando che d è la domanda nel periodo Si ha la seguene relazione: - - d
16 Programmazione della produzione e gesone delle score: una formulazione di Programmazione Maemaca - - d - d
17 Programmazione della produzione e gesone delle score: una formulazione di Programmazione Maemaca - - d d d 2 d
18 Programmazione della produzione e gesone delle score: una formulazione di Programmazione Maemaca Cosi fissi Coso fisso di produzione: s δ( (presene solo se produco in Cos fisso di immagazzinameno: h δ ( (presene solo se ho magazzino in Dove δ( per 0 per > 0 0 e δ( per 0 per > 0 0 Coso fisso oale su uo i periodi: ( s δ( h δ(
19 Programmazione della produzione e gesone delle score: una formulazione di Programmazione Maemaca Cosi variabili Coso variabile di produzione: q ( Coso variabile di immagazzinameno: c ( Coso fisso e variabile oale su u9 i periodi: ( ( s δ( q ( ( h δ( c (
20 Programmazione della produzione e gesone delle score: una formulazione di Programmazione Maemaca Coso oale su u9 i periodi: ( ( s δ( q ( ( h δ( c ( l problema decisionale: deerminare quando e quano produrre in modo da soddisfare la domanda di ogni periodo e minimizzare il coso oale.
21 ObieOvo da oomizzare: minimizzazione dei cos di immagazzinameno e di produzione ( ( ( c h q s ( ( ( ( min δ δ Programmazione della produzione e gesone delle score: una formulazione di Programmazione Maemaca
22 Programmazione della produzione e gesone delle score: una formulazione di Programmazione Maemaca Funzione obieovo: min ( ( s ( δ( q ( hδ ( c ( Vincoli di bilanciameno dei maeriali: d,..., (con 0 0 e 0 Vincoli di non negavià: 0,..., 0,...,
23 ( ( (,..., 0,..., 0 0 2,..., ( ( ( ( min d d d c h q s δ δ Programmazione della produzione e gesone delle score: una formulazione di Programmazione Maemaca
24 delle soluzioni oome,..., 0,..., 0 0 2,..., d d d P l poliedro P è un poliopo (poliedro limiao. nfao, sommando i vincoli di uguaglianza si ooene: Che vincola le ad assumere valori fini. d
25 ( ( ( P c h q s, ( ( ( ( min δ δ Sru@ura delle soluzioni oome Vale il seguene risulao eorema Se il problema amme@e una soluzione ooma, esise una soluzione ooma che è anche verce del poliedro P.
26 delle soluzioni oome Vale il seguene risulao eorema Se il problema min, P (( s δ ( q ( ( h δ ( c ( amme@e una soluzione ooma, esise una soluzione ooma che è anche verce del poliedro P. Dao che il problema è in forma sandard: minf ( y Ay b y 0 per il eorema precedene esise una soluzione di Base (che corrisponde ad un verce ooma.
27 delle soluzioni oome ( ( (,..., 0,..., 0 2,..., ( ( ( ( min d d d c h q s δ δ La marice dei coefficien dei vincoli di bilanciameno ha dimensione *(2-: una base della marice è quindi una marice *. n ogni soluzione ammissibile di base ( verce di P, variabili sono in base e - fuori base. Le - variabili fuori base sono 0 in ogni soluzione ammissibile di base.
28 Poiché deve essere: delle soluzioni oome d > 0 d > 0 2,..., almeno una delle variabili, - deve essere diversa da 0 per ogni 2,,. Poiché in ogni soluzione ammissibile di base almeno - variabili devono essere a 0, si ha: Proprieà Esa@amene una delle variabili (, - deve essere diversa da 0 per ogni periodo 2,,.
29 delle soluzioni oome Proprieà n ogni soluzione ammissibile di base esa@amene una delle variabili (, - deve essere diversa da 0 per ogni periodo 2,,. La soluzione o9ma del problema è da ricercarsi nelle soluzioni in cui: > 0 in ogni periodo 2,,, esa@amene una delle variabili e - è diversa da 0
30 delle soluzioni oome Proprieà n ogni soluzione ammissibile di base esa@amene una delle variabili (, - deve essere diversa da 0 per ogni periodo 2,,. La soluzione o9ma del problema è da ricercarsi nelle soluzioni in cui: > 0 in ogni periodo 2,,, esa@amene una delle variabili e - è diversa da 0 Nella soluzione ammissibile di base o9ma, la domanda in ogni periodo deve essere soddisfada o solo dalla produzione oppure solo dal magazzino.
31 delle soluzioni oome τ k d k La proprieà precedene implica che in una soluzione ooma le quanà prodo@e sono solo della forma Esempio: si consideri un problema con 3 e le relave domande d d 2 d 3 Le possibili soluzioni di base sono: 0; 0,, 0;,, ; 0,, ;,, d d d d d d d c d d d b d d d a
32 delle soluzioni oome l problema di deerminare il dimensionameno dei loo di produzione (lo sizing equivale ad individuare quali sono i periodi produovi ( > d d 2 d 3 d, 2 d 2 d 3, 3 0 0, 2 d 3
33 Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Wagner Whin Definiamo con M(j,k il coso di produzione e di immagazzinameno che deve essere sosenuo per soddisfare la domanda dal periodo j al periodo k producendo solo nel periodo j ( j >0, r 0 con rj,,k
34 j d j j d k k- d j ( k r p p r k j r r r r k j r r j j d dove c h d q s k j M ( (, ( j k j Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Wagner Whin
35 Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Wagner Whin Supponiamo di conoscere il valore della soluzione ooma F(k relava all orizzone emporale {,,k} Sia J k {j, j 2,, j n } l insieme dei periodi produovi (cioè, >0 se è un periodo in J k nella sol. ooma l suo valore è F( k M( j, j2 M( j2, j3... M( jn, k
36 Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Wagner Whin F( k M( j, j2 M( j2, j3... M( jn, k j d j d j2 d j2- j2 d j2 d j22 d j3- j j j j 2 j 2 j2 j 2 j 2 2 d j d j d j2 d j2 d j2 d j22
37 Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Wagner Whin E facile dimosrare che la soluzione cosuia dai periodi produovi J k \{j n } è ancora ooma nell orizzone emporale {,, j n -}, ovvero che F( jn M( j, j2 M( j2, j3... M( jn, jn
38 Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Wagner Whin nfao, se J k \{ j n } non fosse la soluzione ooma nell orizzone emporale {,, j n -} Si avrebbe: F( jn < M( j, j2 M( j2, j3... M( jn, jn
39 Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Wagner Whin E quindi si porebbero scegliere alri periodi produovi J { j,, j q } nell orizzone emporale {,, j n -} ali che: Z(J ' M( j ', j ' 2 M( j ' 2, j ' 3... M( j ' q, j n < M( j, j 2 M( j 2, j 3... M( j n, j n Z(J k \ { j n } considerando la soluzione J' j n si avrebbe Z( J' M( j, k < Z( J \ { j } M( j, k F( k n k n n Conraddicendo la definizione di F(k
40 Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Wagner Whin Si ha quindi: F( jn M( j, j2 M( j2, j3... M( jn, jn Ed in parcolare: F( k F( jn M( jn, k
41 Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Wagner Whin Di conseguenza in generale si ha: F( k F( j M( j, k per ogni j {,..., k} E quindi una formula ricorsiva per F(k è: { F( j M( j, } F( k min k j k
42 Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Wagner Whin Una soluzione ooma del problema può essere calcolaa impiegando la funzione ricorsiva { F( j M( j, } F( k min k j k Ponendo F(00 possono essere calcola successivamene i valori F(, F(2,, F(
43 Esempio Periodo Domanda s q c cos variabili sono lineari, non esisono cos fissi di immagazzinameno: h 0 ( s δ ( q c { F( j M( j, } F( k min k j k
44 Esempio Calcolo della marice degli M(j,k Ponendo F(00, F( è dao da: { F( j M( j, } F( min j F(0 M(, 90
45 Esempio (segue M(j,k F(00 F(4 min j { F( j M( j, } F(0 M(, 90 min{ F(0 M(,2;F( M(2,2 } min{ 240;90 30} 220 min{ F(0 M(,3;F( M(2,3;F(2 M(3,3 } { ;220 90} 40 min{ F(0 M(,4;F( M(2,4;F(2 M(3,4;F(3 M(4,4 } { 50; ;40 70} 560 F( F(2 F(3 min 520;90 min 760;90
46 Pianificazione a lungo ermine: modello con backlogging E possibile generalizzare il modello ed il meodo di Wagner Whin nel caso in cui la domanda in un dao periodo possa essere soddisfa@a con la produzione nei periodi fuuri (siuazione di backlogging. ale generalizzazione è dovua a W.. Zangwill (966.
47 l modello del economico (EOQ con backlogging n caso di backlogging il livello del magazzino può essere negavo Q
48 Pianificazione a lungo ermine: gesone delle score con domanda variabile, il modello di Zangwill Di conseguenza nel modello di Programmazione Maemaca le variabili possono assumere valori negavi - - d Una variabile non risre@a in segno può essere espressa come la differenza di due variabili non negave: 0 0
49 Pianificazione a lungo ermine: gesone delle score con domanda variabile, il modello di Zangwill Di conseguenza il vincolo di bilanciameno al mese divena d d La variabile rappresena la quanà prodo@a nei periodi successivi a per soddisfare la domanda in. La variabile rappresena la giacenza che si avrebbe in magazzino se la quanà fosse saa prodo@a in.
50 Pianificazione a lungo ermine: gesone delle score con domanda variabile, il modello di Zangwill d 2 d d 2 d
51 ( ( ( ( c h c h q s ( ( ( ( ( ( min δ δ δ ObieOvo da oomizzare: minimizzazione dei cos di immagazzinameno e di produzione per i cos di immagazzinameno, disnguiamo il coso per il magazzino posivo e negavo: Funzione obieovo: Pianificazione a lungo ermine: gesone delle score con domanda variabile, il modello di Zangwill ( ( ( ( c h c h δ δ
52 Un modello di Programmazione Maemaca (( ( h δ( c ( ( h δ( c ( min s δ( q ( d d 2,..., d 0,..., 0,..., 0,..., d 2 2 d d
53 P delle soluzioni oome d d d 2,..., d 0,..., d d,..., 0,...,,..., 0,..., 2,..., Anche in queso caso il poliedro P è un poliopo (poliedro limiao. eorema Se il problema amme@e una soluzione ooma, esise una soluzione ooma che è anche verce (soluzione ammissibile di base del poliedro P.
54 delle soluzioni oome ( h δ( c ( min s δ( q ( ( ( h δ( c ( ( d d 2,..., d 0,..., 0,..., 0,..., La marice dei coefficien dei vincoli di bilanciameno ha dimensione *(3-2: una base della marice è quindi una marice *. n ogni soluzione ammissibile di base ( verce di P, variabili sono in base e 2-2 fuori base. Le variabili fuori base sono 0 in ogni soluzione ammissibile di base.
55 Poiché deve essere: delle soluzioni oome d d > 0 d > 0 > 0 2,..., n ogni soluzione ammissibile di base, vale la seguene proprieà. Proprieà Esa@amene una delle variabili (, ogni periodo,, (con, 0 0 0, 0 deve essere diversa da 0 per La domanda produzione d è soddisfa@a o dalla giacenza di ciascun periodo produovo è soddisfa@a dalla e la domanda di ciascun periodo non produovo o dal backlogging ( 0
56 delle soluzioni oome Quindi, daa una sol. amm. di base, è possibile decomporre l orizzone emporale,, in inervalli di produzione {j,,k} ali che: esise un solo periodo produovo (j,k all inerno dell inervallo la domanda di uo i periodi dell inervallo {j,,k} è soddisfa@a dalla produzione del periodo produovo (j,k Si no che nel caso di backlogging il periodo produ3vo non è necessariamene il primo periodo del relavo inervallo di produzione
57 Una sol. amm. di base, è compleamene specificaa dall insieme J k {j,j 2,, j n } dei periodi iniziali degli inervalli di produzione. nfao: Sru@ura delle soluzioni oome gli inervalli di produzione sono {j,,j 2 -}, {j 2,,j 3 -} {j n-,,j n -}, {j n,,k} in ogni inervallo di produzione {j,,k} il periodo produovo (j,k è dao da quel periodo che minimizza il coso di produzione e di soccaggio nell inervallo considerao.
58 Sia M(j,K il coso oale di produzione e di soccaggio relavo all inervallo di produzione {j,,k}. Ossia: l periodo produovo è dao dall indice che definisce M(j,k Sru@ura delle soluzioni oome ( ( ( r j l l r k r l l r k j l l j r r r r r k r r r r r k j d d d dove c h c h q s k j M ( ( ( ( ( ( min, ( },..., { δ δ δ
59 Un algorimo per il calcolo della soluzione ooma: il meodo di Zangwill Come nel modello di Wagner Whin, sia F(k la soluzione ooma del problema relava all orizzone emporale {,,k} Anche in queso caso, è possibile mosrare che vale la seguene formula ricorsiva di programmazione dinamica: { F( j M( j, } F( k min k j k
60 Esempio Periodo Domanda s q c c cos variabili sono lineari, non esisono cos fissi di immagazzinameno: h ( ( s δ ( q c c h 0 { F( j M( j, } F( k min k j k d
61 Esempio Periodo Domanda s q c c M( j,k min { j,...,k } s δ( q ( k ( ( h r δ( r c r ( r M(, 90;M(2,2 30;M(3,3 90;M(4,4 70 { } 230 { } 330 { } 430 M(,2 min 80 60;90 40 M(2,3 min ;30 30 M(,3 min 520;30 20; * 20 h r δ( r c r ( r r r j ( 760;40 20 * 3 2 * * 20; M(,4 min * * 2;50 20 * * { } min{ 50;490;550 } 490 { } min{ 340;370} 340 M(2,4 min 50; ; M(3,4 min ;
62 Esempio Periodo Domanda s q c c M(, M(,2 M(2, ; M(2, ; M(3, ; M(2,2 30; M(3,3 90; M(4, ; M(, ; M(,4 60 F( 90 F(2 min{f( M(2,2;M(,2} 220 F(3 min{f( M(2,3;F(2 M(3,3;M(,3} 40 F(4 min{f(0m(,4;f( M(2,4;F(2 M(3,4;F(3 M(4,4} 560
63 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score: caso con capacià Coneso. l problema della gesione delle score consise nel pianificare e conrollare i processi di approvvigionameno dei magazzini di un sisema produivo, siano essi magazzini di maerie prime, magazzini di semilavorai o di prodoi finii. Ogni processo di approvvigionameno ha lo scopo di produrre/ acquisare beni (maerie prime, semilavorai, prodoi finii per soddisfare la domanda ad un livello successivo (produzione di semilavorai, assemblaggio, domanda finale. Nei sisemi di produzione manifauriera, il problema della programmazione della produzione consise nel deerminare la dimensione dei loi di produzione in un dao orizzone emporale, ed è, quindi, un paricolare aspeo del problema di gesione delle score.
64 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score: caso con capacià Coneso (segue L impiego delle score nei sisemi produivi ha una serie di vanaggi: usufruire delle economie di scala derivani dall aumeno dei volumi di produzione o delle quanià ordinae, con conseguene minor incidenza dei cosi fissi di produzione o del lancio di un ordine; rendere più flessibile la produzione disaccoppiando le diverse fasi produive; riparire in modo uniforme i carichi di lavoro sull inero orizzone produivo. D alra pare le score cosiuiscono per l azienda un immobilizzo di capiale e quindi un coso.
65 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score: caso con capacià l caso reale. l sisema di produzione che consideriamo è un azienda manifauriera che produce ceninaia di prodoi differeni. Consideriamo un solo prodoo A. l prodoo A ha la seguene domanda mensile che deve essere soddisfaa: mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Se Domanda (on cosi vivi di avvio produzione non sono rascurabili. Prima della produzione, infai, l impiano deve essere porao in uno sao di esercizio che cosa, in ermini di personale, maeriali, energia elerica ecc, circa 2000 Euro, a cui va aggiuno il coso uniario delle maerie prime impiegae per la produzione. Da uno sudio dei dai sorici aziendali si sima che ale coso varia mensilmene secondo la seguene abella: mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Se Coso per on Si supponga che all inizio del mese di gennaio il magazzino sia vuoo e che il coso di soccaggio sia pari a 25 Euro al mese per ogni onnellaa di prodoo finale immagazzinao.
66 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score: caso con capacià l problema decisionale. Considerando che la capacià produiva del sisema è limiaa, si chiede di rovare un piano produivo, in modo ale che la domanda mensile sia soddisfaa, e che il coso oale di produzione e di soccaggio sia minimo.
67 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score: caso con capacià Dai i periodi del prossimo orizzone emporale: {,,} (9 la domanda nel periodio : d i cosi di magazzino variabili e i cosi fissi e variabili di produzione: Coso fisso di produzione nel periodo : s Coso variabile di produzione nel periodo : q Coso variabile di soccaggio nel periodo : c La capacià produiva nel periodo : K La capacià del magazzino nel periodo : F
68 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score: caso con capacià Obieivo rovare un piano di produzione (quando e quano produrre in modo da minimizzare i cosi di immagazzinameno e di produzione.
69 Una formulazione di PL per il problema Definizione delle variabili: l livello di magazzino alla fine del periodo la quanià prodoa durane il periodo y se si produce nel periodo 0 alrimeni e sono legae dalla relazione - - d - d
70 - - d d d 2 d
71 Una formulazione di PL per il problema Funzione obieivo Cosi di produzione: Cosi di immagazzinameno: s y q c min (( s y q c
72 Vincoli di capacià produiva: Una formulazione di PL per il problema K y,..., Vincoli di bilanciameno di maeriali nel magazzino: d,..., Upper bound sulle variabli : F,..., Vincoli di non negaivià: 0, 0,...,
73 Una formulazione di PL per il problema Formulazione complessiva min (( s y q c K y,..., d,..., 0 F, 0,..., y { 0,},...,
74 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score: caso con capacià Complessià del problema l problema è NP-compleo * Diversi sono i meodi, sia esai che eurisici, proposi in leeraura (sudio di formulazioni per il calcolo di lower bound, algorimi eurisici per il calcolo di buone soluzioni ammissibili. * Florian M, Lensra JK, Rinnooy Kan AHG. Deerminisic producion planning algorihms and compleiy. Managemen Science 980;26(7:669 79
Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte
Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Coneso. Il problema della gesione delle score consise nel pianificare e conrollare i processi di approvvigionameno dei magazzini di
Dettagli2. Politiche di gestione delle scorte
deerminisica variabile nel empo Quando la domanda viaria nel empo, il problema della gesione dell invenario divena preamene dinamico. e viene deo di lo-sizing. Consideriamo il caso in cui la domanda pur
DettagliLa programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1
La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa
Dettagli1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:
1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi
DettagliModelli di Ricerca Operativa per il Lot Sizing
Modelli di Ricerca Oeraiva er il Lo Sizing Corso di Modelli di Sisemi di Produzione I Sommario Inroduzione La gesione delle score (Problema e modelli) Parameri Fondamenali (cosi di e soccaggio) Aroccio
DettagliLa vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management
La vischiosià dei deposii a visa durane la recene crisi finanziaria: implicazioni in una prospeiva di risk managemen Igor Gianfrancesco Camillo Gilibero 31/01/1999 31/07/1999 31/01/2000 31/07/2000 31/01/2001
DettagliMinimi Quadrati Ricorsivi
Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui
DettagliGestione della produzione MRP e MRPII
Sommario Gesione della produzione e Inroduzione Classificazione Misure di presazione La Disina Base Logica Lo Sizing in II Inroduzione Inroduzione Def: Gesire la produzione significa generare e sfruare
DettagliOsservabilità (1 parte)
eoria dei sisemi - Capiolo 9 sservabilià ( pare) Inroduzione al problema della osservabilià: osservazione e ricosruzione. Sai indisinguibili e sai non osservabili...3 Soospazi di osservabilià e non osservabilià
DettagliLA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech
LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO Sergio Rech Diparimeno di Ingegneria Indusriale Universià di Padova Mercai energeici e meodi quaniaivi: un pone ra Universià
DettagliStruttura dei tassi per scadenza
Sruura dei assi per scadenza /45-Unià 7. Definizione del modello ramie gli -coupon bonds preseni sul mercao Ipoesi di parenza Sul mercao sono preseni all isane ZCB che scadono fra,2,,n periodi Periodo:
DettagliSviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:
Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado
DettagliLa politica fiscale nel lungo periodo ed il debito pubblico
La poliica fiscale nel lungo periodo ed il debio pubblico Capiolo 8 Capiolo8 La poliica fiscale nel lungo periodo ed il debio pubblico In queso capiolo consideriamo il saldo del bilancio pubblico in un
DettagliDifferenziazione di prodotto e qualità in monopolio
Economia Indusriale Capiolo 7 Differenziazione di prodoo e qualià in monopolio Beoni Michela Gallizioli Giorgio Gaverina Alessandra Rai Nicola Signori Andrea AGENDA Concei di differenziazione vericale
DettagliLa previsione della domanda nella supply chain
La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda 1 Linea guida Il ruolo della prerevisione nella supply chain Le caraerisiche della previsione Le componeni della previsione ed
DettagliArgomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale
Teoria della Finanza Aziendale Rischio e Valuazione degli invesimeni 9 1-2 Argomeni raai Coso del capiale aziendale e di progeo Misura del bea Coso del capiale e imprese diversificae Rischio e flusso di
Dettagli, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:
Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoli Parenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Elerice docene: Prof. Vio Pascazio a Lezione: 7/04/003 Sommario Caraerizzazione energeica di processi aleaori Processi aleaori nel
Dettaglitp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice
Eserciazione 7: Modelli di crescia: arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Popolazione sabile e sazionaria. Viviana Amai 03/06/200 Modelli di crescia Nella
Dettagli1.7. Il modello completo e le sue proprietà
La Teoria Generale 1 1.7. Il modello compleo e le sue proprieà Il ragionameno svolo fino a queso puno è valido per un livello dao del salario nominale e dei prezzi. Le grandezze preseni nel modello, per
DettagliUniversità di Pisa - Polo della Logistica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14
Universià di isa - olo della Logisica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sisemi Logisici Anno Accademico: 03/4 CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO Docene: Marino Lupi
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
DettagliLezione n.12. Gerarchia di memoria
Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.
DettagliAnche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia.
Risparmio Energeico Risparmio Energeico per Scale e Tappei Mobili La riduzione dei consumi di energia proveniene dalle foni fossili non rinnovabili (perolio, carbone) è una delle priorià assolue, insieme
DettagliIl valore delle. Argomenti. Domande chiave. Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006
- 4 Teoria della Finanza Aziendale rof. Aruro Capasso A.A. 5-6 Il valore delle A. azioni ordinarie - Argomeni Rendimeni richiesi rezzi delle azioni e ES Cash Flows e valore economico d impresa - 3 Domande
DettagliLEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche
LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,
DettagliLa volatilità delle attività finanziarie
4.30 4.5 4.0 4.5 4.0 4.05 4.00 3.95 3.90 3.85 3.80 3.75 3.70 3.65 3.60 3.55 3.50 3.45 3.40 3.35 3.30 3.5 3.0 3.5 3.0 3.05 3.00.95.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00.95.90.85.80.75.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00
DettagliMedia Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo
Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1
DettagliMETODI DECISIONALI PER L'AZIENDA. www.lvproject.com. Dott. Lotti Nevio
METODI DECISIONALI PER L'AZIENDA www.lvprojec.com Do. Loi Nevio Generalià sui sisemi dinamici. Variabili di sao, di ingresso, di uscia. Sisemi discrei. Sisemi lineari. Paper: Dynamic Modelling Do. Loi
DettagliLa gestione delle scorte
La gestione delle scorte Controllo delle scorte Sist. prod. / Fornitore ordini domanda I Magazzino R Lead Time T La gestione delle scorte Problema: uando ordinare uanto ordinare Obiettivi: Basso livello
DettagliDIPARTIMENTO DI DIRITTO, ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE
DIPARTIMENTO DI DIRITTO, ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE CRESCITA DELLE IMPRESE, CICLI ECONOMICI ED IMPOSIZIONE IN UN MODELLO AGENT BASED CON MERCATI IMPERFETTI. Carlo Bianchi, Mauro Gallegai, Albero
DettagliTrasformata di Fourier (1/7)
1 rasormaa di Fourier (1/7 + De: Un segnale x( è impulsivo se x ( d < + F : + j X( x( e π d F{ x( }, < < + F -1 + jπ 1 : x( X( e d F { X( }, < < + X( è una rappresenazione di x( nel dominio della requenza
DettagliAnalisi e valutazione degli investimenti
Analisi e valuazione degli invesimeni Indice del modulo L analisi degli invesimeni e conceo di invesimeno Il valore finanziario del empo e aualizzazione Capializzazione e aualizzazione Il coso opporunià
DettagliCapitolo 2 Sistemi lineari tempo-invarianti: analisi nel dominio del tempo
Capiolo 2 Sisemi lineari empo-invariani: analisi nel dominio del empo 1. Inroduzione In queso capiolo ci occuperemo dell analisi nel dominio del empo dei sisemi dinamici lineari empo-invariani. Vale a
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità
Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.
DettagliL ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere
DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo
DettagliLa valutazione d azienda: conciliazione tra metodo diretto ed indiretto
Valuazione d azienda La valuazione d azienda: conciliazione ra meodo direo ed indireo di Maeo Versiglioni (*) e Filippo Riccardi (**) La meodologia maggiormene uilizzaa per la valuazione d azienda, è quella
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 01
Economia e gesione delle imprese - 01 L impresa come organizzazione che crea valore Leve di creazione di ricchezza e responsabilià sociale Prima pare : L impresa che crea valore 1. L impresa 2. L evoluzione
DettagliLezione n.7. Variabili di stato
Lezione n.7 Variabili di sao 1. Variabili di sao 2. Funzione impulsiva di Dirac 3. Generaori impulsivi per variabili di sao disconinue 3.1 ondizioni iniziali e generaori impulsivi In quesa lezione inrodurremo
DettagliTEMPUS PECUNIA EST COLLANA DI MATEMATICA PER LE SCIENZE ECONOMICHE FINANZIARIE E AZIENDALI
TEPUS PECUNIA EST COLLANA DI ATEATICA PER LE SCIENZE ECONOICHE FINANZIARIE E AZIENDALI 3 Direore Bearice VENTURI Universià degli Sudi di Cagliari Comiao scienifico Umbero NERI Universiy of aryland Russel
DettagliRISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO
RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia
DettagliCenni di Matematica Finanziaria
Cenni di Maemaica Finanziaria M.Leizia Guerra Facolà di Economia Universià di Urbino Carlo Bo Leggi e regimi finanziari Operazioni finanziarie elemenari Un conrao finanziario ra due soggei Alfa e Bea prevede
Dettaglivelocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo)
V A = AMPIEZZA = lunghezza di V A ALTERNATA Proiezione di V X ISTANTE = velocià angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un inervallo di empo) DEVE ESSERE COSTANTE Angolo
DettagliLezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta
Lezione 11 (BAG cap. 10) Inflazione, produzione e crescia della monea Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Tre relazioni ra produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun
DettagliLA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche:
LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Edward Presco, Finn Kydland, Rober King, ecc. Si inserisce nel filone della NMC: - Equilibrio generale walrasiano; - incerezza e dinamica:
DettagliIntroduzione all analisi delle serie storiche e dei metodi di previsione
Inroduzione all analisi delle serie soriche e dei meodi di previsione Indice. Capiolo inroduivo,. Inroduzione.2 Fasi di un analisi di previsione e sruura delle dispense 2. Meodi e srumeni di base, 5 2.
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 014-15 Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di: MATEMATICA 1 Nome del candidao Classe Il candidao risolva uno dei due problemi; il problema da
DettagliMetodi stocastici per l individuazione di casi di Manipolazione e di insider trading
Approfondimeni l Regulaion Meodi socasici per l individuazione di casi di Manipolazione e di insider rading Marcello Minenna presena un modello probabilisico per l individuazione di possibili fenomeni
Dettagli= 1,4 (rischiosità sistematica)
Analisi degli invesimeni n.b.: ui i valori moneari sono in euro Nel corso del 4 al managemen della socieà MPRESA vengono proposi due invesimeni alernaivi. Nel seguio vengono fornie informazioni in merio
DettagliINDICATORI PER IL MERCATO AZIONARIO (aggiornato il 2-2-2007)
INDICATORI PER IL MERCATO AZIONARIO (aggiornao il 2-2-2007). Obievi della rilevazione Negli anni 60 Mediobanca avviò la rilevazione sisemaca dei corsi delle azioni quoae in Borsa, ideando un indice con
DettagliTeoria delle leggi finanziarie. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08
Teoria delle leggi finanziarie Inensià di ineresse L inensià di ineresse relaiva al periodo da x ad y è definia come adimensionale I( xy, ) 1 ixy (, ) γ ( xy, ) = = C y x ( dimensione di empo -1 ) L inensià
DettagliMODELLI AFFLUSSI DEFLUSSI
MODELLI AFFLUSSI DEFLUSSI Al ecnico si presenano moli casi in cui non è sufficiene la deerminazione delle massime porae ramie i crieri di similiudine idrologica, precedenemene esposi. Si ciano, a iolo
DettagliLezione 3 Controllo delle scorte. Simulazione della dinamica di un magazzino
Lezione 3 Conollo delle scoe Simulazione della dinamica di un magazzino Conollo delle scoe ovveo gesione magazzini significa conollo degli aovvigionameni (aivi), a fone di acquisi; conollo della oduzione
DettagliV AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo
1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura
DettagliITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Prof. Ing. R. M. Poro A cura della TELECOMUNICAZIONI Con il ermine elecomunicazioni
DettagliGiorgio Porcu. Appunti di SISTEMI. ITI Elettronica Classe QUINTA
Giorgio Porcu Appuni di SSTEM T Eleronica lasse QUNTA Appuni di SSTEM T Eleronica - lasse QUNTA 1. TEORA DE SSTEM SSTEMA ollezione di elemeni che ineragiscono per realizzare un obieivo. l ermine è applicabile
DettagliIl modello di Black-Scholes. Il modello di Black-Scholes/2
Il modello di Black-Scholes Si raa sosanzialmene del modello in empo coninuo che si oiene facendo endere a 0 nel modello binomiale. Come vedremo, è un modello di fondamenale imporanza, e per esso a Myron
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI. L approccio time series per l analisi e la previsione della disoccupazione sarda
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI FACOLTA DI SCIENZE POLITICHE MASTER IN STATISTICA APPLICATA L approccio ime series per l analisi e la previsione della disoccupazione sarda Relaore: Prof. Paolo Maana
DettagliESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES
ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor
DettagliFUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE E APPLICAZIONI
CAPITOLO FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE E APPLICAZIONI Sono le funzioni aveni come dominio e codominio dei sooinsiemi dei numeri reali; esse sono alla base dei modelli maemaici preseni in ogni campo
DettagliTECNICA DELLE ASSICURAZIONI
TECNICA DELLE ASSICURAZIONI E DELLE FORME PENSIONISTICHE Prof. Annamaria Olivieri a.a. 25/26 Esercizi: eso. Una socieà di calcio si impegna a risarcire con 5 euro il proprio allenaore, in caso di licenziameno
DettagliINTERBANCA Codice ISIN IT0004041478
REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZNAR INTERBANCA 2006/2011 Discoun Dynamic Index 24 fino a EUR 250.000.000 Ar. 1 - TITOLI Il presio obbligazionario Inerbanca 2006/2011 Discoun Dynamic Index 24 fino a EUR
DettagliL'UTILIZZO DI TRADING RULES IN MODELLI A CAMBIAMENTO DI REGIME (SWITCHING REGIMES)
L'UTILIZZO DI TRADING RULES IN MODELLI A CAMBIAMENTO DI REGIME (SWITCHING REGIMES) Monica Billio Universià Ca Foscari e GRETA, Venezia Michele Paron GRETA, Venezia Inroduzione. Moli meodi di analisi ecnica
DettagliA.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI
A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene
DettagliSCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO
SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO Lo sudio delle poliiche economiche con il modello IS-LM permee di analizzare gli effei di breve periodo delle decisioni di poliica fiscale e monearia del governo.
Dettagliflusso in uscita (FU) Impresa flusso in entrata (FE)
Analisi degli invesimeni Il bilancio è una sinesi a poseriori della siuazione di un'azienda. La valuazione degli invesimeni è un enaivo di valuare a priori la validià delle scele dell'azienda. L'invesimeno
DettagliLa matrice di contabilità sociale (SAM): uno strumento per la valutazione IPI, 2009
La marice di conabilià sociale (SAM): uno srumeno per la valuazione IPI, 2009 Sono vieae le riproduzioni del eso, dei dai e dei conenui informaici dei CD allegai non auorizzai dall IPI con qualsiasi mezzo
Dettaglidel segnale elettrico trifase
Rappresenazione del segnale elerico rifase Gli analizzaori di poenza e di energia Qualisar+ consenono di visualizzare isananeamene le caraerisiche di una ree elerica rifase. Rappresenazione emporale I
Dettagli4 Il Canale Radiomobile
Pare IV G. Reali: Il canale radiomobile 4 Il Canale Radiomobile 4.1 INTRODUZIONE L evoluzione fondamenale nella filisofia di progeo delle rei di comunicazione indoor è il passaggio dalla modalià di rasmissione
DettagliIL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli
FOCUS TECNICO IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMIANTI IDROSANITARI asi d espansione e accumuli RODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA Due sono i sisemi normalmene uilizzai per produrre acqua calda saniaria: quello
DettagliLezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia
Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui
DettagliDai segnali analogici a quelli numerici
Appuni di eoria dei Segnali a.a. 200/20 L.Verdoliva In queso capiolo descriveremo i passi che subisce un segnale analogico quando viene discreizzao per oenere un segnale numerico (conversione A/D), e quelle
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti)
MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 007 008 Prova dell 8 febbraio 008 Nome Cognome Maricola Esercizio (6 puni) La vendia raeale di un bene di valore 000 prevede il pagameno di rae mensili posicipae cosani calcolae
DettagliPROPRIETÀ ENERGETICHE DEI BIPOLI
CAPITOLO 4 PROPRIETÀ ENERGETICHE DEI BIPOLI 4.1 Poenza elerica. Conservazione delle poenze eleriche. Si consideri un circuio N con b bipoli e siano i 1 i 2 i b le correni e v 1 v 2 v b le ensioni; per
DettagliI COMOVIMENTI DI LUNGO PERIODO TRA ALCUNI INDICI AZIONARI
Relazione conclusiva del progeo di ricerca: I COMOVIMENTI DI LUNGO PERIODO TRA ALCUNI INDICI AZIONARI di Loriano Mancini BSI SA LUGANO Diparimeno IP&A INTRODUZIONE SISTEMA COINTEGRATO 4. DEFINIZIONE DI
DettagliTelecontrollo via internet del processo SBR con tecniche di intelligenza artificiale
Universià degli Sudi di Firenze Facolà di Ingegneria Tesi di laurea magisrale in Ingegneria per l'ambiene e il Terriorio 20 Aprile 2006 Teleconrollo via inerne del processo SBR con ecniche di inelligenza
DettagliIl condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico
Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie
DettagliEsercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica
ar. 64686 olla ad elica cicilindrica Eserciazione n 9 In figura è rappresenao un basameno sospeso anivibrane di una macchina nella quale viene originaa una forza perurbane alernaa sinusoidale di inensià
DettagliDI IDROLOGIA TECNICA PARTE III
FCOLT DI INGEGNERI Laurea Specialisica in Ingegneria Civile N.O. Giuseppe T. ronica CORSO DI IDROLOGI TECNIC PRTE III Idrologia delle piene Lezione XVII: I meodi indirei per la valuazione delle porae al
DettagliSELEZIONE DI UN PORTAFOGLIO MEDIANTE LA FORZA RELATIVA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN STATISTICA, ECONOMIA E FINANZA SELEZIONE DI UN PORTAFOGLIO MEDIANTE LA FORZA RELATIVA RELATORE: Ch.mo Prof. Francesco
DettagliAPPUNTI DI ANALISI DEI SEGNALI DAVIDE BASSI
UNIVERIÀ DEGLI UDI DI RENO FACOLÀ DI CIENZE MAEMAICHE, FIICHE E NAURALI CORO DI LAUREA IN FIICA APPLICAA DAVIDE BAI APPUNI DI ANALII DEI EGNALI Indice Risposa impulsionale dei sisemi lineari -. isemi lineari
DettagliOttobre 2009. ING ClearFuture
Oobre 2009 ING ClearFuure Una crescia cosane. Con una solida proezione nel empo. ING ClearFuure è la soluzione assicuraiva Uni Linked di dirio lussemburghese, realizzaa apposiamene da ING Life Luxembourg
Dettagli5 LA MATRICE DEI FLUSSI DI FONDI
94 Capiolo V 5 LA MATRICE DEI FLUSSI DI FONDI Ricapioliamo brevemene la srada percorsa ino a qui. Siamo parii nel primo capiolo analizzando una semplice economia di barao con re ageni. In queso coneso
DettagliOpportunità di arbitraggio nel mercato del BTP Futures: una verifica empirica.
Opporunià di arbiraggio nel mercao del BTP Fuures: una verifica empirica. Andrea Giacomelli Grea, Venezia Domenico Sarore Universià Ca' Foscari e Grea, Venezia Michele Trova Inesa Asse Managemen Come è
DettagliLezione 15. Lezione 15. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. Sommario. Materiale di riferimento
Sommario Lezione 15 Converiore di ipo Flash Converiore a gradinaa Converiore a rampa Converiore ad approssimazioni successive (SA) Converiore di ipo SigmaDela Esempi di converiori preseni a bordo di mc
DettagliModelli GARCH multivariati con correlazione condizionata dinamica
Universià degli Sudi di Padova FACOLTÀ DI SCIENZE STATISTICHE TESI DI LAUREA IN SCIENZE STATISTICHE ED ECONOMICHE Modelli GARCH mulivariai con correlazione condizionaa dinamica Relaore: Prof. SILVANO BORDIGNON
DettagliBOLLETTINO UNIONE MATEMATICA ITALIANA
BOLLETTINO UNIONE MATEMATICA ITALIANA Sezione A La Maemaica nella Socieà e nella Culura Sabrina Mulinacci Valuazione del prezzo delle opzioni Americane: meodi probabilisici Bolleino dell Unione Maemaica
DettagliOperazioni finanziarie. Operazioni finanziarie
Operazioni finanziarie Una operazione finanziaria è uno scambio di flussi finanziari disponibili in isani di empo differeni. Disinguiamo ra: operazioni finanziarie in condizioni di cerezza, quando ui gli
DettagliSCHEDULING INDICE SCHEDULING ESEMPIO INTRODUTTIVO ESEMPIO INTRODUTTIVO SCHEDULING SCHEDULING
orso di Laurea Triennale in INGEGNERIA GESTIONALE Anno Accademico 2012/13 Prof. Davide GIGLIO INDIE Esempio Inroduivo Generalià sui problemi di scheduling SINGLE MAHINE SPT (shores processing ime) scheduling
DettagliAdottando il metodo più corretto (in riferimento al Manuale di Meccanica, Hoepli) verificare la resistenza strutturale del dente.
1) Risolvere i segueni due esercizi (empo assegnao 2h) a) Un riduore cosiuio da una coppia di ruoe nae a ni drii a proporzionameno normale ve rasmeere una poenza di 5kW. Inolre si hanno i segueni dai:
DettagliIl ricorso alla Finanza di Progetto nei progetti di generazione da fonti rinnovabili
I disrei produivi ialiani : Energia e sicurezza Il ricorso alla Finanza di Progeo nei progei di generazione da foni rinnovabili Pisa, 21-22 22 Novembre 2007 Gabriele FERRANTE Unià Tecnica Finanza di Progeo
DettagliProcessi stocastici. Corso Segnale e Rumore Giorgio Brida Giugno/luglio 2007 Pagina 1 di 33
Processi socasici Inroduzione isemi lineari e sazionari; luuazioni casuali, derive e disurbi; processi socasici sazionari in senso lao, unzione di auocorrelazione e spero di poenza; risposa di un sisema
Dettagli4 La riserva matematica
4 La riserva maemaica 4.1 Inroduzione La polizza, come si è viso, viene cosruia in modo da essere in equilibrio auariale alla daa di sipula = 0 e rispeo alla base ecnica del I ordine: se X è il flusso
DettagliTavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012
Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Benzina verde con servizio alla pompa Ago-08 Set-08 Ott-08 Nov-08 Dic-08 Firenze 1,465
DettagliFabio Grasso LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: I PROFILI TECNICI
Fabio Grasso Direore Diparimeno di Scienze Saisiche Presidene Area Didaica delle Scienze Saisiche, Auariali e Finanziarie Universià degli Sudi di Roma La Sapienza LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: I PROFILI
DettagliFEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013
FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia 2007-2013 in applicazione del Regolameno Comunià Europea n. 1698 del 2005, aricolo 43 1. DEFINIZIONE 2.
DettagliINTRODUZIONE AI SEGNALI. Fondamenti Segnali e Trasmissione
INTRODUZIONE AI SEGNALI Classiicazione dei segnali ( I segnali rappresenano il comporameno di grandezze isiche (ad es. ensioni, emperaure, pressioni,... in unzione di una o piu variabili indipendeni (ad
DettagliANALISI DEGLI INVESTIMENTI INDUSTRIALI
ANALISI DEGLI INVESTIMENTI INDUSTRIALI Universià degli Sudi di Parma Diparimeno di Economia Obieivi della lezione Capire i profili di analisi di un invesimeno in beni srumenali Saper scegliere correamene
DettagliCRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE
CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE Caraerisiche ecniche dell iniziaiva iniziaiva Sede legale e operaiva Inizio aivià Forma ecnica Finalià Plafond Imporo Duraa Tipologia garanzia Piemone Micro, piccole e medie
DettagliNOTA METODOLOGICA SUL MODELLO PREVISIVO EXCELSIOR PER GLI ANNI 2013-2017
NOTA METODOLOGICA SUL MODELLO PREVISIVO EXCELSIOR PER GLI ANNI 2013-2017 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 1. IL MODELLO ECONOMETRICO PER LA STIMA DEGLI STOCK SETTORIALI... 3 Foni... 3 Meodologia... 3 La formulazione
Dettagli