- TRIBUNALE DI SPOLETO -ZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA ESECUZIONE IMMOBILIARE - ITALFONDIARIO S. P.A./ R.G.E. n. 27/2011 Giudice E.I. Dott. Roberto LAUDEN

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "- TRIBUNALE DI SPOLETO -ZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA ESECUZIONE IMMOBILIARE - ITALFONDIARIO S. P.A./ R.G.E. n. 27/2011 Giudice E.I. Dott. Roberto LAUDEN"

Simona Giglio
4 anni fa
Visualizzazioni

7 - TRIBUNALE DI SPOLETO -ZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA ESECUZIONE IMMOBILIARE - ITALFONDIARIO S. P.A./ R.G.E. n. 27/2011 Giudice E.I. Dott. Roberto LAUDENZI L O T T O U N I C O COMUNE DI SPOLETO

8 PREMESSA Come indicato in perizia, i beni consistono in un edificio di civile abitazione che si sviluppa su un piano terra e un piano primo, oltre alla corte pertinenziale esclusiva. Esso è ubicato in Comune di Spoleto Loc. Terzo La Pieve n. 46. La struttura verticale dell'edificio e in muratura ordinaria per ogni livello, quella orizzontale e mista con travi in ferro e laterizio, mentre il tetto è in legno così come lo sporto di gronda. In una porzione dell'edificio vi è una soffitta che viene citata come descrizione ma non incide sulla valutazione dello stabile. Il manto di copertura è con coppi e i canali di gronda e discendenti in lamiera. Esternamente tutte le pareti verticali sono intonacate ad eccezione di qualche piccolo tratto, ancora con evidenziata la muratura portante. Per quanto concerne la stabilità, nei vari sopraluoghi effettuati, si è accertato che l'immobile gode di buona stabilità, senza cedimenti, nè lesioni particolarmente rilevanti dal punto di vista sismico. DESCRIZIONE ANALITICA Prendendo in esame l'immobile dettagliatamente quanto segue: nelle DEI BENI finiture, si relaziona il piano terra, con accesso dalla corte esclusiva, è costituito da fondi, cantine e ripostigli, in modesto stato di conservazione, con pareti interne in parte intonacate, privo di infissi sia interni che esterni, nessuna presenza di impianti e i pavimenti sono in cemento battuto. La superficie utile (calpestabile) è di mq. 101,94, mentre quella commerciale (così chiamata la superficie lorda come indicato in perizia) è di mq. 121,50; il piano primo, con accesso da due scale esterne, e costituito da l'ingresso, la cucina, il retro-cucina, la zona pranzo, corridoio, bagno, due camere da letto, portico e ripostiglio. Le pareti sono intonacate e tinteggiate, gli infissi sono parte in Jegno e parte in metallo. I pavimenti e rivestimenti sono in mattonelle di ceramica, e vi è anche nella cucina un camino. L'impianto di riscaldamento è esistente ma non funzionante, mancando alcuni elementi radianti e il corpo caldaia. L'alimentazione dell'impianto stesso era con combustibile a gasolio. Per l'impianto elettrico, vale lo stesso concetto dell'impianto di riscaldamento, cioè mancante di alcuni elementi che permettono il normale funzionamento. Il corpo staccato dall'edificio principale è un portico e un ripostiglio, privi di finiture, in essere solo nelle strutture. La superficie utile (calpestabile) del piano primo abitabile è di mq.

9 79,69, mentre quella commerciale (così chiamata la superficie lorda come indicato in perizia) è di mq. 94,97. Il terrazzo è di mq. 9,65. Portico e ripostiglio hanno una superficie utile di mq. 31,00 e quella commerciale (così chiamata la superficie lorda come indicato in perizia) di mq. 37,45; l'annessa corte esclusiva pertinenziale, è della superficie di mq. 380 circa, completamente circoscritta da recinzione. Nella relazione di stima è allegata la documentazione fotografica (ali. 8), con inquadrature esterne, che identificano meglio l'immobile e la sua conservazione. Inoltre viene anche allegata (ali. 10), alla relazione di stima, le planimetrie dell'immobile. Ai fini del futuro trasferimento si indicano anche i confini con le proprietà o aventi causa, strada comunale, strada provinciale, proprietà o, salvo altri. Di seguito vengono indicati specificatamente i dati catastali: nelfedcba N.C.E.U. del comune di SPOLETO foglio parto zon.cen. cat. cl. cons. ren.cat A/2 3 v.7,5. 658,48 Si precisa individuati ente urbano e le visure che l'edificio e la corte pertinenziale sono al catasto terreni, al foglio n. 56 particella 222, di ma Vengono allegate le planimetrie catastali dell'immobile (ali. 11). Seguendo i criteri di stima elencati nell'apposito capitolo della perizia, si procede alla valutazione di quanto sopra elencato come segue: piano primo abitativo: mq 94,97 x. 900,00= ,00 terrazzo: mq. 9,65 x 135,00= ,75 ripostiglio e portico: mq 37,45 x. 180,00= ,00 piano terra fondi: mq. 121,50 x. 450,00= ,00 Sommano , 75 A tale importo vanno detratte le spese per il ritiro del permesso di costruire in sanatoria, come indicato nella relazione di stima nell'apposito paragrafo: , ,80 = ,95

10 Da quanto esposto, considerando anche tutte le caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell' immobile preso in esame, la sua ubicazione, arrotandando il valore ai mille euro in quanto oltre alle spese di 2.282,80, possono aggiugersi un minimo di spese tecniche per chi si occuperà del ritiro del permesso di costruire in sanatoria del condono, si ritiene che la valutazione complessiva ammonta a.fedcba ,00 (centoquarantacinquemilaeuro). Spoleto, 01 febbraio L'esperto miliano Galli

Documenti analoghi

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE. contro E.I. 541/2010 contro xxx * * *

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE contro E.I. 541/2010 contro xxx * * * Il Giudice dell Esecuzione in oggetto, con decreto in data 30.05.2011 nominava lo scrivente