OPERE DI RAZIONALIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DELLA RETE DI ADDUZIONE DEL SISTEMA IRRIGUO DEL BASSO MOLISE. Calcoli idraulici

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2 OPERE DI RAZIONALIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DELLA RETE DI ADDUZIONE DEL ITEMA IRRIGUO DEL BAO MOLIE a) Perdite di carico distribuite Calcoli idraulici La valutazione delle perdite di carico distribuite lungo la condotta in pressione viene effettuata con l espressione di Darcy-Weisbach: dove è calcolato dalla formula di Colebrook e White: avendo indicato con D il diametro interno della condotta, con v la velocità media della corrente, con g l'accelerazione di gravità, con la scabrezza assoluta della tubazione e con R e il numero di Reynolds: R e = vd/, con = densità e = viscosità cinematica dell acqua. Il calcolo è stato effettuato in condizioni di tubi nuovi e di tubi usati, adottando rispettivamente per il valore di 0,02 mm e di 0,06 mm come proposto in letteratura per i tubi in materiale plastico, quale il PVC. i ha così che in condizione di tubi nuovi: Per Q = 200 l/s e DN 450 D int = 415,6 mm (per tubazioni PVC PN 10) J = 3,58 m/km v = 1,47 m/s Mentre in condizione di tubi usati: Per Q = 200 l/s e DN 450 D int = 415,6 mm (per tubazioni PVC PN 10) J = 3,90 m/km 1/21

3 v = 1,47 m/s. Come quota piezometrica di partenza della condotta di progetto raddoppio adduttrice Biferno si assume quella che compete all esistente adduttrice Biferno, in base alla documentazione d archivio del Consorzio, nella sezione del cambio di diametro , pari a 101,42 m.s.m. In tale sezione, affluisce, in base alla citata documentazione d archivio, una portata di circa 440 l/s compatibile con l ipotesi di progetto di addurre, attraverso la nuova condotta, la portata di 200 l/s. Infatti, la portata in arrivo verrebbe ripartita in parti pressoché uguali tra le due condotte, l esistente e quella di progetto, entrambe del 450. Considerato che lo sviluppo della nuova condotta è pari a: L = m La quota piezometrica di arrivo risulta in condizione di tubi nuovi pari a: 101,42-3,58 x 1,561 = 95,83 m.s.m. ed in condizioni di tubi usati a: 101,42 3,90 x 1,561 = 95,33 m.s.m. In entrambi i casi essa è compatibile con la quota normale di esercizio dell impianto di sollevamento, stabilita in 94,0 m.s.m. Per quanto riguarda la condotta di mandata dell impianto di pompaggio si prevede di utilizzare le medesime tubazioni in PVC PN 10 DN 450, pertanto le perdite di carico distribuite sono ancora pari a: J (tubi nuovi) = 3,58 m/km J (tubi usati) = 3,90 m/km La lunghezza della condotta è: L = m 2/21

4 Partendo dalla quota massima di pelo libero nel torrino di arrivo presso la vasca Felicioni, stabilita in 138,50 m.s.m. si ricava una quota piezometrica in corrispondenza dell impianto di pompaggio pari a: 138,50 + 3,58 x 3,412 = 150,72 m.s.m. in caso di tubi nuovi e: 138,50 + 3,90 x 3,412 = 151,81 m.s.m. in caso di tubi usati. Le perdite di carico concentrate nelle apparecchiature di controllo e regolazione a valle delle pompe (valvole di ritegno, sezionamenti, venturimetro) possono essere stimate in m 2. Pertanto, le elettropompe dovranno garantire sulla mandata una quota piezometrica di: 150, = 152, 72 m.s.m. in caso di tubi nuovi 151, = 153,81 m.s.m. in caso di tubi usati. b) Elettropompe Considerando che il minimo livello idraulico nella vasca di pompaggio è stabilito a 92,15 m.s.m. la prevalenza delle elettropompe dovrà essere almeno pari a: 153,81 92,15 = 61,7 m 3/21

5 c) Moto vario CHEMA DELL IMPIANTO DI OLLEVAMENTO Y 0 p a / B H g H A L AB Considerando a vantaggio di sicurezza la condizione a tubi nuovi Dati di progetto: J (tubi nuovi) = 3,58 m/km za = 96,50 m zb = 138,50 m L AB = 3440 m DN = Dest = 450 mm (PVC PN 10) = 0,0172 m Q = 0,2 m 3 /s V 0 = 1,48 m/s Y 0 = 12,32 m Per diminuire le sovrapressioni positive e negative derivanti da un brusco arresto delle elettropompe è prevista l installazione di una cassa d aria subito a valle dell impianto di sollevamento. Per ridurne il volume sarà realizzata una strozzatura al passaggio dalla cassa alla condotta. Lo scopo della strozzatura consiste nel portare già nei primi istanti di moto a pressioni basse in condotta, con l effetto di rallentare subito il moto vario. Tale strozzatura, che si comporta come una luce a battente, sarà dimensionata come strozzatura ottima. Viene così definita quella che produce, per una velocità pari a quella di regime, una perdita di carico tale da provocare all istante iniziale la stessa depressione che si determina al termine della prima fase di moto vario. i calcola il carico assoluto nella cassa in condizioni statiche: 4/21

6 p A H z B z A 138,50 96, m i determina la massima sovrapressione e depressione Z max : Z max = min ( Z max ; Z max ) Z max si ricava dalla normativa, in funzione di H : Z max = 5 kg/cmq = 50 m 1 cv Z 0 max = 25,5 m in cui c è la celerità di propagazione nel liquido delle perturbazioni 2 g dovute al moto vario. Essa è data dalla formula: c 338,5m / s D 1 E s dove ρ = 102 kg*s 2 /m 4 = densità dell acqua ε = 2*10 8 kg f /m 2 = modulo di elasticità alla compressione cubica dell acqua E = 3*10 8 kg f /m 2 = modulo di elasticità del PVC D = 0,45 m s = 0,0172 m i ricava che l oscillazione massima ammissibile è: Z max = 25,5 m. i adimensionalizza Z max : z max Z max H 25,5 52,33 0,49 z min Z max H 25,5 52,33 0,49 i adimensionalizza Y 0 : h Y 12,32 52, H 0,235 i entra nel grafico di Evangelisti che fornisce le massime sovrapressioni e depressioni per camera d aria con strozzatura e trasformazione adiabatica. i ricava, in funzione di zmax, zmin e h 0, il valore del parametro adimensionale : = min ( zmin ; zmax ) = 0,47 5/21

7 tale parametro adimensionale è dato dal rapporto tra l energia cinetica a regime in condotta e l energia potenziale nella cassa in condizioni statiche: A L g H 2 AB 0 2 noto si può ricavare U cioè il volume di aria nella cassa in condizioni statiche: dove: A = 0,136 m 2 = sezione di passaggio della condotta. V 0 = 1,48 m/s = velocità in condotta a regime U s V U 2 A LAB V0 2,10 m 2g H 3 Poiché il volume della cassa va dimensionato in funzione del volume che raggiunge l aria alla massima espansione, è necessario calcolare tale volume. Esso viene raggiunto quando si verifica la massima depressione. Dalla seguente relazione che regola l espansione dei gas: sostituendo: H min U n H e risolvendo in funzione di U max, si ottiene: H Z n U max H min min H z min H U max U 1 1 z per n = 1,41 (trasformazione adiabatica, per la quale si hanno le maggiori oscillazioni), si ottiene: U max = 3,37 m 3 Per garantire che l aria non esca mai dalla cassa ed entri in condotta è necessario che la cassa stessa abbia un volume maggiore di U max : U cassa = 1,2 U max 4,00 m 3 L area della sezione trasversale della strozzatura è data dalla relazione: A Q 2g Y 0 Z dove: Q = 0,2 m 3 /s 6/21 min min 1 n 0,012m 2

8 = 0,61 Y 0 = 12,32 m Z min = z min H = - 25,5 m i adotta una strozzatura 125 É conveniente che il rapporto tra il diametro della strozzatura e il diametro della condotta sia maggiore di 0,1: Verifica della cassa d aria con strozzatura D D i 0,125 0,416 0,30 0,1 In questo caso, nell ipotesi di assimilare il fenomeno ad oscillazioni di massa, le equazioni che lo descrivono sono : a L dv ) V V Z equazione del moto g dt du b) A V equazione di continuità dt n n c) H U H U cost equazione di stato s s Condizioni iniziali (t=0) 1 n U 0 U 1, 81m 1 h 0 V 0 = 1,48 m/s Z = Y 0 = 12,32 m 1 3 Calcolo delle costanti dalla politropica dei gas: cost = H U n = 149 dall equazione del moto a regime: Y V ,32 2 5,66s / m 2 1,48 dall equazione delle luci a battente rigurgitate: 7/21

9 Y 0 Z V min ,32 25,5 2 17,36s / m 2 1,48 periodo delle oscillazioni non smorzate: LAB U s T 2 g A 2 n H s T t 1,33 t 1,00 s ,10 53,02s 9,81 0,136 1,41 52,33 Il sistema, alle differenze finite, si scrive : a g t ) Vi Vi 1 Z a, i Vi 1 Vi 1 LAB b) U i U i1 A Vi 1 t t c) Z a i cos, H n s U i Le pressioni in condotta Z b sono descritte dalla relazione : Z b, i Z V V a, i 1 i i i riportano di seguito i risultati numerici e grafici relativi alla verifica in condotta e nella cassa. Da tali risultati si evince che la verifica della cassa è soddisfatta infatti: dal grafico che descrive l andamento del volume di aria nella cassa in funzione del tempo, si osserva che tale volume, partendo da un valore iniziale pari a U 0 e oscillando intorno ad un valore pari a U, raggiunge, nel momento della massima espansione, un valore inferiore al volume ottenuto per la cassa in fase di progetto. dal grafico che descrive l andamento del carico in cassa e in condotta in funzione del tempo, si osserva che le massime sovrapressioni e depressioni non superano mai l oscillazione massima ammissibile stabilita in fase di progetto. 8/21

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14 d) Blocchi d ancoraggio Le tubazioni con giunzioni elastiche di tipo automatico o meccanico, realizzate mediante guarnizioni inserite in un bicchiere, necessitano, in determinati punti caratteristici, di un ancoraggio per contrastare la spinta dovuta alla pressione interna tendente a sfilare l elemento stesso o di une soluzione antisfilamento da prescegliere tra quelle disponibili. La spinta, che deve essere equilibrata da forze esterne (per es. mediante ancoraggio), è funzione della pressione interna in condotta, del suo diametro e della tipologia del punto caratteristico. Il valore della pressione da tenere in conto nel dimensionamento dell ancoraggio o nella scelta della soluzione antisfilamento è quello della pressione di collaudo in cantiere, poiché questa è la pressione massima che la condotta deve sopportare anche in circostanze particolari. L ancoraggio, ovvero il blocco di contrasto, sarà realizzato in calcestruzzo; le sue dimensioni sono funzione della spinta che deve essere contrastata, della profondità di posa della tubazione e delle caratteristiche geotecniche del terreno. La forma ideale del blocco di ancoraggio è quella di una figura volumetrica di altezza costante e base trapezoidale, (vedere figura seguente). 13/21

15 I blocchi di ancoraggio a gravità si realizzano quando invece la reazione del terreno tramite la spinta passiva è talmente piccola da ritenersi nulla. In quest ultimo caso la spinta dovuta alla pressione deve essere neutralizzata solamente per attrito dal peso del blocco di ancoraggio ed il terreno deve essere in grado di sopportare la conseguente sollecitazione unitaria. I punti caratteristici che devono essere dotati di blocco di ancoraggio sono: - Deviazioni angolari, Curve - Estremità, Flange cieche, Valvole - Diramazione, Ti - Riduzioni, Variazioni di diametro Nel caso specifico trattasi di una tubazione di diametro unico, senza riduzioni, con profondità di posa minima pari a 1 m riferita alla generatrice superiore del tubo al di sotto della quota piano di campagna. La verifica della tenuta dei blocchi di ancoraggio è calcolata sulla base della pressione di collaudo, pari ad 1,5 volte la massima pressione di esercizio, che si attinge per effetto della sovrapposizione della condizione statica con carico di 40,57 m (4,06 bar) con la massima sovrappressione da colpo d ariete pari a 2,5 bar. La pressione di collaudo adottata sarà quindi pari a 9,84 10 bar. Le spinte derivanti dalla pressione del liquido all interno della condotta sono calcolate con le seguenti formule: Estremità, diramazione: Curva: Variazione di diametro: Dove: P R De De p è la spinta in kg; è la risultante di spinta; diametro della tubazione, in cm; diametro ridotto della tubazione, in cm; pressione di collaudo in bar; 14/21

16 α angolatura del raccordo in gradi; Trattasi nel caso specifico di DN 450 mm, spessore 17,2 mm, diametro interno 415,6 mm che, considerata il valore della pressione di calcolo, le spinte risultano le seguenti: Estremità/diramazione kg Curva = 3041 kg Curva = 6053 kg Curva 45 Curva 90 = kg = kg Tali spinte dovranno quindi essere contrastate dalla sola reazione del terreno per attrito e dalla spinta per contrasto (reazione passiva del terreno), secondo la seguente relazione: Ove: P r Rt la spinta la spinta delle terre la reazione del terreno s il coefficiente di sicurezza, che si pone pari ad 1,25 Ai fini della schematizzazione delle caratteristiche meccaniche del terreno si possono assumere come valori medi i seguenti: φ = 17 c = 1000 kg/m 2 a = 0,50 w = 1700 kg/m 3 σ amt = 0,5 kg/m 2 15/21

17 Considerata quindi una profondità di posa minima di 1,00 m, e considerato di dover contrastare le spinte che sono state sopra calcolate, si ottengono i risultati che sono tabellati come segue: tipologia Vol (m 3 ) Peso (kg) Dim. L1 Dim. L Dim. h Dim. (m) (m) (m) (m) estremità 2, ,76 1,90 1,14 1,52 curva , ,36 0,90 0,54 0,72 curva , ,48 1,20 0,72 0,96 curva 45 1, ,64 1,60 0,96 1,28 curva 90 3, ,88 2,20 1,32 1,76 h1 Al fine di verificare la portanza del terreno, la resistenza del calcestruzzo e l equilibrio al ribaltamento sono stati effettuati ulteriori calcoli i cui esiti sono riportati di seguito: 16/21

18 CALCOLO BLOCCHI D'ANCORAGGIO IPOTEI: coesione = 0; considerazione peso rinterro e spinta terre angolo curv a = 11,15 0,19 0, pressione collaudo (bar) = 9,84 DN tubo (mm) = 450 Tipo Terreno (RR, TV, A, AR) = ar Diametro esterno (mm) = 0,45 ezione tubo (m 2 ) = 0,1590 altezza di rinterro (m) = 1 profondità scavo base tubazione = (m) 1,45 s = coeff iciente sicurezza scorrimento blocco = 1,25 1/*[ p + f(g b )] = s = 0,63 = spinta idraulica (N) = 30407,22 p = spinta passiva terreno (N) = 17877,61 f(g b ) = reazione attrito terreno (N) = 1313,38 = peso specifico terreno (N/m 3 ) = p = coefficiente spinta passiv a = 1,83 = profondità piano appoggio blocco (m) = 1,54 h = altezza blocco (m) = 0,54 (h-dn)/2 = prof piano appoggio blocco - profondità scavo base tubazione = 0,09 f = coefficiente attrito cls-terreno [tg ( 0.9* )] = 0,27 = angolo attrito interno terreno = 0,30 peso specifico cls (kg/m 3 ) = 2000 VOLUME BLOCCO (m 3 ) = 0,24 PEO BLOCCO (t) - G b - = 0,49 L = base maggiore blocco (m) = 0,90 h = altezza blocco (m) = 0,54 h 1 = profondità blocco (m) = 0,72 L 1 = base minore blocco (m) = 0,36 Verifica ribaltamento y G = baricentro blocco (m) = M stab = momento stabilizzante (Nm) = K p coeff equilibrio limite superiore = H reaz = altezza reazione terreno (m) = H ris = altezza spinta idraulica (m) = B = (H ris - H reaz ) = disassamento spinta idraulica - reazione terreno = M rib = momento ribaltante (Nm) = M stab >1,5 M rib = VERIFICA RIBALTAMENTO = 0, ,82 0,27 0,27 0, ,65 Verifica resistenza calcestruzzo (sezione minima di contatto blocco-tubazione) l = lunghezza minima contatto tubo-blocco (m) = 0,034 = pinta idraulica (N) = 30407,22 cam = resistenza cls a nn completa maturazione (N/cm 2 ) = 200 D e = diametro esterno (m) = 0,45 Verifica resistenza del terreno ( t < t,amm ) t = pressione effettiva sul terreno (N/m 2 ) = G b = peso blocco (N) = G t = peso tubaz annegata nel blocco (Hp:peso/2 del pezzo) = G a = peso tronco fluido annegato nel blocco (Hp: l*sezione* ) = A = area base d'appoggio (m 2 ) = t,amm = portanza terreno (N/m 2 ) - valore medio a sicurezza - = ,45 17/21

19 CALCOLO BLOCCHI D'ANCORAGGIO IPOTEI: coesione = 0; considerazione peso rinterro e spinta terre angolo curva = 22,3 0,39 0, pressione collaudo (bar) = 9,84 DN tubo (mm) = 450 Tipo Terreno (RR, TV, A, AR) = ar Diametro esterno (mm) = 0,45 ezione tubo (m 2 ) = 0,1590 altezza di rinterro (m) = 1 profondità scavo base tubazione = (m) 1,45 u s = coefficiente sicurezza scorrimento blocco = 1,25 1/*[ p + f(g b )] = u s = 0,57 = spinta idraulica (N) = 60526,78 p = spinta passiva terreno (N) = 31113,18 f(g b) = reazione attrito terreno (N) = 3113,19 = peso specifico terreno (N/m 3 ) = p = coefficiente spinta passiva = 1,83 H 2 = profondità piano appoggio blocco (m) = 1,72 h = altezza blocco (m) = 0,72 (h-dn)/2 = prof piano appoggio blocco - profondità scavo base tubazione = 0,27 f = coefficiente attrito cls-terreno [tg ( 0.9*)] = 0,27 = angolo attrito interno terreno = 0,30 peso specifico cls (kg/m 3 ) = 2000 VOLUME BLOCCO (m 3 ) = 0,58 PEO BLOCCO (t) - G b - = 1,16 L = base maggiore blocco (m) = 1,20 h = altezza blocco (m) = 0,72 h 1 = profondità blocco (m) = 0,96 L 1 = base minore blocco (m) = 0,48 Verifica ribaltamento y G = baricentro blocco (m) = M stab = momento stabilizzante (Nm) = K p coeff equilibrio limite superiore = H reaz = altezza reazione terreno (m) = H ris = altezza spinta idraulica (m) = B = (H ris - H reaz) = disassamento spinta idraulica - reazione terreno = M rib = momento ribaltante (Nm) = M stab >1,5 M rib = VERIFICA RIBALTAMENTO = 0, ,82 0,38 0,36-0, ,19 Verifica resistenza calcestruzzo (sezione minima di contatto blocco-tubazione) l = lunghezza minima contatto tubo-blocco (m) = 0,067 = pinta idraulica (N) = 60526,78 s cam = resistenza cls a nn completa maturazione (N/cm 2 ) = 200 D e = diametro esterno (m) = 0,45 Verifica resistenza del terreno (s t <s t,amm ) s t = pressione effettiva sul terreno (N/m 2 ) = G b = peso blocco (N) = G t = peso tubaz annegata nel blocco (Hp:peso/2 del pezzo) = G a = peso tronco fluido annegato nel blocco (Hp: l*sezione*h 2O) = A = area base d'appoggio (m 2 ) = s t,amm = portanza terreno (N/m 2 ) - valore medio a sicurezza - = , /21

20 CALCOLO BLOCCHI D'ANCORAGGIO IPOTEI: coesione = 0; considerazione peso rinterro e spinta terre angolo curva = 45 0,79 0, pressione collaudo (bar) = 9,84 DN tubo (mm) = 450 Tipo Terreno (RR, TV, A, AR) = ar Diametro esterno (mm) = 0,45 ezione tubo (m 2 ) = 0,1590 altezza di rinterro (m) = 1 profondità scavo base tubazione = (m) 1,45 u s = coefficiente sicurezza scorrimento blocco = 1,25 1/*[ p + f(g b )] = u s = 0,53 = spinta idraulica (N) = ,72 p = spinta passiva terreno (N) = 56297,78 f(g b) = reazione attrito terreno (N) = 7379,42 = peso specifico terreno (N/m 3 ) = p = coefficiente spinta passiva = 1,83 H 2 = profondità piano appoggio blocco (m) = 1,96 h = altezza blocco (m) = 0,96 (h-dn)/2 = prof piano appoggio blocco - profondità scavo base tubazione = 0,51 f = coefficiente attrito cls-terreno [tg ( 0.9*)] = 0,27 = angolo attrito interno terreno = 0,30 peso specifico cls (kg/m 3 ) = 2000 VOLUME BLOCCO (m 3 ) = 1,38 PEO BLOCCO (t) - G b - = 2,75 L = base maggiore blocco (m) = 1,60 h = altezza blocco (m) = 0,96 h 1 = profondità blocco (m) = 1,28 L 1 = base minore blocco (m) = 0,64 Verifica ribaltamento y G = baricentro blocco (m) = M stab = momento stabilizzante (Nm) = K p coeff equilibrio limite superiore = H reaz = altezza reazione terreno (m) = H ris = altezza spinta idraulica (m) = B = (H ris - H reaz) = disassamento spinta idraulica - reazione terreno = M rib = momento ribaltante (Nm) = M stab >1,5 M rib = VERIFICA RIBALTAMENTO = 0, ,82 0,54 0,48-0, ,21 Verifica resistenza calcestruzzo (sezione minima di contatto blocco-tubazione) l = lunghezza minima contatto tubo-blocco (m) = 0,133 = pinta idraulica (N) = ,72 s cam = resistenza cls a nn completa maturazione (N/cm 2 ) = 200 D e = diametro esterno (m) = 0,45 Verifica resistenza del terreno (s t <s t,amm ) s t = pressione effettiva sul terreno (N/m 2 ) = G b = peso blocco (N) = G t = peso tubaz annegata nel blocco (Hp:peso/2 del pezzo) = G a = peso tronco fluido annegato nel blocco (Hp: l*sezione*h 2O) = A = area base d'appoggio (m 2 ) = s t,amm = portanza terreno (N/m 2 ) - valore medio a sicurezza - = , /21

21 CALCOLO BLOCCHI D'ANCORAGGIO IPOTEI: coesione = 0; considerazione peso rinterro e spinta terre angolo curva = 90 1,57 1, pressione collaudo (bar) = 9,84 DN tubo (mm) = 450 Tipo Terreno (RR, TV, A, AR) = ar Diametro esterno (mm) = 0,45 ezione tubo (m 2 ) = 0,1590 altezza di rinterro (m) = 1 profondità scavo base tubazione = (m) 1,45 u s = coefficiente sicurezza scorrimento blocco = 1,25 1/*[ p + f(g b )] = u s = 0,60 = spinta idraulica (N) = ,21 p = spinta passiva terreno (N) = ,09 f(g b) = reazione attrito terreno (N) = 19183,61 = peso specifico terreno (N/m 3 ) = p = coefficiente spinta passiva = 1,83 H 2 = profondità piano appoggio blocco (m) = 2,32 h = altezza blocco (m) = 1,32 (h-dn)/2 = prof piano appoggio blocco - profondità scavo base tubazione = 0,87 f = coefficiente attrito cls-terreno [tg ( 0.9*)] = 0,27 = angolo attrito interno terreno = 0,30 peso specifico cls (kg/m 3 ) = 2000 VOLUME BLOCCO (m 3 ) = 3,58 PEO BLOCCO (t) - G b - = 7,16 L = base maggiore blocco (m) = 2,20 h = altezza blocco (m) = 1,32 h 1 = profondità blocco (m) = 1,76 L 1 = base minore blocco (m) = 0,88 Verifica ribaltamento y G = baricentro blocco (m) = M stab = momento stabilizzante (Nm) = K p coeff equilibrio limite superiore = H reaz = altezza reazione terreno (m) = H ris = altezza spinta idraulica (m) = B = (H ris - H reaz) = disassamento spinta idraulica - reazione terreno = M rib = momento ribaltante (Nm) = M stab >1,5 M rib = VERIFICA RIBALTAMENTO = 0, ,82 0,75 0,66-0, ,55 Verifica resistenza calcestruzzo (sezione minima di contatto blocco-tubazione) l = lunghezza minima contatto tubo-blocco (m) = = pinta idraulica (N) = s cam = resistenza cls a nn completa maturazione (N/cm 2 ) = D e = diametro esterno (m) = Verifica resistenza del terreno (s t <s t,amm ) s t = pressione effettiva sul terreno (N/m 2 ) = G b = peso blocco (N) = G t = peso tubaz annegata nel blocco (Hp:peso/2 del pezzo) = 0, , , G a = peso tronco fluido annegato nel blocco (Hp: l*sezione*h 2O) = 383 A = area base d'appoggio (m 2 ) = 2,71 s t,amm = portanza terreno (N/m 2 ) - valore medio a sicurezza - = /21

22 Le tabelle di cui sopra consentono di verificare l idoneità dei blocchi di ancoraggio come dimensionati rispettivamente per le curve a 11,15, 22,30, 45 e 90. Firma del Tecnico Ing. alvatore Gravino TIMBRO E FIRMA 21/21

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