. Il modulo è I R = = A. La potenza media è 1 VR 2

Documenti analoghi
. Il modulo è I R = = A. La potenza media è 1 VR 2

9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di (1) dt La costante di tempo èτ


Potenza in regime sinusoidale

Principi di ingegneria elettrica. Reti in regime sinusoidale. Lezione 13 a. Impedenza Ammettenza

Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 1)

1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO. i(t) = v(t) / R = V M / R sen ωt i(t) = I M sen ωt I(t) = I M e jωt

Esercitazione 7 Dicembre 2012 Potenze e rifasamento monofase

Esercizi sulle reti elettriche in corrente alternata (parte 2)

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

Elettrotecnica Esercizi di riepilogo

Esercizi aggiuntivi Unità A2

Figura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22 Ω, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh.

Laurea di I Livello in Ingegneria Informatica

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I

Elettrotecnica - Ing. Aerospaziale, Ing. Meccanica A.A. 2014/15 - Prova n. 2-2 luglio 2015

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO

Esercitazioni di Elettrotecnica

I j e jarctag. ovvero. ESERCIZIO 7.1: Determinare le espressioni temporali sinusoidali relative alle grandezze rappresentate dai seguenti fasori.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

cos( ωt + ϕ)= Re v t = V o e jωt cos ωt + ϕ vt ()=V o e jϕ che è un numero complesso costante, di modulo V O ed e jωt = cos ωt + j sinωt

LA CORRENTE ALTERNATA

Figura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh.

Impedenze ed Ammettenze 1/5

Esercizi sui sistemi trifase

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

Potenze in regime sinusoidale. Lezione 4 1

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

1. Serie, parallelo e partitori. ES Calcolare la

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

Esame di Teoria dei Circuiti 15 Gennaio 2015 (Soluzione)

Note sui circuiti a corrente alternata

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica DUM A.A. 2000/2001 Esame del 12 gennaio 2001

scaricato da

Esercizi sui circuiti in fase transitoria

Prerequisiti e strumenti matematici e fisici per l elettronica delle telecomunicazioni I FASORI

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 17 settembre 2003

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Esercizi sui sistemi trifase

Problemi sulle reti elettriche in corrente alternata

Esame di Teoria dei Circuiti 25 Febbraio 2011 (Soluzione)

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I

Il contenuto di questo file e di completa proprieta del Politecnico di Torino. Lezione 3 1

LEZIONE DI ELETTRONICA

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

Esercizi sui circuiti in fase transitoria

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella)

Elettrotecnica - Modulo 1 - Ing. Biomedica, Ing. Elettronica per l Energia e l Informazione A.A. 2014/15 - Prova n.

Esercizi di Elettrotecnica

Lezione 14. Vettori rotanti. RL con forzamento sinusoidale. e( t) = E M. i( t) = ke R L t + I M. e(t) E = RI + jω LI. E ( ) 2 ; η arctg ω L

Analisi delle reti. Calcolare la tensione ai capi A e B del seguente circuito, applicando il teorema di Millman: R 1

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 1 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella)

(corrente di Norton) ai morsetti 1-2 del circuito in figura (A, B, C da tabella)

Esame di Teoria dei Circuiti - 6 luglio 2009 (Soluzione)

Esame di Teoria dei Circuiti 16 Dicembre 2014 (Soluzione)

Lez.16 Il metodo simbolico. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 16 Pagina 1

4 Luglio 2012 Esame di Teoria dei Circuiti V 1 V 2. I R1 = 1 R 1 + R 2 (1 α) + R 3 V 1. I 2 = I R3 = 1 α 1 + β I R1 = V α

Elettrotecnica - A.A Prova n gennaio 2012

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 1)

Esercizi svolti Esperimentazioni di Fisica 2 A.A Elena Pettinelli

Prova Scritta di ELETTROTECNICA - 12 gennaio 2015

Compito di Elettrotecnica, Ing. Civile, Pisa, 8 Gennaio vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

Quindi la potenza istantanea risulta data dalla somma di una componente costante P e di una componente a frequenza doppia (2ω) p f(t)

Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine

Oscillazioni libere e risonanza di un circuito RLC-serie (Trattazione analitica del circuito RLC-serie)

Elettronica I Leggi di Kirchhoff; risoluzione dei circuiti elettrici in continua; serie e parallelo

Esercizio 1: Determinare la misura del wattmetro W nella rete trifase simmetrica e equilibrata di Fig.1. I 2 I 1 P 1 Q 1. Fig.

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria

vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B, C da tabella) (tensione di Thevenin) ai morsetti 1-2 del circuito in figura (A, B, E da tabella)

Errata Corrige. M. Repetto, S. Leva

Esercizi di Elettrotecnica

PROVA SCRITTA DI ELETTROTECNICA, 21 maggio 2003 CDL: Ing. Gestionale, Prof. C. Petrarca

ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1

Corrente alternata. Capitolo Grandezze utilizzate. Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura. I Corrente ampere A

Scopi del corso. lezione 1 2

B B B. 5.2 Circuiti in regime sinusoidale. (a) (b) (c)

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 9 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella)

Prova in itinere di Elettrotecnica

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale

Errata Corrige. M. Repetto, S. Leva

Tipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19

Elettrotecnica - Modulo 1 - Ing. Biomedica, Ing. Elettronica per l Energia e l Informazione A.A. 2018/19 - Prova n.

Politecnico di Milano A.A. 2010/2011. Corso di ELETTROTECNICA. Esercizi svolti. Prof. L. Codecasa. A cura di. Michele Launi

Elettrotecnica (Teoria)

Indice. XI Prefazione. 1 Capitolo 1 METODO CIRCUITALE: COMPONENTI E LEGGI DI KIRCHHOFF Modello circuitale dei fenomeni elettromagnetici

Insegnamento Introduzione ai circuiti. Argomento: Introduzione al corso e sua organizzazione. Note:

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 23 Gennaio 2008

SISTEMI TRIFASE. Nel. Nella forma polare: Nella forma cartesiana o algebrica:

Appunti di Elettronica I Lezione 3 Risoluzione dei circuiti elettrici; serie e parallelo di bipoli

LEGGE DI OHM. Inizieremo a trattare il caso in cui il circuito elettrico risulta schematizzabile con soli parametri in serie :

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

Elettrotecnica - A.A Prova n. 2 3 febbraio 2011

Elettrotecnica. a) Rappresentare con Thevenin il bipolo con teminali A-B contenente il trasformatore ideale. b) Calcolare v. zi x.

università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Transcript:

0.4 La corrente nel resistore vale 0. l modulo è A. La potenza media è P 0 W 0.7 l circuito simbolico è mostrato di seguito. La potenza viene dissipata solo nel resistore. 0, 4 - La corrente è 4 4 0, 0, 4,94 A 4 0, P,76 W 0.9 Circuito simbolico. -0 g - 80 P 40 W 80 Ω Con la formula del partitore di tensione: 80 80 0 g g 80 0 80 0 80 0.0 Per il c.c. virtuale dell op-amp la corrente nel resistore di kω ha ampiezza /k ma. Per il c.a. virtuale la stessa corrente scorre nel resistore di 6 kω. La potenza dissipata è P ½ 6 0 (0 - ) mw. Si noti come la fase del generatore sia ininfluente. 0. l circuito simbolico è mostrato di seguito. Dall espressione della potenza si ricava l ampiezza della tensione C :

P C 4 00 0 C π -0/π C C 4 noltre C π C 0 π A, C / π Z 0 C eff A C 0.4 40 0 Per il c.a. virtuale la tensione sul resistore da 40 Ω vale 0 rms. L operazionale 40 80 funziona da inseguitore quindi la tensione di uscita ha valore efficace 0/. nfine la potenza richiesta è: eff P 400 9 0 8 9 W. 0. Lo sfasamento si può ricavare ricordando che SPQ e Q/P tan ϕ. Dunque ϕ tan - (0,) 4. 0.6 La potenza di picco è pari alla somma della potenza attiva e della potenza apparente. Quest ultima è max 8 il modulo di S; dunque: p 4,4 W. 0.7 Per la LKC, la corrente nel bipolo è 0 6 0 A (diretta verso il basso). La tensione coincide con la tensione del resistore, dunque 0 0. La potenza complessa è S ½ * 60 PQ. Quindi P60 W e Q 0 A. 0.8 l fattore di potenza è cos ϕ. La potenza media è P S cos ϕ, dove S è la potenza apparente. P A 0 4 0,8 8 kw; P B 0 0,6 9 kw. Quindi B assorbe maggiore potenza media. 0.9 La potenza attiva è associata al resistore mentre la potenza reattiva è dovuta all induttore. Abbiamo P 00 0 W 0, Q X 0 A X 00 Ω nfine X ωl L X/ω 0,0 H.

0. g 0 e C e 0 40 0 cos 0 0 sen 0 6,4 7,66 cos (- 40 ) sen (- 40 ),8, C - Per la LKT possiamo scrivere C o g 0. Quindi g Z o -,6 0,87 o g C,6 0,87 tan - (0,87/,6),7 76, e La corrente nel bipolo di impedenza Z coincide con la corrente del condensatore che 40 C e 40 0 vale e e A. Dunque P e[s] e[ ½ o *] e[,8 e 76, 0 e ],8 cos(6, ) W 0. Bipolo (a): l induttore assorbe una potenza reattiva positiva; il bipolo di ammettenza Y assorbe la potenza reattiva Q ½ B ½ > 0. Dunque non può essere il carico incognito. Bipolo (b): le impedenze dell induttore e del condensatore si annullano a vicenda perciò il bipolo non assorbe potenza reattiva. Bipolo (c ): la reattanza è - quindi Q ½ X -, ; la potenza attiva è P ½ 0. La potenza reattiva è negativa e il rapporto Q/P 0, come nel carico incognito. Bipolo (d): ϕ 60 Q S sen ϕ S / > 0. Quindi il carico è il bipolo (c). 0. Affinché un bipolo non assorba potenza reattiva, la sua impedenza deve essere reale. n questo caso conviene considerare l ammettenza: Y ωc ωc La parte immaginaria si annulla se ωc / ovvero C/40 mf. 0.4 La corrente ha l espressione i(t) sen (ωt) cos (ωt 90 ) cos (ωt 70 ). La tensione è v(t) cos(ωt θ v ). Per t 0 si ha v(0) -,6, quindi cos(θ v ) - 0,8; cos - (-0,8) 4, tuttavia anche l angolo di 7 corrisponde allo stesso coseno. Per determinare l angolo

corretto dobbiamo esaminare il grafico della tensione: in t 0 la tensione è crescente quindi la fase iniziale è maggiore di 80, angolo che corrisponde al minimo della sinusoide. Dunque θ v 7. La differenza di fase è ϕ θ v - θ i 7-70 -. n un bipolo passivo la differenza di fase ϕ è compresa tra -90 e 90, dunque il bipolo è passivo. 0.6 Circuito simbolico. 0 0 / Con la formula di Millman: 0 0 0 noltre P 0 0( ) 0 0 4 8 W ( ) ( ) 0 0 erifica: P e * 0 40 [ ] W P e[ *] 40 40 8 W 0 0.7 l circuito è resistivo quindi possiamo considerare solo le ampiezze delle grandezze sinusoidali. l generatore non eroga e non assorbe potenza perché non ha corrente. Per il c.c. virtuale e il c.a. virtuale si ha una sola corrente che vale: ma P k mw P 4 k mw k noltre il circuito è un amplificatore non invertente, quindi 4 u 6 La potenza erogata dall operazionale è Popamp u mw; essa coincide con la somma delle potenze assorbite dai resistori. 4

4 kω kω _ 0 u 0.8 (a) P kw, Q ka ϕ tan - (Q/P) 4 (b) P kw, Q ka ϕ tan - (Q/P) 6,6 0.9 (a) L impedenza del parallelo //C vale ( ) ( ) Z C 9 L impedenza complessiva è Z Z C. Quindi 9 / 9 cos ϕ X (9 / ) (/ ) 8 0,99 La reattanza è negativa quindi il fattore di potenza è in anticipo. (b) l bipolo è reattivo quindi e[z] 0 cos ϕ 0. (c) Per il bipolo in parallelo all induttore possiamo scrivere: P P S cos ϕ S ka cosϕ ϕ cos (0,8) 6,87 L angolo è compreso tra 0 e 90 essendo il fattore di potenza in ritardo. Quindi: Q S sen ϕ 0,6 ka L induttore assorbe una potenza reattiva Per il bipolo complessivo abbiamo: P P 0 kw Q L Beff 0, 0 9,68 ka. Q Q Q L 4,68 ka cos ϕ P P Q 0,6 4,68 l fattore di potenza è in ritardo poiché Q>0.

0.0 bipoli hanno la stessa potenza media e lo stesso fattore di potenza; indicando con P i e Q i le potenze attiva e reattiva dei singoli bipoli abbiamo: cos ϕ i 4P P i 4Q i Pi cos ϕ i 0,8 in ritardo P Q i i 0. E un amplificatore invertente. La corrente nei resistori ha fasore m / G m, dove G è la conduttanza. La tensione del condensatore è C - m. La corrente di uscita dell operazionale è o - C G m ωc m m (G ωc). _ o m Potenze assorbite. Generatore: S m G esistori: S G m Condensatore: S ( m ) ωcm Op-amp: S ( m ) m ( G m m ωc ω C) Gm /(ωc) ωcm C C Si verifica facilmente che la somma è nulla. 0. l nodo a è a potenziale di riferimento a causa dei c.c. virtuali di A e A. La corrente del generatore scorre in. noltre ab cb e dc. a 0 A _ b c Z A o d 6

Di conseguenza le correnti nei resistori ed sono uguali ma con versi opposti. La corrente in Z deve coincidere con la corrente in, dunque Z. nfine o /. Potenza nei resistori ed : P P ½ 8 mw Potenza in Z: P Z ½ e[z] 6 mw Potenza in : Z 0 Z 0 0-0 P 00/8000, mw Potenza complessa erogata dall operazionale A: S ½ b (- )* (-) (-*) 6 mw P A Potenza complessa erogata dall operazionale A: S ½ o * ½ Z * Z ½ Z * Z ½ Z ½ Z P A e[s] ½ 4 0 - ½ 4 (/4) 0 - (6,) 0-8, mw Poiché il generatore di corrente non eroga potenza (la tensione è nulla), si verifica facilmente la proprietà di conservazione della potenza media. La fase del generatore è ininfluente. 0. Considerando il circuito simbolico alla pulsazione ω si ricavano le espressioni delle potenze medie nei due resistori: P m ( ωl) P ωc l rapporto delle potenze è ωl ( ωc) P ( ωc) [ ( ωl) ] P ( ωc) ωc m ( ) dove si è utilizzata la condizione C L/ ovvero L/C. L impedenza vista dal generatore è, infatti: m ( ωc) ( ωc) ( ω C) L C ω ω LC C 7

( ωl) ωc ( ωl)( ωc) Z ωl ω LC ωc ωc Nell ultimo passaggio si è utilizzata la condizione C L/. Quindi la potenza media erogata dal generatore è m. ( ω LC) ω( C L / ) ω LC ωc 0. ϕ cos - (0,8) 6,87 tan ϕ 0,7. Utilizzando la formula (0.9) del libro abbiamo l equazione dalla quale si ricava 0-6 0 (0,7 tanϕ ) 00π 80 tan ϕ 0,4 ϕ 4, cos ϕ 0,9 0.6 Prima del rifasamento. l fasore della corrente è l fasore della tensione è g 80 eff 4, A,4 7,,4 7, 7, 80 7, g eff 70, 6,4 7,,4 7, Potenza media dissipata nella linea e potenza media del carico: d eff P 0,4 67,7 W P 8446 W u eff endimento: η P u P u P d 0,96 Dopo il rifasamento. l condensatore di rifasamento viene collegato in parallelo al carico; la capacità C deve essere tale da annullare la parte immaginaria dell ammettenza 7, Y ωc ω C 7, 8, Con l inserimento del condensatore l impedenza si riduce ad una resistenza di 8,/ 6, Ω. Per determinare le grandezze richieste possiamo fare riferimento allo schema seguente. La tensione coincide con la tensione del carico, essendo il condensatore in parallelo. La potenza assorbita dal resistore equivalente di 6, Ω coincide con la potenza assorbita dal carico poiché il condensatore non assorbe potenza media. 8

0, Ω g 6, Ω 0, Ω 80 6, eff,8 A eff 80 7 6,6 6,6 d eff u eff P 0,4 08 W P 6, 8447 W η P u P u P d 0,976 0.7 l 0% dell energia attiva è pari a 80 kwh, il 7% è 7 kwh. La quantità di energia reattiva compresa tra il 0% e il 7% di quella attiva è 7-80 4 kah, quella eccedente il 7% è 460-7 8 kah. Quindi la penale è 0,0 40,04 8 0,. l fattore di potenza medio è 700 cosϕ 0,76 700 460 0.8 6 Lo sfasamento attuale è tan ϕ. L angolo desiderato è ϕ cos 0,9,8. Con la 0 formula (0.9) si ricava 0 0 (0,6 0,48) C 6,4 µf 00π 80 Approssimando il valore a 6, µf, la capacità si può realizzare collegando in parallelo 6 condensatori da µf e la serie di due condensatori da µf. 0.9 L impedenza di carico deve essere coniugata dell impedenza del generatore. Possiamo inserire un bipolo di impedenza 0 Ω come nella figura seguente. Tale bipolo può essere un condensatore di capacità tale per cui 0 /(ωc) C/(0ω) 0,9 mf. 40 Ω - 0 Ω 40 0 Ω 9

0.40 L impedenza del generatore per ω 0 rad/s è: 0 Z s 0 ( ) 6 0 ( ) Ω. 0 ( ) Per avere la massima potenza sul carico deve essere ωl Z s *, quindi 00 Ω, s L 00/ω ½ H. La massima potenza è Pdisp 0, mw. 8 8 00 0.4 Applicando il teorema di Thevenin al bipolo nel riquadro si ottiene: s T 0 6, 6 Z T ( ) ( )( ) 4 Ω 0 a 0 - - 4 l bipolo incognito deve avere impedenza Z Ω. Tale impedenza corrisponde alla serie di un resistore di resistenza 4/ 0,8 Ω e di un induttore di induttanza (/)/ω 0,4 mh. La potenza massima è T 0 Pmax, W 8 8 (4 / ) 0.4 Procedendo come nell esercizio precedente si ha: T b 0 T 4 0 0 0 0 0 0 0 0 Z T 0 Ω 0 0 Z L Ω T / 0 Pdisp, mw 8 8 T 0 0 Z L 0

Per ricavare la potenza assorbita da un carico di Ω si considera il circuito seguente. Ω T Ω T 0 A P 40,7 mw 0.4 Z L impedenza vista dal resistore è Z T (Z//) ; affinché il resistore assorba la Z massima potenza media deve essere Z * T 4 ovvero Z T 4. mponendo la condizione si ricava l equazione Z Z 4Z 4 la cui soluzione è 4 Z Ω 0.44 Poiché il quadripolo di adattamento assorbe una potenza media nulla, possiamo imporre che l impedenza equivalente del bipolo B sia pari a S. n questo caso la potenza disponibile del generatore viene assorbita dal bipolo B e quindi dal carico L. S X X B S X L La condizione è Z eq ( X ) L X X X X Ponendo X - X e semplificando si ottiene la condizione S L S X S L, ovvero X ± S L. Con S Ω, L 0 Ω si ha X ± 0 ± 7 Ω. Se si sceglie X 7 Ω, X -7 Ω, si ha il circuito nella figura seguente, in cui L 7/ω, C /(7ω). Si noti che l adattamento dipende dalla frequenza. S L L S C L

0.4 icaviamo l impedenza vista dal carico. Analisi nodale con il generatore di tensione spento. /( ωc) α 0 F L impedenza vista dal carico è / 0. Ponendo G / si ha il sistema: LKC nodo ω C G G ) ( LKC nodo G( ) 0 αg Quindi Soluzione: G ωc G( α) G ωc G G 0 0 G( α) 0 G ωc 0 G ωcg G ( α) G ( α) ωcg Z T G ωc G( α) ωc 0 Z T per ogni ω solo se α. 0.46 Analisi nodale con il generatore di tensione spento. L impedenza vista dal carico è / 0. - 0 F LKC nodo LKC nodo 0

Quindi Soluzione: 0 0 0 0 Z T 0 Ω Per avere la massima potenza deve essere verificata la condizione La soluzione è X,6 Z T * X,6, 7,8 X Ω 0,4 0,6 0.47 Si applica il teorema di Thevenin al circuito collegato al bipolo di impedenza Z. La tensione T si può ricavare con l analisi nodale (figura seguente). F a T /(4) La corrente del condensatore ha fasore perché è in serie al generatore di corrente. noltre i due resistori sono in serie. Applicando la LKC al nodo a si ottiene: 0 - ()/ La tensione T è la somma della tensione del resistore verticale e della tensione sul condensatore. La prima è (-)/, la seconda è /(4): si ottiene T ¾.

L impedenza equivalente si ricava dallo schema mostrato di seguito, ottenuto spegnendo i generatori: ( )( ) Z T //() /(4) Ω 4 4 4 4 /( 4) La potenza massima si ottiene con la formula ¾ T P / W 8 e[ Z ] T ¾ ¾ che corrisponde al circuito equivalente mostrato accanto. 0.48 Spegnendo il generatore sinusoidale si ha la figura seguente. Applicando il teorema di Thevenin si ricava i A P, W 4 4 Ω Ω Ω Ω / Ω i Ω 4

Spegnendo il generatore costante si ha il circuito simbolico seguente. Applicando il teorema di Thevenin si ottiene il circuito mostrato sotto. Si ottiene (Z //(-)): Z ( ) Z P 0, W 6 9 - / Ω - nfine P P P, W. 0.49 Poiché per entrambe le frequenze il fasore del generatore è lo stesso, conviene considerare un solo circuito simbolico, ricavando la potenza media del resistore in funzione di ω. /( ω) ω Applicando il teorema di Thevenin al bipolo nel riquadro si ottiene: ω ω ω ω T Z T ω ω ω ω ω

Quindi T ω Z ω ω T P 4ω 9 ω 4ω 4 Sostituendo nell espressione precedente ω e ω si ricavano le potenze: 0.0 ω 0 P W P 8 6 W P P P 0, W i 4 Ω P i 4 4 W ω 00 rad/s -0-0 4 0 4 l parallelo L//C ha ammettenza Y 0, quindi si comporta come un c.a. Pertanto la 0 0 corrente del resistore è nulla, così come la potenza media. ω 000 rad/s -0, - -00 00 00 4 La serie L-C ha impedenza nulla, quindi si comporta come un c.c. l resistore è cortocircuitato dunque la corrente è nulla, così come la potenza media. La potenza complessivamente assorbita dal resistore è W. 6