ESAME DI STATO 2009/10

Documenti analoghi
Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento. Soluzione dei Temi di Matematica proposti nella Sessione Ordinaria 2010.

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO A.S. 2009/10

ESAME di STATO f(x) Disegni a cura del prof. Cristiano DOMENICHELLI. Testi della prof. ssa Tiziana LA TORELLA LICEO SCIENTIFICO GALILEO FERRARIS

3. Sia g(x) = 4. Si calcoli l area del triangolo mistilineo ROS, ove l arco RS appartiene al grafico di f(x) o, indifferentemente, di g(x).

ESAME DI STATO 2010 SECONDA PROVA SCRITTA PER IL LICEO SCIENTIFICO DI ORDINAMENTO

Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013

Soluzioni dei quesiti della maturità scientifica A.S. 2009/2010

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento

1) Qual è il parallelogrammo di area massima tra quelli di lati assegnati? Giustificare la risposta.

Risoluzione dei problemi

1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli

Problema ( ) = 0,!

8 Simulazione di prova d Esame di Stato

( ) 2. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( x) 2 2x. 3. Per quale valore del parametro m il polinomio P(

Corso di ordinamento- Sessione ordinaria all estero (EUROPA) - a.s Soluzione di De Rosa Nicola

x + x + 1 < Compiti vacanze classi 4D

4 Simulazione di prova d Esame di Stato

ESAME DI STATO LICEO SCIENTIFICO MATEMATICA 2011

Indirizzo: Tema di Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. PROBLEMA 1 PROBLEMA 2

Compito di matematica Classe III ASA 23 aprile 2015

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 Sessione suppletiva

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento. Soluzione dei Temi di Matematica proposti nella Sessione Ordinaria 2009.

Indipendentemente dai vincoli geometrici del problema, si studi f(x) e se ne rappresenti il grafico g.

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva

Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione straordinaria 2010, matematicamente.it

Esame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s

ORDINAMENTO 2014 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 1

Un polinomio di grado n può essere scritto nella forma:

I quesiti dal 2008 al 2011 a cura di Daniela Valenti

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento

Soluzioni dei quesiti della maturità scientifica A.S. 2010/2011

Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico comunicazione opzione sportiva Tema di matematica

In un triangolo un lato è maggiore della differenza degli altri due, pertanto dal triangolo si ha > dividendo per =1.

c) Determina per quali valori di k il segmento BC ha misura 2. 3) Ricava l equazione della spezzata rappresentata in figura

Esercizi sulle rette nello spazio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Soluzioni dei quesiti della maturità scientifica A.S. 2006/2007

3 ) (5) Determinare la proiezione ortogonale del punto (2, 1, 2) sul piano x + 2y + 3z + 4 = 0.

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2011/2012

Simulazione 2017/18 SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO

1) Nel piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), è assegnata la curva

A T T E N Z I O N E. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

GEOMETRIA. Studio dei luoghi /relazioni tra due variabili. Studio delle figure (nel piano/spazio) Problemi algebrici sulle figure geometriche

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2005

f(x) = sin cos α = k2 2 k

Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione ordinaria 2012, matematicamente.it PROBLEMA1

Funzioni derivabili (V. Casarino)

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO. Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario.

Un serbatoio ha la stessa capacità del cilindro di massimo volume inscritto in una sfera di raggio 60 cm. Quale è la capacità in litri del serbatoio?

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2012

ORDINAMENTO 2011 QUESITO 1

y = [Sol. y 2x = 4x Verifica n.1

Silvia Braschi PROGRAMMA SVOLTO 3 i Matematica 2017/2018

Teoria in sintesi 10. Teoria in sintesi 14

LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTO 1 ESAME DI STATO LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO - MATEMATICA

M557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2007/2008

Anno Scolastico:

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

QUESITO 1. Quante sono tutte le funzioni iniettive da un insieme A di n elementi in un insieme B di m elementi?

ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013

Contenuti del programma di Matematica. Classe Terza

QUESITO 1. . Si trovi l equazione della retta normale a γ nel punto (2, 4). (x ) 2 ; f (2) = 30 QUESITO 2

Test su geometria. 1. una circonferenza. 2. un iperbole. 3. una coppia di iperboli. 4. una coppia di rette. 5. una coppia di circonferenze

x 4 4 e il binomio x 2.

. Imponiamo la validità del teorema di Carnot: =

Liceo Scientifico di ordinamento anno ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO anno PROBLEMA 1

Risoluzione del problema 2

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO

Appunti di geometria analitica: Parte n.1 Retta,circonferenza,parabola

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2017

Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato

Soluzione verifica scritta dell 8/10/2013

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO. Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario.

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI

Verifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2

1 Funzioni trigonometriche

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2006 Sessione suppletiva

Nicola De Rosa, Liceo della comunicazione sessione ordinaria 2012, matematicamente.it

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2003 Sessione suppletiva

Università degli Studi di Roma - La Sapienza, Facoltà di Architettura Formulario di Matematica *

Liceo Einstein Milano. Verifica di matematica 10 ottobre 2018

Test di Matematica di base

Carlo Sintini, Problemi di maturità, 1948 Luglio, matematicamente.it Luglio 1948, primo problema

Capitolo 3. Le funzioni elementari

Corso di ordinamento- Sessione ordinaria all estero (AMERICHE) - a.s Soluzione di De Rosa Nicola

QUESITO 1. Lanciando due dadi, qual è il numero che ha maggiore probabilità di uscita? Qual è la probabilità che esca un numero primo?

11. Anno scolastico 2010/2011

Equazioni goniometriche

Esercizi di Elementi di Matematica Corso di laurea in Farmacia

Corso di Matematica B - Ingegneria Informatica Testi di Esercizi. A1. Siano u, v, w vettori. Quali tra le seguenti operazioni hanno senso?

Il sistema di riferimento cartesiano

Soluzioni verifica di Matematica 5 a E Liceo Scientifico - 17/10/2013

Soluzioni dei quesiti della maturità scientifica A.S. 2007/2008

Classe III Aritmetica e Algebra Dati e previsioni Geometria Geometria

Transcript:

MATEMATICA & FISICA E DINTORNI Pasquale Spiezia ESAME DI STATO 9/ Scientifico Tradizionale PROBLEMI QUESITI 4 5 6 7 8 9 PROBLEMA Sia ABCD un quadrato di lato, P un punto di AB e γ la circonferenza di centro P e raggio AP. Si prenda sul lato BC un punto Q in modo che sia il centro di una circonferenza λ passante per C e tangente esternamente a γ.. Se A P =, si provi che il raggio di λ in funzione di è dato da f. Riferito il piano ad un sistema di coordinate Oy, si tracci, indipendentemente dalle limitazioni poste ad dal problema geometrico, il grafico di f. La funzione f è invertibile? Se sì, quale è il grafico della sua inversa?. Sia g con R; quale è l equazione della retta tangente al grafico di R (, )? E nel punto S(, )? Cosa si può dire della tangente al grafico di g nel punto S? g nel punto 4. Si calcoli l area del triangolo mistilineo ROS, ove l arco RS appartiene al grafico di f o, indifferentemente, di g. Riferendoci alla figura a lato si ha: PQ = + y; PB = ; QB = y Per il teorema di Pitagora si ha: + y = + y da cui dopo semplici passaggi l asserto: y = f = + Pagina di

Studio della funzione f = + METODO GEOMETRICO Dalla teoria è noto che la funzione omografica rappresenta una iperbole equilatera traslata di centro d a C, a +b y= c +d c c ed asintoti paralleli agli assi cartesiani di equazione d = e c Nel nostro caso risulta: C,, = e y =. La curva interseca gli assi cartesiani nei punti S, e R,. Il grafico è il seguente: a y= c METODO ANALITICO DOMINIO + per cui D =,, + INTERSEZIONI CON GLI ASSI CARTESIANI con O y = = =, ossia nel punto S, con Oy = y =, ossia nel punto R, Pagina di

SEGNO > N : > < + D : + > > f < < > e f > < < ASINTOTI ± ± lim = lim = la retta y = è un asintoto orizzontale. + + lim = ± la retta = è un asintoto verticale. ± + PUNTI ESTREMANTI + f = = < D. Dunque f strettamente decrescente in D. Non + + ci sono punti estremanti. CONCAVITÀ 4 f > > concavità in alto a destra di f = + f < < concavità in basso a sinistra di GRAFICO Pagina di

La f è invertibile perché strettamente decrescente in D. Risulta y + = da cui f =. Il grafico della inversa coincide con quello della f. + y = + y < < g = = + g = + + < > < - > + + Poiché g > < > e g < <, il punto = è un punto di minimo per la funzione g. Si tratta, però, di un punto di minimo non stazionario, ma angoloso essendo g + = e g = L equazione della tangente al grafico di m = g. P g in un punto P, y è P P y y =m con Nel punto R, è g = per cui l equazione della tangente in R è y =, ossia + y = +. A destra di S, la tangente al grafico di g ha equazione: y = =. Questa retta è perpendicolare alla tangente nel punto R,. A sinistra di S,, invece, la tangente al grafico di g ha equazione: y = = +. Grafico di g. Non è richiesto, ma lo facciamo come semplice esercitazione. g = f =,. Questa funzione già è stata rappresentata in precedenza. + g =,,+ + Anche questa funzione è una iperbole equilatera traslata, mostrata nella figura a lato, con le seguenti caratteristiche: centro : C, asintoti: = e y = intersezione con O : S, intersezione con Oy : Q, P P Pagina 4 di

Mettendo assieme i due grafici si ottiene il grafico della figura sottostante: Come si nota, nel punto S, la funzione sinistra. g = ha due tangenti, una a destra e l altra a + 4 + S = d = d = d d = ln + = ln + + + Pagina 5 di

PROBLEMA Nel piano, riferito a coordinate cartesiane Oy, si consideri la funzione f definita da f = b (b>, b ).. Sia G b il grafico di f() relativo ad un assegnato valore di b. Si illustri come varia G b al variare di b.. Sia P un punto di G b. La tangente a G b in P e la parallela per P all asse y intersecano l asse rispettivamente in A e in B. Si dimostri che, qualsiasi sia P, il segmento AB ha lunghezza costante. Per quali valori di b la lunghezza di AB è uguale a?. Sia r la retta passante per O tangente a G e (e = numero di Nepero). Quale è la misura in radianti dell angolo che la retta r forma con il semiasse positivo delle ascisse? 4. Si calcoli l area della regione del primo quadrante delimitata dall asse y, da G e e dalla retta d equazione y = e. La funzione f =b è una funzione esponenziale di base b, con b > ( ). Abbiamo una diversa funzione esponenziale per ogni valore di b. Studiamo il grafico della funzione nei seguenti casi: < b < e b > < b < Dominio : R Codominio : R Segno : f > R Intersezione con O : nessuna Intersezione con Oy : P, lim b = e lim b = + + Codominio : R Segno : f > R Intersezione con O : nessuna Intersezione con Oy : P, + f = b lnb > R f strettamente decrescente b > Dominio : R lim b = + e lim b = f = b lnb > R f strettamente crescente Pagina 6 di

Riferendoci al triangolo rettangolo PAB nella figura a lato si ha: BP BP = ABtg α AB = con tg α = f =b lnb tg α Dunque: AB = se < b < b lnb AB = = = b lnb lnb se b > lnb = b = e lnb = b = lnb e Riferendoci alla figura a lato e per quanto detto in precedenza, si ha: = =; ln e y = e = e = e. Dunque: tg α=e da cui α = arctge 4 S = S S in cui: S = area del rettangolo di base ed altezza e S = area della figura piana delimitata dal grafico della funzione f = e, l asse O e le rette = e = Risulta: S = e= e; S = e d = e = e Dunque: S = e e += Pagina 7 di

QUESITO Sia pun polinomio di grado n. Si dimostri che la sua derivata n-esima è coefficiente di n. n p n! a n dove a n è il Anzitutto, dimostriamo per induzione che n n D k =k n! n n D k =k n! è vera per n =. Infatti risulta: Dk =k =k! Supposto che essa sia vera per un qualsiasi n N, occorre provare che essa è anche vera per n +, ossia che DIMOSTRAZIONE: n+ n+ D k =kn+! Da quanto detto consegue che n+ n+ n n+ n n+ n n n n D k =D D k =D kd =D k n+ =k n+ D = =kn+ n! =kn+! C.D.D. n n n n n+ n n n D k =D D k =Dk n! = Sia p = a + a +... + a + a un polinomio in di grado n. Per le regole precedenti si ha: n n n n n n n n n n n n n n p =D a + a + + a + a = D a + D a + + D a + D a = n n n n n n =D a n + D D an + + D D a + D a = an n! + D an n! + n + + D a = a n! QUESITO n Siano ABC un triangolo rettangolo in A, r la retta perpendicolare in B al piano del triangolo e P un punto di r distinto da B. Si dimostri che i tre triangoli PAB, PBC, PCA sono triangoli rettangoli. Sia π il piano contenente il triangolo rettangolo ABC. r π nel punto B r a tutte le rette del piano π passanti per B. PB BA PBA è rettangolo in B PB BC PBC è rettangolo in B Vogliamo dimostrare che anche il triangolo PAC è rettangolo. Dal teorema di Pitagora, applicato rispettivamente ai triangoli rettangoli PBA, PBC e BAC, si ha: PC = CB + BP ; PA = AB + BP ; BC = AC + BA da cui: PC = CB + BP = AC + BA + PA AB = AC + PA. Questa uguaglianza afferma che il triangolo PCA è rettangolo in A. Pagina 8 di

QUESITO Sia γ il grafico di f e. Per quale valore di la retta tangente a γ in ha pendenza uguale a? La pendenza della retta in questione è la tangente trigonometrica dell angolo α che essa forma con l asse O. Nel generico punto, f, risulta: + tg α =D e = e, per cui QUESITO 4 = e da cui: = ln Si calcoli: lim 4 sin sin lim 4 sin = lim 4. Poiché, possiamo applicare il limite notevole sin f lim =. Quindi lim 4 sin = 4 f f QUESITO 5 Un serbatoio ha la stessa capacità del massimo cono retto di apotema 8 cm. Qual è la capacità in litri del serbatoio? Detto V C il volume del cono, risulta: V C = πr h dove r = raggio del cerchio di base ed h altezza del cono. Riferendosi alla figura a lato si ha: Trattandosi di cono retto, risulta che a = + y VC VC = π a = πa π. Deriviamo e studiamo il segno di V C = πy, con e y >. y = a per cui V C. VC = πa π a a a a V C > < < < < < a = è un punto di massimo. Dunque: a a π V C ma = π a a = 6.75 cm = 6,75 dm 6 L. 7 Pagina 9 di

QUESITO 6 Si determini il dominio della funzione f cos Deve essere cos. π π cos,. Tenendo conto della periodicità del coseno, si ha: U π π D = +kπ, +kπ kn QUESITO 7 Per quale o quali valori di k la funzione h 4 4 k 4 è continua in = 4? Per la continuità deve essere lim 4 h = h 4. Risulta: h 4 = 4 4 4 = ; lim h = h4 = e 4 + Deve essere lim h = lim h da cui 6k 9 =, ossia QUESITO 8 4 4 + 4 lim h =6k 9 9 k= 6 Se n e n, n n, n n n sono in progressione aritmetica, qual è il valore di n? Poiché i tre coefficienti binomiali sono in progressione aritmetica, deve verificarsi l uguaglianza n n n n = definizione, n n! = k k! n k! n! n! n! n! =! n!! n!! n!! n! n n n n da cui essendo, per. Utilizzando più volte la nota proprietà del fattoriale n! = nn! si ha n n n! n n! n n n n! n n n! = da cui! n!! n!! n!! n! n n n n n n n n = 6 Dopo semplici calcoli si ottiene l equazione risolvente: n = 7 (da accettare). ossia n 6 = n n n. n 9n + 4 = da cui n = (da scartare) e Pagina di

QUESITO 9 Si provi che non esiste un triangolo ABC con AB =, AC= e ABC ˆ = 45 Si provi altresì che se AB =, AC = e ABC ˆ =, allora esistono due triangoli che soddisfano queste condizioni. Per il teorema dei seni si ha AB = AC sinγ sin45 da cui AB sinγ = sin45 = AC da cui due pos- = =,6 >. Assurdo, poiché sinγ AB Invece per γ = si ha sinγ = sin45 = = AC 4 sibili valori di γ: γ = arcsin 48,6 e 4 γ =8 arcsin 8 48,6 =,4 4 Dunque esistono due triangoli che soddisfano le condizioni del quesito. QUESITO Si consideri la regione delimitata da y, dall asse e dalla retta = 4 e si calcoli il volume del solido che essa genera ruotando di un giro completo intorno all asse y. Dalla teoria delle funzioni elementari è noto che il grafico della funzione y = è quello della figura a lato. Poiché il solido di cui si richiede il volume si ottiene mediante rotazione attorno all asse Oy, bisogna considerare la funzione = y. Tale volume V si ottiene come differenza tra il volume V del cilindro di raggio 4 ed altezza e il = y attorno all asse delle ordina- volume V del solido che si ottiene facendo ruotare la funzione te Oy con y,. 4 π V=πr h = π6 = π; 5 V =π y dy = π y dy = y = π. 5 5 Dunque 8 V = π π = π 5 5 Pagina di