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Transcript:

Fondamenti di Marketing Turistico Università degli Studi di Roma Tor Vergata Principi di Marketing Strategico 2 Dott. Mario Liguori 1 Posizionamento Il concetto di posizionamento assume diversi significati. Il più importante è quello Percettivo/Competitivo che esprime la posizione occupata da un prodotto/marca/impresa/destinazione nella mente del turista rispetto ad un ristretto numero di attributi chiave. Può essere riferito a tre livelli gerarchici: Intera impresa o destinazione (Marriott, Hilton, Jolly, Four Season ; Capri, Formentera, Roma...), Specifico prodotto della Gamma (Resort, Alberghi 4 stelle, ), Singola unità produttiva (Hotel di Milano,...). 2 1

Posizionamento: modalità Specifici attributi Albergo con centro fitness più ampio e completo della località Fascia di prezzo Albergo a prezzi ridotti/prezzi elevati Specifici benefici Accesso diretto al comprensorio sciistico dall albergo Specifiche occasioni d uso Clientela di passaggio o periodo di vacanza o per lavoro Categoria di utilizzatori del prodotto Clienti individuali o gruppi Rispetto ad un tipo di prodotto Nuovi prodotti del tutto differenti (lancio di Alberghi Beauty farm e dei primi villaggi turistici) Rispetto ad un concorrente Riferimento a concorrenti con elevata notorietà e immagine Caratteristiche base dell impresa 3 Sheraton Posizionamento percettivo Il posizionamento percettivo consiste in un processo di analisi del sistema cognitivo (percettivo) del consumatore/acquirente volto a rilevare e misurare: le dimensioni che guidano il processo di scelta di prodotti/marche/imprese (oggetti), la posizione e la distanza tra prodotti/marche/imprese (oggetti), sia rispetto alle dimensioni di scelta, sia in termini competitivi, che rispetto a prodotti/marche/imprese ideali. 4 2

Posizionamento ricercato Èla decisione strategica mediante cui il management definisce quale percezione i mercati obiettivo (target) dovrebbero maturare rispetto al prodotto/marca dell impresa con riferimento: alle dimensioni rilevanti nella scelta (benefici ricercati e/o attributi valutati), ai concorrenti che si propongono sul medesimo mercato con offerte sostitutive, ai prodotti/marche che vengono gestite dalla stessa impresa (posizionamento nella linea o nella gamma). È definito anche posizionamento ricercato/obiettivo/desiderato. 5 Posizionamento Posizionamento ricercato Gap Posizionamento percepito Riposizionamento Coincidenza Simoni, 2007. Coerenza tra scelte di posizionamento e per il posizionamento 6 3

Il processo 1) Analisi o Mappatura Competitiva 2) Analisi degli output del perceptual mapping 3) Scelte di posizionamento e politiche di differenziazione 7 Le analisi di posizionamento Approcci logico-deduttivi (management-based) empirista-induttivo (customer-based) MANAGEMENT-BASED poor-positioning mappe basate sull esperienza analitico à la Fishbein CUSTOMER-BASED tecniche univariate tecniche multivariate 8 4

POOR POSITIONING Il management si basa su caratteristiche oggettive ed organolettiche del prodotto per posizionare la marca. Esempio: PC Caratteristiche rilevanti: RAM (32MB, 64MB, 128MB, 256MB) HDD (10GB, 15GB, 20GB, 30GB) CPU (766Mhz, 866Mhz, 1000Mhz, 1200Mhz) Scheda Video ( ) Scheda Audio ( ) 9 MAPPE BASATE SULL ESPERIENZA Il management si basa su conoscenze pregresse sul mercato di riferimento; esempio: macchine fotografiche Registrazione temporanea Visione immediata dopo il clic e cancellabilità Trasferibilità sul PC Area di sviluppo della fotografia digitale Contenuto artistico Usi professionali aziendali Contenuto realistico Usi professionali Foto usa e getta Foto convenzionale Registrazione permanente Assicuratori, agenti immobiliari, architetti, ingegneri, website assembler 10 5

INDICE DI FISHBEIN per approcci management-based: attributi e pesi di importanza da giudizi del management per approcci customer-based: attributi e pesi di importanza da giudizi dei consumatori F n = i = 1 I i P i ( a) 11 INDICE DI FISHBEIN: UN ESEMPIO Attributo Importanza Performance Nokia Panasonic Motorola Samsung Peso 0.20 6 7 5 6 Dimensioni 0.30 7 7 6 7 Ricezione 0.40 9 6 8 7 Servizi aggiuntivi 0.10 8 6 7 6 Indice di Fishbein 7.7 6.5 6.7 6.7 12 6

INDICE DI FISHBEIN: UN ESEMPIO 1,2 Importanza attributi Media 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Qualità spazi congressuali Capacità spazi congressuali Qualità spazi espositivi F&B Immagine dell'offerta di spazi congressuali Costo degli spazi congressuali Vissuto degli spazi congressuali Qualità della Ricettività Prezzi della Ricettività Qualità della ristorazione Prezzi dei servizi Attrattori Accessibillità Mobilità Vissuto della destinazione Immagine della destinazione 13 INDICE DI FISHBEIN: UN ESEMPIO Trasporti Destinazione Palermo // Venezia // Venezia // Palermo Immagine della destinazione Vissuto della destinazione Mobilità Accessibillità // Firenze Firenze Torino Roma Rimini // Attrattori Firenze Servizi Venezia // Venezia // Prezzi dei servizi Qualità della ristorazione Torino Rimini Venezia // Prezzi della Ricettività // Rimini Venezia Qualità della Ricettività Torino e Rimini Venezia // Vissuto degli spazi congressuali // Genova Spazi congressuali Venezia // Costo degli spazi congressuali Palermo // Immagine dell'offerta di spazi congressuali Venezia // F&B Venezia // Qualità spazi espositivi Palermo // Qualità spazi congressuali Torino, Rimini Torino e Genova Napoli // Rimini Torino, Rimini, Genova Palermo // Capacità spazi congressuali Bari 0,94 0,96 0,98 1 = media delle 10 destinazioni 1,02 1,04 1,06 Napoli Roma 14 N.B. // = fuori scala 7

INDICE DI FISHBEIN: UN ESEMPIO II Destinazione 9,5 9,4 Torino I 9,3 Firenze 9,1 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7 6,8 6,9 7 7,1 7,2 7,3 Milano Genova 9,2 9 Roma Napoli Rimini Centro Congressi Fieristici Bari 8,9 Palermo Venezia 8,8 III 8,7 IV 15 LA QUADRANT ANALYSIS Intersecando le dimensioni importanza dell attributo e differenziale di performance è possibile identificare la posizione di una marca/prodotto rispetto a quelle dei concorrenti Esempio dai dati della tabella precedente: la posizione di Motorola rispetto ai concorrenti in merito all attributo ricezione Importanza dell attributo vs Nokia QUADRANTE CRITICO vs Samsung vs Panasonic QUADRANTE ECCELLENTE Differenziale di performance 16 8

LE MAPPE DI POSIZIONAMENTO Sono rappresentazioni geometriche sintetiche delle percezioni dei consumatori relativamente alle dimensioni che utilizzano nella valutazione dei prodotti concorrenti. Esempio: la mappa delle percezioni dei consumatori di analgesici Leggerezza Elevata Tylenol Lenta Marche private di aspirina Bayer Anacin Bufferin Rapida Exceprin Efficacia Bassa 17 Esempio di Mappa Percettiva Settore alberghiero 18 9

Esempio di Mappa di Preferenza Settore alberghiero 19 Mappe di Posizionamento Identificazione delle variabili di misurazione descrittive dei benefici attesi dal mercato Rilevazione dei benefici attesi in termini di rilevanza relativa (preferenza) e valutazione attribuita (percezione) Eventuale aggregazione dei benefici in fattori Analisi delle posizioni relativa dei diversi concorrenti rispetto ai benefici individuati Costruzione di una rappresentazione su assi cartesiani (mappa) del posizionamento dei diversi competitors. Simoni, 2007. 20 10

Mappe di Posizionamento Fattore 1 Marca B Marca A Marca C Fattore 2 Marca D Marca E Marca F Simoni, 2007. 21 Esempio di Mappa di Posizionamento 22 11

Esempio Mappe di Posizionamento HI Hotel Nizza: Convivialità Apertura mentale Scambio culturale Rispetto della persona The KingFish er B&B Dublino Convivialità HI Hotel Nizza Usare lo spazio Vivere lo spazio Disney Sequoia Lodge Euro Disney Simoni, 2007. Capsule Hotel Osaka Riservatezza 23 LE FINALITA DEL PERCEPTUAL MAPPING Definire le dimensioni rilevanti che guidano le percezioni dei consumatori nella distinzione dei sistemi di offerta concorrenti Definire la posizione dei beni/servizi/marche (oggetti) nelle percezioni dei consumatori Definire il grado di sostituibilità tra beni/servizi/marche concorrenti Identificare vuoti d offerta 24 12

IL PERCEPTUAL MAPPING Il percorso metodologico: Analisi qualitativa del valore: la Customer Value Chain Misurazione del posizionamento competitivo 25 IL PERCEPTUAL MAPPING: ANALISI QUALITATIVA L analisi della Customer Value Chain: la tecnica del laddering Un esempio sul servizio di corriere espresso overnight VALORI Felicità Tranquillità BENEFICI Successo professionale Controllo attività Risparmio tempo Riduzione costi Riduzione responsabilità ATTRIBUTI Rapidità Convenienza Puntualità Monitoring satellitare 26 13

LE TECNICHE MULTIVARIATE APPLICATE AL PERCEPTUAL MAPPING Factor Analysis Discriminant Analysis Analisi delle Corrispondenze attribute-based Multidimensional Scaling non attribute-based Nella considerazione della forte interazione tra il processo di segmentazione ed il posizionamento assume, inoltre, rilevanza la Cluster Analysis. 27 LA FACTOR ANALYSIS La Factor Analysis viene applicata con la finalità di individuare i fattori latenti sottostanti ad un insieme di variabili. Attraverso l analisi delle correlazioni esistenti tra un set di attributi rilevanti è possibile identificare delle dimensioni riassuntive da utilizzare nella stesura delle mappe percettive. I fattori individuati - nell ipotesi che i primi due spieghino più della metà della varianza - possono essere utilizzati come dimensioni delle mappe di posizionamento per valutare gli oggetti in esame. NB: per le analisi di posizionamento è preferibile applicare, rispetto alla factor analysis, la discriminant analysis (vedi oltre), che si caratterizza per la capacità di identificare gli elementi che discriminano (distinguono) meglio gli oggetti da posizionare (marche o prodotti). 28 14

LA FACTOR ANALYSIS: UN ESEMPIO Attributi Fattore 1 (economicità) Fattore 2 (potenza) Cilindrata 0,023 0,523 Cavalli -0,102 0,502 Velocità max 0,122 0,722 Linea sportiva 0,076 0,876 Ferrari BMW Fiat Brava Potenza Renault Clio Opel Corsa ABS 0,154 0,454 Prezzo 0,878 0,078 Consumi 0,779 0,139 Disponibilità pezzi di ricambio 0,512 0,116 Varianza spiegata 30,7 % 26,3 % Vuoto d offerta Economicità Panda Varianza cumulata 30,7 % 57,0 % 29 LA DISCRIMINANT ANALYSIS La Discriminant Analysis si pone l obiettivo di rilevare le differenze chiave esistenti tra più oggetti (beni/servizi/marche) in riferimento alle variabili identificate (attributi/benefici). Si basa sul principio che la scelta del consumatore avviene considerando i differenziali percepiti tra le alternative d offerta, focalizzando quindi sulla ricerca delle dimensioni con maggior potere discriminante. 30 15

LA DISCRIMINANT ANALYSIS: UN ESEMPIO Cavalli ABS Velocità max Cilindrata Ferrari BMW Fiat Brava DIM 1: POTENZA Linea sportiva Renault Clio Opel Corsa Prezzo Consumi Panda DIM 2: ECONOMICITA Disponibilità dei prezzi di ricambio 31 L ANALISI DELLE CORRISPONDENZE L analisi delle corrispondenze ha l obiettivo di verificare l esistenza di interrelazioni tra due variabili di natura qualitativa (ad esempio marche/beni/servizi e stili di vita/personalità), al fine di posizionare entrambe le classi in un unica mappa percettiva. Viene applicata con l intento di fotografare il posizionamento percettivo/competitivo rispetto a caratteristiche tangibili o intangibili accomunate idealmente all offerta. 32 16

L ANALISI DELLE CORRISPONDENZE: UN ESEMPIO Ostentativo Sportivo DIM 1 Ferrari BMW Prudenti Renault Clio Discreto Fiat Brava Tradizionalista Opel Corsa Economo DIM 2 Panda Unendo idealmente l origine degli assi ed i punti identificativi di uno stile di vita e di un marchio per volta la loro corrispondenza sarà tanto più forte tanto più piccolo sarà l angolo che si formerà. 33 IL MULTIDIMENSIONAL SCALING Il Multidimensional Scaling viene applicato come tecnica non attribute-based, in quanto basato sulla distanza percettiva esistente tra gli oggetti da posizionare e non su valutazioni concernenti attributi/benefici. Posta questa caratteristica metodologica, l MDS viene preferito alle altre tecniche multivariate per la generazione di mappe di posizionamento relative a prodotti denotati da una forte carica emotiva ed il cui il processo di acquisto implica un rilevante coinvolgimento. 34 17

IL MULTIDIMENSIONAL SCALING: UN ESEMPIO Fahrenheit Dior CK1 ideale Declaration Cartier Solo Soprani Armani Homme Hugo Boss 35 QUANDO SERVE IL POSITIONING Modifiche dei prodotti, dei modelli, delle linee già esistenti Modifiche nelle politiche di comunicazione, di pricing, di distribuzione Lancio di nuovi prodotti/linee/modelli 36 18

IL POSITIONING SULLA CUSTOMER VALUE CHAIN Quanto più il posizionamento avviene nella parte alta della catena tanto maggiore è il potenziale competitivo della marca tanto minore è il rischio di essere imitati tanto minore è la possibilità di controllare/incidere sulle dinamiche che definiscono la categoria percettiva (valori socio-culturali/politici/religiosi) 37 Posizionamento: decisioni Criteri guida: Importanza, Distintività, Superiorità, Comunicabilità, Accessibilità, Profittabilità. Definendo: Punti di Differenza (POD) Punti di Similarità (POS) 38 19

Rischi di Posizionamento Rischio di overpositioning Rischio di underpositioning Rischio di posizionamento confuso 39 20