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Numero progressivo: 18 ξ = 1 Turno: 1 Fila: 2 Posto: 1 Matricola: 000062805 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un elettrone (carica q e = 1.602 19 C e massa m e = 9.9 31 kg) è introdotto attraverso una piccola fenditura in una regione di spazio dove è presente un campo magnetico B, uniforme e costante, perpendicolare al piano x-y (vedi figura). Sapendo che la velocità con cui l elettrone entra in questa regione è pari a v 0 = 5 ξĵ m/s e che il campo magnetico ha intensità B = 1 mt, calcolare il raggio della traiettoria. Raggio [mm]: 2. Una spira circolare, di raggio r = 3 cm, è percorsa da una corrente i = 2 A ed è immersa in un campo magnetico uniforme di modulo B = 1 T, in maniera che abbracci un flusso φ = 0 Wb. Per ruotarla di un angolo α = 9 50 ξ attorno a un asse normale a B, quale lavoro è necessario compiere? Lavoro [mj]: 3. Un tubo cilindrico di lunghezza opportuna è diviso in due parti da una lente biconvessa sottile di vetro (n vetro = 1.50) aventi i raggi di curvatura entrambi uguali a R = 1 ξ cm. Una delle due parti del cilindro è piena d aria (n aria = 1.0002926), l altra di un liquido trasparente di indice di rifrazione n liquido = 1.20. (a) Determinare a che distanza f 1 dalla lente converge un raggio che entra nel tubo parallelamente all asse, dalla parte in cui vi è l aria. (b) Determinare a che distanza f 2 dalla lente converge un raggio che entra nel tubo parallelamente all asse, dalla parte in cui vi è il liquido. Distanza f 1 [cm]: Distanza f 2 [cm]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] B n aria n liquido Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 n vetro Esercizio n. 3

Numero progressivo: 12 ξ = 18 Turno: 1 Fila: 2 Posto: 3 Matricola: 0000629360 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Una particella di carica elettrica q = mc e massa m = ξ mg si muove in presenza di un campo magnetico uniforme. A un certo istante la particella passa per l origine di una terna cartesiana di riferimento, con velocità v 0 = v 0x î+ v 0y ĵ, dove v 0x = 3 m/s e v 0y = ( 1 0 ξ 5) m/s. Se, in tale terna cartesiana, il campo magnetico è B = Bˆk, con B = mt, trovare: (a) il raggio e (b) le coordinate del centro della traiettoria circolare della particella. Raggio r [m]: Coordinata x del centro C x [m]: Coordinata y del centro C y [m]: 2. Si ha una sorgente puntiforme A, posta sull asse di una lente convergente sottile a una distanza p = ( 30+ 1 ξ) cm dalla lente stessa, di distanza focale F = 25 cm in aria (n aria = 1.0002926). La lente, a sua volta, dista l = 15 cm da un blocco di vetro di indice di rifrazione n vetro = 1.50, che presenta alla lente una faccia piana e normale all asse ottico della lente stessa. (a) Determinare la distanza D dal diottro piano dell immagine della sorgente. (b) Supposto che la sorgente non sia puntiforme ma circolare, di diametro d = 1 cm, determinare il diametro d dell immagine. Distanza immagine D [cm]: Diametro immagine d [cm]: 3. Una particella puntiforme, avente carica elettrica q = nc, è posta alla distanza d = 15 cm dal centro di una sfera conduttrice, elettricamente neutra e isolata, di raggio R = cm (vedi figura). Determinare la densità superficiale σ(θ) della carica indotta dalla particella di carica q sulla superficie della sfera conduttrice, a un angolo (con vertice nel centro O della sfera) pari a θ = ( 9 50 ξ) rispetto alla direzione della carica puntiforme. Consiglio: si affronti l esercizio con il metodo delle cariche immagine e si ricordi che, in coordinate sferiche, il gradiente di una funzione f si scrive: f = î ρ f ρ +î θ 1 ρ f θ +î ϕ 1 ρsinθ f ϕ. Densità superficiale di carica σ [ nc/m 2] : = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] y O v 0 F r C x A p F F 1 2 F l F n Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 33 ξ = 285 Turno: 1 Fila: 2 Posto: 6 Matricola: 0000628098 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un piano indefinito è elettrizzato con densità superficiale di carica σ = ξ nc/m 2. Quanto vale la norma del campo elettrico in un punto P distante ξ 2 cm piano? Campo elettrico E [V/m]: 2. Un elettrone, all istante t = 0 s, viene sparato nel vuoto, lungo l asse delle ascisse, con velocità iniziale v 0 = ξ 5 m/s, come mostrato in figura. A una distanza d = 5 mm si trova un condensatore piano a facce parallele distanti fra di loro 2d. Il condensatore è lungo L 1 = 5 mm e il campo all interno vale E = 5 kn/c. A una distanza L 2 = cm dal condensatore si trova una parete. Trascurando gli effetti di bordo del condensatore, trovare le coordinate del punto di impatto dell elettrone rispetto al sistema di riferimento adottato in figura. Si ricorda che la massa dell elettrone vale m e = 9.9 31 kg e la sua carica vale q e = 1.602 19 C. Ascissa del punto d impatto [m]: Ordinata del punto d impatto [m]: 3. Determinare la differenza α 0 α tra l angolo di elevazione apparente α 0 e l angolo di elevazione reale α di una stella rispetto all orizzonte, sapendo che l angolo di elevazione apparente è α 0 = ( 1+ 9 0 ξ) e che l indice di rifrazione dell aria sulla superficie terrestre è n 0 = 1.0002926 (si supponga che la Terra sia piatta). Differenza α 0 α [ ]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] 0 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 49 ξ = 392 Turno: 1 Fila: 2 Posto: 9 Matricola: 000058620 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un filo isolante, di lunghezza molto maggiore delle distanze radiali considerate, uniformemente carico, di raggio R 1 = 1 cm e densità lineare di carica λ 1 = 0.1 nc/m, è posto entro una guaina cilindrica coassiale, uniformemente carica, di raggio interno R 2 = 2 cm, raggio esterno R 3 = 3 cm e densità lineare di carica λ 2 = 0.2 nc/m. Calcolare il modulo del campo elettrico alla distanza r = 1 250 ξr 1 dall asse del sistema. Campo elettrico E [V/m]: 2. Data una lente sottile convergente, di convergenza P = 1 sua immagine reale. Minima distanza oggetto-immagine l [cm]: 0 ξ diottrie, calcolare la minima distanza l tra un oggetto e la 3. Due sferette uguali, di massa m = g e carica q incognita, sono appese con due fili isolanti di lunghezza l = 0 cm allo stesso punto del soffitto. Le sferette si dispongono a una distanza d = 1 20 ξ cm l una dall altra. Determinare la carica q. Carica q [nc]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] R 1 2 1 R 2 R 3 q q Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 d Esercizio n. 3

Numero progressivo: 2 ξ = 499 Turno: 1 Fila: 2 Posto: 12 Matricola: 0000312535 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Sia dato un diottro aria-vetro con la superficie sferica convessa per chi osserva dall esterno, dove l aria ha indice di rifrazione n aria = 1.0002926 e il vetro ha indice di rifrazione n vetro = 1.50. I raggi paralleli all asse ottico che attraversano il diottro dall aria al vetro convergono in un punto entro il vetro a una distanza di ξ mm dal diottro. Nota la distanza x = 200 cm di un punto oggetto A dal diottro, determinare la distanza x del punto immagine A dal diottro. Distanza immagine x [cm]: 2. Nel circuito in figura R 1 = ξ Ω, R 2 = 2ξ Ω, V = V e C = 1 mf. Il condensatore è inizialmente scarico. Determinare la carica sulle armature del condensatore dopo un tempo t = 0.1 s dall istante in cui si chiude l interruttore S. Carica [C]: 3. Due sfere conduttrici cariche, di raggi R 1 = cm e R 2 = 20 cm, sono poste con i centri a distanza d = (30+ξ) cm (si consideri R 1 < R 2 d ma non si trascuri l induzione elettrostatica tra le due sfere). La prima sfera è isolata e possiede una carica elettrica q 1 = 500 nc, mentre la seconda sfera è mantenuta al potenziale V 2 = 25 kv rispetto all infinito. Determinare: (a) il potenziale V 1 della prima sfera; (b) la carica q 2 della seconda sfera; (c) l intensità F 12 della forza F 12 agente tra le due sfere. Potenziale V 1 [kv]: Carica q 2 [nc]: Intensità forza F 12 [N]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] A x n n 1 2 F1 O C R f1 f2 x F 2 A Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 23 ξ = 606 Turno: 1 Fila: 2 Posto: 14 Matricola: 0000630805 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un asta conduttrice, di lunghezza d = 9 cm, resistenza R = 1 Ω e massa m = 0 g, si può muovere trasversalmente lungo un binario conduttore di resistività trascurabile (vedi figura), soggetta soltanto alla forza magnetica. Un generatore ideale di tensione continua G applica al circuito formato dal binario e dall asta una f.e.m. costante f = ξ V. Il dispositivo si trova inoltre alla presenza di un campo magnetico uniforme B = 1 T con direzione perpendicolare al piano del binario. Calcolare il valore asintotico della velocità dell asta. Velocità limite [m/s]: 2. Un arco (di spessore trascurabile) e raggio ( R = ) 1 m, ha densità lineare di carica pari a λ = 4 C/m. Sapendo che, riferendosi alla figura, θ 1 = π 4 rad e θ π 2 = 2 + ξ 00 rad, determinare le componenti del campo elettrico nel punto O, rispetto al sistema di riferimento assegnato. E x [N/C]: E y [N/C]: 3. Un oggetto si trova sull asse ottico di una lente, a una distanza x 1 = ( 60+ 1 20 ξ) cm da questa. La lente è convergente e sottile e la sua convergenza è pari a P = 1.9 diottrie nell aria (n aria = 1.0002926). Dietro la lente si trova uno specchio piano orientato a 45 rispetto all asse ottico. Lo specchio riflette i raggi sulla superficie libera dell acqua contenuta in una bacinella. L indice di rifrazione dell acqua è pari a n acqua = 1.33. La somma delle distanze specchio-acqua e specchio-lente è pari a l = 0 cm. (a) Determinare la profondità h che deve avere la bacinella affinché l immagine dell oggetto si formi sul fondo. (b) A che distanza d dalla lente si formerebbe l immagine se al posto della superficie libera dell acqua si mettesse uno specchio concavo di raggio R = 20.5 cm? Profondità della bacinella h [cm]: Distanza immagine-lente d [cm]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] CA AB l x 1 d v e e B G Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 O C A B h n CA AB l x 1 O C A B Esercizio n. 3

Numero progressivo: 28 ξ = 13 Turno: 1 Fila: 4 Posto: 1 Matricola: 0000623699 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Determinare il raggio l dell immagine del Sole ottenuta con uno specchio concavo di raggio R = ξ cm, supponendo che il raggio del Sole sia 1 m della distanza x del Sole dalla Terra, con m = 220. Raggio dell immagine del Sole l [mm]: 2. Una linea di trasmissione di corrente elettrica è costituita da un filo conduttore cilindrico di raggio R 1 = 1 cm, circondato da un guscio cilindrico coassiale conduttore, di raggio interno R 2 = 2 cm e raggio esterno R 3 = 3 cm. Una corrente assiale di densità uniforme e intensità i 1 = 1 A viene fatta passare per il filo interno, mentre per il conduttore esterno scorre una corrente di intensità i 2 = 2 A, con densità uniforme e verso opposto. Calcolare la norma del campo magnetico B alla distanza r = 1 250 ξ cm dall asse del conduttore cilindrico. Campo magnetico B [µt]: 3. Si ha un anello di raggio R = 1 m e densità lineare di carica λ = ξ 00 C/m. Lungo l asse perpendicolare al piano dell anello e passante per il centro (vedi figura) viene posto un elettrone a distanza l = 1 cm, inizialmente in quiete. L elettrone inizia a spostarsi lungo l asse y verso il centro. Determinare la velocità dell elettrone quando passa per il centro O dell anello. Si ricorda che la massa dell elettrone vale m e = 9.9 31 kg e la sua carica vale q e = 1.602 19 C. Velocità [m/s]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] C F R<0 f O Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 42 ξ = 820 Turno: 1 Fila: 4 Posto: 3 Matricola: 000063206 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un semianello (di spessore trascurabile) e raggio R = ξ 2 m, ha densità di carica λ = λ 0sinθ, dove λ 0 = 16 C/m. Determinare le componenti del campo elettrico nel punto O della figura, rispetto al sistema di riferimento assegnato. E x [N/C]: E y [N/C]: 2. Due lenti sottili convergenti, di distanza focale nell aria pari a f 1 = 25 cm e f 2 = ( 1+ 1 0 ξ) cm rispettivamente, hanno una distanza reciproca di d = cm, inoltre sono coassiali. Determinare: (a) la distanza dalla seconda lente dell immagine di un oggetto posto a una distanza x 1 = ( 1+ 1 50 ξ) cm dalla prima lente; (b) l ingrandimento lineare trasversale del sistema per tale oggetto. Distanza dell immagine dalla seconda lente [cm]: Ingrandimento lineare trasversale [adimensionale]: 3. Una corona circolare conduttrice, di raggio interno r 1 = ξ mm e raggio esterno r 2 = 2ξ mm è percorsa da una corrente di densità uniforme e intensità i = 0.5 A. Qual è l intensità del campo magnetico nel centro della corona circolare? Qual è il momento magnetico della corona circolare? Campo magnetico [µt]: Momento magnetico [ Am 2] : = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] x 1 d A r 2 r 1 Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 9 ξ = 92 Turno: 1 Fila: 4 Posto: 6 Matricola: 0000636655 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. In una terna cartesiana ortogonale (x,y,z) è disposta in un certo istante una spira conduttrice rettangolare (vedi figura), con un lato, di lunghezza l = 50 cm, disposto lungo l asse y e l altro lato, di lunghezza h = 1 m, disposto lungo l asse z. La spira ruota attorno all asse z con velocità angolare costante ω = ξ rad/s. Sapendo che nella regione di spazio in cui ruota la spira è presente un campo magnetico uniforme e costante B = Bî, diretto perpendicolarmente al piano y-z, di intensità pari a B = 4 µt, determinare il valore massimo della forza elettromotrice indotta sulla spira. f.e.m. massima [V]: 2. Una spira circolare di raggio R = 1 m è percorsa da una corrente i = 4 A. Calcolare la norma del campo magnetico in un punto posto a una distanza h = ξ cm dal centro della spira, lungo l asse perpendicolare al piano e passante per il centro. Norma del campo magnetico [T]: 3. Si ha una lente sottile fatta di materiale con indice di rifrazione (n lente = 1 + 1 00 ξ), in aria, biconvessa con raggio di curvatura uguale sui due lati. Sapendo che un oggetto puntiforme, situato sull asse ottico della lente, a sinistra di questa, a una distanza p = 6 cm dal suo centro produce un immagine virtuale sempre dalla parte sinistra a una distanza q = 3 2 p, determinare il raggio di curvatura della lente. Raggio di curvatura [cm]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 52 ξ = 64 Turno: 1 Fila: 4 Posto: 9 Matricola: 0000629093 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un sfera costituita di materiale conduttore, di raggio R = 1 ξ cm è collegata, tramite un filo conduttore di resistenza trascurabile, a un cavo dell alta tensione, il cui potenziale varia nel tempo come V (t) = V 0 cos(2πνt), con V 0 = 0 kv e ν = 50 Hz. Calcolare il massimo valore dell intensità di corrente che scorre nel filo. Intensità massima di corrente [ma]: 2. Nell esperimento di Young la luce uscente da due fenditure produce frange di interferenza su di uno schermo. Interponendo sul cammino di uno dei raggi una lastrina di vetro, di indice di rifrazione n vetro = 1.50, la frangia centrale di interferenza si sposta nella posizione che prima era occupata dalla frangia di quarto ordine. Se la lunghezza d onda ridotta della luce utilizzata è λ 0 = ( 380+ 19 50 ξ) nm, e l indice di rifrazione dell aria è n aria = 1.0002926 determinare lo spessore s della lastrina. Spessore lastrina s [µm]: 3. Tre cariche puntiformi, q 1 = 1 nc, q 2 = 2 nc e q 3 = 3 00 ξ nc, sono rispettivamente disposte, in quiete, nei punti di coordinate cartesiane P 1 (1 cm,0,0), P 2 (0,1 cm,0) e P 3 (0,1 cm,1 cm) in una prefissata terna cartesiana ortogonale. Calcolare l energia potenziale del sistema costituito da queste tre cariche (presa zero l energia potenziale corrispondente alla configurazione in cui le cariche sono infinitamente distanti l una dall altra). Calcolare inoltre la componente y del campo elettrico generato dal sistema nell origine O(0,0,0) della terna cartesiana: E y (0,0,0). Energia del sistema E [J]: Componente y del campo elettrico nell origine E y (0,0,0) [V/m]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] d r 2 r 1 D d s r 2 r 1 Esercizio n. 1 Esercizio n. 2

Numero progressivo: 19 ξ = 11 Turno: 1 Fila: 4 Posto: 12 Matricola: 000062861 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un diottro sferico aria-vetro (con la superficie sferica convessa per chi osserva dall esterno) ha raggio di curvatura R = 20 cm, l indice di rifrazione del vetro vale n vetro = 1.50 e l indice di rifrazione dell aria vale n aria = 1.0002926. Un oggetto di dimensione l = 1 cm è posto normalmente all asse principale, a una distanza x = ( 40+ 1 ξ) cm da O. Calcolare: (a) L ingrandimento lineare trasversale G. (b) Il rapporto di convergenza (o ingrandimento angolare) K. Ingrandimento lineare trasversale G [adimensionale]: Rapporto di convergenza K [adimensionale]: 2. Una sfera conduttrice, di raggio R 1 = 1 m e carica Q 1 = 2 nc è collegata, in un certo istante, mediante un filo di rame, a una seconda sfera, lontana dalla prima, di raggio R 2 = ξ mm, che inizialmente era scarica. Determinare la carica Q 1 della prima sfera a collegamento avvenuto. Determinare inoltre il rapporto E E tra l energia elettrostatica del sistema dopo il collegamento e l energia elettrostatica del sistema prima del collegamento. Carica Q 1 [nc]: Rapporto E E [adimensionale]: 3. Una particella puntiforme, avente carica elettrica q = nc, è posta alla distanza d = ( 12+ 1 0 ξ) cm dal centro di una sfera conduttrice elettricamente neutra e isolata, di raggio R = cm (vedi figura). Determinare: (a) il potenziale elettrostatico V 0 della sfera; (b) il potenziale elettrostatico V(P) in un punto P situato a una distanza r = 5 cm dall asse del sistema, su di un piano perpendicolare all asse e distante z = 11 cm dal centro della sfera (vedi figura). Consiglio: si affronti l esercizio con il metodo delle cariche immagine. Potenziale V 0 [V]: Potenziale V(P) [V]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] l A F1 n1 n2 O R C F 2 x Esercizio n. 1 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 41 ξ = 28 Turno: 1 Fila: 4 Posto: 14 Matricola: 0000628194 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Una particella puntiforme, avente carica elettrica q = nc, è posta alla distanza d = ( 12+ 1 0 ξ) cm dal centro di una sfera conduttrice S, di raggio R = cm, elettricamente neutra e isolata (vedi figura). Determinare l intensità F q S della forza F q S con cui la particella puntiforme carica q attrae la sfera conduttrice S. Consiglio: si affronti l esercizio con il metodo delle cariche immagine. Intensità F q S della forza [µn]: 2. Determinare l energia potenziale elettrostatica di un conduttore sferico isolato, di raggio pari a ξ cm, portato al potenziale di ξ kv. Energia potenziale elettrostatica [J]: 3. Tre polarizzatori sono sovrapposti (vedi figura) in modo che l asse di trasmissione facile del terzo è perpendicolare all asse di trasmissione facile del primo, mentre l asse di trasmissione facile del secondo forma un angolo α = ( 9 0 ξ) con l asse di trasmissione facile del primo. Determinare il rapporto I f I i tra l intensità della luce uscente dal terzo polarizzatore e l intensità della luce (non polarizzata) incidente sul primo polarizzatore. Rapporto I f I i [adimensionale]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] I II III Esercizio n. 1 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 32 ξ = 385 Turno: 1 Fila: 6 Posto: 1 Matricola: 000063284 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un conduttore di capacità C = 40 pf possiede una carica Q = 1 0 ξ nc. (a) qual è il suo potenziale (preso zero il potenziale all infinito)? (b) Ponendo in contatto con il conduttore dato un altro conduttore (scarico), si osserva che il potenziale diminuisce di V = 1 V. Qual è la capacità del secondo conduttore? Potenziale [V]: Capacità del secondo conduttore [pf]: 2. Si ha un filo rettilineo infinitamente lungo, percorso da una corrente i = Ct 2 ma, con t che rappresenta il tempo in secondi e la costante C = 1 00 ξ ma/s2. Determinare il valore del modulo del campo magnetico in un punto posto a una distanza h = 34 cm dal filo al tempo t = 0.3 s. B [pt]: 3. Il diottro riportato in figura separa aria da vetro (n vetro = 1.55); entro il vetro, lungo l asse ottico, è presente un impurità puntiforme P (vedi figura). ( Sapendo ) che la distanza tra il diottro e l impurità vale h = ξ cm e che l immagine dell impurità P dista dal diottro h = 2+ ξ 0 cm e si trova anch essa all interno del vetro, trovare il raggio di curvatura R del diottro (preso positivo se il diottro mostra la convessità all impurità e negativo se il diottro mostra, come in figura, la concavità all impurità). Raggio di curvatura R [cm]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] Esercizio n. 3

Numero progressivo: 16 ξ = 492 Turno: 1 Fila: 6 Posto: 3 Matricola: 0000628141 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un punto luminoso si trova sull asse ottico di uno specchio convesso di raggio R = 40 cm a una distanza x = 1 ξ cm dal vertice. Determinare: (a) la distanza dell immagine; (b) l ingrandimento lineare trasversale dell immagine. Distanza dell immagine x [cm]: Ingrandimento G [adimensionale]: 2. Si ha una spira circolare di raggio R = 1 m, isolante, uniformemente carica che ruota con velocità angolare costante ω = ξ rad/s attorno al proprio asse di simmetria passante per il centro della spira e perpendicolare al piano della spira. Determinare la densità lineare di carica della spira sapendo che il modulo del campo magnetico in un punto posto a una distanza h = ξ cm dal centro della spira, lungo l asse perpendicolare al piano e passante per il centro vale B(P) = ξ µt. Densità lineare di carica [C/m]: 3. Un disco isolante, uniformemente carico, di raggio R = ξ mm, carica Q = mc e spessore trascurabile, ruota a velocità costante ν = s 1 (giri al secondo) attorno a un asse a esso perpendicolare e passante per il centro O. (a) Calcolare il campo magnetico nel centro O del disco rotante. (b) Calcolare il momento magnetico del disco rotante. Campo magnetico [µt]: Momento magnetico [ Am 2] : = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] Q A O A F C x x R>0 R Q O f Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 11 ξ = 599 Turno: 1 Fila: 6 Posto: 6 Matricola: 0000632121 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un onda piana incide, parallelamente all asse principale, su di un diottro sferico aria-vetro che rivolge la concavità alla luce. Il raggio del diottro è R = ξ mm, l indice di rifrazione del vetro è n vetro = 1.50 e l indice di rifrazione dell aria è n aria = 1.0002926. (a) Trovare la distanza f 2 dal diottro del punto F 2 in cui convergono i raggi rifratti (o il loro prolungamento). (b) Supponiamo di invertire il verso di provenienza della luce. Si chiede qual è, in questo caso, la distanza f 1 dal diottro del punto di convergenza F 1 dei raggi rifratti (o del loro prolungamento). Distanza f 2 [cm]: Distanza f 1 [cm]: 2. Nel circuito in figura, la capacità dei 4 condensatori è pari a C 1 = 20 pf, C 2 = ξ pf, C 3 = 2ξ pf e C 4 = pf, mentre la batteria ha una differenza di potenziale pari a V 0 = 12 V. Determinare l energia totale E tot accumulata nei 4 condensatori, sia quando l interruttore S è aperto (E (o) tot ), sia quando l interruttore S è chiuso (E (c) tot ). Energia a interruttore aperto E (o) tot [nj]: Energia a interruttore chiuso E (c) tot [nj]: 3. Nel circuito in figura, i quattro resistori hanno resistenza R 1 = 30 Ω, R 2 = 40 Ω, R 3 = 20 Ω e R 4 = Ω, mentre i due condensatori hanno capacità C 1 = 500 µf e C 2 = ξ µf. Sapendo che la batteria ha una forza elettromotrice V 0 = 60 V, determinare, nello stato stazionario, la differenza di potenziale V AB tra il punto A e il punto B e l energia E 2 accumulata nel condensatore C 2. Differenza di potenziale V AB [V]: Energia E 2 accumulata nel condensatore C 2 [mj]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] F2 C O F1 R n1 n2 f 2 f 1 Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 45 ξ = 06 Turno: 1 Fila: 6 Posto: 9 Matricola: 0000312252 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un filo conduttore rigido, piegato come mostrato in figura, è sospeso verticalmente e può ruotare senza attrito attorno a un asse passante per la congiungente AD. Il filo ha una densità lineare di massa uniforme, pari a λ m = 0.1 kg/m. I lati AB e CD hanno la stessa lunghezza l 1 = 20 cm, mentre il lato BC ha lunghezza l 2 = 40 cm. Il filo è immerso in un campo magnetico uniforme, di modulo B = mt, diretto verso l alto. Una corrente costante, di intensità i = 1 ξ A è fatta passare lungo il filo, il quale ruota attorno all asse AD fino a disporsi su di un piano che forma un angolo θ con la verticale. Determinare l angolo θ. Angolo θ [ ]: 2. Un nastro metallico piano di lunghezza indefinita e larghezza a = 20 cm è percorso da una corrente di densità uniforme e intensità i = 2 A. (a) Qual è il valore del campo magnetico in un punto P, posto sul piano del nastro, che dista l = ξ cm dal bordo del nastro più vicino a P? (b) Se volessimo che nello stesso punto esistesse un campo magnetico di intensità B = ξ nt, quale dovrebbe essere la densità lineare di corrente (intensità di corrente per unità di lunghezza) nel nastro, supposta uniforme sul nastro? Campo magnetico [µt]: Densità lineare di corrente [A/m]: 3. Un oggetto, posto sull asse ottico di una lente sottile convergente, a una distanza p = 4 cm da essa, dà un immagine a una distanza q = cm e dalla stessa parte dell oggetto. Si avvicini l oggetto di s = 1 500 ξ cm alla lente, a partire dalla posizione precedente. Calcolare: (a) A quale distanza q dalla lente si forma l immagine (scrivere q col segno positivo se l immagine si trova sul lato opposto all oggetto rispetto alla lente e col segno negativo se l immagine si trova dallo stesso lato dell oggetto rispetto alla lente); (b) Il valore dell ingrandimento G (nella configurazione in cui l oggetto è già stato avvicinato). Distanza immagine q [cm]: Ingrandimento lineare trasversale G [adimensionale]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] i D A B B Esercizio n. 1 C a l P Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 24 ξ = 813 Turno: 1 Fila: 6 Posto: 12 Matricola: 0000458235 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un semianello (di spessore trascurabile) e raggio R = ξ cm, ha densità di carica λ = ξ elettrico nel punto O della figura (considerando nullo il potenziale all infinito). Potenziale [V]: 0 C/m. Determinare il potenziale 2. Data una sfera isolante di raggio R = 4 m uniformemente carica con densità ρ = 3 C/m 3 determinare la norma E del campo elettrico E alla distanza r = ξ cm dal centro della sfera. E(P) [N/C]: 3. Una stazione trasmittente emette un onda elettromagnetica sinusoidale, di potenza P 0 = 1 kw alla frequenza ν 0 = 2ξ khz. Se l emissione avviene lungo due coni a base sferica, identici, opposti, con angolo di apertura totale α = 0.2 rad, vedi figura, determinare l intensità del segnale alla distanza d = ξ m. Intensità [ W/m 2] : = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] Esercizio n. 1 Stazione trasmittente Esercizio n. 3

Numero progressivo: 39 ξ = 920 Turno: 1 Fila: 6 Posto: 14 Matricola: 0000314632 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Date due lenti sottili a contatto di distanza focale F 1 = 30 cm e F 2 = ( 30+ 1 0 ξ) cm, determinare la distanza focale F del sistema risultante. Distanza focale F [cm]: 2. Determinare il valore del campo magnetico creato da un filo rettilineo lungo l = 2 m, percorso da una corrente i = 1.5 A, in un punto P distante a = ξ cm dal filo, posto sulla normale al filo passante per l estremità del filo stesso. Campo magnetico [nt]: 3. Un resistore (vedi figura) è costituito di due cilindri conduttori omogenei a contatto, entrambi di sezione S = 1.0 mm 2, costituiti di materiale diverso, con resistività ρ 1 = 2.0 6 Ωm e ρ 2 = 6.0 4 Ωm e lunghezza l 1 = 1 0 ξ mm e l 2 = 1 0 (00 ξ) mm. Il resistore è inserito in un circuito alimentato da un generatore di tensione (vedi figura) avente forza elettromotrice V 0 = 6.0 V. Determinare: (a) l intensità i della corrente elettrica che scorre nel circuito; (b) la densità superficiale di carica σ sulla superficie di contatto tra i due conduttori, nello stato stazionario. Intensità di corrente i [A]: Densità superficiale di carica σ [ nc/m 2] : = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] P a Esercizio n. 1 i Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 5 ξ = 5 Turno: 1 Fila: 8 Posto: 1 Matricola: 0900028189 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un elettrone (carica q e = 1.602 19 C e massa m e = 9.9 31 kg) è introdotto attraverso una piccola fenditura in una regione di spazio dove è presente un campo magnetico B, uniforme e costante, perpendicolare al piano x-y (vedi figura). Sapendo che la velocità con cui l elettrone entra in questa regione è pari a v 0 = 5 ξĵ m/s e che il campo magnetico ha intensità B = 1 mt, calcolare il raggio della traiettoria. Raggio [mm]: 2. Nel circuito nella figura i due generatori di tensione hanno forza elettromotrice pari a f 1 = 5 V e f 2 = 1 0 ξ V, mentre i tre resistori hanno resistenza pari a R 1 = 200 Ω, R 2 = 0 Ω e R 3 = 200 Ω. Calcolare le intensità di corrente nei 3 rami (scrivendo, per convenzione, positive le correnti che scorrono nel verso indicato dalle frecce in figura e negative le correnti che scorrono nel verso opposto). Intensità di corrente i 1 [ma]: Intensità di corrente i 2 [ma]: Intensità di corrente i 3 [ma]: 3. Si abbia un diottro aria-vetro con la superficie sferica convessa per chi osserva dall esterno e di raggio R = 25 cm. Sull asse principale, a una distanza x = 1 ξ mm dal centro O, nel vetro, vi è una bollicina B. Se l indice di rifrazione del vetro è n vetro = 1.50 e l indice di rifrazione dell aria è n aria = 1.0002926, qual è la distanza apparente della bollicina dal diottro? Scrivere tale distanza apparente con segno positivo se l immagine si trova nell aria e con segno negativo se l immagine si trova nel vetro. Distanza apparente della bollicina dal diottro x [cm]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 F1 n1 n2 C BO R x Esercizio n. 3 F 2

Numero progressivo: 3 ξ = 164 Turno: 1 Fila: 8 Posto: 3 Matricola: 0000635896 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Una particella di carica elettrica q = mc e massa m = ξ mg si muove in presenza di un campo magnetico uniforme. A un certo istante la particella passa per l origine di una terna cartesiana di riferimento, con velocità v 0 = v 0x î+ v 0y ĵ, dove v 0x = 3 m/s e v 0y = ( 1 0 ξ 5) m/s. Se, in tale terna cartesiana, il campo magnetico è B = Bˆk, con B = mt, trovare: (a) il raggio e (b) le coordinate del centro della traiettoria circolare della particella. Raggio r [m]: Coordinata x del centro C x [m]: Coordinata y del centro C y [m]: 2. Una spira circolare, di raggio r = 3 cm, è percorsa da una corrente i = 2 A ed è immersa in un campo magnetico uniforme di modulo B = 1 T, in maniera che abbracci un flusso φ = 0 Wb. Per ruotarla di un angolo α = 9 50 ξ attorno a un asse normale a B, quale lavoro è necessario compiere? Lavoro [mj]: 3. Un onda piana che si propaga nell aria (indice di rifrazione n aria = 1.0002926) incide, parallelamente all asse ottico, su di una lente biconvessa sottile di vetro avente indice di rifrazione n vetro = 1.50. I raggi di curvatura della lente valgono entrambi R = 1 ξ cm. La lente galleggia sul mercurio. Determinare la distanza d dalla lente del punto in cui convergono i raggi dell onda. Distanza d [cm]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] y O v 0 F r C x B Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 43 ξ = 21 Turno: 1 Fila: 8 Posto: 6 Matricola: 0000631642 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Una lente biconvessa di indice di rifrazione n vetro = 1.50 ha una distanza focale F = ξ mm nell aria (indice di rifrazione n aria = 1.0002926). Determinare il valore F della distanza focale quando la lente è immersa nell acqua, se l indice di rifrazione dell acqua è n acqua = 1.33. Distanza focale nell acqua F [mm]: 2. Un elettrone, all istante t = 0 s, viene sparato nel vuoto, lungo l asse delle ascisse, con velocità iniziale v 0 = ξ 5 m/s, come mostrato in figura. A una distanza d = 5 mm si trova un condensatore piano a facce parallele distanti fra di loro 2d. Il condensatore è lungo L 1 = 5 mm e il campo all interno vale E = 5 kn/c. A una distanza L 2 = cm dal condensatore si trova una parete. Trascurando gli effetti di bordo del condensatore, trovare le coordinate del punto di impatto dell elettrone rispetto al sistema di riferimento adottato in figura. Si ricorda che la massa dell elettrone vale m e = 9.9 31 kg e la sua carica vale q e = 1.602 19 C. Ascissa del punto d impatto [m]: Ordinata del punto d impatto [m]: 3. Una particella puntiforme, avente carica elettrica q = nc, è posta alla distanza d = ( 12+ 1 0 ξ) cm dal centro di una sfera conduttrice, di raggio R = cm, messa a terra (vedi figura). Determinare (a) la carica Q indotta dalla carica q sulla sfera conduttrice e (b) il potenziale elettrostatico V in un punto P situato a una distanza r = 5 cm dall asse del sistema, su di un piano perpendicolare all asse e distante z = 11 cm dal centro della sfera (vedi figura). Consiglio: si affronti l esercizio con il metodo delle cariche immagine. Carica indotta Q [nc]: Potenziale V(P) [V]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 40 ξ = 38 Turno: 1 Fila: 8 Posto: 9 Matricola: 0000629688 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un filo isolante, di lunghezza molto maggiore delle distanze radiali considerate, uniformemente carico, di raggio R 1 = 1 cm e densità lineare di carica λ 1 = 0.1 nc/m, è posto entro una guaina cilindrica coassiale, uniformemente carica, di raggio interno R 2 = 2 cm, raggio esterno R 3 = 3 cm e densità lineare di carica λ 2 = 0.2 nc/m. Calcolare il modulo del campo elettrico alla distanza r = 1 250 ξr 1 dall asse del sistema. Campo elettrico E [V/m]: 2. Una sfera conduttrice, di raggio r 1 = 1 00 ξ cm, è circondata da due gusci sferici conduttori concentrici di raggio r 2 = 2 cm e r 3 = 4 cm e spessore trascurabile (vedi figura). Il guscio sferico di raggio r 2 è caricato con una carica q 2 = ξ nc. La sfera di raggio r 1 e il guscio sferico di raggio r 3 sono poi posti a contatto mediante un sottile filo conduttore passante per un piccolo forellino praticato sul guscio sferico di raggio r 2, che non tocca quest ultimo guscio sferico. Calcolare la carica elettrica q 1 indotta sulla sfera di raggio r 1. Carica elettrica q 1 [nc]: 3. Determinare la differenza α 0 α tra l angolo di elevazione apparente α 0 e l angolo di elevazione reale α di una stella rispetto all orizzonte, sapendo che l angolo di elevazione apparente è α 0 = ( 1+ 9 0 ξ) e che l indice di rifrazione dell aria sulla superficie terrestre è n 0 = 1.0002926 (si supponga che la Terra sia piatta). Differenza α 0 α [ ]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] 2 1 R 2 R 3 R 1 a b c Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 0 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 26 ξ = 485 Turno: 1 Fila: 8 Posto: 12 Matricola: 0000632380 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Determinare il raggio l dell immagine del Sole ottenuta con uno specchio concavo di raggio R = ξ cm, supponendo che il raggio del Sole sia 1 m della distanza x del Sole dalla Terra, con m = 220. Raggio dell immagine del Sole l [mm]: 2. Un arco (di spessore trascurabile) e raggio ( R = ) 1 m, ha densità lineare di carica pari a λ = 4 C/m. Sapendo che, riferendosi alla figura, θ 1 = π 4 rad e θ π 2 = 2 + ξ 00 rad, determinare le componenti del campo elettrico nel punto O, rispetto al sistema di riferimento assegnato. E x [N/C]: E y [N/C]: 3. Due sfere conduttrici cariche, di raggi R 1 = cm e R 2 = 20 cm, sono poste con i centri a distanza d = (30+ξ) cm (si consideri R 1 < R 2 d ma non si trascuri l induzione elettrostatica tra le due sfere). La prima sfera è isolata e possiede una carica elettrica q 1 = 500 nc, mentre la seconda sfera è mantenuta al potenziale V 2 = 25 kv rispetto all infinito. Determinare: (a) il potenziale V 1 della prima sfera; (b) la carica q 2 della seconda sfera; (c) l intensità F 12 della forza F 12 agente tra le due sfere. Potenziale V 1 [kv]: Carica q 2 [nc]: Intensità forza F 12 [N]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] C F R<0 f O Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 14 ξ = 592 Turno: 1 Fila: 8 Posto: 14 Matricola: 0000629018 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un semianello (di spessore trascurabile) e raggio R = ξ 2 m, ha densità di carica λ = λ 0sinθ, dove λ 0 = 16 C/m. Determinare le componenti del campo elettrico nel punto O della figura, rispetto al sistema di riferimento assegnato. E x [N/C]: E y [N/C]: 2. Calcolare il raggio di curvatura di uno specchio sferico concavo, sapendo che un regolo lungo l = 2 cm, posto davanti allo specchio, a una distanza x = 25 cm dal vertice, produce un immagine reale lunga l = 1 0 ξ cm. Raggio di curvatura R [cm]: 3. Si ha un anello di raggio R = 1 m e densità lineare di carica λ = ξ 00 C/m. Lungo l asse perpendicolare al piano dell anello e passante per il centro (vedi figura) viene posto un elettrone a distanza l = 1 cm, inizialmente in quiete. L elettrone inizia a spostarsi lungo l asse y verso il centro. Determinare la velocità dell elettrone quando passa per il centro O dell anello. Si ricorda che la massa dell elettrone vale m e = 9.9 31 kg e la sua carica vale q e = 1.602 19 C. Velocità [m/s]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] x x A C A l F O l Esercizio n. 1 R f Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 50 ξ = 699 Turno: 1 Fila: Posto: 1 Matricola: 000026853 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. (a) Calcolare lo spessore minimo z di una lamina a quarto d onda avente indice di rifrazione veloce n v = 1+ 1 00 ξ e indice di rifrazione lento n l = n v + 1 32 ξ, per un onda avente lunghezza d onda ridotta λ0 = 650 nm. (b) Su tale lamina incide un fascio di luce polarizzato ellitticamente, di componenti (detto x l asse veloce e y l asse lento): E x = E 0 cos(ωt kz) E y = ξ ( 00 E 0cos ωt kz + π ) 2 Determinare l angolo β che il piano di polarizzazione della luce uscente forma con l asse x. Spessore minimo lamina z [nm]: Angolo di polarizzazione β [ ]: 2. Un conduttore cilindrico indefinito di raggio r 1 = 2.2 cm, possiede, al proprio interno, una cavità cilindrica eccentrica, lungo tutto il conduttore, di raggio r 2 = 2 mm. Sia d = 1 50 ξ mm la distanza tra l asse del conduttore e l asse della cavità. Il conduttore è percorso da una corrente elettrica di densità uniforme e intensità i = 1 ξ A. Calcolare l intensità del campo magnetico B in un generico punto P entro la cavità. Campo magnetico [µt]: 3. Tre cariche puntiformi, q 1 = 1 nc, q 2 = 2 nc e q 3 = 3 00 ξ nc, sono rispettivamente disposte, in quiete, nei punti di coordinate cartesiane P 1 (1 cm,0,0), P 2 (0,1 cm,0) e P 3 (0,1 cm,1 cm) in una prefissata terna cartesiana ortogonale. Calcolare l energia potenziale del sistema costituito da queste tre cariche (presa zero l energia potenziale corrispondente alla configurazione in cui le cariche sono infinitamente distanti l una dall altra). Calcolare inoltre la componente y del campo elettrico generato dal sistema nell origine O(0,0,0) della terna cartesiana: E y (0,0,0). Energia del sistema E [J]: Componente y del campo elettrico nell origine E y (0,0,0) [V/m]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] j r 1 O d P O r 2 Esercizio n. 2

Numero progressivo: 29 ξ = 806 Turno: 1 Fila: Posto: 3 Matricola: 0000629698 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Una sfera isolante, uniformemente carica, di raggio R 1 = 1 m e carica Q 1 = 1 nc, viene posta entro un guscio sferico concentrico, uniformemente carico, di raggio interno R 2 = 2 m, raggio esterno R 3 = 3 m e carica Q 2 = 2 nc. Calcolare la componente radiale E r del campo elettrico E (presa positiva se centrifuga e negativa se centripeta) alla distanza r = 1 250 ξr 1 dal centro comune della sfera e del guscio sferico. Campo elettrico E [V/m]: 2. Un arco (di spessore ( trascurabile) ) e raggio R = 1 m, ha densità di carica λ = λ 0 cosθ dove λ 0 = 4 C/m. Sapendo che θ 1 = π 4 rad e θ π 2 = 2 + ξ 00 rad, determinare il potenziale elettrico nel punto O, centro dell arco in figura (considerando nullo il potenziale all infinito). Potenziale [V]: 3. Un sistema ottico è costituito di due lenti sottili di vetro (n vetro = 1.55) L 1 e L 2, allineate, in aria, la prima di distanza focale f 1 = 25 cm e la seconda di distanza focale f 2 = ξ 20 cm. Le due lenti hanno tra loro una distanza pari a 2f 1. Sapendo che un oggetto alto y = 2 cm è posizionato sull asse ottico del sistema, trasversalmente, alla distanza h = ξ mm dalla prima lente, trovare la dimensione trasversale y dell immagine prodotta dal sistema ottico. Dimensione immagine [mm]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 22 ξ = 913 Turno: 1 Fila: Posto: 6 Matricola: 0000316291 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un conduttore di capacità C = 40 pf possiede una carica Q = 1 0 ξ nc. (a) qual è il suo potenziale (preso zero il potenziale all infinito)? (b) Ponendo in contatto con il conduttore dato un altro conduttore (scarico), si osserva che il potenziale diminuisce di V = 1 V. Qual è la capacità del secondo conduttore? Potenziale [V]: Capacità del secondo conduttore [pf]: 2. Un asta (di spessore trascurabile) e lunghezza L O = 3 m, ha densità lineare di carica λ = ξ modulo del campo elettrico nel punto P in figura conoscendo la distanza P O = ξ cm. E(P) [N/C]: 0 C/m. Determinare il 3. Tre polarizzatori sono sovrapposti (vedi figura) in modo che l asse di trasmissione facile del terzo è perpendicolare all asse di trasmissione facile del primo, mentre l asse di trasmissione facile del secondo forma un angolo α = ( 9 0 ξ) con l asse di trasmissione facile del primo. Determinare il rapporto I f I i tra l intensità della luce uscente dal terzo polarizzatore e l intensità della luce (non polarizzata) incidente sul primo polarizzatore. Rapporto I f I i [adimensionale]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] I II III Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 38 ξ = 50 Turno: 1 Fila: Posto: 9 Matricola: 0000632565 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. La superficie curva di una lente piano-convessa ha un raggio di curvatura R = ξ mm. Determinare la sua distanza focale (a) nell aria e (b) nell acqua, se l indice di rifrazione del vetro è n vetro = 1.50, quello dell acqua è n acqua = 1.33 e quello dell acqua è n aria = 1.0002926. Distanza focale nell aria F aria [cm]: Distanza focale nell acqua F acqua [cm]: 2. Si ha un filo rettilineo infinitamente lungo, percorso da una corrente i = Ct 2 ma, con t che rappresenta il tempo in secondi e la costante C = 1 00 ξ ma/s2. Determinare il valore del modulo del campo magnetico in un punto posto a una distanza h = 34 cm dal filo al tempo t = 0.3 s. B [pt]: 3. Una particella puntiforme, avente carica elettrica q = nc, è posta alla distanza d = ( 12+ 1 0 ξ) cm dal centro di una sfera conduttrice S, di raggio R = cm, messa a terra (vedi figura). Determinare l intensità F q S della forza F q S con cui la particella puntiforme carica q attrae la sfera conduttrice S. Consiglio: si affronti l esercizio con il metodo delle cariche immagine. Intensità F q S della forza [µn]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] Esercizio n. 1 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 20 ξ = 15 Turno: 1 Fila: Posto: 12 Matricola: 0000313532 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un onda piana incide, parallelamente all asse principale, su di un diottro sferico aria-vetro che rivolge la concavità alla luce. Il raggio del diottro è R = ξ mm, l indice di rifrazione del vetro è n vetro = 1.50 e l indice di rifrazione dell aria è n aria = 1.0002926. (a) Trovare la distanza f 2 dal diottro del punto F 2 in cui convergono i raggi rifratti (o il loro prolungamento). (b) Supponiamo di invertire il verso di provenienza della luce. Si chiede qual è, in questo caso, la distanza f 1 dal diottro del punto di convergenza F 1 dei raggi rifratti (o del loro prolungamento). Distanza f 2 [cm]: Distanza f 1 [cm]: 2. Si ha una spira circolare di raggio R = 1 m, isolante, uniformemente carica che ruota con velocità angolare costante ω = ξ rad/s attorno al proprio asse di simmetria passante per il centro della spira e perpendicolare al piano della spira. Determinare la densità lineare di carica della spira sapendo che il modulo del campo magnetico in un punto posto a una distanza h = ξ cm dal centro della spira, lungo l asse perpendicolare al piano e passante per il centro vale B(P) = ξ µt. Densità lineare di carica [C/m]: 3. Una particella puntiforme, avente carica elettrica q = nc, è posta alla distanza d = 15 cm dal centro di una sfera conduttrice, di raggio R = cm, messa a terra (vedi figura). Determinare la densità superficiale σ(θ) della carica indotta dalla particella di carica q sulla superficie della sfera conduttrice, a un angolo (con vertice nel centro O della sfera) pari a θ = ( 9 50 ξ) rispetto alla direzione della carica puntiforme. Consiglio: si affronti l esercizio con il metodo delle cariche immagine e si ricordi che, in coordinate sferiche, il gradiente di una funzione f si scrive: f = î ρ f ρ +î θ 1 ρ Densità superficiale di carica σ [ nc/m 2] : f θ +î ϕ 1 ρsinθ = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] f ϕ. F2 C O F1 R n1 n2 f 2 f 1 Esercizio n. 1 Esercizio n. 2 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 44 ξ = 264 Turno: 1 Fila: Posto: 14 Matricola: 0000629224 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Nel circuito elettrico disegnato in figura nel quale la semicirconferenza AC ha raggio OA = 22 cm circola una corrente elettrica di intensità pari a i = 3 ma. Nella regione rettangolare delimitata dalla linea tratteggiata è presente un campo magnetico uniforme B = 4 ξ 2 ĵ T, dove ĵ è il versore relativo all asse verticale y. Determinare l intensità della forza magnetica F agente sulla semicirconferenza AC. Forza sulla semicirconferenza AC [N]: 2. Data una sfera isolante di raggio R = 4 m uniformemente carica con densità ρ = 3 C/m 3 determinare la norma E del campo elettrico E alla distanza r = ξ cm dal centro della sfera. E(P) [N/C]: 3. Un oggetto, posto sull asse ottico di una lente sottile convergente, a una distanza p = 4 cm da essa, dà un immagine a una distanza q = cm e dalla stessa parte dell oggetto. Si avvicini l oggetto di s = 1 500 ξ cm alla lente, a partire dalla posizione precedente. Calcolare: (a) A quale distanza q dalla lente si forma l immagine (scrivere q col segno positivo se l immagine si trova sul lato opposto all oggetto rispetto alla lente e col segno negativo se l immagine si trova dallo stesso lato dell oggetto rispetto alla lente); (b) Il valore dell ingrandimento G (nella configurazione in cui l oggetto è già stato avvicinato). Distanza immagine q [cm]: Ingrandimento lineare trasversale G [adimensionale]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] y B C V O R A x Esercizio n. 1 Esercizio n. 3

Numero progressivo: 30 ξ = 31 Turno: 1 Fila: 12 Posto: 1 Matricola: 0000628333 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Un condensatore a facce piane e parallele, a cui è applicata una differenza di potenziale V = ξ V, possiede una carica pari a Q = µc. (a) Che lavoro è stato necessario compiere per caricare il condensatore? (b) Se le armature sono distanti l = ( 1 0 ξ) mm qual è la forza con cui esse si attraggono? Lavoro [J]: Forza [N]: 2. Una spira circolare, di raggio r = 3 cm, è percorsa da una corrente i = 2 A ed è immersa in un campo magnetico uniforme di modulo B = 1 T, in maniera che abbracci un flusso φ = 0 Wb. Per ruotarla di un angolo α = 9 50 ξ attorno a un asse normale a B, quale lavoro è necessario compiere? Lavoro [mj]: 3. Si abbia un diottro aria-vetro con la superficie sferica convessa per chi osserva dall esterno e di raggio R = 25 cm. Sull asse principale, a una distanza x = 1 ξ mm dal centro O, nel vetro, vi è una bollicina B. Se l indice di rifrazione del vetro è n vetro = 1.50 e l indice di rifrazione dell aria è n aria = 1.0002926, qual è la distanza apparente della bollicina dal diottro? Scrivere tale distanza apparente con segno positivo se l immagine si trova nell aria e con segno negativo se l immagine si trova nel vetro. Distanza apparente della bollicina dal diottro x [cm]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] B Esercizio n. 2 F1 n1 n2 C BO R x Esercizio n. 3 F 2

Numero progressivo: 36 ξ = 48 Turno: 1 Fila: 12 Posto: 3 Matricola: 00006282 Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy) 1. Sia dato un diottro aria-vetro con la superficie sferica convessa per chi osserva dall esterno, dove l aria ha indice di rifrazione n aria = 1.0002926 e il vetro ha indice di rifrazione n vetro = 1.50. I raggi paralleli all asse ottico che attraversano il diottro dall aria al vetro convergono in un punto entro il vetro a una distanza di ξ mm dal diottro. Nota la distanza x = 200 cm di un punto oggetto A dal diottro, determinare la distanza x del punto immagine A dal diottro. Distanza immagine x [cm]: 2. Una sfera conduttrice, di raggio r 1 = 1 00 ξ cm, è circondata da due gusci sferici conduttori concentrici di raggio r 2 = 2 cm e r 3 = 4 cm e spessore trascurabile (vedi figura). Il guscio sferico di raggio r 2 è caricato con una carica q 2 = ξ nc. La sfera di raggio r 1 e il guscio sferico di raggio r 3 sono poi posti a contatto mediante un sottile filo conduttore passante per un piccolo forellino praticato sul guscio sferico di raggio r 2, che non tocca quest ultimo guscio sferico. Calcolare la carica elettrica q 1 indotta sulla sfera di raggio r 1. Carica elettrica q 1 [nc]: 3. Una particella puntiforme, avente carica elettrica q = nc, è posta alla distanza d = ( 12+ 1 0 ξ) cm dal centro di una sfera conduttrice, di raggio R = cm, messa a terra (vedi figura). Determinare (a) la carica Q indotta dalla carica q sulla sfera conduttrice e (b) il potenziale elettrostatico V in un punto P situato a una distanza r = 5 cm dall asse del sistema, su di un piano perpendicolare all asse e distante z = 11 cm dal centro della sfera (vedi figura). Consiglio: si affronti l esercizio con il metodo delle cariche immagine. Carica indotta Q [nc]: Potenziale V(P) [V]: = 1.2566306 6 H/m, g = 9.80665 m/s 2, h = 6.626055 34 J s.] a A x n n 1 2 F1 O C R f1 f2 Esercizio n. 1 x F 2 A b c Esercizio n. 2 Esercizio n. 3