Indice Presentazione, di Gilberto Gabrielli Introduzione Significato dei simboli e degli acronimi XI XII XXI Parte prima - Il costo del capitale per la determinazione del rendimento finanziario obiettivo 1 La determinazione dei rendimenti sui mercati del capitale di debito, di Giampaolo Gabbi 1.1 Le tecniche «classiche» di attualizzazione dei flussi attesi 1.2 Le modalità di stima della term structure 1.2.1 Metodi matematico-statistici per la stima della curva dei rendimenti 9 1.3 Analisi dei credit spread sulle emissioni euro 1.4 La metodologia della term structure applicata a un caso di merchant banking 1.5 Conclusioni 2 La determinazione dei rendimenti del capitale azionario attraverso i modelli di mercato, di Claudio Zara 2.1 Il Capital Asset Pricing Model 2.2 L analisi delle componenti del CAPM: problematiche concettuali e applicative 2.2.1 Il tasso di rendimento dell attività risk-free 34 2.2.2 La stima del premio per il rischio di mercato 39 2.2.3 La stima del coefficiente beta 49 2.2.4 Conclusioni relative all applicazione del CAPM 67 3 4 7 17 21 27 29 30 34
VI INDICE 2.3 L Arbitrage Pricing Theory 2.4 Size e book to market value come fattori determinanti la relazione rischio/rendimento 2.5 Conclusioni 3 La determinazione del tasso di rendimento delle attività rischiose secondo l entity approach, di Claudio Zara 3.1 Il concetto di entity approach 3.2 Il tasso di attualizzazione di una strategia in base all entity approach 3.2.1 L individuazione della struttura finanziaria obiettivo 81 3.2.2 Il calcolo del costo del capitale di debito 89 3.2.3 Il calcolo del costo del capitale azionario 95 3.3 Conclusioni 67 70 72 75 76 77 104 Parte seconda - L analisi e la previsione finanziaria per la determinazione dei flussi di cassa prospettici 4 Metodi e aspetti applicativi nel calcolo del cash flow storico, di Alessandro Bartolini 4.1 L importanza del rendiconto finanziario nell analisi finanziaria 4.1.1 Il rendiconto finanziario nel contesto dei Principi Contabili del CNDC-CNR, dell Assonime e degli IAS/IFRS 112 4.2 L analisi dei flussi finanziari storici secondo i principi contabili 4.2.1 Il concetto di risorsa finanziaria: quale aggregato finanziario considerare? 116 4.2.2 I modelli di calcolo del cash flow secondo i Principi Contabili del CNDC-CNR 118 4.2.3 I modelli di calcolo del cash flow secondo le circolari dell Assonime 119 4.2.4 I modelli di calcolo del cash flow secondo lo IAS 7 e secondo il Principio Contabile n. 12 in termini di flussi di liquidità 120 4.3 Dai principi contabili ai value drivers: la costruzione dei flussi di cassa coerente con la metodologia finanziaria 4.3.1 Il flusso di cassa operativo e possibili riclassificazioni del bilancio 127 4.3.2 Il cash flow non operativo 134 4.3.3 Le imposte di esercizio 136 4.4 Un esempio di rendiconto finanziario 4.5 Conclusioni 5 L analisi della strategia competitiva, di Claudio Zara 5.1 Analisi esterna: l individuazione dei driver operativi 109 109 116 121 141 141 147 149
INDICE VII 5.1.1 I contenuti dell analisi esterna 149 5.1.2 Gli strumenti dell analisi esterna 152 5.1.3 I risultati dell analisi esterna 167 5.2 Analisi interna: l individuazione del vantaggio competitivo 5.2.1 I contenuti dell analisi interna 170 5.2.2 Gli strumenti dell analisi interna 172 5.2.3 I risultati dell analisi interna 180 5.3 Conclusioni 6 La quantificazione dei driver operativi per la previsione economico-finanziaria della strategia, di Claudio Zara 6.1 La valutazione della strategia: il collegamento con l analisi finanziaria 6.1.1 I contenuti della previsione operativa 185 6.1.2 Gli strumenti della previsione operativa 192 6.2 Conclusioni 7 Modello teorico e applicativo per la costruzione dei flussi di cassa operativi previsionali, di Alessandro Bartolini 7.1 Il ruolo di un modello previsionale del cash flow operativo nella pianificazione economico-finanziaria 7.2 Il piano quale strumento di previsione dei key financial drivers: il piano operativo, il piano finanziario e il piano degli investimenti 7.3 Dal planning operativo al current cash flow: il piano delle vendite, il piano del costo del venduto e il piano dei costi operativi 7.3.1 Stima del tasso di sviluppo delle vendite 226 7.3.2 Stima dell incidenza del margine operativo lordo 228 7.3.3 Stima del current cash flow 233 7.4 Dal current cash flow all operating cash flow: il piano commerciale e il piano degli investimenti 7.4.1 Stima dell intensità dell investimento in working capital 235 7.4.2 Stima dell intensità dell investimento in operating fixed assets 245 7.4.3 Il passaggio dal current cash flow all operating cash flow 248 7.5 Conclusioni 8 L analisi del fabbisogno finanziario esterno indotto dalla strategia competitiva, di Claudio Zara 8.1 Analisi della posizione finanziaria dell impresa 8.1.1 Alcune considerazioni in merito alla definizione delle variabili di analisi 257 170 181 183 184 212 215 216 220 225 233 249 253 254
VIII INDICE 8.2 Il modello della determinazione del fabbisogno finanziario esterno 8.2.1 L applicazione del modello all analisi storica 267 8.2.2 L applicazione del modello nella definizione del piano finanziario per l analisi prospettica 269 8.3 La determinazione del fabbisogno finanziario e le scelte relative alla struttura finanziaria di impresa 8.4 La determinazione del free cash flow prospettico per l azionista 259 271 274 Parte terza - La valutazione di impresa 9 La valutazione di impresa nell orizzonte esplicito di previsione secondo il metodo finanziario del Discounted Cash Flow, di Claudio Zara 9.1 Obiettivi e caratteristiche della valutazione 9.2 La valutazione finanziaria: inquadramento teorico e metodologico 9.2.1 La superiorità della valutazione finanziaria per le decisioni di investimento 285 9.3 La formalizzazione della valutazione finanziaria: valore, indici e rapporti 9.3.1 Il valore del capitale economico: confronto tra i diversi metodi 286 9.3.2 Gli indicatori sintetici di valore 293 9.3.3 L analisi della sostenibilità finanziaria del progetto 295 9.4 Considerazioni conclusive 10 La determinazione del terminal value nel metodo finanziario del Discounted Cash Flow, di Giovanni Crivelli 10.1 Valore della previsione esplicita e terminal value nella valutazione d azienda 10.2 I modelli di calcolo del terminal value 10.3 Il metodo del cash flow di fine periodo 10.3.1 Scelta del periodo di attualizzazione 310 10.3.2 Periodo di previsione esplicita e periodo del vantaggio competitivo 311 10.3.3 Gli elementi di calcolo del cash flow disponibile 317 10.4 I metodi sintetici: il metodo dei multipli di mercato 10.4.1 I multipli di più frequente utilizzo 322 10.4.2 I multipli del mercato azionario e delle transazioni comparabili 324 10.4.3 L applicazione del metodo dei multipli 325 10.4.4 Il calcolo del terminal value attraverso i multipli 328 279 279 281 286 299 301 301 303 306 321
INDICE IX 10.5 I metodi sintetici: il patrimonio netto di fine periodo 10.5.1 L utilizzo del metodo patrimoniale 332 10.5.2 L applicazione del metodo patrimoniale 335 10.5.3 Problemi di utilizzo del metodo patrimoniale nel DCF unlevered 340 10.6 La determinazione del terminal value nella pratica: il caso Union 10.7 Considerazioni conclusive 11 La comprensione del rischio nell analisi finanziaria, di Claudio Zara 11.1 Il concetto di rischio nella valutazione finanziaria: una ripresa 11.2 La mappatura dei rischi 11.3 Le analisi di sensitività 11.3.1 Le analisi di sensitività monovariate 358 11.3.2 Le analisi di sensitività plurivariate 363 11.4 Le analisi di scenario 11.4.1 Le analisi di scenario discrete attraverso la metodologia dell albero delle decisioni 369 11.4.2 Le analisi di scenario stocastiche attraverso la metodologia Montecarlo 371 11.5 Conclusioni Bibliografia Indice analitico Gli Autori 332 340 344 347 347 350 353 366 378 381 385 391