Presupposti metodologici dell impostazione dell attività nei Gruppi di Cammino L allenamento, la soglia anaerobica e il suo controllo, il cardiofrequenzimetro Mantova 16 giugno 2018 ATS Val Padana Via dei Toscani, 1 prof. Cesare Beltrami Direttore Scientifico
la Persona che si muove l attività fisica può in modo prioritario e/o secondario interessare le diverse componenti della persona strutturale e organico / funzionale cognitiva neuro motoria affettivo / relazionale 2
Movimento = Allenamento? 3
L ALLENAMENTO l allenamento è un processo complesso che si caratterizza nell'organizzazione dell'esercizio fisico ripetuto in quantità e con intensità tali da produrre carichi progressivamente crescenti, che stimolino l ADATTAMENTO ed i processi fisiologici di SUPERCOMPENSAZIONE dell'organismo e favoriscono l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche del soggetto al fine di esaltarne e di consolidarne il rendimento«(carlo Vittori) 4
IL PROCESSO DI ALLENAMENTO al fine di esaltarne e di consolidarne il rendimento serve a migliorare la PRESTAZIONE cosa si deve intendere nel nostro contesto per prestazione e da cosa dipende? 5
RENDIMENTO INDIVIDUALE componente psico affettiva atteggiamenti e comportamenti soggetto modello di prestazione componente cognitiva Tecnica componente organico funzionale le capacità motorie componente neuro motoria 6
IL CONCETTO DI ADATTAMENTO OMEOSTASI Capacità degli organismi viventi di mantenere un equilibrio interno pur nel variare delle condizioni interne ed esterne nella comune vita di relazione CINESTESI Capacità degli organismi viventi di mantenere un equilibrio interno pur nel variare delle condizioni interne ed esterne in condizioni di lavoro motorio 7
IL CONCETTO DI ADATTAMENTO stimoli STRESS stimoli adattamento assimilazione 8
NEL PROCESSO DI ALLENAMENTO LO STIMOLO ALLENANTE viene generalmente definito CARICO IL PROCESSO DI ADATTAMENTO E CARATTERIZZATO DA CAMBIAMENTI STABILI A DIVERSI LIVELLI : STRUTTURALE, FUNZIONALE, COGNITIVO, EMOTIVO, ecc. E PORTA AL MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI 9
SPECIFICITA DEL CARICO Il CARICO ESTERNO insieme delle esercitazioni proposte rilevato attraverso quantità ed intensità di lavoro Il CARICO INTERNO effetto funzionale delle esercitazioni proposte sull organismo Tempo di lavoro Distanza percorsa 10
perché la prestazione migliora? la sindrome di adattamento o super compensazione 11
Il meccanismo della super compensazione progressione allenamento supercompensazione livello iniziale allenamento fase di recupero miglioramento aumento capacità lavorative 12
VARIABILI DEL CARICO VOLUME INTENSITA DENSITA 13
ATTIVITA FISICA e SALUTE perchè le attività aerobiche e l allenamento cardiovascolare 14
i meccanismi energetici la metafora dei serbatoi e dei rubinetti glucidi e acidi grassi meccanismo aerobico GLUCOSIO CP ATP ENERGIA EROGATA 15
cosa succede quando ci muoviamo? dove prendiamo l energia? 16
LA RILEVAZIONE DEL COSTO ENERGETICO METODI DIRETTI esami di laboratorio METODI INDIRETTI test da campo 17
LA SOGLIA ANAEROBICA La soglia anaerobica o soglia del lattato è un indice che determina il livello massimo di sforzo fisico che l'organismo può sostenere senza accumulare acido lattico nel sangue e nei muscoli, oppure il livello di intensità dell'attività fisica di durata oltre il quale il metabolismo energetico passa dall'affidamento al sistema aerobico verso quello anaerobico (lattacido) 18
LA SOGLIA ANAEROBICA 19
Controllo e monitoraggio della S.A IL CARDIOFREQUENZIMETRO 20
LA SOGLIA ANAEROBICA UTILIZZO DELLA SOGLIA ANAEROBICA NELL ALLENAMENTO 21
LA TARGET HEART RATE ZONE il suo significato per migliorare l efficienza del sistema cardio respiratorio è necessario allenarsi ad una intensità adeguata al di sopra di una soglia minima ed al di sotto di una soglia massima di frequenza cardiaca, entro le quali è consigliabile esercitarsi 22
LA SOGLIA ANAEROBICA 23
Come calcolare il THRZ: 1 SISTEMA si inizia qui 220 (frequenza cardiaca del bambino alla nascita) meno l'età (max soglia cardiaca individuale) x 60% SOGLIA MINIMA x 90% SOGLIA MASSIMA esempi 220-30=190x60%= 114 220-70 =150x60%= 90 x90%= 171 x90%= 135 24
Come calcolare il THRZ: 2 SISTEMA Per essere più precisi si può inserire nel calcolo la propria frequenza cardiaca basale, cioè rilevata a riposo. Questa si misura possibilmente al mattino appena svegli, senza alzarsi rimanendo sdraiati sul letto si inizia qui 220 - l'età max soglia cardiaca individuale - pulsaz. riposo x 60% + pulsaz.riposo SOGLIA MIN. x 90% + pulsaz.riposo SOGLIA MASS. 25
Come calcolare il THRZ: 2 SISTEMA si inizia qui 220 - l'età 30 - pulsaz. Riposo 65 125 x 60%= 75 + 65= 140 SOGLIA MIN. x 90%= 112+ 65= 177 SOGLIA MASS. si inizia qui 220 - l'età 70 - pulsaz. riposo 65 85 x 60%= 51 + 65= 116 SOGLIA MIN. x 90%= 77 + 65= 142 SOGLIA MASS. 26
LA FREQUENZA CARDIACA la frequenza cardiaca è un importante parametro di rilevazione dello stato di allenamento è un metodo INDIRETTO molto semplice e facile da applicare LA FREQUENZA CARDICA DI BASE O DI RIFERIMENTO la frequenza cardiaca di riferimento si misura al risveglio (senza alzarsi) in 15 e rapportata poi su 60 o Come si misura appoggiando il dito indice e medio (mai il pollice) al polso (arteria radiale) o al collo anteriormente (arteria giugulare) 27
rilevazione del «tempo di recupero» altra operazione utile è la rilevazione del tempo di recupero per tempo di recupero si intendono i minuti entro i quali si ritorna alla frequenza cardiaca di base o vicino ad essa Nel corso della camminata, dopo un incremento dello sforzo (intensità medio alta) della durata di 1 (in soggetti allenati anche 1 ripetuto 3 volte), ci si stende o ci si siede e si rilevano subito e rapidamente le pulsazioni Si ripete l operazione dopo 30 poi dopo 1 dopo 2 ecc. sino a quando la frequenza cardiaca scende avvicinandosi a quella di riferimento 28
rilevazione del «tempo di recupero» operazione semplice di autocontrollo se il tempo di recupero, con il passare delle sedute, tende a diminuire significa che l allenamento sta producendo effetti positivi ovviamente modalità di rilevazione ed interpretazione dei dati è fortemente legato alle condizioni specifiche di ogni singola persona 29
ALTRI TEST UTILI esistono diversi test di rilevazione indiretta della condizione funzionale del soggetto di facile applicazione e che non richiedono attrezzature di laboratorio o strumentazioni mediche Harward step test - prova del gradino) IRI Test Indice di Ruffier Ecc. 30
grazie per l attenzione e buon lavoro