ORDINAMENTO 2006 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 2

Documenti analoghi
ORDINAMENTO 2014 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 1

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 2005

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

LICEO SCIENTIFICO PROBLEMA 2

Scuole italiane all estero (Europa suppletiva) 2003 Quesiti QUESITO 1

1) Nel piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), è assegnata la curva

Scuole italiane all estero (Americhe boreale suppletiva) 2010 Quesiti QUESITO 1

ORDINAMENTO 2007 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

SIMULAZIONE - 25 FEBBRAIO PROBLEMA 1

1971 Maturità Scientifica Corso di Ordinamento Sessione Suppletiva. Il candidato risolva, a sua scelta, almeno due dei seguenti quesiti.

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2006 Sessione suppletiva

Maturità scientifica 1983 sessione ordinaria

Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

Determinare l altezza del triangolo relativa al lato AB e tracciare la circonferenza k avente centro in C e tangente al lato AB.

SCIENTIFICO COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA PROBLEMA 2. Figura 1

Problema ( ) = 0,!

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

LICEO DELLA COMUNICAZIONE PROBLEMA 2

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

Esame di Matematica Generale 7 Febbraio Soluzione Traccia E

1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli

Studio del segno delle derivate. Lezione 11 del 6/12/2018

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento

Risoluzione dei problemi

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

Soluzione Problema 1

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

1) Qual è il parallelogrammo di area massima tra quelli di lati assegnati? Giustificare la risposta.

ORDINAMENTO 2011 QUESITO 1

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 Sessione suppletiva

Corso di laurea in Scienze Biologiche Compito di Istituzioni di Matematiche assegnato il 12 giugno 2000

2 x y x 2 y 2 2p. Le lunghezze dei lati del trapezio sono. BC x y AB 2y y 2 CD 2x x 2 E quindi il suo perimetro è

AMERICHE PROBLEMA 2. in funzione del parametro k e verifica che in tale punto la pendenza del grafico è indipendente da k.

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 QUESITO 1

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013

Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto

I.T.T.L. BUCCARI CAGLIARI PROGRAMMA DI MATEMATICA E COMPLEMENTI DOCENTE: PODDA GIAMPAOLO

In un piano, riferito ad uni sistema cartesiano ortogonale Oxy, si considerino le parabole di equazione:

QUESITO 1. Lanciando due dadi, qual è il numero che ha maggiore probabilità di uscita? Qual è la probabilità che esca un numero primo?

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva

Tema 1: esercizi. 1. Studiare la funzione seguente e tracciarne un grafico qualitativo. + = Soluzione 1) Dominio x ( ) { }

Analisi e Geometria 1, Secondo appello 06 luglio 2016 (Compito A)

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO

LICEO SCIENTIFICO PROBLEMA 1

8 Simulazione di prova d Esame di Stato

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

CORREZIONE DEL COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA

ESAME di STATO f(x) Disegni a cura del prof. Cristiano DOMENICHELLI. Testi della prof. ssa Tiziana LA TORELLA LICEO SCIENTIFICO GALILEO FERRARIS

Secondo parziale di Matematica per l Economia (esempio)

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

M557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Indirizzo: Tema di Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. PROBLEMA 1 PROBLEMA 2

ORDINAMENTO 2003 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2014 SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 25 Gennaio Studio di Funzione

2) Riferendoti al grafico riportato rispondi alle seguenti domande y

Esame di Stato di Liceo Scientifico P.N.I. a.s Sessione Ordinaria 23 giugno 2005 Q1 Q2 Q3 Questionario

PNI 2004 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I Sessione suppletiva

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Corso di ordinamento- Sessione ordinaria all estero (EUROPA) - a.s Soluzione di De Rosa Nicola

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca

Condizione di allineamento di tre punti

Scuole italiane all estero (Calendario australe) 2008 Suppletiva QUESITO 1

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

Soluzione di Adriana Lanza

Esame di Stato 2019 Liceo scientifico 20 giugno Prova scritta di MATEMATICA e FISICA. PROBLEMA 2 soluzione a cura di D. Falciai e L.

1. Indicato con T il punto di tangenza delle due circonferenze e posto TQ = QC = y, applicando il ( ) ( ) ( ) 2. =, con la limitazione 0 x 1.

a) Rappresentiamo il quadrato ABCD e il punto P sul prolungamento del lato AB.

ESAME di STATO Disegni a cura del prof. Cristiano DOMENICHELLI. Testi della prof. ssa Tiziana LA TORELLA LICEO SCIENTIFICO GALILEO FERRARIS

QUESITO 1. rappresenta una parabola con la concavità rivolta verso l alto, quindi il minimo di y si ha nel vertice, cioè per: 3 2 =

MATEMATICA MATURITA LINGUISTICA. Istituto Paritario A.Ruiz Istituto Paritario A.Ruiz

Lo studio di funzione. 18 febbraio 2013

Simulazione 2017/18 SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO

Dom. 1 Dom 2 Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale. Cognome: Nome: Matricola:

Prova scritta del 18/12/2007

ORDINAMENTO 2013 SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

PNI 2014 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

Scuole italiane all estero (Calendario australe) 2007 Quesiti QUESITO 1

Richiami sullo studio di funzione

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano:

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1

ESAME DI STATO LICEO SCIENTIFICO MATEMATICA 2011

f(x) = sin cos α = k2 2 k

Dom. 1 Dom 2 Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale. Cognome: Nome: Matricola:

Per cominciare, osserviamo che f si ottiene traslando di 2, nella direzione negativa dell asse x, la funzione. g(x) = x e x

ORDINAMENTO PROBLEMA 1

Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 2005/2006

Prova scritta del 29/8/2011

4 Simulazione di prova d Esame di Stato

Geometria analitica pagina 1 di 5

Transcript:

www.matefilia.it ORDINAMENTO 2006 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 2 Nel piano, riferito ad un sistema monometrico di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: x + k y, dove k è un parametro reale non nullo. a) Dimostrare che non hanno punti in comune e ognuna di esse presenta uno ed un solo flesso. La curva può essere scritta nella forma: y x + k 0 che rappresenta un fascio di curve algebriche del terzo ordine. Consideriamo due generatrici di tale fascio, ponendo, per esempio, k1 e k-1: g 1 : y x + 1 0, g 2 : y x 1 0. Queste due curve non hanno punti in comune, infatti il sistema: { x2 y x + 1 0 y x 1 0 equivalente a y x 1 {x2 y x 1 è impossibile. Le curve del fascio non hanno quindi punti in comune. Notiamo che avremmo potuto ragionare anche senza ricorrere al concetto di fascio, considerando due curve generiche (una con k k 1 l altra con k k 2 ) saremmo arrivati al sistema ancora impossibile: { x2 y x k 1 y x k 2 da cui k 1 k 2 mentre, essendo le due curve diverse, è k 1 k 2 Dimostriamo ora che ogni curva di equazione y x+k, con k 0 presenta uno ed x2 un solo flesso. La funzione di equazione y x+k è definita e derivabile per ogni x 0. La calcoliamo la derivata prima e la derivata seconda: 1/ 5

y x2 2x(x + k) x 4 y x3 + (x + 2k)(3 ) x 6 x 2k x 3 6k + 2x x 4 0 se x 3k Con k 0 la derivata seconda cambia segno a sinistra e a destra di x 3k, quindi in tale punto abbiamo un (unico) flesso. b) Tra le curve assegnate, indicare con γ quella che ha come tangente inflessionale la retta di equazione x+y 9 0. Il coefficiente della tangente inflessionale è m 1, quindi deve essere: f ( 3k) 1 da cui x 2k ( x 3 k )x 3k k 3 1 1 1 k ±1 k2 Il flesso ha ordinata f( 3k) ( x+k ) 2k 2 ; poiché il flesso appartiene alla x 3k 9k 2 9k tangente inflessionale, sostituendo nell equazione di tale retta le coordinate del flesso si ha: 3k + ( 2 9k ) 9 0 k 2 k 3 0 k2 + 3k + 2 0 che è soddisfatta da k 1 ma non da equazione: k +1 : la curva richiesta è ha quindi γ: y x 1 c) Disegnare l andamento di γ, dopo averne trovato le caratteristiche salienti e, in particolare, l equazione della retta t tangente alla curva γ nel punto A di ascissa 1 e le coordinate dell ulteriore punto che t ha in comune con γ. y f(x) x 1 Dominio: < x < 0, 0 < x < + Simmetrie notevoli: Essendo f( x) x 1 diverso sia da f(x) sia da f(x) la funzione non né pari né x2 2/ 5

dispari. Intersezioni con gli assi cartesiani: Se x 0, la funzione non esiste Se y 0, x 1 Segno della funzione: y > 0 se x 1 > 0 da cui x > 1 Limiti: lim (x 1 x ) lim ( x x x2) lim (1 x x ) 0 y 0 asintoto orizzontale lim (x 1 ) lim x 0 x 0 ( 1 ) x 0 asintoto verticale Non ci sono asintoti obliqui (essendoci quelli orizzontali sia al che al +. Derivata prima: f (x) 2 x x 3 0 se 0 < x 2 La funzione è crescente se 0 < x < 2 e decrescente se x < 0 e x > 2 In x 2 abbiamo un massimo relativo (e assoluto) di ordinata: ¼. Derivata seconda: f (x) 2(x 3) x 4 0 se x 3. Pertanto il grafico volge la concavità verso l alto se x > 3 e verso il basso se x < 3. x 3 è punto di flesso con ordinata: y 2 9 : F (3; 2 9 ). Grafico: Consideriamo il punto A di ascissa 1: A (1; 0). Cerchiamo l equazione della tangente t in A: m f (1) 1, quindi: t: y 0 1(x 1) da cui y x 1. Cerchiamo ora l ulteriore intersezione di t con la curva: y x 1 { y x 1 x 1 x 1 x 3 x + 1 0 (x 1) (x 1) 0 3/ 5

(x 1)( 1) 0 (x 1) 2 (x + 1) 0 x 1 (oltre a x 1) Quindi l ulteriore intersezione della tangente in A con la curva è il punto B ( 1; 2) Il grafico della funzione è il seguente: d) Determinare l equazione della circonferenza c, tangente alla curva γ nel punto A ed avente il centro sull asse y. La circonferenza sarà tangente in A alla retta t quindi il centro appartiene alla perpendicolare n a t in A; il coefficiente angolare di tale retta è quindi -1. n: y 0 1(x 1) y x + 1 Siccome il centro appartiene anche all asse y, le sue coordinate si ottengono ponendo x0 nella retta n: C (0; 1). Il raggio della circonferenza è dato dalla distanza CA: R 2 CA 2 2. L equazione della circonferenza è quindi: (x x c ) 2 + (y y c ) 2 R 2 + (y 1) 2 2 c: + y 2 2y 1 0 4/ 5

e) Calcolare l area della minore delle regioni in cui l asse x divide il cerchio delimitato da c. La regione richiesta è il segmento circolare delimitato dalla corda AD e dall arco AED L area di tale segmento circolare si ottiene sottraendo all area del settore circolare ACDE l area del triangolo ACD. Il triangolo ACD è rettangolo in C, poiché i triangoli AOC e COD sono rettangoli isosceli con ipotenuse rispettivamente AC e CD. Quindi: Area(triangolo ACD) AC CD 2 2 2 2 1 Il settore circolare che ci interessa è la quarta parte del cerchio (poiché la sua ampiezza è 90 ), quindi: Area(settore circ. ACDE) 1 4 πr2 1 4 π 2 π 2 Pertanto: Area(segmento circolare ADE) ( π 2 1) u2 0.57 u 2 Con la collaborazione di Angela Santamaria, Simona Scoleri e Stefano Scoleri 5/ 5