UNITÀ DI APPRENDIMENTO Disegno



Documenti analoghi
LICEO ARTISTICO. Il diplomato alla fine del percorso di studi è in grado di:

Istituto di Istruzione Superiore Virgilio Empoli

UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

ARTE E IMMAGINE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA. (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012

Disegno e Storia dell'arte

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE I Sez.

Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l acquisizione dei metodi

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

LICEO ARTISTICO documento "Riforma della Scuola Secondaria Superiore allegato A

INDICATORE: ESPRESSIONE GRAFICA, PITTORICA E MANIPOLATIVA

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CONDIVISA del DIPARTIMENTO ARTISTICO a.s. 2016/2017

Finalità del nuovo Liceo Artistico e piani di studio

PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 3 Scuola Secondaria di 1 grado

Analizzare opere d arte utilizzando i criteri delle strutture del linguaggio visivo; Leggere i documenti visivi riconoscendone le funzioni;

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

Liceo Artistico M. Fabiani Gorizia

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO BUDRIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ARTE. CLASSI TERZE - Anno scolastico 2012/13

PIANO ANNUALE DI LAVORO 3B

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE 1 Sez

Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 1 Scuola secondaria di 1 grado

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

CLASSE TERZA INDIRIZZO TURISTICO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. Competenze attese a livello di UdA

Per imparare a guardare. 1. Sapere come si generano le immagini, come vediamo, le modalità di percezione della forma, del colore e dello spazio.

I NUOVI LICEI LICEO ARTISTICO. Profili, indirizzi e quadri orari dei licei. Profilo generale

LICEO ARTISTICO F. RUSSOLI

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe:Prima

ITIS G.Galilei - San Secondo Parmense (PARMA)

COMPETENZE DISCIPLINARI DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. ROMANINO

PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE LICEO ARTISTICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ.

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

- ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA, L ARTIGIANATO ED I SERVIZI SOCIALI E. LOI CARBONIA - SANT ANTIOCO. Materia ITALIANO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

Liceo Seguenza. La nostra scuola

LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016. PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI ITALIANO per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PIANO ANNUALE DI LAVORO

SCHEDA DISCIPLINARE. Disciplina : Scienze Umane (Antropologia, Sociologia e Metodologia della Ricerca ) Docente: Antonella Ciappetta

Piano di lavoro di disegno e storia dell arte

I.C. VIA CASALOTTI, 259

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI INFORMATICA DOCENTI

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 5^A.F.M.

Programmazione educativo-didattica anno scolastico TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

Perché scegliere il liceo A. B. Sabin?

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO ARTI FIGURATIVE

Modulo. PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Scuola Secondaria di Primo Grado

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE

SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE classi prima, seconda, terza

ISCRIZIONI ALLA CLASSE PRIMA

LES LIEUX DE TRAVAIL

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BUDRIO, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DI ARTE ED IMMAGINE A.S / 2018 CLASSE PRIMA

A R T E E I M M A G I N E

P.P.T. PIANO PERSONALIZZATO TRANSITORIO

PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE DOCENTE: MARCO MARCHESINI

FONDAZIONE MALAVASI. LICEO SCIENTIFICO sc. applicate A. MANZONI

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

CLASSE QUINTA INDIRIZZO TURISTICO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. Competenze attese a livello di UdA

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELL ARTE PER IL LICEO ARTISTICO 1. ASSI CULTURALI DI RIFERIMENTO

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA ESPRIMERSI E COMUNICARE. -Produrre graficamente la figura umana.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE 1-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CURRICULUM DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE

Curricolo di ARTE E IMMAGINE

VOYAGES ET RESTAURANTS

Anno scolastico RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana

ISTITUTO COMPRENSIVO F. D ASSISI. Scuola Secondaria di Primo Grado. Tezze sul Brenta (VI)

Piano di lavoro di disegno e storia dell arte

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (TRIENNIO)

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

DISEGNO E STORIA DELL ARTE LODDE PATRIZIA

Storia dell arte. Storia dell arte. Liceo scientifico A. Gramsci di Ivrea Anno scolastico OBIETTIVI

Il primo biennio è comune. La scelta dell indirizzo si attua secondo biennio.

Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei nella riforma

ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA MEDIA STATALE G. CRESTO CASTELLAMONTE SEZIONE ASSOCIATA C. OLIVETTI AGLIE'

( Anno scolastico 2011/2012)

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA LS LSSA CURRICOLAZIONE DEI SAPERI STORIA DELL ARTE

Piano Offerta Formativa Liceo Candiani- Bausch I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA

SCHEDA DISCIPLINARE. Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica

Liceo Scientifico. ISTRUZIONE LICEALE LICEO SCIENTIFICO - Opzione Scienze Applicate. ISTRUZIONE LICEALE LICEO SCIENTIFICO - Opzione Scienze Applicate

ISTITUTO COMPRENSIVO MAZZINI-MODUGNO BARI. Alunni destinatari: classi terze. Traguardi per lo sviluppo delle competenze (al termine del triennio)

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe VA a. s

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI

Transcript:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Disegno Scuola Secondaria di II grado Liceo Scientifico Disciplina: Disegno e Storia dell Arte Classe IV Insegnante: Basile Nicolò Il disegno per la tutela, la conoscenza, la ricerca del patrimonio storico artistico e paesaggistico nazionale. 1. TIPOLOGIA: UdA monodisciplinare 2. OBIETTIVI Conoscere il significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano e la sua importanza come fondamentale risorsa economica, la necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Conoscere gli aspetti teorico-scientifici, metodologici ed operativi dell architettura, della pittura e della scultura e di condurre ricerche ed approfondimenti personali. Conoscere l ambiente costruito (i uno spazio urbano, un edificio, un monumento), mediante il rilievo grafico-fotografico e gli schizzi dal vero. Identificare problemi anche complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare e ad individuare possibili soluzioni. Vedere l architettura con il disegno, cogliendo il significato essenziale dell immagine. Conoscere le metodologie del rilievo. Conoscere il processo Conoscere la metodologia Elaborare semplici proposte progettuali di modifica dell esistente o da realizzare ex-novo. 3. RIFERIMENTO ALLE DISPOSIZIONI La presente U.d.A. fa riferimento al percorso di formazione delineato nel Pecup. 4. TEMPI II trimestre: Dicembre/Maggio 5. REQUISITI IN INGRESSO Si fa riferimento ai risultati del test d ingresso. 6. REQUISITI IN USCITA

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Conoscere funzioni, modalità di esecuzione del disegno di progetto. Conoscere il linguaggio i codici e i metodi di rappresentazione per l edilizia. Conoscere il disegno di rilievo Conoscere le tecniche del rilievo. Conoscere il patrimonio Storico- Artistico nazionale. Conoscere il processso Conoscere la metodologia Conoscere gli elementi estetici. Conoscere gli elementi tipologici. Conoscere gli elementi funzionali. Conoscere gli elementi tecnologici. Conoscere gli elementi antropometrici. Promuovere la ricerca nell ambito del patrimonio storico-artisticopaesaggistico nazionale. Tempi :20 ore Usare in modo appropriato gli strumenti del disegno. Produrre elaborati puliti, ordinati e precisi nel rispetto delle applicazioni delle conoscenze teoriche acquisite. Impiegare correttamente le convenzioni utilizzate nel disegno tecnico. Usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici. Interpretare correttamente le proprietà e i dati di una rappresentazione cartografica. Saper rilevare un edificio o un oggetto esistente. Saper progettare un semplice edificio Sviluppare il pensiero Produrre un elaborato multimediale. Saper strutturare un processo Usare il disegno tecnico come strumento di indagine della realtà. Impiegare correttamente le tecniche del rilievo. Per gli obiettivi minimi cfr. la griglia di valutazione dell ambito scientifico del POF. = obiettivi minimi 7. METODOLOGIE Saper controllare i processi dell elaborazione grafica. Saper produrre elaborati applicando le tecniche corrette del disegno, e i principi teorici che le sottendono. Saper produrre un elaborato pulito ed ordinato. Le metodologie scelte per questa unità di apprendimento varieranno a seconda dei contenuti e degli obiettivi che si intendono perseguire, rivestono particolare importanza le esercitazioni in classe, poiché permettono non solo di controllare i processi dell elaborazione grafica ma consentono di produrre elaborati corretti applicando le tecniche del disegno ed i principi teorici che le sottendono. Esercitazioni grafiche in classe e a casa. Lavori di gruppo.

8. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA Procedere con frequenza alle verifiche è utile per minimizzare i fattori contingenti che interferiscono con la valutazione. A tale proposito un prezioso apporto può venire dall uso delle prove strutturate e semistrutturate, in quanto consentono di monitorare un intero gruppo di allievi contemporaneamente, sia di ripetere il test in tempi ravvicinati. Naturalmente questo tipo di verifica non risulta incompatibile con le tradizionali prove orali,che tuttavia saranno finalizzate ad accertare il raggiungimento di altri obiettivi, come la padronanza espressiva e linguistica, la velocità nell individuazione corretta delle soluzioni,, la capacità relazionale L osservazione diretta risulta di fondamentale importanza per le verifiche formative in itinere, fatte con strumenti di rapido impiego, che consentano la raccolta in tempi brevi di informazioni generalizzate sull andamento del processo didattico e dei suoi esiti. Verifiche orali e di elaborazione grafica. Osservazione diretta Conversazioni guidate Prove strutturate o semistrutturate Esercitazioni grafiche in classe e a casa 9. VALUTAZIONE Cfr. griglia di valutazione dell ambito scientifico del POF. 10. RIPROGETTAZIONE E TEMPI All interno della stessa U.d.A. sono previste attività di consolidamento, potenziamento o recupero in relazione alle esigenze degli alunni. Eventuali variazioni potranno essere effettuate tenendo conto delle situazioni individualizzate degli alunni. Obiettivi Conoscenze Abilità Consolidament Conoscere funzioni, modalità di esecuzione del disegno di progetto. Conoscere il linguaggio i codici e i metodi di rappresentazion e per l edilizia. Conoscere le tecniche del rilievo. Conoscere il processso Usare in modo appropriato gli strumenti del disegno. Produrre elaborati puliti, ordinati e precisi nel rispetto delle applicazioni delle conoscenze teoriche acquisite. Saper o Esercitazione delle abilità nel disegno, al fine di conseguire una maggiore padronanza degli strumenti. Esercitazioni a crescente livello di difficoltà. Inserimento in gruppi motivati di lavoro Stimolo continuo Attività Recupero Recupero dei concetti teorici che sottendono la produzione degli elaborati. Produzione di elaborati corretti, puliti e ordinati. Studio assistito in classe Diversificazione/adattament o dei contenuti disciplinari e degli esercizi Allungamento dei tempi di acquisizione disciplinari dei contenuti Potenziamento Costante esercitazione delle abilità nel disegno, al fine di conseguire una maggiore padronanza degli strumenti e l esecuzione di elaborati più puliti ed ordinati. Potenziamento delle conoscenze mediante approfondiment i guidati.

Conoscere la metodologia. Promuovere la ricerca nell ambito del patrimonio storico-artisticopaesaggistico nazionale. rilevare un edificio o un oggetto esistente. Saper progettare un semplice edificio. Impiegare correttament e le convenzioni utilizzate nel disegno tecnico. Usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici. all'impegno con assegnazione di esercizi personalizzati, con discussione critica dei procedimenti utilizzati. Mappe concettuali interdisciplinari Attività di tutoring. Risoluzione di problemi esercizi difficoltà elevata,. ed di Sviluppare il pensiero Produrre un elaborato multimediale. Saper strutturare un processo Usare il disegno tecnico come strumento di indagine della realtà. = obiettivi minimi Il recupero, consolidamento e potenziamento delle conoscenze e abilità sopra riportate, consentiranno l acquisizione delle competenze indicate al punto 6, in riferimento al Pecup. Palermo, L insegnante

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Storia dell Arte Scuola Secondaria di II grado Liceo Scientifico Disciplina: Disegno e Storia dell Arte Classe V Insegnante: Basile Nicolò Il Novecento: le avanguardie storiche. 1. TIPOLOGIA: UdA monodisciplinare 2.. OBIETTIVI Conoscere il contesto storico politico del Novecento. Conoscere i valori spaziali e figurativi che hanno caratterizzato l evoluzione dell Arte nel Novecento. Conoscere le ideologie delle Avanguardie influenzate dagli straordinari sviluppi della scienza e della tecnica e dalla I Guerra Mondiale, che mettono in discussione sia l assetto mondiale che la consueta immagine della società. Conoscere i caratteri generali delle Avanguardie.. 3. RIFERIMENTO ALLE DISPOSIZIONI La presente U. A. fa riferimento al percorso di formazione delineato nel Pecup. 4. TEMPI I trimestre: Ottobre/Dicembre 5. REQUISITI IN INGRESSO Si considerano requisiti d ingresso i risultati del test in uscita della precedente U.A. 6. REQUISITI IN USCITA CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Conoscere il contesto storico Distinguere i caratteri Saper esporre una tesi politico del novecento salienti delle Avanguardie. argomentandola in forma Riconoscere le coordinate razionale e comprensibile agli Conoscere i caratteri generali della storia (tempo e spazio). altri, usando il linguaggio delle Avanguardie: Riconoscere i fondamentali specifico della disciplina.

Fauvismo,Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Pittura Metafisica, Raggismo, Suprematismo, Costruttivismo, Neoplasticismo. Tempi : 15 ore = obiettivi minimi meccanismi della percezione visiva nella lettura dell opera. Usare il linguaggio specifico della disciplina. Per gli obiettivi minimi cfr. la griglia di valutazione dell ambito umanistico del POF. Saper leggere le opere d arte nelle diverse tipologie (pittoriche, plastiche, grafiche, architettoniche, urbanistiche) e saperle collocare nel loro contesto storico, culturale. 7. METODOLOGIE Le metodologie scelte per questa unità di apprendimento varieranno a seconda dei contenuti e degli obiettivi che si intendono perseguire, rivestono particolare importanza l osservazione e la lettura delle opere in classe, poiché l analisi condotta permette non solo di controllare i fondamentali meccanismi della percezione visiva ma viene rilevato il corretto uso di termini tecnici specifici della disciplina. Inoltre si procederà ad approfondire alcuni argomenti con elaborati grafici, per acquisire una buona capacità di osservazione e sintesi di quanto osservato, questo permetterà di vedere l architettura, la scultura e la pittura con il disegno. Lavori di gruppo. Ascolto comunicativo e comprensione Problem solving Osservazione e lettura delle opere. 8. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA Procedere con frequenza alle verifiche è utile per minimizzare i fattori contingenti che interferiscono con la valutazione. A tale proposito un prezioso apporto può venire dall uso delle prove strutturate e semistrutturate, in quanto consentono di monitorare un intero gruppo di allievi contemporaneamente, sia di ripetere il test in tempi ravvicinati. Naturalmente questo tipo di verifica non risulta incompatibile con le tradizionali prove orali,che tuttavia saranno finalizzate ad accertare il raggiungimento di altri obiettivi, come la padronanza espressiva e linguistica, la velocità nell individuazione corretta delle soluzioni, la capacità relazionale. L osservazione diretta risulta di fondamentale importanza per le verifiche formative in itinere, fatte con strumenti di rapido impiego, che consentano la raccolta in tempi brevi di informazioni generalizzate sull andamento del processo didattico e dei suoi esiti. Verifiche orali Conversazioni guidate Prove strutturate o semistrutturate Ascolto comunicativo e comprensione 9. VALUTAZIONE Cfr. griglia di valutazione dell ambito umanistico del POF. 10. RIPROGETTAZIONE E TEMPI. All interno della stessa U. A. sono previste attività di consolidamento, potenziamento o recupero in relazione alle esigenze degli alunni. Eventuali variazioni potranno essere effettuate tenendo conto delle situazioni individualizzate degli alunni.

Obiettivi Attività Conoscenze Abilità Consolidamento Recupero Potenziamento Conoscere i caratteri generali delle avanguardie attraverso il confronto con l arte classica. Distinguere i caratteri figurativi delle avanguardie. Usare il linguaggio specifico della disciplina. Ripasso dei contenuti fondativi del programma svolto. Inserimento in gruppi motivati di lavoro Promozione di maggiore spirito Letture ed approfondimenti tematici. Recupero delle lacune relative ai concetti teorici fin qui svolti. Elaborazione di un adeguato metodo di studio. Studio assistito in classe Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari Creazione di schemi di sintesi. Unità didattiche individualizzate Potenziamento del metodo di studio. Approfondimento personalizzato Promozione di maggiore spirito Verifiche orali con collegamenti interdisciplinari. Ricerche individuali Letture testi extrascolastici. Mappe concettuali interdisciplinari Attività di tutoring. Potenziamento delle conoscenze mediante approfondimenti guidati. Per gli obiettivi minimi cfr. la griglia di valutazione dell ambito scientifico del POF. = obiettivi minimi Palermo, L insegnante