(6-mar-26) Vediamo l Analisi Intermarket tra Bund ed Eurostoxx anche alla luce dei movimenti in attoaggiungiamo anche la relazione con l Euro/Dollaro. Si considera l Indice perché è rappresentativo dei titoli di 8 paesi Europe di Grande, Media, Piccola capitalizzazione. Il Bund rappresenta il Titolo di Stato di riferimento Europeo soprattutto dal 2. Comunque anche per buona parte degli anni 9 era il titolo di riferimento. La regola classica Intermarket vorrebbe che la tendenza dei prezzi del Bund (e delle obbligazioni in genere) anticipi quella dei mercati Azionari. Infatti, prezzi Obbligazionari al rialzo significano rendimenti bassi (per la relazione inversa tra prezzi e rendimenti). Ciò stimola i grandi investitori (fondi)a cercare maggiori rendimenti su altri mercati, soprattutto quelli Azionari, che è l unico che riesce ad assorbire grandi liquidità che so spostando dalle Obbligazioni. All opposto, prezzi al ribasso delle Obbligazioni (ovvero rendimenti più elevati) attirano più denaro verso di esse- parte di questo denaro viene tolto dai mercati Azionari, soprattutto se il rendimento rapportato al rischio non viene giudicato idoneo dai grossi investitori. Pertanto non è corretto affermare che i 2 mercati (secondo la regola classica intermarket) dovrebbero muoversi in opposizione, ma in realtà si dovrebbero muovere con un certo sfasamento temporale. A questa analisi (svolta almeno -2 volte l anno) aggiungiamo anche la relazione con il cambio Euro/Dollaro, per vedere se vi sono alcune regolarità e per capire quale siano i potenziali sviluppi di questi mercati. Vediamo il grafico con la relazione tra Bund future e Dax a partire dal gennaio 99 su dati giornalieri.. : Bund-.9.7.5.3. -. -.3 Jan-9 Jul-9 Jan-9 Bund Jul-9 Jan-92 Jul-92 Jan-93 Jul-93 Jan-94 Jul-94 Jan-95 Jul-95 Jan-96 Jul-96 Jan-97 Jul-97 Jan-98 Jul-98 Jan-99 Jul-99 Jan- Jul- Jan- Jul- Jan-2 Jul-2 Jan-3 Jul-3 Jan-4 Jul-4 Jan-5 Jul-5 Jan-6 Jul-6 Jan-7 Jul-7 Jan-8 Jul-8 Jan-9 Jul-9 Jan Jul Jan Jul Jan2 Jul2 Jan3 Jul3 Jan4 Jul4 Jan5 Jul5 Jan6 eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it
I Valori sono basati sullo scostamento dei Prezzi rispetto al primo dato del grafico e tengono conto anche di aspetti Ciclici. La curva in basso è il Coefficiente di (calcolato su anno di dati) che ci aiuta vedere le similitudini tra i 2 grafici. Il coefficiente di correlazione va da a. Quando questo numero è vicino a significa che c è forte similitudine tra i 2 grafici- quando è vicino a non c è alcuna similitudine- quando è vicino a vi è somiglianza inversa. Dal grafico si notano 2 grandi fasi: - Sino a fine 998 (vedi retta verticale tratteggiata) con una quasi sempre positiva- andando più a fondo si può vedere un certo sfasamento del Bund che anticipa lo 2- Sino al luglio 22, con una a prevalenza negativa tranne 2 fasi positive (evidenziate con cerchio tratteggiato) Dopo l agosto 22 la è entrata in una fase prevalentemente positiva (vedi rettangolo punteggiato) che dura sino ad oggi tratteggiato a dx) è ciò è durato sino a gennaio di quest anno. Poi siamo passati ad una correlazione decisamente negativa, con un Bund che resta forte ed un Indice Azionari che è in fase correttiva. Prima di trarre qualche conclusione dobbiamo ricordare che il Quantitativa Easing Europeo tiene artificialmente elevato il prezzo del Bund, anche se questo comunque ha delle oscillazioni. Andando a vedere nel passato (anche del mercato Usa con grafici similari a questo) la correlazione negativa può portare sia rialzi che ribassi del mercato Azionario. Tuttavia è difficile per ora ipotizzare un Bund su prezzi ancora più alti, cosa che significherebbe un rendimento negativo (fatto poco apprezzato da molti operatori). Pertanto è più probabile (che non significa certo) che se nei prossimi mesi si protrarrà questa correlazione negativa, la quale potrebbe essere legata ad un Bund che perlomeno non sale ed un Indice Eurostoxx 6 che riprende la via del rialzo. Passiamo al grafico con la relazione tra Bund future e cambio Eur/Usd sempre da novembre 99 ma su dati settimanale: eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it 2
. : Bund-Eur/Usd.9 Eur/Usd.7.5.3. Bund -. -.3 Nov-9 Jun-9 Jan-92 Aug-92 Mar-93 Oct-93 May-94 Dec-94 Jul-95 Feb-96 Aug-96 Mar-97 Oct-97 May-98 Dec-98 Jul-99 Feb- Sep- Apr- Nov- May-2 Dec-2 Jul-3 Feb-4 Sep-4 Apr-5 Nov-5 Jun-6 Jan-7 Aug-7 Mar-8 Oct-8 May-9 Dec-9 Jul Jan Aug Mar2 Oct2 May3 Dec3 Jul4 Feb5 Sep5 Il grafico è disegnato con le medesime modalità di quello precedente. Ricordo che prima della costituzione dell Euro c era l Ecu in cui la moneta Tedesca (il Marco) aveva il peso maggiore. Qui non vi è una regola intermarket preferenziale, anche se a logica una crescita di un Bond Governativo (con elevata liquidità) può salire anche con afflusso di capitali esterni, il che favorisce la valuta in cui è scambiato quel titolo governativo. In parte vale anche il discorso inverso. Come si nota la divide 3 grandi fasi: - sino all ottobre 998 (vedi retta verticale più a sx)con una correlazione alternate, ma a prevalenza negativa 2- sino all agosto 25 (vedi retta verticale più a dx) con una correlazione positiva 3- sino ad oggi con una correlazione a prevalenza chiaramente negativa. La è stata molto negativa sino a maggio 25- dal giungo 25 (vedi freccia blu) ha iniziato a crescere, ma resta ampiamente negativa. Analizziamo più a fondo questa lunga fase di correlazione negativa. Sino al luglio 28 l Eur/Usd è cresciuto ed il Bund è leggermente sceso. Poi è iniziato il grande ribasso dell Eur/Usd con il Bund che è regolarmente cresciuto. Come spiegavo in altri report, questa forte salita del Bund è stata soprattutto un fatto interno all Europa o legato da acquisti esterni non provenienti dall area Dollaro, dove c era già un buon Qe che sosteneva le Obbligazioni governative e assorbiva liquidità. Difficile trarre qualche conclusione, ma se il Bund smettesse di salire, ciò potrebbe essere associato ad un Eur/Usd in lenta risalita Vediamo ora alla correlazione tra Dax e cambio Euro/Usd sempre con dati Settimanali sempre a partire dal novembre 99: eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it 3
. : -Eur/Usd.9Eur/Usd.7.5.3. -. -.3 Nov-9 May-9 Nov-9 May-92 Nov-92 May-93 Nov-93 May-94 Nov-94 May-95 Nov-95 May-96 Nov-96 May-97 Nov-97 May-98 Nov-98 May-99 Nov-99 May- Nov- May- Nov- May-2 Nov-2 May-3 Nov-3 May-4 Nov-4 May-5 Nov-5 May-6 Nov-6 May-7 Nov-7 May-8 Nov-8 May-9 Nov-9 May Nov May Nov May2 Nov2 May3 Nov3 May4 Nov4 May5 Nov5 La regola Intermarket dovrebbe essere più legata ad una correlazione diretta, anche se vi sono molti fattori esterni e di disturbo. Infatti una Borsa Azionaria ad elevata Capitalizzazione cresce anche per apporto di capitali esterni, il che favorisce il rafforzamento della valuta in cui è trattato quel mercato. Ovviamente vale anche la considerazione inversa, anche se non è proprio simmetrica la cosa. Qui la divide il grafico in 2 grandi fasi: - sino al settembre 23 (vedi retta verticale tratteggiata più a sx) con una correlazione a prevalenza decisamente negativa 2- sino al gennaio 25 (vedi retta verticale tratteggiata più a dx) con una correlazione a prevalenza positiva. Dopo il gennaio 25 la è prima scesa ed ora è in crescita da fine ottobre 25, anche se tutt ora in territorio negativo. Se analizziamo la lunga fase di correlazione positiva, prima lo è cresciuto (massimo nel giugno/luglio 27) ed anche l Eur/Usd è cresciuta, ma ha fatto il massimo nel luglio 28. Poi l Indice Azionario è sceso (minimi nel marzo 29) e poi è risalito, mentre l Eur/Usd ha avuto fasi alterne, ma con tendenza media a scendere. L ipotesi che si può fare è che se la correlazione tornasse verso il positivo, ciò potrebbe essere associato ad un Eur/Usd in leggera crescita ed uno in crescita. Non si può escludere una discesa di entrambe (ma con forze differenti) anche se queste fasi sono minoritarie nel passato, anche alla luce delle altre correlazioni viste in precedenza. Difficile trarre delle conclusioni da tutte queste relazioni Intermarket. La prima considerazione di rilievo è che il prezzo del Bund è influenzato poco dal cambio Eur/Usd e viceversa. Inoltre il Bund non ha molto spazio per salire ancora (pur se c è l aiuto della Bce) perché si andrebbe su rendimenti negativi (poco apprezzati dai vari attori dei mercati). eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it 4
Ciò che si potrebbe vedere è un Bund stabile (ovvero laterale) ed un Eur/Usd anch esso in lateralità (ma più ampia) e comunque non su livelli mediamente elevati. Ciò potrebbe favorire un recupero degli Indici Azionari Europei (), che potrebbero tornare su nuovi massimi. Ricordo che queste sono sempre previsioni probabilistiche e che vanno aggiornate con il fluire dei dati futuri. eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it 5