Morning Call 30 GENNAIO 2017 Sotto i riflettori Spread Btp/Bund e Bonos/Bund a 10 anni: andamento I temi del giorno L analisi dei mercati Macro: nel quarto trimestre il Pil Usa cresce dell 1,9% annualizzato, nel 2016 +1,6% il livello più basso dal 2011; oggi l inflazione in Germania Tassi: ancora in rialzo i rendimenti sui Paesi periferici Ue; lo spread Btp/Bund sale oltre i 180bp In settimana la BoJ, la Fed e la BoE La settimana si è chiusa con la pubblicazione del dato del Pil statunitense del quarto trimestre: il dato è risultato sotto le attese all 1,9% trimestrale annualizzato, in sensibile calo rispetto al trimestre precedente (+3,5%). A pesare sul dato l andamento delle esportazioni mentre i consumi e gli investimenti restano lungo un sentiero espansivo. Il 2016 termina con un +1,6% nell anno, che rappresenta il livello più basso dal 2011. Sui mercati si guarda avanti ed in particolare alle promesse del neo presidente Trump sull'aumento della spesa per le infrastrutture e sui tagli alle tasse. I rendimenti sul mercato obbligazionario restano sui massimi di periodo con il titoli benchmark decennali Treasury e Bund che oscillano rispettivamente intorno al 2,50% ed allo 0,50%. Restano le pressioni sui titoli dei Paesi periferici dell Unione europea con lo spread Btp/Bund che si è portato sopra i 180bp. In settimana previste le riunioni della Banca del Giappone, della Fed e della Banca d Inghilterra. Il cross Eur/Usd scambia a 1,07 punti. Market movers Europa: oggi i prezzi al consumo in Germania. Stati Uniti: oggi il deflatore Pce e le vendite in corso delle abitazioni. Mercati Finanziari Tassi Ancora debolezza sul comparto obbligazionario con il Bund a 10 anni che resta poco sotto lo 0,50% ed il Treasury che oscilla intorno al 2,50%. Resta la pressione sui Paesi periferici dell Area euro con il Btp decennale che si è portato sopra il 2,30% con conseguente allargamento degli spread: il Btp/Bund tratta a 183bp ed il Bonos/Bund a 115bp; il differenziale Italia/Spagna resta sui livelli più elevati dall inizio del 2012. Questa mattina lo Schatz tedesco tratta a -0,65%, il Bund a +0,49%; negli Stati Uniti il biennale scambia all 1,21%, il decennale tratta al 2,48%. Sul mercato interbancario all ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra il -0,372% della scadenza ad un mese e il -0,101% di quella ad un anno. In rialzo i tassi impliciti dei 1
future Euribor a 3 mesi: il contratto giugno 2019 tratta al +0,04%, il future dicembre 2019 al +0,16%, il giugno 2020 scambia al +0,30%. Azionario L attenzione si conferma rivolta a Wall Street che resta poco variata nonostante il dato del Pil del quarto trimestre sia risultato inferiore alle attese: gli indici Usa sono sui massimi storici con il Dow Jones che nella scorsa ottava ha superato per la prima volta la soglia psicologica dei 20mila punti. Questa mattina in calo di circa mezzo punto percentuale il Nikkei. L indice EuroStoxx50 ha concluso la sessione a 3.303 punti (-0,48%), il Dax a 11.814 punti (-0,29%), il FtseMib ha chiuso a 19.329 punti (-0,57%); a Wall Street l indice Dow Jones ha terminato la seduta a 20.093 punti (-0,04%), lo S&P500 a 2.294 punti (-0,09%) e il Nasdaq Composite a 5.660 punti (+0,10%). Questa mattina la Borsa di Tokio è in ribasso con l indice Nikkei che chiude a 19.368 punti (-0,51%). Materie prime In lieve calo le quotazioni delle materie prime, con l indice Crb che conclude la seduta a 193 punti. In ritracciamento dai massimi il prezzo del petrolio con il Wti che tratta a 53,00 dollari al barile mentre il Brent scambia a 55,30 dollari. Mercati Valutari Dollaro Il cross Eur/Usd continua ad oscillare intorno a 1,07 dopo la pubblicazione del dato del Pil del quarto trimestre inferiore alle attese; sul biglietto verde restano i timori sugli sviluppi delle misure protezionistiche che implementerà il neo presidente Trump. Il cross Usd/Jpy scambia intorno ai 115 punti. Macroeconomia Area euro Stati Uniti In Italia a gennaio aumentano la fiducia delle imprese (104,8 punti da 103,7 di dicembre) e l economic sentiment (102,5 da 100,2), in calo la fiducia dei consumatori che scende a 108,8 punti rispetto ai 110,9 rilevati per il mese precedente. Nell Area euro a dicembre l offerta di moneta M3 è cresciuta del 5,0% (+4,8% a novembre). I prestiti al settore privato sono saliti del 2,3% annuo (dal 2,2%); la componente dei prestiti alle società non finanziarie sale del 2,3% (dal 2,1%), quello alle famiglie del 2,0% (dall 1,9%). Delude la prima lettura sulla crescita del Pil, che nel Q4 sale dell 1,9% trimestrale annualizzato (+3,5% nel Q3, +2,2% il consenso di mercato). Scende al 2,5% dal 3,0% del trimestre precedente il consumo personale. Ordini dei beni durevoli ancora in calo: -0.4% mese su mese a dicembre, dopo il -4,8% di novembre, il dato che esclude i trasporti è invece salito dello 0,5% (+1,0% il mese precedente). A gennaio l indice sulla fiducia dei consumatori elaborato dall Università del Michigan è salito a 98,5 punti dai 98,2 di dicembre. 2
Grafici & Calendario Petrolio Wti: andamento Cambio Eur/Usd: andamento Calendario del 30 gennaio Paese Ora Dato Periodo Consensus Precedente Germania 14:00 Prezzi al consumo indice Ue gen. % m/m -0,7 1,0 Germania 14:00 Prezzi al consumo indice Ue gen. % a/a 2,0 1,7 Stati Uniti 14:30 Deflatore Pce dic. % m/m 0,3 0,0 Stati Uniti 14:30 Deflatore Pce dic. % a/a 1,8 1,4 Stati Uniti 14:30 Deflatore Pce "core" dic. % m/m 0,1 0,0 Stati Uniti 14:30 Deflatore Pce "core" dic. % a/a 1,7 1,6 Stati Uniti 16:00 Vendite in corso abitazioni dic. % m/m 1,5-2,5 Stati Uniti 16:00 Vendite in corso abitazioni dic. % a/a 1,4 3
Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese -0,372 0,000 1 anno -0,214 0,003 EurUsd 1,0699 0,0016 3 mesi -0,328 0,000 2 anni -0,137 0,007 EurJpy 122,8600-0,2300 6 mesi -0,243 0,001 3 anni -0,037 0,010 EurGbp 0,8526 0,0006 9 mesi -0,160 0,001 4 anni 0,081 0,016 EurChf 1,0683 0,0002 12 mesi -0,101 0,001 5 anni 0,214 0,016 EurCad 1,4076 0,0044 6 anni 0,348 0,020 EurAud 1,4183 0,0027 Commodity 7 anni 0,482 0,023 EurNok 8,9101-0,0114 Wti 53,04-0,13 8 anni 0,608 0,019 EurPln 4,3303-0,0052 Brent 55,28-0,24 9 anni 0,734 0,025 EurRub 64,3542 0,3323 Oro 1191,90 0,80 10 anni 0,847 0,032 EurCny 7,3765 0,0009 Argento 17,12-0,02 15 anni 1,230 0,023 EurInr 72,7547-0,0263 Rame 268,75-0,20 20 anni 1,391 0,024 EurKwd 0,3265-0,0001 Caffè 152,40 0,95 30 anni 1,473 0,027 EurZar 14,5735 0,1588 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 2,318 0,084 Btp/Bund 1,832 0,058 dic-18-0,075 0,005 Bund 0,486 0,025 Btp/Bonos 0,681 0,034 dic-19 0,160 0,015 Treasury 2,484 0,004 Bonos/Bund 1,151 0,024 dic-20 0,455 0,020 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Le parole per capire l economia e la finanza Tasso Euribor L'Euribor (acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro) è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee effettuate sul mercato interbancario (con controparte altri primari istituti di credito) con scadenza una, due e tre settimane, e da uno a dodici mesi. L'Euribor varia solamente in funzione della durata del prestito e non dipende dall'ammontare del capitale. La nascita dell'euribor è avvenuta, contestualmente a quella dell'euro, il 1º gennaio 1999. Attualmente viene determinato ("fissato") giornalmente dalla European Banking Federation (EBF) come media dei tassi di deposito interbancario tra un insieme di banche, oltre 50; per l'italia contribuiscono Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena e UBI Banca. La comunicazione dei dati è su base volontaria per le varie banche, l'euribor è calcolabile se partecipano almeno 12 istituti di credito. L'Euribor è spesso usato come tasso base per calcolare interessi variabili. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg 4
Contatti BNLInformativaFinanziaria@bnlmail.com Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 Aut. Trib. Roma n 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. 5