Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato. Alessandro Volta Guspini

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Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato Alessandro Volta Guspini Programmazione annuale del corso: CHIMICA E LABORATORIO per la classe II A MAT Docenti: Stefania De Montis e Annarella Rubiu Anno scolastico 2013-2014

PREMESSA Chimica e laboratorio è una materia che, negli Istituti Professionali, appartiene al curriculum degli studenti dalla prima classe, con un monte ore settimanale di due ore, una di teoria e una di laboratorio. La suddivisione dell orario tra teoria e laboratorio non è rigida ma segue l andamento delle esigenze didattico-disciplinari. Il corso viene impostato in modo da sviluppare, partendo dall esperienza quotidiana, una interpretazione dei fenomeni legati al mondo chimico abituando gli alunni a correlare situazioni esaminate a lezione con quelle che si verificano nella loro vita. COMPETENZE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni fisiche e chimiche a partire dall esperienza Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Conseguire conoscenze e abilità che possano contribuire a promuovere stili di vita adeguati OBIETTIVI FORMATIVI Imparare il rispetto delle regole e degli impegni, nonché della puntualità e delle scadenze Comprendere l importanza di porsi in relazione con gli altri in modo corretto Favorire la capacità di comunicare e stimolare la partecipazione attiva alle discussioni in classe Partecipare in modo appropriato al lavoro di gruppo Imparare a prendere appunti durante le lezioni Sviluppare strategie di autoapprendimento e di risoluzione dei problemi Stimolare la curiosità e l interesse con le realtà della vita di tutti i giorni Fornire una mentalità critica e scientifica favorendo la capacità di applicare le conoscenze teoriche alla realtà pratica Promuovere la capacità di considerare i fatti sotto vari punti di vista e di effettuare collegamenti tra diverse discipline GENERALI Acquisire un metodo di studio appropriato ed efficace Acquisire un linguaggio specifico della disciplina Spiegare certi processi noti e sfruttati nella realtà pratica Riferire la teoria alle esperienze della vita quotidiana Favorire l abilità di applicare le conoscenze teoriche alla risoluzione dei problemi SPECIFICI Conoscere le grandezze fisiche e le rispettive unità di misura Saper descrivere le proprietà caratteristiche degli stati di aggregazione della materia e conoscere i passaggi di stato Sapere la differenza tra sostanza pura e miscuglio e saper distinguere visivamente tra sistemi omogenei ed eterogenei Conoscere le tecniche di separazione dei componenti di un miscuglio ed essere in grado di scegliere il metodo più appropriato per una determinata miscela Conoscere i componenti di una soluzione e saper calcolare la concentrazione 2

Essere in grado di distinguere tra composto ed elemento e conoscere i nomi e i simboli degli elementi più diffusi Conoscere il modello particellare e cogliere la differenza tra trasformazione chimica e fisica Conoscere il concetto di massa atomica ed essere in grado di calcolare la massa molecolare Saper usare la mole come ponte tra il mondo macroscopico e il mondo microscopico Conoscere le caratteristiche delle particelle subatomiche e la struttura dell atomo Conoscere la struttura elettronica a livelli di energia dell atomo ed essere in grado di scrivere la configurazione elettronica degli elementi Conoscere il significato della tavola periodica degli elementi Saper descrivere le principali proprietà periodiche degli elementi, essere consapevoli che dipendono dalla struttura a strati dell atomo e riuscire a prevederne l andamento sulla base della posizione nella tavola periodica Saper descrivere la formazione dei legami chimici distinguendo tra i diversi tipi di legame Essere in grado di assegnare il nome alle principali categorie di composti chimici Saper bilanciare un equazione di reazione attraverso l uso dei coefficienti stechiometrici Avere le nozioni delle più importanti teorie acido-base e conoscere il significato di ph Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite indicatori Sapere in cosa consiste una reazione di ossidoriduzione Conoscere il significato di gruppi funzionali e biomolecole Inoltre, per il laboratorio: Essere consapevoli delle norme di comportamento adeguate in un laboratorio chimico Conoscere e rispettare le norme di sicurezza Riuscire a leggere correttamente le etichette dei prodotti commerciali e conoscere i simboli di pericolosità delle sostanze chimiche Saper individuare le frasi di rischio e i consigli di prudenza associati ad ogni sostanza chimica Conoscere le attrezzature da laboratorio di più ampio utilizzo Essere in grado di scrivere una relazione relativa ad un esperienza Saper leggere, interpretare e costruire schemi, grafici e tabelle CONTENUTI E TEMPI MODULO 1 (settembre 2013) Ripasso del programma svolto il primo anno. MODULO 2 (ottobre novembre 2013) o UD 2: La struttura dell atomo: particelle subatomiche, il nucleo atomico. Il modello atomico a livelli di energia, configurazione elettronica. MODULO 3 (novembre dicembre 2013) Il sistema periodico degli elementi. Le proprietà periodiche: metalli, non metalli, semimetalli, elementi della vita. MODULO 4 (gennaio febbraio 2014) Legami chimici: covalente, ionico, metallico. Legami intermolecolari. MODULO 5 (febbraio marzo 2014 Elementi di nomenclatura chimica. 3

Bilanciamento delle equazioni di reazione. MODULO 6 (marzo 2014) Cenni sulle principali teorie acido-base. ph e indicatori. MODULO 7 (maggio - giugno 2014) Cenni sulle reazioni di ossidoriduzione. MODULO 8 (aprile 2014) Cenni su gruppi funzionali e biomolecole. I tempi saranno comunque gestiti in modo da poter assecondare eventuali spunti di riflessione, proposte, progettazioni autonome che dovessero provenire dagli studenti nel corso dell intervento didattico, e si terrà conto anche delle eventuali difficoltà in itinere. RACCORDI INTERDISCIPLINARI Matematica: Soluzione di equazioni di primo grado ad un incognita, calcoli con decimali ed esponenziali Fisica e Laboratorio: Unità di misura METODOLOGIA L attività didattica sarà costituita principalmente da lezioni partecipate nelle quali gli studenti verranno costantemente incoraggiati a intervenire nella discussione; al termine di ogni lezione si intende fare una ricapitolazione schematica dei concetti trattati per evitare che vengano dispersi nell inevitabile confusione generata da una discussione collettiva. La teoria verrà rafforzata mediante lo svolgimento di esercizi. Ogni argomento sarà supportato da regolare attività di laboratorio: inizialmente verranno illustrate le procedure alle quali gli studenti dovranno attenersi per evitare che si creino situazioni di pericolo, poi si passerà al lavoro individuale e di gruppo per consolidare la teoria trattata. MEZZI E STRUMENTI Libro di testo Lavagna Fotocopie di materiale integrativo Schemi riassuntivi SPAZI Aula Laboratorio VERIFICHE Essendo gli argomenti del corso di chimica concatenati e strettamente correlati l uno all altro, l accertamento dei prerequisiti verrà effettuato mediante verifica sommativa dell argomento precedente. Mediante discussione guidata verranno rilevate le preconoscenze sulle quali lavorare in modo costruttivo o distruttivo a seconda che siano valide o meno. 4

I processi di apprendimento verranno testati sistematicamente in itinere, sollecitando la partecipazione attiva degli alunni alle lezioni e con la correzione dei compiti a casa, in modo da accertare l efficacia della metodologia didattica attuata ed eventualmente modificarla se si dimostrasse inadeguata. Al termine di ogni argomento verrà effettuata una verifica sommativa mediante prova scritta, articolata con quesiti strutturati e semi-strutturati, esercizi numerici, e, per le parti di teoria, domande a risposta breve volte testare la capacità di argomentare adeguatamente le problematiche proposte. La correzione del test verrà sfruttata per puntualizzare eventuali carenze riscontrate nell apprendimento degli studenti. Si prevede di avvalersi anche di verifiche orali in modo che gli studenti si abituino ad esprimersi sinteticamente e con un linguaggio corretto. Le relazioni sull attività di laboratorio saranno un ulteriore strumento di verifica in quanto, riportando una trattazione teorica e le considerazioni sull esperienza svolta, costituiranno un efficace indicatore della qualità dell apprendimento. VALUTAZIONE Nella valutazione si terrà conto delle conoscenze e delle abilità raggiunte, dei progressi in itinere, ma soprattutto dell impegno e dell interesse dimostrati, e della partecipazione manifestata. Per la valutazione delle verifiche si seguiranno i criteri espressi nella griglia allegata al POF dell Istituto. RECUPERO Si intende svolgere attività di recupero in itinere, riprendendo ripetutamente gli argomenti trattati, attraverso il coinvolgimento continuo degli allievi e mediante correzione dei compiti per casa. Per gli studenti che non dovessero raggiungere una valutazione sufficiente nelle verifiche sommative, gli argomenti lacunosi verranno rivisti secondo approcci metodologici differenti in modo da assecondare diversi stili di apprendimento. Si sfrutterà in prevalenza la tecnica del tutoring tra pari ma si ricorrerà anche all ausilio di mappe concettuali e di schede individualizzate di ripasso, ed eventualmente di dispense tratte da libri di testo diversi da quello in adozione. I Docenti 5