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Gli indicati obiettivi cognitivi saranno articolati annualmente come di seguito indicato :

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Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2016-2017 SCUOLA Civico Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: Gianfranco Galaverna MATERIA: Filosofia Classe V Sezione C FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Il profilo dell insegnamento della Storia del Pensiero Filosofico nella Classe V Sez. C terrà in particolare cura quei saperi in grado di sviluppare lo spirito critico dell allievo favorendo un continuo raccordo tra le tematiche affrontate e quella complessità ingovernabile quale tende ad apparire la contemporaneità. Questo nella convinzione che solo una solida base culturale e una adeguata strutturazione metodologica possano offrire gli strumenti per orientarsi nella società contemporanea, sviluppando la capacità di collocare e comprendere in maniera critica le conoscenze provenienti dalle più diverse fonti. Metodologia: Si farà in larga misura ricorso alla lezione frontale, al fine di evidenziare la specificità del pensiero e del discorso filosofico, relazionandolo nel contempo con lo specifico orizzonte storico-culturale. Tale metodo, fondato prevalentemente sulla trattazione storica della Filosofia, permettendo una analisi sincronica delle correlazioni culturali, socioeconomiche, politiche e storiche, darà la possibilità agli allievi di attuare un continuo collegamento interdisciplinare. Sarà inoltre lasciato ampio spazio al dibattito in classe, al quale per altro la stessa natura dialogica della disciplina invita. Sarà cura dello scrivente, in tale ambito, fare emergere direttamente dagli studenti una sensibilità ai temi e ai problemi della Filosofia. La lettura dei testi vedrà in prima battuta una spiegazione introduttiva tesa, documento alla mano, a evidenziare i nodi storici e le coordinate fondamentali del documento o del pensiero dell autore. Obiettivi minimi: Cognitivi: Rinforzo degli obiettivi cognitivi delle classi precedenti. Conoscere il percorso diacronico della filosofia. Conoscere il rapporto tra la filosofia e le altre scienze umane. Operativi: Rinforzo degli obiettivi degli anni precedenti. Saper riconoscere, valuta re e collocare il significato di concetti e problematiche relative ad autori di diverso orientamento.

PAGINA: 2 Saper riconoscere la specificità di ciascun autore. Saper interpretare un testo rintracciando i nuclei tematici. Saper giustificare in modo coerente sul piano logico critico le proprie affermazioni. Obiettivi specifici: Acquisire l attitudine a problematizzare conoscenze, idee,credenze, collocandole all interno del loro contesto storico-sociale. Acquisire disposizione a trarre spunto dalle tematiche filosofiche per affrontare l analisi di problemi e domande che sorgono dalla riflessione sulla realtà attuale. Acquisire la consapevolezza del carattere non definitivo e assoluto delle diverse posizioni e dei differenti punti di vista. Strumenti: La lettura di documenti e testi, anche quando limitata a brevi brani, rappresenterà un momento importante del percorso formativo. Tali letture infatti realizzando un contatto diretto con i contenuti della disciplina, affinano e consentono di controllare le competenze lessicali degli studenti, attivano e permettono di verificare le capacità di lettura analitica e di sintesi, così come le abilità di intuizione e di critica autonoma. Dove possibile il ricorso al testo integrale sarà preferito alla scelta antologica. Ulteriori strumenti didattici saranno rappresentati da filmati di contenuto tematico; da opere della cinematografia di particolare interesse storico e/o culturale. Particolare attenzione sarà prestata, ove possibile, al contributo che la multimedialità può fornire alla didattica onde si sviluppi negli allievi la consapevolezza del suo essere mezzo e non fine, uno strumento cioè che può trovare un valore solo se favorisce lo sviluppo dell atteggiamento critico. Valutazione: L esplicitazione degli obiettivi disciplinari specifici rappresenterà la base di partenza del processo di rafforzamento negli allievi della consapevolezza della praticabilità e raggiungibilità degli stessi. In tale contesto andrà a collocarsi l interrogazione, momento di verifica di un percorso dagli obiettivi chiari e definiti per l intera classe, occasione di una continua autovalutazione per gli allievi e per lo stesso insegnante. La scelta di una struttura di valutazione per obiettivi risponde in questo senso ad un preciso percorso formativo all interno del quale gli allievi possono, attraverso la pratica quotidiana, orientarsi e rendersi consapevoli dei progressi ottenuti e delle difficoltà non ancora superate. Gli obiettivi fissati all interno della tabella di valutazione adottata dai Docenti dell Istituto si riferiscono agli elementi tassonomici presi in considerazione da Bloom, la suddivisione degli stessi in sei livelli risponde all esigenza di strutturare la valutazione all interno di una graduazione degli esiti conseguiti che partendo dal primo livello corrispondente ad una gravissima insufficienza vede nel secondo l insufficienza, nel terzo la sufficienza, nel quarto un livello discreto-più che discreto, nel quinto un livello buono e nel sesto un esito ottimo e anche eccellente. Un giudizio motivato, espresso dallo scrivente per ogni allievo dopo ogni verifica, darà conto del grado di raggiungimento degli obiettivi fissati. Tipo di Verifiche: Le interrogazioni individuali rappresenteranno la forma privilegiata di verifica. Sono previste due valutazioni per quadrimestre. Contribuiranno alla valutazione anche i contributi al dibattito in classe e gli interventi durante le lezioni.

PAGINA: 3 Ove ritenuto più opportuno saranno proposti agli allievi elaborati scritti.

PAGINA: 4 CONTENUTI: IL CRITICISMO: I. Kant. FILOSOFIA E CULTURA NELL ETA DEL ROMANTICISMO: Caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo. L'IDEALISMO: G.W.F.Hegel. DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: Il dibattito. L.Feuerbach. K. Marx. LA CONTESTAZIONE DEL SISTEMA HEGELIANO. S. Kierkegaard. A. Schopenhauer. IL POSITIVISMO: Caratteri generali. A. Comte. C. Darwin. IL "CASO" NIETZSCHE. F. Nietzsche. LO SPIRITUALISMO. H. Bergson. L'ESISTENZIALISMO. M. Heidegger. J.P. Sartre. LA PSICOANALISI.

PAGINA: 5 S. Freud. TESTO ADOTTATO: N. Abbagnano - G. Fornero: La ricerca del pensiero. Ed. Paravia. La Classe nel corso dell'anno sarà invitata alla lettura della seconda inattuale di F. Nietzsche: Sull'utilità e il danno della storia per la vita, Ed. Adelphi; alla lettura de: L origine delle specie di C. Darwin e alla lettura del Manifesto del partito comunista di C. Marx. Milano, 25 ottobre 2016 Il Docente Gianfranco Galaverna