Documenti analoghi
int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande

Conduttori in equilibrio elettrostatico

IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB

Fisica per Medicina. Lezione 22 - Campo magnetico. Dr. Cristiano Fontana

Capacità ele+rica. Condensatori

LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-27/05/2010

Legge di Gauss. Superficie Σ immersa nel campo elettrostatico generato da una carica q. da! r 2. d!(! E) "! E #! n da = q r 2! er!!

Potenziale elettrostatico e lavoro. Potenziale elettrostatico Energia potenziale elettrostatica Esempi Moto di una carica in un potenziale e.s.

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale

1 Potenziale elettrostatico e seconda equazione di Maxwell per E

7. Campo magnetostatico

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da

DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI

AZIONE A DISTANZA E TEORIA DI CAMPO (1)

Lezione 3. Applicazioni della Legge di Gauss

qq r Elettrostatica Legge di Coulomb permette di calcolare la forza che si esercita tra due particelle cariche.

Campi scalari e vettoriali (1)

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.

( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss

Energia potenziale elettrica

Misura della componente orizzontale del campo magnetico terrestre

E, ds. - Flusso totale uscente dalla superficie chiusa S: è la somma di tutti i flussi elementari, al tendere a zero delle aree infinitesime: r )

Gravitazione universale

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc

Sorgenti del campo magnetico. Forze tra correnti

Le equazioni di Maxwell

Le basi dell elettrostatica

A.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010

Massa è governata dalla legge di Newton: mm R. Q è governata invece dalla legge di Coulomb: R 1

La struttura stellare

Le equazioni di Maxwell.

M.T., M.T.T. Appunti di Fisica per Scienze Biologiche Vers /09/2005

Richiami di Fisica Generale

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi

1. Interazioni elettrostatiche

L = F s cosα = r F r s

SELEZIONE DI ESERCIZI DI ELETTROSTATICA.

Problema generale dell elettrostatica

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss

ISIS Einaudi Giordano S.Giuseppe Vesuviano (NA) 2012/ Fisica dei Puffi prof. Angelo Vitiello E -1

Legge di Ohm. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico: modello di Drude

Fisica II Secondo Appello - 7/2/2008

La legge di Lenz - Faraday Neumann

Conduttore in equilibrio elettrostatico

Campo magnetico B. Polo Nord. Terra. Polo Sud. Lezione V 1/15

Il campo magnetico. campo magnetico B (si misura in Telsa (T)) carica genera campo elettrico campo elettrico imprime forza su carica

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli.

L'atomo è così chiamato perché inizialmente dai filosofi greci era considerato l'unita più piccola ed indivisibile della materia.

Fondamenti di Gravitazione

Elettrostatica. Elettrostatica: branca della fisica che studia i fenomeni elettrici

Università degli Studi di Milano. Corso di Laurea in Informatica. Anno accademico 2013/14, Laurea Triennale FISICA. Lezione n.

TEORIA DELLA GRAVITAZIONE

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono:

Fisica Generale II con Laboratorio. Lezione - 3

SETTIMA-OTTAVA LEZIONE: sorgenti del campo magnetico, legge di Ampere, legge di Biot-Sawart

L INDETERMINAZIONE DEL CAMPO MAGNETOSTATICO

Il magnetismo. Il Teorema di Ampere: la circuitazione del campo magnetico.

Campo magnetico: concetti introduttivi

Effetto delle Punte e problema dell elettrostatica

IL CAMPO ELETTRICO... 2 Il campo elettrico e la legge di Coulomb... 2 Vettore spostamento elettrico... 4

SESTA LEZIONE: campo magnetico, forza magnetica, momenti meccanici sui circuiti piani

Fisica Generale- Modulo Fisica II Esercitazione 2 Ingegneria Meccanica POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE

Fenomeni elettrici. I primordi

Campo elettrico e potenziale di un disco uniformemente carico

Q AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Elettrostatica. di Daniele Gasparri

Sorgenti del campo magnetico.

Concetto di capacità

v t V o cos t Re r v t

Il campo magnetico generato da correnti

I 0 Principio o legge d inerzia: un corpo non soggetto ad alcuna sollecitazione esterna mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme

INTERAZIONE E DISTANZA

Elettrostatica. G.P. Maggi - Lezioni di Fisica Generale AA 2001/2002

Idraulica e Idrologia: Lezione 18 Agenda del giorno

Potenziale Elettrico. r A. Superfici Equipotenziali. independenza dal cammino. V Q 4pe 0 r. Fisica II CdL Chimica

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolti

CORRENTE ELETTRICA ed elementi di CIRCUITI ELETTRICI

FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO. Dispositivo sperimentale

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento

Interazioni di tipo elettrico

9 GRAVITAZIONE UNIVERSALE

Potenza volumica. Legge di Joule in forma locale

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare

Campi elettrici e magnetici a bassa frequenza: sorgenti e metodi di valutazione

Corso di Laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA. Modulo (6 CFU) di FISICA GENERALE II. FISICA GENERALE II Premessa

SECONDA LEZIONE (4 ore): CONDUTTORI e DIELETTRICI

Massimi e minimi con le linee di livello

L atomo. legge di Coulomb che da l attrazione elettrostatica tra protone ed elettrone.

Lunghezza della circonferenza e area del cerchio

Il campo magnetico. Gauss (G) Tale che 1 T = 10 4 G. Prof. Sergio Catalanotti Corso di Fisica - Magnetismo 3

Il Potenziale elettrostatico 3.1 Distribuzione della carica in eccesso sui conduttori metallici

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare

Transcript:

Nazaio Magnaelli ELETTROMAGNETISMO WWW.MATEMATICAMENTE.IT Foto: Electomagnetic di jjjohn

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT Ringazio l amico Pof. Calo Sintini pe i suoi utili consigli, pe i suggeimenti e la cua da lui posta nella scittua del testo e nell esecuzione delle figue. Il pesente libo è ilasciato nei temini della licenza Ceative Commons Attibuzione - Non opee deivate.5 Italia Pagina II

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT A mia figlia Floa che mi ha sempe incoaggiato ad odinae e accogliee questi agomenti di Fisica. Pagina III

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT PREFAZIONE In questo volume sull Elettomagnetismo abbiamo esposto i pincipali agomenti della disciplina dando una tattazione chiaa, esaustiva e di agevole consultazione degli stessi. I vai teoemi sono stati dimostati spiegando accuatamente i pocedimenti matematici di cui la Fisica si avvale. Ciò pemetteà al lettoe di intapendee lo studio dell Elettomagnetismo imuovendo subito dubbi e difficoltà iniziali, e gli consentià di appofondie la sua pepaazione su alti testi di Fisica. A paziale completamento del pesente lavoo, la popagazione delle onde elettomagnetiche nello spazio e lo studio delle leggi che Maxwell ha posto a base della coispondente teoia saanno tattati in un alto volume. Latina, Apile 003 Nazaio Magnaelli Pagina IV

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT Pagina V

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT BIBLIOGRAFIA 1) E. Peucca, Fisica geneale voll. I e II, UTET. ) E. Amaldi Fisica speimentale pate II Litogafia Maves - Roma 3) C. Mencuccini V. Silvestini, Fisica II, Liguoi Editoe - Napoli. 4) D. Sette, Lezioni di Fisica vol. III, Veschi Roma. 5) A. Rostagni, Fisica geneale, Vol. II pate 1 a UTET. 6) G. Cotini S. Sciuti, Appaecchi di Fisica Libeia Veschi, Roma. 7) A. Cafoio A. Feilli, Physica voll. II e III, Le Monnie. Pagina VI

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT INDICE PREFAZIONE... IV BIBLIOGRAFIA... VI INDICE... 7 CAPITOLO 1: Eletticità... 9 1.1 Legge di Coulomb... 9 1. Concetto di campo elettico... 11 1.3 Lavoo del campo elettico geneato da una caica puntifome e potenziale del campo. 1 1.4 Caattee iotazionale del campo elettico... 15 1.5 Alcune consideazioni sul gadiente di una funzione scalae... 18 1.6 Potenziale di un punto di un campo elettico ed enegia potenziale.... 0 1.7 Dipolo elettico... 1.8 Azioni meccaniche sui dipoli elettici posti in un campo elettico esteno.... 8 1.9 Enegia di un campo elettostatico.... 30 1.10 Dimostazione elementae della fomula del lavoo elettico.... 3 1.11 Flusso del vettoe campo elettico E 0 attaveso una supeficie chiusa (Teoema di Gauss)... 34 1.1 Spostamento delle caiche elettiche in un campo elettico o in un conduttoe... 37 1.13 Supefici equipotenziali del campo elettico... 38 1.14 Alcune consideazioni sul significato di gadiente... 41 1.15 Campo elettico e potenziale di un conduttoe in equilibio elettostatico... 4 1.16 Potenziale e campo elettico di una sfea elettizzata... 43 1.17 Campo elettico geneato da un distibuzione supeficiale di caiche... 45 1.18 Gli integali nel calcolo dell intensità dei campi elettici... 47 1.19 Teoema di Coulomb... 50 1.0 Pessione elettostatica... 51 1.1 Potee dispesivo delle punte... 53 1. Capacità elettica di un conduttoe isolato... 54 Capacità di una sfea isolata... 55 1.3 Elementi da cui dipende la capacità di un conduttoe... 55 1.4 L elettoscopio come elettometo... 59 1.5 Condensatoi elettici... 61 1.6 Elettoscopio condensatoe di Volta... 63 1.7 Enegia di un condensatoe... 64 1.8 Enegia di un condensatoe; II metodo.... 65 1.9 Elettometi... 67 1.30 Pocedimento elementae pe la deteminazione dei potenziali... 71 1.31 Scaica di un condensatoe attaveso una esistenza.... 7 1.3 Caica di un condensatoe attaveso una esistenza.... 73 CORRENTE CONTINUA... Eoe. Il segnalibo non è definito. 1.33 Enegia di una coente continua ed effetto Joule... 74 Potenza di una coente continua... 74 1.34 Legge di Ohm pe un cicuito chiuso... 75 1.35 Leggi di Kichhoff... 76 Applicazione... 78 7

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT CAPITOLO : MAGNETISMO... 80.1 Campo magnetico di una calamita o di un cicuito elettico... 80. Vettoe induzione magnetica B 0... 81.3 Azioni meccaniche esecitate da un campo magnetico su una spia pecosa da coente... 83.4 Foza di Loentz... 85.5 Legge di Biot e Savat... 87.6 Pima fomula di Laplace... 88.7 Campo magnetico nel cento di una spia... 90.8 Campo magnetico sull asse di una spia... 91.9 Campo magnetico in un punto inteno ad un solenoide... 9.10 Sulla popietà fondamentale del campo di induzione magnetica... 94.11 Elettodinamometo assoluto... 95.1 Cicuitazione di un vettoe... 96.13 Teoema della cicuitazione di Ampèe (pima pate)... 98.14 Teoema della cicuitazione di Ampèe (seconda pate)... 99 Linea chiusa non concatenata... 100.15 Espessione diffeenziale del teoema della cicuitazione di Ampèe... 101.16 Il campo di induzione magnetica ento un solenoide... 10.17 Momento magnetico di un magnete... 104.18 Campo magnetico di un dipolo... 105.19 Teoema dell equivalenza di Ampèe... 106.0 Coenti indotte: leggi di Faaday e di Lenz... 108.1 Induzione elettomagnetica e legge di Faaday-Neumann.... 110. Coente indotta e pincipio di consevazione dell enegia.... 114.3 Foma diffeenziale della legge di Faaday-Neumann-Lenz... 116.4 Autoinduzione... 117.5 Dinamo e altenatoe... 119 Altenatoe monofase... 119 Coente altenata... 10.6 La coente elettica in un cicuito oscillante RLC... 13.7 Oscillazioni fozate in un cicuito RLC... 15.8 Potenza di una coente altenata... 19.9 Enegia del campo magnetico geneato da una coente... 19.30 Enegia del campo magnetico geneato da una coente elettica (alta dimostazione)... 131 CAPITOLO 3: IL GALVANOMETRO BALISTICO... 135 3.1 Elementi costuttivi di un galvanometo balistico... 135 3. Moto dell equipaggio di un galvanometo... 137 3.3 Uso del galvanometo balistico nella misua della coente di scaica di un condensatoe.... 144 3.4 Misua della costante dielettica o del vuoto pe mezzo dell elettometo assoluto151 8

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT 1.1 Legge di Coulomb CAPITOLO 1: Eletticità Due caiche elettiche Q 0,q paticamente puntifomi si attaggono o si espingono con una foza che è diettamente popozionale alle caiche e invesamente popozionale al quadato della loo distanza; cioè Qq 0 (1) F k Si ha epulsione se le due caiche hanno lo stesso segno, si ha attazione in caso contaio. Pe il pincipio di azione e eazione, se F è la foza che Q 0 esecita su q, caica q esecita su Q 0 (fig. 1-1) F è la foza che la Supponiamo che la caica Q 0 sia positiva e sia fissa in un punto O e sia una semietta oientata di oigine O. Indichiamo con u ves il vesoe della semietta e poniamo in un punto P di essa una caica q. Alloa su di essa agisce la foza (fig. 1-) Qq 0 () F k ves, ove OP Geometicamente si vede che questa foza è epulsiva se q>0, è attattiva se q<0; petanto la () ci dà la foma vettoiale della legge di Coulomb. La componente della foza F sull asse, cioè la gandezza della foza in valoe e segno, è data dalla elazione: Qq 0 (3) F k, ove F>0 se Q 0 e q sono concodi (foza epulsiva), F<0 se Q 0 e q sono discodi (foza epulsiva). La veifica speimentale della legge di Coulomb è molto difficile; la sua validità è confemata sopattutto da molte leggi fisiche che scatuiscono da essa e che sono veificabili speimentalmente. Nella legge di Coulomb figua una costante k e una nuova gandezza fisica,cioè la caica elettica, pe la quale dobbiamo stabilie una unità di misua. 9

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT Nel sistema di misue MKSQ si fissa in maniea abitaia, ma oppotuna, l unità di caica elettica, detta Coulomb(C), e quindi si detemina in maniea univoca la costante k in dimensioni e in valoe. Pecisamente, si dice coulomb (intenazionale) quella caica che passando in un voltameto a nitato d agento (AgNO 3) sepaa, qualunque sia il tempo impiegato, mg1,118 di agento metallico sul catodo. Fissata in tal modo l unità di caica elettica, dalla (1) si icava l unità di misua della costante k e da alte espeienze si icava il valoe numeico che compete a questa costante. Pecisamente si ha: 9 k 9 10 o meglio 9 k 8,9874 10, con l unità di misua k MKSQ Newton m. Coulomb Una volta tovato il valoe della costante k, la legge di Coulomb diventa 9 Qq 0 F 9 10 e possiamo dae un alta definizione dell unità di caica nel sistema di misue MKSQ. Infatti, ponendo Q0 q 1C ed = 1m si tova 9 F 9 10 Newton ; quindi Si dice coulomb quella caica che attae o espinge con la foza di Newton una caica uguale, posta nel vuoto ad 1m di distanza da essa. Poiché questa foza è enome, questa seconda definizione è puamente teoica. Nel sistema (CGS) es - C:G:S: elettostatico-, invece, si considea k come un numeo puo, cioè senza dimensioni, di valoe 1 e quindi si definisce l unità di misua della caica elettica, che si chiama Fanklin. Infatti, se nella (3) si pone k=1, Q0 q 1 F ed = 1cm, si ottiene 11 F 1 dina e si ha la definizione: 1 Si dice fanklin (F) quella caica che, posta nel vuoto ad 1cm di distanza da una caica uguale, la attae o la espinge con la foza di 1 dina. Quando si consideano due caiche poste nel vuoto, la legge di Coulomb nel sistema MKSQ si scive comunemente nella foma: 1 Qq 0 F, 4 o ove o si dice costante dielettica del vuoto. Possiamo icavae facilmente il valoe di o e la sua 1 9 unità di misua. Poiché 9 10 si ha 4 1 4 9 10 o 9 o, da cui (5) o 8,859 10 1. Pe l unità di misua della costante dielettica del vuoto o si ha: Coulomb Faad o, ove il Faad è l unità di capacità un conduttoe. MKSQ Newton m meto 10

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT 1. Concetto di campo elettico Qq 0 La legge di Coulomb F k pemette di calcolae la foza che si esecita fa due caiche elettiche puntifomi poste in un dielettico qualsiasi ad una distanza una dall alta. Essa, peò, non ci dà nessuna infomazione sulla natua di tale foza e sul meccanismo con il quale essa si tasmette nello spazio. In ogni caso questa foza non va intepetata come un azione a distanza, esecitata in maniea dietta da una caica sull alta. Dobbiamo invece pensae che nell istante in cui foniamo, pe esempio, ad una sfeetta una caica elettica Q 0, questa modifichi lo spazio cicostante e genei un nuovo stato di cose che si dice campo elettico. In alte paole, lo spazio geometico si tasfoma in uno spazio fisico il quale ha paticolai popietà che non possiede lo spazio geometico. Popio pe mezzo di questo campo la caica elettica Q 0 esecita la sua foza di attazione o di epulsione su un alta caica q - detta caica esploatice - che appesenta l ente spia a mezzo del quale è possibile ivelae l esistenza del campo elettico. In alte paole, quando noi intoduciamo la caica esploatice q in un punto P dello spazio sufficientemente vicino alla caica Q 0, il campo elettico già esiste, ma esso viene ivelato dalla foza F che agisce sulla caica esploatice q. Natualmente la foza F dipende dal valoe della caica esploatice e dal paticolae valoe del campo elettico nel punto consideato. Se vediamo le cose in questo modo, possiamo definie in ogni punto P dello spazio un vettoe E 0, funzione delle coodinate catesiane del punto e della caica Q 0 che genea il campo elettico; esso F è dal appoto E0 ta la foza F che agisce sulla caica q e la caica stessa e si dice intensità q del campo elettico nel punto P, o semplicemente campo elettico. Si ha quindi pe definizione F E0 q, da cui Q E0 k 0 ves. Riassumendo: F Si dice campo elettico in un punto P dello spazio il appoto E0 ta la foza che agisce q su una caica elettica posta nel punto P e la caica stessa. Esso è una funzione vettoiale definita in ogni punto dello spazio vicino ad una caica Q 0 e descive la petubazione che la caica stessa cea intono ad essa. Pe estensione si dice campo elettico anche la pozione di spazio in cui la funzione E 0 è definita. In geneale si dice campo l insieme dei valoi che una data gandezza fisica assume in ogni punto P di una ceta egione dello spazio ed espessa in funzione delle coodinate spaziali (x,y,z) del punto stesso. Se la gandezza fisica è appesentata da un vettoe E, funzione delle coodinate spaziali (x,y,z) del punto P, il campo si dice vettoiale e si scive E E(x, y,z). Se invece la gandezza fisica è una gandezza scalae (es. densità, tempeatua ecc.), funzione sempe delle coodinate (x,y,z) del punto P,il campo si dice scalae e si scive, pe esempio, u u(x, y,z). 11

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT Il campo elettico E 0, essendo il appoto ta una gandezza vettoiale ed una scalae, è anch esso un vettoe che ha il veso della foza F se q>0, ha il veso contaio se q<0. In ogni caso, il vettoe E 0 è oientato come il vettoe OP se la caica che genea il campo è F positiva; è oientato in senso contaio se la caica Q 0 è negativa. Dalla fomula E0 si ha q F qe0. 1.3 Lavoo del campo elettico geneato da una caica puntifome e potenziale del campo. Consideando il campo elettico E 0 geneato da una caica puntifome q o posta in un punto O dello spazio (fig. 1-3). Il campo elettico in un punto P è dato dalla fomula: q E0 k, (1) o ove con abbiamo indicato il vettoe OP. Il vettoe E è definito pe 0, cioè pe ogni punto P O dello spazio. Sappiamo che una 0 caica q posta nel punto P è soggetta alla foza ossia F qe0 qq o () F k ove 1 k 4 o qe 0 F A A q q P qe 0 B Il lavoo L γ(a,b) che le foze del campo compiono pe taspotae la caica q dal punto A al punto B lungo una linea γ è dato dall integale: qq o L (A,B) k d (A,B) Fig. 1 O q 0 Figua 1-3 cioè (3) qq o L (A,B) k d, AB (A,B) o (A,B) L kq q d = B 1 1 1 kqoq kq q o A A B, qo q0 (4) L (A,B) q k k A B = q V ( ) V 0 A 0 B, 1

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT dove è o V0 k q + c pe 0. La (4) ci dice che il lavoo che le foze del campo compiono pe taspotae la caica q dal punto A al punto B dipende solo da questi due punti e non dalla paticolae cuva che li unisce. Nel caso di una qualsiasi cuva egolae chiusa, cioè pe A B, la (4) ci dà: qq o (4 ) k d 0. Le (4), (4 ) ci dicono che il campo elettico E 0 è consevativo, e come tale esso si può espimee come gadiente di una funzione scalae V 0(), ossia : (5) E0 gad (V 0). Vogliamo tovae questa funzione. Moltiplicando scalamene pe d ambo i membi della (5) si ottiene: E0 d gad(v 0) d, V V V E d dx dy dz. x y z 0 0 0 (6) 0 Il secondo membo della (6) è il diffeenziale, cambiato di segno, della funzione scalae V 0(). Si ottiene così la notevole elazione (7) dv E0 d, 0 ossia qo dv0 k d, da cui qo dv0 k d. Integando questa equazione diffeenziale si ottiene: cioè dv0 kqo d, qo (8) V 0() k c. Le (5), (8) ci dicono che il campo elettico E 0 geneato da una caica puntifome è uguale al gadiente, cambiato di segno, della funzione scalae qo V0 k c. Questa funzione, deteminata a meno di una costante, si dice potenziale elettico del punto P del campo. 13

N. Magnaelli Elettomagnetismo MATEMATICAMENTE.IT La (7) ci dice che Il lavoo elementae del campo elettico ifeito all unità di caica positiva è uguale al diffeenziale, cambiato di segno, del potenziale elettostatico. La fomula E0 gad(v 0) ci pemette subito di itovae la elazione (4) del lavoo elettico. Infatti si ha : B L qe d q gad(v ) d q dv (A,B) 0 0 0 (A,B) (A,B) A L(A,B) q [V 0( A) V 0( B)] e quindi qo qo (9) L(A,B) q [k k ]. Nella (9) e nella fomula pecedente abbiamo omesso di indicae la cuva pe icodae che il lavoo del campo elettico fa due punti A e B non dipende dalla paticolae linea che unisce i due punti consideati. Moltiplicando scalamente pe d ambo i membi della (9) si ha V V V E d gad V d dx dy dz. x y z o o o (*) o o Si ottiene così la notevole elazione A E0 d dv0 cioè: il lavoo elementae del campo elettico ifeito all unità di caica è uguale al diffeenziale, cambiato di segno del potenziale elettostatico. La fomula E0 gad V0 ci pemette subito di itovae la fomula (4) del lavoo elettico. Infatti si ha B (*), L qe d q gad V d q dv (A,B) 0 0 0 (A,B) (A,B) A B B L q V (A,B) 0 A L (A,B) q V 0 A V0 B. 14