CONFIGURAZIONE STRUTTURALE E FORMA IN PIANTA DELL ALA

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ONFIGURAZIONE STRUTTURALE E FORMA IN PIANTA DELL ALA La forma in pianta Determinato il punto di progetto e fissato il massimo peso al decollo, è stata ricavato il valore della superficie alare. In analogia ai velivoli simili, si adotta una configurazione strutturale ad ala bassa ed incastrata, come tipicamente accade per i velivoli da trasporto a getto. Il passo successivo, riguardante il disegno della forma in pianta dell ala, consiste nell assegnare un valore all apertura alare b o, equivalentemente, all allungamento alare AR ( AR = b2 S ). Uno dei principali fattori che condizionano l intero progetto di un velivolo, ed in particolar modo la parte relativa all ala, consiste nella compatibilità con le strutture aeroportuali esistenti. Basti pensare che la massima larghezza degli hangar disponibili nei principali aeroporti del mondo impone una non banale limitazione in termini di apertura alare, in contrasto con l elevato valore della superficie alare imposto dal punto di progetto. Le ragioni sopra esposte rendono opportuna la scelta di una apertura alare di 213.25 ft e quindi di un allungamento alare pari a 8.07 La rastremazione di un ala influenza in maniera decisiva la distribuzione di carico lungo l apertura, favorendone una significativa riduzione in corrispondenza delle estremità, con notevoli conseguenti vantaggi dovuti alla riduzione del momento flettente alla radice ed all aumento della rigidità torsionale 22

complessiva. Tuttavia la rastremazione comporta un incremento del l verso le estremità alari che, favorisce la nascita del fenomeno dello stallo proprio in corrispondenza della zona di competenza degli alettoni con conseguente perdita di efficacia dei comandi. Per ali non svergolate, un metodo per localizzare in prima approssimazione il punto lungo la semiapertura alare in corrispondenza del quale si ottiene il massimo valore del coefficiente di portanza consiste nell applicare la seguente formula: η L max = 1 λ Scegliendo per il velivolo in questione un valore di λ pari a 0.24, si ottiene un picco di l al 76% della semiapertura alare. Tale rapporto di rastremazione fornisce, inoltre, i seguenti valori delle corde di radice (non esposta) e di estremità. 2 S cr = = 12.98m = 42 ft 1+ λ b c = c λ = 3.11m = 10.07 ft t r Il problema dello stallo di estremità verrà successivamente risolto attraverso l adozione di una opportuna legge di svergolamento. Superficie alare 522.95 m² = 5629 ft 2 Apertura alare 65.00 m = 213.25 ft Allungamento Alare 8.08 Rapporto di rastremazione 0.24 orda alla radice 12.98 m = 42 ft Tab. 4.1 - aratteristiche geometriche dell'ala 23

Scelta dei profili delle sezioni di riferimento In Tabella 4.2 sono riportate le sezioni di riferimento lungo l apertura alare con i dati ad esse relativi. orda [m] Re(z=10006 m,m=0.84) Re(z=0ft,M=0.18) condizioni di crociera condizioni di atterraggio orda root 12.98 92,435,000 54,853,000 orda 11.09 78,976,000 46,866,000 19% span orda tip 3.11 22,147,000 13,143,000 Tab. 4.2 - Sezioni di riferimento lungo la semiapertura alare In particolare, in essa vengono proposti i valori assunti dal numero di Reynolds nelle condizioni operative di crociera e di atterraggio, ed in entrambi i casi si nota come tali valori non scendano al di sotto della soglia dei 13.000.000, ovvero il numero di Reynolds rimane decisamente elevato. Il passo successivo consiste nella scelta dei profili alari da utilizzare per le sezioni di riferimento. aratteristiche dei profili Tenendo conto dei vari criteri di influenza, sono stati analizzati una serie di profili contenuti nel database del software Profili 2. I risultati di tale ricerca si concretizzano in tre profili alari appartenenti al Boeing 707 e di cui di seguito si riportano le principali informazioni di carattere geometrico ed aerodinamico, ricavate attraverso il software Xfoil 22

PROFILO ALLA RADIE: Boeing 707 08span Andamento del l Andamento del m Polare del profilo Fig. 4.1 - Boeing 707 0 8 span aratteristiche geometriche e aerodinamiche del profilo alla radice (Re=13 000 000 e M=0) 23

PROFILO AL 19% DELLA SEMIAPERTURA ALARE: Boeing 707 19span Andamento del l Andamento del m Polare del profilo Fig. 4.2 - Boeing 707 19 span aratteristiche geometriche e aerodinamiche del profilo (Re=13 000 000 e M=0) 23

PROFILO ALL ESTREMITA: Boeing 707 99span Andamento del l Andamento del m Polare del profilo Fig. 4.3 - Boeing 707 99 span aratteristiche geometriche e aerodinamiche del profilo (Re=13 000 000 e M=0) 23

ONFRONTO TRA I VARI PROFILI Figura 4.4 onfronto delle curve polari del profilo alla radice (rosso ), al 19% della semiapertura alare (viola), ed alla estremità (verde). Re=13 000 000 e M=0 Figura 4.5 onfronto delle curve di portanza del profilo alla radice (rosso ), al 19% della semiapertura alare (viola), ed alla estremità (verde). Re=13 000 000 e M=0 Figura 4.6 onfronto delle curve di momento rispetto al punto ad un quarto della corda del profilo alla radice (rosso ), al 19% della semiapertura alare (viola), ed alla estremità (verde). Re=13 000 000 e M=0 23

alcolo delle caratteristiche del profilo medio Dopo aver assegnato i profili in determinate sezioni dell ala ed averne calcolato le caratteristiche aerodinamiche procediamo alla determinazione delle caratteristiche del profilo medio. Assumendo come schema di riferimento quello di figura 15, si indicheranno con i pedici A, B e le grandezza relative rispettivamente alle sezioni alla radice (profilo Boeing 707 08 span), al 19% della semiapertura alare (profilo Boeing 707 19 span) ed alla estremità (profilo Boeing 707 99 span). Fig.4.7 - Schema di suddivisione della semiala in aree di influenza delle sezioni di riferimento Le aree di influenza delle sezioni di riferimento sono pari a: S A = 40.07m 2 S B = 177.66m 2 S = 82.01m 2 E i rispettivi coefficienti sono pari a : 22

23 0.1337 2 = = S S A A 0.5927 2 = = S S B B 0.2736 2 = = S S E a questo punto possibile calcolare le caratteristiche aerodinamiche del profilo medio con le formule: l c lb B la A l + + = d c db B da A d + + = m c mb B ma A m + + = Riportiamo di seguito i dati ottenuti come sopra descritto seguiti in coda dai diagrammi dei coefficienti dei portanza, resistenza e momento

α la lb l da db d ma mb m l d m -8-0,954-0,75-0,633 0,00563 0,01186 0,01013 0,014 0,043-0,031-0,74526 0,010554 0,018877-7 -0,85-0,664-0,549 0,00514 0,01177 0,00891 0,013 0,039-0,032-0,65741 0,010101 0,016099-6 -0,741-0,572-0,455 0,00477 0,01013 0,0066 0,012 0,036-0,034-0,56259 0,0084476 0,01364-5 -0,628-0,476-0,353 0,00428 0,00982 0,0072 0,012 0,032-0,035-0,46267 0,0083625 0,010995-4 -0,513-0,376-0,244 0,00401 0,00818 0,00577 0,011 0,028-0,036-0,3582 0,0069631 0,0082173-3 -0,395-0,273-0,131 0,00387 0,00849 0,00541 0,01 0,025-0,038-0,25046 0,0070297 0,0057583-2 -0,277-0,168-0,016 0,00423 0,00761 0,00535 0,009 0,021-0,039-0,14099 0,0065398 0,0029802-1 -0,157-0,061 0,1 0,00419 0,00763 0,00545 0,009 0,018-0,041-0,029787 0,0065736 0,00065488 0-0,038-0,001 0,217 0,00421 0,00736 0,00577 0,008 0,015-0,042 0,053696 0,0065038-0,0015305 1 0,081 0,115 0,335 0,00427 0,00666 0,00553 0,007 0,013-0,044 0,17064 0,0060313-0,0033968 2 0,2 0,23 0,451 0,00421 0,00667 0,00574 0,007 0,012-0,045 0,28645 0,0060867-0,0042631 3 0,319 0,346 0,568 0,0043 0,00742 0,00619 0,006 0,011-0,047 0,40313 0,0066663-0,0055367 4 0,438 0,461 0,683 0,00409 0,0074 0,0065 0,006 0,009-0,048 0,51866 0,0067112-0,0069957 5 0,555 0,576 0,794 0,00432 0,00792 0,00735 0,005 0,008-0,05 0,63284 0,0072827-0,0082693 6 0,67 0,69 0,898 0,00551 0,00823 0,00814 0,004 0,007-0,051 0,74423 0,0078417-0,0092693 7 0,782 0,801 0,992 0,00508 0,00864 0,00839 0,004 0,005-0,053 0,85072 0,0080956-0,011002 8 0,889 0,911 1,072 0,00649 0,0101 0,00959 0,003 0,004-0,054 0,95211 0,0094778-0,012002 9 0,992 1,016 1,134 0,00726 0,01136 0,01143 0,003 0,003-0,056 10,451 0,010831-0,013142 10 1,088 1,118 1,168 0,00713 0,01311 0,01412 0,002 0,001-0,058 11,277 0,012587-0,015008 11 1,176 1,213 1,173 0,00798 0,01402 0,01626 0,002 0-0,059 11,971 0,013825-0,015874 12 1,256 1,302 1,152 0,00898 0,01561 0,01879 0,001-0,001-0,061 12,548 0,015594-0,017148 13 1,324 1,384 1,079 0,01 0,02002 0,02143 0,001-0,003-0,071 12,925 0,019066-0,021069 14 1,356 1,455 0,973 0,01341 0,02029 0,02579-0,005-0,004-0,087 13,099 0,020875-0,026842 15 1,378 1,502 0,849 0,01504 0,02374 0,03243-0,011-0,005-0,108 13,068 0,024954-0,033982 16 1,357 1,533 0,721 0,01814 0,02605 0,04491-0,026-0,007-0,13 12,873 0,030152-0,043192 17 1,258 1,547 0,607 0,02617 0,03144 0,06174-0,057-0,008-0,147 12,512 0,039025-0,05258 18 1,187 1,544 0,529 0,03583 0,03677 0,07428-0,074-0,009-0,157 12,186 0,046907-0,058182 19 1,141 1,526 0,472 0,04433 0,03817 0,08226-0,085-0,011-0,164 11,862 0,051056-0,062753 20 1,109 1,164 0,414 0,05104 0,07276 0,09575-0,092-0,093-0,171 0,95145 0,076146-0,11421 Tab. 4.3 - Sezioni di riferimento lungo la semiapertura alare 22

2 alcolo della curva di portanza del profilo medio 1.5 1 l 0.5 0 Boeing 707 08span -0.5 Boeing 707 19span Boeing 707 99span profilo medio -1-10 -5 0 5 10 15 20 α 2 urva di portanza del profilo medio 1.5 1 l 0.5 0-0.5-1 -10-5 0 5 10 15 20 α Fig.4.8 urva di portanza del profilo medio 23

2 alcolo della polare del profilo medio 1.5 1 l 0.5 0-0.5 Boeing 707 08span Boeing 707 19span Boeing 707 99span profilo medio -1 0 0.02 0.04 0.06 0.08 0.1 0.12 d 2 Polare del profilo medio 1.5 1 l 0.5 0-0.5-1 0 0.02 0.04 0.06 0.08 0.1 0.12 d Fig.4.9 Polare del profilo medio 24

0.2 alcolo del coefficiente di momento a 0.25c del profilo medio 0.15 0.1 0.05 mc/4 0-0.05-0.1-0.15 Boeing 707 08span Boeing 707 19span Boeing 707 99span profilo medio -0.2-10 -5 0 5 10 15 20 α 0.2 oefficiente di momento a 0.25c del profilo medio 0.15 0.1 0.05 mc/4 0-0.05-0.1-0.15-0.2-10 -5 0 5 10 15 20 α Fig.4.10 oefficiente di momento del profilo medio 25

alcolo delle caratteristiche dell ala Gli effetti aerodinamici della compressibilità del flusso, che investe il velivolo in condizioni di crociera, possono essere ritardati adottando un opportuno angolo di freccia per l ala Pertanto, si assume che l angolo di freccia della linea dei punti ad un quarto delle corde sia pari a 35. L ultimo argomento che concerne il dimensionamento geometrico dell ala riguarda la legge lineare di svergolamento lungo l apertura alare, la quale si rivela essere del tutto fondamentale, su di un ala rastremata, alfine di scongiurare il verificarsi dello stallo di estremità. Tramite il software, messo a disposizione sul web dall Università di Stanford, che consente di ricavare le distribuzioni di carico lungo l apertura al variare dell incidenza, è possibile capire quali siano le incidenze di radice e di estremità più convenienti da assumere nella progettazione dell ala. Si è assunto un valore per il calettamento della retta di portanza nulla del profilo alla radice e di quello all estremità pari, rispettivamente, a 3 e a -2 alfine di ottenere uno svergolamento aerodinamico pari a 5, come per velivoli simili Lo svergolamento aerodinamico della sezione di estremità rispetto a quella di radice è dunque -5. In tal modo la prima sezione dove si raggiungono le condizioni di stallo è collocata poco prima del 70% della semiapertura alare. È in tale sezione, infatti, che per la prima volta la curva dei lmax lungo l apertura, ottenuta da una smoothing lineare dei lmax nelle sezioni di riferimento, diventa tangente alla distribuzione di carico 22

Sentiero di stallo. l max - W =1.45 1.8 1.6 1.4 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 0.0-0.2 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1.0 y/(b/2) l_a lmax-l_b l_b lmax punto di contatto Fig.4.11 Determinazione Lmax della ala L utilizzo di un codice di calcolo basato sul metodo di Multhopp e sviluppato al D.P.A. della Federico II ci permette di avere tutte le informazioni circa le caratteristiche aerodinamiche e geometriche dell ala, nonché l andamento delle sollecitazioni lungo l apertura alare. I dati inseriti per il codice di Multhopp sono riportati qui di seguito: 23

ALA B777 357455.69 [kg] Wto 1.225 [g/m3] ro_cr 65 [m] b 3 n staz ass (di seguito) eta c[m] xle[m] xac la[1/deg] mac azl[ ] epsg[ ] 0.00 12.98 0.000 0.250 0.118 0.0051 0.34 3.0 0.19 11.09 4.324 0.250 0.116 0.0000 0.05 2.0 1.00 3.11 22.75 0.250 0.117-0.0466-1.89-2.0 Il risultato può essere riassunta nella seguente tabella e nel successivo diagramma della distribuzione di carico lungo l apertura alare (esempio per α = 16.7 ): ALA B777 AR 8.086941 b 65.000 S w 522.447 Rapp rastr 0,24 mean aerodynamic chord MA 10.129 MA2 9.317 tramite y aerodynamic centre X_MA 11.552110 pos in x X_MA.309535 pos in x (%MA) Y_MA 13.313900 pos in aper y eta MA=.409658 pos in aper y Tab. 4.4 (a) Determinazione caratteristiche ala tramite WING 24

alfa 16.70 azlw -1.42118 Lw 1.391152 Law.076769 Mw 0 Dw.078418 E 17.740330 1.029432 e.971409 WING A MOM OEFF mac1.019977 basic load contr mac2 -.007620 local cmac contr macw.012357 WING Tab. 4.4 (b) Determinazione caratteristiche ala tramite WING Attraverso la ripetuta applicazione del software Wing è inoltre possibile, almeno nel tratto lineare della curva L(α), i valori del coefficiente di portanza, del coefficiente di resistenza indotta e del coefficiente di momento nonché l angolo di portanza nulla. I dati ottenuti sono riportati in tabella 4.4. 25

alfa Lw Dw -3-0.121204 0.000703-2 -0.044435 0.000234-1.42 0.000000 0.000179-1 0.032334 0.000238 0 0.109103 0.000713 1 0.185872 0.001660 2 0.262641 0.003080 3 0.339410 0.004971 4 0.416179 0.007335 5 0.492948 0.010170 6 0.569717 0.013478 7 0.646486 0.017258 8 0.723255 0.021509 9 0.800024 0.026233 10 0.876793 0.031429 11 0.953562 0.037097 12 1.030331 0.043237 13 1.107100 0.049849 14 1.183869 0.056933 15 1.260644 0.064489 16 1.351808 0.072517 17 1.452568 0.081017 18 1.534135 0.089989 19 1.567722 0.099434 20 1.524539 0.109350 21 1.375798 0.119738 Tab. 4.5 - aratteristiche geometriche dell'ala (Stanford) 26

Risulta inoltre: 1 L α = 0.07676 α 0L = 1.42 deg Per quanto riguarda il tratto non lineare della curva di portanza, è necessario stimare il valore dell angolo d attacco in corrispondenza del quale si verifica realmente il massimo valore del coefficiente di portanza Lmax. Assumendo come Lmax quello stimato col sentiero di stallo pari a 1,45 a 16.7 (valore senza dubbio plausibile) è possibile ricavare un andamento verosimile per il tratto non lineare imponendo un andamento cubico caratterizzato dalle condizioni: passaggio per il l ultimo punto di linearità della curva L(α) derivata nell ultimo punto di linearità della curva L(α) pari a 1 L α = 0.07676 deg passaggio per il punto (α Lmax, L max ) derivata nulla in α Lmax Il diagramma ottenuto con questo procedimento è riportato nella figura seguente. 27

Re = 13*10 6. 1.8 1.6 1.4 1.2 1.0 Lw 0.8 0.6 0.4 0.2 0.0-4 -2 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24-0.2-0.4 a [deg] Fig.4.11 urva di portanza dell ala (Re = 13,000,000 e M=0) onfronto tra la curva di portanza dell'ala e quella del profilo medio 1.6 1.4 1.2 1 0.8 l 0.6 0.4 0.2 0-0.2 ala profilo medio -0.4-5 0 5 10 15 20 25 α Fig.4.12 urva di portanza dell ala e del profilo medio (Re = 13,000,000 e M=0) 28

alcolo del D dell ala isolata e polare Il calcolo del D dell ala è di fondamentale importanza perché consente di diagrammare la polare dell ala stessa. Esso è frutto di due contributi: + D = D0 Di Dove il D0 è stimato dal valore del Dpm, per cui, sarà necessario sommare al coefficiente di resistenza aerodinamica del profilo medio Assumendo i valori qui di seguito riportati, è stato ricavato, mediante un foglio di calcolo in Excel, l andamento stimato per la polare dell ala isolata: Re = 13*10 6. 1.80 1.60 1.40 1.20 1.00 Lw 0.80 0.60 0.40 0.20 Dw 0.00 0.0 0.0 0.0 0.1 0.1 0.1 0.1 0.1-0.20-0.40 Dw Fig.4.13 Polare dell ala (Re = 13,000,000 e M=0) 22

2 onfronto tra la polare dell'ala e quella del profilo medio 1.5 1 l 0.5 0 ala profilo medio -0.5-0.02 0 0.02 0.04 0.06 0.08 0.1 0.12 d Fig.4.13 Polare dell ala e del profilo medio(re = 13,000,000 e M=0) 23