Testata: Wine Taste.it Data: 26 febbraio 15
Sagrantino Di Montefalco, Un Grande Rosso Italiano..Ma Non Da Giovane! Le degustazioni in anteprima di 31 Sagrantini di Montefalco annata 2011 Il sagrantino di Montefalco è un vino rosso dell Umbria, al quale è stata attribuita nel 1992 la Docg, la classificazione piu alta oggi vigente in Italia. Premetto che non è facile scrivere di Sagrantino di Montefalco, perchè se da un lato bisogna riconoscerne la grandezza, dall altro bisogna mettere in guardia il consumatore medio della sua alta concentrazione di tannini nei primi anni di vita. Un vino quindi che ha assolutamente bisogno, come d altronde anche altri grandi vini italiani, su tutti il nebbiolo, uve dalle quali si ottengono addirittura tre vini quali : Nebbiolo, Barbaresco e Barolo di lunghi affinamenti in botte prima ed in bottiglia poi. Di questo ne ho avuto ulteriore conferma direttamente sul campo ovvero durante la mia due giorni in terra umbra, durante i quali ho visitato diverse cantine e degustato molti Sagrantini, non ultimi i 31 relativi all annata 2011 presentati in anteprima alla stampa di settore! Il Sagrantino è come un cavallo giovane che è esuberante e recalcitra continuamente, fintanto non troverà qualcuno che lo possa domare. Questo qualcuno nella fattispecie del vino sono i produttori che dovranno adoperarsi per attenuare i tannini nei primi anni di vita, ovvero all atto dell immissione sul mercato, cercando tannini piu dolci ed addomesticati, cosi come hanno fatto ad esempio gli amici pugliesi con un altra uva molto ostica e tannica che corrisponde al nome di uva di Troia, con ottimi risultati! Devo aggiungere che su 31 vini ne ho trovato solamente uno con un piccolissimo difetto olfattivo, forse dovuto alla bottiglia ed al tappo non conforme, mentre tutti erano di buona ed ottima qualità! Personalmente consiglio sempre di degustare il Sagrantino dopo almeno 6/7 anni dalla vendemmia, perchè prima non sarebbe troppo facile da decifrare, se non abbinato a piatti sostanziosi della nostra cucina invernale! Mi sono reso conto, d altro canto, che il rovescio della medaglia per quanto concerne l alta carica di polifenoli e tannini, è quello di garantire lunga longevità al Sagrantino ed una bottiglia datata 1995 ( di cui ne scriverò a breve ) degustata direttamente in una cantina della zona ne è stata la dimostrazione piu veritiera e lampante, mantenendo il colore vivo e pimpante in tonalità rubino/granata anche dopo 20 anni! Il Sagrantino è un vino relativamente giovane, per cui è difficile andare a ritroso nel tempo oltre i 20 anni, ma sono certo che questi vini potranno arrivare ai 30/40 e piu anni senza problemi, posizionandosi di diritto tra i Big Red, quali : Brunello di Montalcino, Chianti, Aglianico del Vulture, Amarone ecc. DEGUSTAZIONE IN ANTEPRIMA DI 31 SAGRANTINI ANNATA 2011 In ordine di servizio vino Montefalco Sagrantino Docg Secco 2011 : 1 ) Terre de Trinci
Bel rubino di media intensità ; naso intenso e pulito con una bella speziatura leggera ; in bocca è abbastanza equilibrato, tannini di grana fine ma ancora in assorbimento, deve maturare. Molto buono 86/100 2 ) Colle Ciocco- Spacchetti Rubino chiaro ; nota fumè ; in bocca è elegante, giocato sulla finezza, meno estratto, lungo dallo stile moderno! Molto buono /ottimo 87/100 3 ) Tenuta Bellafonte vino Collenottolo Rubino chiaro ; naso elegante e fine ; in bocca ha una bella acidità, tannini da integrare di grana fine, lungo. Molto buono/ottimo 87/100 4 ) Adanti Colore granato; naso pulito di media intensità ; in bocca emerge una buona liquirizia, giustamente tannico, di buona fattura. Molto buono/ottimo 87/100 5 ) Bocale Granato chiaro ; naso elegante, floreale di bell impatto ; in bocca è godibile, buona acidità, tannini in integrazione, lungo. Ottimo 88/100 6 ) Moretti Omero ( biologico certificato ) Rubino scuro ; frutto concentrato e maturo al naso ; ingresso morbido, succoso, tanta materia prima di ottima qualità, tannini in integrazione! Ottimo 89/100 7 ) Fattoria Colsanto Rubino chiaro ; naso mediamente intenso, elegante e floreale; ingresso morbido, succoso, tannini fini in integrazione, buona la Pai finale. Molto buono/ottimo 88/100 8 ) Scacciadiavoli Rubino di media intensità ; nota fumè/boisè al naso ; in bocca è molto tannico ed allappante, tannini da integrare. 9 ) Montioni granato scuro ; naso intenso con una leggera nota acetica ; tannico, astringente Discreto / Buono 83/100
10 ) Antonelli Rubino di media intensità ; naso fresco, sapido ; bocca succosa, ma tannica ed astringente, lungo. 11 ) Lungarotti Colore granato di media intensità ; nota leggermente tostata ; bocca equilibrata, ma troppo tannica, fresco. Buono 85/100 12 ) Il Torrione Rubino chiaro ; naso elegante e fine, floreale ; bocca armonica, delicata, ma troppo tannica. ( la sala comunale gremita dove si è svolta la degustazione riservata alla stampa ) 13 ) Benedetti&Grigi- vino Benedetti & Grigi Granato chiaro ; naso abbastanza intenso; in bocca è sapido, di buona sostanza, liquirizia, buona acidità ma troppo tannico. 14 ) Agricola Romanelli Rubino chiaro ; naso molto elegante e floreale, un bouquet di fiori ; bocca godibile, tannini contenuti in integrazione, elegante! Ottimo 88/100 15 ) Pardi Granato abbastanza scuro ; naso intenso di buona espressività ; bocca succosa, tannini contenuti, godibile. 16 ) Perticaia Rubino chiaro ; naso di buona espressività, fine ; bocca tannica ed acidità in sottofondo, lungo nel finale. Buono/molto buono 85/100 17 ) Tenute del Cerro- Colpetrone- Rubino scuro ; naso intenso di buona sostanza ; bocca molto tannica, nota fumè, concentrato, quasi allappante. 18 ) Terre de La Custodia Rubino chiaro; naso di media intensità; bocca potente, succosa, tannica e mediamente lunga! Buono 85/100 19 ) Tenuta Castelbuono- vino Carapace Rubino chiaro ; nota fumè ; in bocca è godibile, liquirizia, tannini controllati, lungo.
Molto buono 86/100 20 ) Le Cimate Bel rubino scuro ; naso di media intensità ed espressività ; bocca succosa, godibile, tannini in evidenza.marcati, lungo il finale. Molto buono 85/86 21 ) Tenuta Rocca di Fabbri Granato di buona intensità ; naso elegante di media intensità ; in bocca è succoso, godibile, tannini elevati, in integrazione. 22 ) Di Filippo ( biologico ) granato scuro ; naso piacevole di buona qualità ; bocca godibile ma troppo tannico, lungo. 23 ) Arnaldo Caprai vino Collepiano granato scuro ; al naso frutta macerata; bocca molto tannica, concentrata, liquirizia. 24 ) Milziade Antano Granato scuro ; naso piacevole ed elegante ; bocca godibile, tannicità controllata, liquirizia. Molto buono 87/100 25 ) Tabarrini Vino Colle Grimaldesco Rubino chiaro ; buon naso floreale ; in bocca è succoso, concentrato, tannini ben presenti, lungo. 26 ) Terre de Trinci Vino Ugolino Rubino di media intensità ; naso di bella espressività ; bocca setosa, tannini di grana fine, delicato. Molto buono / ottimo 88/100 27 ) Benedetti & Grigi vino Gaita del Falco Granato di media intensità ; naso di media intensità e qualità ; in bocca è sapido, bella acidità, tannicità contenuta. 28 ) Miliade Antano- Vino Colleallodole Rubino di media intensità ; naso di media intensità ; bocca succosa, piacevole, tannini di buona grana. Buono / molto buono 84/100
29 ) Tabarrini- Vino Colle alle Macchie Granato chiaro, nota fumè/boisè ; in bocca è succoso, godibile, molto tannico, lungo nel finale. 30 ) Tabarrini Vino Campo alla Cerqua Rubino chiaro ; naso fresco e floreale, piacevole; liquirizia in bocca, succoso, molto tannico. 31 ) Arnaldo Caprai- Vino 25 Anni granato chiaro ; naso elegante, bocca piacevole, elegante, tannini contenuti, lungo! Molto buono / ottimo 88/100 CONCLUSIONI Il sagrantino in origine veniva vinificato dolce, ancora oggi alcuni produttori per bilanciare l alta gradazione lasciano residui zuccherini di 8/10 gr./lt. L errore che viene spesso commesso in vigna è quello di sfogliare molto/troppo, con il risultato che le uve troppo spesso vengono quasi appassite in pianta, raggiungendo punte di gradazione alcolica di 16/17 gr. diventando cosi amaroneggianti e perdendo di identità. Il vino sagrantino, come oggi lo chiede il consumatore medio, dovrà essere di contenuto grado alcolico 13/13,5, residuo zuccherino uguale allo zero, con una bevibilità accettabile fin dai primi anni di vita, senza dovere aspettare 7/8 anni per trovarlo bevibile, in funzione della sua alta tannicità! Ultimo consiglio è quello di non usare barrique troppo invadenti con tostature alte, perchè è pur vero che un uva del genere sopporta molto peso, ma alla fine come non mi stancherò mai di scrivere: dovrà sempre essere il vino che va nel legno e non il legno che va nel vino!