CALCOLO SWITCHING LOSS MOSFET CON CARICO RESISTIVO 1

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Stefano M (Ste75) CALCOLO SWITCHING LOSS MOSFET CON CARICO RESISTIVO 2 October 2011 Sommario Nel seguente documento sono descritte le perdite per switching (switching losses) nel caso di un mosfet che pilota un carico resistivo alimentato a sua volta da una tensione continua. Verrà trattata in prima analisi la formula da utilizzare per il calcolo della potenza dissipata, sia nel caso di accensione che spegnimento. In un secondo momento verrà trattata nel dettaglio la fase di accensione con i relativi tempi. Calcolo della formula per la potenza dissipata Consideriamo il seguente schema: Appena v G supera la V GS di soglia inizia a formarsi il canale e scorre quindi corrente i D. Di conseguenza ESSENDO CARICO RESISTIVO, la v DS scende proporzionalmente alla corrente. Tutto il processo, e quindi anche le tempistiche di accensione le descrivo più avanti (compreso effetto Miller). Ora voglio capire quanto vale la potenza dissipata dal MOS durante l accensione e lo spegnimento. CALCOLO SWITCHING LOSS MOSFET CON CARICO RESISTIVO 1

Consideriamo la transizione fatta cosi: Il prodotto ( è una parabola in quanto ho il prodotto di due termini di primo grado) mi dà la potenza istantanea. Se integro da 0 a T C ottengo l energia dissipata nella transizione di accensione con carico resistivo. Le due curve, assumendo con istante t=0 quello in cui inizia la transizione, cioè t 0 = 0, le posso scrivere come: Ovviamente V DS = V in = cost (il MOS è aperto) e T c è un tempo che per ora non so ancora quanto vale ma che considero costante. Inoltre è (MOS chiuso) Calcolo energia dissipata CALCOLO SWITCHING LOSS MOSFET CON CARICO RESISTIVO 2

A questo punto la potenza dissipata dal mosfet è l energia per la frequenza di switching. Considerando poi che c è anche l energia dissipata durante lo spegnimento (processo inverso coneventualmente un T C diverso nello spegnimento, quindi indicando con T ON e T OFF i due tempi di transizione), possiamo scrivere in conclusione: Ricordo, come già scritto prima, che V DS è pari a V in. A questo punto è necessario capire quanto valgono i tempi di T ON e T OFF. Studio del ciclo di accensione mos (con carico resistivo) CALCOLO SWITCHING LOSS MOSFET CON CARICO RESISTIVO 3

intervallo t1 La v drive tramite R gate carica la capacità C GS alla tensione v GS. Questa salirebbe secondo un esponenziale, ma per semplicità considero una carica lineare (vedi tratto verde su t1). Fino a quando la v GS non supera la V GSth la corrente di drain i D non aumenta, e di conseguenza, essendo carico resistivo, la v DS non scende. Arrivati all inizio di t 2, inizia a formarsi il canale e quindi i D aumenta e la v DS scende. In questa fase, la capacità C GD è carica ed ha ai suoi capi una tensione pari a V in v GS che, poco alla volta, è un valore che diminuisce, cioè si scarica leggermente Esempio:, v GS parte da 0 e va a 5 V. La quindi va da 24 a 20 V. praticamente quasi costante. La corrente che scorre dentro di essa che è: Considerando una bassa posso considerarla nulla. Quindi nella fase 1 tutta la corrente che passa nella R gate va a caricare C GS, quindi. intervallo t2 Quando v GS supera la V GSth, la v DS scende. Qui inizia l effetto Miller Vediamo di spiegarlo. Tornando al discorso fatto prima sulla C GD adesso la cosa è un po diversa perché succede che la v DS inizia a scendere e la diminuisce più rapidamente. Più alto è il valore di v D (cioè più alto è V in ) maggiore escursione ha la. In questo caso la è grande, quindi posso dire che tutta la corrente che arriva dalla resistenza di gate, se ne va nella C GD e NON PIU nella C GS. Quindi ora Ecco che allora che la v GS rimane circa costante e forma il Plateaux. La tensione di plateaux non rimane costante come nel caso di carico induttivo perche' qui la corrente di drain sta crescendo e deve anche quindi crescere la tensione. Dato pero` che il guadagno del MOS, pur non essendo lineare, e` comunque grande, CALCOLO SWITCHING LOSS MOSFET CON CARICO RESISTIVO 4

la tensione di plateaux rimane praticamente costante anche con carico resistivo, variando tipicamente di un paio di volt al massimo, a partire dalla tensione di soglia. Comunque vediamo di stimare t 2. Lo schema è il seguente: La corrente che scorre in R gate è pari a. Questa corrente abbiamo detto va tutta in C GD facendo diminuire la tensione ai suoi capi (praticamente lo scarica). A causa della variazione di v DS, c'è una corrente nella C GD che non può che essere quella che viene dal gate tramite il driver. La v DS dunque scende, la v GS è praticamente fissa a V plateaux, e la v GD pure diminuisce. La zona di plateaux finisce quando la v DS = 0; a questo punto cessa l'effetto Miller. Il tempo t 2 (che poi è quello in cui avviene la dissipazione di potenza) si trova considerando questa: con Quindi calcolo t 2 Nel caso dello spegnimento, le curve sono simili ma con il percorso inverso. A parole, quello che succede è che la v GS da v drive pian piano scende. Fino a quando non è arrivato al valore di Miller, la v DS rimane a 0 volt (o poco più, dipende da ) e la i D è sempre il valore massimo. CALCOLO SWITCHING LOSS MOSFET CON CARICO RESISTIVO 5

Quando poi il MOS inizia a riaprirsi la v DS inizia a risalire. A questo punto la C GD ancora si becca ai suoi capi un che moltiplicata per C GD impone una corrente. Esso si sta caricando, e questa corrente sarà al massimo quella che scorre verso massa dal driver, limitata dalla. Quindi ancora NON ci sarà più una variazione di v GS che rimane a V plateaux e quindi la corrente sarà. Poi il tempo in cui avverrà questo fenomeno sarà sempre: Riassumendo tutto Fase ON e mettendo come V plateaux una stima di quanto possa essere V Miller supponendo che intervenga subito dopo la V GS Fase OFF Estratto da "http://www.electroyou.it/mediawiki/ index.php?title=userspages:ste75:calcolo-switching-loss-mosfet-con-caricoresistivo" CALCOLO SWITCHING LOSS MOSFET CON CARICO RESISTIVO 6