Morning Call 10 MARZO 2017 Sotto i riflettori Tasso implicito Euribor 3mesi dec20: andamento I temi del giorno L analisi dei mercati Bce: confermati livello dei tassi e acquisti di asset, tassi bassi ancora a lungo Bce: nel 2017 la crescita dell Area euro si attesterà all 1,8%, il rischio della previsione è al ribasso ma meno accentuato Tassi in generalizzato rialzo, euro in leggero rafforzamento sopra 1,06 contro dollaro Ancora molto accomodanti le dichiarazioni del Presidente Draghi, che ieri ha ribadito che i tassi di riferimento resteranno sugli attuali livelli o inferiori per un lungo periodo. Ma anche se con cautela, qualche passo in avanti nella direzione opposta è stato fatto: le rettifiche al rialzo delle stime per il 2017 sia sull inflazione (+1,7% rispetto al +1,3% di dicembre) che sulla crescita (+1,8% ed i rischi al ribasso permangono ma sono più contenuti) evidenziano un maggiore ottimismo sulle prospettive e quindi la via per un percorso di uscita dalla politica monetaria ultra accomodante sembra iniziata, sempre ipotizzando l assenza di shock inattesi. Coerente con il nuovo quadro la reazione sui mercati obbligazionari, con i rendimenti sui titoli a durata maggiore che confermano il trend crescente; netti rialzi anche per i tassi impliciti dei future sull Euribor a 3mesi. Listini azionari positivi ma prudenti, euro in leggero recupero sia contro dollaro, poco oltre 1,06 punti, che contro yen. Market movers Europa: oggi la bilancia commerciale tedesca e la produzione industriale in Francia e Regno Unito. Stati Uniti: oggi i dati sul mercato del lavoro. Mercati Finanziari Tassi Le parole del Presidente Draghi lasciano il segno e, nonostante si parli di tassi bassi ancora a lungo, il mercato si concentra sul maggiore ottimismo che traspare riguardo alla crescita ed all inflazione. Rendimenti sui titoli di Stato in rialzo, dunque, con il Bund che si avvicina ai massimi di fine gennaio in area 0,50%, in rialzo anche i rendimenti sui Treasury in attesa deli dati sul mercato del lavoro di oggi. Poco variati gli spread tra i Paesi periferici e la Germania con il Btp/Bund che questa mattina tratta a 188bp, il Bonos/Bund scambia a 140bp. Questa mattina lo Schatz tedesco tratta a -0,84%, il Bund a +0,45%; negli Stati Uniti il biennale scambia all 1,38%, il decennale al 2,61%. 1
Azionario Sul mercato interbancario all ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra il -0,372% della scadenza ad un mese e il -0,111% di quella ad un anno. In netto rialzo i tassi impliciti dei future Euribor a 3 mesi: il contratto giugno 2019 tratta al +0,14%, il future dicembre 2019 al +0,27%, il giugno 2020 scambia al +0,39%. Anche ieri sulle variazioni degli indici ha prevalso il segno più, anche se per valori contenuti. Il quadro macro dell Area euro è in consolidamento, oggi l attesa è per i numeri del mercato del lavoro statunitense che dovrebbero essere molto positivi, ma visti i recenti rialzi per ora prevale la prudenza. L indice EuroStoxx50 ha concluso la sessione a 3.409 punti (+0,60%), il Dax a 11.978 punti (+0,09%), il FtseMib ha chiuso a 19.571 punti (+0,46%); a Wall Street l indice Dow Jones ha terminato la seduta a 20.858 punti (+0,01%), lo S&P500 a 2.364 punti (+0,08%) e il Nasdaq Composite a 5.838 punti (+0,02%). Questa mattina la Borsa di Tokio ha terminato la seduta in sensibile rialzo con l indice Nikkei a 19.604 punti (+1,48%). Materie prime Altra giornata di assestamento al ribasso per le quotazioni delle materie prime, con l indice Crb che conclude la seduta a 183 punti. In calo anche il prezzo del petrolio con il Wti che tratta a 49,60 dollari al barile mentre il Brent scambia a 52,50 dollari. Mercati Valutari Eur/Usd Le parole del Presidente Draghi spingono l euro ad un leggero recupero, con il cross Eur/Usd che si porta poco oltre la soglia di 1,06 punti, in attesa dei dati sul mercato del lavoro statunitense di oggi e soprattutto del Fomc della settimana prossima. In leggero indebolimento anche lo yen che tratta contro euro a 122,50 punti. Macroeconomia Stati Uniti Le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione sono risultati pari a 243mila unità; 223mila quelle della precedente ottava. Le richieste continue sono passate a 2.058mila dalle 2.064mila della rilevazione precedente. 2
Grafici & Calendario Rendimento Bund a 10 anni: andamento Cambio Eur/Usd: andamento Calendario del 10 marzo Paese Ora Dato Periodo Consensus Precedente Germania 8:00 Bilancia commerciale gen. mld 18,0 18,7 Germania 8:00 Bilancia partite correnti gen. mld 15,5 24,0 Germania 8:00 Esportazioni gen. % m/m 2,0-3,3 Germania 8:00 Importazioni gen. % m/m 0,5 0,0 Francia 8:45 Produzione industriale gen. % m/m 0,5-0,9 Francia 8:45 Produzione industriale gen. % a/a 0,4 1,3 Regno Unito 10:30 Produzione industriale gen. % m/m -0,5 1,1 Regno Unito 10:30 Produzione industriale gen. % a/a 3,2 4,3 Stati Uniti 14:30 Variazione salari non agricoli feb. 1000 190,0 227,0 Stati Uniti 14:30 Variazione salari (settore privato) feb. 1000 185,0 237,0 Stati Uniti 14:30 Tasso di disoccupazione feb. % 4,7 4,8 Stati Uniti 14:30 Salario orario medio feb. % m/m 0,3 0,1 Stati Uniti 14:30 Salario orario medio feb. % a/a 2,8 2,5 Stati Uniti 14:30 Orario settimanale medio feb. 34,4 34,4 3
Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese -0,372 0,001 1 anno -0,193 0,008 EurUsd 1,0614 0,0034 3 mesi -0,329 0,000 2 anni -0,081 0,018 EurJpy 122,4900 1,0700 6 mesi -0,241 0,000 3 anni 0,044 0,028 EurGbp 0,8721 0,0028 9 mesi -0,172-0,001 4 anni 0,169 0,043 EurChf 1,0744 0,0026 12 mesi -0,111 0,000 5 anni 0,295 0,027 EurCad 1,4326 0,0030 6 anni 0,420 0,026 EurAud 1,4108 0,0020 Commodity 7 anni 0,546 0,027 EurNok 9,1164 0,0378 Wti 49,64 0,36 8 anni 0,667 0,023 EurPln 4,3316 0,0085 Brent 52,49 0,30 9 anni 0,787 0,022 EurRub 62,7818 0,0037 Oro 1196,40-6,80 10 anni 0,894 0,019 EurCny 7,3425 0,0321 Argento 16,91-0,13 15 anni 1,286 0,018 EurInr 70,7390 0,2210 Rame 258,15 0,15 20 anni 1,457 0,019 EurKwd 0,3246 0,0010 Caffè 140,45-1,30 30 anni 1,542 0,018 EurZar 14,0857 0,0026 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 2,333 0,017 Btp/Bund 1,880-0,013 dic-18 0,015 0,005 Bund 0,453 0,028 Btp/Bonos 0,480 0,007 dic-19 0,265 0,065 Treasury 2,611 0,006 Bonos/Bund 1,399-0,020 dic-20 0,530 0,060 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Le parole per capire l economia e la finanza Tasso Euribor L'Euribor (acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro) è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee effettuate sul mercato interbancario (con controparte altri primari istituti di credito) con scadenza una, due e tre settimane, e da uno a dodici mesi. L'Euribor varia solamente in funzione della durata del prestito e non dipende dall'ammontare del capitale. La nascita dell'euribor è avvenuta, contestualmente a quella dell'euro, il 1º gennaio 1999. Attualmente viene determinato ("fissato") giornalmente dalla European Banking Federation (EBF) come media dei tassi di deposito interbancario tra un insieme di banche, oltre 50; per l'italia contribuiscono Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena e UBI Banca. La comunicazione dei dati è su base volontaria per le varie banche, l'euribor è calcolabile se partecipano almeno 12 istituti di credito. L'Euribor è spesso usato come tasso base per calcolare interessi variabili. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg 4
Contatti BNLInformativaFinanziaria@bnlmail.com Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 Aut. Trib. Roma n 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. 5