Saverio Hernandez MANUALI D ARTE. Disegno e pittura



Documenti analoghi
UNITÀ DI GUIDA E SLITTE

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

Pareti verticali Cappotto esterno

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

Sezione I ELEMENTI DI BASE I.1

UNITÀ DI APPRENDIMENTO L EUROPA SI SVILUPPA ( )

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Scala di sicurezza, Palazzo della Ragione, Milano

Figura 47: i ponti termici possono essere causati da discontinuità dei materiali o da discontinuità geometriche.

Il lemma di ricoprimento di Vitali

Edizione dicembre Rev 0. Manuale per l applicazione dell immagine coordinata

Introduzione all algebra

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO II QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE

Attuatori pneumatici fino 700 cm 2 Tipo 3271 e Tipo 3277 per montaggio integrato del posizionatore

Attuatori pneumatici 1400, 2800 e 2 x 2800 cm² Tipo 3271 Comando manuale Tipo 3273

Corso di Laurea in Chimica Regolamento Didattico

BOZZA. 1 2a S/2 S/2. Lezione n. 27. Le strutture in acciaio Le unioni bullonate Le unioni saldate

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione

Prova n. 1 LEGER TEST

«ECOFILLER» Iniezione diretta di cariche minerali o di poliuretano riciclato. Eraldo Greco. Guido Podrecca. Commercial Director.

LINEA Aquera Soluzioni modulari di griglie di drenaggio e ventilazione.

-STRUTTURE DI LEWIS SIMBOLI DI LEWIS

Esercizi sulle serie di Fourier

Linea di mobili in metallo per la realizzazione di postazioni di lavoro complete

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =

Progetto LO 100 di Andrea Sacchetti scala 1:4 Tavola 4 S 6061 sp 9% al 31% 1b

Veneziane e tende tecniche

Confronto fra Tecniche di Allevamento e Gestione del Noceto da Frutto

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi

ANALISI REALE E COMPLESSA a.a

4. L argomento oggetto indiretto 4.1. La funzione oggetto indiretto

ANCORANTI CHIMICI EV II TASSELLO CHIMICO STRUTTURALE. Scheda tecnica rev. 1

Conversione A/D e D/A. Quantizzazione

PACCHETTO PREMIUM DI AGGIORNAMENTO

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.

Sono sei personaggi in cerca di derby. Sono sei calciatori per i quali sarà un esame di laure

Imparare: cosa, come, perché.

PRESENTAZIONE AL QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA MEMORIA (Everyday Memory Questionnaire - EMQ)

VASCHE PER DECONTAMINAZIONE

Emozioni da abitare.

PARTE SCRITTA (LIVELLO TERZO)

DESCRIZIONE PROGETTO. Free Software e Didattica

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez.

Trattamento disciplinantetm energetico

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

Lavorazioni delle materie plastiche

Transazioni al di fuori della normale gestione. Emissione del Prestito Obbligazionario 02/11/2010. Analisi della trasparenza Giovanni Andrea Toselli

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Edizioni L Informatore Agrario

CA SA A NZIA NI C A S L A NO - 2

Oggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo Verifica di matematica

Problemi di collegamento delle strutture in acciaio

Desk CSS-KPMG Innovare la PA. Presentazione del progetto di ricerca Organization Review. Luciano Hinna

F (r(t)), d dt r(t) dt

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio.

A R T. Tommy Art è prodotto e distribuito da Abralux Colori Beghè. Tommaso Bottalico presenta: TOMMY ART LINEA SHABBY

Manuale di Corporate Identity L immagine istituzionale di Bellaria Igea Marina

Titolazione Acido Debole Base Forte. La reazione che avviene nella titolazione di un acido debole HA con una base forte NaOH è:

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

UDA N 2 Scienze e Tecnologie Applicate: Indirizzo INFORMATICA

Comparazione delle performance di 6 cloni di Gamay ad altitudine elevata

Profili standard disponibili a magazzino

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

Copertura a falde all estradosso dell ultima soletta

ASSENZE PER ASSISTENZA PORTATORI DI HANDICAP

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes

Convenzione sull'unificazione di taluni elementi del diritto dei brevetti d'invenzione

YOGURT. Dosi per. 150 più secondo il. fermenti. eccezionalee. il nostroo lavorare. intestino. forma. Alla fine

CON BENDING TUBI PERFETTAMENTE PIEGATI. SEMPRE

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia

IRRAGGIAMENTO: APPLICAZIONI ED ESERCIZI

Regime di interesse semplice

DAL 1947 DÀ VITA AI TUOI PROGETTI. Sezione Rulli Gommati. Rullo Inchiostratore NSPS.

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo

1. Indicare se le seguenti affermazioni sono VERE o FALSE VERO FALSO

2a Conferenza Nazionale Poliuretano espanso rigido

1) In una equazione differenziale del tipo y (t)=a y(t), con a > 0, il tempo di raddoppio, cioè il tempo T tale che y(t+t)=2y(t) è:

Ottica ondulatoria. Interferenza e diffrazione

Chiavi USB. Personalizzate CONSEGNA ENTRO 5 GIORNI LAVORATIVI A PARTIRE DA 5 PEZZI GARANZIA A VITA. Italiano

ISTITUTO COMPRENSIVO CARLO STRADI MARANELLO Via Boito, n Maranello Tel. 0536/ fax 0536/ Anno Scolastico 2014/2015

Manuale Generale Sintel Guida alle formule di aggiudicazione

Come dipingere materiali diversi

Febbraio PROGETTO: Studio di Architettura e Urbanistica Dott. Arch. Guido Leoni Via Affò, 4 - Parma - tel

FORMULE DI AGGIUDICAZIONE

Le tecniche grafiche Metodo del chiaroscuro

Indice. pagina 2 di 10

come nasce una storia a fumetti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

INNOVATION IN VISUAL COMMUNICATION. kunstdünger. innovation in visual communication. frames. PROFILI PER big & miniprints

il Painting Cake per tutti

Transcript:

Sverio Hernndez MANUALI D ARTE Disegno e pittur

1 2 VIII Premmess L grmmtic dell visione 2 1 Il cmpo visivo 4 2 Reltà fisic e reltà percettiv 6 3 L rticolzione figur-sfondo 8 4 Forme pregnnti 10 5 Le leggi dell configurzione 12 sched Il ritmo delle rti visive 14 6 L costnz percettiv 16 7 Gli indizi di profondità 18 8 Le illusioni ottiche 20 sched Percezioni e ricerche cinetico-visuli 22 9 Il fttore esperienz 24 10 L sinestesi 26 Tem I segni zodicli 28 L struttur dell immgine 29 1 L superficie 31 1 Il pino dell composizione 32 2 Peso visivo e movimento 34 sched I formti 36 3 Le qulità mteriche 38 4 Le tssellture 40 Tem Idezione di un motivo ornmentle 42 V 2 L line 43 1 L line come mezzo per l rppresentzione 44 2 I vlori espressivi dell line 46 sched L line come fttore di stile 48 Tem Ex-libris 50 3 L form 51 1 Simmetri e simmetrie 52 2 Il modulo 54 3 L sezione ure 56 sched L sezione ure nelle rti figurtive 58 4 Stilizzre le forme 60 5 Il simbolismo delle forme primrie 62 6 I vlori espressivi dell form 64 sched Form e funzione 66 Tem Idezione di un pittogrmm 67 4 Il colore 69 1 L tint 70 2 L luminosità 72 3 L sturzione 74 4 Colori cldi e freddi 76 5 L ordinmento dei colori 78 6 Accordi cromtici 80 7 I colori complementri 82 8 L interzione tr i colori 84 sched L visione del colore 86

9 L totlità cromtic 88 10 Peso e bilncimento visivo 90 sched Le teorie dei colori 92 11 I sette contrsti 94 12 Il significto dei colori 96 sched Le funzioni dei colori 98 Tem Le stgioni 100 5 Lo spzio 101 1 L rppresentzione prospettic 102 2 Angolzioni e perture spzili 104 3 L prospettiv ere 106 sched Lo spzio non prospettico 108 4 L rppresentzione ssonometric 110 sched L rppresentzione dello spzio nell pittur modern 112 Tem Bozzetto per un scenogrfi 114 6 L luce 115 1 Tipologi e disegno delle ombre 116 2 L direzione dell luce 118 3 Il chiroscuro 120 sched L luce e le ombre in pittur 122 4 Luci e ombre colorte 124 sched L pprenz cromtic dell luce 126 Tem Giochi d ombr 128 7 L nlisi del dipinto 129 1 Leggere l pittur 130 sched I concetti fondmentli dell stori dell rte 134 Tem Un Scr Converszione 136 3 L rppresentzione grfic e pittoric 137 1 Il disegno dl vero 139 1 L costruzione 140 2 L prospettiv vist 142 3 L res del volume 144 4 Effetti di trm e di colore 146 sched Il ruolo del disegno nelle rti figurtive 148 Tem Cpitelli 150 2 Le tecniche grfiche 151 1 L mtit 152 2 Il crboncino 154 3 L snguign 156 4 L inchiostro 158 5 I pstelli 160 sched l crt 162 6 Le tecniche di stmp 164 Tem Lo studio dei pnneggi 166 3 Le tecniche pittoriche 167 1 I pennrelli 168 2 L temper 170 sched I supporti e le tecniche di pittur 172 3 L cquerello 174 4 L pittur olio 176 5 L erogrfo 178 sched I pigmenti 180 Tem L ntur mort 182 Sommrio IX

X 4 Le funzioni del disegno 183 1 Al servizio dell ide 184 2 Il disegno come strumento di nlisi 186 3 Il rendering 188 sched Il relismo nelle rti figurtive 190 4 Il disegno illustrtivo 192 sched L minitur 194 5 Il fumetto 196 Tem L volpe e l uv 198 5 Introduzione l disegno dell figur umn 199 1 Uno sgurdo d insieme 200 sched L ntomi 202 2 Lo scheletro 204 3 Lo scheletro del cpo 206 4 Il sistem muscolre 208 5 I muscoli del cpo 210 sched Il ritrto 212 6 I muscoli del tronco 214 7 I muscoli dell rto superiore 216 8 I muscoli dell rto inferiore 218 sched L figur umn come modello idele 220 9 Movimento e ponderzione 222 10 Le proporzioni 224 sched I cnoni proporzionli 226 11 Le espressioni 228 sched L ricerc dei vlori espressivi 230 Tem Ritrtto e utoritrtto 232 4 Comunicre con le immgini 233 1 L comuniczione visiv: struttur e funzioni 235 1 Il segno 236 2 Tipologi dei segni 238 3 Il lettering 240 sched L lfbeto tr disegno e scrittur 242 4 Visibilità e leggibilità 244 5 L cur estetic del messggio 246 sched Il grphic design 248 6 I significti dell immgine 250 sched L fotogrfi 252 7 Convincere ed esortre 254 8 Il processo comunictivo 256 Tem Progettre un simbolo grfico 258 2 L elborzione delle immgini l computer 259 1 Un mosico elettronico 260 2 Pittur virtule 262 3 Disegnre con il computer 264 4 Un molteplicità di linguggi 266 sched Ricerc rtistic e nuovi medi 268 Tem Segnletic 270 Glossrio 271

3.3 Le tecniche pittoriche Dopo ver fmilirizzto con le tecniche del disegno possimo pprofondire quelle che comportno l uso del colore. Bisogn precisre che nelle discipline rtistiche le tecniche non sono procedure rigide, fisste un volt per tutte, m si piegno di volt in volt lle esigenze espressive dell rtist, che spesso invent modi di fre suoi propri. Anche livello tecnico, insomm, nel lvoro rtistico un ruolo importntissimo è svolto dll ricerc e dll sperimentzione, spetti che, evidentemente, non possono diventre oggetto di un trttzione mnulistic. Con le prossime lezioni illustreremo perciò le tecniche pittoriche solo in rpporto l tem generle di quest prte del corso, ossi l rppresentzione qunto più possibile oggettiv dell reltà osservt. Inizieremo illustrndo l tecnic dei pennrelli, strumenti reltivmente moderni che permettono di colorre gevolmente, e perciò molto usti nelle discipline che richiedono un rpid visulizzzione delle idee, dll grfic l design ll mod. Ci occuperemo in seguito dei colori temper che sono invece di ntichissim trdizione e dei colori crilici, come i pennrelli entrti in uso solo d lcuni decenni. Psseremo poi descrivere l cquerello, un tecnic ntic m sempre ttule, che può essere prtict si con i pigmenti trdizionli si con i più moderni colori bse di nilin. Con l conoscenz dei colori olio prenderemo conttto con un delle tecniche più clssiche dell pittur: come il pinoforte per il musicist, il colore olio è inftti, per il pittore, lo strumento più verstile e ricco di possibilità espressive. Completeremo il nostro studio delle tecniche con l erogrfo, uno strumento decismente moderno, non molto usto di pittori m piuttosto diffuso presso gli illustrtori e i decortori. Ambrogio Figino, Ntur mort con pesche, foglie di vite e pitto, 1591-1594. Collezione privt. 167

1 I pennrelli I pennrelli si pongono metà strd tr il disegno e l pittur: essi offrono l possibilità di eseguire si disegni molto controllti, nche di tipo tecnico, si rpidi bozzetti ricchi di colore. Uno strumento moderno. Tr gli strumenti per il disegno mnule i pennrelli sono quelli di più recente invenzione, i primi comprvero inftti negli Stti Uniti intorno ll metà del Novecento. Originrimente destinti ll uso industrile (sostituivno il gesso per mrcre le merci in modo più rpido e durturo), negli nni Sessnt furono perfezionti in Gippone e resi nche idonei ll uso rtistico. Oggi ne esistono di molti tipi, dtti lle più diverse esigenze grfiche e pittoriche. Solitmente il pennrello è costituito d un serbtoio contenente un soluzione di pigmento, cqu e lcol, collegto un punt di nylon ttrverso minuscoli ghi che servono convoglire l inchiostro. Questo è, volte, trttenuto nel serbtoio d uno stoppino di feltro. I pennrelli sono molto usti nel cmpo dell grfic e dell illustrzione: sono inftti gli strumenti che grntiscono il trtto più netto e uniforme, permettendo di relizzre immgini molto vivci e di forte imptto visivo. Oggi sono disponibili in commercio centini di tinte e grdzioni che offrono l disegntore l più mpi possibilità di scelt. Tipi e ppliczioni. Esistono diversi tipi di pennrello, differenziti in bse ll punt (gross o sottile, morbid o rigid, tond o sclpello, ossi tglit obliqumente) o l tipo di inchiostro (lvbile o indelebile, opco o fluorescente, trsprente o coprente) che utilizzno. I normli pennrelli non sono dtti un disegno prticolrmente minuzioso, perché lscino segni piuttosto grossi, m negli ultimi nni sono stti immessi sul mercto i cosiddetti pennrelli chin (), con punte indeformbili, nche molto sottili, che consentono di trccire trtti di spessore costnte, e quindi dtti disegni di precisione, compresi i disegni geometrici e tecnici. Per gli schizzi e i bozzetti più sommri si possono utilizzre i pennrelli più comuni (b), m esistono nche pennrelli di lt qulità, destinti ll uso professionle, con serbtoio dell inchiostro sostituibile (c) e solitmente provvisti di due punte di diverse dimensioni, un per ciscun estremità. Per potere sfumre il colore, questo può essere ripreso con un comune pennello o uno specifico pennrello incolore detto blender ( misceltore ); in tutti i csi l effetto srà simile ll cquerello. I pennrelli non sono solo un vlidissimo strumento per l prim visulizzzione dell ide: essi possono nche essere utilizzti per immgini molto rifinite, di grnde effetto relistico. In tl cso, però, essi sono solitmente integrti con ltri strumenti, in prticolre con le mtite colorte, che permettono si di mmorbidire i pssggi si di definire con mggiore esttezz i prticolri. b c Andre Pzienz, prticolre di un tvol pennrelli, 1982. Illustrzione d Pntone Fshion Color Report, 2009. Per lo stile e per le temtiche ffrontte, Andre Pzienz (1956-1988) è stto tr i più innovtivi disegntori itlini di fumetti dell ultimo scorcio del Novecento. Le sue storie non erno visulizzte ttrverso l trdizionle procedur, che prevede tre distinti momenti spesso ffidti diversi opertori (il disegno mtit, il ripsso chin e l colorzione), m intermente eseguite dll utore, preferibilmente con i pennrelli. Questi sono molto utilizzti nche nei vri settori dell progettzione dll grfic ll pubblicità, dl design ll mod in cui offrono un vlido strumento si nell fse idetiv, per visulizzre le prime ipotesi progettuli, si nell fse conclusiv, come tecnic per il rendering, ossi l res relistic dell oggetto progettto. 168

Figurino di mod Obiettivo: riprodurre pennrello un modello fotogrfico. Tempo totle: 1 or. Argomenti correlti: ll disegno delle ombre; L figur idele. I pennrelli sono spesso usti nel fshion design (progettzione per l mod) per relizzre i cosiddetti figurini, ossi figure femminili o mschili solitmente molto stilizzte che indossno biti rpidmente trtteggiti. Esercitimoci dunque nell tecnic del pennrello riproducendo un fotogrfi trtt d un rivist di mod (). Riportimo il disegno delle modell su un foglio di crt stint, piuttosto robust, utilizzndo un mtit dur; quindi sceglimo i pennrelli dtti colorre le diverse prti: il nero e il mrrone per le ree più scure, il rosso per il vestito, il ros per l crngione (b). Comincimo colorndo con un pennrello punt gross le prti in ombr, ttrverso trtti qunto più possibile rpidi e regolri. Sfumimo lungo i bordi le ombre utilizzndo un bstoncino cotonto intinto nell cqu o nell lcol (c), quindi ggiungimo i colori più chiri. Infine, con un pennrello punt fine, precisimo i dettgli (b). b c Prte 3 Le tecniche pittoriche Lezione 1 169

2 L temper Diluibili in cqu, i colori temper sono di fcile impiego si in cmpo decortivo, per ottenere cmpiture pitte e coprenti, si per relizzre immgini figurtive di un certo relismo. l e z i o n e o n l i n e Il termine temper deriv dll itlino ntico temperre, ossi mescolre, e indic trdizionlmente un tipo di colore ottenuto mescolndo il pigmento in cqu con l ggiunt di vri tipi di legnte, i quli dnno il nome lle diverse vrinti di quest tecnic, come l temper ll uovo o cer. Il gouche. Oggi si definiscono colori temper, senz ulteriori specificzioni, i colori bse d cqu, con lto potere coprente, mescolti con l gomm rbic. Questo tipo di colore è nche definito con il termine frncese gouche. L equivlente itlino, ossi guzzo, viene invece utilizzto per indicre un specific modlità di stesur dell temper, consistente nell uso del colore molto diluito come se si trttsse di un cquerello, m con l uso del binco, che l tecnic dell cquerello non consente. Composizione dei colori. I colori temper sono i più fcili d comporre: è sufficiente unire il pigmento in polvere un qulsisi legnte incolore bse d cqu, per esempio coll vinilic, e diluire con l cqu l impsto ottenuto (). Tutte le migliori cse produttrici di colori hnno oggi in cmpionrio i tre colori primri ben clibrti, ossi gillo, blu cyn e rosso mgent (L ordinmento dei colori): come sppimo, mescolndo opportunmente questi colori, con l eventule ggiunt di binco e nero, si possono ottenere tutti gli ltri. Bisogn ricordre che il potere colornte dei primri è disegule e questo impedisce di stbilirne priori le vrie percentuli nelle mescolnze: per ottenere l rncio medio, per esempio, l quntità di gillo dev essere superiore quell di rosso, perché questo h un potere colornte mggiore. b c d Tecnic. I colori temper sciugno con grnde rpidità e sono generlmente molto coprenti. I colori primri, essendo prticolrmente puri, hnno un cpcità coprente inferiore quelli ottenuti per mescolnz; qundo si vogliono ottenere cmpiture gille, rosse o blu perfettmente omogenee è perciò necessrio ggiungere un piccol percentule di binco. Per le sue crtteristiche, l temper è prticolrmente dtt stesure pitte e uniformi, m comport dei problemi qundo i colori vnno sfumti. In questo cso bisogn lvorre molto rpidmente, fondendo le tinte prim che il colore sciughi, oppure, come nell tecnic più trdizionle, si può eseguire su un bse sciutt un sottile trtteggio punt di pennello. I pennelli più dtti sono quelli morbidi, sino sintetici (b) o di origine nturle (c). Qundo il colore d stendere è prticolrmente pieno e corposo, si possono usre nche i pennelli di setol, più rigidi (d). L scelt dell form pitt, rotond, punt, con ngoli rrotondti ecc. dipende dl tipo di superficie che si deve cmpire. 170 Michelngelo, Mdonn con il Bmbino, sn Giovnnino e quttro ngeli, 1495-1497. Temper su tvol. Londr, Ntionl Gllery. Prticolre. Quest oper giovnile di Michelngelo, incompiut, permette di distinguere le diverse fsi seguite dll rtist nell relizzzione del dipinto temper. Trccito il disegno, Michelngelo h cmpito lo sfondo con un colore uniforme, risprmindo le figure; successivmente h reso le prti del corpo e i pnneggi sfumndo i colori per rendere i pssggi chiroscurli; infine, per definire i dettgli (per esempio, l cpiglitur) h ftto ricorso l trtteggio punt di pennello.

Donn fricn Obiettivo: riprodurre temper un immgine fotogrfic. Tempo totle: 3 ore. Argomenti correlti: L luminosità; Il chiroscuro. Sceglimo come modello per l nostr esercitzione un immgine fotogrfic non troppo ricc di dettgli in questo cso un suggestiv ripres del fotogrfo mericno Jehd Ng (). Riproducimo il semplice contorno del modello, segnndo nche le ree che ndrnno cmpite con i diversi colori (b); quindi, utilizzndo i colori primri, il binco e il nero, componimo i diversi colori e dimo un prim stesur sommri con un pennello piuttosto morbido (c). Riprendimo le vrie cmpiture prim che sino totlmente sciutte, sfumndone i confini con il pennello di setol (essendo più rigido, permette inftti di tirre gevolmente il colore). Infine, con un piccolo pennello sintetico, completimo il lvoro definendo le prti più minute (d). d b c Prte 3 Le tecniche pittoriche Lezione 2 171

3 L cquerello Grzie ll loro trsprenz, gli cquerelli permettono di relizzre immgini di grnde purezz cromtic, m richiedono nche molt ttenzione e rpidità esecutiv. l e z i o n e o n l i n e Gli cquerelli hnno un consistenz non molto divers di colori temper, di quli si distinguono per due crtteristiche fondmentli: perché i pigmenti sono mcinti più finemente e perché l loro ppliczione richiede solitmente bbondnte cqu. Tli crtteristiche migliorno l res cromtic del pigmento e conferiscono l colore un prticolre trsprenz: gicché i pigmenti penetrno più fcilmente tr le fibre dell crt, è inftti possibile eliminre quei collnti che vengono solitmente ggiunti l colore per grntirne l tenut, rendendolo però meno sturo. Un tecnic dtt lle rpide nnotzioni. Prticto d sempre nell mbito dell minitur ossi l illustrzione degli ntichi mnoscritti in pittur l cquerello è rimsto per molti secoli un tecnic secondri. Il suo uso è stto riservto lle fsi preprtorie o di studio del dipinto: per l semplicità dell strumentzione e per l rpidità di esecuzione esso si prest inftti piccoli schizzi o ppunti visivi presi ll ri pert. Solo dl XVIII secolo, soprttutto grzie gli rtisti inglesi, gli cquerelli sono stti concepiti non solo come studi in preprzione dei più impegntivi dipinti temper, olio o d ffresco, m nche come opere utonome, Acquerelli solidi e in pst. Oggi l cquerello viene prodotto in due forme: solido e in pst. L cquerello solido si present in pnetti detti, second delle dimensioni, godet o mezzi godet; l cquerello in pst, più solubile, viene venduto in piccoli tubetti (solitmente di 5 o 15 ml). Vi sono poi i cosiddetti cquerelli liquidi: si trtt di inchiostri che hnno un res simile ll cquerello vero e proprio, m con un potere colornte molto più lto (il tipo più noto è prodotto dll Tlens col nome di Ecoline). b Crt. Il supporto più usto per l cquerello è l crt, preferibilmente d lt percentule di cotone, in qunto l fibr di questo vegetle è quell che si modific di meno conttto con l cqu. Per evitre che il foglio si imbrchi è comunque opportuno bgnrlo preventivmente () e frlo sciugre dopo verlo fissto con nstro desivo o puntine su un pino rigido (b). Esistono nche lbum per cquerello i cui fogli sono incollti l uno ll ltro lungo i bordi, in modo d poter sempre dipingere sull superficie ben tes. Willim Turner, Cstello di Dunster d nord-est, 1800 c. New York, Pierpont Morgn Librry. Tecnic. Tr le diverse tecniche pittoriche, l cquerello è forse quell che richiede l mggiore bilità: esso, inftti, impone velocità di esecuzione e non mmette ripensmenti, in qunto ogni pennellt resterà visibile nche lvoro finito. L stesur può vvenire sul foglio sciutto o leggermente bgnto: nel primo cso si procederà per velture, ossi sovrpponendo pennellte di colore trsprente; nel secondo cso le pennellte di colore, nziché sovrpporsi, si fondernno insieme. Nell pittur d cquerello non si us il colore binco, per schirire un colore lo si diluisce con l cqu prim di stenderlo; è perciò opportuno lvorre con due contenitori l cui cqu si utilizzt, rispettivmente, come diluente e per pulire i pennelli. Poiché il punto di mssim chirezz del dipinto è dto dl colore dell crt su cui si dipinge, l stesur del colore comporterà un continuo sclre verso le tonlità più scure. Come bbimo visto nell precedente lezione, ffine ll cquerello è l tecnic guzzo (termine, oggi poco usto, che signific pieno d cqu ), che mmette però l uso del binco coprente. I pennelli d usre con l cquerello possono essere di mrtor, di bue o nche sintetici, m in ogni cso sono d scegliere tr i più morbidi. Tr i mterili ccessori si possono ricordre il lttice per mscherre e il fiele di bue. Il primo è un gomm liquid che si stende con il pennello sulle prti del foglio d proteggere (essicc in un decin di minuti); fine lvoro si sport sfregndolo con il dito, in modo d fre riemergere il colore del foglio. Il fiele di bue è un sostnz sgrssnte che, mescolt l colore, fvorisce l su pres nche su supporti non ssorbenti. 174 Willim Turner, Cielo e mre, 1826-1829. Willimstown (Msschusetts), Sterling & Frncine Clrk Art Institute. Come le ltre tecniche pittoriche l cquerello, nche qundo è utilizzto per rppresentre personggi, oggetti o scenri nturli, può portre risultti molto diversi. Qui vedimo due opere del pittore inglese Joseph Mllord Willim Turner (1775-1851), tr gli rtisti che contribuirono mggiormente elevre l cquerello d utonom form d rte tr XVIII e XIX secolo. In entrmbe le opere Turner fiss un precis condizione tmosferic: mentre nel primo cso (in lto) h rricchito di dettgli l scen, nel secondo (in bsso) h invece dto l cquerello mcchi, con rpidissime pennellte.

Riproduzione di un immgine fotogrfic Obiettivo: riprodurre con l tecnic dell cquerello un immgine dt. Tempo totle: 2 ore. Argomenti correlti: Le proprietà del colore. Per esercitrci nell tecnic dell cquerello sceglimo un modello ricco di sfumture di colore, come quest immgine fotogrfic trtt d un rivist di mod (). Disegnimo i linementi del volto circoscrivendo con un trtto leggero le ree crtterizzte d colori diversi, come bbimo già ftto in occsione dell precedente esercitzione (b). In questo cso, però, trcceremo segni leggeri, perché il disegno resterà visibile nche lvoro finito e non potrà più essere cncellto. Sceglimo un mtit color terr di Sien nturle, coerente con le tinte clde del modello. Preprimo quindi l crt come descritto nell lezione, ossi bgnndol e fissndol su un tvolett di legno. Qundo il foglio srà qusi sciutto, potremo comincire stendere il colore ll interno delle ree definite. Per quest prim stesur useremo tonlità chire, ottenute diluendo il colore con molt cqu (c). Prim che il foglio si sciughi (lvorre sul foglio umido è importnte per ottenere delle buone sfumture), procedimo un nuov stesur, rinforzndo di un poco i vri colori (d). Continuimo in questo modo, ricordndoci di portre vnti il lvoro nel suo insieme, in modo che il foglio resti sempre umido (e). Solo ll fine, per rfforzre i dettgli come le linee degli occhi o i cpelli, stenderemo il colore sul foglio sciutto (f). c d e f b Prte 3 Le tecniche pittoriche Lezione 3 175

4 L pittur olio I colori olio sono i più usti in cmpo rtistico: essi si prestno ogni genere di pittur, d quell più rpid e istintiv quell più lent e meditt. L uso dell olio come legnte per l composizione dei colori er già noto nell ntichità e nel Medioevo, m l grnde diffusione dell pittur olio si vrà solo prtire dl XV secolo, qundo quest tecnic si diffuse nelle Findre e, poi, in Itli e nel resto d Europ. Oli grssi e oli essenzili. Il pigmento può essere disciolto in oli comuni, solitmente estrtti per spremitur di semi di lino e di ppvero o di gherigli delle noci, o in oli essenzili, ossi cqurgi o essenz di trementin, ottenuti per distillzione dlle gemme di pino. I primi, più grssi, dnno corposità l colore rendendo più lucid l pellicol pittoric, i secondi rendono il colore più fluido e trsprente. Spesso, per l relizzzione di un dipinto, si utilizzno entrmbi i tipi di diluente, si distintmente, nelle diverse fsi esecutive, si mescolti insieme formre quello che i pittori chimno olietto. D lcuni nni esistono sul mercto colori olio che, grzie ll modificzione dell struttur molecolre, sono solubili in cqu e quindi utilizzbili d chi mnifest intollernz verso i solventi trdizionli. Tel. Il clssico supporto per l pittur olio è l tel montt su telio di legno. L tel può essere compost di diversi tipi di tessuto e può quindi presentre, come l crt, un trm più o meno mrct: jut, lino, cotone, mkò sono tessuti dll grn sempre più fine. Per potere dipingere sull tel, quest deve prim ricevere l cosiddett imprimitur, ossi uno strto uniforme di un sostnz collos che permette di trttenere il colore senz ssorbirlo. Oggi le tele in commercio sono già fornite di un imprimitur binc bse crilic. A olio si può dipingere nche su ltre superfici, come il legno, l fesite o l stess crt, purché nch esse degutmente preprte. Pennelli. I pennelli consigliti per l pittur olio sono essenzilmente di due tipi: quelli pelo rigido, di setol di mile, e quelli pelo morbido, di origine nimle o sintetici. Trdizionlmente, i pennelli per i colori olio hnno il gmbo più lungo di quelli destinti lle ltre tecniche, in qunto si usno l cvlletto e quindi restndo un cert distnz dl supporto. Se si lvor l tvolo sono più dtti i pennelli gmbo corto. Altro clssico ccessorio per l pittur olio è l tvolozz in legno che, ricordimo, v impugnt in modo che poggi sull vmbrccio. Mentre si dipinge, i pennelli si puliscono con l cqurgi (oggi è disponibile nche il tipo inodore); fine lvoro si complet l pulitur con un spone neutro. Leonrdo d Vinci, Sn Gerolmo, 1480 c. Città del Vticno, Pincotec Vticn. Jcques-Louis Dvid, Ritrtto del generle Bonprte, 1798. Prigi, Museo del Louvre. Tecnic. L pittur olio si distingue per l su verstilità: può essere dt pennello o con l sptol, corpo o per velture. L tecnic più trdizionle è quell che procede per sovrpposizioni progressive: dopo vere riportto il disegno sull tel (preferibilmente con l fusggine, perché l mtit di grfite sporcherebbe il colore), si procede con l bbozzo, ossi si costruisce l bse chiroscurle del dipinto ttrverso un gmm limitt di colori, in genere dei bruni. In quest fse si utilizzno prevlentemente i pennelli di setol, che permettono di tirre gevolmente il colore. Si pss poi differenzire le tinte, inizindo dlle più scure e pssndo poi lle più chire, dndo il colore strti successivi. Di volt in volt si deve spettre che il colore si bbstnz sciutto d potervi dipingere sopr senz sportrlo. Qundo si segue questo procedimento vige l legge del grsso su mgro : poiché il colore diluito con oli grssi h tempi di essicczione più lunghi, esso deve essere dto sugli strti più superficili, mentre per gli strti più profondi si devono utilizzre miscele mgre. In cso contrrio gli strti profondi, seccndo dopo quelli superficili, creerebbero quelle crtteristiche screpolture definite con il termine frncese crquelé. Qundo il colore è perfettmente sciutto, si possono crere delle leggere vrizioni di tint medinte le velture, ossi strti di colore molto diluito; in questo cso si usno le cosiddette lcche come per esempio l lcc di Grnz o l lcc Mgent che si distinguono per l loro trsprenz. Quest è solitmente indict sul tubetto con dei simboli specifici, insieme con il grdo di resistenz ll luce e l eventule nocività del pigmento. A dipinto finito, per proteggere l pellicol pittoric e livellre i diversi grdi di lucidità custi dll mggiore o minore percentule di olio, si us stendere un vernice finle (oggi si preferiscono quelle in soluzione cquos, più trsprenti e fcilmente removibili di quelle oleose). 176 Queste due opere, entrmbe incompiute, mostrno con chirezz due diversi modi di procedere nell relizzzione di un dipinto olio. Il dipinto di Leonrdo è un esempio dell tecnic più trdizionle, bst sull preliminre definizione dei vlori chiroscurli ttrverso un limitt gmm di bruni (è ppunto questo lo stdio in cui fu interrott l esecuzione dell oper), cui f seguito l stesur del colore per strti sovrpposti, eventulmente completti, come ultimo momento del lvoro, d velture di colore trsprente. Il dipinto di Dvid è invece un esempio di colore steso non per strtificzioni successive, m immeditmente, corpo, in modo d portre qunto più vnti possibile ogni prte dell figur mno mno che l si dipinge. Nel cso di questo dipinto, Dvid fu obbligto d dottre quest tecnic più rpid di quell bst sull sovrpposizione dei toni perché il suo modello, Npoleone Bonprte, gli concesse un pos di poche ore.

Un mel Obiettivo: rppresentre olio un semplice oggetto. Tempo totle: 6 ore. Argomenti correlti: Il disegno delle ombre; L direzione dell luce. Come bbimo precisto nell lezione, l pittur olio si prest essere prtict con tecniche diverse; con quest esercitzione sperimenteremo l tecnic più trdizionle, bst sull sovrpposizione dei colori e sulle velture. Useremo come modello un mel (), un frutto dll form molto semplice, spesso rffigurto di pittori. Come supporto utilizzeremo un foglio di crt ruvid e piuttosto pesnte, preprt con un imprimitur gesso crilico (b). Stendimo il gesso con un pennello di setol, incrocindo le pennellte: queste contribuirnno d ccenture l trm dell crt, fcilitndo l pres del colore. Qundo il gesso srà sciutto (bst un decin di minuti), disegnmo con l fusggine il profilo dell mel e toglimo il crbone in eccesso pssndo sul disegno un pnno morbido (c). Inizimo poi dipingere disponendo i colori più scuri, diluiti con l sol trementin. Useremo un pennello di setol, che ci permetter di relizzre le prime, sommrie sfumture (d). Qundo vremo terminto in ogni prte questo primo bbozzo, il colore si srà sciugto sufficientemente per procedere con le tonlità più chire: useremo or un pennello più morbido, con cui dremo il colore un poco più denso e coprente. Andimo vnti in questo modo, per progressive sovrpposizioni, cercndo di restituire i diversi pssggi di colore fino i prticolri più minuti (e). e b c d Prte 3 Le tecniche pittoriche Lezione 4 177

5 L erogrfo Utilizzto in pittur, nell illustrzione (soprttutto pubblicitri) e nell decorzione degli oggetti, l erogrfo permette di relizzre immgini di grnde efficci relistic. L erogrfo serve nebulizzre il colore liquido in modo d ottenere fcilmente cmpiture uniformi e pssggi perfettmente sfumti. Quest tecnic di origine ntichissim (già nei dipinti delle grotte preistoriche, inftti, si riconoscono ree colorte ottenute spruzzndo il pigmento con l bocc) si vvle oggi di due strumenti: l eropenn, ossi l erogrfo in senso stretto, e il compressore, che produce l ri con l qule il colore viene spinto ll esterno. Per piccoli lvori, l eropenn si può nche collegre un flcone di ri compress simile un bombolett spry. Colori. In line generle, l erogrfo può essere utilizzto con qulsisi tipo di colore liquido, dll cquerello ll temper, dll crilico ll olio, m è consiglibile utilizzre cquerelli liquidi, colori temper di buon qulità oppure i colori ppositi per l erogrfo, bse d cqu. L finezz dei pigmenti di cui sono composti tli colori e l loro perfett solubilità in cqu evitno occlusioni e ltri dnni ll eropenn che, nei tipi riservti ll uso rtistico, è uno strumento prticolrmente delicto. Il colore, inftti, spinto dll ri, pss ttrverso un cnle sottilissimo l cui pertur è regolt d un go retrttile, sicché le impurità del pigmento rischino di ostcolre il normle deflusso del colore, crendo mcchie o rendendo comunque irregolre l su diffusione. Per quest rgione è nche importnte che il colore non risied mi lungo nell eropenn qundo quest non è in uso. Modlità d uso. L eropenn v pulit spruzzndo cqu fino qundo quest non fuoriesce del tutto priv di prticelle di colore. Se necessrio, ess può essere fcilmente smontt e i singoli pezzi puliti distintmente, vendo però cur di non rovinre l punt dell go, che v sempre ricollocto in sede inserendolo dll prte posteriore. Esistono diversi tipi di eropenn, distinguibili in bse due crtteristiche: il dimetro dell ugello ossi dell pertur d cui viene espulso il colore e le modlità di comndo. Il dimetro dell ugello determin l mggiore o minore mpiezz del cono di colore, rendendo l eropenn dtt, rispettivmente, per gli sfondi o per i dettgli. Un dimetro di 0,2 mm può essere considerto stndrd: esso permette si di relizzre fondini di limitte dimensioni si di definire dettgli non troppo minuti. A prescindere dll pertur, le eropenne si possono dividere in due ctegorie: d zione singol e doppi zione. Quelle d zione singol, le più semplici, non permettono di regolre il flusso di colore e servono per ottenere cmpiture uniformi o sfumture continue; le eropenne doppi zione permettono invece di regolre indipendentemente il flusso d ri e l quntità di colore rilscit (). Il pulsnte h in questo cso due movimenti: verso il bsso per prire il cnle dell ri (b), ll indietro per emettere il colore (c). Un ltr crtteristic distintiv delle vrie penne è l posizione del serbtoio, che si può trovre sopr l st, lterlmente o sotto. Qundo il serbtoio è collocto in lto, esso comprende un pozzetto in cui si deposit, stbilizzndosi, l prte di colore destint essere nebulizzt; questo permette di usre l eropenn in posizioni diverse. Tecnic. Un ccessorio fondmentle per l uso dell erogrfo è l pellicol desiv trsprente, con l qule si relizzno le mschere; il lvoro d erogrfo v inftti portto vnti zon per zon, proteggendo di volt in volt le ree sulle quli non deve ndre il colore. Per mscherre piccole ree si può nche usre il consueto nstro di crt desiv. Qundo si lvor sull crt, quest deve essere lisci e robust, in modo che l pellicol utilizzt per le mscherture si poss sportre senz provocre strppi. Se si vogliono ottenere mrgini leggermente sfumti, si deve usre un sgom di crtone leggermente sollevt rispetto l foglio (per esempio poggindol su un rig): con questo ccorgimento il colore nebulizzto penetr przilmente sotto lo spessore, mmorbidendo il confine tr le due ree. Con mtite colorte, pennrelli punt fine e pennelli si possono infine precisre, lvoro finito, i dettgli più minuti. 178 b c Alessndr Cerini, illustrzione per l rivist Auto e fuoristrd, 1998. Il primo erogrfo fu progettto dll rchitetto mericno Abner Peeler nel 1878, m l su diffus ppliczione in cmpo rtistico si ebbe solo un secolo più trdi, nell mbito di quell corrente ffermtsi negli Stti Uniti con il nome di Iperrelismo. Gli esponenti di quest tendenz cercrono di dimostrre che l pittur potev competere per evidenz relistic con l stess fotogrfi. L erogrfo è stto mpimente usto nche dgli illustrtori, si per relizzre grndi pnnelli pubblicitri si per piccole illustrzioni destinte ll stmp, come quell di Alessndr Cerini qui riprodott. Esiste infine un settore dell cultur visiv più popolre in cui le immgini relizzte d erogrfo sono prticolrmente pprezzte: l decorzione dei cschi d motociclist e delle crrozzerie di moto e uto sportive.

Tempermtite Obiettivo: rendere d erogrfo gli effetti di colore e di trm di un oggetto in metllo. Tempo totle: 6 ore. Argomenti correlti: Le qulità mteriche dell superficie. Un tempermtite in metllo, per il ftto di essere formto d pini ben delimitti, ricchi di sfumture e riflessi, costituisce un modello dtto per esercitrsi nell tecnic dell erogrfo. Procurimoci dunque l riproduzione fotogrfic di questo oggetto () o fotogrfimolo noi stessi e riportimone il disegno su un foglio liscio e piuttosto robusto medinte l crt crbone (b) (sceglimo quell per uso rtistico, che lsci segni fcilmente cncellbili). Coprimo il disegno con un pellicol trsprente e, utilizzndo l rig e il tglierino, incidimo i profili dell prim re d colorre, vendo cur di non dnneggire l crt sottostnte (c). Asportimo con ttenzione l pellicol e tenimol d prte (d). Crichimo l eropenn con temper ner o grigio-scuro, diluit fino rendere il colore fluido qusi come l inchiostro. Verifichimo su un foglio di crt che il colore si dell giust fluidità, quindi dimo l prim sfumtur (e). Prtimo sempre dll esterno dell re d colorre, muovendo l penn in modo regolre e llontnndol qundo voglimo schirire l sfumtur. Aspettimo che il colore si perfettmente sciutto, tornimo proteggere l re con l pellicol e procedimo colorre le ltre zone fino completre il lvoro, che potremo rifinire nelle prti più minute con le mtite colorte. b c d e Prte 3 Le tecniche pittoriche Lezione 5 179

sched I pigmenti Colornti e pigmenti Per colorre un oggetto si può fre ricorso due tipi di sostnze, i colornti e i pigmenti. L differenz tr gli uni e gli ltri non rigurd l struttur chimic, m il modo in cui essi si comportno qundo vengono pplicti l supporto: il colornte, inftti, vi penetr e lo tinge, mentre il pigmento form un pellicol sopr di esso, come si può osservre nlizzndo l microscopio l superficie di un dipinto (1). Per verificre l differenz tr colornte e pigmento è sufficiente lscir cdere su un foglio di crt ssorbente un gocci dell uno e dell ltro: nel primo cso l gocci pprirà colort uniformemente; nel secondo cso il colore risulterà più intenso l centro, dove si concentr l mggior quntità di corpuscoli solidi (2). Pigmenti nturli e rtificili, orgnici e inorgnici I colornti sono prevlentemente destinti ll industri, in qunto si utilizzno solitmente per tingere i tessuti, il legno, l crt e nche per rendere più invitnti i prodotti limentri (3). Per l pittur si usno i pigmenti, i quli possono essere nturli, come ccdev qusi esclusivmente fino ll Ottocento, oppure rtificili, cioè prodotti in lbortorio. Un ltr distinzione si può operre tr pigmenti di tipo orgnico prevlentemente ricvti d mterie prime di origine vegetle e pigmenti di tipo inorgnico, derivti d sostnze minerli. I pigmenti orgnici furono i primi essere prodotti industrilmente, m oggi il loro impiego è generlmente soppintto d quelli inorgnici, più resistenti ll tempertur e ll luce. b 1 Anlisi microscopic dell pellicol pittoric di un dipinto olio. 2 Un gocci di colornte () e un di pigmento (b). 3 Dolci colorti con dditivi. Dl pigmento l colore I pigmenti si presentno come polveri più o meno fini: in quest form sono stti usti in nni recenti dllo scultore inglese di origine indin Anish Kpoor (1954), che li h inseriti in lcune sue opere (4). Solitmente, però, i pigmenti vengono disciolti in un solvente per esempio l cqu che permette di ottenere un impsto fcilmente stendibile. Nell impsto è nche presente un gglutinnte per esempio, dell coll che serve legre le prticelle di pigmento in modo d formre un pellicol comptt e durevole. I tipi di solvente e le modlità di ppliczione del colore distinguono le diver- 4 Anish Kpoor, Sbbi binc miglio rosso molti fiori, 1982. Cemento e pigmento. Instllzione ll Royl Acdemy of Arts di Londr. 180

se tecniche pittoriche dll pittur olio ll cquerello, dll temper ll ffresco. Uno stesso pigmento può dre esiti cromtici diversi in rpporto lle sostnze con cui si combin e l tipo di stesur utilizzto: il colore d cquerello è luminoso e trsprente; l temper è comptt e vellutt; l crilico intenso e brillnte. Tr i pittori che hnno cercto di vlorizzre qunto più possibile le qulità del pigmento puro vi è senz ltro il frncese Yves Kline (1928-1962) il qule, negli nni Cinqunt del Novecento, si distinse per le grndi tele monocrome relizzte con un blu prticolrmente profondo, d lui creto dopo un lung sperimentzione e definito «l espressione perfett del blu» (5). 5 Yves Kline, Monocromo blu, 1957. Collezione privt. 6 Mrio Schifno, Gillo cromo, 1962. Smlto su crt pplict su tel. Rovereto, Mrt Museo d Arte Modern e Contemporne. Pigmenti gilli, rossi e blu I colori di cui dispongono i pittori sono piuttosto numerosi: un buon cs di produzione ne offre centini, si puri cioè formti d un solo tipo di sostnz si ottenuti mescolndo pigmenti di divers origine. Tr i gilli, i pigmenti più utilizzti sono il gillo di cromo, d cui sono ricvte diverse tonlità clde come quell osservbile in questo smlto di Mrio Schifno (1934-1998) (6); il gillo di Npoli, corrispondente un tonlità chir e leggermente gessos; il gillo di cdmio, dll tonlità medi e quindi utilizzbile come gillo primrio. Tr i pigmenti rossi, i più usti sono il rosso cinbro (detto nche vermiglione), crtterizzto d tonlità molto clde e intense; il rosso crminio, bbstnz vicino l rosso medio ne è un esempio l tel di Lucio Fontn riprodott qui ccnto (7); il rosso di cdmio, che mostr tonlità vribili dl rossorncio l rossoviol. Il rosso utilizzto come colore primrio è l lcc mgent, tendente l viol. Come tutte le lcche, il mgent è un colore piuttosto trsprente: per ottenere delle cmpiture coprenti e omogenee è perciò necessrio drgli corpo ggiungendo d esso piccole quntità di binco. I principli pigmenti blu sono il coblto, che mostr pllide sfumture violcee; l oltremre, esemplificto dl dipinto di Kline (5); il blu di Prussi, un qulità piuttosto scur che, qundo si schirisce, mostr tonlità verdstre. Il blu utilizzto come primrio è il cyn (blu ftlocinino), chiro e tendente l verde, sintetizzto solo prtire dl 1934. 7 Lucio Fontn, Concetto spzile Attese, 1965. Idropittur su tel. Milno, collezione privt. Prte 3 Le tecniche pittoriche Sched 181

tem L ntur mort L ntur mort ossi l rppresentzione di oggetti innimti, si di origine nturle si prodotti dll uomo è uno dei temi di più ntic trdizione nell rte occidentle: esempi di nture morte sono inftti già presenti nei mosici e nei dipinti di epoc greco-romn. A prtire dl XVII secolo le nture morte riscuotono un successo sempre mggiore, soprttutto nell Europ centrle e settentrionle, fino dre origine un genere rtistico utonomo, prticto volte in modo pressoché esclusivo d pittori specilisti. Verifichimo dunque i nostri progressi in pittur rffigurndo uno o più oggetti ll mnier di un ntur mort. Il lvoro potrà essere eseguito con diverse tecniche dll temper ll cquerello, dll crilico ll olio e potrà nche essere preceduto d un ricerc dirett individure uno o più dipinti d utilizzre come modelli di riferimento. Georg Flegel, Ntur mort con libri, 1610 c. Berlino, Gemäldeglerie. Prticolre. Ambrogio Figino, Ntur mort con pesche, foglie di vite e pitto, 1591-1594. Collezione privt. 182