La crisi europea: un occasione per superare la crisi della modernità e affermare una libertà alimentata da un nuovo umanesimo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La crisi europea: un occasione per superare la crisi della modernità e affermare una libertà alimentata da un nuovo umanesimo"

Transcript

1 La crisi europea: un occasione per superare la crisi della modernità e affermare una libertà alimentata da un nuovo umanesimo È PROFESSORE ORDINARIO ALL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA, MEMBRO DEL CONSEIL UNIVERSITAIRE EUROPEEN A BRUXELLES E PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI PRESIDI DELLE FACOLTÀ DI ECONOMIA E STATISTICA ITALIANA. HA INSEGNATO NELLE UNIVERSITÀ DI STRASBOURG, BORDEAUX E NICE-SOPHIA ANTIPOLIS. DIRIGE LA RIVISTA THE EUROPEAN UNION REVIEW. PRESIDENTE DELLA SCUOLA DI ETICA DELL ALMO COLLEGIO BORROMEO, FA PARTE DI NUMEROSI COMITATI SCIENTIFICI E CENTRI DI RICERCA, A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE.

2 ÈNelle società liberali occidentali i meccanismi dimercato costituiscono la chiave di volta del sistema economico-sociale. E' lecito chiedersi se leprospettive di sviluppo e modernizzazione a lungotermine della società mondiale possa fondarsi su questi meccanismi La strategia di Lisbona: l insoddisfazione alla base della ricerca di un nuovo modello di sviluppo È noto che la Strategia di Lisbona, approvata dal Consiglio Europeo nel 2000, mira a realizzare un rinnovamento dell economia e della società europea. Questo nuovo modello di sviluppo si fonda sulle conoscenze e sull innovazione nel quadro di una società solidaristica 1 : uno sviluppo sostenibile, fondato sulla creazione di posti di lavoro di alta qualità. In questo quadro, coesione sociale e sviluppo economico non costituiscono obiettivi antitetici, ma al contrario strumenti coerenti per l affermazione di un nuovo modello di sviluppo. La strategia di Lisbona è coerente con la posizione assunta, con riferimento alla comunità mondiale nel suo insieme, dalle Nazioni Unite che hanno adottato, già nel 1987, il rapporto Our Common Future, noto anche come Rapporto Brundtland. Questo rapporto definisce il concetto di sviluppo duraturo, come un processo che orienta l uso delle risorse, gli investimenti, il cambiamento tecnologico e la modernizzazione delle istituzioni, verso l obiettivo di soddisfare i bisogni dell umanità nel suo insieme 2. Per soddisfare i bisogni dell umanità il primo prerequisito è che siano rispettati i diritti dell uomo in tutte le loro dimensioni: l eguaglianza e la non-discriminazione nell esercizio dei propri diritti; il riconoscimento della dignità di tutti gli individui fondato sulla accettazione delle diversità; l autonomia e lo sviluppo di ognuno in quanto persona; la partecipazione e l impegno di ogni persona alla costruzione di una società giusta 3. Nelle società liberali occidentali i meccanismi di mercato costituiscono la chiave di volta del sistema economico-sociale; ad essi è chiesto di garantire il benessere degli individui, la loro libertà di scelta e la loro integrazione in un insieme di relazioni equilibrate. Ora, è lecito chiedersi se le prospettive di sviluppo e modernizzazione a lungo termine della società mondiale possa fondarsi su questi meccanismi. Essi hanno dato buona prova nell esperienza europea fino alla nascita di un modello europeo di economia sociale di mercato, ma occorre interrogarsi se essi conservino validità anche nei nuovi scenari 80

3 emergenti, caratterizzati dalla globalizzazione e dall involuzione del liberalismo verso il liberismo radicale. Il problema da affrontare è costituito dalla capacità della società europea di opporsi a questa involuzione, rinnovando la propria capacità di recepire e risolvere nuove problematiche. Si pensi ai problemi di responsabilità morale degli attori economici o la non eguaglianza del potere detenuto da ciascuno di essi. Il fatto di ignorare questi aspetti non significa affatto che essi non esistano; al contrario, dimenticati essi riemergono in un clima di tensione sociale e di crisi di legittimità, imponendo di ricercare nuovi paradigmi per comprendere la realtà. Non possiamo dare per scontato che i meccanismi di mercato siano in grado di sostenere la realizzazione della Strategia di Lisbona o la strategia del Rapporto Brundtland. Entrambe queste strategie di sviluppo hanno bisogno di fondarsi sulla sussidiarietà; che certamente nasce nell ambito del sistema liberale, ma al tempo stesso vale ad avviarne il superamento. Una crisi economica che ha alla base una crisi sociale più profonda Alla fine del 2004 diversi rapporti hanno formulato valutazioni negative, sostanzialmente convergenti, dei risultati raggiunti dalla Strategia di Lisbona, lontani dagli obiettivi perseguiti. Fra questi rapporti il più noto è certamente il Rapporto Sapir, elaborato per conto della Commissione da un gruppo di esperti; altri studi, pubblicati nello stesso periodo, hanno preso in considerazione aspetti specifici. Le indicazioni fornite da queste analisi possono essere sintetizzate in alcuni punti essenziali: lo sviluppo economico in Europea resta debole, tipico di un economia matura; il tasso di disoccupazione resta elevato; aumentano i rapporti di lavoro precari. Ciò genera incertezza e alimenta timori sul futuro; la distribuzione del reddito diviene sempre più ineguale, riducendo la coesione sociale; gli investimenti si mantengono a livelli bassi sia nel settore privato che in quello pubblico; la ricerca scientifica e tecnologica resta a livelli insufficienti, in un contesto ove invece aumenta l esigenza di sostenere la competitività grazie allo sviluppo delle conoscenze; 81

4 i valori dell umanesimo e della democrazia, cari all Europa, declinano. Il capitale umano si disperde, migrando sui mercati, perdendo le radici che lo legavano alla comunità in cui si era formato. In breve, il modello europeo di economia sociale di mercato è messo in crisi dalla globalizzazione ed è attaccato dalla diffusione di una ideologia neo-liberista che si presenta come pensiero dominante. La sopravvivenza stessa del modello europeo è messa in discussione, in quanto l approccio neo-liberista si presenta come regola ineludibile. A fronte della globalizzazione, l Europa stenta a mettere a punto un progetto politico alternativo. Aumenta la resistenza ad accettare passivamente la mondializzazione, con tutte le sue regole; ma questo rifiuto, se non si tradurrà in una precisa iniziativa europea, alimenterà solamente un atteggiamento tristemente rassegnato, fatalista. L Europa ha tutte le risorse necessarie per alimentare l iniziativa; basti pensare, a tal fine, al capitale accumulato, materiale e immateriale. Un nuovo ordine economico-sociale fondato sulla sussidiarietà I problemi che la società europea è chiamata ad affrontare richiedono risposte a livello di sistema, in grado di garantirne un governo efficace, e a livello di ogni singolo individuo, in grado di affermare la centralità di ogni uomo in un ordine più libero e giusto. Le risposte a livello di sistema e a livello di singolo individuo devono essere coerenti; per questo la prospettiva della sussidiarietà è l unica praticabile, nelle condizioni oggi vigenti, per individuare un nuovo ordine economico-sociale, in grado di affermarsi. La sussidiarietà può essere vista come un ponte per percorrere la difficile fase della transizione dalla crisi della modernità ad un nuovo umanesimo. Come sempre nei processi storici, è astratto definire il modello di lungo periodo con precisione; tale modello, nella misura in cui può essere definito, potrà costituire un punto di riferimento, di cui è più facile intuire che precisare analiticamente le caratteristiche. Non sfugge l importanza di un punto di riferimento per orientare un processo evolutivo; la meta dà senso al sentiero anche se può essere conosciuta solo al termine di un lungo cammino. Il cammino è ancora più entusiasmante se il sentiero va tracciato nel mentre lo si percorre. Il problema è attivare il processo, iniziare a percorrere il sentiero. 82

5 Un nuovo ordine economico-sociale è in grado di realizzarsi se riesce a mobilitare le energie necessarie per la sua costruzione, se vede crescere il numero di persone che intendono percorrere quel sentiero. Un progetto è realistico se corrisponde ai processi in corso e se è in grado di mobilitare le energie necessarie per il suo successo. Un nuovo ordine fondato sulla sussidiarietà è un progetto credibile perché in grado di dare risposte alla crisi economica, alla crisi delle istituzioni, alla domanda di nuova libertà e di valori che viene dalla società. Il portato della riorganizzazione della società secondo il principio di sussidiarietà sarebbe in primo luogo un processo di democratizzazione più avanzato, con modalità innovative. Questo processo generale può svilupparsi in presenza di sviluppo economico e diffuso benessere, che realizzino una sempre minore diseguaglianza economica. La sussidiarietà caratterizza uno stadio avanzato di sviluppo socio-economico e culturale; essa costituisce una formula istituzionale che vale a contrastare le accumulazioni di potere, pubblico e privato; essa quindi per esistere necessita di una diseguaglianza decrescente e a propria volta riduce ulteriormente quest ultima nella misura in cui diventano sempre 83

6 più efficaci i meccanismi impliciti nella sussidiarietà. La diminuzione delle diseguaglianze lascia spazio alla valorizzazione delle diversità culturali. Ciò vale per i popoli e le comunità che li compongono; ciò vale per ogni persona. Democrazia, eguaglianza, pluralismo sono principi destinati ad evolversi in parallelo nella società. La sussidiarietà in questo quadro è in grado a dare crescenti contenuti alle relazioni verticali fra i diversi livelli della società e orizzontali tra i diversi soggetti e tra le manifestazioni delle diversità. Un sistema in cui ogni cittadino ha consapevolezza di essere complementare e identifica la propria realizzazione nel conquistare posizioni sempre più centrali nell ambito di questa complementarietà, risulta antitetico ai sistemi che si fondano sul conflitto e che utlizzano il conflitto stesso come strumento per dare ordine alla complessità. Questi due modi di essere non sono alternativi: uno rappresenta uno stadio più avanzato dell altro. Ognuno dei due sistemi è dominante, in una società, nella fase storica in cui risulta attuale. 84

7 Dal punto di vista etico, la complementarietà implica un atteggiamento di servizio del cittadino rispetto al sistema di cui fa parte. A propria volta, un atteggiamento di servizio può svilupparsi solo se rivolto ad un sistema (ad un progetto, ad un processo) dotato di senso. Il servizio, nel senso più nobile del termine a cui si fa riferimento in questa sede, non è un atto di scambio ma il dono di una persona o di un atto di una persona. È un mondo nuovo che sta emergendo, in modo ancora confuso ma già con un orientamento, il che rende certa una crescente chiarezza. La sussidiarietà è la frontiera oggi più avanzata per realizzare una libertà alimentata da un nuovo umanesimo. Note 1 Commissione Europea, SEL, Lussemburgo, 25/30 2 Commission mondiale sur l environnement et le dèveloppment, Notre avenir à tous, Ed. du Fleuve, Montrèal, Conseil de l Europe, Tendances de la cohèsion sociale, Ed. du Conseil de l Europe, 12/04. 85

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica

Dettagli

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci UNIVERSITA MILANO BICOCCA Corso di laurea di primo livello in servizio sociale anno accademico 2009-2010 Progettare il sociale Prof. Dario A. Colombo IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO Elementi essenziali di

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol

Dettagli

Policy. Le nostre persone

Policy. Le nostre persone Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

1. Il fine del sistema territoriale. 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile. 3. Il significato ed il ruolo del marketing territoriale

1. Il fine del sistema territoriale. 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile. 3. Il significato ed il ruolo del marketing territoriale Indice degli argomenti Convegno Qualità Ambientale e Marketing Territoriale Reggio Emilia, 22 Aprile 2009 Ambiente come strategia del marketing 1. Il fine del sistema 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

Convegno La biblioteca scientifica e tecnologica

Convegno La biblioteca scientifica e tecnologica Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi La Sapienza Convegno La biblioteca scientifica e tecnologica Roma, 17 aprile 2008 Valutazione delle pubblicazioni scientifiche e open access Emanuela

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. Cooperativa è... COOPERATIVA è... Art. 45 della Costituzione Italiana La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

profilo dna team clienti

profilo dna team clienti CONSULENZA Organizzativa e Direzionale MS Consulting è una società di consulenza organizzativa e direzionale che, dal 1985, fornisce servizi legati alla valutazione dell efficienza aziendale e allo sviluppo

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Manifesto dei diritti dell infanzia

Manifesto dei diritti dell infanzia Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione

Dettagli

PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica

PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica Scuola Secondaria di I grado Progetto realizzato con il contributo del Fondo Sociale Europeo - Programma Operativo Nazionale Competenze

Dettagli

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

OSSERVATORIO ECO-MEDIA OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising ENGAGEDin propone corsi di formazione per le organizzazioni che vogliono avviare o sviluppare la propria attività di raccolta fondi attraverso la crescita delle proprie competenze, la discussione di casi

Dettagli

LA FONDAZIONE PER IL SUD

LA FONDAZIONE PER IL SUD LA FONDAZIONE PER IL SUD Sostiene la costituzione di Fondazioni di Comunità nelle Regioni del Sud Italia che rientrano nelle regioni ammissibili all obiettivo prioritario 1 come da regolamento CE n. 1260

Dettagli

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo

Dettagli

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Sistemi Informativi e Sistemi ERP

Sistemi Informativi e Sistemi ERP Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO

Dettagli

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 ALLEGATO C

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 ALLEGATO C Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 Manuale per la pubblicità e la comunicazione delle attività promosse nell ambito del sistema regionale dell

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE Riunione Collegio Docenti, 30 Ottobre 2012 A cura della Prof.ssa Valentina Zocco, Figura Strumentale al Riordino e Aggiornamento Per un lessico comune

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

Auto Mutuo Aiuto Lavoro

Auto Mutuo Aiuto Lavoro Assessorato al Lavoro Auto Mutuo Aiuto Lavoro progettazione e sperimentazione di un nuovo servizio rivolto a chi perde il lavoro Il progetto Nel quadro delle politiche attive al lavoro non esiste ad oggi

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa

Dettagli

DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive. Giovanni Principe General Director ISFOL

DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive. Giovanni Principe General Director ISFOL DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive Giovanni Principe General Director ISFOL DECENTRALISATION AND COORDINATION: THE TWIN CHALLENGES OF LABOUR

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

COMPLESSITA TERRITORIALI

COMPLESSITA TERRITORIALI PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI OBIETTIVI E FINALITA DEL PROGETTO PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI IL CONTESTO Il Sistema Territoriale di progetto è parte del sistema metropolitano lombardo,

Dettagli

Giuseppe Cisari Professional coach

Giuseppe Cisari Professional coach Il coaching. Dopo quarant anni di lavoro nel settore commerciale, potrei dirmi soddisfatto del percorso professionale e dedicarmi ad altro, al mio tempo libero, ai miei interessi. Non fosse stato il destino,

Dettagli

Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training

Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching Executive Team & Business Coaching NPL Training Il Coaching: allenarsi a vivere meglio Chi è un Coach? Il "coach" un professionista che aiuta le persone a prendere

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE

Dettagli

Capitolo XVII. La gestione del processo innovativo

Capitolo XVII. La gestione del processo innovativo Capitolo XVII La gestione del processo innovativo Il ruolo dell innovazione nell economia dell immateriale L innovazione ha assunto un ruolo particolarmente significativo come variabile esplicativa della

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA

TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA

Dettagli

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina

Dettagli

L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget»

L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget» Authorized and regulated by the Financial Services Authority L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget» Il processo di investimento

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 GARANTIRE LA VISIBILITÀ DELLA POLITICA DI COESIONE: NORME IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE PER IL PERIODO 2014-2020 POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione

Dettagli

Il micro credito etico sociale nella prospettiva del credito cooperativo EVERARDO MINARDI

Il micro credito etico sociale nella prospettiva del credito cooperativo EVERARDO MINARDI Il micro credito etico sociale nella prospettiva del credito cooperativo EVERARDO MINARDI Il nostro percorso Le parole chiave per decifrare la nostra storia La persona e i suoi bisogni relazionali Il dono,

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

L accreditamento delle sedi tirocinio del corso di laurea per TPALL dell Università di Torino

L accreditamento delle sedi tirocinio del corso di laurea per TPALL dell Università di Torino Università degli Studi di Torino SCUOLA DI MEDICINA Dipartimento delle Scienze di Sanità Pubblica e Pediatriche Dipartimento delle Scienze Cliniche e Biologiche Dipartimento delle Scienze Veterinarie L

Dettagli

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento

Dettagli

IL PERCORSO DI COACHING

IL PERCORSO DI COACHING IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace

Dettagli

Medicina sociale. Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata

Medicina sociale. Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata Medicina sociale Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata Definizione in cui prevale l aspetto sociologico, igienistico o politico La medicina sociale sarebbe

Dettagli

Consiglio informale dei Ministri del Lavoro e degli Affari Sociali. (Varese, 11-12 Luglio 2003)

Consiglio informale dei Ministri del Lavoro e degli Affari Sociali. (Varese, 11-12 Luglio 2003) Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali Consiglio informale dei Ministri del Lavoro e degli Affari Sociali (Varese, 11-12 Luglio 2003) Documento della Presidenza Domande per orientare il dibattito

Dettagli

Insegnamento della religione cattolica e attività alternative

Insegnamento della religione cattolica e attività alternative PROGETTO DI ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL ORA DI RELIGIONE Premessa La definizione delle attività didattiche e formative alternative all IRC spetta al Collegio dei Docenti, quale organo responsabile dell azione

Dettagli

DOTTORATO IN DIRITTO EUROPEO ACCORDO QUADRO DI CO-TUTELA TRA L UNIVERSITÀ DI BOLOGNA E L UNIVERSITÉ DE STRASBOURG

DOTTORATO IN DIRITTO EUROPEO ACCORDO QUADRO DI CO-TUTELA TRA L UNIVERSITÀ DI BOLOGNA E L UNIVERSITÉ DE STRASBOURG ACCORDO QUADRO DI CO-TUTELA TRA L UNIVERSITÀ DI BOLOGNA E L UNIVERSITÉ DE STRASBOURG STRUTTURA DEL DOTTORATO Il dottorato in Diritto europeo si articola in due curricula: a) Diritto dell Unione Europea

Dettagli

IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli

IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli COLLANA FINANZAEDIRITTO IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli Grazia Strano, Sergio Rosato, Luca Torri

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

La domanda aumenta inevitabilmente la spesa ( aging, veloce diffusione di conoscenza delle soluzioni disponibili, innovazione tecnologica sono i

La domanda aumenta inevitabilmente la spesa ( aging, veloce diffusione di conoscenza delle soluzioni disponibili, innovazione tecnologica sono i Tra costi elevati e difficoltà nella cura: riabilitazione ed assistenza domiciliare e protesica. Il tema della cronicità. 21 maggio 2014 Sala MELODIA Centro Servizi Blocco B Fiera EXPOSANITÀ Bologna Ore

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo

Dettagli

Innovation experience

Innovation experience Innovation experience Ricerca e Innovazione Tecnologica per lo Sport CENTROCOT: un valido supporto per la competitività e lo sviluppo delle imprese Con il contributo della Camera di Commercio di Varese

Dettagli

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004 Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?

Dettagli

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

WP 1. Knowledge Economy e processi di innovazione in Piemonte. Cultura, servizi del lavoro e del welfare

WP 1. Knowledge Economy e processi di innovazione in Piemonte. Cultura, servizi del lavoro e del welfare PROGETTO E.R.I.C.A - regione Piemonte Bando Scienze Umane e Sociali 2008 WP 1 Knowledge Economy e processi di innovazione in Piemonte. Cultura, servizi del lavoro e del welfare Responsabile Scientifico:

Dettagli