Esercizi di Elementi di Teoria degli Insiemi
|
|
- Martino Casati
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esercizi di Elementi di Teoria degli Insiemi Gemma di Petrillo aprile Esercizi sulla prima parte Esercizio 1.1. I seguenti fatti sono equivalenti: 1. Se < A i i I > è una sequenza di insiemi non vuoti, allora i I A i = {f f è una funzione dom(f) = I i I f(i) A i }. (Assioma della scelta) 2. Se F è una famiglia non vuota di insiemi non vuoti, allora esiste una funzione di scelta f con dom(f) = F e tale che A F, f(a) A. 3. Se F è una famiglia non vuota di insiemi non vuoti a due a due disgiunti, allora esiste un insieme di scelta X tale che A F; A X contiene esattamente un elemento. 4. Ogni funzione surgettiva ammette inversa destra, cioè per ogni coppia di insiemi A e B e f : A B con Im(f) = B, g : B A tale che f g = id B. 5. Data una sequenza di insiemi non vuoti < A i,j (i, j) I J >, si ha: A i,j = Svolgimento. easteregg i I j J f:i J i I A i,f(i) (2 1). Sia F =< A i i I > e sia g la funzione indicizzatrice, cioè g : I F i A i Poiché la famiglia F è non vuota, per ipotesi esiste una funzione di scelta f con dom(f) = F e tale che A i F, f(a i ) A i. Ma allora considerando la composizione, abbiamo una funzione ϕ = f g : I F tale che i I, ϕ(i) = f(g(i)) = f(a i ) A i, ossia ϕ(i) A i i I. 1
2 (2 3) Sia F una famiglia non vuota di insiemi non vuoti a due a due disgiunti. Per ipotesi, esiste una funzione di scelta f tale che A F, f(a) A. Ponendo X = Im(f), si ha che A F, f(a) = b A e quindi f(a) X A. Supponendo che esista b f(a), b X A, si dovrebbe avere b = f(b) per qualche B F, B A. Ma allora b = f(b) A B X A B = per ipotesi, assurdo. Segue la tesi. (3 4) Sia f : A B surgettiva. Allora la famiglia F = {f 1 (b) b B} è una famiglia non vuota di insiemi non vuoti (per surgettività) a due a due disgiunte (perché f è una funzione e dunque le fibre sono disgiunte). Ma allora per ipotesi esiste un insieme di scelta X tale che b B, X f 1 (b) contiene esattamente un elemento. Possiamo quindi definire la funzione g : B A b f 1 (B) X Si ha f(g(b)) = f(α) con α f 1 (b), e dunque f(α) = b, da cui f g = id B, tesi. (1 5) Sia F =< A i,j (i, j) I J > una sequenza di insiemi non vuoti. Mostriamo le due inclusioni. Poniamo Γ = i I j J A i,j e Λ = f:i J i I A i,f(i). Se x Γ, allora i I j J tale che x A i,j, pertanto è ben definita la famiglia non vuota di insiemi non vuoti F x = {C i J j C i x A i,j }. Per ipotesi esiste dunque una funzione f x con dominio I e tale che f x (i) C i i I, ossia esiste f x : I J tale che x A i,fx(i) i I. Ne consegue che x Λ. Viceversa, si ha: Λ A i,j Γ Da cui la tesi. f:i J i I j Im(f) (5 1) Consideriamo una sequenza di insiemi non vuoti F =< A i i I > e consideriamo l applicazione Θ : I F F (i, x) A i,x = A i A j x A j A j Per ipotesi, so che Γ := i I A i,x = A i,f(i) =: Λ x F f:i F i I Ora, l insieme di sinistra è non vuoto perché per ogni i I è sufficiente prendere x A i e si ha A i,x, pertanto se y Γ f y : I F tale che i I, y A i,fy(i) che dunque è diverso dal vuoto. Ma allora, poiché in particolare y A i, si ha che f y (i) A i i I. 2
3 (4 3) Sia F una famiglia non vuota di insiemi non vuoti a due a due disgiunti. Risulta quindi essere ben definita la mappa f : F F x A Dove A è l unico insieme della famiglia tale che x A (se ne esistesse un altro, facciamo B, avrei A B, assurdo). La funzione f è inoltre surgettiva, perché F è una famiglia di insiemi non vuoti: per ipotesi esiste dunque l inversa destra g : F F tale che f(g(a)) = A A F. Ma allora, per come è definita f, necessariamente g(a) A e a questo punto l insieme di scelta è dato da X = Im(g). Esercizio 1.2. Siano A e B due insiemi. Se A = B, allora P(A) = P(B). Svolgimento. Poiché A e B sono equipotenti, per definizione esiste una funzione f : A B bigettiva. Definiamo allora: ˆf : P(A) P(B) U f(u) La buona definizione segue immediatamente dalla bigettività di f; inoltre ˆf è surgettiva perché, dato W B, ˆf(f 1 (W )) = W perché f è bigettiva. Infine, dati U A, V A, se f(u) = f(v ), allora U = f 1 (f(u)) = f 1 (f(v )) = V, dove l uguaglianza centrale è sempre valida (controimmagini di due insiemi uguali coincidono), mentre quelle estreme valgono perché f è bigettiva. Segue che ˆf è biunivoca, e dunque P(A) = P(B). Esercizio 1.3. Se A = A, B = B e A B = A B = allora A B = A B. Svolgimento. Per definizione di equipotenza, esistono due funzioni bigettive f : A A e g : B B. Definiamo h : A B A B come segue: { f(x) se x A h(x) = g(x) se x B L iniettività e la surgettività di h seguono immediatamente: infatti se a A B, siccome i due insiemi sono disgiunti, si avrà a A o a B e pertanto h è surgettiva perché f e g lo sono. Se h(x) = h(y), allora questi apparterrano ad uno stesso insieme, facciamo A : poiché A e B sono disgiunti, per definizione h(a) A e h(b) B e quindi, essendo anche A e B disgiunti, x A e y A, da cui h(x) = f(x) = f(y) = h(y) x = y per iniettività di f. Senza l ipotesi A B = A B =, si trovano dei controesempi. Siano infatti A = B = {1 2 3}, A = {4 5 6} e B = {7 8 9}: A B = A ha cardinalità 3, mentre A B ha cardinalità 6, e quindi non possono essere in bigezione. Esercizio 1.4. Se A = A e B = B, allora A B = A B. 3
4 Svolgimento. Date le bigezioni f e g come nell esercizio precedente, definisco la mappa: ϕ : A B A B (a, b) (f(a), g(b)) Mostriamo che ϕ è bigettiva: se (f(x), g(y)) = (f(z), g(t)) allora f(x) = f(z) e g(y) = g(t) e per iniettività di f e g si ha x = z e y = t, e cioè (x, y) = (z, t) e ϕ è iniettiva. Per quanto riguarda la surgettività, consideriamo una coppia (x, y) A B : x A x = f(a) per qualche a A (perché f è surgettiva) e y B y = g(b) per qualche g B (perché g è surgettiva), da cui (x, y) = (f(a), g(b)) = ϕ((a, b)) e ϕ è surgettiva. Esercizio 1.5. Se A = A e B = B allora F un(a, B) = F un(a, B ). Svolgimento. Denotando con f e g le bigezioni dell esercizio precedente, per ogni ϕ F un(a, B) consideriamo il seguente diagramma: ϕ A B f g A B Da cui ponendo ϕ = g ϕ f 1 l applicazione: è la bigezione cercata. F : F un(a, B) F un(a, B ) ϕ ϕ Esercizio 1.6. Dimostrare, senza AC, che se A N è infinito allora A = N. Svolgimento. Poiché A è infinito, A è non vuoto e togliendo da A una quantità finita di elementi si ottiene nuovamente un insieme non vuoto. Pertanto possiamo definire per ricorrenza la funzione f : N A come: { f(1) = min(a) f(n + 1) = min(a {f(1),..., f(n)}) n > 1 La funzione f è iniettiva per definizione, quindi resta da mostrare la surgettività. Dato k A, se k = min(a) allora k = f(1). Se k > min(a), consideriamo f(k): se f(k) = k ho finito, altrimenti f(k) > k e dunque deve esistere un intero j tale che k = f(j). Pertanto f è surgettiva. Esercizio 1.7. Se f : N A è surgettiva, allora A è finito o A = N. 4
5 Svolgimento. Per l assioma della scelta, esiste g : A N inversa destra di f, e dunque iniettiva. Quindi A = g(a) e, supponendo che A non sia finito, g(a) è un sottinsieme infinito di N e pertanto (per l esercizio precedente) N = g(a) = A. Esercizio 1.8. Se B C = A B A C = A B C. Svolgimento. Date f : B A e g : C A definiamo H(f, g) : B C A come { f(x) se x B H(f, g)(x) = g(x) se x C Consideriamo ora la mappa H : A B A C A B C (f, g) H(f, g) Date la coppia (f, g) e (f, g ) A B A C, se sono distinte si avrà che, senza perdita di generalità, f f. Di conseguenza H(f, g) e H(f, g ) assumono valori diversi su B, e quindi sono distinte; questo prova l iniettività. Data ora h A B C, poiché B C =, se si pone f = h B e g = h C, si ha H(f, g) = h e dunque H è surgettiva. Quindi H è la bigezione cercata. Esercizio 1.9. Per ogni relazione R, dom(r) R e Im(R) R. Svolgimento. Data R relazione su un insieme A, per definizione si ha: dom(r) = {a A b A (a, b) R} Im(R) = {b A a A (a, b) R} e pertanto si possono definire in modo naturale due mappe iniettive dom(r) R e Im(R) R. Segue la tesi. Esercizio Se A è un insieme infinito allora A N. Svolgimento. Poiché A è infinito, A è non vuoto e togliendo una quantità finita di elementi da A si ottiene un insieme non vuoto. Possiamo pertanto definire φ : N A come segue: { φ(1) = a1 A φ(n + 1) = a n+1 A {a 1,..., a n } La funzione φ è iniettiva per definizione, e quindi N A. Esercizio Siano A e B insiemi infiniti con A B = (A B) (B A) insieme finito. Allora A = B. 5
6 Svolgimento. Poiché A B è finito, anche A B e B A sono finiti. Vorremmo mostrare che A = B = A B. Poniamo A B = {a 1,..., a k } e fissiamo un elemento a A B. Per ogni i = 1,..., k, definiamo la funzione f i : A B A come { x se x a f i (x) = a i se x = a e denotiamo con f 0 l inclusione. Consideriamo F : (A B) {0,..., k} A (x, i) f i (x) La funzione F così definita è surgettiva, infatti se x A si hanno due casi: 1. Se x A B, allora x = F (x, 0) 2. Se x A B, allora x = a j per qualche j {1,..., k} e dunque x = F (x, j). Di conseguenza A (A B) {0,..., k} = A B. Ma A B A, pertanto A A B e quindi si ha l uguaglianza. Allo stesso modo si mostra che B = A B, da cui la tesi. Esercizio Se A = B, allora [A] ℵ 0 = [B] ℵ 0 e [A] c = [B] c. Svolgimento. La tesi segue direttamente dall Esercizio 1.2 per restrizione, tenendo presente che l immagine di un insieme con cardinalità ℵ 0 (c) tramite un applicazione bigettiva ha cardinalità ℵ 0 (c). 6
Esercizi di Elementi di Teoria degli Insiemi, Parte 1 Fabrizio Anelli
Esercizi di Elementi di Teoria degli Insiemi, Parte 1 Fabrizio Anelli Lezione 1, Esercizio 1 Dimostrare che per le coppie di Kuratowski vale che (a, b) = (a, b ) a = a b = b. Perché i due insiemi {{a},
DettagliESERCIZI ELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI Foglio I
ESERCIZI ELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI Foglio I 1. Esercizio Dimostrare la definizione di Kuratowski della coppia ordinata: (a, b) = {{a}, {a, b}}. Sulla base del Principio del linguaggio questa formula
DettagliElementi di Teoria degli Insiemi
Elementi di Teoria degli Insiemi 2016/17 Esercizi di Giacomo Bertolucci (matr. 519430) Lezioni 1-6 Lezione 1 Non sono stati lasciati esercizi. Lezione 2 Esercizio 1. Sia: Dimostrare che: (a, b) = {{a},
DettagliElementi di Teoria degli Insiemi
Esercizi di Elementi di Teoria degli Insiemi A.A. 2017/2018 Cristofer Villani mat. 561436 Parte I. Esercizio 1. Definita (a, b) := {{a}, {a, b}}, vale (a, b) = (a, b ) a = a b = b. Soluzione. ) (a, b)
DettagliElementi di Teoria degli Insiemi
Elementi di Teoria degli Insiemi 2016/17 Esercizi di Giacomo Bertolucci (matr. 519430) Lezioni 7-10 Lezione 7 Esercizio 1. Dimostrare che, se A R con A ℵ 0, allora R A è denso in R. Se così non fosse,
DettagliAPPUNTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI. L assioma della scelta e il lemma di Zorn Sia {A i } i I
APPUNTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI MAURIZIO CORNALBA L assioma della scelta e il lemma di Zorn Sia {A i } i I un insieme di insiemi. Il prodotto i I A i è l insieme di tutte le applicazioni α : I i I A i
DettagliSe con e indichiamo l elemento neutro di in G, e deve appartenere ad H.
Abbiamo visto a lezione che una sottoalgebra B di un algebra A è identificabile con l immagine di un omomorfismo iniettivo a valori in A. Una sottoalgebra B di A è in particolare un sottoinsieme non vuoto
DettagliAppunti del Corso Analisi 1
Appunti del Corso Analisi 1 Anno Accademico 2011-2012 Roberto Monti Versione del 5 Ottobre 2011 1 Contents Chapter 1. Cardinalità 5 1. Insiemi e funzioni. Introduzione informale 5 2. Cardinalità 7 3.
DettagliUltrafiltri e metodi non standard
Ultrafiltri e metodi non standard esercizi Giulio Bresciani 1 Ultrafiltri & Topologia Esercizio 1.1. Sia X uno spazio topologico. Allora X è T 2 se e solo se I, U ultrafiltro su I e (x i ) i I X il limite
DettagliAlcuni equivalenti dell Assioma della Scelta
Alcuni equivalenti dell Assioma della Scelta Giugno 2010 Gabriele Gullà Sommario Dimostreremo l equivalenza fra l assioma della scelta ed altri enunciati della matematica piú o meno noti. Enunciati: 1)
Dettagliù = {0,1,2,3,4,, } I NUMERI NATURALI Z = { -3,-2,-1,0,1,2,3, } GLI INTERI m n R = Q {irrazionali} I REALI ù Z Q R ESERCITAZIONE N.
GLI INSIEMI NUMERICI ESERCITAZIONE N.2 16 ottobre 2007 ù = {0,1,2,3,4,, } I NUMERI NATURALI Z = { -3,-2,-1,0,1,2,3, } GLI INTERI m Q = { m, n Z e n 0 } I RAZIONALI n R = Q {irrazionali} I REALI Funzioni
DettagliELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI
ELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI Diamo per note le nozioni fondamentali di teoria degli insiemi, come: la nozione di appartenenza di un elemento a un insieme (x A), la nozione di insieme vuoto (indicato
DettagliElementi di teoria degli insiemi. Esercizio 1: coppia di Kuratowski
Elementi di teoria degli insiemi Esercizio 1: coppia di Kuratowski tesi:(a, b) = (c, d) a = c b = d Supponiamo (a, b) = (c, d) cioe {{a},{a, b}} = {{c},{c, d}} Per estensionalita due insiemi sono uguali
DettagliELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI Dispensa 2. Mauro Di Nasso
ELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI Dispensa 2 Mauro Di Nasso CHAPTER 2 Cardinalità numerabile e cardinalità del continuo 1. Equipotenza Adesso che tutta la terminologia di base è stata introdotta, possiamo
DettagliM.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI
M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI Assumiamo come primitivo il concetto di insieme e quello di appartenenza di un elemento a un insieme. La notazione x A indica
DettagliCorso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 2 a.a Soluzioni
Corso di Laurea in Matematica Geometria 2 Foglio di esercizi n. 2 a.a. 2015-16 Soluzioni Gli esercizi sono presi dal libro di Manetti. Per svolgere questi esercizi, studiare con cura i paragrafi 3.5, 3.6,
DettagliELEMENTI di TEORIA degli INSIEMI
ELEMENTI di TEORI degli INSIEMI & 1. Nozioni fondamentali. ssumeremo come primitivi il concetto di insieme e di elementi di un insieme. Nel seguito gli insiemi saranno indicati con lettere maiuscole (,,C,...)
DettagliEsercizi per Casa corso di Elementi di teoria degli insiemi Dario Rancati-2016/2017
Coppie ordinate Esercizi per Casa corso di Elementi di teoria degli insiemi Dario Rancati-2016/2017 ( Es.4.2 dispense 1) Notiamo innanzitutto che, se a = c e b = d, per il principio di estensionalitá vale
DettagliCorso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 4 a.a Soluzioni
Corso di Laurea in Matematica Geometria 2 Foglio di esercizi n. 4 a.a. 2015-16 Soluzioni Gli esercizi sono presi dal libro di Manetti. Per svolgere questi esercizi, studiare con cura i paragrafi 5.2, 5.3
Dettagli4 Funzioni continue. Geometria I 27. Cfr: Sernesi vol II, cap I, 4 [1].
Geometria I 27 4 Funzioni continue Cfr: Sernesi vol II, cap I, 4 [1]. Le funzioni continue tra spazi topologici si dicono anche mappe. Si può dimostrare, esattamente come in (2.10) e in (1.10), che vale
DettagliINSIEMI. Se X è un insieme, indichiamo con P(X) l insieme dei sottoinsiemi di X (sono elementi di P(X) anche e X).
INSIEMI Se X è un insieme, indichiamo con P(X) l insieme dei sottoinsiemi di X (sono elementi di P(X) anche e X). Sia A = {A λ : λ Λ} una famiglia di insiemi. Definiamo: unione A = A λ è l insieme U tale
DettagliEsercizi vari. Federico Scavia. April 17, Densità
Esercizi vari Federico Scavia April 7, 205 0. Densità Se A Z, indichiamo con BD(A) la densità di Banach di A, con d(a) la densità superiore di A e con d(a) quella inferiore. Per brevità, indichiamo [n]
DettagliI teoremi della funzione inversa e della funzione implicita
I teoremi della funzione inversa e della funzione implicita Appunti per il corso di Analisi Matematica 4 G. Mauceri Indice 1 Il teorema della funzione inversa 1 Il teorema della funzione implicita 3 1
DettagliDAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI
DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI 1. L insieme dei numeri naturali Nel sistema assiomatico ZF, l Assioma dell infinito stabilisce che: Esiste un insieme A, i cui elementi sono insiemi e tale che
DettagliDimostrazione: Data una allora non appartiene all immagine. Se per
Attenzione: Questi appunti sono la trascrizione delle lezioni del corso di ETI tenuto nel 2014 dal Prof. Di Nasso, questo file contiene le dimostrazioni svolte ma avendo perso il quaderno subito prima
DettagliTeoria degli Insiemi
Teoria degli Insiemi Docente: Francesca Benanti Ottobre 2017 1 Teoria degli Insiemi La Teoria degli Insiemi è una branca della matematica creata alla fine del diciannovesimo secolo principalmente dal matematico
DettagliTeoria degli Insiemi
Teoria degli Insiemi Docente: Francesca Benanti Ottobre 2015 1 Teoria degli Insiemi La Teoria degli Insiemi è una branca della matematica creata alla fine del diciannovesimo secolo principalmente dal matematico
DettagliEsercizi svolti di Elementi di Teoria degli Insiemi, Volume 1. Matteo Casarosa, Elia Antonini, Francesco Moroniti
Esercizi svolti di Elementi di Teoria degli Insiemi, Volume 1 Matteo Casarosa, Elia Antonini, Francesco Moroniti 4 aprile 2018 2 Indice 1 Esercizi 5 1.1 Coppia di Kuratowski.................................
DettagliCapitolo 1. Insiemi e funzioni. per elencazione: si elencano uno ad uno gli elementi dell insieme.
Capitolo 1 Insiemi e funzioni Con gli insiemi introduciamo il linguaggio universale della matematica. Il linguaggio degli insiemi ci permette di utilizzare al minimo le lingue naturali. 1.1 La descrizione
DettagliCAPITOLO SECONDO APPLICAZIONI TRA INSIEMI E RELAZIONI DI EQUIVALENZA
CAPITOLO SECONDO APPLICAZIONI TRA INSIEMI E RELAZIONI DI EQUIVALENZA 1 Applicazioni tra insiemi Siano A, insiemi. Una corrispondenza tra A e è un qualsiasi sottoinsieme del prodotto cartesiano A ; Se D
DettagliAritmetica 2009/10 Compitino 3/11/ x 16 mod 23 3x 2 mod 5
Aritmetica 2009/10 Compitino 3/11/2009 1. Trovare le soluzioni intere del sistema 4 x 16 mod 23 3x 2 mod 5 Esempio risoluzione: Cerchiamo di riportarci ad un sistema di congruenze lineari. Calcoliamo l
DettagliElementi di teoria degli insiemi e funzioni tra insiemi
Elementi di teoria degli insiemi e funzioni tra insiemi 1 / 50 Il concetto di insieme 2 / 50 Si considera il concetto di insieme come primitivo, cioè non riconducibile a nozioni più elementari. Più precisamente:
DettagliIstituzioni di Logica Matematica
Istituzioni di Logica Matematica Sezione 10 del Capitolo 2 Alessandro Andretta Dipartimento di Matematica Università di Torino A. Andretta (Torino) Istituzioni di Logica Matematica AA 2013 2014 1 / 45
DettagliTeoria degli insiemi
Teoria degli insiemi Giovanni Panti 10 marzo 1998 N.B. Questi appunti sono disponibili in ftp://ftp.dimi.uniud.it/pub/panti/notes/st.dvi. 1 Linguaggio ed assiomi Come teoria al primo ordine, il linguaggio
DettagliElementi di Algebra e Logica Esercizi 1. Insiemi, funzioni, cardinalità, induzione, funzioni ricorsive.
Elementi di Algebra e Logica 2008 Esercizi 1 Insiemi, funzioni, cardinalità, induzione, funzioni ricorsive 1 Siano A = {0, 2, 4,, 8, 10}, B = {0, 1, 2, 3, 4, 5, } e C = {4, 5,, 7, 8, 9, 10} Determinare:
DettagliFUNZIONI. }, oppure la
FUNZIONI 1. Definizioni e prime proprietà Il concetto di funzione è di uso comune per esprimere la seguente situazione: due grandezze variano l una al variare dell altra secondo una certa legge. Ad esempio,
DettagliEsercizi di Algebra 2, C.S. in Matematica, a.a
26 Esercizi di Algebra 2, C.S. in Matematica, a.a.2008-09. Parte V. Anelli Nota. Salvo contrario avviso il termine anello sta per anello commutativo con identità. Es. 154. Provare che per ogni intero n
DettagliElementi di Algebra e di Matematica Discreta Insiemi, relazioni
Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Insiemi, relazioni Cristina Turrini UNIMI - 2017/2018 Cristina Turrini (UNIMI - 2017/2018) Elementi di Algebra e di Matematica Discreta 1 / 63 index Matematica
DettagliSPAZI TOPOLOGICI. La nozione di spazio topologico è più generale di quella di spazio metrizzabile.
SPAZI TOPOLOGICI La nozione di spazio topologico è più generale di quella di spazio metrizzabile. Definizione 1 Uno spazio topologico (X, τ) è una coppia costituita da un insieme X e da una famiglia τ
DettagliDispense del corso di Algebra 1. Soluzioni di alcuni esercizi
Dispense del corso di Algebra 1 Soluzioni di alcuni esercizi Esercizio 1.1. 1) Vero; ) Falso; 3) V; 4) F; 5) F; 6) F (infatti: {x x Z,x < 1} {0}); 7) V. Esercizio 1.3. Se A B, allora ogni sottoinsieme
DettagliFUNZIONI ELEMENTARI Test di autovalutazione
FUNZIONI ELEMENTARI Test di autovalutazione 1 E data la funzione f(x) = sin(2x 5) Allora: (a) dom (f) = {x IR : 1 2x 5 1} (b) im (f) = [ 1, 1] (c) f ha periodo T= π 5 (d) f ha periodo T= 2π 5 2 La funzione
DettagliL aritmetica degli insiemi infiniti Parte I
L aritmetica degli insiemi infiniti Parte I Stefano Baratella Versione L A TEX realizzata in collaborazione con Tullio Garbari 1 Prerequisiti La relazione di equipotenza tra insiemi. Definizione 1. Si
DettagliElementi di Algebra e di Matematica Discreta Insiemi, relazioni
Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Insiemi, relazioni Cristina Turrini UNIMI - 2015/2016 Cristina Turrini (UNIMI - 2015/2016) Elementi di Algebra e di Matematica Discreta 1 / 65 index Matematica
DettagliIntroduzione al concetto di funzione
Introduzione al concetto di funzione Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Introduzione al concetto di funzione Analisi A 1 / 36 Definizione di funzione: è
DettagliMatematica e Statistica per Scienze Ambientali
per Scienze Ambientali Insiemi e Combinatoria - Appunti 1 1 Dipartimento di Matematica Sapienza, Università di Roma Roma, 23 - Ottobre 2012 Il concetto di insieme Non tratterò la teoria assiomatica degli
DettagliCLASSE LIMITE DI UNA SUCCESSIONE DI NUMERI REALI C. MADERNA, G. MOLTENI, M. VIGNATI
CLASSE LIMITE DI UNA SUCCESSIONE DI NUMERI REALI C. MADERNA, G. MOLTENI, M. VIGNATI Consideriamo l insieme R = R {, + } ottenuto aggiungendo all insieme dei numeri reali i simboli e +. Introduciamo in
DettagliALGEBRA I: SOLUZIONI QUINTA ESERCITAZIONE 9 maggio 2011
ALGEBRA I: SOLUZIONI QUINTA ESERCITAZIONE 9 maggio 2011 Esercizio 1. Usando l algoritmo euclideo delle divisioni successive, calcolare massimo comune divisore e identità di Bézout per le seguenti coppie
DettagliElementi di teoria degli insiemi
ppendice Elementi di teoria degli insiemi.1 Introduzione Comincia qui l esposizione di alcuni concetti primitivi, molto semplici da un punto di vista intuitivo, ma a volte difficili da definire con grande
DettagliCapitolo 1: Concetti matematici di base
Capitolo 1: Concetti matematici di base 1 Insiemi x A x é elemento dell insieme A. B A B é un sottoinsieme di A. B A B é un sottoinsieme proprio di A. A costituito da n elementi A = n é la sua cardinalitá.
DettagliMETODI MATEMATICI PER L INFORMATICA. Canale E O a.a Docente: C. Malvenuto Primo compito di esonero 26 novembre 2008
METODI MATEMATICI PER L INFORMATICA Canale E O a.a. 2008 09 Docente: C. Malvenuto Primo compito di esonero 26 novembre 2008 Istruzioni. Completare subito la parte inferiore di questa pagina con il proprio
DettagliUniversità degli Studi Roma Tre - Corso di Laurea in Matematica Tutorato di GE220
Università degli Studi Roma Tre - Corso di Laurea in Matematica Tutorato di GE220 A.A. 2010-2011 - Docente: Prof. Edoardo Sernesi Tutori: Filippo Maria Bonci, Annamaria Iezzi e Maria Chiara Timpone Tutorato
DettagliMassimo limite e minimo limite di una funzione
Massimo limite e minimo limite di una funzione Sia f : A R una funzione, e sia p DA). Per ogni r > 0, l insieme ) E f p r) = { fx) x A I r p) \ {p} } è non vuoto; inoltre E f p r ) E f p r ) se 0 < r r.
DettagliVi prego di segnalare ogni inesattezza o errore tipografico a Spazi metrici, spazi topologici, applicazioni continue ed omeomorfismi
ESERCIZI DI GEOMETRIA 3 Vi prego di segnalare ogni inesattezza o errore tipografico a mll@unife.it Spazi metrici, spazi topologici, applicazioni continue ed omeomorfismi Esercizio 1. Sia (X, d) uno spazio
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tre Corso di Laurea in Matematica a.a. 2014/2015 GE220 Topologia Esonero 30 marzo 2015.
Università degli Studi di Roma Tre Corso di Laurea in Matematica a.a. 2014/2015 GE220 Topologia Esonero 30 marzo 2015 Nome e Cognome: Esercizio 1 6 punti Esercizio 2 4 punti Esercizio 3 6 punti Esercizio
DettagliESERCITAZIONE 7 : FUNZIONI
ESERCITAZIONE 7 : FUNZIONI e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: Martedi 16-18 Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 126 20 Novembre 2012 Corso di recupero Docente:
DettagliM.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE
M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE Operazioni in un insieme Sia A un insieme non vuoto; una funzione f : A A A si dice operazione binaria (o semplicemente
DettagliComplementi di Analisi Matematica Ia. Carlo Bardaro
Complementi di Analisi Matematica Ia Carlo Bardaro Capitolo 1 Elementi di topologia della retta reale 1.1 Intorni, punti di accumulazione e insiemi chiusi Sia x 0 IR un fissato punto di IR. Chiameremo
DettagliProva scritta di Matematica Discreta del 15/2/2005
Prova scritta di Matematica Discreta del 15/2/2005 1. a. Quante parole di 6 lettere si possono formare con un alfabeto contenente 25 lettere? b. Quante se sono proibite le doppie (ossia lettere uguali
Dettagli11. Misure con segno.
11. Misure con segno. 11.1. Misure con segno. Sia Ω un insieme non vuoto e sia A una σ-algebra in Ω. Definizione 11.1.1. (Misura con segno). Si chiama misura con segno su A ogni funzione ϕ : A R verificante
DettagliPrima lezione. Gilberto Bini. 16 Dicembre 2006
16 Dicembre 2006 Vediamo alcune nozioni di teoria ingenua degli insiemi. Vediamo alcune nozioni di teoria ingenua degli insiemi. Un insieme è una collezione di oggetti di cui possiamo specificare una proprietà
DettagliIstituzioni di Logica Matematica
Istituzioni di Logica Matematica Sezione 11 del Capitolo 3 Alessandro Andretta Dipartimento di Matematica Università di Torino A. Andretta (Torino) Istituzioni di Logica Matematica AA 2013 2014 1 / 19
DettagliFUNZIONI TRA INSIEMI. Indice
FUNZIONI TRA INSIEMI LORENZO BRASCO Indice. Definizioni e risultati.. Introduzione.. Iniettività e suriettività.3. Composizione di funzioni 4.4. Funzioni inverse 5. Esercizi 5.. Esercizi svolti 5.. Altri
DettagliTOPOLOGIA - APPUNTI SETTIMANA 2/12/2013-5/11/2013
TOPOLOGIA - APPUNTI SETTIMANA 2/12/2013-5/11/2013 KIERAN G. O GRADY - 9 DICEMBRE 2013 1. Connessione Se X è uno spazio topologico connesso per archi vale il Teorema dei valori intermedi : dati una f :
DettagliDefinizione 1 Diciamo che ϕ è un applicazione (o funzione o mappa) tra A e B se per ogni a A esiste uno ed un solo b B tale che (a,b) ϕ.
0.1 Applicazioni Siano A e B due insiemi non vuoti e sia ϕ una relazione binaria tra A e B. Definizione 1 Diciamo che ϕ è un applicazione (o funzione o mappa) tra A e B se per ogni a A esiste uno ed un
DettagliElementi di Teoria degli Insiemi,
Elementi di Teoria degli Insiemi, 2010-11 Alessandro Berarducci Versione del 19 Marzo 2011. Ancora in corso d opera I primi tre capitoli sono abbastanza stabili, il resto è ancora da sistemare ed ampliare,
DettagliCapitolo 1: Teoria dei gruppi:
Capitolo 1: Teoria dei gruppi: Definizione (Gruppo): È un insieme G munito di un operazione binaria, ossia f: G G G f(a, b) = a b che rispetti le seguenti proprietà: 1- Associativa: (a b) c = a (b c) a,
Dettagli1 Funzioni reali di una variabile reale
1 Funzioni reali di una variabile reale Qualche definizione e qualche esempio che risulteranno utili più avanti Durante tutto questo corso studieremo funzioni reali di una variabile reale, cioè Si ha f
Dettagli1 Cenni di teoria degli insiemi
1 Cenni di teoria degli insiemi 1.1. Siano A, B, C,... insiemi. Scriveremo a A, a / A per affermare rispettivamente che l elemento a appartiene all insieme A e che l elemento a non appartiene ad A. Diremo
DettagliInsiemistica, logica, principio di induzione ed altro
Insiemistica, logica, principio di induzione ed altro. Data l operazione logica p q definita da (p q), scriverne la tabella di verità. Dimostrare poi che le espressioni p, p q, p q, p = q, p q possono
DettagliTeoria ingenua degli insiemi
Capitolo 2 Teoria ingenua degli insiemi 2.1 Insiemi equipotenti Abbiamo visto nel primo capitolo che ad ogni insieme finito A possiamo associare la sua potenza, o cardinalità A : il numero dei suoi elementi.
DettagliIndice. 1 Cenni di logica. 2 Elementi di teoria degli insiemi. 3 Relazioni e funzioni. 4 Strutture algebriche
Indice 1 Cenni di logica 2 Elementi di teoria degli insiemi 3 Relazioni e funzioni 4 Strutture algebriche Silvia Pianta - Laura Montagnoli Geometria I - Prerequisiti - UCSC A.A. 2015/2016 1 / 36 1. Cenni
DettagliALGEBRE DI BOOLE. (d) x, y X x y oppure y x.
ALGEBRE DI BOOLE Un insieme parzialmente ordinato è una coppia ordinata (X, ) dove X è un insieme non vuoto e " " è una relazione binaria definita su X tale che (a) x X x x (riflessività) (b) x, y, X se
Dettagli1 Soluzione degli esercizi del capitolo 4
"Introduzione alla matematica discreta /ed" - M. G. Bianchi, A. Gillio degli esercizi del capitolo 4 Esercizio 4. (pag. 47) Sia X =,,3,4} e sia R la relazione su X così definita: R = (,),(,),(,),(,),(,4),(3,3),(4,)}.
DettagliGEOMETRIA 1 terza parte
GEOMETRIA 1 terza parte Cristina Turrini C. di L. in Fisica - 2014/2015 Cristina Turrini (C. di L. in Fisica - 2014/2015) GEOMETRIA 1 1 / 32 index Applicazioni lineari 1 Applicazioni lineari 2 Nucleo e
DettagliAlcuni Teoremi sulle funzioni continue e uniforme continuità
Alcuni Teoremi sulle funzioni continue e uniforme continuità Teorema 0. Una funzione f(x) è continua in x 0 se e solo se per ogni sucessione {x n } dom(f) con x n x 0 dom(f), risulta f(x n ) f(x 0 ). (Non
DettagliTEORIA degli INSIEMI 1
TORIA degli INSIMI 1 INDIC Premessa... 3 1 - Generalità.... 4 2 - Parte di un insieme. Insieme delle parti di un insieme.... 5 3 - Unione, intersezione, complementare..... 6 4 - Prodotto di insiemi. Relazioni...
DettagliTracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 76-93
Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 76-93 5. Funzioni continue Soluzione dell Esercizio 76. Osserviamo che possiamo scrivere p() = n (a n + u()) e q() = m (b m + v()) con lim
Dettagli3. Relazioni su un insieme
3. Relazioni su un insieme Per introdurre il concetto di relazione su un insieme, conviene partire dal concetto di grafico associato alla relazione. Definizione 1. Sia A un insieme non vuoto. Ogni sottoinsieme
DettagliSia k un campo e sia un elemento non appartenente a k chamato, al solito, infinito. Consideriamo k := k { }. Poniamo per definizione:
Capitolo 6 Posti Sia k un campo e sia un elemento non appartenente a k chamato, al solito, infinito. Consideriamo k := k { }. Poniamo per definizione: a ± := := ± a, a k; a := := a, a k \ {0} ; := ; 1
DettagliAL210 - Appunti integrativi - 3
AL210 - Appunti integrativi - 3 Prof. Stefania Gabelli - a.a. 2016-2017 Nello studio delle strutture algebriche, sono interessanti le relazioni che sono compatibili con le operazioni. Vogliamo dimostrare
DettagliI Esonero di Matematica Discreta - a.a. 06/07 Versione C
I Esonero di Matematica Discreta - a.a. 06/07 Versione C 1. a. Sono dati gli insiemi A = 1, 2, 3,, 5, 6} e B = numeri naturali dispari}. Determinare A B, A B, B C N (A), C N (A B), P(A B), P(A) P(B). b.
DettagliAPPLICAZIONI LINEARI
APPLICAZIONI LINEARI Esercizi Esercizio Date le seguenti applicazioni lineari f : R 2 R 3 definita da fx y = x 2y x + y x + y; 2 g : R 3 R 2 definita da gx y z = x + y x y; 3 h : Rx] 2 R 2 definita da
DettagliPrimi elementi di combinatoria Federico Lastaria, Analisi e Geometria 1
Politecnico di Milano. Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Analisi e Geometria 1 Federico Lastaria Primi elementi di combinatoria 11 Ottobre 2016 Indice 1 Elementi di combinatoria 2 1.1
DettagliDimostrazione. Indichiamo con α e β (finiti o infiniti) gli estremi dell intervallo I. Poniamo
C.6 Funzioni continue Pag. 114 Dimostrazione del Corollario 4.25 Corollario 4.25 Sia f continua in un intervallo I. Supponiamo che f ammetta, per x tendente a ciascuno degli estremi dell intervallo, iti
DettagliINSIEMI E RELAZIONI. 1. Insiemi e operazioni su di essi
INSIEMI E RELAZIONI 1. Insiemi e operazioni su di essi Il concetto di insieme è primitivo ed è sinonimo di classe, totalità. Sia A un insieme di elementi qualunque. Per indicare che a è un elemento di
DettagliLEZIONE 12. Y = f(x) = f( x j,1 f(e j ) = x j,1 A j = AX = µ A (X),
LEZIONE 1 1.1. Matrice di un applicazione lineare. Verifichiamo ora che ogni applicazione lineare f: R n R m è della forma µ A per un unica A R m,n. Definizione 1.1.1. Per ogni j 1,..., n indichiamo con
DettagliMINITOPOLOGIA MARCO MANETTI
MINITOPOLOGIA MARCO MANETTI Sommario. Minicorso di topologia generale orientato allo studio delle varietà differenziabili. Per approfondimenti e maggiori dettagli rimandiamo alla monografia [1]. Indice
DettagliMINITOPOLOGIA M.M. Sommario. Un minicorso base di topologia generale orientato allo studio delle varietà differenziabili.
MINITOPOLOGIA M.M. Sommario. Un minicorso base di topologia generale orientato allo studio delle varietà differenziabili. Indice 1. Notazioni e riscaldamento 1 2. Relazioni di equivalenza e di ordine 3
Dettagli03 - Le funzioni reali di variabile reale
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale ppunti del corso di Matematica 03 - Le funzioni reali di variabile reale nno ccademico 2013/2014
DettagliRichiami di Matematica. 1. Insiemi, relazioni, funzioni. 2. Cardinalitá degli insiemi infiniti e numerabilitá. 3. Notazione asintotica.
Richiami di Matematica 1. Insiemi, relazioni, funzioni. 2. Cardinalitá degli insiemi infiniti e numerabilitá. 3. Notazione asintotica. Insiemi Definizioni di base Dato un insieme A: x A: elemento x appartenente
DettagliNumeri cardinali. Definizione 1.1 Due insiemi A e B, non vuoti, si dicono equipotenti, e si scrive A B, se esiste un applicazione f : A B biunivoca.
Numeri cardinali 1 Insiemi equipotenti e cardinalità Partiamo da un semplice esempio. Sia A = {a, b, c, d, e, f} l insieme delle prime sei lettere dell alfabeto. Che tipo di operazione facciamo per concludere
DettagliTeoria degli insiemi
Teoria degli insiemi Cos è la teoria degli insiemi La teoria degli insiemi è il fondamento della matematica. Cos è la teoria degli insiemi La teoria degli insiemi è il fondamento della matematica. Questa
DettagliLOGICA MATEMATICA PER INFORMATICA
LOGICA MATEMATICA PER INFORMATICA A.A. 10/11, DISPENSA N. 2 Sommario. Assiomi dell identità, modelli normali. Forma normale negativa, forma normale prenessa, forma normale di Skolem. 1. L identità Esistono
DettagliData le funzioni e con, e tre generici insiemi, non. x A X. , a sua volta a questo elemento corrisponde, tramite la funzione, l elemento
Funzione composta Chiariamo prima di tutto il concetto di unzione composta: Data le unzioni e con, e tre generici insiemi, non necessariamente numerici, si ha che tramite ad ogni (x) Y l elemento : A X
DettagliGli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali
Università Roma Tre L. Chierchia 1 Gli insiemi N, Z e Q Il sistema dei numeri reali (R, +,, ) può essere definito tramite sedici assiomi: quindici assiomi algebrici (si veda ad esempio 2.3 in [Giusti,
DettagliProva scritta di Algebra 7 luglio 2016
Prova scritta di Algebra 7 luglio 2016 1. Si consideri la mappa φ : Z Z/18Z la mappa definita da x [7x + 3] 18. a) Si determinino le immagini tramite φ degli interi 0 e 1 e si dica se φ è un omomorfismo
DettagliEsempio: se X è un qualsiasi insieme, i seguenti sottoinsiemi di P(X):
Obiettivo di questa nota è dare dei cenni di geometria algebrica moderna per suscitare curiosità. Per chi fosse interessato ad approfondire consiglio la lettura di [1], [2], [3], [4], [5] (nell ordine).
DettagliIndice. 1. Cenni di logica 2. Elementi di teoria degli insiemi 3. Relazioni e funzioni 4. Strutture algebriche. 1 Cenni di logica
Indice 1 Cenni di logica 2 Elementi di teoria degli insiemi 3 Relazioni e funzioni 4 Strutture algebriche Cenni di logica Dispongo queste quattro carte da gioco davanti a voi, due coperte e due scoperte
Dettagli