Confronto sulle motivazioni all attività sportiva negli atleti disabili praticanti adaptive rowing e normodotati praticanti canottaggio.
|
|
- Enrico Lamberti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Confronto sulle motivazioni all attività sportiva negli atleti disabili praticanti adaptive rowing e normodotati praticanti canottaggio. Fossati Emanuela astrid8@tiscali.it - M. Martinelli Lo scopo di questo lavoro è quello di approfondire lo studio relativo all ambito motivazionale negli atleti praticanti canottaggio in Italia, sia disabili che normodotati e di operare un confronto tra essi. È stato utilizzato come strumento un questionario che indagava i dati anagrafici, i dati relativi alla pratica dello sport; relativamente alle motivazioni sono stati utilizzati strumenti: lo Sport Motivation Scale e il Participation Motivation Questionnaire, in aggiunta per i soggetti i soggetti disabili vi era una parte che indagava i dati relativi alla disabilità. Il campione preso in considerazione rappresenta il 5,7% degli atleti adaptive in Italia ed è stato messo a confronto con un campione di atleti normodotati. Principali risultati riguardanti i soggetti normodotati Per quanto riguarda i risultati ottenuti dai questionari somministrati ai soggetti normodotati, risulta che il livello delle competizioni, in media, è abbastanza elevato, infatti il 0% degli atleti afferma di aver raggiunto un livello mondiale e il,5% un livello europeo. Ben il,7% afferma di aver avuto almeno un infortunio che gli ha impedito di allenarsi per almeno una settimana nell ultimo anno; i distretti più colpiti sono la schiena e il ginocchio indicati sia l uno che l altro dal 5% dei soggetti che hanno subito un infortunio. Non è risultata una correlazione tra il numero d infortuni e la presenza di un medico nel team di preparazione; le cause di questi infortuni probabilmente vanno ricercate nel mancato rispetto dei giusti tempi di recupero e nell errata somministrazione di carichi troppo elevati, infatti il direttore tecnico della federazione di canottaggio ogni anno fornisce - programmi di allenamento, per i diversi livelli, uguali per tutta Italia. Il rischio è che vengano applicati senza adattarli alle diverse caratteristiche e capacità degli atleti. 00,00% 80,00% 87,50%,0% 5,0% 0,00% 0,00% 0,00%,0% 0,80% 0,00% Remoergometro Vasca voga Contacolpi Gps cardiofrequenzimetro Figura Altri strumenti utilizzati oltre alla barca Da questo grafico si desume che l 87,5% degli atleti si avvale del remoergometro quando non è possibile allenarsi in barca, all utilizzo della vasca voga ricorre il,% dei soggetti; L utilizzo invece del GPS permette di conoscere con precisione i chilometri percorsi e la velocità della barca, Via Piranesi, /b 07 MILANO (Mi) Tel. 0 / Fax. 0 / Cell P. I.V.A. :
2 ma l utilizzo di questo strumento nell ambito del canottaggio è ancora poco diffuso; tuttavia nell utilizzo di questo strumento bisogna tenere conto del fatto che la velocità dell imbarcazione risente molto delle condizioni ambientali (come il vento, le correnti dell acqua, i diversi tipi d imbarcazione ) quindi risulta difficile quantificare l allenamento. Il 5,% del campione dichiara di praticare un altro sport oltre al canottaggio, il,% di questi atleti infatti pratica anche il ciclismo, il % il calcio e il % lo sci; altri sport che sono stati indicati sono nell ordine: la corsa (5,8%), snowboard, nuoto e basket (5,%). Risulta che, in media, nella preparazione è sempre dedicata un ora alla settimana all allenamento mentale, probabilmente la maggior parte di questi atleti non intendono l applicazione di tecniche psicologiche specifiche, come può essere il training autogeno, ma la capacità di concentrarsi cercando di dare sempre il massimo possibile in ogni allenamento, confrontandosi sia coi compagni di squadra sia coi feedback forniti dal remoergometro. Per quanto riguarda le motivazioni risulta che chi si allena meno pratica canottaggio soprattutto per conoscere nuove persone mentre si allena di più lo fa migliorarsi e arrivare ad alti livelli. Questi atleti traggono soddisfazione nella pratica del canottaggio principalmente perché migliorano le proprie capacità e per lo status di atleta e i riconoscimenti che ottengono. Principali risultati riguardanti i soggetti disabili Il livello raggiunto nelle competizioni è mondiale per il 0% del campione e nazionale per il 5,%. Alla domanda che indagava i migliori risultati raggiunti, ben il 5,% non ha risposto, probabilmente perché questi soggetti non hanno mai partecipato a competizioni oppure non ritengono importanti i risultati sportivi ma ritengono importante il miglioramento del proprio stato di salute e della propria autonomia. Il numero di competizioni annuali è correlato con la variabile da quanti anni pratichi canottaggio? e con quella riguardante il livello delle competizioni; questo significa che, in un anno, gli atleti più esperti, che da più anni praticano questo sport, partecipano a più competizioni e di più alto livello rispetto agli atleti che praticano da poco quest attività. E pertanto possibile ritenere che questo accada principalmente perché in Italia vengono a tutt oggi organizzate poche gare di basso livello; ecco il motivo per cui se un atleta non è ancora in grado di sostenere competizioni di livello nazionale e internazionale, necessariamente potrà partecipare solo a poche gare. La maggior parte dei soggetti che praticano adaptive rowing sono classificati nella categoria LTA, significa che sono quei soggetti che riescono a utilizzare nella pratica sportiva le gambe, il tronco e le braccia, in questa categoria sono presenti numerose disabilità, principalmente i non vedenti e i disabili mentali. Più della metà degli atleti (5%) dichiara di praticare altre attività fisico-sportive oltre all adaptive rowing, alcuni soggetti hanno indicato più di una attività, lo sport più praticato risulta essere il nuoto (8,57% delle risposte affermative date), seguito dal ciclismo e dallo sci a pari merito (entrambi 7,85% delle risposte affermative). In media gli atleti che dichiarano di praticare altri sport oltre al canottaggio ne hanno indicati. Oltre alla barca, lo strumento più utilizzato per allenarsi è il remoergometro (9%), seguito dall utilizzo del contacolpi (8%), dalla vasca voga (7%) e il cardiofrequenzimetro (%). Gli atleti hanno dato in media risposte. Nel periodo lontano dalle competizioni la capacità più allenata risulta essere la resistenza aerobica con una media di ore a settimana, mentre l allenamento mentale, con una media di un ora alla settimana, risulta essere l aspetto a cui viene dedicato meno tempo. Via Piranesi, /b 07 MILANO (Mi) Tel. 0 / Fax. 0 / Cell P. I.V.A. :
3 Mentre nel periodo vicino alle competizioni, alla resistenza aerobica viene dedicato in media -7 ore a settimana e risulta essere ancora la capacità cui viene dedicato più tempo. L allenamento mentale risulta essere l aspetto per il quale viene speso meno tempo, in media ore a settimana. Riguardo le figure professionali che seguono gli atleti, la quasi totalità (9,7%) afferma di essere seguita da un allenatore, la maggioranza anche da un medico (0%) e solo il 0% anche da uno psicologo. Gli atleti che hanno alle loro spalle un team (allenatore, medico, psicologo) dedicato alla loro preparazione risultano essere gli atleti che hanno ottenuto i risultati migliori. Questo si verifica probabilmente perché nella maggior parte dei casi chi ha tale team alle spalle è un atleta della squadra nazionale, che conseguentemente svolge un elevato numero di allenamenti settimanali (infatti la variabile del team risulta essere correlata anche col numero di allenamenti settimanali effettuati dagli atleti). A sostegno di tale ipotesi, infatti, è possibile constatare che a livello di club, diversamente dalla squadra nazionale, non sono presenti nell organico della società sportiva dei medici e degli psicologi. La quasi totalità dei soggetti (9,%) dice di voler migliorare le proprie prestazioni, più della metà (5,7%) tuttavia non sa come fare; il 0% invece ha affermato di conoscere le effettive modalità per migliorarsi, e di questi ben il 5% dei soggetti ha dichiarato che migliorerà allenandosi di più. Per quanto riguarda i questionari sulla motivazione, si desume che questi atleti praticano sport per stare in forma, divertirsi e per il piacere che le diverse emozioni suscitano durante la pratica sportiva; invece non sono interessati ad ottenere riconoscimenti, uno status di atleta e in generale non praticano questo sport per farsi notare dalle persone, infatti è stata riscontrata una correlazione negativa tra il volume di allenamenti e la motivazione a ottenere riconoscimenti esterni di ogni tipo. Confronto disabili e normodotati Confrontando i risultati ottenuti dai questionari dei normodotati e dei disabili risulta che i normodotati, in media, si allenano /7 volte a settimana per un totale di 0-5 ore, mentre i disabili solamente /5 volte a settimana per un totale di 5-0 ore a settimana. Osservando la figura relativa alle ore di allenamento lontane dalle competizioni, si evince che non ci sono particolari differenze tra atleti normodotati e disabili, l unica diversità si riscontra nelle ore dedicate alla resistente. Si può attribuire questa disuguaglianza al minore utilizzo dei sovraccarichi da parte degli atleti disabili nei loro allenamenti. Infatti sulla base dei dati raccolti si evidenzia che solo il 0% dei disabili utilizza sovraccarichi contro il,7% dei normodotati. atleti normodotati atleti disabili ORE 5 0 resistenza aerobica massimo consumo di ossigeno soglia allenamento anaerobica mentale massimale allungamento resistente muscolare Via Piranesi, /b 07 MILANO (Mi) Tel. 0 / Fax. 0 / Cell P. I.V.A. :
4 Figura - Confronto allenamento lontano dalle competizioni Nel grafico riferito agli allenamenti vicini alle competizioni, invece, non si mettono in evidenza particolari diversità, risulta tuttavia che gli atleti disabili, rispetto ai normodotati, si allenano per un maggior numero di ore nel periodo vicino alle competizioni. atleti normodotati atleti disabili ORE 0 resistenza aerobica massimo consumo di ossigeno soglia anaerobica allenamento mentale massimale resistente allungamento muscolare Figura - Confronto allenamento vicino alle competizioni Per quanto riguarda le motivazioni, sia per i soggetti disabili che per i normodotati risulta esserci una correlazione significativa tra il volume di allenamenti e le motivazioni intrinseche come la voglia di migliorarsi, in aggiunta per i soggetti disabili risulta esserci una correlazione anche con le motivazioni intrinseche riguardanti il fitness e lo stare in forma. In particolare confrontando i dati ottenuti tramite il Participation motivation questionnaire si può notare una certa corrispondenza tra soggetti normodotati e disabili per quanto riguarda gli items che hanno ottenuto maggior preferenza; per entrambi sono mi piace divertirmi e mi piace essere fisicamente attivo. Per quanto riguarda gli items che hanno ottenuto una minore preferenza nei soggetti normodotati sono stati i miei genitori vogliono che faccia sport (,8) e i miei migliori amici vogliono che faccia sport (,) mentre per i disabili è stato l item voglio che gli altri mi notino (,). Relativamente allo Sport motivation scale gli items che hanno ottenuto un risultato migliore sono stati perché devo fare sport per stare bene con me stesso e perché è un buon modo per imparare molte cose che potrebbero essermi utili in altri ambiti della mia vita ; entrambi gli items indicano delle motivazioni estrinseche alla pratica del canottaggio. Al contrario i soggetti disabili hanno dato maggior preferenza alle motivazioni intrinseche alla pratica dell adaptive rowing indicando per le intense emozioni che io provo praticando uno sport che mi piace e per l entusiasmo che provo quando sono davvero coinvolto nell attività. C è concordanza riguardo all item che ha ottenuto minore preferenza Non mi è più chiaro; non penso veramente che il mio posto sia nello sport. In generale chi pratica canottaggio, a bassi livelli lo fa soprattutto per soddisfare il bisogno di affiliazione, mentre chi pratica ad alti livelli lo fa soprattutto per vincere, migliorarsi. Inoltre sia i normodotati che i disabili praticano canottaggio per soddisfare il proprio bisogno di competenza, in aggiunta i normodotati sono soddisfatti anche quando ottengono riconoscimenti esterni mentre i disabili perché stanno coi propri amici. Ben il,7% dei normodotati ha avuto un infortunio nell ultimo anno contro solamente il,% dei soggetti disabili. 5 Via Piranesi, /b 07 MILANO (Mi) Tel. 0 / Fax. 0 / Cell P. I.V.A. :
5 La figura mostra come gli atleti disabili siano più seguiti da un team di preparazione rispetto agli atleti normodotati, infatti nessuno degli atleti normodotati è seguito da uno psicologo, e quasi nessuno da un medico. T e a m p e r la p r e p a r a z io n e D is a b ili N o rm o d o t a t i 7 0,0 0 % 0,0 0 % 5 0,0 0 % 0,0 0 % 0,0 0 % 0,0 0 % 0,0 0 % 0,0 0 %, 0 % 0,8 0 %,7 0 %,5 0 % 5 0,0 0 %,7 0 % n e s s u n o a lle n a to r e a lle n a to r e e m e d ic o 0,0 0 % a lle n a to r e, m e d ic o e p s ic o lo g o Figura Team per la preparazione Concludendo si può affermare che non sono state riscontrare delle grandi diversità nelle tecniche di allenamento tra normodotati e disabili, almeno per gli atleti di alto livello; mentre, come è stato evidenziato prima, sono state riscontrate delle diversità nell ambito motivazionale. Si auspica inoltre che il canottaggio adaptive possa prendere più spazio nel panorama nazionale, in quanto questi atleti, dimostrando di avere delle buone motivazioni intrinseche alla pratica di questa disciplina, potranno raggiungere buoni risultati sia sotto il profilo agonistico che sotto il profilo salutistico. Colgo l occasione per ringraziare tutti gli atleti e allenatori che hanno collaborato alla compilazione dei questionari, in particolare la canottieri Gavirate, la canottieri Lario, la canottieri Flora, la canottieri Armida, la canottieri Milano, la canottieri Moto Guzzi e il CUS Milano. Via Piranesi, /b 07 MILANO (Mi) Tel. 0 / Fax. 0 / Cell P. I.V.A. :
Rapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliUfficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DettagliSCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI
SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI Analisi dei dati relativi al questionario di valutazione sulla qualità dell integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Progetto ICF Dal modello ICF
DettagliI documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliBenessere Organizzativo
Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario
DettagliProgetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014. A cura del gruppo di lavoro TelePAT
Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014 A cura del gruppo di lavoro TelePAT L articolazione del sistema di monitoraggio Focalizzare i punti di forza e le aree di miglioramento Verificare lo
DettagliDavide Uzzo LA COSTANZA PREMIA
La costanza premia Davide Uzzo LA COSTANZA PREMIA INDICE La costanza premia PAG. 07 PAG. 11 PAG. 17 PAG. 26 PAG. 39 PAG. 44 PAG. 47 INTRODUZIONE SIETE PRONTI? SI COMINCIA! VARIE TECNICHE DI SCOMMESSA
DettagliStrumenti di indagine per la valutazione psicologica
Strumenti di indagine per la valutazione psicologica 2.2 Mettere a punto un test psicologico Davide Massidda davide.massidda@gmail.com Da dove partire C'è davvero bisogno di un nuovo strumento di misura?
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliQuestionario di Gradimento Seminario Il Questionario Insegnante e il Questionario Scuola: teorie, strumenti e risultati
Questionario di Gradimento Seminario Il Questionario Insegnante e il Questionario Scuola: teorie, strumenti e risultati Principali Evidenze e Risultati Sommario Introduzione... 3 Le principali caratteristiche
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliL intelligenza numerica
L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può
DettagliIndagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011
Stress Lavoro-Correlato e Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011 Obiettivi Rilevare il livello di benessere percepito dai lavoratori attraverso
DettagliLaboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice
INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------
DettagliALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano
ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI Prof. A.Di Musciano PREMESSA IL CALCIO E UN ATTIVITA INTERMITTENTE CASUALE, NEL CORSO DEL QUALE SI ALTERNANO FASI AD ALTA INTENSITA ED ALTRE DI IMPEGNO MINORE
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GOLF
Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività
DettagliLA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000
ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai
DettagliCOMUNE DI MONTESPERTOLI
OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti
DettagliS-TRAINER v.1.00 Esempio d uso
S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliIl questionario: analisi statistica dell esperienza di Stage
Stage 2011/2012 Complesso riabilitativo Fatebenefratelli- Genzano Il questionario: analisi statistica dell esperienza di Stage Liceo Socio-Psico-Pedagogico J. Joyce Ariccia Introduzione Al termine dell
DettagliALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!
ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto
DettagliRapporto dal Questionario Insegnanti. Istituto Comprensivo. RMIC897006 - DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006
Rapporto dal Questionario Insegnanti Istituto Comprensivo RMIC897006 - DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006 Progetto Valutazione & Miglioramento (V&M) a.s. 2012/13
DettagliQuestionario Professione Giovani Psicologi
Questionario Professione Giovani Psicologi DATI SOCIO-ANAGRAFICI Genere M F Età Provincia residenza Stato civile: celibe/nubile coniugato/a separato/a divorziato/a vedovo Anno di iscrizione all Ordine
DettagliProgramma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona
Programma la tua estate dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Molte volte si arriva nel periodo estivo e si sente la voglia di mollare un po con gli allenamenti, oppure di
DettagliCosa ci può stimolare nel lavoro?
a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa
DettagliResoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14
22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello
DettagliAutovalutazione di istituto
I.C. "Dante Alighieri" - Aulla Autovalutazione di istituto Nel mese di aprile 2015 sono stati somministrati dei questionari in forma anonima per verificare il livello di gradimento del servizio offerto.
DettagliCOSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO
COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO I punti chiave per la formazione e gestione del team di lavoro PARTE 1. Le differenze tra gruppo e squadra Come prima indicazione, consiglio di andare
DettagliRelazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre
Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato
DettagliANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2
ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 Quando si hanno scale nominali o ordinali, non è possibile calcolare il t, poiché non abbiamo medie, ma solo frequenze. In questi casi, per verificare se un evento
DettagliQuestionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012
Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Premessa La seguente analisi dei questionari distribuiti dal Museo di Palazzo
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
DettagliNelle Caselle Gialle vanno inserite le date che comprendono il periodo a noi interessato; Es. dal 1 gennaio 2008 al 31 maggio 2008 compreso
Tempi e Metodi di Giorgio Andreani Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi Iscrizione al Registro delle Imprese CCIAA di Verona REA 357269 Partita Iva 03686020235 - Cod. Fisc.
DettagliLA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?
LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho
DettagliLa preparazione per le gare brevi
I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno
DettagliProgramma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto. Alessandro Sale
Programma della Back School ed esercizi di ginnastica antalgica in acqua: risultati a confronto Alessandro Sale Valutazione dell efficacia della Back School in soggetti affetti da rachialgia cronica In
DettagliCome faccio esercitare l acquisizione dei contenuti della mia disciplina
Riflessione didattica e valutazione Il questionario è stato somministrato a 6 formatori dei CFP di cui 47 del CIOFS FP e 6 del CNOS - FAP Dall analisi dei dati emerge che l 8 % dei formatori conosce abbastanza
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
Dettaglieffetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi
effetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi INTRODUZIONE I risultati che riportiamo nelle pagine seguenti
DettagliCALCOLO COMBINATORIO
CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,
DettagliVALUTAZIONE DELL IMPEGNO NELLE ATTIVITÀ SPORTIVE PER DISABILI INTELLETTIVI-RELAZIONALI, FISICI E SENSORIALI
VALUTAZIONE DELL IMPEGNO NELLE ATTIVITÀ SPORTIVE PER DISABILI INTELLETTIVI-RELAZIONALI, FISICI E SENSORIALI Seregni Roberta (Roberta.seregni@libero.it), M Martinelli Il presente lavoro di ricerca si è
DettagliSondaggio bonus.ch sull assicurazione malattia: osare il cambiamento significa risparmiare
Sondaggio bonus.ch sull assicurazione malattia: osare il cambiamento significa risparmiare Anche quest anno assisteremo ad un aumento dei premi per l assicurazione malattia. Vale davvero la pena cambiare
DettagliSCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA
1 SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA I contributi alle Società per l Attività Giovanile sono finora stati dati unicamente in base ai rimborsi chilometrici richiesti per l attività di gara,
DettagliI giudizi sull esperienza universitaria
. I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come
DettagliQUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER GLI INSEGNANTI
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER GLI INSEGNANTI Nel presente questionario troverà un elenco di affermazioni riguardanti alcuni comportamenti riferiti alla sua attività professionale. Per ciascuna affermazione
DettagliI quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti
I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato
DettagliAvere un lavoro oggi. La Ricerca Attiva del Lavoro. IHRT - International Hope Research Team
Centro di Ateneo di Servizi e Ricerca per la Disabilità, la Riabilitazione e l Integrazione Avere un lavoro oggi La Ricerca Attiva del Lavoro 1. Cognome Nome Maschio Femma QUANTE VOLTE HA SVOLTO LE ATTIVITÀ
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliSettori di attività economica
ELABORAZIONE DEI DATI QUALITATIVI Chiara Lamuraglia 1. Premessa Al fine di ottenere informazioni di carattere qualitativo che consentissero di interpretare e leggere in modo più approfondito i dati statistici,
DettagliAl volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti
Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Introduzione I rappresentanti degli studenti e dei dottorandi nella Commissione permanente studenti, in collaborazione
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliSondaggio bonus.ch assicurazione auto: gli assicurati sono soddisfatti e fedeli per almeno 5 anni
Sondaggio bonus.ch assicurazione auto: gli assicurati sono soddisfatti e fedeli per almeno 5 anni In materia di assicurazione auto, gli assicurati svizzeri si mostrano poco inclini a cambiare. La maggior
DettagliQuestionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015
IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra
DettagliA chi appartengono questi dispositivi? Televisione Computer Cellulare MP3 Videogiochi Tablet
A chi appartengono questi dispositivi? Personale Non posseduto Familiari Senza risposta 12 10 15 17 17 17 18 13 30 55 44 36 268 394 66 99 174 402 347 325 215 189 70 78 Televisione Computer Cellulare MP3
DettagliIl tempo che dedico alla valutazione delle prove di apprendimento lo considero:
Progetto LLP-LDV-TOI-9-IT-8 8 ValeRIA Valutare la relazione tra insegnamenti e apprendimenti Autoriflessione del formatore sulla valutazione Il questionario è stato somministrato a 6 formatori di cui 98
DettagliLa relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.
INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da
DettagliOnestà di un dado. Relazione sperimentale
Onestà di un dado Relazione sperimentale La valutazione dell onesta di un qualunque dado a n facce è svolta mediante l analisi statistica di un set di tiri del medesimo ed il confronto con i valori teorici.
DettagliISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO
Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-3 Offerta di lavoro -Le preferenze del lavoratore 1 Offerta di lavoro Le preferenze del lavoratore Il comportamento dell offerta di lavoro è analizzato dagli economisti
DettagliTECNICO INFORMATICO WEB MASTER
TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato
DettagliStatistica. Lezione 6
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante
DettagliIl settore moto e il credito al consumo
Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il
DettagliVille Venete di proprietà privata
Indagine 2009 sulle Ville Venete di proprietà privata Anthony A. La Salandra Villa Contarini, Piazzola sul Brenta 29 ottobre 2009 L indagine sulle Ville Venete ete di proprietà privata A specifico supporto
DettagliSTORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE
STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliLe Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012
Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012 Nella cartina sono rappresentate le 14 UTE fondate dai Lions nella provincia di Milano che operano attraverso 19 sedi. I
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
DettagliIndice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
DettagliUfficio Preparazione Paralimpica
PROGETTO SOCHI 2014 RIO 2016 Ufficio Preparazione Paralimpica Versione 6.0 (maggio 2013) Premessa Il Progetto è nato con lo scopo di individuare le strategie ed i mezzi più funzionali ed efficaci per sostenere
DettagliESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE
ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliLa visione della matematica nei ragazzi della scuola media
Relazione primo Laboratorio La visione della matematica nei ragazzi della scuola media Alessandro Burroni Salima Bartalena E stata svolta un indagine su un campione di alunni della scuola media delle province
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliSistema di Gestione della FTBI
Pag. 1 di 5 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI...2 3 ABBREVIAZIONI...2 4 COME E POSSIBILE CAMBIARE IL CALENDARIO PARTITE...2 5 COSA E POSSIBILE CAMBIARE DEL CALENDARIO PARTITE...3
DettagliRisultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte
Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte 01 A cura di Àncora Servizi Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione
DettagliI GRUPPI TRANSFRONTALIERI.
I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate
DettagliGiovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.
Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento
DettagliSISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
DettagliGli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.
Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni
DettagliITALIANI E E-COMMERCE: SEMPRE PIÙ NUMEROSI, ANCHE IN PREVISIONE DEGLI ACQUISTI DI NATALE
ITALIANI E E-COMMERCE: SEMPRE PIÙ NUMEROSI, ANCHE IN PREVISIONE DEGLI ACQUISTI DI NATALE Luca Cassina Milano, 22 novembre 2011 Ricerca commissionata da PayPal Italia a GFK-Eurisko sugli atteggiamenti e
DettagliGestione dei talenti con il PEP-Talent Manager
-Management Audit con il PEP-Talent Manager- La situazione: un Ad o Ceo devono sapere a chi affidare le varie posizioni ed incarichi, soprattutto i più importanti. Ancora di più in casi di fusioni o problemi
DettagliLa Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen
La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova
Dettagli( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali
Equazioni irrazionali Definizione: si definisce equazione irrazionale un equazione in cui compaiono uno o più radicali contenenti l incognita. Esempio 7 Ricordiamo quanto visto sulle condizioni di esistenza
DettagliAntonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta
Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni
DettagliAutore Faouzi Lahbi - Comitato Fidal Veneto
La qualità della formazione di un atleta di mezzofondo si giudica a lungo termine, dopo un paziente lavoro progressivo dalle categorie giovanili fino alla categoria senior. Durante tutto il periodo di
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliCome verifico l acquisizione dei contenuti essenziali della mia disciplina
Riflessione didattica e valutazione Il questionario è stato somministrato a 187 docenti di italiano e matematica delle classi prime e seconde e docenti di alcuni Consigli di Classe delle 37 scuole che
DettagliGUIDA ALLA RILEVANZA
GUIDA ALLA RILEVANZA Posizionamento per Rilevanza Suggerimenti per una migliore visibilità su ebay www.egolden.it Vers. 1.1 Questa guida puo essere ridistribuita con l obbligo di non modificarne contenuto
DettagliANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012
ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012 Nella restituzione dei dati delle prove INVALSI 2011 12 ci sono state alcune significative novità, tra cui la possibilità per ogni team docenti
DettagliAVO Associazione Volontari Ospedalieri Firenze Onlus. Progetto Tutoring Gestionale In collaborazione con CESVOT e AVO Regionale Toscana
AVO Associazione Volontari Ospedalieri Firenze Onlus Progetto Tutoring Gestionale In collaborazione con CESVOT e AVO Regionale Toscana Inizio giugno 2013 Miglioramento gestione associazione e implementazione
DettagliRegolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124
Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare
DettagliGuida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE
Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE Introduzione... 2 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema... 2 Elenco dei servizi
DettagliDipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale
Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015 Programmazione didattica annuale La programmazione didattica annuale prevista dai docenti di Educazione Fisica può considerarsi suddivisa in tre fasi. La prima, all
DettagliREGOLE DI GARA SPECIFICHE PER LE CATEGORIE GIOVANILI
REGOLE DI GARA SPECIFICHE PER LE CATEGORIE GIOVANILI Tutti gli atleti e, in modo particolare, quelli appartenenti alle categorie giovanili, debbono avere uguali opportunità di esprimere, in sicurezza e
DettagliPROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO. ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012
PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - raduno, rappresenta una fase fondamentale per creare i presupposti
Dettagli