SCUOLA DELL INFANZIA VIA ALDO MORO
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- Irene Sacco
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1 SCUOLA DELL INFANZIA VIA ALDO MORO UBICAZIONE DELLA SCUOLA L edificio scolastico di Via Aldo Moro è situato nella periferia della città, nel quartiere Fonti S. Lorenzo. I vani a disposizione della scuola sono: quattro aule con i locali attigui e comprensivi di spogliatoio e servizi igienici per i bambini; un salone ampio per le attività di libero movimento; una piccola stanza resa flessibile per attività di laboratorio-biblioteca; un refettorio e cucina utilizzata per la distribuzione dei pasti; una stanza adibita ad uso delle insegnanti, con la presenza di computer (ad uso anche dei bambini), fotocopiatrice, stampante e scanner; un locale per i servizi igienici del personale; un ripostiglio comunicante con la cucina ad uso del personale ausiliario; un locale dove viene custodito il materiale didattico di facile consumo; un magazzino sottostante per conservare materiale di vario genere; uno spazio esterno il giardino, attrezzato di qualche gioco. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA! Numero delle sezioni e totale bambini La nostra realtà scolastica è costituita da quattro sezioni: PESCI, UCCELLI, CONIGLI E PINGUINI, eterogenee per età e conta 95 bambini, di cui due diversamente abili. Come da diversi anni, i bambini provengono soprattutto dal quartiere Fonti S. Lorenzo e i minor misura dalle zone limitrofe. Per i bambini più lontani c è la possibilità di usufruire del servizio dello scuolabus.! Scelte modulari e motivazioni La tipologia della sezione è eterogenea, tenendo conto dei vantaggi che ne conseguono: maggior facilità di inserimento ( attuato in minor tempo); stimolo all autonomia ( i bambini si osservano tra loro e sono stimolati a far da soli); pluralità di modelli ( es: i bambini grandi aiutano i piccoli nella gestione dell igiene personale e sono da stimolo per l acquisizione di regole comportamentali di convivenza); possibilità di stabilire relazioni d aiuto evitando il rischio di chiusura nel gruppo; possibilità di imparare per imitazione dai compagni più grandi. Nei gruppi eterogenei (misti) c è la difficoltà ad elaborare e gestire contemporaneamente progetti diversi per livelli di apprendimento, pertanto torna necessario e positivo raggruppare i bambini per gruppi omogenei, avendo la possibilità di strutturare spazi, tempi e materiali in relazione alle specifiche esigenze d età. Presentazione team docenti: 8 insegnanti su 4 sezioni, due insegnanti di sostegno, due assistenti comunali e un insegnante di religione cattolica, 2 collaboratrici scolastiche a tempo pieno e una parttime.
2 Organizzazione delle attività didattiche-educative: All interno della propria sezione con attività finalizzate a creare e consolidare la vita di sezione con gruppi omogenei o eterogenei per età; fuori dalla propria sezione, attraverso le attività di intersezione con gruppi omogenei di livello; questo per dare l opportunità ai bambini di 3/4/5 anni di raggiungere obiettivi adatti al loro livello di sviluppo. Organizzazione della giornata scolastica del bambino: dalle ore 8.00 alle ore 9.15 (accoglienza) dalle ore 9.15 alle ore preparazione e colazione in sala mensa dalle ore alle ore attività di routine in sezione dalle ore alle ore attività di intersezione dalle ore alle ore preparazione al pranzo dalle ore alle ore pranzo dalle ore alle ore vita di sezione dalle ore alle ore attività didattiche: grafico-pittoriche, plastiche, manipolative, motorie, audiovisive. Orario scolastico: La scuola funziona con orario 8.00/ Entrata: dalle ore 8.00 alle ore 9.15 Uscita antimeridiana: dalle ore alle (da settembre a dicembre per i nuovi iscritti) Uscita pomeridiana: dalle alle PROGRAMMAZIONE DI PLESSO SCUOLA DELL INFANZIA ALDO MORO A.S. 2014/2015 PROGETTO EDUCATIVO- DIDATTICO: ORTOBALENO La scuola dell Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età e risponde al loro diritto all educazione. E oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all istruzione. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità Sviluppare l autonomia comporta l acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel far da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e prendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie emozioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili. Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e
3 tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significati; sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l espressione del proprio pensiero, l attenzione al punto di vista dell altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo - natura. La scuola dell infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, che avviene mediante l esperienza, l esplorazione, i rapporti tra bambini, con la natura..., attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e per mezzo delle attività ludiche. Le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo e individuano il delinearsi dei saperi disciplinari e dei lori alfabeti, dietro ai vari campi di esperienza: Il sé e l altro, Il corpo in movimento, Linguaggi, Creatività espressione, I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo MOTIVAZIONE Il progetto ORTOBALENO nasce dalla consapevolezza che saranno i bambini di oggi a prendere le decisioni di domani. Per questo motivo ci si vuole occupare di piccoli fatti, quotidiani e vicini, di minimi gesti che poi influenzano quei grandi processi che coinvolgono il mondo intero.la realizzazione di un orto biologico a scuola, l uso attento e consapevole dei cibi, la limitazione e la riduzione degli sprechi e dunque la responsabilità verso l ambiente e verso il prossimo porteranno i bambini ad effettuare dei passi importanti verso una corretta Educazione alla Salute, attraverso l osservazione, la sperimentazione, l azione diretta e l interpretazione della biodiversità agraria che ci circonda. Ci piace pensare che degli stimoli educativi di questo tipo possano insegnare qualcosa ai bambini, ma anche alla comunità a cui essi appartengono perché il fine comune da raggiungere è l acquisizione di una maggiore maturità sociale nei confronti della biodiversità agraria, un bene collettivo la cui salvaguardia per le generazioni future è affidata alle attenzione consapevole e informata di ogni cittadino. INSERIMENTO nuovo ambiente, nuovi amici, sezione ACCOGLIENZA CONOSCENZA gruppi di appartenenza, spazi, scuola, regole MANIPOLAZIONE E MOVIMENTO disegni e giochi
4 CONOSCENZA DEL TERRENO NEL BAULE DI UNA SOFFITTA... ESPERIENZE MULTISENSORIALI SASSO/TERRA LABORATORIO DI LETTURA VISTA TATTO UDITO OLFATTO GUSTO Analisi racconto, drammatizzazione Colore consistenza rumore odore Si mangia? ZAPPETTO CI PORTA IN UN ORTO USCITA DIDATTICA NONNI ed ESPERTI PREPARIAMO UN ORTO A SCUOLA SEMINA E CURA DELL ORTO LABORATORI SCIENTIFICI LABORATORI CREATIVI COSA CRESCE E COSA NON CRESCE Parti della pianta CONCIMI NATURALI/ PESTICIDI COMPOSTAGGIO Creazione spaventapasseri SAPER LEGGERE LE ETICHETTE Opere d arte e sculture con semi vari RACCOLTO I NOSTRI CIBI BUONI LABORATORIO CULINARIO OSSERVAZIONE ANDAMENTO DEL PASTO Ricettario dei cibi avanzati Oggi cucino io! Limitazione e riduzione degli sprechi
5 FINALITA Accostare il bambino al gu sto d i e sp lorare e d i scop rire l a m b iente utilizzando i cinque sensi, affinando in lui abilità ed atteggiamenti di tipo scientifico come: la curiosità, lo stimolo ad esplorare, il gusto della scoperta. Aiutare il bambino nello svilu p p o e n e ll acqu isizion e d e l se n so d i ap p a rten en za a d una comunità più ampia rispetto a quella familiare, favorire la costruzione della propria identità e rendere il bambino protagonista e responsabile delle proprie azioni attraverso un clima piacevole e giocoso che lascia spazio alle emozioni, alle relazioni e alle esperienze concrete. Potenziare e rendere duraturo un comportamento orientato ad un sano stile alimentare con l aggancio al contesto circostante e al vissuto familiare, coinvolgendo nel progetto i nonni ed esperti del settore. Avvicinare i bambini ai prodotti della natura attraverso la progettazione e la realizzazione di un orto biologico nel giardino della scuola, proponendo esperienze di semina e coltivazione, con un approccio plurisensoriale per conoscere la ciclicità delle colture e per promuovere il consumo responsabile di frutta e verdura del luogo, elementi nutritivi indispensabili per una corretta alimentazione. OBIETTIVI GENERALI - Sviluppare il senso del valore della natura; - Migliorare l attitudine all osservazione e all analisi dei fenomeni naturali; - Acquisire comportamenti corretti nei confronti dell ambiente; - Essere motivati a collaborare con gli altri per la gestione di un bene comune; - Raccontare esperienze personali ai compagni in vari modi; - Formulare ipotesi e spiegazioni; - Ampliare il proprio lessico; - Sviluppare il senso dell agire comune; - Arricchire le tecniche espressive; - Potenziare le capacità artistico - creative. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il sé e l altro Costruire e consolidare sentimenti di appartenenza al gruppo; Vivere con fiducia e serenità ambienti, proposte, nuove relazioni; Sviluppare sentimenti positivi nei confronti degli altri;
6 Saper esprimere bisogni, emozioni e stati d'animo; Condividere esperienze comuni con il proprio gruppo e con gli altri; Partecipare in maniera attiva alle proposte educative; Ascoltare i compagni e rispettare i turni della conversazione; Condividere con gli altri esperienze reali o fantastiche. Il corpo e il movimento Sperimentare tecniche e materiali; Gestire lo spazio-scuola per preparare esperimenti; Sviluppare la curiosità, il gusto della scoperta, la voglia di agire sulla realtà; Sperimentare con il corpo diverse forme di espressione non verbale; Sapersi muovere ed orientare nello spazio in giochi individuali e di gruppo all'interno della scuola e all'aperto; Sviluppare competenze di motricità fine e globale; Sviluppare una buona motricità fine per impugnare correttamente strumenti grafici; Mettersi in relazione con gli altri attraverso il corpo. Immagini, suoni, colori Manipolare e trasformare materiali attraverso diverse forme espressive; Osservare, riconoscere e denominare i colori; Sperimentare diverse forme di espressione artistica; Manipolare ed acquisire padronanza in nuove tecniche espressive; Prendere coscienza dei diversi effetti causati, nella manipolazione di materiali, dai movimenti e dalla pressione delle dita e della mano; Riconoscere e rappresentare forme e strutture di oggetti. I discorsi e le parole Usare correttamente enunciati contenenti il perché causale; Confrontare per definire differenze e somiglianze; Definire correttamente qualità; Descrivere, con abilità linguistiche adeguate, esperienze effettuate; Ascoltare e comprendere storie e racconti; Stimolare, attraverso l esperienza e l osservazione, la verbalizzazione; Usare il linguaggio verbale per esprimersi; Ampliare il lessico.
7 La conoscenza del mondo (ordine e misura) Sapersi orientare nello spazio e nel tempo; Affrontare e risolvere problemi raccogliendo informazioni, operando semplici inferenze, formulando e verificando ipotesi. (spazio, tempo e natura) Favorire la scoperta delle sequenze dei fenomeni naturali; Esplorare l ambiente per ricavare informazioni; Migliorare l'attitudine all'osservazione e all'analisi dei fenomeni naturali; Formulare ipotesi e spiegazioni. DESTINATARI Tutti i bambini che frequentano la scuola dell infanzia Aldo Moro METODOLOGIA Il progetto prevede un percorso di attività laboratoriali di scoperta dell orto. Le unità di apprendimento che si svolgeranno sono le seguenti: 1) ACCOGLIENZA: - INSERIMENTO: nuovo ambiente, nuovi amici, sezione - CONOSCENZA: gruppi di appartenenza, spazi, scuola, regole - MANIPOLAZIONE E MOVIMENTO: disegni e giochi. 2) CONOSCENZA DEL TERRENO - INPUT INIZIALE: lettura storia inedita Dal baule di una soffitta - Analisi della storia - conoscenza multisensoriale del sasso e della terra - preparazione dell orto 3) SEMINA E CURA DELL ORTO: - Conoscenza delle caratteristiche fondamentali per la cura dell orto; - Nomi, colori e curiosità delle varie piante - laboratori creativi e scientifici 4) IL RACCOLTO - Osservazioni scientifiche dal seme al frutto - laboratorio culinario 5) FESTE RESPONSABILI - Festeggiamo responsabilmente il Natale, il Carnevale e la Festa di Fine Anno.
8 ATTIVITA Conversazioni guidate /domande-stimolo Realizzazione di cartelloni e plastici Ascolto e visione di storie inerenti la natura Rielaborazioni verbali e grafiche Schede semi-strutturate Giochi simbolici Drammatizzazioni Disegno, pittura e creatività Attività manipolative e plastiche con l uso di materiali diversi e di recupero Creazione spaventapasseri: dall idea alla realizzazione con materiale di recupero Esperimenti scientifici Produzioni di sequenze Giochi motori e ritmici Memorizzazione di canti, poesie e filastrocche Realizzazione di libri Attività laboratoriali ( giardinaggio, cucina, esperimenti ) TEMPI Per tutta la durata dell anno scolastico SPAZI Interni ed esterni alla scuola VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione saranno valutate in itinere. I mezzi scelti per la valutazione sono:! Osservazione diretta e indiretta del grado di partecipazione e gradimento! Osservazioni in itinere sulle modalità di parlare, descrivere, raccontare, dialogare con gli adulti e con i coetanei! Verbalizzazioni individuali sulle esperienze fatte! Schede semi-strutturate DOCUMENTAZIONE Tutti i prodotti realizzati dai bambini (schede, disegni, cartelloni, lavoretti, addobbi) e dalle insegnanti (cd, dvd, foto). ATTIVITA AFFRONTATE PARALLELAMENTE ALLE ATTIVIA DI APPRENDIMENTO Le attività che saranno proposte mireranno al raggiungimento di competenze specifiche riferite alle diverse età dei bambini. Oltre ai percorsi esperienziali legati alla programmazione annuale, si svilupperanno i seguenti percorsi:
9 Attività di routines: Distribuite nell arco della giornata, favoriscono la socializzazione, la sicurezza e la gestione di sé e organizzano e strutturano la mente e il pensiero dei bambini. Socializzazione: Per tutti i bambini e soprattutto per quelli di tre anni è un esperienza importante, che sarà strettamente collegata all inserimento e alla mediazione affettiva con le insegnanti e sarà articolata in: - Conversazioni minime su esperienze vissute; - Racconto e ascolto di storie; - Giochi cantati e mimati; - Accettazione e rispetto delle prime regole della scuola. Progetto feste e ricorrenze: Verrà sviluppato durante alcuni periodi dell anno scolastico in occasione di festività quali il Natale, Carnevale, la Pasqua, la festa del papà e della mamma, festa di fine anno: si realizzeranno addobbi, bigliettini augurali, canti, balli, lavoretti ecc. Progetto lettura: Partecipazione alla Mostra Mercato del libro, al gioco Per un pugno di libri, attivazione del prestito del libro della biblioteca scolastica, coinvolgimento dei genitori per la lettura del libro a casa. Continuità: Si attuerà con una visita ad una scuola primaria per i bambini di 5 anni e con la visita de i bambini dell ultimo anno del nido. Attività in inglese: Per il corrente anno scolastico si propongono alcune attività in lingua inglese rivolte a tutte le fasce d età. Avvalendosi della curiosità verbale tipica dell età, dello stimolo alla socializzazione e della massima plasticità cerebrale proprie di questa età, la lingua inglese fornisce ai bambini un numero maggiore di stimoli linguistici. Alla luce di ciò sarà offerta agli alunni la possibilità di vivere il primo incontro con la lingua inglese mediante modalità volte a promuovere la creatività in situazioni ludiche e a favorire tale tipo di alfabetizzazione in continuità e progressività. L introduzione della lingua inglese non si configura come un insegnamento precoce, ma come una sensibilizzazione del bambino verso un codice linguistico diverso dal proprio, il quale in seguito porterà ad un apprendimento attivo.
10 Progetto uscite: Per arricchire l itinerario didattico saranno effettuate le seguenti uscite: - Visita al Comune, alla Biblioteca comunale e ufficio Postale, Teatro; - Villa Colloredo Mels, Cea; - Aziende agricole; - Orti sociali; - Forno, frantoio, supermercato - Scuola Primaria; In corso d anno si terranno in considerazione proposte e iniziative effettuate nel territorio.! Progetto di musica e motoria con esperti esterni Progetto La salute vien mangiando : Si tratta di un iniziativa, promossa da ASUR MARCHE AREA VASTA 3, rivolta ai bambini e alle famiglie che mira a rendere il consumo di frutta naturale, piacevole ed abituale. Ogni mercoledì e venerdì i bambini porteranno a scuola frutta di loro preferenza da consumare a colazione. I genitori collaborano con le insegnanti fornendo frutta pulita, tagliata e sbucciata conservata in contenitori ermetici. Insegnamento della religione cattolica L attività viene svolta in sezione dall insegnante Sara Baldini, nominata dalla Curia vescovile. I bambini che non si avvalgono della religione cattolica, parteciperanno alle attività di una sezione parallela, oppure a percorsi adeguati ai loro bisogni condotti dalle insegnanti di sezione. RUOLO DELL INSEGNANTE Nel processo di costruzione di conoscenza, l insegnante ha un ruolo di mediatore. E un ruolo difficile tra realtà diverse, ma in stretta interazione: l insegnante diventa una guida di viaggio. Come tutte le buone guide non dà solo informazione e consigli, ma sperimenta, confronta, formula ipotesi, sa coinvolgere e si fa coinvolgere, fa percepire e percepisce emozioni. L insegnante ha un ruolo essenziale nel creare un atteggiamento educativo tale da non imporre percezioni e valori personali, ma un atteggiamento che facilita il sorgere di una genuina autonomia nel processo di costruzione di conoscenza. L insegnante deve creare l atmosfera dello spazio, valorizzare il materiale e tutto quello che fanno i bambini e li deve aiutare a scoprire nuove tecniche per l uso dei materiali. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione saranno valutate in itinere. I mezzi scelti per la valutazione sono: Osservazione diretta e indiretta del grado di partecipazione e gradimento;
11 Osservazione in itinere sulle modalità di parlare, descrivere, raccontare, dialogare con gli adulti e con i coetanei; Verbalizzazioni individuali sulle esperienze svolte e schede didattiche. DOCUMENTAZIONE Tutti i prodotti realizzati dai bambini (schede, disegni, cartelloni, lavoretti, addobbi) e dalle insegnanti (cd, dvd, foto). Recanati, 30/10/2014 Le docenti
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