Antidiabetici Orali Vecchi e Nuovi. Un Caso Clinico Arezzo

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1 Antidiabetici Orali Vecchi e Nuovi. Un Arezzo

2 ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DEL DIABETE MELLITO TIPO II. - Resistenza periferica all Insulina ( Determinata geneticamente e potenziata dall obesità viscerale ) - Difettoso utilizzo tissutale del Glucosio - Deficit della produzione di Insulina da parte delle Beta cellule pancreatiche - Aumentata produzione epatica di Glucosio

3 Antidiabeti Orali Sulfoniluree di II Generazione: Glibenclamide (Daonil, Gliben, Euglucon ). Glimepiride ( Solosa, Amaryl ). Gliclazide ( Diamicron ). Glipizide ( Minidiab ). Oppure derivati Acido Benzoico: Repaglinide ( Novonorm ). Meccanismo di azione: stimolano la secrezione di Insulina da parte delle Beta cellule pancreatiche; dopo uso prolungato il pancreas può andare incontro a deficit di produzione con fallimento secondario. Indicazioni: Diabete tipo II non in sovrappeso ; prevalenza della insulinodeficienza sulla insulinoresistenza. Controindicazioni : IR con Creatinina > 2, nella CAD solo Glimepiride, Gliclazide, Repaglinide. Rischio IPOGLICEMIA.

4 Antidiabetici Orali Biguanide : Metformina Meccanismo di azione: inibisce la glucogenesi epatica, aumenta la sensibilità insulinica a livello del muscolo. Riduce i trigliceridi, il colesterolo ldl con lieve aumento del c- hdl. Assenza di rischio ipoglicemico, rischio di acidosi lattica ( 3: trattati all anno). Indicazioni : Diabete tipo II sia normopeso che in sovrappeso in particolare soggetti con S. Metabolica. Iniziare a basse dosi e salire ( Da 250 mg a 1grx3/die ) Controindicazioni: nella IR anche lieve, nella acidosi metabolica, nella insuff. respiratoria

5 Antidiabeti Orali Acarbosio ( Glucobay): Azione a livello dell intestino prossimale, riduce la digestione dei polisaccaridi mediante blocco dell Alfaglucosidasi. Riduce prevalentemente l iperglicemia postprandiale. Frequenti effetti collaterali gastrointestinali. Indicazione : da solo nelle modeste iperglicemie postprandiali, in associazione per casi più complessi, attenzione ad associazione con Metformina per incremento degli effetti collaterali gastrointestinali

6 2011

7 90 Prevalenza Terapia 1028 Pazienti con Diabete Mellito Dati di 13 MMG Ottobre 2013 ZD Casentino Solo dieta Terapia AO 1 2o+ Insulina Insulina +AO

8 Diabete Mellito Donna, 61 aa, bmi Padre deceduto a 75 aa per IMA, Madre a 82 aa per Scompenso cc in Cardiopatia Valvolare, tre sorelle viventi di cui una in buona salute, una operata per etp della Cervice Uterina, una affetta da DM tipo II. Due figlie viventi, sane. Non ha mai fumato. Non patologia di rilievo fino al 1994 allorchè, in seguito alla comparsa di artralgie, febbricola, rash cutanei, ipertensione arteriosa è stata ricoverata varie volte dapprima in reparto di Medicina Generale, successivamente presso Immunologia e Allergologia a Firenze con varie diagnosi ; in successione: Dermatomiosite di verosimile origine virale. Collagenopatia indifferenziata con episodi di Vasculite- Orticaria. Orticaria Cronica Idiopatica. Connettivite Indifferenziata con Dermatite allergica da contatto e Sindrome reattiva a Medicamenti ( 2001 ). Eseguito trattamento con alte dosi di cstd durante i vari ricoveri e proseguito a domicilio fino ad oggi con Metilprednisolone 4mg/die. Ipertensione trattata con successo dal 1994 con Ramipril 5mg/die. Nel 2007 diagnosi di Malattia Diverticolare del Colon e MRGE; nello stesso anno intervento di Colecistectomia per Calcolosi.

9 Diabete Mellito Nel 2004 in corso di esami ematici di routine diagnosi di Diabete Mellito ( Glicemia a digiuno 136mg/dl e HbA1c 7,5%. ). Anni 52, BMI 38 Quale trattamento? E se con farmaci, quale farmaco? Quale target glicemico?

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11 Diabete Mellito HbA1c

12 Diabete Mellito DISLIPIDEMIA

13 Diabete Mellito La Dislipidemia della paziente necessita di trattamento? Con quali Target?

14

15 Diabete Mellito Ipertensione Arteriosa nel Diabete, quale trattamento e quali Target?

16 Diabete Mellito Ipertensione Arteriosa PAS PAD

17 IPERTENSIONE LINEE GUIDA ESC/ESH 2013

18 Diabete Mellito Trattamento prolungato con Corticosteroidi e Diabete Mellito aumentano il rischio di un altra patologia importante nella donna Quale?

19 Diabete e Osteoporosi Dall analisi finale dei dati è emerso che, rispetto alle donne non affette da diabete, le pazienti con diabete mellito di tipo 1 presentavano un rischio relativo di fratture di femore pari a 7.1, mentre quelle con diabete di tipo 2 manifestavano un rischio relativo di 1.7. L uso di insulina e la durata del diabete superiore ai 12 anni rappresentavano elementi in grado di influire significativamente sul rischio di fratture. Affermano gli autori iraniani: Quanto abbiamo evidenziato dimostra che sia il diabete insulino-dipendente che quello insulino-indipendente sono associati ad una aumentata probabilità di osteoporosi e di fratture femorali nelle donne. Non è ancora ben chiaro il meccanismo attraverso il quale il diabete sia in grado di determinare un innalzamento del rischio di demineralizzazione ossea e di eventi fratturativi nella popolazione femminile. E probabile che intervengano vari fattori, quali la perdita di peso legata allo scompenso diabetico, l acidosi metabolica, la neuropatia periferica, la patologia vascolare sistemica e, forse, la glicosilazione di proteine del tessuto osseo. Concludono Mohsen Janghorbani ed i suoi collaboratori sulle pagine di Diabetes Care: I risultati del nostro studio sottolineano la necessità di adeguate strategie di prevenzione dell osteoporosi e delle fratture ad essa correlate in donne affette da diabete mellito di tipo 1 o 2. Fonti: Janghorbani M et al.: "Prospective study of diabetes and risk of hip fracture: the Nurses' Health Study", Diabetes Care Jul;29(7):1573-8

20 Diabete Mellito Dal 2004 in terapia con Metformina. Dal grx3/die; ha eseguito regolari accertamenti che hanno rilevato buon compenso glico-metabolico, non comparsa di Microalbuminuria, non Iperuricemia.Dislipidemia con Colesterolo ldl tra mg/dL, Colesterolo hdl tra mg/dl. Trigliceridemia tra mg/dL. Inoltre Ecocd dei Tsa nds, Ecocd arterioso aa inferiori nei limiti, Ecocd cardiaco nei limiti,test provocativi cardiologici neg. per Ischemia Inducibile, non Retinopatia diabetica, non clinica o evidenze strumentali di Neuropatia, Densitometria nel 2005 e 2010 nella norma. Il peso corporeo nel tempo si è ridotto da bmi 38 nel 2004 a 29 nel 2013.

21 Diabete Mellito Ad Ottobre us la paziente, dopo 2 giorni di Vomito, Diarrea e Febbre attribuiti ad una virosi gastrointestinale, lamenta: Dolore addominale ingravescente, tachidispnea, agitazione, lieve alterazione del sensorio, pallore cutaneo e delle mucose, ipotermia. Alla visita normotensione ma tachicardia, nds alla auscultazione polmonare condizionata dal ritmo respiratorio, addome trattabile ma diffusamente dolente alla palpazione superficiale e profonda, Giordano negativo bilateralmente. A cosa pensiamo?????

22 Diabete Mellito Inviata in PS inizialmente i Colleghi si concentrano sull addome effettuando una Ecografia e una TC ( Senza mdc ) nel sospetto di una perforazione su Diverticolite.

23 Diabete Melito Giungono gli esami ematochimici che evidenziano Glicemia 220 mg/dl, Creatinina 12 mg/dl, Azotemia 200g/l, Potassio 6,5 mmol/l, grave Acidosi Metabolica con elevati livelli di Lattato.

24 Diabete Mellito Sottoposta in TIM a Emofiltrazione e connessa a Ventilatore Meccanico dopo intubazione. Comparsa di febbre, aumento degli indici di flogosi e positività del BAS per Haemophilus Influenzae e del TF per Klebsiella Pneumoniae e Enterococcus Faecalis: praticata terapia antibiotica con Meropenem/Teicoplanina/Levofloxacina/Fluconazolo. Correzione della Acidosi, recupero della F renale spontanea. Trasferita dopo 10 giorni in reparto Internistico e dopo 5 gg dimessa con terapia Medrol 4 mg/die, Ramipril 5 mg, Insulina Lispro 8 u x3 previo Stick se < u.

25 Diabete Melito Immobilizzazione, febbre, scompenso metabolico in paziente obesa : a quale altra patologia dobbiamo pensare?

26 Diabete Mellito Dopo circa 15 giorni la paziente lamenta dolore ed edema della caviglia dx > esegue un ecocd venoso che evidenzia TVP della vena poplitea; pratica trattamento con EBPM a dosi anticoagulanti ; clinica rapidamente migliorata; l ecocd ripetuto ad un mese rileva risoluzione del quadro quasi completa.

27 Grazie per l attenzione!

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