Relazione del Presidente ANICAV ANTONIO FERRAIOLI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Relazione del Presidente ANICAV ANTONIO FERRAIOLI"

Transcript

1 Relazione del Presidente ANICAV ANTONIO FERRAIOLI Foggia, 26 novembre 2013

2 IL FILO ROSSO DEL POMODORO FOGGIA 26 Novembre 2013 Intervento del Presidente Antonio Ferraioli L incontro di oggi rappresenta un importante occasione per confrontarci sulle tematiche del settore del pomodoro da industria, in particolare del Centro-Sud. Il difficile scenario economico e finanziario che stiamo vivendo e che inevitabilmente si riflette anche sul nostro settore deve indurci ancor di più, e mai come oggi, ad impegnarci per migliorarne la competitività, obiettivo che può realizzarsi solo attraverso il dialogo, il confronto, la collaborazione tra tutti i soggetti della filiera, nella consapevolezza che il momento attuale e le sfide che siamo chiamati ad affrontare nel prossimo futuro richiedono un azione coordinata e forte. Scenario macroeconomico Il recentissimo rapporto annuale di Banca d Italia sulla stabilità finanziaria evidenzia che l economia mondiale mostra segni di ripresa dopo il rallentamento registrato tra la metà del 2012 e l inizio dell anno in corso, ma che la crescita resta moderata, con andamenti eterogenei tra le varie aree. A fronte di un graduale consolidamento delle attese di crescita negli Stati Uniti e in Giappone e di un lieve rialzo per la Cina, prosegue la revisione al ribasso per la maggior parte delle economie emergenti. In Europa, invece la congiuntura rimane debole e la crescita attesa per il prossimo anno è attorno all 1 per cento. Il Filo Rosso del Pomodoro Foggia, 26 novembre

3 In Italia la situazione economica è più difficile anche se ci sono segnali qualitativi di miglioramento del quadro macroeconomico. Il prodotto interno lordo del 2012 ha subito una flessione del 2.5% e le previsioni indicano un calo dell 1.8% nel 2013, ma una crescita dello 0.7% nel Il calo dell attività produttiva sembra interrotto e prosegue il miglioramento dei conti con l estero per effetto sia della flessione delle importazioni sia del buon andamento delle esportazioni. Inoltre, continua il riequilibrio strutturale dei conti pubblici, ma d altra parte, prosegue il calo della redditività delle imprese per il protrarsi della recessione e permane il problema di accesso al credito a sua volta connesso soprattutto alla crescente rischiosità delle imprese. Se l Italia nel suo complesso è in ritardo rispetto alle altre economie avanzate, i problemi al Sud, come tutti sappiamo, sono più acuti. L industria alimentare Vorrei sottolineare l enorme contributo che il settore alimentare fornisce alla vita economica del nostro Paese e la sua capacità di supporto al sistema economico anche in un momento così avverso come quello che stiamo vivendo. L alimentare è, infatti, un pilastro del manifatturiero italiano, secondo solo all industria metalmeccanica. Nel 2012 il fatturato dell'industria alimentare ha raggiunto i 130 miliardi di euro, con un aumento del 2,3% e le previsioni indicano per il 2013 un aumento dell 1.5%. Il Filo Rosso del Pomodoro Foggia, 26 novembre

4 La produzione alimentare lo scorso anno è scesa dello 0,6%, contro il -6,2% dell industria manifatturiera nazionale nel suo complesso. Nel 2013 le variazioni dovrebbero attestarsi attorno a un -0,8%, contro una flessione del 4,0% circa per il totale industria nazionale. D'altra parte, rispetto alla tenuta dimostrata a livello produttivo, la crisi dei consumi interni ha colpito il settore in modo più pesante. Le vendite a valori costanti sul mercato interno sono scese di oltre 12 punti negli ultimi cinque anni, con un taglio specifico di quattro punti proprio nel 2013: il taglio peggiore dall inizio della crisi. Con i consumi interni in recessione, l''export ha rappresentato una importante valvola di sfogo e di redditività. Nel 2012 le esportazioni sono cresciute del 6,9%, contro il +3,6% del totale industria. Quest anno esse dovrebbero chiudere con un aumento fra il 7% e l 8%, mentre l export complessivo dovrebbe accusare una flessione attorno all 1,0%. Il settore delle conserve di pomodoro Il settore delle conserve del pomodoro vive in pieno le problematiche che investono l industria alimentare nel suo complesso, in particolare il calo dei consumi nazionali al quale, però, si contrappone la buona performance dell export che nel 2012 ha visto aumentare le esportazioni del 3%. Ad oggi il settore è composto da 120 aziende, con addetti fissi e stagionali, che generano un fatturato di 2.5 miliardi di euro, con una quota destinata all export di circa il 56%. L industria agroalimentare e, all interno di essa, il settore del Il Filo Rosso del Pomodoro Foggia, 26 novembre

5 pomodoro, ricopre un ruolo centrale e strategico nell intera economia del Meridione. Nel 2013 a livello nazionale sono stati trasformati 40.9 milioni di quintali di pomodoro di cui il 54.50% nel Centro-Sud e il 45.50% nel Centro-Nord. Questi dati ci confermano che l industria del pomodoro è un anello fondamentale della storia produttiva del Sud Italia e, in quanto tale, deve operare all interno di un sistema forte, con regole certe e strumenti concreti di programmazione, dentro un quadro di relazioni equilibrate tra tutti gli attori della filiera fra i quali è necessaria un integrazione trasversale, in particolare, tra Mondo Agricolo e Mondo Industriale. Bisogna accelerare i tempi per la costituzione del Distretto Meridionale del Pomodoro sul modello di quello del Nord Italia, traguardo indispensabile per un governo unitario della filiera finalizzato al rafforzamento della stessa e della competitività del nostro settore. Solo una filiera coesa può garantire una serie di condizioni che ritengo vitali per la sopravvivenza e la competitività del nostro settore nel lungo periodo, vale a dire una corretta programmazione che scongiuri le sovrapproduzioni degli anni passati, la certezza del costo della materia prima che esprima un prezzo equo per l agricoltura e che consenta alle aziende di trasformazione di stare sul mercato, la qualità, il rispetto degli impegni assunti da entrambe le parti sulle quantità, sui prezzi e sui tempi di pagamento. Il Filo Rosso del Pomodoro Foggia, 26 novembre

6 Soltanto all interno di una filiera compatta si potrà lavorare per valorizzare al meglio l immagine del pomodoro del Sud, oggi più che mai necessario, spingendo sulla promozione di quegli elementi che sono alla base delle nostre eccellenze: qualità, tradizione, genuinità, forte legame tra prodotto e territorio, in una parola tipicità. E giunto il momento di avviare un processo volto alla valorizzazione e alla promozione del pomodoro pelato, tipico del nostro territorio, che continua a perdere importanti quote di mercato nonostante rappresenti l essenza della tradizione agroalimentare italiana nel mondo, recuperandone e tutelandone la specificità e l origine geografica. L ANICAV sta attivamente operando per verificare la possibilità dell ottenimento del marchio ad Indicazione Geografica Protetta per il pomodoro pelato e a breve contiamo di avere un quadro più chiaro sulla fattibilità di tale percorso che si potrà compiere solo con il pieno coinvolgimento di tutti gli attori della filiera. Il marchio IGP potrebbe rappresentare un importante strumento per fronteggiare le difficili scommesse di un mercato globale e fermare l inevitabile declino di questo prodotto presente solo nel Sud Italia e per questo unico. Ma oggi, purtroppo, il legame con il territorio, in particolare con quello campano, non è vissuto positivamente a seguito delle problematiche che attanagliano una parte del territorio della provincia di Caserta e dello scoppiare dello scandalo mediatico della Terra dei fuochi. Il Filo Rosso del Pomodoro Foggia, 26 novembre

7 A maggior ragione, dunque, bisogna lavorare insieme per il rilancio dell immagine del pomodoro del Sud, bistrattata anche dai casi di tanto in tanto riportati alla ribalta dai media, quali quello dei migranti irregolari utilizzati per la raccolta di pomodoro, in particolare in Puglia, e il concentrato importato dalla Cina. Le Organizzazioni di produttori dovranno svolgere un ruolo maggiormente attivo nel prevenire comportamenti non rispettosi delle normative vigenti e collaborare con le istituzioni per reprimere qualsiasi fenomeno di illegalità. Per quanto concerne il concentrato cinese, c è assoluta necessità di ricondurre il problema alla sua reale entità. Deve essere chiaro a tutti e, soprattutto al consumatore, che si tratta di concentrato destinato ad alimentare le esportazioni non essendovi in Italia una produzione di tale articolo sufficiente a soddisfare la domanda estera. Una filiera più integrata con rapporti più stringenti e regolati tra i diversi soggetti potrà consentire un differente approccio del mondo bancario alla filiera agroalimentare del pomodoro. Negli anni recenti la difficile congiuntura di mercato ha fortemente eroso la redditività operativa delle imprese agricole ed industriali riducendo la capacità di autofinanziarsi e rendendo meno sostenibile l indebitamento finanziario. L offerta di credito da parte delle banche è divenuta sempre più restrittiva e continuerà ad essere problematica. La situazione finanziaria del Paese, le regole di Basilea e la ridotta marginalità del settore bancario, causata dal crescere delle sofferenze, non Il Filo Rosso del Pomodoro Foggia, 26 novembre

8 porterà, nel breve termine, ad un sensibile miglioramento nell erogazione del credito alle imprese. Una filiera compatta con relazioni disciplinate e regole rigorose in grado di dare maggiori certezze in termini di quantità dei raccolti, di garantire un maggiore equilibrio tra domanda ed offerta e, di conseguenza, una minore volatilità della redditività sia agricola che industriale nel medio-lungo periodo, potrà facilitare l erogazione del credito ed interrompere il circolo vizioso tra rischio e restrizione dello stesso. Le imprese agricole devono sostenere notevoli investimenti prima e durante il raccolto del pomodoro e le imprese industriali devono far fronte ad un alto impegno di capitale circolante per poter effettuare una produzione che si svolge al massimo in 2 mesi per essere poi venduta in 12 mesi o più. Il rapporto e il dialogo banca-imprese, dunque, è vitale per il nostro settore e lo è ancor di più alla luce della crisi di questi ultimi anni. Un erogazione del credito basato sulle esigenze della filiera permetterebbe, inoltre, di fare a meno di figure intermedie consentendo finalmente un rapporto più diretto tra mondo agricolo ed industriale. Affinché ciò si realizzi, è necessario un cambiamento culturale profondo che veda sia l industriale che l agricoltore agire con una mentalità meno commerciale e speculativa e più imprenditoriale. Bisogna pensare a programmare sul lungo periodo. Il Filo Rosso del Pomodoro Foggia, 26 novembre

9 Il settore della trasformazione del pomodoro nel Centro Sud d Italia ha perso negli ultimi anni posizioni competitive a favore del Nord Italia e di altri Paesi (Cfr grafico 1 e 2). Oggi tali produzioni sono maggiormente orientate a prodotti industriali, ma non possiamo escludere che esse non si indirizzino, in futuro, verso articoli di maggior interesse per le industrie italiane del Centro Sud, vale a dire polpa, pelati e passata per il mercato retail. E pertanto indispensabile operare con strategie di lungo periodo che implementino e rafforzino il divario competitivo nei confronti degli altri Paesi sui nostri prodotti. Per fare ciò però serve unire gli sforzi di chi coltiva e di chi trasforma ed operare in una logica di filiera, nella consapevolezza che solo in tal modo tutti i soggetti potranno trarne benefici. A mio avviso bi sogna seguire pochi semplici principi per creare valore lungo tutta la filiera del pomodoro: agire secondo logiche di mercato (cfr grafico 3); creare stabilità dei redditi attraverso la programmazione dell offerta. In tal senso, la nuova PAC con il possibile riaccoppiamento parziale degli aiuti può costituire un opportunità (qualora lo stesso sarà effettuato per un importo moderato). Può, infatti, aiutare a ristabilire un sistema di regole utile per una migliore programmazione e per il controllo dei raccolti, oltre che garantire un aiuto economico alla parte agricola; Il Filo Rosso del Pomodoro Foggia, 26 novembre

10 aumentare l efficienza e razionalizzare i costi di struttura; favorire l aggregazione. Il processo in corso di consolidamento dell industria di trasformazione continuerà anche nei prossimi anni. Le aziende di piccole dimensioni dovranno sempre più trovare nicchie di mercato in cui poter operare con profitto o aggregarsi in reti o consorzi. Ma anche la parte agricola dovrà dar corso ad un processo di razionalizzazione che veda crescere il peso medio del singolo operatore. Le Organizzazioni dei produttori dovranno sempre più svolgere un reale ruolo che favorisca la concentrazione dell offerta; favorire la ricerca per ridurre i costi di produzione delle imprese agricole e migliorare le rese, oggi mediamente inferiori a quelli di USA, ma anche del Portogallo. Le OP dovranno fornire sempre più supporto ai propri associati in tema di Ricerca & Sviluppo e assistenza agronomica. porre un attenzione sempre più alta sulla qualità, la sicurezza alimentare e la tracciabilità, tematiche di fondamentale rilievo anche alla luce delle recenti problematiche connesse alla Terra dei fuochi ; rafforzare e migliorare l immagine della nostra produzione, del nostro settore e del contesto territoriale in cui operiamo. CONCLUSIONI Dovremo lavorare all unisono per rilanciare il settore del pomodoro del Sud- Italia, nella convinzione che l unione delle forze e delle competenze, la collaborazione Il Filo Rosso del Pomodoro Foggia, 26 novembre

11 e il coordinamento tra i diversi soggetti della filiera rappresenta la strategia migliore per aumentare la competitività del nostro settore. Filiera e Distretto dovranno essere le leve strategiche su cui il comparto dovrà puntare per proseguire sulla strada dello sviluppo e della competitività. Tutto ciò sarà possibile solo in presenza di uno spirito unitario e di obiettivi condivisi. Dobbiamo tutti concorrere a superare il ritardo che il settore conserviero del Sud Italia ha accumulato nei confronti di quello del Nord. Un ritardo che non si misura solo negli indicatori economici, ma soprattutto nella difficoltà di diffondere una cultura d impresa, intesa come cultura imprenditoriale, dell'innovazione e del cambiamento, ma anche come valorizzazione della collaborazione fra tutti i soggetti della filiera, via necessaria per il rilancio e lo sviluppo futuro del nostro settore. Una grande sfida in cui sarà possibile cimentarsi se saremo uniti e concreti nel perseguimento degli obiettivi strategici prefissati. Dobbiamo tutti comprendere che la competitività è un gioco di squadra. Il Filo Rosso del Pomodoro Foggia, 26 novembre

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

TECO 13 Il Tavolo per la crescita

TECO 13 Il Tavolo per la crescita Componenti TECO 13 Il Tavolo per la crescita Assiot, Assofluid e Anie Automazione, in rappresentanza di un macro-settore che in Italia vale quasi 40 miliardi di euro, hanno deciso di fare un percorso comune

Dettagli

1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a

1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia SOMMARIO 1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo 2. Evoluzione della struttura dell Industria molitoria italiana 3. L approvvigionamento

Dettagli

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Con il contributo di: INDICE Premessa pag. 1 1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE E SOMMARIO pag.

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese

La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese Valerio Vacca Banca d Italia Servizio Stabilità finanziaria Presentazione rapporto Fedart, 9 dicembre 2015 Vacca Congiuntura

Dettagli

Roma, 21 settembre 2015

Roma, 21 settembre 2015 Roma, 21 settembre 2015 CREDITO, SVIMEZ: CONFIDI AL SUD TROPPO PICCOLI E POVERI, EROGANO IL 25% RISPETTO A QUELLI DEL CENTRO-NORD La SVIMEZ: Servono interventi organici nell ambito del credito e dei Confidi

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report IL RECENTE STUDIO DELLA SVIMEZ CONFERMA NOTEVOLI DIFFERENZE TERRITORIALI ED EVIDENZIA SVANTAGGI COMPETITIVI ANCE SALERNO: CREDITO, CONFIDI A DUE VELOCITA Nel 2013 su oltre 22 miliardi

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

IL RUOLO DEL CENTRO FIDI TERZIARIO QUALI GARANZIE?

IL RUOLO DEL CENTRO FIDI TERZIARIO QUALI GARANZIE? IL RUOLO DEL CENTRO FIDI TERZIARIO QUALI GARANZIE? II Forum annuale sulla Finanza d impresa Gli strumenti per affrontare la crisi e sostenere la crescita delle PMI Prato, 23 aprile 2009 Email: a.doti@centrofiditerziario.it

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo sette Investimenti diretti esteri Investimenti diretti esteri nell economia mondiale 7-3 Il flusso di IDE è l ammontare di investimenti esteri realizzati in un dato

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

Export agroalimentare: obiettivo 50 miliardi nel 2020

Export agroalimentare: obiettivo 50 miliardi nel 2020 Export agroalimentare: obiettivo 50 miliardi nel 2020 Sono passati due anni da quando il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il 9 aprile 2014, in occasione del Vinitaly, ha indicato, per il 2020, l

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS

Dettagli

ASSOFOND ASSOFOND. Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro. ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie

ASSOFOND ASSOFOND. Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro. ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie Federazione Nazionale Fonderie XXXI Congresso di Fonderia Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro Roma 4-5 Ottobre 2012 PRESIDENTE : Enrico Frigerio 1 La Fonderia in Italia

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

Accelerare l internazionalizzazione. Marco Costaguta

Accelerare l internazionalizzazione. Marco Costaguta Accelerare l internazionalizzazione Marco Costaguta La ripresa c è. noi non la vediamo ancora 2 Senza export non riusciremo a ripartire +2% Gli ultimi 4-5 anni hanno mostrato PIL stabile/in contrazione

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report I DATI DELLA BANCA D ITALIA CONFERMANO LA SITUAZIONE DI CRITICITA PER IL COMPARTO DELLE COSTRUZIONI. ANCE SALERNO: EDILIZIA, CREDITO SEMPRE DIFFICILE Le sofferenze sui crediti totali

Dettagli

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento GranItalia Aula Magna della Facoltà di Agraria Università di Bologna, 1 ottobre 2010 La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento Industria sementiera e innovazione varietale. La collaborazione

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012 PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA Giuseppe Roma DG Censis Roma 29 novembre 2012 La forza della cooperazione nell economia italiana 80 mila cooperative Circa 1 milione 350 mila occupati (7,2%

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 Le previsioni delle imprese manifatturiere liguri per il terzo trimestre 2013 hanno confermato alcuni

Dettagli

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010 Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia Grano Italia, Bologna 30 settembre - 1 ottobre 2010 Aula Magna della Facoltà di Agraria Prof. Gabriele Canali SMEA, Alta Scuola

Dettagli

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale Capitolo 8 Gli strumenti della politica commerciale preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta,

Dettagli

Economia reale e finanza. un analisi territoriale

Economia reale e finanza. un analisi territoriale Economia reale e finanza alla luce della crisi: un analisi territoriale Giuseppe Garofalo Facoltà di Economia Dipartimento di Studi Aziendali Tecnologici e Quantitativi LOCAL Uno schema interpretativo

Dettagli

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

ACCORDO ATTUATIVO PREVENZIONE INAIL-CGIL-CISL-UIL. Intervento: Dr. Francesco PICCI Responsabile Sede INAIL di Brindisi Lunedì 22 Giugno 2015

ACCORDO ATTUATIVO PREVENZIONE INAIL-CGIL-CISL-UIL. Intervento: Dr. Francesco PICCI Responsabile Sede INAIL di Brindisi Lunedì 22 Giugno 2015 ACCORDO ATTUATIVO PREVENZIONE INAIL-CGIL-CISL-UIL Intervento: Dr. Francesco PICCI Responsabile Sede INAIL di Brindisi Lunedì 22 Giugno 2015 Infortuni sul lavoro 2 INFORTUNI SUL LAVORO DENUNCIATI NEGLI

Dettagli

Siderurgica Investimenti L andamento del bilancio 2013 ed il mercato visto da Amato Stabiumi 16-07-2014 Il bilancio 2013 di Siderurgica Investimenti, il mercato, l'algeria, gli acciai speciali e la situazione

Dettagli

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO.

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere OGNI VOLTA CHE SI CREA UNO SCENARIO DIVERSO NASCE L ESIGENZA DI UNA REAZIONE DIFFERENTE. Le evoluzioni degli ultimi anni

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620 14227 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620 Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:

Dettagli

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile 2015. L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile 2015. L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020 L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020 Programmazione 2014-2020 In un mondo oramai globalizzato le PMI devono essere in grado di affrontare la sempre più crescente concorrenza

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Comitato per la qualificazione della spesa pubblica Comitato per lo sviluppo provinciale Sandro Trento Enrico Zaninotto Quadro internazionale: 2010 migliore, ma

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Presentazione del Rapporto

Presentazione del Rapporto Presentazione del Rapporto Cremona, 5 giugno 5 L economia della Lombardia Paola Rossi Banca d Italia Sede di Milano Divisione Analisi e Ricerca economica territoriale Camera di Commercio di Cremona L economia

Dettagli

La nuova Politica Agricola Comune (PAC)

La nuova Politica Agricola Comune (PAC) Argomenti trattati La nuova Politica Agricola Comune (PAC) Il percorso per giungere alla nuova PAC I principali elementi della discussione in atto Lo Sviluppo Rurale nella nuova PAC Spunti di riflessione

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l

Dettagli

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 869 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 29 maggio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Lo scorso 28 maggio l Istat ha rilasciato

Dettagli

Le garanzie come strumento per agevolare l accesso al credito delle PMI

Le garanzie come strumento per agevolare l accesso al credito delle PMI Le garanzie come strumento per agevolare l accesso al credito delle PMI Firenze, 26 febbraio 2015 Crisi economica: si assiste ad un attenuazione del credit crunch per le imprese ma i prestiti sono ancora

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo

Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Regione Lombardia, 4 dicembre

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC Il Credito in Cina Marco Gasparroni Tesoriere CCIC 1 Indice Le Banche Italiane in Cina - La presenza - La Mission - I Volumi Le Banche Cinesi - Il sistema Bancario Cinese - Il Mercato 2 La Presenza L apertura

Dettagli

IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA. (aggiornamento maggio 2015)

IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA. (aggiornamento maggio 2015) IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA (aggiornamento maggio 2015) Il Sistema Legno-Mobile Sedia costituisce uno degli assi portanti del manifatturiero in Provincia di Udine

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO

ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO Un indagine di ANIE Energia analizza le possibili evoluzioni del mercato interno di inverter, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica.

Dettagli

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 Quadro economico Ricavi e costi del Sistema Attività industriale Risultati di riciclo e recupero degli imballaggi Attività sul territorio Accordo

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Allianz, Axa, Le Generali a confronto Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Elaborazioni dai bilanci consolidati dei 3 big assicurativi europei A cura di F. Ierardo Coordinamento di N. Maiolino 2012

Dettagli

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena 5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto

Dettagli

Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Area per il manifatturiero

Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Area per il manifatturiero Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Area per il manifatturiero FVG regione a vocazione manifatturiera Settori di specializzazione FVG Principali

Dettagli

Il Factoring e le piccole e medie imprese

Il Factoring e le piccole e medie imprese Il Factoring e le piccole e medie imprese Uno strumento per migliorare le performance aziendali e ridurre i rischi finanziari delle PMI anche in ottica di Basilea 2 Marino Baratti Amministratore Delegato

Dettagli

Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo. Attività per la differenziazione delle imprese alberghiere termali

Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo. Attività per la differenziazione delle imprese alberghiere termali Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo Attività per la differenziazione delle imprese alberghiere termali Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo Turismo

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

LO STRESS FINANZIARIO PER LE AZIENDE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

LO STRESS FINANZIARIO PER LE AZIENDE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI LO STRESS FINANZIARIO PER LE AZIENDE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI LUNEDÌ 2 LUGLIO 2012 ORE 11.00 CENTRO CONSERVAZIONE E RESTAURO LA VENARIA REALE VIA XX SETTEMBRE 18 VENARIA REALE (TO) CONTESTO ECONOMICO

Dettagli

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-giugno 2009 - Anche nella prima metà del 2009 Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO TERZA EDIZIONE DEL FORUM ECONOMICO E FINANZIARIO PER IL MEDITERRANEO

CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO TERZA EDIZIONE DEL FORUM ECONOMICO E FINANZIARIO PER IL MEDITERRANEO CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO TERZA EDIZIONE DEL FORUM ECONOMICO E FINANZIARIO PER IL MEDITERRANEO Politiche e strumenti di sostegno alle piccole e medie imprese Intervento del Presidente del CNEL On.

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento

Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento Cremona 22 Ottobre 2014 Francesco Santini Responsabile Area Agroalimentare Dipartimento Certificazione & Ispezione

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

L ALTRA IMPRESA. i servizi alla sfida dell innovazione

L ALTRA IMPRESA. i servizi alla sfida dell innovazione L ALTRA IMPRESA i servizi alla sfida dell innovazione Rapporto 2014 Introduzione Leggere il bilancio di una società cooperativa rappresenta un esercizio a cui dedicare particolare attenzione. Com è noto,

Dettagli

Nata nel CONSIAG PRATO INTESA SIENA COINGAS AREZZO gas metano GPL energia elettrica telecomunicazioni gas naturale servizi energetici

Nata nel CONSIAG PRATO INTESA SIENA COINGAS AREZZO gas metano GPL energia elettrica telecomunicazioni gas naturale servizi energetici Nata nel DALL ACCORDO TRA CONSIAG DI PRATO, INTESA DI SIENA E COINGAS DI AREZZO, che hanno scelto di aggregarsi per creare un soggetto a partecipazione pubblica di grandi dimensioni, è oggi una multiutility

Dettagli

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1 Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori www.isnart.it 1 Le aree protette in Italia 23 parchi nazionali (oltre 500 comuni) 152 parchi regionali (quasi

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 336. Istituzione della «Giornata nazionale della sicurezza sul lavoro» d iniziativa del senatore DE POLI

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 336. Istituzione della «Giornata nazionale della sicurezza sul lavoro» d iniziativa del senatore DE POLI Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 336 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore DE POLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 MARZO 2013 Istituzione della «Giornata nazionale della sicurezza sul

Dettagli

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio Napoli, 12 maggio 2015 Agenda

Dettagli

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli