Riconoscere le presentazioni non abituali: quali i percorsi, quali i rischi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Riconoscere le presentazioni non abituali: quali i percorsi, quali i rischi"

Transcript

1 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda USL di Bologna Caso clinico 1 Riconoscere le presentazioni non abituali: quali i percorsi, quali i rischi Dott.ssa Alessandra Sforza U.O. di Endocrinologia (Direttore: Dott. V.Chiarini) Ospedale Maggiore

2 1 step G.L. - uomo - 64 aa. Divorziato, senza figli, vive con la sorella Fornaio Forte fumatore (50 sigarette/die) Buon mangiatore, non beve alcolici Attività fisica extralavorativa discreta Non familiarità per diabete Diuresi regolare Alvo stitico da circa 20 giorni con emorroidi procidenti

3 1 step Problema attuale: Viene a visita per la comparsa da qualche giorno di bruciore fastidioso e persistente a livello del prepuzio con secrezioni lattiginose Normali abitudini sessuali con la partner abituale Astenia da qualche settimana

4 1 step Anamnesi remota: Appendicectomia nell adolescenza Sempre bene per il passato. Non va dal medico Sempre bene per il passato. Non va dal medico da oltre 10 aa.

5 1 step Esame obiettivo: Alt. 180; Kg.70; BMI 21,6 Ritmico Fc 70; PA 110/70 Cute nella norma, mucose lievemente disidratate MV ridotto su tutto l ambito Addome trattabile, fegato nei limiti A livello del prepuzio lieve fimosi e secrezioni sottoprepuziali biancastre. Non ulcere. Non linfoadenopatie inguinali

6 1 step Ipotesi diagnostica Quali ulteriori accertamenti Quali eventuali terapie

7 Balanopostite Si riscontra con aumentata frequenza nei soggetti diabetici 16% vs. 5,8% (Arch. Dermatol., 1990) Può essere sintomo d esordio di un diabete misconosciuto Può essere sintomo d allarme di uno scompenso metabolico in un diabetico noto

8 2 step Vengono richiesti esami di screening (profilo C) con prenotazione standard e visita urologica con urgenza differita Prescritte misure igieniche e lavaggi del prepuzio con Saugella

9 2 step Il paziente prenota il profilo C (prelievo dopo 25 giorni) e viene visto dall urologo dopo 3 giorni L urologo diagnostica una balano-postite e invia il paziente al dermatologo per competenza in urgenza

10 2 step Il dermatologo esegue visita e tampone uretrale. Richiede sierologia per Treponema, HBV, HCV e HIV. Prescrive, nel sospetto di una infezione da Candida e nell attesa dei referti, cotrimazolo crema 2 appl./die per 7 gg.

11 2 step Dopo 20 giorni circa dalla prima visita il paziente ritorna dal curante per la persistenza della sintomatologia, la comparsa di dimagrimento (6 Kg. circa), sete intensa, poliuria e profonda astenia (afferma di non reggersi più in piedi ). Deve ancora eseguire le analisi, non sono ancora pervenuti i referti della sierologia e il tampone ureterale è positivo per Candida albicans e negativo per Tricomonas e Neisserie gonorrea Il medico invia il paziente in PS

12 Esami eseguiti in P.S. Glicemia = 833 mg/dl Glicosuria = > 1000 mg/dl Ketonuria = 10 mg/dl Na = 121 meq/l K = 6 meq/l Creatinina = 1,45 mg/dl ph = 7,35 HCO3- = 22 meq/l Osmolarità = 320 mosm/l

13 Fattori precipitanti o predisponenti DKA o HHS Diabete all esordio (20% casi) Omissione della terapia (insulinica o orale) Infezioni (30-60%): polmonari, urinarie, sepsi Patologie acute: IMA, ictus, embolia polmonare, pancreatite acuta, infarto mesenterico, IRA, traumi Abuso di alcool (40%) Farmaci: β-bloccanti, diuretici, Ca-antagonisti, corticosteroidi Patologie endocrine: acromegalia, tireotossicosi, Cushing

14 Sintomi di allarme DKA o HHS Poliuria, polidipsia, dimagrimento Evoluzione rapida nella DKA (< 24 ore) Evoluzione subdola nell HHS (giorni) Nausea e vomito (DKA) Dolore addominale (più raro nella DKA dell adulto) Segni di disidratazione (cute e mucose secche, tachicardia, ipotensione) Compromissione del sensorio Segni neurologici focali: emiparesi, emianopsia, crisi epilittica (HHS) Tachipnea fino al respiro di Kussmaul (DKA)

15 Procedure diagnostiche I test di laboratorio più facili e più urgenti sono: Determinazione della glicemia su sangue capillare con strisce reattive Determinazione qualitativa della glicosuria e ketonuria con strisce reattive su campione urine Position Statement ADA

16 Caso clinico 2 "Lo scompenso metabolico in agguato"

17 B.G. uomo 42 anni Celibe Operaio Fumatore (20 sigarette/die) Segue regolarmente uno schema dietetico, non beve alcolici Attività fisica extralavorativa discreta Familiarità per diabete tipo 2 (padre) e familiarità per ipotiroidismo (madre) Alvo e diuresi regolari

18 Anamnesi remota Tonsillectomia in età infantile Ernioplastica inguinale sn. nel '90 Meniscectomia sn. nel '95 Dal '99 in terapia con L-tiroxina (150 µg/die) per ipotiroidismo primitivo da tiroidite cronica di Hashimoto

19 Anamnesi remota A giugno 2000 riscontro agli esami di screening, di glicemia a digiuno di 207 mg/dl, glicosuria (300 mg/dl) senza ketonuria, HgA1c 11,4%. All'epoca il paziente pesava Kg. 105 (BMI 31,7; circonferenza addominale 112 cm). Gli ulteriori accertamenti evidenziarono un C-peptide a digiuno di 2,5 ng/ml, Ab antiinsula e insulina negativi. Fu posto in terapia con dieta equilibrata (1700 Kcal), metformina 2550 mg/die e repaglinide 6 mg/die. Dopo 3 mesi (settembre 2000), glicemia a digiuno 104 mg/dl, glicosuria e ketonuria assenti, decremento ponderale di 9 Kg., HbA1c 7,2 %. Fu progressivamente ridotta fino alla sospensione la repaglinide lasciando invariata la metformina (2550 mg/di).

20 Anamnesi remota Dopo circa 1 aa. (luglio 2001) il paziente risultava normopeso (Kg. 78, BMI 23,5), con compenso glicemico ottimizzato Hba1c 6,1% in terapia dietetica e con metformina ridotta a 2 gr/die Tale compenso (Hba1c fra 6,1 e 6,6%) si mantenne nei controlli successivi

21 Problema attuale Al controllo semestrale programmato (febbraio 2005) il paziente presenta una glicemia a digiuno di 212 mg/dl con glicosuria (380 mg/dl) senza ketonuria, HbA1c 8,1 %; glicemia postprandiale 288 mg/dl Il paziente non riferisce sintomi particolari ad eccezione di un lieve decremento ponderale (circa 2 Kg.) in assenza di variazioni delle abitudini alimentari e dell'attività fisica La terapia in corso è invariata: Metformina 2 gr/die; Eutirox 150 µg/die L'ultimo controllo del TSH risalente a 3 mesi prima è 2,3 mu/ml

22 Esame obiettivo Alt. 182; Kg.76; BMI 22,9 Ritmico Fc 80; PA 110/70 Cute e mucose nella norma MV ridotto su tutto l ambito Addome trattabile, fegato nei limiti

23 Caso 2 Ipotesi diagnostica Quali ulteriori accertamenti Quale terapia Quale percorso

24 Caso 2 Il pz. viene inviato come visita urgente differita al Centro Diabetologico Glicemia a digiuno: 383 mg/dl Glicosuria: > 1000 mg/dl Ketonuria: assente Attivato un DS diagnostico-terapeutico Effettuati esami biochimici Posto in terapia insulinica con sospensione della metformina

25 Esami biochimici Glicemia a digiuno: 404 mg/dl Glicosuria: > 1000 mg/dl Ketonuria: assente HbA1c = 14,1 % Creatininemia = 0,92 mg/dl Na+ = 137 meq/l K+ = 5,1 meq/l Transaminasi = n.n. Ab anti-gad = 173 U/ml (v.n. < 5) C-peptide = 0,6 ng/ml ( 1,1-3,3)

26 Terapia Insulina Asp 7 UI a colazione 11 UI a pranzo 14 UI a cena Lantus 16 UI ore 20 Eutirox 225 µg/die 5/7 gg. settimana 250 µg/die 2/7 gg. settimana

27 Conclusione diagnostica Diabete mellito tipo LADA in paziente con ipotiroidismo da tiroidite cronica autoimmune (sindrome poliendocrina)

28 LADA (latent autoimmune diabetes in adults) o diabete 1.5 Soggetti adulti Non richiedono insulina alla diagnosi (DM 2) Positività per i markers immunologici del DM 1 Associazione con HLA DR3 e DR4 Insulino resistenza alla diagnosi Più rapida progressione verso dipendenza insulinica Associazione con AID

29 Iter diagnostico LADA Età aa Storia familiare DM 1 o AID BMI normale basso Dosaggio Ab GAD Se (+) LADA Valutazione C-peptide basale e stimolato Tipizzazione HLA Dosaggio altri autoab (ICA, tiroide, ect) Pozzilli P., Di Mario U. Diabetes Care (2001) 24:

30 Strategie terapeutiche LADA SU Metformina Glitazoni Insulina Pro = buon controllo glicemico Cos = amplificazione risposta immune verso Ab β-cellulari più precoce esaurimento β-cellulare Pro = protezione β-cellula dalla iperstimolazione della secrezione insulinica Cos = rischio acidosi lattica nei pz. a rischio di dipendenza insulinica Pro = preservano secrezione endogena IRI proprietà antiinfiammatorie in vitro ( citochine) Pro = preserva secrezione endogena IRI riduce esposizione antigenica Cos = compliance del paziente Pozzilli P., Di Mario U. Diabetes Care (2001) 24:

31 Linee guida ADA per il ricovero ospedaliero del diabetico (2004) Complicanze metaboliche acute Diabete di nuova diagnosi nei bambini e adolescenti Scompenso metabolico cronico che necessita di uno stretto monitoraggio del paziente per determinare le cause dello scompenso e la conseguente terapia Severe complicanze croniche del diabete che richiedono un trattamento intensivo o patologie acute che alterano il controllo metabolico o sono complicate dal diabete Diabete insulino trattato non controllato in gravidanza Inizio terapia con microinfusore

32 Complicanze metaboliche acute Ketoacidosi diabetica (DKA) Glicemia a digiuno > 250 mg/dl ph arterioso < 7.30 HCO3 - < 15 meq/l Ketonuria, ketonemia Stato iperglicemico iperosmolare Alterazione dello stato di coscienza Glicemia > 600 mg/dl Osmolalità > 320 mosm/kg

33 Complicanze metaboliche acute Ipoglicemia con neuroglicopenia Glicemia a digiuno < 50 mg/dl con alterazioni del sensorio non risolte dal trattamento dell ipoglicemia Coma, convulsioni e alterazioni del sensorio Ipoglicemia trattata in assenza di un adulto responsabile che può sorvegliare il paziente per 12 ore Ipoglicemia dovuta a sulfaniluree

34 Diabete non controllato Iperglicemia associata a deplezione di volume Iperglicemia persistente refrattaria Ricorrente iperglicemia a digiuno (> 300 mg/dl) refrattaria alla terapia domiciliare con HbA1c > 12% Ricorrenti episodi di severa ipoglicemia (< 50 mg/dl) Instabilità metabolica con alternanza di ipoglicemie (< 50 mg/dl) e iperglicemia a digiuno (> 300 mg/dl) ricorrenti ketoacidosi diabetiche in assenza di fattori precipitanti (traumi e infezioni)

35 Correlazione fra livelli di HbA1c e glicemia media (DCCT) HbA1c % Glicemia media (mg/dl) Ad ogni incremento dell 1% di HbA1 7 corrisponde un 170 incremento medio della glicemia di circa 30 mg/dl

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%

Dettagli

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PANCREAS Funzione esocrina: supporto alla digestione Funzione endocrina: produzione di due ormoni: insulina e glucagone I due

Dettagli

Caso clinico 2. Pz. di 50 anni, obeso (IMC: 32Kg/mq) Familiarità per diabete mellito. Asintomatico. Glicemia plasmatica di 130 mg/dl.

Caso clinico 2. Pz. di 50 anni, obeso (IMC: 32Kg/mq) Familiarità per diabete mellito. Asintomatico. Glicemia plasmatica di 130 mg/dl. Caso clinico 1 Pz di 15 anni, di sesso femminile, lievemente sottopeso (IMC: 18Kg/mq). Manifesta nausea, vomito, dolori addominali, poliuria, polidipsia e dispnea. Nel giro di poche ore, manifesta obnubilamento

Dettagli

Uno strano diabete...

Uno strano diabete... Uno strano diabete... Lucia, 56 anni, è sempre stata bene. Ci tiene al suo benessere, perciò ogni anno esegue regolarmente le analisi del sangue, che sono sempre state normali. Questa volta però gli esami

Dettagli

DIABETE GESTAZIONALE. Bari, 7-10 novembre 2013 TAKE HOME MESSAGES. Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari

DIABETE GESTAZIONALE. Bari, 7-10 novembre 2013 TAKE HOME MESSAGES. Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari DIABETE GESTAZIONALE TAKE HOME MESSAGES Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari DIABETE GESTAZIONALE Ridotta tolleranza al glucosio insorta o diagnosticata in

Dettagli

Brittle diabetes in paziente con poliendocrinopatia autoimmune gestita con tecnologia Flash Glucose Monitoring

Brittle diabetes in paziente con poliendocrinopatia autoimmune gestita con tecnologia Flash Glucose Monitoring Brittle diabetes in paziente con poliendocrinopatia autoimmune gestita con tecnologia Flash Glucose Monitoring Marco C. Amato Ricercatore di Endocrinologia presso Dipartimento Biomedico di Medicina Interna

Dettagli

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:

Dettagli

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E CODICE: IOP.CPOsan.09 REV 6 del 06/07/10 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Scopo di questa

Dettagli

Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO

Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO CASO CLINICO P.M., uomo, 59 anni Anamnesi familiare Familiarità di primo grado per diabete mellito e

Dettagli

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale

Dettagli

La fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza

La fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza La fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza Gerardo Medea Area Metabolica SIMG Brescia Pz diabetici complessità

Dettagli

UOC MEDICINA 2 - UOS DIABETOLOGIA UOCMEDICINA E CHIRURGIA ACCETTAZIONE URGENZA. Protocollo rispetto qualità della diagnosi secondo criterio APRO3

UOC MEDICINA 2 - UOS DIABETOLOGIA UOCMEDICINA E CHIRURGIA ACCETTAZIONE URGENZA. Protocollo rispetto qualità della diagnosi secondo criterio APRO3 UOC MEDICINA 2 - UOS DIABETOLOGIA UOCMEDICINA E CHIRURGIA ACCETTAZIONE URGENZA Protocollo rispetto qualità della diagnosi secondo criterio APRO3 Diabete Il Diabete Mellito rappresenta uno dei problemi

Dettagli

CLASSIFICAZIONE del DIABETE

CLASSIFICAZIONE del DIABETE Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità

Dettagli

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010 INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali

Dettagli

Seconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi

Seconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi Seconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi L esercitazione è stata volta ad evidenziare vantaggi e criticità collegati al trasferimento nella pratica di quanto raccomandato dalla linea guida,

Dettagli

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE

Dettagli

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PANCREAS Funzione esocrina: supporto alla digestione Funzione endocrina: produzione di due ormoni: insulina e glucagone I due

Dettagli

Possibili benefici dell uso dell Ambulatory Glucose Profile (AGP) in paziente diabetico tipo 1 complicato

Possibili benefici dell uso dell Ambulatory Glucose Profile (AGP) in paziente diabetico tipo 1 complicato Possibili benefici dell uso dell Ambulatory Glucose Profile (AGP) in paziente diabetico tipo 1 complicato Valeria Grancini, Emanuela Orsi Servizio di Diabetologia e Malattie Metaboliche, UO Endocrinologia

Dettagli

Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine

Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Agus S, Tonutti L, Pellegrini MA, Venturini G, Cannella S, Toffoletti V, Vidotti F, Sartori C, Boscariol C, Pellarini L, Rutigliano

Dettagli

Dr. Enzo Bertamini Medico di Medicina Generale Coordinatore del Progetto Diabete di Bolzano

Dr. Enzo Bertamini Medico di Medicina Generale Coordinatore del Progetto Diabete di Bolzano Dr. Enzo Bertamini Medico di Medicina Generale Coordinatore del Progetto Diabete di Bolzano GRUPPO DI LAVORO Fattor B. Servizio Diabetologico CS Bolzano De Blasi G. Servizio Diabetologico CS Bressanone

Dettagli

ALLEGATO A LINEE GUIDA PER IL RILASCIO / RINNOVO DELLA PATENTE DI GUIDA AI PAZIENTI CON DIABETE

ALLEGATO A LINEE GUIDA PER IL RILASCIO / RINNOVO DELLA PATENTE DI GUIDA AI PAZIENTI CON DIABETE ALLEGATO A LINEE GUIDA PER IL RILASCIO / RINNOVO DELLA PATENTE DI GUIDA AI PAZIENTI CON DIABETE LINEE GUIDA PER IL RILASCIO/RINNOVO DELLA PATENTE DI GUIDA AI PAZIENTI CON DIABETE PREMESSA La legge 85 del

Dettagli

Candidata: Leny Giuliana De Jesus Jurado Chipana. Relatore: Prof. Saverio Pompili

Candidata: Leny Giuliana De Jesus Jurado Chipana. Relatore: Prof. Saverio Pompili Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria Corso di Laurea A in Infermieristica Sede Policlinico Umberto I Roma Presidente: Prof. Alfredo Antonaci Candidata: Leny Giuliana De Jesus

Dettagli

Il paziente con fattori di rischio per rapida progressione. Gianluca Abbati Divisione Medicina 2-CEMEF Policlinico di Modena

Il paziente con fattori di rischio per rapida progressione. Gianluca Abbati Divisione Medicina 2-CEMEF Policlinico di Modena Il paziente con fattori di rischio per rapida progressione Gianluca Abbati Divisione Medicina 2-CEMEF Policlinico di Modena R.T., maschio, di anni 51, giunto alla nostra osservazione per epatite cronica

Dettagli

Nome Cognome: ROBERTO ZELANTE Titolo della Relazione:LINEE GUIDA AZIENDALI-MALATTIA DIABETICA AUSL 7 RAGUSA-

Nome Cognome: ROBERTO ZELANTE Titolo della Relazione:LINEE GUIDA AZIENDALI-MALATTIA DIABETICA AUSL 7 RAGUSA- Nome Cognome: ROBERTO ZELANTE Titolo della Relazione:LINEE GUIDA AZIENDALI-MALATTIA DIABETICA AUSL 7 RAGUSA- 1 PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI DELLA MALATTIA DIABETICA ruppo di lavoro coordinato dal dr.

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici

Dettagli

Condizioni e fattori di rischio di DMT2

Condizioni e fattori di rischio di DMT2 Condizioni e fattori di rischio di DMT2 IFG o IGT o pregresso diabete gestazionale Età >45 anni, specie se con BMI >25 od obesità centrale Età 25) e una o più fra le seguenti

Dettagli

CASO CLINICO Alessandro Ciresi

CASO CLINICO Alessandro Ciresi Nuovi orientamenti terapeutici nel fallimento secondario agli ipoglicemizzanti orali: Analoghi dell insulina CASO CLINICO Alessandro Ciresi Università degli Studi di Palermo Facoltà di Medicina e Chirurgia

Dettagli

Azienda Ospedaliera-Università di Padova

Azienda Ospedaliera-Università di Padova Azienda Ospedaliera-Università di Padova Dipartimento Interaziendale ad Assistenza Integrata dell Anziano Sezione di Clinica Chirurgica Geriatrica Direttore: Prof.Oreste Terranova U.O.S. Trattamento Chirurgico

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Endocrinologia e malattie del metabolismo

Domande relative alla specializzazione in: Endocrinologia e malattie del metabolismo Domande relative alla specializzazione in: Endocrinologia e malattie del metabolismo Domanda #1 (codice domanda: n.291) : Quale delle seguenti osservazioni sulle lipoproteine è corretta? A: Apo E è responsabile

Dettagli

Le complicanze acute: l ipoglicemia la sindrome iperosmolare la chetoacidosi

Le complicanze acute: l ipoglicemia la sindrome iperosmolare la chetoacidosi Le complicanze acute: l ipoglicemia la sindrome iperosmolare la chetoacidosi Paziente diabetico con accesso in PS: Indicazioni all ospedalizzazione. Hospital Admission Guidelines for Diabetes Complicanze

Dettagli

05 maggio 2012 Casi clinici in età pediatrica

05 maggio 2012 Casi clinici in età pediatrica Seconda Università di Napoli Università di Salerno dr G. Golia Corso di aggiornamento La Celiachia nel III millennio: dalla diagnosi alla terapia 05 maggio 2012 Casi clinici in età pediatrica U.O.C. DI

Dettagli

Alcune considerazioni Sul diabete. Anna Carla Babini

Alcune considerazioni Sul diabete. Anna Carla Babini Alcune considerazioni Sul diabete Anna Carla Babini Quali argomenti Assolutamente pratici Criteri diagnostici metformina come utilizzarla insulina basale? QUALE VOI VORRETE HbA1c 6,5% il cut-point diagnostico

Dettagli

Il valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2

Il valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2 Il valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2 Presentazione del caso MR, uomo di 60 anni, è ricoverato in

Dettagli

PERCHE DIABETE MELLITO?

PERCHE DIABETE MELLITO? PERCHE DIABETE MELLITO? La definizione di Diabete Mellito la si deve al medico inglese Willis, che nella seconda metà del XVIII secolo, scoprì, assaggiando l urina dei diabetici, che essa era dolce come

Dettagli

Un efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo

Un efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo Un efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo Il monitoraggio Il principale strumento per monitorare l

Dettagli

Piano terapeutico per la prescrizione di Vildagliptin/metformina per il trattamento del diabete mellito di tipo 2

Piano terapeutico per la prescrizione di Vildagliptin/metformina per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 Allegato 1 (GU 272 del 20 vembre 2013) Piano terapeutico per la prescrizione di Vildagliptin/metformina per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 Aziende Sanitarie, individuate dalle Regioni e dalle

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile

Dettagli

Diabete: istruzioni per l uso

Diabete: istruzioni per l uso 29 gennaio 2011 Vittoria Diabete: istruzioni per l uso Arcangela Garofalo Centro di Diabetologia Asp 7 Vittoria CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE MELLITO (standard italiani di cura) N.B: qualsiasi forma di diabete

Dettagli

Presentazione progetto Farmaci ad alto costo approvato e finanziato dalla Regione ER (Programma Regione-Universit

Presentazione progetto Farmaci ad alto costo approvato e finanziato dalla Regione ER (Programma Regione-Universit Presentazione progetto Farmaci ad alto costo approvato e finanziato dalla Regione ER (Programma Regione-Universit Università) Ivana Zavaroni DAI Medico Polispecialistico 1 Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

la gestione del rischio

la gestione del rischio L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione

Dettagli

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica PERCHÉ UN DOCUMENTO DI CONSENSO SU TIREOPATIE E DIABETE MELLITO? Le malattie della tiroide e il diabete mellito sono le endocrinopatie di più

Dettagli

Lo Studio QUADRI. Target metabolici non ben controllati. Prevalenza delle complicanze

Lo Studio QUADRI. Target metabolici non ben controllati. Prevalenza delle complicanze Lo Studio QUADRI Target metabolici non ben controllati Insufficiente controllo dei target metabolici, della PA e dell assetto lipidico Mancato raggiungimento del target BMI Prevalenza delle complicanze

Dettagli

Background Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Normativo Compiti della Gruppo di Lavoro Regionale per

Dettagli

Cristina Della Rosa Dipartimento Cure Primarie ASL Como ASSISTENZA PROTESICA ED INTEGRATIVA Nell ambito dell assistenza al paziente cronico l assistenza protesica ed integrativa rappresentano un aspetto

Dettagli

Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG)

Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Razionale - 1 L età avanzata rappresenta un fattore di rischio indipendente di ipoglicemie Le modificazioni fisiologiche

Dettagli

IPOTIROIDISMO i dubbi

IPOTIROIDISMO i dubbi IPOTIROIDISMO i dubbi Dr. Giuseppe Polizzi Dr.ssa Michela Dal Pont Appropriatezza in patologia tiroidea Belluno, 30 settembre - 1 ottobre 2011 CASO CLINICO Amalia Donna di 39 anni ANAMNESI FAMILIARE: La

Dettagli

DIABETE MELLITO TIPO 2 Presentazione PDTA ULSS 6 Vicenza. Vicenza 20 Maggio 2014

DIABETE MELLITO TIPO 2 Presentazione PDTA ULSS 6 Vicenza. Vicenza 20 Maggio 2014 DIABETE MELLITO TIPO 2 Presentazione PDTA ULSS 6 Vicenza Vicenza 20 Maggio 2014 Percorso Diagnostico Terapeutico tra MMG delle MGI dell ULSS 6 Vicenza e la Diabetologia Gli Obiettivi HbA1c < 53 mmol/mol

Dettagli

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future Marina Picca Milano www.sicupp.org Il caso di Lattante 6 mesi, maschio. Madre riferisce persistenza di urine maleodoranti.

Dettagli

DDD*10.000 ab.p./die ASL BO METFORMINA 125,26 107,24 BIGUANIDI E SULFONAMIDI 110,83 121,01 ROSIGLITAZONE 0,89 2,28

DDD*10.000 ab.p./die ASL BO METFORMINA 125,26 107,24 BIGUANIDI E SULFONAMIDI 110,83 121,01 ROSIGLITAZONE 0,89 2,28 Aspetti normativi della prescrizione dei nuovi Antidiabetici Orali Dott.Donato Zocchi MMG Confronto R.E.R.- A.USL BO prescrizioni I sem. 2007 GRUPPO TERAPEUTICO DDD*10.000 ab.p./die ASL BO DDD*10.000 ab.p./die

Dettagli

Tiroidite autoimmune

Tiroidite autoimmune Novità e prospettive nell attività professionale del Pediatra Agadir, 15-19 luglio 2007 Tiroidite autoimmune Gianni Bona CLINICA PEDIATRICA DI NOVARA UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa

Dettagli

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il Diabete nell'età adulta Relatore: Dr. Ferruccio D'Incau Data: 19 marzo 2014 Sede: Aula Piccolotto Ospedale di Feltre Il Diabete mellito è una patologia

Dettagli

L epidemia diabete. quale modello di assistenza? Dr. Loris Confortin. S.S.D.Diabetologia Ospedale di Castelfranco Veneto

L epidemia diabete. quale modello di assistenza? Dr. Loris Confortin. S.S.D.Diabetologia Ospedale di Castelfranco Veneto L epidemia diabete quale modello di assistenza? Dr. Loris Confortin S.S.D.Diabetologia Ospedale di Castelfranco Veneto PROGETTO Gestione integrata del paziente diabetico di tipo 2 2 Scopi ed obiettivi

Dettagli

IL DIABETE MELLITO NON INSULINODIPENDENTE (NIDDM) GESTIONE DA PARTE DEL MMG

IL DIABETE MELLITO NON INSULINODIPENDENTE (NIDDM) GESTIONE DA PARTE DEL MMG IL DIABETE MELLITO NON INSULINODIPENDENTE (NIDDM) GESTIONE DA PARTE DEL MMG A cura di Marco Pietro Mazzi e Maria Chiara Cressoni (SIMG-FIMMG ASL 22) PREMESSA Nella gestione del paziente diabetico l obiettivo

Dettagli

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta

Dettagli

IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA

IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA IL DIABETE IN ITALIA ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E MODELLI ASSISTENZIALI IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA DIABETE MELLITO CONTESTO ASSISTENZIALE

Dettagli

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive Mod.1.01 SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA, CGD, CVID, THI, WAS, AAR. Centro

Dettagli

DEFICIT ISOLATO ACTH

DEFICIT ISOLATO ACTH DEFICIT ISOLATO ACTH Codice di esenzione: RC0010 Definizione. Il deficit isolato di ACTH è una rara causa di insufficienza surrenalica secondaria caratterizzata da una bassa o ridotta produzione di cortisolo

Dettagli

PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico. Deficit di accrescimento

PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico. Deficit di accrescimento PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico Deficit di accrescimento Verona Rossella.Gaudino@univr.it Caso Clinico: MARIA Maria è una bambina di 7 anni che giunge alla nostra osservazione per persistenza

Dettagli

L anziano. Terapia del diabete tipo 2: un algoritmo basato su efficacia e farmaco-economia

L anziano. Terapia del diabete tipo 2: un algoritmo basato su efficacia e farmaco-economia Terapia del diabete tipo 2: un algoritmo basato su efficacia e farmaco-economia L anziano Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro I diabetici over 65 sono oltre 1.5 milioni, entro

Dettagli

SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI.

SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI. SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI. Protocollo Operativo UOS Epidemiologia e profilassi malattie infettive SISP, ASL Roma A Dr.ssa Andreina Ercole Misure di prevenzione, ricerca attiva

Dettagli

DATASET (cosa registra il MMG partecipante a CGDM):

DATASET (cosa registra il MMG partecipante a CGDM): DATASET (cosa registra il MMG partecipante a CGDM): diagnosi di diabete mellito (codificata ICD9): Diabete mellito (non altrimenti specificato): cod. 250.0 Diabete mellito di tipo 1: cod. 250.01 (non considerato

Dettagli

Il calcolatore di bolo nella gestione dei pazienti con diabete mellito

Il calcolatore di bolo nella gestione dei pazienti con diabete mellito Il calcolatore di bolo nella gestione dei pazienti con diabete mellito Presentazione del caso (1) Il counting dei carboidrati 1 si conferma componente essenziale nel contesto della terapia medico-nutrizionale

Dettagli

Azienda USL Ferrara. L assistenza integrata al Paziente diabetico nella Provincia di Ferrara da parte dei Medici di Medicina generale

Azienda USL Ferrara. L assistenza integrata al Paziente diabetico nella Provincia di Ferrara da parte dei Medici di Medicina generale Azienda USL Ferrara L assistenza integrata al Paziente diabetico nella Provincia di Ferrara da parte dei Medici di Medicina generale Bo 13 aprile 2007 Mauro Manfredini Composizione Commissione Provinciale

Dettagli

PROCESSI ASSISTENZIALI DEI PAZIENTI IN TERAPIA EMODIALITICA E TRAPIANTATI IN APPLICAZIONE DEI NUOVI CRITERI PREVISTI DAL DAY SERVICE

PROCESSI ASSISTENZIALI DEI PAZIENTI IN TERAPIA EMODIALITICA E TRAPIANTATI IN APPLICAZIONE DEI NUOVI CRITERI PREVISTI DAL DAY SERVICE PROCESSI ASSISTENZIALI DEI PAZIENTI IN TERAPIA EMODIALITICA E TRAPIANTATI IN APPLICAZIONE DEI NUOVI CRITERI PREVISTI DAL DAY SERVICE Dr.ssa S. Melli Dr. Cristoforo Cuzzola MODALITA DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI

Dettagli

Piano terapeutico per la prescrizione di Exenatide per il trattamento del diabete mellito di tipo 2

Piano terapeutico per la prescrizione di Exenatide per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 Allegato 1 (GU 272 del 20 vembre 2013) Piano terapeutico per la prescrizione di Exenatide per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 Aziende Sanitarie, individuate dalle Regioni e dalle Province

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE MELLITO. Dottoressa BOVERO Anna Medicina Interna III Negri Ospedale Santa Corona Pietra Ligure ( SV)

CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE MELLITO. Dottoressa BOVERO Anna Medicina Interna III Negri Ospedale Santa Corona Pietra Ligure ( SV) CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE MELLITO Dottoressa BOVERO Anna Medicina Interna III Negri Ospedale Santa Corona Pietra Ligure ( SV) Il diabete mellito è formato da un gruppo eterogeneo di disturbi metabolici

Dettagli

AGD LECCO ONLUS ASSOCIAZIONE LECCHESE PER L AIUTO AI GIOVANI CON DIABETE ONLUS

AGD LECCO ONLUS ASSOCIAZIONE LECCHESE PER L AIUTO AI GIOVANI CON DIABETE ONLUS AGD LECCO ONLUS ASSOCIAZIONE LECCHESE PER L AIUTO AI GIOVANI CON DIABETE ONLUS SENIOR CAMP 2014 QUESTIONARIO MEDICO INFORMAZIONI GENERALI Dati del partecipante Cognome.. Nome Nato il.. Luogo di nascita

Dettagli

Un adolescente con uno strano dolore addominale

Un adolescente con uno strano dolore addominale Un adolescente con uno strano dolore addominale Un caso elaborato da Cosetta Guazzi in collaborazione con l ambulatorio di ginecologia pediatrica dell UO di Ostetricia e Ginecologia di Reggio Emilia La

Dettagli

Chetoacidosi diabetica (DKA)

Chetoacidosi diabetica (DKA) Università degli studi di Parma Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento dell Età evolutiva Prof. M. Vanelli Chetoacidosi diabetica (DKA) 1 È responsabile della maggior parte dei ricoveri nonché della

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Medicina interna - 29/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Medicina interna - 29/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Medicina interna Domanda #1 (codice domanda: n.441) : Nella classificazione TNM del cancro polmonare, il parametro T2 corrisponde a: A: massa con un diametro

Dettagli

Overlap AIH / HCV quale approccio diagnostico/terapeutico? Giampietro Gregis A.O. Papa Giovanni XXIII - BG -

Overlap AIH / HCV quale approccio diagnostico/terapeutico? Giampietro Gregis A.O. Papa Giovanni XXIII - BG - Overlap AIH / HCV quale approccio diagnostico/terapeutico? Giampietro Gregis A.O. Papa Giovanni XXIII - BG - Donna, anni 61 - Familiarità per epatite/cirrosi HCV correlata (Madre, fratello..) - Non fuma,

Dettagli

Bambini con diabete. Francesco, Elisa e il diabete: a scuola fra nuove opportunità terapeutiche e bisogni inevasi

Bambini con diabete. Francesco, Elisa e il diabete: a scuola fra nuove opportunità terapeutiche e bisogni inevasi Bambini con diabete Francesco, Elisa e il diabete: a scuola fra nuove opportunità terapeutiche e bisogni inevasi La storia di Francesco Francesco è un bimbo valdostano affetto da Diabete Mellito tipo 1,

Dettagli

Il Diabete Mellito. Mariarosaria Cristofaro UOC Diabetologia-Endocrinologia ASReM Campobasso. Campobasso 19 marzo 2014

Il Diabete Mellito. Mariarosaria Cristofaro UOC Diabetologia-Endocrinologia ASReM Campobasso. Campobasso 19 marzo 2014 Il Diabete Mellito Mariarosaria Cristofaro UOC Diabetologia-Endocrinologia ASReM Campobasso Campobasso 19 marzo 2014 DIABETE MELLITO Definizione Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata

Dettagli

Maria Antonietta Pellegrini SOC di Endocrinologia e Malattie metaboliche Azienda Ospedaliero/Universitaria Santa Maria della Misericordia Udine Coordinatore Nazionale Gruppo AMD Diabete nell Anziano Conflitto

Dettagli

BREVE SINTESI E GLOSSARIO SUL DIABETE MELLITO

BREVE SINTESI E GLOSSARIO SUL DIABETE MELLITO BREVE SINTESI E GLOSSARIO SUL DIABETE MELLITO 1. Definizione 2. Classificazione 2.1. Diabete mellito di tipo 1 2.2. Diabete mellito di tipo 2 2.3. Diabete gestazionale 2.4. Altre forme di diabete 2.5.

Dettagli

DEFINIRE LE PRINCIPALI PATOLOGIE MEDICHE RICONOSCERE I SEGNI CHE DIFFERENZIAMO LE VARIE PATOLOGIE MEDICHE

DEFINIRE LE PRINCIPALI PATOLOGIE MEDICHE RICONOSCERE I SEGNI CHE DIFFERENZIAMO LE VARIE PATOLOGIE MEDICHE CAPITOLO 5_e 1 OBIETTIVI DEFINIRE LE PRINCIPALI PATOLOGIE MEDICHE RICONOSCERE I SEGNI CHE DIFFERENZIAMO LE VARIE PATOLOGIE MEDICHE IDENTIFICARE I SEGNI DI GRAVITÀ E LE MANOVRE DI SOSTEGNO 2 ALTRE PATOLOGIE

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007 DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell

Dettagli

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA ROBERTO COCCI Presidente FTD e Diabete Forum Componente CC DIABETE ITALIA LA PATENTE AL CITTADINO AFFETTO DA DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DI DIABETE

Dettagli

Gli indicatori di qualità nella cura del diabete : Il Diabetologo

Gli indicatori di qualità nella cura del diabete : Il Diabetologo SALVATORE ITALIA U.O.S. Endocrinologia e Mal. Metaboliche Azienda Ospedaliera Umberto I Siracusa Gli indicatori di qualità nella cura del diabete : Il Diabetologo OBIETTIVI DI UN MODELLO ASSISTENZIALE

Dettagli

BOZZA DI LINEE GUIDA CONDIVISE. Dottor Giorgio TONINI Dott.ssa Elena FALESCHINI Centro di endocrinologia e diabetologia IRCCS Burlo Garofolo Trieste

BOZZA DI LINEE GUIDA CONDIVISE. Dottor Giorgio TONINI Dott.ssa Elena FALESCHINI Centro di endocrinologia e diabetologia IRCCS Burlo Garofolo Trieste BOZZA DI LINEE GUIDA CONDIVISE Dottor Giorgio TONINI Dott.ssa Elena FALESCHINI Centro di endocrinologia e diabetologia IRCCS Burlo Garofolo Trieste DEFINIZIONE Ipoglicemia neonatale

Dettagli

Anziani diabetici e badanti: la tecnologia agevola l autocontrollo domiciliare

Anziani diabetici e badanti: la tecnologia agevola l autocontrollo domiciliare Anziani diabetici e badanti: la tecnologia agevola l autocontrollo domiciliare Presentazione del caso Giovanni, un insegnante di greco e latino in pensione, ha 86 anni ed è diabetico dal 1990. Ha sempre

Dettagli

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione APPARATO ENDOCRINO L apparato endocrino regola importanti funzioni dell organismo operando tramite gli ORMONI Gli ormoni sono sostanze di natura chimica diversa che raggiungono tramite il sangue i loro

Dettagli

LA CHETOACIDOSI DIABETICA DR LUIGI DI RUZZA U.O.C. PEDIATRIA P.O. FROSINONE

LA CHETOACIDOSI DIABETICA DR LUIGI DI RUZZA U.O.C. PEDIATRIA P.O. FROSINONE LA CHETOACIDOSI DIABETICA DR LUIGI DI RUZZA U.O.C. PEDIATRIA P.O. FROSINONE La Chetoacidosi Diabetica Definizione La chetoacidosi diabetica è causata da una carenza assoluta o relativa di insulina con

Dettagli

Iperadrenocorticismo nel cane

Iperadrenocorticismo nel cane Iperadrenocorticismo nel cane Con il termine di iperadrenocorticismo o morbo di Cushing si definisce una patologia caratterizzata da alti livelli ematici di cortisolo. E una patologia endocrina molto frequente

Dettagli

La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione

La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione Dr. Paolo Bodoni Medico di Medicina Generale ASL TO4 PREVENZIONE LdD 1) Individuare i soggetti a rischio (IPOMOBILITA ) valutare

Dettagli

Corsi di Formazione per Diabetico Guida

Corsi di Formazione per Diabetico Guida Corsi di Formazione per Diabetico Guida Hotel Mercure Siena Degli Ulivi - Via A. Lombardi n. 41 - SIENA 24-25 maggio Area Vasta Sud Est Responsabile Scientifico Dott. Francesco Dotta Direttore Unità Operativa

Dettagli

Somministrazione Insulina - Dossier INFAD. Diabete: Conoscerlo per gestirlo!

Somministrazione Insulina - Dossier INFAD. Diabete: Conoscerlo per gestirlo! Somministrazione Insulina - Dossier INFAD Diabete: Conoscerlo per gestirlo! GENERALITA Secondo l ISS il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue

Dettagli

IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI

IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Dott. R. Messina Corso di Aggiornamento per Medici e Infermieri Donazione di organi e tessuti: attualità e

Dettagli

Un reale buon compenso glicometabolico?

Un reale buon compenso glicometabolico? Un reale buon compenso glicometabolico? Dei Cas A., Bellei G. U.O. Endocrinologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Presentazione del caso Presentiamo il caso di un paziente maschio di 43 anni,

Dettagli

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete Diabete Mellito Il Diabete mellito è una comune malattia endocrina causata da una carenza relativa o assoluta di insulina. L'insulina è un ormone prodotto da particolari cellule del pancreas (cellule beta)

Dettagli

DEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA SU. Chiara Pacchioni Servizio di Diabetologia Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo

DEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA SU. Chiara Pacchioni Servizio di Diabetologia Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo DEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA SU DIABETE E GRAVIDANZA Chiara Pacchioni Servizio di Diabetologia Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo Screening e diagnosi di Diabete Gestazionale Raccomandazioni per lo screening

Dettagli

Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli

Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli 1 Congresso Card Umbria 2011 Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli Dipartimento del Territorio U.O. OSST dott.ssa Loredana Lazzara Il Territorio dell ASL 11 2 Società della Salute 180 MMG

Dettagli

I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente

I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente Dott.ssa Silvia Navarin Scuola di Specializzazione Medicina d Emergenza-Urgenza

Dettagli

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.

Dettagli

Società Italiana di Medicina Generale

Società Italiana di Medicina Generale La gestione del paziente con osteoporosi : opinioni a confronto Società Italiana di Medicina Generale Dr. Ovidio Brignoli Brescia 20 Marzo 2013 Flow-Chart della Medicina Generale L approccio all osteoporosi

Dettagli

Titolo della relazione: Ruolo dell infermiere professionale nella testistica" (*) Relatore: Babini Elide ( ), UOS Endocrinologia ASL Ravenna

Titolo della relazione: Ruolo dell infermiere professionale nella testistica (*) Relatore: Babini Elide ( ), UOS Endocrinologia ASL Ravenna 1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA, 15 MAGGIO 2010 III Sessione: Incidentaloma surrenalico: problemi aperti Titolo della relazione: Ruolo dell infermiere professionale nella testistica" (*) Relatore: (*) limitatamente

Dettagli

Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio

Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio: chi è protagonista..sono importanti..ma.. I Consigli..

Dettagli