VERSO EXPO 2015 ONE MEDICINE-ONE HEALT. FOOD FOR ALL WORLD FOOD DALLE PRODUZIONI LOCALI AL WORLD FOOD
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1 VERSO EXPO 2015 ONE MEDICINE-ONE HEALT. FOOD FOR ALL WORLD FOOD DALLE PRODUZIONI LOCALI AL WORLD FOOD M. MEAZZA - ASL MILANO - mmeazza@asl.milano.it VETMARE 15 GIUGNO 2014 POLICASTRO 1
2 MIGRANTI Alimentazione transculturale 2
3 COMMERCIO GLOBALE 3
4 ALIMENTO? 4
5
6 6
7 ISPEZIONE AMBITO RISTORAZIONE e Commercio al Dettaglio PERCHE IL MEDICO VETERINARIO ASL? VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE -esame di tutti i sistemi di controllo posti in atto dagli operatori del settore degli alimenti e i risultati così ottenuti; -giudizio tecnico e valutazione delle caratteristiche organolettiche di materie prime, dei prodotti semilavorati e prodotti finiti (gli alimenti d origine animale possono presentare rischi specifici per la salute umana, i quali richiedono l applicazione di specifiche norme igieniche); 7
8 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE -etichettatura e documentazione d accompagnamento commerciale dei prodotti alimentari, anche con l obiettivo della rintracciabilità (inoltre verifica della fornitura di prodotti provenienti dalla produzione primaria; ad esempio, selvaggina cacciata consegnata dal cacciatore in ambito locale) -presenza del numero di Riconoscimento CE (marchio identificativo) sui prodotti alimentari confezionati di origine animale; 8
9 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE - Tracciabilità obbligatoria dei prodotti alimentari (ad esempio, prodotti ittici, carni bovine, carni di pollame, documentazione per il tonno rosso Certificati ICCAT, stampigliatura sui gusci delle uova ecc.); -gestione semilavorati (comprensivo eventuale congelamento in proprio) 9
10 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE ETICHETTATURA Reg. 1169/2011 ALIMENTI PREIMBALLATI SEMILAVORATI DATA SCADENZA LINGUA/IDIOMA 10
11 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE TRACCIABILITA INTERNA REGOLAMENTO 178/02 ART. 18 Decreto Legislativo 190/06 articolo 2 (Regolamento 1169/2011) 11
12 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE PRODUZIONE PRIMARIA Cacciagione Pesca (Opistorchiasi) ATTIVITA MARGINALE (Ambito locale) Vendita -Catering Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome relativo a "Linee guida applicative del Regolamento n.852/2004/cedel Parlamento europeo e del Consiglio sull'igiene dei prodotti alimentari". Rep. Atti del 29 aprile GU 121 del Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e delle Province autonome relativo a "Linee guida applicative del Regolamento n.853/2004/cedel Parlamento europeo e del Consiglio sull'igiene dei prodotti di origine animale". Rep. Atti del 17 dicembre GU 14 del
13 ISPEZIONE AMBITO RISTORAZIONE VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE Ministero Salute Ufficio Veterinario Adempimenti Comunitari PIF (Posti Ispezione Frontalieri) USMAF (Uffici Sanità Marittima-Aerea) Registrazione DLgs 28/1993 arrivo diretto (prima destinazione prodotti alimentari di origine animale provenienti da paesi CE) arrivo diretto presso ristoranti (market) registrati UVAC di prodotti della pesca (compresi Molluschi Bivalvi - ostriche), prodotti trasformati a base di carne e latte 13
14 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE TRACCIABILITA OBBLIGATORIA: CARNI BOVINE REG. 1760/2000 e successivi - DM MIPAF 30 agosto 2000 CARNI AVICOLE OM 26 AGOSTO 2005 e successivi PRODOTTI ITTICIREG. 1379/2013 CAPO IV INFORMAZIONE DEI CONSUMATORI Articolo 35 Informazioni obbligatorie 14
15 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE TRACCIABILITA OBBLIGATORIA: PRODOTTI ITTICI REG. 640/10 TONNO ROSSO Certificato ICCAT cattura tonno rosso MOLLUSCHI BIVALVI REG. 853 ALL. III Sezione VII Capitolo VII vivi e vitali - etichetta con denominazione scientifica, conservazione 60 gg UOVADM MIPAF 11 dicembre REG e successivi 15
16 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE SOMMINISTRAZIONE PESCE CRUDO SUSHI SASHIMI 16
17 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE GESTIONE PERICOLO PARASSITI OPISTORCHIASI (e Difillobotriasi) PESCE di acqua dolce -LAGO 17
18 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE GESTIONE PERICOLO ANISAKIS Somministrazione pesce crudo Reg. 853/04 ALL. III Sezione VIII Cap. V par. D) Nota Ministero Salute P-17/2/2011 obbligo registrazione trattamento di bonifica sanitaria 18
19 ISPEZIONE AMBITO RISTORAZIONE VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE GESTIONE PERICOLO ANISAKIS Reg. 1276/ C x 24 ore -35 C x 15 ore (-18 C x 30 ore) data e ora inizio / fine trattamento con identificazione prodotto ittico sottoposto a congelazione e dati tracciabilità doppia attrezzatura di congelazione 19
20 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE GESTIONE PERICOLO ISTAMINA Sindrome Sgombroide - Conservazione prodotti ittici e conserve aperte a temperature vicine al ghiaccio in fusione / max +1 C 20
21 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE DATTERI DI MARE La pesca, la detenzione, il commercio e il consumo sono vietati in tutta la Comunità Europea (Regolamento 1067/2006/CE) e, in Italia, è reato penale ai sensi dell art. 15 lett. c) della Legge n. 963 del 14 luglio 1965 Disciplina della pesca marittima ; oltre all OSA che ha impiegato nella preparazione gastronomica i datteri di mare, anche il consumatore/cliente presso il ristorante è corresponsabile e punibile (arresto da un mese a un anno e l ammenda da 500 a ) 21
22 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE SPECIE ITTICHE VELENOSE E TOSSICHE (Tetraodontidae, Molidae, Diodontidae e Canthigasteridae) SOMMINISTRAZIONE PESCE CRUDO SUSHI SASHIMI PESCE PALLA, PESCE ISTRICE CIGUATERA LUTIANIDI BARRACUDA ECC. 22
23 23
24 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE SOMMINISTRAZIONE CARNI CRUDE bovina equina suina -cinghiale PARASSITOSI CISTICHERCOSI TRICHINELLOSI 24
25 ISPEZIONE AMBITO RISTORAZIONE VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE CARNI RETTILI L importazione di carni di rettili ricade nel settore non armonizzato: non sono stati stabiliti cioè requisiti a livello comunitario. Le modalità d importazione sono quindi fissate dai singoli Stati Membri. L Italia, sulla base del principio di precauzione sancito dall articolo 7 del Regolamento (CE) N. 178/2002 ha stabilito che l importazione di carni di rettili non è consentita, né direttamente, né per il tramite di altro Stato Membro ( note 2804 del 18/04/01, 5416 del 6/06/07 e 4262 del 12/03/2008). Il riscontro di merci di tale tipologia determinerà la rispedizione del prodotto nel Paese speditore o, nel caso di impossibilità di rispedizione, il sequestro e la distruzione della partita. 25
26 ISPEZIONE AMBITO RISTORAZIONE / COMMERCIO AL DETTAGLIO VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE IMPORTAZIONE PAESI TERZI PRODOTTI ALIMENTARI DI ORIGINE ANIMALE POSTI di ISPEZIONE FRONTALIERA (PIF) CONTROLLI SUL TERRITORIO NAZIONALE: CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE PROVENIENTI DA PAESI TERZI - anno
27 ISPEZIONE AMBITO RISTORAZIONE / COMMERCIO AL DETTAGLIO VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE ILLECITA COMMERCIALIZZAZIONE ALIMENTI PROVENIENTI DA PAESI TERZI CINA DECISIONE 994/2002 e successivi Divieto Import uova, carni suine, molluschi bivalvi, 27
28 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE ILLECITA COMMERCIALIZZAZIONE carni suine - avicole 28
29 VERIFICA PROCESSI E MODALITA OPERATIVE ILLECITA COMMERCIALIZZAZIONE carni avicole (pollo nero) uova centenario 29
30 30
31 31
32 32
33 Tecniche produzione 33
34 34
35 NUOVE METODICHE E TECNICHE ISPETTIVE ATTENZIONE - CURIOSITA IMPEGNO COMPETENZA -PROFESSIONALITA VERIFICA NUMERO DI RICONOSCIMENTO 35
36 NUOVE METODICHE E TECNICHE ISPETTIVE VERIFICA CODICE A BARRE (13 CIFRE) EAN rappresenta il codice numerico di ogni articolo soggetto alle specifiche EAN (European Article Number) È compatibile con il sistema UPC usato negli USA. Le prime tre cifre identificano il codice del paese dove è stata richiesta la codifica da chi detiene il marchio del prodotto : da 690 a 699 il prodotto è origine Cina 893 origine Vietnam da 450 a 459 origine Giappone 36
37 37
38 38
39 39
40 40
41 41
42 42
43 43
44 Approfondimento DOCUMENTO COMMERCIALE DDT FATTURA FORNITURA ALIMENTO 44
45 Approfondimento Diritto Amministrativo Applicazione Sanzioni Amministrative Pecuniarie (DLgs 193/07 -DLgs 190/06 DLgs 109/92 ) Legge 689/81 Depenalizzazione Legge 507/99 Sequestro Amministrativo (art. 13 Legge 689/81) Sequestro Sanitario (art. 54 Reg. (UE) 882/04) Sequestro Giudiziario (Art CPP) 45
46 Controllo Ufficiale Criticità: Giuridico legali Normativa comunitaria Reg.178/2002 Normativa nazionale Art.5 lett. d Art. 6 e 12 della L.283/62 alimenti nocivi Art.14 alimenti a rischio Art.53 misure di salvaguardia Procedimento giudiziario Decisioni di divieto importazioni (alimenti potenzialmente pericolosi)
47 Controllo Ufficiale Elementi che prefigurano situazioni di RISCHIO 1) Gravi carenze requisiti igienico-sanitari e strutturali 2) Mancanza di garanzie sufficienti che l OSA assicuri e rispetti gli obiettivi di sicurezza alimentare (provenienza alimenti) 3) mancato rispetto ed applicazione del procedure del piano di autocontrollo 4) Reiterazione delle Non Conformità alla Normativa
48 Controllo Ufficiale AUTORITA SANITARIA COMPETENTE (ASL) PROGRESSIVITA DEI PROVVEDIMENTI - OSA PRESCRIZIONE : ART. 6 COMMA 7 DLGS 193/07 PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO /ORDINANZA SANITARIA ORDINANZA INGIUNZIONE - ART. 650 CP SOSPENSIONE ATTIVITA (ART. 54 REG. 882/04) REGISTRAZIONE SANITARIA (ART. 6 COMMA 3 DLGS 193/07)
49 49
50 ENTOMOFAGIA 50
51 51
52 52
53 MIRACLE FRUIT Synsepalum Dulcificum 53
54 54
55 Allerta Alimentare Novel Food 55
56 NOVEL FOOD 56
57 Regolamento 258/97 NOVEL FOOD art. 1 sono da considerarsi nuovi, e quindi non commercializzabili gli alimenti e ingredienti alimentari non utilizzati in misura significativa per il consumo umano nella CEprima del 15 maggio
58 SI NOVEL FOOD Autorizzazione Ministeriale NO NOVEL FOOD L OSA deve dimostrare che non è un Novel Food A) Certificazione dell Autorità dello Stato Membro da cui risulti che non è un Novel Food. B) Documentazione che dimostri la presenza del prodotto sul mercato CE prima del 15 maggio
59 MOCA MATERIALI E OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO CON GLI ALIMENTI SEQUESTRATORI OSSIGENO IMBALLAGGI ATTIVI E INTELLIGENTI 59
60 NANOMATERIALE INGEGNERIZZATO Regolamento 1169/2011 il materiale prodotto intenzionalmente e caratterizzato da una o più dimensioni dell ordine di 100 nm o inferiori, o che è composto di parti funzionali distinte, interne o in superficie, molte delle quali presentano una o più dimensioni dell ordine di 100 nm o inferiori, compresi strutture, agglomerati o aggregati che possono avere dimensioni superiori all ordine di 100 nm, ma che presentano proprietà caratteristiche della scala nanometrica. Le proprietà caratteristiche della scala nanometrica comprendono: le proprietà connesse all elevata superficie specifica dei materiali considerati; e/o le proprietà fisico-chimiche che differiscono da quelle dello stesso materiale privo di caratteristiche nanometriche;
61 NANOMATERIALI INGEGNERIZZATI latte di mandorla caramelle Cereali Cioccolato Cioccolato in sciroppo crema di caffè biscotti Crackers Crema di formaggio Doughnuts / Donut gomme da masticare purè di patate latte Olio Pasta Popcorn Pudding bevande al riso condimenti per insalate Soia bevande di soia bevande energetiche Yogurt 61
62 CONCLUSIONI: a) NUOVO APPROCCIO ISPETTIVO b) NUOVE TIPOLOGIE DIATTIVITA REGISTRATE DA CONTROLLARE (nuove Competenze) c) INTEGRAZIONE ACL ACR E MINISTERO SALUTE (UVAC PIF USMAF) d) GRUPPO DILAVORO SIMeVeP- WORLD FOOD - LINEE GUIDA INDIRIZZI OPERATIVI 62
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