Introduzione. Informazioni verso Tecnologie. Chianese Angelo

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1 Introduzione Informazioni verso Tecnologie Chianese Angelo

2 Due termini: una grande scommessa Chianese Angelo 2 Chianese Angelo 2

3 Obiettivi del corso Inquadrare il moderno concetto di Sistema Informativo Integrato come variabile chiave del funzionamento di una impresa e più in generale di una organizzazione e fornire relativi linguaggi e capacità di lettura. Infatti una organizzazione moderna alimenta le proprie decisioni quotidiane ed il proprio indirizzo strategico con flussi strutturati di informazioni. Flussi, che operando dall'esterno verso l'interno, all'interno dell'impresa, e dall'interno verso l'esterno, rivestono oggi una importanza almeno pari a quella dei flussi di merci e di risorse finanziarie. Chianese Angelo 3 Chianese Angelo 3

4 Una importante premessa Un Sistema Informativo ruota attorno alla comunicazione ed alla informazione, non al calcolo; Il Sistema Informativo può, ma non necessariamente deve, utilizzare un Sistema Informatico; Un Sistema Informativo è qualcosa di molto specifico, legato strettamente all organizzazione. Chianese Angelo 4 Chianese Angelo 4

5 Temi del Corso Analizzare il legame tra informazioni, tecnologie ed Organizzazioni Descrivere la struttura di un Sistema Informativo (SI) di una Organizzazione q Per comprenderne le relazioni con il sistema organizzativo Approfondire le metodologie che sostengono il ciclo di vita di un SI Introdurre le metodologie di progettazione ed acquisizione di un SI o Con un adeguato efficiente impiego delle Tecnologie della Informazione e delle Comunicazioni (ICT) Chianese Angelo 5 Chianese Angelo 5

6 Materiale Didattico Testo di riferimento: Giampio Bracchi Chiara Francalanci Gianmario Motta Sistemi Informativi d impresa McGraw-Hill Testo consigliato: q Tommaso Federici Il progetto di sistemi Informativi Franco Angeli Dispense disponibili su Chianese Angelo 6 Chianese Angelo 6

7 Modalità di esame Due prove infracorso (a metà e fine corso) al calcolatore con Una prova finale Chianese Angelo 7 Chianese Angelo 7

8 Da sistemi custom a sistemi integrati CENNI STORICI Chianese Angelo 8 Chianese Angelo 8

9 Premessa Le tecnologie hanno da sempre sostenuto i processi di una organizzazione Le tecnologie ICT sono da considerare fattori abilitanti al miglioramento (efficacia ed efficienza) dei processi Ma non si deve fare l errore di considerarle indispensabili I sistemi informativi esistono da molto tempo, prima ancora dei sistemi informatici Chianese Angelo 9 Chianese Angelo 9

10 Da calcolo scientifico a gestionale Memoria a carattere o byte Applicazioni gestionali Linguaggio COBOL e PL1 Applicazioni di ufficio Basi di Dati e DBMS Chianese Angelo 10 Chianese Angelo 10

11 Un pò di storia Packages altamente personalizzati sviluppati da un solo rivenditore software Packages interfacciati sviluppati da più rivenditori di software oggi Soluzioni integrate sviluppate da un rivenditore software Chianese Angelo 11 Chianese Angelo 11

12 Le prime soluzioni custom Differenti sistemi informativi che supportano diversi processi gestionali; Interfacce limitate e costose tra i diversi sistemi; Ritardi significativi nella definizione dei dati effettivi, dovuti a esigenze di riconciliazione e consolidamento Gestione dei fabbisogni Sistema Informativo Gestione economica Gestione approvvigionamenti Gestione della produzione Chianese Angelo 12 Chianese Angelo 12

13 Le prime integrazioni Un unico sistema informativo; Le informazioni sono parzialmente isolate, esistono strutture dati diverse per informazioni chiave, che devono integrate con uno sforzo significativo; presenza di un numero significativo di processi di elaborazione batch e off-line. Gestione dei fabbisogni Gestione della produzione Sistema Informativo Gestione economica Gestione approvvigionamenti Chianese Angelo 13 Chianese Angelo 13

14 I sistemi integrati Focalizzazione sulla gestione delle informazioni Un unico sistema informativo Strutture dati condivise tra tutte le applicazioni chiave con conseguente facilità d accesso da parte di tutti gli utenti Tutte le informazioni sono aggiornate in tempo reale, con la virtuale eliminazione delle elaborazioni batch Chianese Angelo 14 Chianese Angelo 14

15 Le soluzioni ERP attuali Soluzioni applicative concepite in modo da integrare su base aziendale l insieme dei processi operativi ed amministrativi che regolano lo svolgersi delle varie attività aziendali. Gli Enterprice Resource Planning rappresentano le più recenti soluzioni globali di pacchetti software applicativi, finalizzati ad integrare tutte le principali funzioni aziendali, quali amministrazione, finanza, produzione e vendite, ecc. FORTE INTEGRAZIONE RICCHEZZA DI FUNZIONALITA ORIENTAMENTO AL PROCESSO VISIONE UNITARIA DELLE ATTIVITA OPERATIVE Chianese Angelo 15 Chianese Angelo 15

16 Benefici ottenibili Un software ERP è un software progettato con focalizzazione non sulle sole singole funzioni tradizionali, ma sull intero processo aziendale Tutte le applicazioni operano con la stessa base dati eliminando la possibilità di duplicare i dati fornendo reporting e analisi coerenti per tutte le attività operative CON GLI ERP VIENE RILEVATO UN FATTO AMMINISTRATIVO UNA SOLA VOLTA VALIDO PER TUTTI I DIVERSI LIVELLI DI INFORMAZIONE Chianese Angelo 16 Chianese Angelo 16

17 Il mercato Chianese Angelo 17 Chianese Angelo 17

18 LE DEFINIZIONI Chianese Angelo 18 Chianese Angelo 18

19 Una prima definizione di SI La definizione proposta da Angell e Smithson (1991) esprime bene la visione delle finalità dei SI i sistemi informativi sono sistemi sociali le cui caratteristiche sono pesantemente influenzate dagli obiettivi, dai valori e dalle tradizioni degli individui, dei gruppi, così come delle performance della tecnologia. Un sistema informativo è un insieme di diversi componenti che consentono la produzione e la gestione dell informazione. Chianese Angelo 19 Chianese Angelo 19

20 Da Azienda ad Organizzazione Se i SI rappresentano per una qualsiasi struttura: q Sistemi a supporto dei processi gestionali e decisionali con i quali raggiungere i propri obiettivi o Raccogliendo e trattando informazioni capaci di orientare le decisioni coerentemente con missione (efficacia) e disegno organizzativo (efficienza) Si applicano a: q AZIENDE: strutture finalizzate al raggiungimento di obiettivi economici o Imprese industriali, finanziarie e commerciali q ORGANIZZAZIONI: Una qualsiasi struttura con finalità diverse dal solo profitto o Ente pubblico (Pubblica Amministrazione, Università, Ospedale) o Organismi no profit (Associazioni, Fondazioni) Chianese Angelo 20 Chianese Angelo 20

21 Organizzazione In una Organizzazione sono presenti ruoli e funzioni diversificate è caratterizzata da fini, metodi, regole opera attraverso processi ha almeno i (macro)processi: q operativo o produttivo q controllo e gestione dispone di risorse (tra cui le più importanti sono le informazioni) l insieme dei modi in cui un numero di persone, impegnate in una complessità di compiti, interagiscono le une con le altre per la consapevole e sistematica determinazione e realizzazione di obiettivi convenuti. Chianese Angelo 21 Chianese Angelo 21

22 L organigramma Suddivisione dell organizzazione in differenti sistemi con compiti ed obiettivi specifici che cooperano attraverso legami di tipo gerarchico e funzionale Chianese Angelo 22 Chianese Angelo 22

23 La governance Governance significa osservare una o più variabili di cui si ha la responsabilità (quindi assumere informazioni) e attuare azioni correttive (cioè realizzare decisioni) per riportare l andamento nelle condizioni previste (dal processo di pianificazione). Chianese Angelo 23 Chianese Angelo 23

24 PMI: Microimprese, piccole e medie imprese Le microimprese, le piccole o medie imprese vengono definite in funzione del loro organico e del loro fatturato ovvero del loro bilancio totale annuale. q Una media impresa è definita come un'impresa il cui organico sia inferiore a 250 persone e il cui fatturato non superi 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio annuale non sia superiore a 43 milioni di euro. q Una piccola impresa è definita come un'impresa il cui organico sia inferiore a 50 persone e il cui fatturato o il totale del bilancio annuale non superi 10 milioni di euro. q Una microimpresa è definita come un'impresa il cui organico sia inferiore a 10 persone e il cui fatturato o il totale di bilancio annuale non superi 2 milioni di euro. Fonte Comunità Europea Chianese Angelo 24 Chianese Angelo 24

25 Sistema informativo e sistema organizzativo Sistema informativo: l insieme delle informazioni utilizzate, memorizzate, elaborate in una organizzazione per il perseguimento dei propri fini Sistema organizzativo: l insieme di risorse e regole (per l utilizzo coordinato di tali risorse) che in una organizzazione vengono utilizzate per il perseguimento dei propri scopi. q La risorsa è tutto cio con cui la organizzazione opera, sia materiale che immateriale per perseguire i propri obiettivi o prodotti, servizi, materiali utilizzati Chianese Angelo 25 Chianese Angelo 25

26 Efficienza ed Efficacia Efficacia: grado di raggiungimento degli obiettivi Efficienza: costo del raggiungimento degli obiettivi Chianese Angelo 26 Chianese Angelo 26

27 Le risorse Risorsa è tutto ciò con cui la azienda opera, sia materiale che immateriale, per perseguire i suoi obiettivi. Esterne q Ambiente sociale ed economico q Mercato q Clienti Interne q Risorse di scambio: prodotti (beni o servizi) q Risorse di struttura: finanze, persone, infrastrutture q Risorse di gestione: norme, organigrammi, deleghe, piani q Informazioni Chianese Angelo 27 Chianese Angelo 27

28 Ciclo di vita di una risorsa Chianese Angelo 28 Chianese Angelo 28

29 Sulla risorsa informazione Un patrimonio di dati, un insieme di procedure di raccolta, elaborazione dei dati, la produzione e comunicazione di informazioni Un insieme di persone che sovrintendono a tali procedure Un insieme di mezzi e strumenti per rilevazione, archiviazione, trattamento, comunicazione di dati e informazioni Un insieme di principi generali, valori, idee di fondo che ispirano il sistema informativo Chianese Angelo 29 Chianese Angelo 29

30 Organizzazione come insieme di processi PROCESSO: insieme di attività finalizzate al raggiungimento di un obiettivo in termini di un certo output (materiale, informativo, monetario), sulla base di determinati input (dati, risorse) Con la visione per processi ci si concentra sulla filiera di attività svolte e sugli scambi (fisici e informativi) fra gli attori coinvolti L organizzazione è vista come insieme di utenti che cooperano in modo integrato per il raggiungimento di un obiettivo comune Chianese Angelo 30 Chianese Angelo 30

31 Processo Il Processo è l insieme delle attività (sequenze di decisioni e azioni) che l organizzazione nel suo complesso svolge per gestire il ciclo di vita di una risorsa o di un gruppo omogeneo di risorse Processo di business (PB): come un percorso end-to-end con un inizio ed una fine precisa q ad esempio dall acquisto dei materiali al rilascio del prodotto I PB permettono di ottenere una visione organizzativa di alto livello q trasversale alla logica organizzativa funzionale q con l ottica integrata per il coordinamento delle risorse In una organizzazione ci sono da 3 a 5 PB, comunque non più di 10. Ad esempio in una banca: q Sistemi di pagamento q Servizi di deposito/credito q Servizi di risparmio/investimento Chianese Angelo 31 Chianese Angelo 31

32 Organizzazione: rappresentazione per processi Processo FORNITORI INPUT OUTPUT CLIENTI Fasi Chianese Angelo 32 Chianese Angelo 32

33 Scomposizione dei processi I processi di business si articolano in: q Sottoprocessi q Fasi q Attività q Funzioni Le attività sono regolate da procedure Chianese Angelo 33 Chianese Angelo 33

34 Caratterizzazione del processo Sottoprocessi q Un processo si articola in sottoprocessi: di minore ampiezza ma anch essi endto-end o Ad esempio rilascio mutui per tipi differenti di clientele Fasi q Combinazioni di attività, funzioni e decisioni che fanno capo a specifiche competenze o Alla base della concezione di organizzazione strutturata per funzioni o settori Attività q Componenti elementari di un processo di senso compiuto da svolgere in sequenza o in parallelo o Intervento umano necessario ad esprimere una decisione o Lavorazione automatica di un macchinario Funzioni q Area di competenza preposta alla soluzione dei casi di propria specializzazione Procedura q Visione burocratica del lavoro: infatti indica l insieme di regole da applicare per il conseguimento del risultato q Fissa sul piano organizzativo la sequenza di attività che soggetti, anche diversi, devono svolgere Chianese Angelo 34 Chianese Angelo 34

35 La Teoria di Anthony Secondo Anthony la vita di un'azienda dipende: q dalla definizione degli obiettivi strategici dell'azienda: o quali sono i prodotti o servizi su cui l'azienda punta di più o quale è il mercato su cui l'azienda vuole affermarsi, etc.; q dalla traduzione degli obiettivi strategici nell'organizzazione e nella gestione dell'azienda: o come sarà organizzata produzione di beni o erogazione servizi o quali saranno le norme di promozione dei prodotti o servizi. q dall attuazione degli obiettivi: o o la produzione dei beni, l'erogazione dei servizi, etc Chianese Angelo 35 Chianese Angelo 35

36 Classificazione dei processi Direzionali Gestionali Operativi Processi direzionali q concorrono alla definizione degli obiettivi strategici; Processi gestionali q concorrono alla traduzione degli obiettivi in criteri di gestione q effettuano il controllo del raggiungimento di tali obiettivi; Processi operativi q concorrono all'attuazione degli obiettivi. Piramide di Antony Chianese Angelo 36 Chianese Angelo 36

37 Nulla di nuovo Chianese Angelo 37 Chianese Angelo 37

38 Identificazione ed analisi dei processi Approccio analitico: analisi output driven q identificazione dei principali destinatari e degli output a essi destinati q individuazione attività che generano tali output q individuazione dei ruoli organizzativi che eseguono tali attività q individuazione dei requisiti fisici e informativi che sono output di attività a monte q q individuazione dei processi primari q individuazione dei processi di supporto Chianese Angelo 38 Chianese Angelo 38

39 Modelli a supporto dell approccio analitico La Catena del Valore (Porter) q una organizzazione può essere rappresentata esplicitando i processi che creano valore al cliente q la creazione del valore viene misurata: o dal costo delle attività e quindi del processo o dal tempo di esecuzione delle attività e quindi del processo o dalla qualità dello svolgimento dell attività e quindi dalla qualità complessiva dell output del processo Approccio coerente con la visione per processi (orientamento al cliente e interfunzionalità) Chianese Angelo 39 Chianese Angelo 39

40 La catena del valore (M. Porter, 1985) Chianese Angelo 40 Chianese Angelo 40

41 Processi di una struttura alberghiera Chianese Angelo 41 Chianese Angelo 41

42 Processi di una azienda di spedizioni Chianese Angelo 42 Chianese Angelo 42

43 Approccio per funzioni Si basa sul principio dell ottimizzazione locale (a livello di funzione) L organizzazione è vista come insiemi disgiunti di utenti e il sistema informativo come l unione dei sistemi informativi delle singole funzioni Svantaggi: mancanza di integrazione e conseguente scarsa capacità di rispondere in tempi brevi alle esigenze del mercato Chianese Angelo 43 Chianese Angelo 43

44 Per funzioni o per processi? L articolazione per funzioni è la forma organizzativa più naturale, è semplice ed efficiente. Quando aumenta la dinamica dell ambiente, però mostra i suoi limiti q inefficace; q rigida; q orientata più all interno che all esterno. Il suo problema principale è la mancanza di meccanismi naturali di gestione di ciò che attraversa i confini della funzione; q Non facilita quindi la rapida risposta a fenomeni inattesi (turbolenze del mercato); q Non sviluppa, inoltre, un pensiero complessivo, nelle persone che ne fanno parte; q Tende, infine, a respingere meccanismi di misurazione interfunzionali. Chianese Angelo 44 Chianese Angelo 44

45 Funzioni e processi Tradizionalmente le gestioni e i miglioramenti sono impostati per funzioni Ma... l impresa genera valore e profitto attraverso i suoi processi e non mediante le sue funzioni Chianese Angelo 45 Chianese Angelo 45

46 SI DEDICATI Chianese Angelo 46 Chianese Angelo 46

47 Geographical Information System (GIS) Traducibile in italiano come Sistema Informativo Geografico (SIG) o Territoriale (SIT) q Con il primo si intende indicare esclusivamente gli strumenti informatici (hardware e software ), con il secondo il risultato dell integrazione del SIG (l apparato tecnologico) con dati e procedure applicative richieste per l elaborazione delle informazioni Definizione classica data da Burrough nel 1986: Un GIS è un potente set di strumenti utilizzati per la raccolta, l archiviazione, la gestione, l analisi e la rappresentazione di dati spaziali tratti dal mondo reale per una particolare finalità. Chianese Angelo 47 Chianese Angelo 47

48 Caratteristiche Un Sistema Informativo Geografico, o GIS (da Geographic Information System), è un Sistema informatico per l'acquisizione, conservazione, analisi e visualizzazione di dati geografici. È costituito da un insieme di componenti, hardware, software e umane, che interagiscono fra loro. Caratteristica essenziale di un GIS è la capacità di gestire dati geografici, o georeferenziati, vale a dire dati relativi ad elementi od oggetti della superficie terrestre la cui posizione è definita da un insieme di coordinate. Chianese Angelo 48 Chianese Angelo 48

49 Livelli informativi sovrapposti Chianese Angelo 49 Chianese Angelo 49

50 I dati rappresentati In un GIS tutti gli oggetti presenti sulla superficie terrestre sono rappresentati mediante tre caratteristiche essenziali: la geometria, la topologia e gli attributi. La geometria riproduce la forma degli oggetti e viene ricondotta a tre elementi di base: punto, linea (o arco) e poligono (o area). q Un punto viene utilizzato per riprodurre elementi puntiformi, come ad esempio un punto quotato, un pozzo, o la posizione di una stazione meteorologica. q La linea definisce elementi a sviluppo lineare come una strada, una linea elettrica o un corso d'acqua. q Il poligono definisce aree chiuse, come un edificio, un lago o un affioramento geologico. La topologia è l'insieme delle informazioni che riguardano le mutue relazioni spaziali tra i diversi elementi come la connessione, l'adiacenza o l'inclusione. Gli attributi rappresentano i dati descrittivi dei singoli oggetti reali. Chianese Angelo 50 Chianese Angelo 50

51 Componenti di un GIS Un database spaziale e degli attributi q E' costituito da un insieme di carte e di informazioni associate, in forma digitale. q nel database sono contenuti oggetti, o elementi, della superficie terrestre, q è possibile distinguere un database spaziale che descrive la geografia (forma e posizione) degli oggetti, ed un database degli attributi, che descrive le caratteristiche, o qualità, degli stessi oggetti. Un sistema di visualizzazione Un sistema di digitalizzazione q per convertire dati cartografici esistenti su supporto cartaceo in forma digitale Un sistema di analisi geografica q capacità di confrontare differenti entità in base alla loro topologia. Chianese Angelo 51 Chianese Angelo 51

52 SI Sanitario (SIS) Sistema che custodisce e aggiorna informazioni e registrazioni di dati dei pazienti, sia cliniche che amministrative I SIS sono composti da parti differenti come: la cartella clinica elettronica, i sistemi per gli ordini, per le immagini, le prescrizioni, il laboratorio, i PACS, i sistemi basati sui referti, i sistemi di supporto alla decisione, i sistemi multimediali, i sistemi di fatturazione. Chianese Angelo 52 Chianese Angelo 52

53 Alcune finalità La Cartella Clinica Elettronica" (in inglese: EMR, "Electronic Medical Record") è lo strumento "locale" utilizzato dai professionisti sanitari per tenere traccia delle informazioni cliniche possedute sul paziente. q i dati anamnestici, le diagnosi ed i piani di cura, nonché gli esami diagnostici e le procedure correlate con questi piani. Il "Fascicolo Sanitario Personale" (FaSP, in inglese: EHR, Electronic Health Record), è una raccolta di informazioni sintetiche derivate dalle cartelle cliniche originali, per facilitare la condivisione delle informazioni tra operatori sanitari. Il Libretto Sanitario Elettronico (LiSE o ASEC, in inglese: PHR, Personal Health Record) è uno strumento ad uso del cittadino, usato anche per accedere a conoscenze cliniche mirate e per ricordare appuntamenti e scadenze. Chianese Angelo 53 Chianese Angelo 53

54 Hospital Information System (HIS) Sottosistema amministrativofinanziario Sottosistema di gestione del paziente Sottosistema servizi e laboratori Sottosistema di prenotazione Centro Unificato di Prenotazione (CUP) Radiology Information System (RIS) Chianese Angelo 54 Chianese Angelo 54

55 Attori del Sistema Sanitario Italiano Chianese Angelo 55 Chianese Angelo 55

56 Piattaforme di e-government Il Codice dell Amministrazione Digitale (CAD) Entrato in vigore il 1º gennaio 2006, si compone di oltre 70 articoli. Contiene le disposizioni per garantire il diritto di ogni cittadino a usufruire dei servizi della P.A. anche on-line e l obbligo per la P.A. di snellire le procedure e di rendere tutti i servizi e le comunicazioni interne ed esterne per via telematica. Nella P.A. digitale le amministrazioni cooperano tra loro e costituiscono una rete integrata di cui il CAD definisce principi e finalità: q la riorganizzazione gestionale e dei servizi (art. 12) q il federalismo efficiente (art. 14) q la cooperazione (artt. 17, 63, 68) q la gestione informatica dei procedimenti (art. 41) q la trasmissione informatica dei documenti (art. 45 ss.) q la disponibilità dei dati (artt. 50, 58) q le basi di dati di interesse nazionale (art. 60) Chianese Angelo 56 Chianese Angelo 56

57 Nuovi diritti diritto all uso delle tecnologie (art. 3) diritto all accesso e all invio di documenti digitali (art. 4) diritto ad effettuare qualsiasi pagamento in forma digitale (art. 5) diritto a ricevere qualsiasi comunicazione pubblica per (art. 6) diritto alla qualità del servizio e alla misura della soddisfazione (art. 7) diritto all alfabetizzazione informatica (art. 8) diritto alla partecipazione (art. 9) diritto a trovare on-line tutti i moduli e i formulari validi e aggiornati (art. 57) Chianese Angelo 57 Chianese Angelo 57

58 Gli strumenti innovativi i documenti informatici (artt. 1, 20 ss., 39, 40) le firme elettroniche (artt. 1, 20, 21, 24 ss.) l archiviazione ottica (artt. 42, 43) la posta elettronica certificata (artt. 6, 48) i siti Internet delle P.A. (artt. 53, 54) le carte elettroniche (artt. 1, 66) Chianese Angelo 58 Chianese Angelo 58

59 Un modello Chianese Angelo 59 Chianese Angelo 59

60 CENTRALITÀ DELLA INFORMAZIONE Chianese Angelo 60 Chianese Angelo 60

61 IMPORTANZA DELL INFORMAZIONE L informazione è sempre più una risorsa, qualsiasi sia l organizzazione (profit e non) L'evoluzione dei sistemi informatici assegna un ruolo sempre più rilevante ai dati, come fattore di integrazione fra le varie procedure aziendali. I dati sono un elemento di stabilità rispetto alle procedure aziendali che possono variare anche molto rapidamente. Il vantaggio competitivo dipende oggi dalla velocità decisionale q Fortemente legata alla qualità delle informazioni disponibili per prendere le decisioni Chianese Angelo 61 Chianese Angelo 61

62 La risorsa informazione Un caso molto particolare di risorsa su cui operano tutte le aziende è l'informazione. L'informazione è infatti una risorsa che riguarda tutte le altre risorse. I processi, per poter operare, hanno bisogno di conoscere la risorsa o le risorse su cui agiscono, in altri termini hanno bisogno di informazioni. Chianese Angelo 62 Chianese Angelo 62

63 Il Sistema Informativo come sistema I PROCESSI di trattamento (raccolta, archiviazione, elaborazione, distribuzione) della risorsa INFORMAZIONE costituiscono, nel loro complesso, il sistema informativo. Chianese Angelo 63 Chianese Angelo 63

64 Un approfondimento Chianese Angelo 64 Chianese Angelo 64

65 Motore di una organizzazione Una organizzazione può esternalizzare attività o parti di esse q Affidando ad altri soggetti la realizzazione di prodotti o l erogazione di servizi caratterizzanti proprio la propria immagine Non può però privarsi della propria intelligenza q Come insieme di conoscenze ed informazioni necessarie per: o Progettare o Condurre o Controllare o Governare lo svolgimento quotidiano e l evoluzione nel tempo delle attività Chianese Angelo 65 Chianese Angelo 65

66 Tipologie di dati Dati settoriali e dati aziendali q I dati settoriali sono i dati che vengono generati ed utilizzati unicamente all'interno di un settore, i dati aziendali quelli condivisi da più settori. Dati personali e dati condivisi q I dati sono generalmente condivisi da più utenti. Un dato è personale se la sua definizione nasce da un utente che ne cura per intero tutte le fasi di vita (immissione, modifica, cancellazione, salvataggio) e ne è l'unico responsabile. Dati di analisi e dati di sintesi q Un dato è derivato o di sintesi, se esiste un procedimento di calcolo che permette di ottenere il suo valore a partire da altri dati, altrimenti è un dato elementare o di analisi. Ovviamente sono importanti i dati di analisi. Dati interni e dati esterni q Un dato può essere classificato come dato interno se la sua esistenza dipende dall'azienda e cessa quindi di esistere con essa; un dato è esterno se, anche se l'azienda può influire sul suo valore, esiste indipendentemente da essa. Chianese Angelo 66 Chianese Angelo 66

67 Dati ed informazioni Il dato (dal latino datum) è una rappresentazione di un elemento della realtà. I dati da soli non hanno significato Affinchè i dati forniscano informazioni devono essere accompagnati da descrittori che danno loro significato L efficacia di un SI è data dalla qualità dei dati gestiti e dalla qualità delle informazioni prodotte Chianese Angelo 67 Chianese Angelo 67

68 Qualità dei dati e delle informazioni I parametri principali che fissano la qualità dei dati sono valutati sulla base delle informazioni prodotte: q Completezza: se i dati colgono tutti gli aspetti di un fenomeno, altrimenti l informazione degrada in misura proporziale ai dati mancanti q Accuratezza: se non sono gestiti con cura e precisione, e secondo procedure note, le informazioni perdono di attendibilità e di possibilità di utilizzo q Tempestività: nel senso che devono essere resi disponibili in senso utile, altrimenti non servono La qualità dell informazione è legata a due fattori soggettivi: q Selettività: nel senso che un eccesso di informazioni riduce la loro efficacia; è importante quindi che siano ordinate e sintetiche, nel numero e nella forma idonea ad essere recepite dall interlocutore q Destinazione: è importante che le informazioni raggiungano gli interlocutori giusti, ossia coloro che ne traggano il maggior valore Chianese Angelo 68 Chianese Angelo 68

69 Quantità informativa Overload informativo: disponibilità di informazioni che eccedono le capacità di elaborazione individuale q Produce un rallentamento e peggioramento delle decisioni Underload informativo: disponibilità di informazioni al di sotto delle capacità di elaborazione individuale q Produce una ipersemplificazione delle decisioni con effetti sulla velocità delle decisioni Chianese Angelo 69 Chianese Angelo 69

70 Legame Informazioni e Processi Chianese Angelo 70 Chianese Angelo 70

71 I livelli dei processi e le tipologie di dati i processi gestionali e direzionali utilizzano sia dati interni che dati esterni, mentre quelli operativi hanno raramente bisogno di accedere a fonti esterne all'azienda; i processi gestionali e direzionali utilizzano molti dati di sintesi e pochi dati analitici, mentre la situazione opposta si verifica per quelli operativi; gli utenti dei processi gestionali e direzionali utilizzano frequentemente dati personali, mentre in genere l'utente di quelli operativi non ne ha bisogno; i processi gestionali e direzionali, infine, utilizzano molti dati aziendali, mentre i dati intersettoriali sono meno utilizzati dai processi operativi. Chianese Angelo 71 Chianese Angelo 71

72 SISTEMA INFORMATICO Chianese Angelo 72 Chianese Angelo 72

73 Cenni storici Prima dell'introduzione degli elaboratori elettronici q i processi informativi all'interno delle organizzazioni venivano gestiti con metodi manuali (complesse e lunghe procedure di registrazione dati su supporti cartacei, di archiviazione documenti, di ricerca su schedari,...) L introduzione delle ICT ha invece permesso: q di accelerare l'esecuzione dei processi informativi, mettendo a disposizione facili e rapide procedure di registrazione, archiviazione, elaborazione, ricerca dei dati. q di pensare ad una razionalizzazione dei processi informativi. Chianese Angelo 73 Chianese Angelo 73

74 Sistema informatico È la parte del sistema informativo le cui informazioni sono raccolte, elaborate, archiviate, scambiate mediante l uso delle tecnologie della informazione e della comunicazione (ICT) q Il suo compito è fornire informazioni utili allo svolgimento dei processi Cambia nel tempo con l evolvere della organizzazione e delle tecnologie Un errore frequente è attribuire ad esso un ruolo troppo ampio identificandolo con il sistema informativo q Le tecnologie sono un fattore abilitante per migliorare le performance di azioni svolte da altri soggetti (uomini o macchine) secondo un modello coerente ed unitario di processo. Chianese Angelo 74 Chianese Angelo 74

75 Rapporti tra sistema informativo e ICT Sistema Informativo Sistema Informativo Automatizzato Sistema Informatico Chianese Angelo 75 Chianese Angelo 75

76 Impianti di elaborazioni C.E.D. Data Center Network Cloud Computing Web Server Chianese Angelo 76 Chianese Angelo 76

77 L architettura a tre livelli Chianese Angelo 77 Chianese Angelo 77

78 Impatto delle ICT L informatizzazione può migliorare il sistema informativo. Può impattare sull efficienza: q aspetto quantitativo: in quanto sistema tecnico produce economie di scala con l aumento di produzione a parità di risorse Può impattare sull efficacia: q aspetto qualitativo: in quanto risorsa dei processi gestionali produce economie di scopo con la razionalizzazione nell uso di risorse Chianese Angelo 78 Chianese Angelo 78

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