Flora Paternò, Francesca Pellegrini Terapia Intensiva Neonatale Neonatologia Nido 30 maggio 2012 Varese Il dolore nel neonato e nel bambino

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1 DOLORE: IL TRATTAMENTO NON FARMACOLOGICO Flora Paternò, Francesca Pellegrini Terapia Intensiva Neonatale Neonatologia Nido 30 maggio 2012 Varese Il dolore nel neonato e nel bambino

2 Cosa è che ci rende così pigri, così ciechi e sordi al dolore altrui, quando siamo invece così solleciti, fino all eccesso, nell uso di analgesici per poter lenire il più piccolo e banale dei dolori quando questo rischia di insidiare la nostra vita, e le nostre giornate così attive e produttive? Sartre diceva: SENTO IL DOLORE DEGLI ALTRI, DUNQUE SONO!

3 IL NEONATO SENTE DOLORE? In passato si riteneva che il neonato fosse: Inconsapevole dell ambiente circostante Incapace di intereagire con esso Incapace di vedere, toccare e di sentire il dolore, i suoni e l odore

4 IL NEONATO SENTE DOLORE? Il SNC è anatomicamente e funzionalmente competente per la nocicezione. Percepisce il dolore in modo direttamente proporzionale al suo grado di prematurità. Ha memoria delle esperienze dolorose.

5 IL NEONATO SENTE DOLORE? Incapacità di circoscrivere nel tempo e nello spazio lo stimolo doloroso, che risulta più prolungato e più ampio. Incapacità di organizzare risposte comportamentali tali da farci riconoscere quando percepisce uno stimolo come dolorifico; le risposte sono riconducibili a variazioni dei parametri fisiologici.

6 QUALI EFFETTI PROVOCA IL DOLORE? A lungo termine: maggior somatizzazione Disturbi sullo sviluppo neuro-psicologico e comportamentale

7 QUALI EFFETTI PROVOCA IL DOLORE? stimoli dolorosi ripetuti, senza copertura analgesica, determinano modificazioni strutturali e funzionali persistenti del sistema nocicettivo/antalgico,queste rimangono per tutta la vita e modificano la soglia del dolore.

8 QUALI EFFETTI PROVOCA IL DOLORE? a tutte le età è possibile la cronicizzazione del dolore. gli effetti negativi del dolore sulla prognosi attuale e futura sono maggiori in età neonatale rispetto alle età successive. un'adeguata terapia antalgica farmacologica e non annulla gli effetti negativi del dolore (attuali e a distanza)

9 PERCHE RIDURRE IL DOLORE? Ridurre gli stimoli dolorosi e controllare il dolore è, per chi lavora, un atto di profondo rispetto umanitario dovuto.

10 PERCHE RIDURRE IL DOLORE? Nelle UTIN si deve garantire la continuazione dello sviluppo neurocomportamentale, utilizzando programmi assistenziali finalizzati a tale scopo.

11 CARE NEONATALE Alla nascita il prematuro perde i punti di riferimento che aveva sempre avuto, quali: L ambiente circoscritto delle pareti uterine. Il calore e il senso di protezione. Allungando la mano o il piede non trova più la rassicurante parete uterina. Non c è più il liquido amniotico che riduce di un terzo il peso ed attenua la luce ed i rumori.

12 CARE DI SUPPORTO PERSONALIZZATO PER LO SVILUPPO DEL PRETERMINE Si può migliorare l organizzazione dei sottosistemi autonomo e motorio del pretermine e migliorare il suo sviluppo neurologico agendo in primo luogo su fattori quali rumore, luce, stimoli tattili, olfatto, gusto, sonno, posizionamento personalizzato ed in secondo luogo contrastando il dolore da procedura.

13 SITUAZIONI CHE RICHIEDONO ANALGESIA NEL NEONATO: 1. Intubazione Endotracheale 2. Intervento Chirurgico 3. Ventilazione Meccanica 4. Procedure diagnostico terapeutiche Minori

14 LE PROCEDURE MINORI Diagnostiche Terapeutiche Chirurgiche Prelievo venoso Prelievo capillare Prelievo arterioso Puntura sovrapubica Puntura lombare Biopsia cutane Visita oculistica Iniezione im, ev, sc Catetere ombelicale Catetere percutaneo Inserzione agocanula Catetere vescicale Aspirazione tracheale Sondino naso-gastrico Rimozione suture Drenaggio toracico Applicazione sutura Paracentesi

15 LA SATURAZIONE SENSORIALE

16 LA SATURAZIONE SENSORIALE: Metodica di recente acquisizione clinica, strutturata su basi neurofisiologiche e sperimentata su nati a termine e pretermine. SCOPO: Creare un ingorgo sensoriale attraverso la stimolazione contemporanea di più sensi.

17 SATURAZIONE SENSORIALE COMPRENDE: Somministrazione di soluzione glucosata o saccarosio (gusto) Suzione non nutritiva e nutritiva Wrapping Distrazione del neonato: - Parlargli e fargli ascoltare la voce materna (udito) - Massaggiare il viso del neonato (tatto) - Guardarlo negli occhi cercando di cogliere il suo sguardo (vista) - Fargli annusare odori, profumi (olfatto)

18 SOMMINISTRAZIONE SOLUZIONE GLUCOSATA La proprietà analgesica del glucosio (concentrazione 30% - 33%, quantità 0,1 1 ml per bocca) e del saccarosio (concentrazione dal 24% al 50%, quantità 0,1 2 ml per bocca) uno o due minuti prima della procedura dolorosa riduce o abolisce le risposte al dolore ed ha un effetto calmante.

19 SUZIONE NON NUTRITIVA Agisce sul comportamento esercitando effetto calmante, riduce la FC e la spesa metabolica ed eleva la soglia del dolore. SUZIONE NUTRITIVA

20 WRAPPING Consiste nel far mantenere un buon contenimento posturale con articolazioni naturalmente flesse e stabilizzazione corporea degli arti superiori lungo la linea mediana.

21 DISTRAZIONE DEL NEONATO

22 Il bambino SA di essere amato, se qualcuno SA interpretare il suo grido Jean Vanier La source des larmes.

23

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