Un neonato con Sindrome da Aspirazione di Meconio
|
|
- Daniela Lupi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Un neonato con Sindrome da Aspirazione di Meconio M.G. Pattumelli, A. Marzullo, A.M. Giua, M. Cicchese, C. Gizzi UOC di Pediatria, Neonatologia e TIN Ospedale S.Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina - Roma
2 Anamnesi ostetrica I^ gravidanza decorsa con ipertensione gestazionale e diatesi trombofilica trattate con metildopa ed enoxaparina sodica, rispettivamente amniocentesi non eseguita esami ematochimici e strumentali nella norma tamponi vaginali positivi per Chlamydia TC urgente a 41 w per CTG poco rassicurante e LA fortemente tinto..alla nascita.. maschio, peso 3900 g, L 55 cm e CC 36 cm ipotonia, cianosi, FC <100 bpm e scarsa reattività Apgar 4 (1 min), 7 (5 min)
3 .. in Sala Parto. ERANO PRESENTI SOLO L OSTETRICA e L INFERMIERA.. si procedeva all aspirazione delle prime vie aeree il neonato veniva asciugato si somministrava O 2 a flusso libero con rapida risalita della FC >100 atti/min comparsa di attività respiratoria più efficace con miglioramento del tono e della reattività ARRIVA IL NEONATOLOGO A CIRCA 10 MINUTI DI VITA il piccolo presentava gemito espiratorio, dispnea, ridotta penetrazione d aria e aumentato fabbisogno di O 2 (con 6 L/min di O 2 erogati a flusso libero con mascherina in prossimità delle vie aeree SpO %)
4 Decorso postnatale (1) viene trasferito presso la nostra TIN e posto con O 2 umidificato in cappetta con FiO SpO % cateterismo della VO EGA venoso centrale: ph=7. 16, PO 2 =35 mmhg, PCO 2 =69 mmhg, HCO3 - =17.9 mm/l, EB = 10.7 mm/l Radiografia del torace
5 Rx all ingresso opacità grossolane dei campi polmonari più evidenti in regione parailare destra. Broncogramma aereo. Immagine cardiaca nei limiti.
6 per il persistere di livelli di saturazione subottimali (SpO 2 = 80 82%) nonostante FiO , si intuba il bambino e si ventila in modalità A/C con i seguenti parametri: Ti 0.33 sec, back-up rate 40 atti/min, PIP + 25 cmh 2 0 per ottenere un Vt di 5ml/kg, PEEP + 5 cmh 2 O, MAP = 11.2, FiO 2 = 1 OI = 29 si somministra surfattante in bolo (200 mg/kg) si somministra betametasone 0.4 mg ev si avvia infusione di Fentanyl 2g/kg/h ripete EGA arteriosa di controllo: ph = 7.08, PO 2 = 56 mmhg, PCO 2 = 80 mmhg, HCO 3 - = 23.7 mm/l e EB = - 8,6 mm/l data l ipercapnia si decide di passare alla modalità HFOV con i seguenti parametri: MAP 12 cmh 2 O, ampiezza (= P) 100%, Hz 8, FiO 2 = 1 OI = 21 Ripete Rx torace Decorso postnatale (2)
7 Radiogramma di controllo
8 Decorso postnatale (3) Ecocardiogramma a 4 ore di vita: pressione in ventricolo destro 65 mmhg, rigurgito sulla tricuspide, shunt dx sn sul forame ovale e attraverso il DA PAS/PAM = 57/37 avvia infusione di dopamina al dosaggio di 5 g/kg/min avvia terapia inalatoria con NO a 20 ppm Ecoencefalo: Lieve asimmetria ventricolare. Lieve iperecogenicità sub-ependimale dx. Cervelletto e plessi nella norma
9 Andamento FiO 2, PCO 2 e SpO HFOV e NO HFOV sosp NO sosp estubazione FiO2 SatO2 pco h 12h 24h 36h 48h 72h 96h 120h SURFATTANTE
10 Decorso successivo (4) HFOV per 24 ore, A/C per 4 giorni 3 boli successivi di Curosurf (12O mg/kg) a distanza di 6 ore l uno dall altro NO progressivamente ridotto e sospeso in 5^ gdv O 2 in culla per 48 ore dopo l estubazione, polipnea fino alla 15^gdv Ecocardio di controllo (5^ gdv): normale Ecoencefalo di controllo: linea mediana in asse, modesta asimmetria del VVLL. Di normale morfologia ed ecogenicità il cervelletto e i plessi corioidei, non apprezzabili alterazioni ecografiche a carico delle strutture della base In 6^ giornata di vita segnalati tremori ed irritabilità, esegue EEG che mostra Anomalie bioelettriche a carattere aspecifico sulle derivazioni occipitali di destra di attività molto modesta e di dubbio significato artefattuale. Si consiglia controllo a breve.
11 Viene dimesso in 21 giornata di vita in buone condizioni generali FOLLOW-UP fino all età di 12 mesi il bambino ha mostrato normale sviluppo neurocomportamentale -> non eseguiti controlli successivi EEG non anomalie biolettriche OTOEMISSIONI nella norma ECO CEREBRALE Modesta asimetria dei VVLL VISITA OCULISTICA nella norma
12 Dalla letteratura strategie di prevenzione della SAM nei neonati con LAT assistenza in sala parto surfattante e SAM steroidi e SAM strategie di ventilazione per la SAM follow-up a lungo termine dei neonati affetti da SAM
13 Strategie di prevenzione della SAM AMNIOINFUSIONE Amnioinfusione si associa ad un miglioramento dell outcome solo nei paesi dove l assistenza perinatale è limitata. Non è chiaro se i benefici siano dovuti alla diluizione del meconio o alla risoluzione dell oligoamnios (Hofmeyr, Chocrane Review 2012) ASPIRAZIONE dell ORO/NASOFARINGE prima del DISIMPEGNO delle SPALLE questa procedura intrapartum, utilizzata routinariamente in passato (Neonatal Resuscitation Textbook - AAP 2000), non riduce l incidenza di SAM né le complicanze ad essa correlate (Vain, 2004); per tale motivo attualmente non viene più raccomandata (Neonatal Resuscitation Textbook - AAP 2006 e 2010)
14 ...cosa si sarebbe dovuto fare in Sala Parto? se il neonato con liquido tinto di meconio presenta un attività respiratoria ed un tono muscolare depressi e una frequenza cardiaca <100 bpm aspirazione diretta della trachea inserire un laringoscopio e utilizzare un catetere da aspirazione 12 14F per liberare il cavo orale e la faringe posteriore in modo da visualizzare la glottide inserire un tubo tracheale collegare il tubo endotracheale ad un aspiratore aspirare mentre si rimuove lentamente il tubo se la FC del neonato lo consente, cioè è > 100 bpm, ripetere la manovra fino a quando si apprezza materiale meconiale, altrimenti procedere con le tappe della rianimazione neonatale Textbook of Neonatal Resuscitation 6th Edition, 2011
15 tuttavia modelli sperimentali su animali hanno mostrato che nelle forme più gravi di SAM l inalazione di meconio avviene in utero; in questi casi non c è una chiara evidenza che sostenga l efficacia di intubare ed aspirare la trachea alla nascita (Wiswell, Bhutani, Carbine, 2008)
16 the main mechanism of surfactant deficiency proposed in MAS is inactivation of surfactant itself and of type II cells to treat MAS, surfactant can be delivered as a bolus dose or as a lavage dose multiple doses is more efficacious than single dose therapy (El Shahed, Cochrane Review 2014)
17 nei neonati affetti da SAM, l impiego del surfattante somministrato in bolo ad un dosaggio di mg/kg ad intervalli di 6-12 ore fino ad un massimo di 4 dosi riduce significativamente la gravità dell RDS e la necessità di ricorso all ECMO (El Shahed, Cochrane Review 2014)
18 Lavage Therapy in MAS optimal lavage fluid in total: ml/kg lavage aliquot volume: 8-15 ml/kg surfactant phospholipid concentration: 5 mg/ml positive pressure ventilation applied throughout time after birth: 3-23 h lenght of the procedure: min side effects: desaturation, bradycardia, hypotension do not perform in very compromised infants
19 vs standard care senza surfactant riduce significativamente l incidenza di outcome combinato morte o necessità di ECMO (RR 0.34; 95% CI: ) determina un trend verso una riduzione dell incidenza di PNX (RR 0.39; 95% CI: )
20 2013 Author s conclusion: nei bambini affetti da SAM, il broncolavaggio con surfattante diluito può essere benefico, tuttavia sono necessari ulteriori studi per confermare l effetto di questa strategia terapeutica, per definirne le modalità di esecuzione e per confrontarla con altri approcci terapeutici, inclusa la somministrazione di surfattante in bolo. Anche gli effetti a lungo termine devono essere studiati
21 Enrichment of exogenous surfactant proteins or phospholipids polymers anti-inflammatory drugs. as higher resistance of surfactant to inactivation is exceptionally valuable in MAS, where not only endogenous surfactant, but also exogenous surfactant administered as treatment is rapidly inactivated by meconium, plasma proteins, and various substances originated during the meconiuminduced inflammation. Mokra, 2013
22 RAZIONALE: le fasi iniziali dell insufficienza respiratoria legata alla SAM sono dovute alla ostruzione meccanica delle vie aeree ed all alterazione del sistema surfattante, tuttavia il suo decorso è complicato da una polmonite chimica causata all arrivo del meconio negli alveoli (dopo circa 24 ore risoluzione dopo 96 ore). Gli steroidi, somministrati nelle fasi precoci della SAM, potrebbero interrompere la cascata infiammatoria Trans-attivazione genica trascizione dei geni che codificano per le proteine antinfiammatorie lipocortina1 IL-10 antagonista dei recettori dell IL-1 Trans-repressione genica AP-1 NF-kB IRF3 espressione dei geni proinfiammatori (citochine, enzimi, recettori etc..) effetti del legame tra glucocorticoidi e recettori per i GC nel nucleo cellulare
23 Studi clinici: steroidi e SAM il broncolavaggio con surfattante diluito preceduto una singola dose di desametasone (0.5 mg/kg) migliora il decorso della malattia (Salvia-Roiges, 2004) il metilprednisolone (0.5 mg/kg/die, in 2 dosi e.v.) o la budesonide (50 mcg/dose per 2 volte al dì per aerosol) somministrati per 7 giorni riducono l espressione delle citochine infiammatorie nell aspirato tracheale, la durata dell O 2 terapia e del ricovero e facilitano la normalizzazione del quadro Rx (Tripathi, 2007) la budesonide veicolata da Curosurf modificato migliora in maniera addizionale gli effetti del surfattante esogeno in un modello animale di MAS (Mikolka, 2014)
24 Strategie di ventilazione e SAM L applicazione di una CPAP nasale di +3-4 cmh 2 O, aumentando il calibro delle vie aeree durante la fase espiratoria, potrebbe contrastare la formazione del meccanismo a valvola e delle atelettasie con miglioramento dell ossigenazione e del lavoro respiratorio (Fox, Moretti, Goldsmith, 2008); ma la stessa CPAP potrebbe aumentare l air trapping peggiorando sia la ventilazione che la perfusione (Yu, 1975) La HFOV riduce, in animali da esperimento, la formazione di atelettasie, l infiammazione alveolare ed il fenomeno dell air trapping rispetto alla CV (Renesme,2013); durante il suo impiego la quantità di meconio che giunge agli alveoli è inferiore e surfattante e NO si distribuiscono in maniera più omogenea (Hachey, 1998) In caso di fallimento della CV in corso di SAM l alternativa più efficace sembra essere l uso combinato di HFOV e ino (Buthani, 2008)
25 Follow-up del neonato con SAM i neonati che sopravvivono alla SAM tendono a sviluppare iperinflazione alveolare ed hanno una aumentata reattività delle vie aeree durante l esercizio fisico (Djemal, 2008) sebbene molti neonati che hanno avuto SAM siano asintomatici al momento della dimissione, un 10-20% mostra disabilità neurocomportamentali al follow-up che non si correlano né con la gravità del decorso clinico né con la modalità del parto (Beligere, 2008)
26 Al prossimo caso!
Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Medicina e Chirurgia. Master II livello Terapia Intensiva dell Età Pediatrica (0-18 anni)
Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Medicina e Chirurgia Master II livello Terapia Intensiva dell Età Pediatrica (0-18 anni) Stabilizzazione di neonato critico con distress respiratorio
DettagliStrategie ventilatorie in un neonato con grave SAM
Strategie ventilatorie in un neonato con grave SAM Silvana Fioravanti, Michele Mancuso Terapia Intensiva Pediatrica Policlinico Umberto I, Roma Storia perinatale Gravidanza a termine decorsa con alterazione
DettagliUn neonato con Sindrome da Aspirazione di Meconio. Marika Cicchese, Camilla Gizzi Ospedale Fatebenefratelli - Isola Tiberina - Roma
Un neonato con Sindrome da Aspirazione di Meconio Marika Cicchese, Camilla Gizzi Ospedale Fatebenefratelli - Isola Tiberina - Roma Storia perinatale I gravidanza decorsa con ipertensione gestazionale,
DettagliUniversità degli Studi di Roma Sapienza Master in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Direttore Prof. Corrado Moretti
Università degli Studi di Roma Sapienza Master in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Direttore Prof. Corrado Moretti Surfattante INSURE nella RDS di tipo I e II e Ventilazione Neonatale non Invasiva
DettagliF. Boccanera, C. Fassi, I. Stolfi, L. Giannini, P. Papoff. T.I.N. Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I SAPIENZA Università di Roma
F. Boccanera, C. Fassi, I. Stolfi, L. Giannini, P. Papoff T.I.N. Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I SAPIENZA Università di Roma Anamnesi ostetrica I gravidanza TC alla 39 a settimana per liquido
DettagliMASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA
MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni
DettagliAnestesia e manovre di reclutamento
Anestesia e manovre di reclutamento Dr.ssa Angela Cristofaro Clinica di Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Della Rocca) Azienda Ospedaliero Universitaria Università degli Studi di Udine Aumento shunt
DettagliUn caso di shock. Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni. Roma, 15 dicembre Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica
Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Direttore: prof. C. Moretti Anno Accademico 2010-2011 Un caso di shock Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni Roma, 15 dicembre 2011 Storia perinatale
DettagliSOCIETA' ITALIANA DI NEONATOLOGIA Sezione Lombardia INDAGINE CONOSCITIVA
SOCIETA' ITALIANA DI NEONATOLOGIA Sezione Lombardia PRESIDENTE Fabio Mosca (Milano) SEGRETARIO Filippo Porcelli (Gallarate VA) COMITATO DI COORDINAMENTO Massimo Agosti (Varese) Antonietta Auriemma (Seriate-BG)
DettagliUn caso non difficile ma ricco di spunti
U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento Un caso non difficile ma ricco di spunti Giuseppe Furcolo Benevento, 24 maggio 2011 ore 21:30 del 17 febbraio 2010 Richiesta di
DettagliVENTILAZIONE NON INVASIVA Clinica di Anestesia e Rianimazione AOU Direttore Prof. G. Della Rocca
VENTILAZIONE NON INVASIVA 2008 Clinica di Anestesia e Rianimazione AOU Direttore Prof. G. Della Rocca CASO CLINICO B. E., 79 anni, F Anamnesi: ipertensione arteriosa (Captopril 50 mg, Amlodipina 10 mg,
DettagliMI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA
MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto OSSIGENOTERAPIA AD ALTI FLUSSI NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA SECONDARIA A BRONCHIOLITE: NON SOLO TERAPIA INTENSIVA
DettagliPAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1
PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO SpO2 < 90% con O 2 in maschera a 10 l/min Acidosi respiratoria con ph < 7.25 Evidenza clinica di imminente distress
DettagliCPAP-scafandro post operatoria nei pazienti cardiochirurgici. Confronto tra pazienti trattati e storico pazienti non trattati
CPAP-scafandro post operatoria nei pazienti cardiochirurgici. Confronto tra pazienti trattati e storico pazienti non trattati Inf. Barletta Claudia Inf. Annoni Alice Dipartimento di Medicina Perioperatoria
DettagliMinaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto
Protocollo V11 - Procedure di Trasporto PATOLOGIE Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto Diagnosi di minaccia di parto pretermine (MPP): 1. attività
DettagliIL LEMBO COSTALE MOBILE (LCM) The Flail Chest
IL LEMBO COSTALE MOBILE (LCM) The Flail Chest Movimento inspiratorio paradosso di i un segmento toracico, verso l interno, causato da fratture costali multiple anteriori e posteriori con esaltata attività
DettagliUn caso di distress respiratorio in un neonato a termine
Un caso di distress respiratorio in un neonato a termine Dott.ssa Simona Pesce Dirigente medico di I livello U.O.C. Terapia Intensiva Neonatale A.O. S.Carlo di Potenza Basilicata Caso Clinico: - parto
DettagliLa terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati
La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati Caso Clinico Caso clinico B.E. uomo di 78 anni Non FR cardiovascolare. 11: prostatectomia radicale per adeno ca. acinare. 13:
DettagliCorso di Laurea in Ostetricia
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE Corso di Laurea in Ostetricia C.I. Fisiopatologia del parto e neonatologia Scienze Ostetrico ginecologiche La CTG: management ostetrico Alcune puntualizzazioni In presenza
DettagliUn caso di endocardite
Un caso di endocardite G. Paternoster, N. Stigliano Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Casa di cura Villa Verde, Taranto Anamnesi patologica remota Paziente di sesso femminile, 82 anni, anamnesi
DettagliTRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014
TRAUMI DEL TORACE Prof. Roberto Caronna Azienda Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Traumi che determinano lesioni della parete toracica con interessamento o danni degli organi endotoracici
DettagliVALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping
ASMA DEFINIZIONE L asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree che è caratterizzata da episodi ricorrenti di tosse, sibili, tachicardia, tachipnea, dispnea, difficoltà a parlare, senso di costrizione
DettagliSclerosi Laterale Amiotrofica Caso Clinico. Dott.ssa Cindy Rocchi Malattie dell Apparato Respiratorio Tronco comune Neurologia
Sclerosi Laterale Amiotrofica Caso Clinico Dott.ssa Cindy Rocchi Malattie dell Apparato Respiratorio Tronco comune Neurologia Anamnesi Donna di 56 anni Ex commercialista Mai fumato Peso: 75 Kg, altezza
DettagliLeonardo. Un caso inaspettato
Leonardo Un caso inaspettato Anamnesi gravidica EG 38+4 settimane Madre 32 anni Insorgenza spontanea con decorso regolare HBV, HCV, HIV, TORCH neg no fumo né alcool TVM (21/10/13): ureaplasma TC elettivo
DettagliLa FPIES Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome
La FPIES Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome Commissione Allergie Alimentari della SIAIP Dott. Alberto Martelli (Responsabile Scientifico) Dott.ssa Loredana Chini Dott.ssa Iride dello Iacono Dott.ssa
DettagliIL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI
LE PRIME 2 ORE DOPO IL PARTO Trieste, 13 dicembre 2016 IL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI Pierpaolo Brovedani Definizioni del neonato Neonato : 0-28 giorni Neonato a termine: 37-41 settimane N. pretermine:
DettagliD.ssa Eleonora Pirrelli MMG Bari Pneumologica 2013
D.ssa Eleonora Pirrelli MMG Bari Pneumologica 2013 Definizione di riacutizzazione Le riacutizzazioni di asma consistono in un marcato, spesso progressivo deterioramento dei sintomi di asma e dell ostruzione
DettagliTrattamento avanzato delle vie aeree nel bambino. Piero Gianiorio DEA IRCCS G.Gaslini
Trattamento avanzato delle vie aeree nel bambino Piero Gianiorio DEA IRCCS G.Gaslini Conoscere: OBIETTIVI Differenze tra le vie aeree dell adulto e del bambino Ossigenoterapia Ventilazione con pallone
DettagliDIRETTORE: Prof. CORRADO MORETTI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA PRIMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA (0-18 anni) DIRETTORE: Prof. CORRADO MORETTI TESI Metodiche rianimatorie
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliVentilazione Non-Invasiva(NIV)
Versione n._ del ALL_04_MCI_PRO_02 PROCEDURA - Ventilazione Non-Invasiva(NIV) AUTORIZZAZIONI Redazione / Aggiornamento Verifica Approvazione Pasqualotto Antonella Prof.della Rocca Prof.della Rocca Firma
DettagliRianimazione Neonatale. rianimazione alla nascita Circa l 80% l < 1500 g. deve essere rianimato
Rianimazione Neonatale Circa il 10% dei neonati necessita di rianimazione alla nascita Circa l 80% l dei neonati con peso alla nascita < 1500 g. deve essere rianimato La necessita di rianimazione puo essere
DettagliPATOLOGIA RESPIRATORIA IN ETA NEONATALE
PATOLOGIA RESPIRATORIA IN ETA NEONATALE CLAUDIO MARTANO SILVIA BORGIONE S.C.D.U. Neonatologia Terapia Intensiva Neonatale UNIVERSITA DI TORINO ASO OIRM-S.ANNA PATOLOGIA RESPIRATORIA IN ETA NEONATALE ETA
DettagliIl NIV TEAM: formazione e mantenimento delle clinical competence
Il NIV TEAM: formazione e mantenimento delle clinical competence E. Businarolo U.O.Pneumologia Ospedale di Mirandola Direttore M. Giovannini 18 Ottobre 2014 La NIMV La letteratura internazionale supporta
DettagliCome gestire il weaning respiratorio in ventilazione meccanica e in assistenza respiratoria non invasiva
Come gestire il weaning respiratorio in ventilazione meccanica e in assistenza respiratoria non invasiva Camilla Gizzi UTIN - Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina, Roma ..per evitare
DettagliIl pediatra dell ospedale di rete ed il neonato asfittico: valutazione e prassi
Il pediatra dell ospedale di rete ed il neonato asfittico: valutazione e prassi Francesca Saretta AAS Bassa Friulana-Isontina SOC Pediatria, Ospedale Palmanova EPIDEMIOLOGIA! frequenza 1-4:1000 dei nati
DettagliU.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA
U.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CPAP INSUFFICIENZA DI SCAMBIO
DettagliUn neonato a termine con distress respiratorio ingravescente
Un neonato a termine con distress respiratorio ingravescente E. Caresta, P. Papoff, M. Manganaro, M. Mancuso, R. Cicchetti, P. Versacci Terapia Intensiva Pediatrica Policlinico Umberto I SAPIENZA Università
DettagliDr. Mentasti Riccardo
APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria
DettagliIL CASO DI GIACOMO. Motivo dell accesso in PS
UNIVERSITA DEGLI STUDI «La Sapienza» Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia Master II livello Terapia intensiva dell età pediatrica (0-18 anni) Direttore prof Corrado Moretti AA 2014-2015 Una strana dispnea
DettagliATTACCO ACUTO DI ASMA
ATTACCO ACUTO DI ASMA Giuseppe Furcolo U.O.C. Pediatria e PS Pediatrico Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati Avellino ATTACCO ACUTO DI ASMA Perché è un urgenza IPOSSIEMIA + IPERCAPNIA (PaO 2 < 60 mmhg)
DettagliVENTILAZIONE NON INVASIVA
VENTILAZIONE NON INVASIVA Obiettivi Individuare i pazienti da sottoporre a NIV Scegliere la metodica più idonea per quel paziente Gestire in maniera corretta la NIV Individuare e trattare le complicanze
DettagliK.B.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
K.B.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige K.B. Uomo di 40 anni, agricoltore, fumatore (25 packyears), giuntoci alla prima osservazione
DettagliPolmone fetale: graduale sviluppo interrotto dalla prematurità o patologie associate alla gravidanza
Polmone fetale: graduale sviluppo interrotto dalla prematurità o patologie associate alla gravidanza Le vie aeree fetali sono piene di fluido polmonare La composizione del liquido polmonare fetale è unica
DettagliRimini, 21 marzo 2013 Cosa può modificare la CTG
Rimini, 21 marzo 2013 Cosa può modificare la CTG Paolo Accorsi 1 Analgesia epidurale e CTG L ipotensione materna secondaria all inizio dell analgesia epidurale e ai successivi top-up, con riduzione del
DettagliLinee guida e migliori prassi per la terapia ad alto flusso (HFT) Vapotherm GUIDA PRATICA PER UNITÀ DI TERAPIA INTENSIVA NEONATALE (NICU)
Linee guida e migliori prassi per la terapia ad alto flusso (HFT) Vapotherm GUIDA PRATICA PER UNITÀ DI TERAPIA INTENSIVA NEONATALE (NICU) Tipologia di pazienti SINTOMI: Il paziente presenta uno o più dei
DettagliAnalisi del movimento del respiro: caso clinico
Congresso SIMFER 2008 Analisi del movimento del respiro: caso clinico problematiche respiratorie nelle malattie neuromuscolari: insufficienza respiratoria tosse inefficace FT Maria Grazia Balbi Centro
DettagliSocietà Italiana di Neonatologia Gruppo di Studio di Rianimazione Neonatale
,SIN SOCIETA ITALIANA DI NEONATOLOGIA Società Italiana di Neonatologia Gruppo di Studio di Rianimazione Neonatale Linee Guida di Rianimazione Neonatale 2015: commenti A cura di: C. Gizzi, A. Cuttano, G.
DettagliDose: 2-5 mg/kg a bolo in 20/30 minuti; successivamente 0,7-1 mg/kg in infusione continua
CASO 1 Un bambino di 3 anni (14 kg) giunge in Pronto Soccorso, accompagnato dai genitori per difficoltà respiratoria. In Triage vengono rilevati i seguenti parametri vitali: Spo2 in aria ambiente 89%,
DettagliCASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada
CASO CLINICO Tutto per un calcolo R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada - G.F. Uomo di 47 aa - In anamnesi: storia di poliposi nasale e nefrolitiasi per cui nel 2001
DettagliUna domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive
Caso Clinico 1 Una domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive per posizionare un accesso venoso (PICC)
DettagliFoglio illustrativo: informazioni per il paziente e l utilizzatore
Foglio illustrativo: informazioni per il paziente e l utilizzatore CUROSURF 80 mg/ml SOSPENSIONE PER INSTILLAZIONE ENDOTRACHEOBRONCHIALE frazione fosfolipidica da polmone suino Legga attentamente questo
DettagliUN NEONATO DIFFICILE. Paolo Giliberti. Tabarka luglio 2009
Paolo Giliberti Tabarka 25-30 luglio 2009 Alberto.T., E.G. 35 sett., Peso alla nascita di 2540 g (AGA ), ricoverato in I giornata di vita per un distress respiratorio comparso a 6 ore di vita ed una grave
DettagliOssigeno ad alti flussi nella bronchiolite: un passo avanti? G.Barlocco; S.Falorni; L.Bertacca U.O.C. Pediatria e Neonatologia Grosseto
Ossigeno ad alti flussi nella bronchiolite: un passo avanti? G.Barlocco; S.Falorni; L.Bertacca U.O.C. Pediatria e Neonatologia Grosseto Lancet Vol 368 July 22,2006 Rosalind L Smyth, Peter J M Openshaw
DettagliIldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
DettagliCRF SCHEDA RACCOLTA DATI
Percorso assistenziale per la presa in carico multidisciplinare del paziente con comorbilità cardiorespiratoria finalizzata alla riduzione della morbilità ed al miglioramento dell appropriatezza prescrittiva
DettagliLa chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie)
La chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie) Paolo Taccone Terapia Intensiva Postoperatoria Dipartimento di Anestesia e rianimazione Ospedale policlinico di Milano Anche la più piccola complicanza
DettagliR N, E. O. O S P E D A L I G A L L I E R A, G E N O VA, I TA LY; 2 P H D M D, E. O. O S P E D A L I G A L L I E R A, G E N O VA, I TA LY.
Controllo ecografico del posizionamento del catetere venoso centrale e individuazione dello pneumotorace post procedura eseguito dall'infermiere in terapia intensiva: un'alternativa alla radiografia del
DettagliTesi finale master terapia intensiva neonatale e pediatrica della Dr.ssa Alunni Francesca. Università di Roma La Sapienza Anno accademico 2009-2010
Tesi finale master terapia intensiva neonatale e pediatrica della Dr.ssa Alunni Francesca Università di Roma La Sapienza Anno accademico 2009-2010 Francesco Nasce da taglio cesareo di elezione a 37 settimane
DettagliL insufficienza renale cronica mild to moderate e la gravidanza La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica con GFR>30 ml/min
L insufficienza renale cronica mild to moderate e la gravidanza La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica con GFR>30 ml/min Monica Limardo Divisione di Nefrologia e Dialisi Ospedale A. Manzoni
DettagliLa gestione ambulatoriale del bambino affetto da polmonite
Sipps e FimpAggiorna 2009 La gestione ambulatoriale del bambino affetto da polmonite Francesco Napolano POLMONITE CASO CLINICO Caso clinico T.R. 18 MESI viene a visita ambulatoriale per febbricola insorta
Dettagliaggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico
aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2
DettagliProtocollo Management asma acuto in Pronto Soccorso Management asma acuto in Pronto Soccorso
Protocollo Management asma acuto in Pronto Soccorso Titolo Management asma acuto in Pronto Soccorso Autori M. Poloni, pediatra Responsabile del protocollo? Data stesura protocollo Revisione Descrizione
DettagliLE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007
CedAP e Sistema informativo perinatale Maggio 2006 LE NOVITA DEL FLUSSO INFORMATIVO CEDAP: LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Criticità
DettagliEARLY WARNING SCORES
EARLY WARNING SCORES Cause e prevenzione dell arresto cardiaco OBIETTIVI L importanza del riconoscimento precoce del paziente critico Le cause dell arresto cardiaco nell adulto Identificare e trattare
DettagliDiabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci
Diabete gestazionale Modalità e timing del parto Prof. Roberto Marci Gestational diabetes and impaired glucose tolerance (IGT) in pregnancy affects between 2-3% of all pregnancies and both have been associated
DettagliGESTIONE DEI PAZIENTI CON INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 RICOVERATI CON SINDROMI GRAVI E COMPLICATE
GESTIONE DEI PAZIENTI CON INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 RICOVERATI CON SINDROMI GRAVI E COMPLICATE (aggiornamento del 9 ottobre 2009) PREMESSA La Circolare ministeriale del 1 ottobre 2009 definisce la gestione
DettagliBRONCOSPASMO IN ANESTESIA
Università degli Studi di Udine Facoltà di Medicina e Chirurgia BRONCOSPASMO IN ANESTESIA Dr. D. Santagati Clinica di Anestesia e Rianimazione Direttore: Prof. G. Della Rocca Caso clinico Pz. Maschio Età:
DettagliEmogasanalisi arteriosa: Valutaz. dell ossiemia Trasporto della PaCO2 Disturbi dell EAB. ph potere tampone compenso renale
Emogasanalisi arteriosa: Valutaz. dell ossiemia Trasporto della PaCO2 Disturbi dell EAB ph potere tampone compenso renale EMOGASANALISI ARTERIOSA Misura l efficienza della funzione respiratoria e della
DettagliTachicardie parossistiche sopraventricolari
Università degli studi di Roma La Sapienza Iᵃ Facoltà di Medicina e Chirurgia Master in terapia intensiva pediatrica e neonatale Direttore: Prof Corrado Moretti Tachicardie parossistiche sopraventricolari
DettagliVentilazione. Si intende il mecanismo di passaggio tra la ventilazione meccanica e il respiro spontaneo. Consiste di :
Mariano Comense 2009 Ventilazione Pur essendo una strategia terapeutica salva vita, la ventilazione meccanica deve essere sospesa non appena possibile in quanto non è un trattamento curativo, ma di supporto.
DettagliUn neonato prematuro con PPROM e oligoaminos
Un neonato prematuro con PPROM e oligoaminos Marika Cicchese, Marida Giordano, Camilla Gizzi UOC di Neonatologia e TIN Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma Anamnesi gravidica I gravidanza insorta
DettagliVentilazione artificiale
Corso Itinerante ECM 2004 AAROI / SIARED Ventilazione artificiale invasiva e non invasiva 2 0 0 4 Ventilazione artificiale Introduzione Donata Ripamonti Ripamonti.Donata@sancarlo.mi.it Struttura Complessa
DettagliFARMACOTERAPIA DELL ASMA
FARMACOTERAPIA DELL ASMA 1-3% delle visite ambulatoriali 500000 ricoveri ospedalieri Più ricoveri pediatrici di qualsiasi altra malattia singola Più di 500000 morti annuali Delfino, Univ. Perugia TRATTAMENTO
DettagliCardiopatie con Shunt sn-dx-ecg Agata Privitera U.O. di Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino CATANIA www.cardiologiapediatricact.
PARLIAMO DI Cardiopatie con Shunt sn-dx-ecg Agata Privitera U.O. di Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino CATANIA www.cardiologiapediatricact.com Cardiopatie con shunt sn-dx ECG Shunt interatriale
DettagliIl Trasporto del Donatore in Sala Operatoria. D.ssa Carmen Ceraso
Il Trasporto del Donatore in Sala Operatoria D.ssa Il trasporto in C.O. Il periodo di osservazione della morte cerebrale si conclude con il trasporto del donatore in sala operatoria dove verra effettuato
DettagliPresentazione dei dati
Presentazione dei dati Per ogni principio attivo, per il quale è stato possibile reperire informazioni riguardanti il passaggio nel latte materno, è stata creata una scheda monografica con informazioni
DettagliCPAP nell edema edema polmonare acuto
CPAP nell edema edema polmonare acuto Nola 28 settembre 2010 G. Foccillo Un po di storia.. 1912 Maintenance of lung expansion during thoracic surgery (S. Brunnel) 1936 Left-sided heart failure with pulmonary
DettagliIl neonato late preterm
Bologna 8 novembre 2010 Il neonato late preterm Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health near term or late preterm
DettagliINTERPRETAZIONE DELL EMOGASANALISI ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE
INTERPRETAZIONE DELL EMOGASANALISI ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE Il prelievo arterioso può essere eseguito a livello di arteria femorale e arteria radiale (più doloroso) Il prelievo venoso
DettagliTERAPIA DELL EDEMA POLMONARE ACUTO
TERAPIA DELL EDEMA POLMONARE ACUTO SCOPO DELLA TERAPIA IL CIRCOLO POLMONARE NORMALE RICORDA: 1) Struttura dei capillari polmonari (parete alveolo/capillare; parete interstiziale 2) Ruolo dei capillari
DettagliLE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo. Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi
LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi Emergenze cardiologiche neonatali Cardiopatie congenite Ogni neonato che si
DettagliModulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico
Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve
DettagliVentilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V
Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale
DettagliEvoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente. Novembre 2015
Evoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente Novembre 2015 METODOLOGIA di LETTURA Evolutività di : QRS Onda T Fc durata PR durata QRS asse QRS METODOLOGIA DI LETTURA Evolutività
DettagliMASTER IN AREA CRITICA Assistenza infermieristica in TIN
I Facoltà di Medicina e Chirurgia MASTER IN AREA CRITICA Assistenza infermieristica in TIN DOTT.SSA Francesca Plaja Unità di degenza del neonato Lettino Culla termica Isola neonatale Culla termica Isola
DettagliTrasporto di O 2 nel sangue
Trasporto di O 2 nel sangue Il 97% dell O 2 trasportato nel plasma è chimicamente legato all Hb nei globuli rossi, solo il 3% è fisicamente disciolto Trasporto O 2 nel plasma Trasporto O 2 legato ad Hb
DettagliESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA
PARTO-ANALGESIA ANALGESIA ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA L OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA Catanzaro, 20 Dicembre 2005 Dott.ssa Giuseppina Persico REALTA ASSISTENZIALE NELLA SALA PARTO DI MONZA CONTINUITA
DettagliIl neonato asfittico e il neonato prematuro ad alto rischio
4 Congresso Nazionale SIARED La rianimazione maternofetale Napoli, 1921 giugno 2006 Il neonato asfittico e il neonato prematuro ad alto rischio gmarraro@picu.it www.picu.it Struttura Complessa Anestesia
DettagliRilevazione dei carichi di lavoro in un reparto di terapia sub-intensiva attraverso la scala NEMS Antonella Dragonetti, Alessia D Orazio
Rilevazione dei carichi di lavoro in un reparto di terapia sub-intensiva attraverso la scala NEMS Antonella Dragonetti, Alessia D Orazio antonella.dragonetti@aslto2.piemonte.it Medicina d Urgenza e Terapia
DettagliQUESTIONARIO EDUCAZIONALE
QUESTIONARIO EDUCAZIONALE 1) Che cos è la BPCO? Una malattia dovuta alla bronchite cronica ed a ripetute infezioni polmonari Una malattia causata dalla formazioni di cicatrici dovute a ripetute bronchiti
DettagliPROTOCOLLO ASSISITENZIALE PER SEPSI SEPSI GRAVE
STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA PROTOCOLLO ASSISITENZIALE PER SINDROME INFLUENZALE SEPSI SEPSI GRAVE SURVIVING SEPSIS CAMPAIGN 2008 Direttore Dott. Vito Procacci PERCORSO
DettagliSHOCK SETTICO, INSUFFICIENZA RESPIRATORIA, MENINGOENCEFALITE IN NEONATO A TERMINE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA PRIMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA (0-1 8 anni) DIRETTORE: Prof. CORRADO MORETTI TESI SHOCK SETTICO, INSUFFICIENZA
DettagliAzienda Ospedale S. Martino U.O Rianimazione di Pronto Soccorso e Trauma Center
Savona 25 Settembre 2008 Percorso clinico del malato con IRA Franco M. Bobbio Pallavicini Azienda Ospedale S. Martino U.O Rianimazione di Pronto Soccorso e Trauma Center FLOW CHART PERCORSO CLINICO IRA
DettagliUNA BRUTTA POLMONITE NEONATALE
MASTER DI II LIVELLO TERAPIA INTENSIVA dell ETA PEDIATRICA (0-18) Direttore: Prof. Corrado Moretti Anno accademico 2012/2013 UNA BRUTTA POLMONITE NEONATALE Pediatric Pulmonology 2013 Jun 21 Masteranda
DettagliTrattamento della Sindrome Post-Arresto Cardiaco
Trattamento della Sindrome Post-Arresto Cardiaco Quando sospendere la rianimazione Fattori prognostici negativi: età, assenza di testimoni, ritardo nella defibrillazione (>10 ) Dopo 20 è lecito sospendere
DettagliAndrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como
LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE della DISPNEA ACUTA Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como Messaggi chiave 1) L'errore diagnostico nella diagnosi differenziale
DettagliL asma bronchiale In Pediatria
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - www.unich.it/cliped/ Department of Women and Children s Health (Head: Prof. Francesco Chiarelli) L asma bronchiale In Pediatria Clinica Pediatrica, Università
DettagliAnestesia Generale. Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 19 marzo 2015
Anestesia Generale Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 19 marzo 2015 Anestesia generale Fasi dell AG - valutazione preoperatoria - preanestesia - induzione - intubazione tracheale - mantenimento - risveglio
DettagliAssistenza al paziente con insufficienza cardiaca acuta nel laboratorio di emodinamica
Assistenza al paziente con insufficienza cardiaca acuta nel laboratorio di emodinamica Monica Alvarez Brunella Trapletti Infermiere anestesiste CCT Vincenzo Mandile Infermiere di emodinamica CCT 19 novembre
Dettagli