OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CONTINUITA RELAZIONE INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO DEI TRE ORDINI:

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1 33 via Regina Elena, Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/ Fax 0733/ PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO (ANNALI) FINALITA EDUCATIVE : SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO VERTICALE: INGLESE OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CONTINUITA RELAZIONE INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO DEI TRE ORDINI: SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO

2 34 INDICAZIONI NAZIONALI per il curricolo della infanzia e del primo ciclo d istruzione REGOLAMENTO DEL 16 NOVEMBRE 2012 SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

3 35 IL CURRICOLO Il curricolo è l insieme dei processi formativi che producono competenze e dalla cui costruzione si sviluppano e organizzano la ricerca e l innovazione culturale. Esso pone particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 2 anni e mezzo ai 14 anni. Ogni scuola predispone il curricolo, all interno del Piano dell offerta formativa, tenendo conto: delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti nelle Indicazioni nazionali; della centralità dello studente, protagonista dell azione educativa, nella sua singolarità e complessità; dei bisogni fondamentali e desideri dei bambini e degli adolescenti; della necessità di dedicare particolare cura alla formazione della classe come gruppo, allo scopo di promuovere i legami cooperativi fra i suoi componenti ed insegnare le regole del vivere e del convivere; dell urgenza di costruire un alleanza educativa con i genitori attraverso relazioni costanti e rispettose dei reciproci ruoli; dell esigenza di formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie, siano esse quella nazionale, europea o mondiale, passando attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali. Il curricolo, quindi, si rivela lo strumento efficace nel percorso formativo dei bambini e degli adolescenti che poi proseguirà in tutte le fasi successive della vita. In tal modo la scuola fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e trasformare le mappe dei saperi rendendole continuamente coerenti con la sempre più rapida evoluzione della società.

4 36 L ALUNNO ATTRAVERSO SCUOLA DELL INFANZIA Luogo di apprendimento dei comportamenti fondamentali e delle conoscenze e competenze iniziali. SCUOLA PRIMARIA Ambiente di apprendimento e di formazione delle dimensioni cognitive,emotive,affettive,sociali corporee etiche e religiose Luogo dell alfabetizzazione culturale di base SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Favorisce l accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo IMPARA AD IMPARARE

5 37 LE FINALITA EDUCATIVE In riferimento al D.M , al D.P.R n 89 del 2009 ed alle indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione Circolare ministeriale n. 31 del 18 aprile LA SCUOLA DELL INFANZIA IDENTITA Promuove lo sviluppo della *imparare a conoscersi; *acquisire sicurezza; *imparare a star bene in contesti allargati. AUTONOMIA *imparare a conoscere il proprio corpo; *avere fiducia di sè e degli altri; *esprimere le proprie emozioni e sentimenti: essere espressivo e comunicativo. COMPETENZA *riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione, l esercizio al confronto. CITTADINANZA-COSTITUZIONE *condividere regole; *esprimere il proprio pensiero; *rispettare il punto di vista dell altro; *riconoscere diritti e doveri. LA SCUOLA REALIZZA Il suo progetto educativo in unitarietà didattica, pedagogica e in continuità con il grado di scuola successivo.

6 38 Scuola Primaria Secondaria di Primo Grado promuovono L ALFABETIZZAZIONE CULTURALE Acquisizione di abilità operative. Padronanza di conoscenze e linguaggi delle varie discipline. Sviluppo di competenze comunicative ed espressive. Crescita delle capacità di studio. Sviluppo delle capacità di scelta corrispondenti alle proprie vocazioni L EDUCAZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA Maturazione di una consapevole identità personale, sociale e culturale. Autostima, fiducia in sé stessi. Autocontrollo delle condotte socio-affettive. Autonomia di giudizio. Rispetto delle diversità individuali. Prevenzione dei disagi e recupero degli svantaggi. L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA Consapevolezza delle proprie idee. Responsabilità delle proprie azioni. Accettazione e rispetto dell altro. Partecipazione al bene comune (sensibilità ai problemi della salute,dell ambiente ). Capacità d iniziativa di decisioni e scelte consapevoli. Valorizzazione delle diverse identità sempre nella conoscenza e nel rispetto della propria. Promuovere l integrazione delle culture considerando l accoglienza come un valore irrinunciabile. Maturazione dell integrazione reciproca fra i saperi e le esperienze Favorire una conoscenza complessa e multidisciplinare.

7 39 In ordine alle Indicazioni per il Curricolo, i Campi di Esperienza sono improntati sia alla motivazione che alla intenzionalità educativa di perseguire, in modo trasversale e contemporaneo, finalità e traguardi di sviluppo atti alla formazione di un educazione armonica e integrale del/la bambino/a. Il/La bambino/a è dunque al centro del processo educativo del quale è attivo/a protagonista. Deve sentirsi riconosciuto, sostenuto, valorizzato, le sue potenzialità, la sua disponibilità possono essere inibite o sviluppate, possono evolvere in modo armonioso o disarmonico, in ragione dell impegno professionale degli insegnanti, della collaborazione con le famiglie, dell organizzazione e delle risorse disponibili. A fondamento perciò del curricolo da progettare, è necessario far: RICHIAMO ALLA CENTRALITA DELLA PERSONA e quindi l attenzione allo sviluppo delle sue dimensioni costitutive. Le finalità della scuola devono essere definite a partire dal/la bambino/a, rispettando l originalità del suo percorso individuale, della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, aspirazione, capacità e fragilità nelle varie fasi di sviluppo e di formazione RICHIAMO AL CONCETTO DI CITTADINANZA come impegno per la costruzione di un mondo migliore. RICHIAMO ALLA SCUOLA COME COMUNITA EDUCANTE in quanto intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi. Promuove la condivisione dei valori che consentono di accogliere il/la bambino/a e di valorizzarlo/a appieno. CAMPI DI ESPERIENZA NELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO IL SE E L ALTRO: il senso morale, il vivere insieme, le grandi domande. LA CONOSCENZA DEL MONDO: misura, spazio, ordine, tempo, natura. IL CORPO IN MOVIMENTO: salute, identità, autonomia. LINGUAGGI, CREATIVITA ESPRESSIONE: musica, multimedialità, arte, gestualità. I DISCORSI E LE PAROLE: lingua, cultura, comunicazione.

8 40 CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 I campi di esperienza sono hanno il compito di aiutare i bambini a dare ordine alla molteplicità degli stimoli che il contatto con la realtà fornisce. Gli insegnanti predispongono momenti di apprendimento orientati e strutturanti per favorire nei bambini l organizzazione di ciò che vanno scoprendo. L esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare, processi di simbolizzazione e formalizzazione. Pur nell approccio globale che caratterizza la scuola dell infanzia, gli insegnanti individuano, dietro ai vari campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. CAMPO DI ESPERIENZA Il Sé e l Altro È il campo nel quale i bambini esprimono le grandi domande esistenziali e sul mondo e nel quale apprendono i fondamenti del senso morale, prendono coscienza della propria identità, scoprono le diversità ed apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale. La scuola si pone come luogo di dialogo, si confronta con le famiglie per condividere le regole che consentono di realizzare le finalità educative e propone ai bambini le prime forme di dialogo sulle domande che essi pongono, sugli eventi della vita quotidiana, sulle regole del vivere insieme e sulle diversità che vivono. PRIMO ANNO - Usare il linguaggio verbale per comunicare i bisogni e i vissuti - Prestare attenzione a ciò che viene richiesto - Ascoltare il racconto di una breve storia SECONDO ANNO - Assumere i valori della propria cultura e rispettare le diversità - Comprendere la necessità di darsi e di riferirsi a norme di comportamento e di relazione - Comprendere, condividere, aiutare e cooperare con gli altri - Esplorare ed imparare a riconoscere un nuovo ambiente - Imparare ad esprimersi in modo adeguato - Raccontare e comprendere brevi storie - Arricchire il vocabolario - Rafforzare l autonomia, la stima di sé, l identità - Rispettare e aiutare gli altri, cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti - Rispettare e valorizzare gli ambienti vissuti - Lavorare in gruppo, discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme e imparando a valorizzare le collaborazioni - Conoscere la propria realtà territoriale (luoghi, storie, tradizioni) e quella degli altri bambini Registrare i momenti e le situazioni che suscitano vari stati d animo

9 41 TERZO ANNO - Rafforzare l autonomia, la stima di sé, l identità - Rispettare e aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti - Lavorare in gruppo discutendo per darsi regole di azione, progettando - Conoscere la propria realtà territoriale (luoghi, storie, tradizioni) e quella di altri bambini (vicini e lontani) per confrontare le diverse situazioni - Assumere iniziative nei confronti di oggetti e materiali - Discutere e rispettare le regole stabilite nel gruppo. - Esprimere emozioni e sentimenti. - Osservare e valutare i propri comportamenti - Controllare i comportamenti aggressivi e superare i conflitti - Partecipare attivamente ad un progetto comune - Valutare i propri comportamenti. - Conoscere in maniera più approfondita il proprio ambiente familiare, sociale e - culturale - Accogliere le diversità come valore positivo - Cogliere la propria identità rispetto ai ruoli di bambino/a, figlio/a, amico/a COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI Il/La bambino/a: Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. CAMPO DI ESPERIENZA Il Corpo e il Movimento Il campo di esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino attraverso la presa di coscienza del valore del corpo (inteso come una delle espressioni della personalità) e la corretta gestione dello stesso (promuovendo l assunzione di positive abitudini igienico-sanitarie). L insieme delle esperienze motorie e corporee correttamente vissute, contribuisce allo sviluppo di un immagine positiva del sé. La forma privilegiata di attività motoria è costituita dal gioco che caratterizza la Scuola dell Infanzia e assume funzioni di tipo cognitivo, socializzante e creativo. PRIMO ANNO - Acquisire la capacità del controllo - Usare i servizi igienici

10 42 sfinterico utilizzando i servizi igienici - Curare il proprio corpo: vestirsi, svestirsi autonomamente, usare correttamente gli strumenti per l igiene personale - Acquisire la capacità di controllo dei principali schemi posturali e dinamici di base nei vari momenti della giornata - Conoscere le principali parti del proprio corpo su di sé, sugli altri e sulle immagini - Affrontare con serenità situazioni che coinvolgono il corpo in movimento nel piccolo e nel grande gruppo SECONDO ANNO - Conoscere le parti del corpo e il loro uso - Curare il proprio corpo - Acquisire schemi motori diversi e utilizzarli per entrare in relazione con l altro - Rafforzare la sicurezza nei movimenti e fiducia nelle proprie capacità TERZO ANNO - Esercitare gli schemi motori di base e attivarne altri più complessi - Accomodare la propria azione motoria a quella degli altri nell intero arco della giornata scolastica - Acquisire la capacità di comunicare attraverso il corpo e la mimica decodificando i messaggi altrui - Acquisire la capacità di cooperare attraverso il movimento in situazioni ludiche di gruppo - Rispettare le regole e i ruoli nel gioco di squadra - Eseguire movimenti a comando relativi agli schemi motori di base - Riconoscere i propri indumenti - Essere autonomo nella gestione della propria igiene personale - Denominare le diverse parti del corpo - Denominare correttamente le diverse parti del corpo e indicarne la funzione - Conquistare l autonomia nella gestione della propria igiene corporea - Utilizzare correttamente gli schemi motori di base ed eseguire comandi relativi ad essi - Partecipare a giochi motori nel piccolo e grande gruppo - Cooperare nel gioco libero - Utilizzare gli schemi motori complessi (correre su un piede, calciare ) - Imitare posizioni e sequenze motorie - Riconoscere e descrivere correttamente le sensazioni corporee - Partecipare ad un gioco di squadra, rispettando movimenti e tempi di azione

11 43 COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI Il/La bambino/a: Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia e un corretto comportamento nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all interno della scuola e all aperto. Controlla l esecuzione del gesto (grosso e fine motorio), valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva e grafica. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. CAMPO DI ESPERIENZA I Discorsi e le Parole La lingua, in tutte le sue forme, è uno strumento essenziale per comunicare e conoscere, per rendere via via più complesso e meglio definito il proprio pensiero anche grazie al confronto con gli altri. La lingua materna fa parte dell identità di ogni individuo che verrà valorizzata ma anche arricchita grazie all intervento della scuola intesa come un ambiente curato e stimolante in cui il bambino acquisisce nuove capacità grazie all interazione tra pari e con l adulto. I bambini imparano ad ascoltare storie, ad esporre le proprie idee ed ipotesi, a raccontare il proprio vissuto. La vita scolastica promuove fin dalla scuola dell infanzia l uso corretto della lingua italiana offrendo una ricca varietà di situazioni comunicative in cui il bambino possa sentirsi fiducioso nelle proprie capacità espressive in quanto in grado di comunicare, descrivere, raccontare ed immaginare. Il bambino sviluppa un corretto pensiero logico e creativo poiché immerso in percorsi didattici finalizzati all estensione del lessico, alla corretta pronuncia di suoni, parole e frasi, alla pratica verbale ( ascoltare, rispettare il turno, dialogare, spiegare). Avvicinandosi ai libri e ai messaggi, il bambino maturerà un atteggiamento positivo e curioso verso la scrittura e la lettura. Se opportunamente guidati, i bambini possono anche essere guidati a familiarizzare con una seconda lingua, riconoscendone diversi suoni, tonalità e significati. PRIMO ANNO - Usare il linguaggio verbale per esprimere bisogni e vissuti - Prestare attenzione all ascolto di una narrazione - Rafforzare la fiducia in sé attraverso l espressività corporea - Rispettare semplici regole di convivenza - Sviluppare l immaginazione e la fantasia - Esplorare e imparare a riconoscere un nuovo ambiente - Imparare ad esprimersi verbalmente in modo adeguato - Raccontare e comprende brevi storie - Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive attraverso il corpo - Elaborare semplici storie a partire da immagini - Scoprire comportamenti corretti da adottare - Adottare un comportamento adatto all ascolto - Cercare somiglianze e analogie tra suoni e significati - Arricchire il lessico e la struttura delle fasi

12 44 SECONDO ANNO - Usare parole appropriate per descrivere oggetti e situazioni - Usare il linguaggio per interagire e comunicare - Accettare e rispettare gli altri al fine di star bene insieme - Identificare e comunicare emozioni - Partecipare in appropriato alle conversazioni - Raccontare esperienze personali - Ordinare sequenze di materiali, immagini e colori - Rafforzare la capacità di raccontare, inventare, ascoltare e comprendere le narrazioni di storie TERZO ANNO - Usare parole appropriate per descrivere oggetti, situazioni o spiegare le proprie scelte - Usare il linguaggio verbale in modo appropriato e pertinente alle diverse situazioni - Percepire somiglianze ed analogie tra fonemi, sillabe e parole - Mostrare interesse per il codice scritto - Raccontare, inventare, ascoltare e comprendere le narrazioni di storie - Usare il linguaggio verbale utilizzando un vocabolario sempre più ricco - Associare simboli a significati - Rappresentare storie mediante diversi linguaggi - Sperimentare le prime forme di comunicazione utilizzando la tecnologia - Negoziare compiti e impegni - Lavorare cooperando con i compagni, definendo le regole di azione condivisa - Individuare le caratteristiche percettive ( colore, forma, dimensione) - Sviluppare la consapevolezza dei gesti che consentono di vivere insieme - Interagire con i compagni e con l adulto - Riorganizzare verbalmente le fasi di una storia - Ricostruire le sequenze di un racconto - Stabilire relazioni logiche - Esprimere e comunicare in modi diversi - Rispettare il proprio turno sia nelle discussioni che nel gioco di gruppo - Raccontare di sé e i propri vissuti - Rafforzare la capacità di esprimere i propri bisogni attraverso il gioco e la collaborazione - Gestire le proprie emozioni attraverso espressioni verbali - Scoprire il mondo dei libri come strumento di arricchimento - Conoscere il ritmo e la rima linguistica attraverso il gioco - Giocare con le rime esercitando la scomposizione in sillabe e il riconoscimento dei fonemi - Verbalizzare, con frasi corrette, le storie raccontate e personali - Percepire assonanze poetiche sperimentando la produzione di rime - Interagire con la lingua scritta attraverso giochi fonologici - Confrontare e individuare somiglianze e differenze con le parole - Sperimentare la produzione di rime - Interagire positivamente con i compagni e con l adulto - Osservare come sono fatte le parole avvicinandosi al libro e al piacere della lettura

13 45 COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI Il/La bambino/a: Comprende, arricchisce ed usa in modo appropriato la lingua italiana. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti attraverso il linguaggio verbale nelle diverse situazioni comunicative. Ascolta e comprende narrazioni, le drammatizza e le verbalizza, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per definire regole. E in grado di formulare ipotesi e inventare storie, chiedere e offrire spiegazioni. Scopre la presenza di lingue diverse. Si avvicina alla lingua scritta incontrando anche le nuove tecnologie. CAMPO DI ESPERIENZA Immagini, Suoni, Colori I bambini si esprimono con creatività e fantasia e l arte è lo strumento con cui si possono educare ad una sensibilità estetica. Questa sensibilità, però, va scoperta, ragionata ed educata affinché i linguaggi a disposizione del bambino come i gesti, la voce, i suoni, le rappresentazioni grafico- pittoriche, nonché la musica e i mezzi multimediali siano a lui fruibili ed utilizzabili. L arte va intesa come un mezzo con cui si può percepire e descrivere la realtà soffermandosi suoi significati. Comprenderla, utilizzando chiavi di lettura estetiche e manipolative, vuol dire migliorare le capacità percettive dell individuo che ne coltiverà il piacere di poterla vivere e comprendere in quanto produzione culturale e patrimonio artistico. La musica permette al bambino di sviluppare le proprie capacità cognitive e relazionali, imparando a percepire, cercare e discriminare i suoni all interno del proprio vissuto sonoro. La gratificazione nelle proprie capacità musicali lo apre al piacere della condivisione con gli altri e al confronto con nuovi linguaggi della comunicazione. Scopo importante della scuola è quello di dare al bambino i mezzi per rapportarsi in modo attivo e critico nei confronti delle esperienze multimediali. PRIMO ANNO - Usare la voce per cantare semplici melodie - Scoprire il ritmo attraverso gesti e movimento - Percepire e riconoscere i colori primari e gli aspetti dell ambiente naturale - Migliorare la coordinazione visivo - motoria - Rappresentare graficamente semplici figure - Sperimentare diverse tecniche pittoriche - Muoversi con la musica in modo coordinato con il gruppo in piccole coreografie - Colorare rispettando lo spazio circoscritto - Riconoscere semplici ritmi sonori e cromatici - Riprodurre graficamente semplici immagini - Riconoscere le prime forme geometriche ( cerchio, quadrato) - Giocare in piccolo gruppo - Ascoltare semplici brani musicali - Memorizzare semplici filastrocche e canti - Manipolare semplici materiali - Svolgere semplici attività graficopittoriche - Usare la voce anche per giocare, riconoscendo e distinguendo toni, rumori, suoni e ritmi SECONDO ANNO - Si esprime attraverso il disegno, la - Scoprire, riconoscere e fruire dei suoni

14 46 pittura e altre attività manipolative - Utilizza diverse tecniche espressive - Vive e sperimenta forme diverse di espressione e comunicazione in contesti liberi e guidati - Rappresenta lo schema corporeo con sempre maggiori elementi - Esplora suoni e musicalità nell ambiente - Sperimenta e produce messaggi attraverso più codici (graficopittorico- sonoro- musicale) - Esplora i diversi mezzi espressivi - Migliora la percezione delle relazioni spaziali e delle proporzioni - Esprime emozioni e vissuti legati alla musica - Conosce i colori secondari e produce mescolanze seguendo un modello dato - Riconosce altre figure geometriche (triangolo) TERZO ANNO - Conoscere i colori secondari, utilizzando tecniche e materiali di vario tipo - Orientarsi nello spazio del foglio rispettando forme e dimensioni - Leggere un ritmo ascoltato e riprodurlo con il corpo e graficamente - Utilizzare spontaneamente ed in modo appropriato le diverse tecniche graficopittoriche e plastiche - Acquisire le abilità di riconoscimento di diversi simboli presenti nell ambiente e dei suoni prodotti dal corpo - Cantare insieme e in sincronia con gli altri - Eseguire movimenti liberi associati all ascolto di un brano - Eseguire sequenze ritmiche sempre più complesse con gesti, suono e colori - Individuare i cambiamenti cromatici stagionali - Sperimenta diverse tecniche grafiche, pittoriche e manipolative - Rappresentare il corpo in posizione statica - Migliorare la percezione della figurasfondo - Acquisire consapevolezza dello spaziofoglio - Utilizzare tecniche diverse per ottenere i colori secondari - Organizzare ed eseguire dei percorsi orientandosi nello spazio - Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente orientandosi nello spazio - Riprodurre melodie e canzoni - Rappresentare i suoni attraverso un codice condiviso - Adottare un atteggiamento corretto davanti ad uno spettacolo teatrale - Rappresentare correttamente lo schema corporeo - Rappresentare altri soggetti della realtà vissuta - Colorare in modo corretto ed appropriato COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI Il/La bambino/a: Comunica, esprime e racconta attraverso il linguaggio del corpo. Utilizza diverse tecniche espressive- creative per inventare storie. Si esprime attraverso la drammatizzazione, il disegno e altre attività manipolative. Mostra interesse e curiosità per vari tipi di spettacoli ( teatrali e musicali). Sperimenta delle prime forme di produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti. CAMPO DI ESPERIENZA La Conoscenza del Mondo Per il campo di esperienza la conoscenza del mondo, una prima parte mira a sviluppare nel bambino una coscienza ecologica, una seconda parte, porta a conoscere quelle che sono le categorie fondamentali come: spazio, tempo, forme e colori. Le due parti non sono separate ma interagiscono tra loro, seguendo uno stesso filo conduttore. Le Indicazioni per il curricolo sottolineano l importanza di accogliere, valorizzare ed estendere

15 47 le curiosità, le esplorazioni e le proposte dei bambini per organizzare le loro scoperte. In questo contesto naturalistico - scientifico i bambini esplorano la realtà circostante; da sempre infatti un approccio globale caratterizza la Scuola dell Infanzia la quale opera attraverso l esperienza diretta, il gioco e il procedere per tentativi ed errori. In questa esplorazione della realtà i bambini imparano a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quale il raggruppare, il comparare, il contare, l ordinare, l orientarsi e il rappresentare con disegni e parole. L'esplorazione del mondo naturale, che si trasforma nella ciclicità delle stagioni, consente quindi ai bambini di sistematizzarne le conoscenze per comprendere in parte l'organizzazione dell'ecosistema naturale e per imparare ad apprezzarne e salvaguardarne le bellezze. PRIMO ANNO - Organizzare le proprie esperienze attraverso l osservare e il raggruppare - Cogliere e riconoscere relazioni temporali - Osservare con curiosità l ambiente naturale e gli esseri viventi - Favorire la scoperta di semplici strumenti tecnologici - Riconoscere quantità, dimensioni e forme geometriche - Cogliere e riconoscere semplici relazioni spaziali SECONDO ANNO - Organizzare le proprie esperienze attraverso: l osservare, il raggruppare, il comporre, l ordinare - Cogliere, riconoscere e ricostruire relazioni temporali - Osservare con curiosità l ambiente naturale e gli esseri viventi nelle loro trasformazioni - Riconoscere quantità, dimensioni e forme geometriche - Individuare relazioni spaziali - Individuare somiglianze e differenze - Discriminare, conoscere ed usare in modo adeguato gli oggetti, i giochi e i materiali presenti a scuola - Raggruppare e denomina in base ad un elemento dato - Collocare le azioni quotidiane relative alla giornata scolastica - Distinguere e verbalizzare differenze fra giorno e notte - Individuare i colori della natura e della realtà circostante - Conoscere alcuni animali - Osservare i fenomeni atmosferici - Distinguere e verbalizzare alcune semplici manifestazioni stagionali - Stabilire relazioni quantitative: uno tanti. - Distinguere le dimensioni: grande piccolo, alto basso - Riconoscere e denominare le forme geometriche: cerchio quadrato - Comprendere semplici relazioni topologiche: dentro fuori, sopra sotto, aperto chiuso - Eseguire correttamente semplici percorsi sulla base di indicazioni verbali - Costruire insiemi - Discriminare ed ordinare oggetti per grandezza altezza lunghezza - Operare relazioni di corrispondenza - Collocare le azioni quotidiane nell intera giornata - Rilevare i mutamenti della natura verbalizzandone le caratteristiche più importanti - Percepire il trascorrere del tempo: passato, presente - Individuare i cambiamenti cromatici stagionali - Comprendere l importanza di rispettare il proprio ambiente - Riconoscere la causa e l effetto di alcuni fenomeni - Rappresentare e registrare - Discriminare e ordinare oggetti per grandezza ed altezza - Riconoscere e denominare le forme geometriche: cerchio, triangolo, quadrato

16 48 TERZO ANNO - Raggruppare, ordinare, confrontare, valutare quantità in base a criteri diversi - Riconoscere, ricostruire e organizzare relazioni temporali - Riconoscere le trasformazioni che avvengono nel mondo animale, vegetale, atmosferico. - Favorire la scoperta e l uso corretto di semplici strumenti tecnologici. - Familiarizzare con le strategie del contare e dell operare con le quantità. - Cogliere relazioni spaziali più complesse. - Confrontare gruppi di oggetti per quantità - Comprendere e descrivere relazioni spaziali: davanti dietro, vicino lontano, in alto in basso. - Ideare, eseguire e descrivere correttamente percorsi - Operare corrispondenze tra gruppi di oggetti - Confrontare gruppi di oggetti per quantità - Riconoscere e riprodurre insiemi di quantità diverse - Seriare oggetti in ordine crescente e decrescente - Rappresentare graficamente le seriazioni effettuate - Creare e rispettare ritmi binari e ternari - Descrivere e rappresentare la successione degli eventi della giornata - Denominare e riconoscere i giorni della settimana - Verbalizzare le caratteristiche delle quattro stagioni - Comprendere l ordine ciclico delle stagioni - Comprendere ed utilizzare adeguatamente i termini: prima ora poi - Confrontare i diversi tipi di ambiente - Rappresentare e registrare eventi usando simboli - Formulare ipotesi di soluzione ai problemi - Iniziare a conoscere strumenti tecnologici e scoprirne le funzioni - Discriminare ed ordina oggetti - Riconoscere, denominare e riproduce graficamente forme geometriche - Rappresentare graficamente gli insiemi utilizzando varie modalità - Riconoscere ed utilizzare la negazione non in situazioni di esclusione: non appartenenza - Comprendere le posizioni: al centro-ai lati, destra- sinistra - Descrivere una situazione utilizzando termini spaziali adeguati - Eseguire percorsi psicomotori e li rappresentarli graficamente - Comprendere il concetto di direzione - Completare tabelle a doppia entrata - COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI Il/La bambino/a: Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Colloca le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i

17 49 fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio. RELIGIONE CATTOLICA Il percorso per l IRC della programmazione nella scuola dell infanzia è finalizzato all accoglienza e alla valorizzazione di ogni bambino nella sua particolare identità: dialogando e interagendo con lui, facendo emergere le domande esistenziali e aiutandolo a trovare le risposte, per aiutarlo a costruire una decisa identità che gli permetta di agire serenamente nell ambito sociale in cui vive; questo in tutti gli anni di frequenza della Scuola dell Infanzia a seconda dell età. Il percorso didattico fa riferimento ai campi di esperienza educativa (CEE), ovvero i diversi ambiti del fare e dell agire del bambino, e quindi i settori specifici ed individuali di competenza, nei quali il bambino conferisce significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento e persegue i suoi traguardi formativi. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all Irc sono distribuiti anche nei vari campi di esperienza. Scoprire nel Vangelo la persona e l insegnamento di Gesù Comprendere che Dio è Padre di tutti gli uomini, fratelli tra di loro e ugualmente importanti Intendere la Chiesa come comunità di uomini e donne unita nel Suo nome Osservare con meraviglia e curiosità il proprio mondo riflettendo sul dono di Dio Creatore Imparare ad essere responsabile nei confronti della realtà familiare e ambientale, trattando tutto -persone e cose- con rispetto Imparare a conoscere alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti del Vangelo Comprende il significato di alcune metafore usate da Gesù Ascoltare alcune parabole di Gesù e arricchire il proprio lessico religioso Ascoltare racconti e discuterne, formulando ipotesi Conoscere alcune feste e parlarne Riuscire ad esprimere il proprio vissuto religioso e la propria dimensione emotiva Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa, eseguendo semplici drammatizzazioni insieme ai compagni Maturare un positivo senso di sé sperimenta l apertura ad un mondo ricco di opportunità di crescita Scoprire un dialogo sereno con gli altri bambini che appartengono a differenti tradizioni culturali e religiose, in una reciproca accoglienza e accettazione, permette al fanciullo di riflettere sul valore e la dignità di ogni essere umano Sentirsi parte attiva del Creato Intuire che la Chiesa è formata da persone che sono amiche di Gesù Conoscere le tradizioni della comunità Sviluppare il linguaggio attraverso canti e filastrocche Ascoltare e cantare canzoni inerenti le tematiche affrontate Prova a raccontare con semplici parole alcuni racconti tratti dal Vangelo Cantare, imparare semplici filastrocche, drammatizzare e riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurati Ascoltare e ripetere episodi biblici Manifestare con i gesti la propria interiorità e comunicare le proprie emozioni

18 50 COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI Il/La bambino/a: Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia. Raggiunge una propria prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, arte.) per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. Impara alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti biblici. ATTIVITA ALTERNATIVA ALL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA I programmi ministeriali non danno specifiche indicazioni per le attività da svolgersi in alternativa all insegnamento della religione cattolica. L attività alternativa, organizzata per gli alunni che non intendono avvalersi dell insegnamento della religione cattolica, non deve però rivestire un carattere curricolare per non determinare differenziazioni nel processo didattico formativo dell intera classe. CONTENUTI - IPOTESI OPERATIVE - Racconti di gioia e amicizia - Recite di poesie e filastrocche - Lettura di immagini e brevi racconti - Domino, puzzle, memory, tombole - Racconti di aiuto reciproco e solidarietà COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI L attività alternativa riguarderà un percorso educativo che permetta ai bambini di: Rafforzare le competenze: linguistiche, cognitive, manipolative. Valorizzare e riflettere sui temi riguardanti: la collaborazione, l amicizia, la solidarietà, l amore e il rispetto verso gli altri.

19 51 Così strutturata ai sensi del D.lgs 59/del 2004 I monoennio (classe prima) I biennio ( classe seconda e terza) II Biennio ( classe quarta e quinta) DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE 1ª 1.Porsi in modo attivo nell ascolto,mantenere un attenzione gradualmente più costante e orientarsi nella comprensione. 1.a. Ascoltare ed intervenire in modo pertinente nelle conversazioni, rispettando gli spazi interlocutivi. 1.b. Ascoltare e comprendere messaggi, consegne ed informazioni. 2.Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riferirne i contenuti essenziali. 2.a. Ascoltare e cogliere il senso globale di testi di vario genere, individuando personaggi ed ambienti. 3.Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta. 3.a. Mantenere l attenzione per attivare procedure di gioco. 4.Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l ordine cronologico 4.a. Rievocare e riferire oralmente esperienze personali e fantastiche rispettando l ordine cronologico e/o logico. 4.b. Raccontare una storia in una sequenza di immagini. 5.Ricostruire verbalmente le fasi di un esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. 5.a.Rielaborare oralmente le sequenze di un esperienza per socializzarne il vissuto. 6.Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) nella modalità ad alta voce. 6.a.Leggere parole, semplici frasi accompagnate da immagini. 7.Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini. 7.a.Ipotizzare una storia attraverso ii titolo e le immagini.

20 52 8. Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali. 8.a. Riconoscere e leggere le vocali. 8.b.Riconoscere e leggere le consonanti e le relative unità fonematiche. 8.c. Riconoscere e leggere parole contenenti digrammi e trigrammi. 8.d. Riconoscere e leggere parole contenenti sillabe pluriconsonantiche. 8.e. Riconoscere e leggere parole contenenti doppie. 8.f. Leggere correttamente parole e brevi frasi scritte in grafie diverse. 8.g. Leggere e comprendere il senso globale di brani di vario genere. 8.h. Leggere ed ordinare le sequenze narrative in successione temporale e causale. 8.i. Leggere e memorizzare semplici e brevi filastrocche e poesie. 9.Produrre semplici testi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). 9. a.riconoscere e scrivere le vocali. 9.b.Riconoscere e scrivere le consonanti e le relative unità fonematiche. 9.c.Riconoscere e scrivere parole contenenti digrammi e trigrammi. 9.d. Riconoscere e scrivere parole contenenti sillabe pluriconsonantiche. 9.e.Riconoscere e scrivere parole contenenti raddoppiamenti. 9.f.Copiare frasi e parole secondo un modello dato. 9.g.Scrivere correttamente sotto dettatura brevi e semplici frasi. 9.h.Scrivere autonomamente parole e semplici frasi riferite ad un immagine. 10.Attivare semplici osservazioni sulle prime convenzioni ortografiche. 10.a. Individuare la corrispondenza tra fonemi, grafemi e digrammi. 10.b. Distinguere i suoni affini. 10.c. Riconoscere e usare correttamente gruppi consonantici e raddoppiamenti. 10.d. Distinguere alcuni suoni omofoni ma non omografi (ha-a, hai-ai, hanno-anno). 10.e. Individuare e utilizzare la punteggiatura di base (punto, punto interrogativo, punto esclamativo). 11.Riconoscere in frasi o brevi testi le parti del discorso, o categorie lessicali, (nome, articolo, aggettivo, verbo) 11.a.Individuare in semplici frasi la parolanome. 11.b.Riconoscere e sapere usare gli articoli. 11.c.Individuare ed utilizzare le qualità. 11.d.Individuare le azioni contenute nelle frasi.

21 DISCIPLINA: INGLESE CLASSE 1ª Riconoscere comandi e istruzioni. 2. Comprendere vocaboli pronunciati chiaramente e lentamente o scritti in riferimento a immagini. 1. Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini. 2. Comprendere globalmente semplici messaggi ascoltati. 3. Abbinare parole ascoltate o lette a oggetti o immagini. 4. Scoprire alcuni aspetti della cultura anglosassone. 1. Riprodurre parole e semplici frasi riferite a oggetti e situazioni note. 1. Riconoscere e riprodurre alcuni suoni tipici della lingua inglese, 2. Salutare e presentarsi. 3. Nominare i principali colori. 4. Individuare e nominare oggetti familiari. 5. Numerare oggetti. DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE CLASSE 1ª 1. Produzione di varie tipologie di testi visivi (narrativi, espressivi, rappresentativi e comunicativi). 1.a.Riconoscere il colore 1.b.Utilizzare colori primari 1.c. Utilizzare i colori secondari. 1.d.Distinguere le gradazioni di colore. 1.e.Realizzare colori secondari dalla combinazione di colori primari. 1.f.elaborare creativamente produzioni personali ed autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni 2.Rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti grafico-pittorico. 2.a.Realizzare prodotti iconici attraverso tecniche pittoriche diverse. 2.b.Realizzare prodotti pittorici. 2.c.Sperimentare con strumenti e tecniche diverse prodotti multimediali. DISCIPLINA: MUSICA CLASSE 1ª 1. Saper usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vari genere. 1.a.Riprodurre con la voce, gli oggetti sonori degli ambiente. 1.b.Usare la voce per produrre, suoni acuti /gravi/ lunghi/brevi/forti/deboli/. 1.c. Servirsi del corpo in modo espressivo per produrre eventi sonori 1.d.Percepire gli stimoli sonori e classificarli in suoni e rumori. 2. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l espressività e l accuratezza esecutiva in relazione a diversi parametri sonori. 2.a.Eseguire per imitazione semplici canti corali. 2.b.Eseguire individualmente semplici canti corali.

22 54 2.d.Scoprire le potenzialità sonore di oggetti d uso comune 2.e.Scoprire le potenzialità sonore degli strumenti. DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA CLASSE 1ª 1. Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/ saltare, afferrare/lanciare, ecc.). 2. Riconoscere, individuare e denominare le parti del corpo. 3. Riconoscere la destra e la sinistra sul proprio corpo e sugli altri. 4. Scoprire ed apprendere il concetto di durata attraverso il movimento. 5. Sviluppare la capacità di ricevere e lanciare una palla. 6. Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Conoscere il sé, l ambiente e le abilità di movimento. Acquisire e rispettare le regole dei giochi di gruppo e di squadra e controllare le emozioni. Conoscere gli indicatori spaziali. Acquisire il ritmo nel movimento. Manifestare emozioni attraverso il movimento. DISCIPLINA: STORIA CITTADINANZA - COSTITUZIONE CLASSE 1ª 1. Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale ). 2. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza. 1.a.Riordinare uno o più eventi secondo le categorie temporali: PRIMA-ADESSO-DOPO. 1.b. Riordinare azioni, fatti e/o racconti in successione temporale: PRIMA-DOPO-INFINE. 1.c. Confrontare azioni che hanno durata diversa. 1.d.Comprendere che due o più eventi possono accadere contemporaneamente. 1.e.Conoscere l ordine ciclico delle varie parti del giorno, della settimana, dei mesi, delle stagioni. 1.f.Discriminare fra fatti reversibili ed irreversibili nel tempo. 2.a. Saper utilizzare e classificare i vari tipi di fonte. 2.b. Riconoscere i cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo negli esseri viventi, negli ambienti, nelle cose. 3. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza. 3.a. Saper utilizzare e classificare i vari tipi di fonte. 3.b. Riconoscere i cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo negli esseri viventi, negli ambienti, nelle cose.

23 1. Riconoscere e rispettare le regole. 1.a.Valorizzare le regole nei diversi ambienti di vita quotidiana. 55 DISCIPLINA: GEOGRAFIA CLASSE 1ª 1.Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.). 1.a.Individuare la propria posizione nello spazio utilizzando i principali concetti topologici. 1.b.Definire le posizioni degli oggetti nello spazio in base a relazioni spaziali e topologiche. 2.Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. 2.a.Schematizzare graficamente un percorso eseguito. 2.b.Saper riconoscere i confini esistenti in ambienti circostanti ed individuarne le funzioni. 2.c.Cogliere la necessità del rimpicciolimento. 2.d.Disegnare la pianta di un ambiente noto. 2.e.Riconoscere e riprodurre impronte di oggetti. 2.f.Rappresentare la collocazione di oggetti e/o persone in uno spazio conosciuto e rimpicciolito. 3.Conoscere il territorio circostante attraverso l'approccio percettivo e l'osservazione diretta. 3.a.Formulare ipotesi di organizzazione di spazi vissuti (aula, camera) e di comportamenti da assumere. 4.Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell ambiente di vita. 4.a.Discriminare gli elementi fisici e antropici caratterizzanti i diversi tipi di paesaggio. 5.Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. 5.a.Riconoscere l importanza dell intervento dell uomo sul territorio. DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE 1ª 1. Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre. 1.a Operare corrispondenze biunivoche tra insiemi. 1.b.Rappresentare simbolicamente una quantità. 1.c.Confrontare e far corrispondere quantità. 1.d.Saper riconoscere i simboli numerici. 1.e. Saper riconoscere le quantità numeriche. 1.f.Saper ordinare e verbalizzare numericamente quantità fino a g.Numerare/ordinare i numeri in senso progressivo e regressivo con e senza linea dei numeri.

24 56 2. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. 2.a.Riconoscere e scrivere i numeri in cifre e in lettere fino a b.Associare la parola/numero agli oggetti che conta (collegare la sequenza numerica verbale all'attività percettiva e manipolativa). 2.c.Raggruppare elementi e registrare le unità e i gruppi ottenuti (in base 10). 2.d.Confrontare i numeri usando i simboli > < =. 2.e.Individuare il precedente e il successivo di un numero dato. 2.f.Rappresentare, comporre e scomporre i numeri in vari modo (abaco, multibase, regoli..). 2.g.Riconoscere e utilizzare i numeri ordinali. 3. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali. 3.a Eseguire semplici calcoli orali di addizione e sottrazione utilizzando varie strategie. 4. Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni. 4.a.Acquisire il concetto di addizione e le sue applicazioni operative. 4.b.Operare addizioni sulla linea dei numeri, in riga, in tabella. 4.c.Acquisire il concetto di sottrazione e le sue applicazioni operative. 4.d.Operare sottrazioni sulla linea dei numeri, in riga, in tabella. 5. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. 5.a.Elencare le proprietà di un oggetto. 5.b.Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze. 5.c.Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi. 5.d.Individuare l attributo che spieghi la classificazione fatta. 5.e.Formare insiemi. 6. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. 6.a.Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad albero, di Carroll. 7. Individuare e risolvere situazioni problematiche concrete in un contesto di vita quotidiana. 7.a.Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico una situazione problematica. 8. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. 8.a. Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. 8.b. Classificare dati ed oggetti. 8.c. Rappresentare i dati raccolti.

25 57 9. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). 9.a. Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento se stessi secondo le relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto, lontano, vicino, dentro, fuori, sinistra, destra. 9.b. Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento altri, secondo le relazioni: davanti a dietro a ecc. 9.c. Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a destra, a sinistra. 9.d. Eseguire ritmi 10. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. 10.a.Effettuare percorsi secondo indicazioni precise. 10.b. Rappresentare percorsi eseguiti. 11. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. 11.a.Riconoscere e rappresentare alcune caratteristiche delle linee. (aperte, chiuse, rette, curve) 11.b.Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna. 11.c.Riconoscere nell ambiente oggetti per rilevarne la forma. 11.d.Dagli oggetti alla forma solida o piana: osservazioni e denominazioni. DISCIPLINA: SCIENZE- TECNOLOGIA CLASSE 1ª 1. Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. 1.a.Descrivere caratteristiche proprie di un oggetto e delle parti che lo compongono. 1.b.Classificare gli oggetti in base alla materia di cui sono fatti, alla forma, alla funzione, all utilizzo. 2. Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni). 3. Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente. 2.a.Saper osservare le trasformazioni stagionali. 2.b.Individuare i simboli e i termini utilizzati per registrare il tempo meteorologico. 2.c.Collegare la variazione di clima con il ciclo delle stagioni. 2.d.Rappresentare la ciclicità delle stagioni e confrontare alcuni aspetti caratteristici legati ai fenomeni atmosferici, ai frutti, ai fiori. 3.a.Riconoscere e descrivere le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi e non viventi. 3.b.Raggruppare e classificare per

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