Lezione 12. Sottogruppi finiti di ordine fissato. I Teoremi di Sylow.
|
|
- Patrizia Albanese
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lezione 1 Prerequisiti: Lezioni, 7. ruppi di perutazioni. Riferienti ai testi: [Fd] Sezione.1; [H] Sezione.7; [PC] Sezione 5.1 Sottogruppi finiti di ordine fissato. I Teorei di Sylow. Dal Teorea di Lagrange (.) sappiao che, per ogni sottogruppo H di un gruppo finito, l ordine di H divide l ordine di. In altri terini, condizione necessaria affinché un gruppo finito abbia un sottogruppo di un certo ordine n, è che n divida. Questa condizione, in generale, non è sufficiente. Esainiao la situazione in particolari classi di gruppi, e stabiliao, in ogni caso, se per ogni divisore n di esiste un sottogruppo H di tale che H = n. Iniziao con un seplice risultato, che è un richiao dal corso di Algebra 1. Proposizione 1.1 Dato il gruppo ciclico oltiplicativo (positivo) di n il sottogruppo n g ha ordine. = g di ordine n, per ogni divisore Diostrazione: In effetti, si ha che n nk g = g = 1 k se e solo se n divide nk, il che avviene se e solo se k è un intero. Il più piccolo intero positivo k per cui ciò si verifica è. Per definizione di n periodo, si ha dunque che o g =. Nota Per ogni divisore di n esiste, in realtà, un unico sottogruppo di avente ordine. Chi sa diostrarlo? Il teorea di Lagrange si inverte dunque per i gruppi ciclici. Passiao ai gruppi di perutazioni. Esepio 1. Per ogni divisore di S = 6 e di S = troviao un sottogruppo di S e S rispettivaente. Le tabelle seguenti riepilogano i sottogruppi che già abbiao incontrato nei capitoli precedenti. Indichereo, di volta in volta, un solo sottogruppo per ogni classe di isoorfiso. S Sottogruppo Divisore di 6 { id } 1 (1) (1) S 6
2 S Sottogruppo Divisore di { id } 1 (1) (1) (1), { id,(1)(),(1)(),(1)() } S 6 C((1)()) 8 A 1 S Estendiao ora la ricerca al gruppo S 5 di ordine 10. Ci potrà essere utile deterinare gli ordini dei centralizzanti degli eleenti di S 5, contando gli eleenti delle classi di coniugio. Struttura ciclica Eleenti nella classe di coniugio Ordine dei centralizzanti Esepio (1,1,1,1,1) 1 10 C(id) = S 5 (1,1,1,) 5 = 10 1 C((1)) (1,1,) 5 = 0 6 C((1)) (1,) 5! = 0 C((1)) (5)! = 5 C((15)) (1,,) = 8 C((1)()) (,) 5 = 0 6 C((1)(5)) Deteriniao esplicitaente questi sottogruppi: C ((1)) = { id, (1), (), (5), (5), (5), (5), (1)(), (1)(5), (1)(5), (1)(5), (1)(5)} C ((1)) = { id, (1), (1), (5), (1)(5), (1)(5)} C ((1) = { id, (1), (1)(), (1)} C ((15)) = { id, (15), (15), (15), (15)} C ((1)()) = { id, (1)(), (1)(), (1)(), (1), (1)}
3 C ((1)(5)) = { id, (1)(5), (1), (5), (5), (1)(5)} Quest ultio gruppo è isoorfo a C((1)), Infatti è isoorfo a C ((1)(5)) = { id, (1)(5), (1)(5), (1), (1), (5)}, che coincide con C((1)). Questo è un gruppo abeliano di ordine 6. S 5 ha anche sottogruppi di ordine 6 non abeliani, ad esepio S. In generale, l elenco sopra non esaurisce le classi di isoorfiso dei sottogruppi di S 5. C((1)) è un sottogruppo di ordine isoorfo a Z Z, entre (1) è un sottogruppo di ordine ciclico. L elenco non coprende nessun sottogruppo di ordine 10 o di ordine 60: però sappiao che S 5 ha un sottogruppo isoorfo a D 5 (Esercizio 10.9), che ha ordine 10, e sappiao anche che il gruppo alterno A 5 ha ordine 60. Mancano ancora all appello altri possibili ordini di sottogruppi: 15, 0,, 0, 0. Ciò può far sorgere il sospetto che, in questo caso, il Teorea di Lagrange non si inverta: più avanti sareo in grado di conferare il sospetto. Per il oento, possiao trovare in A un controesepio: possiao infatti provare che A, che ha ordine 1, non ha alcun sottogruppo di ordine 6. Supponiao per assurdo che esista un sottogruppo H di A avente ordine 6, sia σ un suo eleento diverso dall identità. Per una conseguenza del Teorea di Lagrange (Corollario.) o( σ ) è un divisore di H, quindi si ha uno dei seguenti casi: - o( σ ) = 6 : ciò è però ipossibile, nessuna perutazione di S ha periodo 6; - o( σ ) = : gli unici eleenti di periodo in A sono le perutazioni aventi struttura ciclica (,). A eno di ridenoinare gli eleenti, possiao supporre che (1)() H. In tal caso nessun altro eleento dello stesso tipo può appartenere ad H: se, per fissare le idee, (1)() H, allora (1)()(1)() = (1)() H, e quindi - { id, (1)(), (1)(), (1)()} H, che contraddirebbe il Teorea di Lagrange, poiché non divide 6. Pertanto H deve contenere un eleento di ordine, possiao supporre che sia (1). Allora (1) H, (1)(1)() = (1) H, quindi (1)(1) = (1)() H, e si conclude, coe pria, con una contraddizione. - o( σ ) = : in tal caso, per quanto appena diostrato, tutti gli eleenti di H diversi dall identità hanno periodo. Se uno di questi è (1), ad H appartengono anche il suo inverso ed un altro - ciclo, che possiao supporre sia (1), insiee al suo inverso (1). Quindi - (1)(1) = () H, quindi () H, a allora H ha più di 6 eleenti. Poiché ogni caso conduce ad una contraddizione, non esiste alcun sottogruppo di ordine 6 in A. Riassuendo: se n divide l ordine di un gruppo finito : - non ha necessariaente un eleento avente periodo n (nessun eleento di S ha periodo 6); - non ha necessariaente un sottogruppo di ordine n (nessun sottogruppo di A ha ordine 6).
4 Il seguente risultato stabilisce un criterio sufficiente per l esistenza, in un gruppo finito, di eleenti aventi un certo periodo. Teorea 1. (Teorea di Cauchy) Dato un gruppo finito, se p è un nuero prio tale che p, allora ha un eleento di periodo p. Diostrazione: Sia = np. Procediao per induzione su n 1. Se n = 1, il gruppo è ciclico di ordine p (v. Corollario.8), e la tesi è vera. Sia ora n > 1, e supponiao la tesi verificata per i valori di n più piccoli. Supponiao dappria che sia abeliano. Se è ciclico, la tesi segue dalla Proposizione 1.1. Supponiao allora che non sia ciclico. Sia x, x id. Allora 1 < o( x) <. Se p o( x ), allora, per l ipotesi induttiva, il sottogruppo ciclico x ha un eleento di periodo p, e la tesi segue per. Se, invece, p / o( x), allora, per il Teorea di Lagrange (.), p / x. o( x ) = < Per l ipotesi induttiva, il gruppo quoziente / x ha un eleento x y di periodo p. Si ha: ( ) ( x y) o y = x, dunque p = o( x y) o( y). Poiché non è ciclico, y è un sottogruppo proprio, dunque la tesi segue per l ipotesi induttiva. Supponiao ora che non sia abeliano. Allora Z( ). Se p Z( ), la tesi segue per l ipotesi induttiva. Altrienti, nell equazione delle classi s = Z( ) + C( x ) i= 1 i il prio ebro è ultiplo di p, entre non lo è il prio addendo del secondo ebro. Segue che non lo è neeno la restante soa, e quindi non lo è uno dei suoi terini. Ciò C( x ) significa che p C( x i ). D altra parte C( xi ), dunque la tesi segue, anche in questo caso, per l ipotesi induttiva. Esepio 1. Il gruppo sietrico S n ha cicli di lunghezza p per ogni prio p che divide n!. Infatti, ogni prio siffatto è inore o uguale a n. Con considerazioni analoghe a quelle effettuate nella precedente diostrazione si può provare il seguente, fondaentale enunciato. Teorea 1.5 (Teorei di Sylow) Sia un gruppo finito, e sia p un nuero prio che divide. Sia p n la assia potenza di p che divide. Allora valgono le seguenti proprietà. a) ha un sottogruppo di ordine p i per ogni i=1,..., n. b) Ogni sottogruppo di ordine p i è contenuto in un sottogruppo di ordine p n. c) I sottogruppi di ordine p n sono a due a due coniugati. d) Il nuero di sottogruppi di ordine p n è congruo a 1 odulo p, ed è un divisore di. Diostrazione: Vedi i testi consigliati, oppure il sito internet: i
5 Definizione 1.6 Rispetto alle notazioni del precedente enunciato, un sottogruppo di ordine p i si dice p-gruppo. Un sottogruppo di ordine p n si dice p-sylow. Esercizio 1.7 Deteriniao i p-sottogruppi ed i p-sylow di S. I valori di p da considerare sono p = e p =. I -Sylow hanno 8 eleenti, i -Sylow hanno eleenti. Sottogruppi di ordine : (1), (1), (1), (), (), () Sottogruppi di ordine : (1) = { id, (1), (1)(), (1)} (1) = { id, (1), (1)(), (1)} isoorfi (1) { id, (1), (1)(), (1)} = { id, (1)(), (1)(), (1)()} Sottogruppi di ordine 8 (-Sylow): C((1)()) = id, (1)(), (1)(), (1)(), (1), (), (1), (1) { } { } = { } C((1)()) = id, (1)(), (1)(), (1)(), (1), (), (1), (1) = () C((1)())() C((1)()) id, (1)(), (1)(), (1)(), (1), (), (1), (1) = () C((1)())() Abbiao verificato che i -Sylow sono a due a due coniugati (e quindi isoorfi). È facile rendersi conto che ogni gruppo di ordine o è contenuto in un sottogruppo di ordine 8. Inoltre, il nuero di -Sylow è congruo a 1 odulo : è infatti uguale a. Sottogruppi di ordine (-Sylow): (1), (1) = () (1) () (1) = () (1) () () = (1) (1) (1) Il nuero dei -Sylow è, congruo a 1 odulo. I prossii esercizi sono applicazioni dei teorei di Cauchy e di Sylow. Esercizio 1.8 Sia n il prodotto di nueri prii a due a due distinti. Provare che allora ogni gruppo abeliano di ordine n è ciclico. Svolgiento: Sia un gruppo di ordine n, e sia n = p1 p ps la decoposizione di n in fattori prii. Procediao per induzione su s. Se s=1, per il Corollario.8 il gruppo è ciclico. Sia allora s>1, supponiao la tesi vera per i valori di s più piccoli. Per il teorea di Cauchy, esiste in un x eleento di ordine p s, Poiché, per il Teorea di Lagrange (.), / x = p1 ps, l ipotesi induttiva si applica al gruppo quoziente / x, che è abeliano, e pertanto è ciclico. Sia x y un generatore di / x. Allora o( y ) è un ultiplo di o( x y) = p1 ps (oltre ad essere un divisore
6 di ). Se o( y) = p1 ps, si ha che = y, e la tesi è provata. Altrienti o( y) = p1 ps, e dunque x y { } =, e pertanto, 1 k k k k k k k k ( ) = xy = x y x = y x x y x = y = 1 p p p k s s Dunque il sottogruppo xy di ha ordine p1 ps ps, cioè coincide con. Osservazione 1.9 Dal precedente esercizio segue, in particolare, che ogni gruppo abeliano avente ordine del tipo pq, con p e q prii distinti, è ciclico. Ciò vale, ad esepio, per il gruppo soa diretta Z Z. Ma ciò già lo sapevao: il Teorea Cinese dei Resti stabilisce, infatti, che p q Z p Z q Z pq. Esercizio 1.10 Provare che un gruppo di ordine 15 è ciclico. Svolgiento: Sia un gruppo di ordine 15. Sia k il nuero dei suoi 5-Sylow, che sono i suoi 1 : quindi il nuero di eleenti sottogruppi di ordine 5. L intersezione di due 5-Sylow distinti è { } di periodo 5 è k. D altra parte, per il Teorea di Sylow, d), k 1 (od 5), e k divide 15. Segue che k=1, e gli eleenti di periodo 5 sono. Analogaente, si trova che il nuero degli eleenti di periodo è uguale a. Contando insiee l identità, e gli eleenti di periodo 5 e, non si esauriscono tutti gli eleenti del gruppo. Per il Teorea di Lagrange (.), i restanti eleenti hanno necessariaente periodo 15, e quindi ognuno di essi è un generatore di. ha un unico -Sylow e un unico 5-Sylow: d altra parte, sappiao che in un gruppo ciclico esiste un solo sottogruppo avente un ordine fissato. (v. Nota dopo la Proposizione 1.1) Nota In un gruppo ciclico di ordine 15 il nuero di generatori è pari a ϕ (15) = 8. I conti tornano: = 15. Osservazione 1.11 Dall Esercizio 1.10 possiao concludere che S 5 non ha sottogruppi di ordine 15. Infatti, S 5 non ha eleenti di periodo 15.
PRINCIPIO DI INDUZIONE
PRINCIPIO DI INDUZIONE LORENZO BRASCO Contents. Qualche richiao. Esercizi. Qualche richiao Sia n N e siano a,..., a n nueri reali. Ricordiao il sibolo di soatoria a a 0 + a + + a n. Ricordiao la definizione
DettagliPRINCIPIO DI INDUZIONE. k =. 2. k 2 n(n + 1)(2n + 1) 6
PRINCIPIO DI INDUZIONE LORENZO BRASCO Esercizio. Diostrare che per ogni n si ha nn + ) ). 2 Esercizio 2. Diostrare che per ogni n si ha 2) 2 nn + )2n + ). Soluzione. Procediao per induzione: la 2) è ovviaente
DettagliELEMENTI DI LOGICA MATEMATICA LEZIONE X
ELEMENTI DI LOGICA MATEMATICA LEZIONE X MAURO DI NASSO Dedichiao questa lezione all introduzione dei nueri reali R, definiti a partire dall insiee dei nueri razionali Q. Con questo ultio passo, avreo così
DettagliIL TEOREMA DI EULERO-FERMAT. Indice. 1. La funzione φ di Eulero
IL TEOREMA DI EULERO-FERMAT STAGE DI MATEMATICA E APPLICAZIONI, 13-22 GIUGNO 2017 Indice 1. La funzione φ di Eulero 1 2. Il Teorea di Eulero-Ferat 2 3. Il punto di vista algebrico 4 3.1. Gruppi ed esepi
DettagliProposizione 1 Sia (G, ) un gruppo, g G. delle seguenti possibilità: Allora si ha una. 1. h, k Z g h g k < g > è infinito
Proposizione 1 Sia (G, ) un gruppo, g G. delle seguenti possibilità: Allora si ha una 1. h, k Z g h g k < g > è infinito 2. h, k Z g h = g k < g > è finito. Definizione 2 Sia (G, ) un gruppo, g G. Si dice
DettagliALGEBRA 2 - Primo esonero + Appello straordinario 23 aprile 2013
ALGEBRA 2 - Primo esonero + Appello straordinario 23 aprile 2013 1. Sia G = D 5 A 4 il prodotto diretto del gruppo diedrale del pentagono col gruppo alterno su 4 elementi (per intenderci, stiamo parlando
DettagliPotenze, logaritmi, equazioni esponenziali e logaritmiche.
Potenze, logariti, equazioni esponenziali e logaritiche Potenza con esponente intero di un nuero reale Sia a R ed n Z Ricordiao, anzitutto, le seguenti definizioni: ) se n >, si chiaa potenza ennesia (che,
DettagliCOMPITO DI ALGEBRA 1 18 giugno 2019
COMPITO DI ALGEBRA 1 18 giugno 2019 1. (a) Sia G un gruppo di ordine 8 11 19. Dimostrare che G contiene un sottogruppo normale di ordine 11 19. (b) Determinare il mimimo intero n per cui S n contiene un
DettagliSVOLGIMENTO DEL COMPITO DI ALGEBRA 2 DEL 12/11/2013 (PRIMO COMPITINO).
SVOLGIMENTO DEL COMPITO DI ALGEBRA 2 DEL 12/11/2013 PRIMO COMPITINO. Nel seguito verrà svolto il Tema A e in ogni esercizio sarà specificata l eventuale differenza col Tema B. Tale differenza è in ogni
DettagliFacoltà di Scienze MFN- Corso di laurea in Matematica ALGEBRA 2 - G.M. Piacentini Cattaneo -
Facoltà di Scienze MFN- Corso di laurea in Matematica ALGEBRA 2 - G.M. Piacentini Cattaneo - ANCORA GRUPPI (1) In GL(2, C) si consideri il sottogruppo H generato dalle due matrici ( ) ( ) 0 i 0 1, i 0
DettagliFacoltà di Scienze MFN- Corso di laurea in Matematica ALGEBRA 2 - G.M. Piacentini Cattaneo- I. Damiani - ESERCIZI DI RIPASSO SUI GRUPPI
Facoltà di Scienze MFN- Corso di laurea in Matematica ALGEBRA 2 - G.M. Piacentini Cattaneo- I. Damiani - ESERCIZI DI RIPASSO SUI GRUPPI SOLUZIONI (1) Siano G e G gruppi, e G = 47, G = 40. Può esistere
Dettagli2. Fissato nello spazio un punto O, consideriamo lo spazio vettoriale geometrico
Algebra lineare (Mateatica C.I.) 0.2.3. Fissato nello spazio un punto O, consideriao lo spazio vettoriale geoetrico S O dei vettori dello spazio con origine nel punto O. Sia π un piano passante per il
DettagliLezione 4. Indice di un sottogruppo. Teorema di Lagrange per i gruppi finiti.
Lezioe 4 Prerequisiti: Lezioi 23. Riferieto al testo: [H] Sezioe 2.4; [PC] Sezioe 5.5 Idice di u sottogruppo. Teorea di Lagrage per i gruppi fiiti. I questa lezioe deoterà sepre u gruppo fiito ed H u suo
DettagliIncertezze nelle misure dirette
Incertezze nelle isure dirette Incertezza assia È l incertezza che definisce l intervallo entro il quale si confida debba cadere con sicurezza il valore vero di. La stia è pessiistica: ogni contributo
Dettagli1 Simulazione di prova d Esame di Stato
Siulazione di prova d Esae di Stato Problea Risolvi uno dei due problei e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario Sia y = f) una funzione reale di variabile reale tale che la sua derivata seconda
DettagliLezione 7. Relazione di coniugio. Equazione delle classi. { x} C( x) { } { }
Lezione 7 Prerequisiti: Lezioni 2, 5. Centro di un gruppo. Struttura ciclica di una permutazione. Riferimenti ai testi: [H] Sezione 2.; [PC] Sezione 5. Relazione di coniugio. Equazione delle classi. Definizione
Dettagli1 COMPITINO DI ALGEBRA 1 7 novembre 2018 Soluzioni
1 COMPITINO DI ALGEBRA 1 7 novembre 2018 Soluzioni 1. Sia G il sottogruppo di S 6 generato dalle permutazioni 1, 2, 3 e 1, 42, 53, 6. a Descrivere G come prodotto semidiretto di gruppi abeliani. b Per
DettagliDIARIO DEL CORSO DI TEORIA DEI GRUPPI A.A. 2018/19 DOCENTE: ANDREA CARANTI
DIARIO DEL CORSO DI TEORIA DEI GRUPPI A.A. 2018/19 DOCENTE: ANDREA CARANTI Nota. La descrizione di lezioni non ancora svolte si deve intendere come una previsione/pianificazione. Lezione 1. lunedí 24 settembre
DettagliLA RETTA DI REGRESSIONE LINEARE E SISTEMI SOVRADETERMINATI
LA RETTA DI REGRESSIONE LINEARE E SISTEMI SOVRADETERMINATI MAURIZIO PAOLINI - CORSO PAS CLASSE A048 Dipartiento di Mateatica e Fisica, Università Cattolica, sede di Brescia. paolini@df.unicatt.it E-ail
DettagliSvolgimento del compitino di Algebra 2 del 17/11/2014 (Tema A). 1. (a) Provare che G/Z(G) è isomorfo a un sottogruppo del gruppo degli
Svolgimento del compitino di Algebra 2 del 17/11/2014 (Tema A). 1. (a) Provare che G/Z(G) è isomorfo a un sottogruppo del gruppo degli automorfismi di G. (b) Provare che se G/Z(G) è ciclico allora G è
DettagliCAPITOLO 1. La retta reale
CAPITOLO 1 La retta reale 1. I nueri naturali. Gli interi relativi. L operazione di contare è una delle più naturali che esistano. Ognuno di noi, pria ancora di sapere che cosa vogliano dire uno e due,
DettagliProgramma di Algebra 1
Programma di Algebra 1 A. A. 2017/2018 Docente: Alberto Canonaco Richiami su insiemi e funzioni: composizione di funzioni e associatività della composizione; immagine attraverso una funzione di un sottoinsieme
DettagliEstrazione solido-liquido
Metodo grafico di calcolo - Gradi di libertà Il nuero di gradi di libertà dell operazione di estrazione solido-liquido può essere ricavato facilente dall analisi delle variabili in gioco e delle relazioni
Dettagli11. Misure con segno.
11. Misure con segno. 11.1. Misure con segno. Sia Ω un insieme non vuoto e sia A una σ-algebra in Ω. Definizione 11.1.1. (Misura con segno). Si chiama misura con segno su A ogni funzione ϕ : A R verificante
Dettagli1 Se X e Y sono equipotenti, Sym(X) e Sym(Y ) sono isomorfi
In ogni esercizio c è la data del giorno in cui l ho proposto. 1 Se X e Y sono equipotenti, Sym(X) e Sym(Y ) sono isomorfi Se X è un insieme indichiamo con Sym(X) l insieme delle biiezioni X X. Si tratta
DettagliPRINCIPIO DI INDUZIONE. k =. 2. k 2 n(n + 1)(2n + 1) 6
PRINCIPIO DI INDUZIONE LORENZO BRASCO Esercizio. Diostrare che per ogni n si ha nn. 2 Esercizio 2. Diostrare che per ogni n si ha 2 2 nn 2n. Soluzione Procediao per induzione: la 2 è ovviaente vera per
DettagliDIARIO DEL CORSO DI TEORIA DEI GRUPPI. Prima settimana. Lezione di mercoledí 27 febbraio 2013 (un ora)
DIARIO DEL CORSO DI TEORIA DEI GRUPPI SANDRO MATTAREI A.A. 2012/13 Prima settimana. Lezione di mercoledí 20 febbraio 2013 (un ora) Monoidi. Gli elementi invertibili di un monoide formano un gruppo. Esempi:
DettagliProgramma di Algebra 1
Programma di Algebra 1 A. A. 2015/2016 Docenti: Alberto Canonaco e Gian Pietro Pirola Richiami su relazioni di equivalenza: definizione, classe di equivalenza di un elemento, insieme quoziente e proiezione
Dettagli1 Teoremi di Sylow. Esempio 2 Un S p sottogruppo del gruppo generale lineare GL(n,p) (il cui n ordine è p n(n 1)
1 Teoremi di Sylow Definizione 1 Sia G un gruppo finito di ordine p α m con p numero primo e (p,m) = 1. Un qualsiasi sottogruppo P di G di ordine p α si dice S p sottogruppo. Esempio 2 Un S p sottogruppo
DettagliALGEBRA C. MALVENUTO
ALGEBRA PRIMO ESONERO CANALE A-L 18 NOVEMBRE 011 C. MALVENUTO Esercizio 1. (8 punti Sia H la famiglia di tutti i sottogruppi del gruppo additivo Z 0 delle classi resto modulo 0. 1. Elencare tutti gli elementi
Dettagli1 o ESONERO DI ALGEBRA (Studenti di Informatica canale D Andrea) 7 novembre 2018
1 o ESONERO DI ALGEBRA (Studenti di Informatica canale D Andrea) 7 novembre 2018 Cognome e Nome: Matricola: L iniziale del mio cognome è compresa tra A e L. 1. Dire quali dei seguenti sottoinsiemi H G
Dettaglia p a (p) (a + 1) p = i=0 sono noti come coefficienti binomiali 2 e sono numeri interi (a + 1) p a p + 1 (p) (a + 1) p a + 1 (p)
Appunti quarta settimana Iniziamo con un risultato molto importante che ha svariate conseguenze e che3 sarà dimostrato in modi diversi durante il corso: Esercizio 1.[Piccolo teorema di Fermat] Dimostrare
DettagliLiceo scientifico comunicazione opzione sportiva
PROVA D ESAME SESSIONE ORDINARIA 7 Liceo scientifico counicazione opzione sportiva Il candidato risolva uno dei due problei e risponda a quesiti del questionario. Durata assia della prova: ore. È consentito
DettagliSeptember 30, 2014 INSIEMI
Septeber 30, 2014 INSIEMI In odo piuttosto inforale si introducono nozioni e notazioni insieistiche che vengono correnteente usate per sviluppare le teorie ateatiche tra cui quella che è argoento del corso.
DettagliSe con e indichiamo l elemento neutro di in G, e deve appartenere ad H.
Abbiamo visto a lezione che una sottoalgebra B di un algebra A è identificabile con l immagine di un omomorfismo iniettivo a valori in A. Una sottoalgebra B di A è in particolare un sottoinsieme non vuoto
DettagliSezione III Metodi quantitativi per la misurazione e gestione dei rischi
Sezione III Metodi quantitativi per la isurazione e gestione dei rischi Test n. Teoria della probabilità e distribuzioni di probabilità univariate e ultivariate ) Secondo la definizione classica, la probabilità
DettagliSoluzione del compito di Fisica 2. 2 febbraio 2012 (Udine)
del copito di isica febbraio 1 (Udine) Elettrodinaica E` data una spira conduttrice quadrata di lato L e resistenza R, vincolata sul piano xy, in oto lungo x con velocita` iniziale v. Nel punto x la spira
DettagliAPPUNTI DI CALCOLO NUMERICO
APPUNTI DI CALCOLO NUMERICO Introduzione al calcolo nuerico Rappresentazione dei nueri sul calcolatore Stailità e condizionaento Metodi nuerici Un fenoeno fisico può essere rappresentato attraverso un
DettagliCapitolo 1: Teoria dei gruppi:
Capitolo 1: Teoria dei gruppi: Definizione (Gruppo): È un insieme G munito di un operazione binaria, ossia f: G G G f(a, b) = a b che rispetti le seguenti proprietà: 1- Associativa: (a b) c = a (b c) a,
DettagliEquazioni differenziali lineari e oscillatori
Equazioni differenziali lineari e oscillatori A.Gaudillière 1 Equazioni differenziali lineari 1.1 Equazione oogenea Un e.d.l. è un equazione d incognita x : I E = K n I intervallo di R, K = R o C della
DettagliAlgebra Lineare ed Elementi di Geometria Corso di Laurea in Matematica Applicata MODULO 1
Algebra Lineare ed Elementi di Geometria Corso di Laurea in Matematica Applicata MODULO 1 Prof. Lidia Angeleri Anno accademico 2015-2016 1 1 appunti aggiornati in data 14 gennaio 2016 Indice I Gruppi 3
DettagliEsame di Calcolo delle Probabilità del 7 gennaio 2008 (Corso di Laurea Triennale in Matematica, Università degli Studi di Padova).
Esae di Calcolo delle Probabilità del 7 gennaio 2008 (Corso di Laurea Triennale in Mateatica, Università degli Studi di Padova). Cognoe Noe Matricola Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Soa Voto finale Attenzione:
DettagliElementi di Algebra e di Matematica Discreta Strutture algebriche: gruppi
Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Strutture algebriche: gruppi Cristina Turrini UNIMI - 2015/2016 Cristina Turrini (UNIMI - 2015/2016) Elementi di Algebra e di Matematica Discreta 1 / 34 index
DettagliCIRCUITI MAGNETICI GIOGO TRAFERRO COLONNA
CIRCUITI MAGNETICI Si definisce circuito agnetico un certo sviluppo di linee di induzione tale da svolgersi prevalenteente entro ateriali ferroagnetici cioè con alta pereabilità. Le linee di induzione
DettagliPiccolo teorema di Fermat
Piccolo teorema di Fermat Proposizione Siano x, y Z, p N, p primo. Allora (x + y) p x p + y p (mod p). Piccolo teorema di Fermat Proposizione Siano x, y Z, p N, p primo. Allora (x + y) p x p + y p (mod
DettagliLAVORO DI UNA FORZA (1)
LAVORO ED ENERGIA INTRODUZIONE L introduzione dei concetto di lavoro, energia cinetica ed energia potenziale ci perettono di affrontare i problei della dinaica in un odo nuovo In particolare enuncereo
DettagliOPERAZIONI CON I LIMITI
OPERAZIONI CON I LIMITI Teorea della soa. Siano f e g due funzioni definite da X in R, con X R, e x0d(x). Supponiao che allora, sotto queste ipotesi, Diostrazione Per diostrare che basterà far vedere che
DettagliTRASLAZIONI E DILATAZIONI
TRASLAZIONI E DILATAZIONI Prof. Fabio Breda Abstract. Lo scopo di questo articolo è fare chiarezza sulla odalità di costruzione del graco di funzioni attraverso traslazioni o dilatazioni del graco di altre
DettagliESAME DI ALGEBRA 3, 22/02/2017. COGNOME e Nome... MATRICOLA...
ESAME DI ALGEBRA 3, /0/017 COGNOME e Nome... MATRICOLA... Esercizio 1. Sia K il campo di spezzamento di (X 7 11)(X + 7) Q[X]. i. Mostrare che Q K è una estensione finita di Galois. Determinarne il grado.
DettagliIsometrie Ad ogni simmetria delle Natura corrisponde una quantità conservata (Emmy Noether)
Isoetrie Ad ogni sietria delle Natura corrisponde una quantità conservata (E Noether) Le isoetrie sono particolari affinità cioè trasforazioni lineari del piano in sé, che lasciano invariata la distanza
DettagliAlgebra Proff. A. D Andrea e P. Papi Primo scritto
Algebra Proff. A. D Andrea e P. Papi Primo scritto 6 febbraio 8 Nome e Cognome: Numero di Matricola: Esercizio Punti totali Punteggio 6 6 3 6 4 6 5 6 otale 3 Occorre motivare le risposte. Una soluzione
DettagliMeccanica Dinamica del punto materiale
Meccanica 07-08 7 VARIAZIOE DELLA VELOCITA accelerazione Principio d inerzia Un corpo perane nel suo stato di oto rettilineo unifore (o di quiete) a eno che non intervenga una forza esterna (I Legge di
DettagliAlgebra 2 programma del corso a.a Alessandro Logar
Algebra 2 programma del corso a.a. 2018 19 Alessandro Logar Richiami e primi approfondimenti. Definizione di gruppo, sottogruppo, classi laterali (destre e sinistre), primi esempi di gruppi. Il teorema
DettagliProva scritta di Algebra 7 luglio 2016
Prova scritta di Algebra 7 luglio 2016 1. Si consideri la mappa φ : Z Z/18Z la mappa definita da x [7x + 3] 18. a) Si determinino le immagini tramite φ degli interi 0 e 1 e si dica se φ è un omomorfismo
Dettagli1. Il gruppo dei quaternioni Sia Q = Q 8 il gruppo dei quaternioni. Ricordiamo che si tratta del sottogruppo di GL(2, C) generato dalle matrici
Lo scopo di questa breve nota è fornire una dimostrazione del fatto che il gruppo degli automorfismi del gruppo dei quaternioni Q 8 è isomorfo a S 4 La dimostrazione è basata sullo studio del gruppo di
Dettaglip(ϕ) = a 0 Id + a 1 ϕ + + a n ϕ n,
1. Autospazi e autospazi generalizzati Sia ϕ: V V un endomorfismo. Allora l assegnazione x ϕ induce un morfismo di anelli ρ: K[x] End K (V ). Più esplicitamente, al polinomio p dato da viene associato
DettagliA. Teta APPUNTI DI MECCANICA RAZIONALE. Sistemi unidimensionali. a.a. 2016/17
A. Teta APPUNTI DI MECCANICA RAZIONALE Sistei unidiensionali a.a. 16/17 1 INDICE 1. Introduzione pag. 3. Conservazione dell energia e riduzione alle quadrature 4 3. Equilibrio e stabilitá 6 4. Moti periodici
DettagliEsercizi di Algebra 2, C.S. in Matematica, a.a
26 Esercizi di Algebra 2, C.S. in Matematica, a.a.2008-09. Parte V. Anelli Nota. Salvo contrario avviso il termine anello sta per anello commutativo con identità. Es. 154. Provare che per ogni intero n
DettagliCongetture di Weil per le curve non singolari
Chapter 13 Congetture di Weil per le curve non singolari In questo capitolo dareo l idea della diostrazione delle congetture di Weil per le curve non singolari seguendo la diostrazione di Bobieri Stepanov.
DettagliSoluzioni Esercizi Algebra 8
Soluzioni Esercizi Algebra 8 Soluzioni Esercizio 1. 1. (R 3, +) è un gruppo abeliano Utilizzando le proprietà della somma fra numeri reali si verifica facilmente che R 3 è chiuso rispetto a + e che (R
DettagliALGEBRA C. MALVENUTO
ALGEBRA CANALE A-L ESAME PRIMA PARTE 27 GENNAIO 2012 C. MALVENUTO Istruzioni. Completare subito la parte inferiore di questa pagina con il proprio nome cognome e firma. Scrivere solamente su questi fogli
DettagliIndice analitico. A Abelianizzato, 9 Abeliano(i) B Banale azione, 9 ideale, 22 sottogruppo, 1 Bezout identità di, 28 Burnside formula di, 11
Indice analitico A Abelianizzato, 9 Abeliano(i) gruppo, 1 teorema di struttura dei gruppi finiti, 18 Algebrico(a) chiusura, 38 elemento, 37 Alterno gruppo, 17 Anello(i) commutativo, 22 noetheriano, 31
Dettagli$marina/did/md $marina/did/mdis03/ $marina/did/mdis03/
1 2 Avvertenze Matematica Discreta (elementi) E-O CdL Informatica 3 dicembre 2003 Queste fotocopie sono distribuite solo come indicazione degli argomenti svolti a lezione e NON sostituiscono in alcun modo
Dettagli$marina/did/md
Matematica Discreta (elementi) E-O CdL Informatica Strutture algebriche 3 dicembre 2003 Marina Cazzola (marina@matapp.unimib.it) Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Milano Bicocca Matematica
DettagliDIARIO DELLE LEZIONI DI ALGEBRA I Canale I-Z A.A
DIARIO DELLE LEZIONI DI ALGEBRA I Canale I-Z A.A. 2013-14 Giovedì 6 Marzo Introduzione alla teoria degli insiemi: nozioni e notazioni fondamentali. Criterio di uguaglianza tra insiemi. Unione, intersezione
DettagliMeccanismi con sicurezza basata sul problema del logaritmo discreto
Meccanisi con sicurezza basata sul problea del logarito discreto Scabio di Diffie-ellan Cifrario di ElGaal Fira di ElGaal Digital Signature Standard Algoriti di fira con appendice Messaggi di lunghezza
DettagliFunzioni completamente monotone
Funzioni copletaente onotone Sione Parisotto 6 Dicebre 211 1 Alcune considerazioni Un breve richiao su un iportante risultato precedente: Teorea 1.1 (Bochner. Una funzione continua Φ : R d C è seidefinita
DettagliConsideriamo un corpo di massa m libero di muoversi senza attrito lungo una
MECCANICA CLASSICA LA DINAMICA DEGLI URTI. QuantitÄ di oto Consideriao un corpo di assa libero di uoersi senza attrito lungo una sola direzione, sottoposto all azione di una forza continua intesa coe successioni
DettagliCalcolo delle rotazioni e degli abbassamenti
Sussidi didattici per il corso di PROGETTZIOE, COSTRUZIOI E IPITI Calcolo delle rotazioni e degli abbassaenti. Travi a su due appoggi, prio e secondo teorea di ohr teorea di ohr: gli angoli di rotazione
DettagliCapitolo 5 Campi finiti
Capitolo 5 Campi finiti Definizione 5.1. Un campo finito K (cioè composto da un numero finito di elementi) si dice campo di Galois. Il numero dei suoi elementi si dice ordine e si denota con K. Un campo
DettagliDIARIO DELLE LEZIONI DI ALGEBRA I Canale Dl-Pa A.A
DIARIO DELLE LEZIONI DI ALGEBRA I Canale Dl-Pa A.A. 2011-12 Lunedì 5 Marzo Introduzione alla teoria degli insiemi: nozioni e notazioni fondamentali. Criterio di uguaglianza tra insiemi. Unione, intersezione
DettagliIstituzioni di Logica Matematica
Istituzioni di Logica Matematica Sezione 8 del Capitolo 2 Alessandro Andretta Dipartimento di Matematica Università di Torino A. Andretta (Torino) Istituzioni di Logica Matematica AA 2012 2013 1 / 31 Strutture
DettagliGruppi, anelli, campi e polinomi: le prime definizioni.
Gruppi, anelli, campi e polinomi: le prime definizioni. Ilaria Del Corso 1 GRUPPI Definizione 1.1. Sia G un insieme, G e sia un operazione su G. Si dice che (G, ) è un gruppo se 1. è associativa, ossia
DettagliEsercizi per il Corso di Algebra
Foglio 1 13 ottobre 2009 1. Sia n N, n > 1. (a) Si determini l insieme Z/nZ degli elementi invertibili dell anello Z/nZ. (b) Si deduca da (a) che l anello Z/nZ è un campo se e solo se n è un numero primo.
DettagliNON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE
AL110 - Algebra 1 - A.A. 2014/2015 Appello A (Gennaio 2015) Matricola (O ALTRO IDENTIFICATIVO) Cognome:...................................... Nome:...................................... esercizio 1.1a
Dettagli6. Boreliani di uno spazio topologico.
6. Boreliani di uno spazio topologico. 6.1. La σ-algebra degli insiemi di Borel di uno spazio topologico. Definizione 6.1.1. (σ-algebra di Borel di uno spazio topologico). Sia S uno spazio topologico.
DettagliSicurezza di RSA. La decrittazione di un testo cifrato con RSA
Sicurezza di RSA La decrittazione di un testo cifrato con RSA c = e od n e_ = c od n P2: noti c, e, n calcolare Altri attacchi a RSA Fattorizzazione: noti p e q, P2 diventa facile Trial division, NFS,
DettagliReti Logiche Appello del 9 gennaio 2007 Seconde prove
Appello del 9 gennaio 27 econde prove (D2) ualunque funzione di coutazione di due variabili f ( y, ) può essere espressa nella fora f ( y, ) = a b cy dy Ricavare i coefficienti a, b, c, d in funzione dei
DettagliAlma Mater Studiorum. Il teorema di Lagrange e i suoi inversi parziali
Alma Mater Studiorum Università di Bologna FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Laurea in Matematica Il teorema di Lagrange e i suoi inversi parziali Tesi di Laurea in Algebra Relatore:
DettagliIl candidato risolva uno dei due problemi e 4 degli 8 quesiti scelti nel questionario.
LICEO SCIENTIFICO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (EUROPA) SESSIONE ORDINARIA Il candidato risolva uno dei due problei e degli 8 quesiti scelti nel questionario. N. De Rosa, La prova di ateatica per il liceo
DettagliAL210 - Appunti integrativi - 4
AL210 - Appunti integrativi - 4 Prof. Stefania Gabelli - a.a. 2016-2017 Azioni di gruppi Se G è un gruppo moltiplicativo con elemento neutro e e X è un insieme, un azione di G su X è un applicazione a
DettagliProgramma del Corso di Matematica Discreta (Elementi) lettere P-Z anno accademico 2004/2005
Programma del Corso di Matematica Discreta (Elementi) lettere P-Z anno accademico 2004/2005 27 gennaio 2005 1. Logica 2. Insiemi e Funzioni 3. Numeri naturali 4. Numeri interi 5. Relazioni 6. Classi di
DettagliEsercizi di Algebra. 22 maggio 2006
Esercizi di Algebra maggio 006 1. Studiare il gruppo moltiplicativo U(Z 4 ) degli elementi invertibili dell anello Z 4 : determinare gli ordini di tutti gli elementi ed il reticolo dei sottogruppi. Stabilire
DettagliMaturità scientifica P.N.I Q.1
Luigi Lecci\Liceo Scientifico G. Stapacchia - Tricase (LE) 08-54400 Maturità scientifica P.N.I. 99 Q. In un piano cartesiano ortogonale Oxy si considerino le parabole C e C di equazione rispettivaente:
DettagliMisure e loro proprietà (appunti per il corso di Complementi di Analisi Matematica per Fisici, a.a )
Misure e loro proprietà (appunti per il corso di Complementi di Analisi Matematica per Fisici, a.a. 2006-07 Sia Ω un insieme non vuoto e sia A una σ-algebra in Ω. Definizione 1. (Misura. Si chiama misura
DettagliDefinizione 1 Sia G un gruppo e sia Ω un insieme: si dice azione (o rappresentazione)
1 Azione di Gruppo 1.1 Azione di un gruppo su un insieme. Definizione 1 Sia G un gruppo e sia Ω un insieme: si dice azione (o rappresentazione) di G su Ω un qualunque omomorfismo da G ad S Ω (gruppo simmetrico
Dettaglip-gruppi di ordine piccolo
Alma Mater Studiorum Università di Bologna SCUOLA DI SCIENZE Corso di Laurea in Matematica p-gruppi di ordine piccolo Tesi di Laurea in Algebra Relatore: Chiar.ma Prof. Marta Morigi Correlatore: Chiar.mo
DettagliX Settimana = 0 R. = 0 R x, x R. + (x 0 R. ) x 0 R = = x 0 R
X Settimana 1 Elementi basilari della teoria degli anelli (I parte) Un anello (R, +, ) è un insieme non vuoto R dotato di due operazioni (binarie), denotate per semplicità con i simboli + e + : R R R,
DettagliIndice analitico. B Base, 43 Bezout identità di, 15 per polinomi, 39 Binomio teorema del di Newton, 14, 35 ingenuo, 18, 45
Indice analitico A Abeliano gruppo, 24 Algebrico(a) elemento, 46 estensione, 46 Algoritmo di Euclide, 15 di Euclide per polinomi, 39 Anello(i), 33 commutativo, 33 con unità, 33 di polinomi, 36 generato,
DettagliDAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI
DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI 1. L insieme dei numeri naturali Nel sistema assiomatico ZF, l Assioma dell infinito stabilisce che: Esiste un insieme A, i cui elementi sono insiemi e tale che
Dettagli4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0.
Elementi di Algebra e Logica 2008. Esercizi 4. Gruppi, anelli e campi. 1. Determinare la tabella additiva e la tabella moltiplicativa di Z 6. (a) Verificare dalla tabella moltiplicativa di Z 6 che esistono
Dettagli3. Successioni di insiemi.
3. Successioni di insiemi. Per evitare incongruenze supponiamo, in questo capitolo, che tutti gli insiemi considerati siano sottoinsiemi di un dato insieme S (l insieme ambiente ). Quando occorrerà considerare
DettagliQualche informazione su gruppi e anelli
Qualche informazione su gruppi e anelli 1. Gruppi e sottogruppi: prime proprietà Cominciamo subito scrivendo la definizione formale di gruppo. Definizione 0.1. Un gruppo G è un insieme non vuoto dotato
DettagliI moti. Daniel Gessuti
I oti Daniel Gessuti 1 introduzione Uno dei problei che ha interessato gli scienziati fin dall antichità e che costituisce un notevole capo d indagine della Fisica è senza dubbio quello che riguarda il
DettagliProva Scritta di di Meccanica Analitica. 3 luglio Un punto di massa unitaria si muove soggetto al potenziale. V (x) = k 2 x2 + l2 2x 2 x > 0
Prova Scritta di di Meccanica Analitica 3 luglio 015 Problea 1 Un punto di assa unitaria si uove soggetto al potenziale V (x) = k x + l x x > 0 a) disegnare lo spazio delle fasi e calcolare la frequenza
DettagliMoto di caduta di un corpo. Un corpo K, supposto puntiforme e di massa m, cade verso il suolo da un altezza h. Studiamone il moto.
Moto di caduta di un corpo 1. Preessa Un corpo K, supposto puntifore e di assa, cade verso il suolo da un altezza h. Studiaone il oto. Si tratta allora di deterinare: tutte le forze agenti sul corpo; la
Dettagli