HELPING PATHOLOGISTS NUOVE I.C.T. PER I SERVIZI REGIONALI DI ANATOMIA PATOLOGICA MAGGIO 2011

Transcript

1 HELPING PATHOLOGISTS NUOVE I.C.T. PER I SERVIZI REGIONALI DI ANATOMIA PATOLOGICA MAGGIO 2011

2 CLOUD 2 Premessa INDICE 1. Le aree di possibile intervento di supporti I.C.T. 2. Una iniziativa di servizi regionali per l Anatomia Patologica 3. I possibili vantaggi per il Dipartimento, per l Ospedale e per la Regione 4. I prerequisiti per il conseguimento dei possibili vantaggi per il Dipartimento, per l Ospedale e per la Regione

3 CLOUD Premessa 3 L idea imprenditoriale sviluppata nelle pagine seguenti ha preso avvio dalla rivoluzione informatica che sta per interessare massicciamente l espletamento della gran parte delle attività dei Servizi di Anatomia Patologica. Ai primi di Marzo 2011 ha avuto luogo a San Antonio il Convegno annuale dell associazione degli anatomo-patologi statunitensi e canadesi. In quella occasione è stato possibile fare il punto della rivoluzione informatica. L elemento di maggior interesse è l ingresso a pieno titolo sul mercato di grandi multinazionali quali: Philips, GE, Leica, Roche. Essi hanno già definito un nuovo standard delle apparecchiature (i cosiddetti High Throughtput Scanning) e sono fortemente polarizzati sull uso della rivoluzione informatica nel campo clinico.

4 CLOUD 4 Premessa Come tutte le discontinuità che sono avvenute in Sanità, anche questa rappresenterà un aumento dei costi ed un dispendio finanziario negli investimenti. Peraltro il lavoro preliminare svolto ha evidenziato che gli impatti quantitativi saranno significativamente diversi a seconda delle scelte operative effettuate. Esse saranno tanto più efficaci quanto più si lavorerà con lo scopo di migliorare i processi di anatomopatologia, le competenze professionali degli anatomo-patologi e, più in generale, del personale medico che utilizza i risultati di queste analisi. Sin dall avvio del progetto sono state coinvolti diversi opinion leader sia anatomo-patologi che medici utilizzatori delle loro diagnosi. Ciò ha permesso di accertare la disponibilità (talvolta il desiderio) di governare la discontinuità tecnologica associata alla difficoltà di coglierne tutte le opportunità operative.

5 CLOUD Premessa 5 La natura fortemente regionale della sanità italiana ha suggerito un approccio incentrato sulle regioni. Oggetto della presentazione è quindi la realizzazione di una NewCo in una Regione che, fatte salve le attuali strutture di anatomiapatologica, offra ad esse ed agli anatomo-patologici delle capacità di scannerizzazione, archiviazione ed accesso all archivio elettronico, nonché altri servizi correlati in outsourcing.

6 CLOUD 1. Le aree di possibile intervento di supporti I.C.T. 6 Diverse aziende pioniere statunitensi hanno progettato e realizzato strumenti dedicati alla digitalizzazione dei vetrini, a partire dalla fine degli anni novanta. Le stesse aziende hanno altresì messo a punto propri strumenti software di lettura/gestione dei vetrini digitalizzati. Queste aziende hanno maturato la propria esperienza, costruito prodotti e sviluppato il mercato prevalentemente nei segmenti della ricerca clinica e dell education. Ne è conseguita una filosofia complessiva stand alone, sostanzialmente indipendente dai processi di lavoro propri dell anatomia patologica clinica e dall integrazione informativa che abbia come oggetto il paziente.

7 CLOUD 1. Le aree di possibile intervento di supporti I.C.T. 7 Ora il mercato è oggetto di attenzioni da parte dei grandi player: Philips, GE, Leica, Roche. Il loro approccio si è immediatamente differenziato dai produttori storici (come Aperio) i quali hanno dovuto mettere in atto misure di allineamento alle grandi. Sostanzialmente i nuovi player si indirizzano al segmento della anatomia patologica a supporto della clinica, si basano su prodotti di maggiori dimensioni (H.T.S. High Throughput Scanning con uno standard di loading da 200/400 vetrini), si concentrano sul campo chiaro e perseguono standard non proprietari che fanno riferimento al Dikon modificato. Queste scelte permettono di abbandonare l ottica stand alone e presentano l opportunità di minori costi per vetrino digitalizzato, grazie ad un significativo effetto scala.

8 CLOUD 8 1. Le aree di possibile intervento di supporti I.C.T. Tutti i produttori di hardware, vecchi e nuovi, presentano una offerta di software di supporto adatta al funzionamento fisico dei propri prodotti, comprese le attività di viewing e di reporting. Si registra una forte carenza nella comprensione degli ambiti organizzativi e professionali che sono assolutamente rilevanti quando la digitalizzazione, investendo il segmento clinico, rappresenta una opportunità di improvement dell attività professionale del team di anatomo-patologi. E pertanto necessario che l offerta di mercato si completi con ulteriori strumenti di software in grado di mettere compiutamente a frutto le potenzialità della rivoluzione elettronica con la gradualità che ciascuna struttura richiede.

9 CLOUD 1. Le aree di possibile intervento di supporti I.C.T. 9 Il nuovo processo operativo di diagnosi: mantiene immutato l approntamento fisico del vetrino. Ciò significa che occorre comunque continuare ad assicurare qualità a questa frazione puramente professionale del processo, in grado di determinare la qualità complessiva della diagnosi, inserisce due nuovi passi operativi: la digitalizzazione del vetrino e la sua archiviazione elettronica. Data la disponibilità sul mercato di scanner e di server specializzati, si possono perseguire grandi economie di scala, presuppone che i vetrini digitalizzati siano inseriti, con le garanzie di riservatezza che la materia e le norme cogenti impongono, in una rete entro cui navigano singoli valutatori del contenuto del vetrino digitalizzato,

10 CLOUD 1. Le aree di possibile intervento di supporti I.C.T. 10 mette a disposizione l opportunità che la digitalizzazione si estenda anche all archivio storico dei vetrini secondo modalità che potranno essere definite alla luce delle condizioni proprie di ciascun Servizio di AP, rende necessario disporre di un accurato sistema di classificazione dei vetrini e di storicizzazione digitale delle attività svolte su di essi nonché di un software di information retrieval specializzato, rende possibile ai Servizi di AP di dotarsi di corretti strumenti di autoassicurazione di qualità che, operando sui processi di lavoro, permettono agli operatori di fornire risultati sempre più ineccepibili, mette a disposizione informazioni organiche per la gestione del patrimonio professionale di ciascun patologo.

11 CLOUD 2. Una iniziativa di servizi regionali per l Anatomia Patologica 11 Da anni si parla dell esigenza di dar vita ad un offerta consortile nel campo dell anatomia patologica al fine di garantire processi di qualità anche per le strutture ospedaliere che non possono essere un centro di eccellenza in materia. Nulla si è potuto fare. Come è avvenuto altre volte, il sopravvenire di una significativa discontinuità tecnologica potrebbe rendere possibile oggi soluzioni fino a ieri velleitarie. Nella scheda riportata nella pagina successiva si delinea lo schema logico-organizzativo previsto per la nuova iniziativa.

12 Partnership tecnologiche per la digitalizzazione e la gestione dei vetrini digitalizzati Rete esterna di Anatomo-patologi Partnership tecnologiche per lo sviluppo di software specialistico Cloud Pathology Group Ospedali che richiedono servizio completo Ospedali che richiedono solo alcuni servizi

13 CLOUD Una iniziativa di servizi regionali per l Anatomia Patologica Viene costituita una società (NewCo), nella forma di S.r.l., la cui finalità iniziale è quella di creare le condizioni per la sua futura operatività quale soggetto fornitore di servizi di digitalizzazione dei vetrini di anatomia patologica, sia di nuovo approntamento sia storici, servizi di acquisizione e gestione dei vetrini digitalizzati mediante un grande data base dedicato, a disposizione di tutti i clienti, servizi di gestione e management (autorizzazioni comprese) degli accessi al data base digitalizzato per le valutazioni cliniche e, di conseguenza, anche per le ricerche cliniche, strumenti per la navigazione nell archivio digitalizzato per il reperimento dei vetrini di interesse e strumenti per la lettura del contenuto dei vetrini. anche mediante programmi per ER, ecc.,

14 CLOUD 2. Una iniziativa di servizi regionali per l Anatomia Patologica strumenti per la produzione dei report, elettronici e fisici, che integrino le competenze dell anatomo patologo con le informazioni e le elaborazioni del vetrino digitalizzato, servizi automatizzati di autocontrollo di qualità dei centri ospedalieri di Anatomia Patologica, servizi di raccolta e di conservazione degli archivi storici ed attuali dei vetrini fisici, capacità di lettura e valutazione clinica per conto terzi di vetrini digitalizzati sia come attività di primo livello sia come second opinion, servizi interaziendali d aula e on line per la formazione all uso delle nuove tecnologie e per la gestione efficiente ed efficace dei dipartimenti che ne fanno uso. Alcuni servizi potranno essere erogati attraverso una struttura tecnica che opera a livello sovraregionale. 14

15 CLOUD 3. I possibili vantaggi per il Dipartimento di Anatomia Patologica Eliminazione degli archivi fisici dei vetrini, Possibilità di accedere ai precedenti del paziente partendo dalle immagini e non dalle diagnosi, Possibilità di accedere a precedenti di interesse, partendo dalle immagini e non dalle diagnosi, anche di pazienti non appartenenti alla propria organizzazione (previe le necessarie autorizzazioni), Possibilità di mettere in atto sistemi controllati di impiego delle seniority ai vari livelli, monitorando il loro sviluppo nel tempo, Possibilità di mettere in atto sistemi di autocontrollo della qualità, premessa indispensabile per la certificazione, nonché le ricadute positive dei vantaggi per l Ospedale. 15

16 CLOUD 3. I possibili vantaggi per l Ospedale 16 Il possibile miglioramento dei propri servizi diagnostici, La possibilità di giungere alla certificazione dell insieme delle attività svolte, L inutilità di costituire un data base di grande dimensioni, con le correlate difficoltà gestionali specifiche e gli ingenti investimenti sulla rete ICT dell ospedale, Il forte contenimento dei costi di utilizzo della nuova tecnologica, rispetto ad una soluzione fatta in casa, L azzeramento delle esigenze finanziarie indotte dall adozione della nuova tecnologia sia per gli investimenti diretti sia per quelli indiretti sul sistema informativo (data base), nonché le ricadute positive dei vantaggi per il Dipartimento di Anatomia Patologica.

17 CLOUD 3. I possibili vantaggi per la Regione Il possibile miglioramento dei propri servizi sanitari, La possibilità di mettere a disposizione di tutte le strutture regionali il bagaglio complessivo delle conoscenze specifiche presenti nei diversi ospedali L uniforme copertura delle attività di anatomia patologica a livello di eccellenza, indipendentemente dalla dimensione del singolo ospedale L opportunità di migliorare il livello dei propri anatomo patologi orientando verso questo risultato la necessaria attività di aggiornamento professionale indotta dalla nuova tecnologia nonché le ricadute positive dei vantaggi per gli Ospedali. La disponibilità di un sistema coerente di produzione/archiviazione di vetrini digitalizzati rende possibile la costituzione e la gestione efficace di un unico Registro Tumori Regionale. 17

18 CLOUD 4. I prerequisiti per il conseguimento dei possibili vantaggi 18 Evitare soluzioni non integrabili a livello di singolo ospedale, Evitare la proliferazione di diverse soluzioni tecnologiche non in grado di colloquiare fra loro, Contenimento dei costi date dai prodotti H.T.S. e dai server di grandissime dimensioni Evitare forti uscite finanziarie per gli investimenti indotti mediante il ricorso ai servizi di un soggetto esterno.