ISTITUTO SCOLASTICO GIOVANNI FALCONE - COLLEFERRO (RM)

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1 ISTITUTO SCOLASTICO GIOVANNI FALCONE - COLLEFERRO (RM) Classe V A IPSEO Accoglienza A.S Materia: Diritto e tecniche amministrative Docente: Marco Santilli METODI Lezioni frontali e dialogate. Analisi dei problemi e delle soluzioni proposte. Individuazione costruttiva dei punti fondamentali. Analisi di esempi concreti proposti dal docente e dagli alunni stessi. Si avrà cura di stimolare il più possibile una partecipazione personale al processo educativo di tutti gli alunni in base alle loro specifiche caratteristiche. STRUMENTI Gli strumenti che si utilizzeranno saranno: lavagna tradizionale, casi concreti, libri di testo, biblioteca d'istituto. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche saranno puntuali e diversificate e, nei limiti consentiti dal tempo, collegate ad ogni macroargomento sviluppato. Si espliciteranno in prove scritte, test a risposta multipla di teoria, domande aperte in forma scritta, interrogazioni orali, verifiche del lavoro personale, Test a risposta multipla, domande immediate in classe e lavori di gruppo. FINALITA E RELATIVI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L azione didattica sarà indirizzata a far si che gli alunni al termine dell anno abbiano chiare le caratteristiche principali del mercato turistico e di come le aziende debbano muoversi in esso. Partendo dai concetti generali del funzionamento del mercato turistico per poi passare alla specificità di esempi pratici proveniente dalla realtà. Una volta chiariti questi concetti si provvederà a dare gli strumenti con cui le aziende turistiche approcciano il mercato richiamando la normativa civilistica nazionale (con l utilizzo del codice civile e delle leggi speciali) e i casi aziendali pratici provenienti dal mercato. Fulcro del programma sarà l attività di Marketing e di Budgeting e Reporting, con l obiettivo di dare alla classe gli strumenti per iniziare un attività turistica e promuoverla. Conoscenze Obiettivo: Conoscere il mercato turistico, conoscere gli strumenti che lo influenzano Competenze Obiettivo: Essere padroni degli strumenti di analisi aziendale e del mercato Capacità Obiettivo: Saper individuare i fattori critici e di successo di un organizzazione turistica

2 PROGRAMMAZIONE MODULO A: IL MERCATO TURISTICO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE Lezione 1: Le destinazioni turistiche La destinazione turistica: significato La destinazione turistica nella prospettiva della domanda La destinazione turistica nella prospettiva dell offerta La destinazione turistica nella prospettiva olistica Tipologie di destinazioni Il ciclo di vita di una destinazione Gli stakeholder di una destinazione Lezione 2: La gestione delle destinazioni turistiche Il destination management Come nasce un fenomeno turistico I fattori push I fattori pull Il territorio come risorsa per la destinazione Tipologie di destinazioni e ruolo del territorio L applicazione del destination management nel settore turistico Il destination management e le destinazioni community Le azioni del destination management per la valorizzazione di una destinazione community Le strutture organizzative per l azione di destination management Lezione 3: Evoluzione del mercato turistico 1 Il turismo nell antichità 2 Il turismo nel Medioevo 3 Dal pellegrinaggio al Grand Tour 4 Dal turismo aristocratico al turismo di massa 5 Il turismo di massa e i suoi sviluppi 6 Turismo e globalizzazione 7 Una «svolta culturale»: dalle 4 S alle 4 E Lezione 4: Nuovi turismi Il contesto del mercato turistico contemporaneo La nuova domanda turistica L evoluzione dell offerta turistica Nuovi modi di viaggiare: turismo sostenibile e responsabile Nuovi turismi: shopping tourism Nuovi turismi: viaggi culturali

3 MODULO B: IL MARKETING TURISTICO E IL WEB MARKETING Lezione 1: La funzione del marketing Che cos è il marketing Il marketing del settore turistico-ristorativo I compiti del marketing Analisi della domanda La segmentazione del mercato La scelta del mercato obiettivo: identificazione di una appropriata strategia Il posizionamento Il mercato ristorativo e le sue trasformazioni I consumi di pasti fuori casa: evoluzione e stili Lezione 2: Il marketing operativo Il marketing mix Il prodotto Il ciclo di vita del prodotto Il prezzo La comunicazione La distribuzione Lezione 3 Il piano di marketing La preparazione del piano di marketing Le ricerche di marketing Le fonti di informazione Tipologie di ricerche Il piano di marketing Lezione 4: Il turismo e il web marketing Internet e turismo Turismo e web 2.0 Dal marketing tradizionale al web marketing Che cos è il web marketing? Strumenti e tecniche di web marketing Il marketing non convenzionale Pianificare una Internet strategy Le comunità virtuali e il turismo La brand reputation

4 MODULO C: LA PIANIFICAZIONE AZIENDALE E I SUOI STRUMENTI Lezione 1: Pianificazione e redazione del business plan La pianificazione e la programmazione aziendale Le fasi della pianificazione Il piano d impresa o business plan Il piano d impresa di una azienda turistico-ristorativa Lezione 2: Il budget e il controllo di gestione Il controllo di gestione Il budget Due strumenti diversi per la pianificazione aziendale: il business plan e il budget Il processo di budgeting Tipologie di budget L analisi degli scostamenti e il reporting Esempio di redazione di un budget economico di una azienda ristorativa MODULO D: L ORGANIZZAZIONE TURISTICA E LE NORME DI SETTORE Lezione 1: Le forme di turismo e le relative discipline Le preferenze dei consumatori Il turismo culturale Il turismo della natura e l agriturismo L ecoturismo Il turismo del mare: pesca-turismo e ittiturismo Il turismo termale e del benessere Il turismo crocieristico Lezione 2: Le organizzazioni turistiche centrali e periferiche L amministrazione centrale del turismo Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Le Conferenze permanenti e la Conferenza unificata L ENIT - Agenzia nazionale del turismo L Automobile Club d Italia Il Club Alpino Italiano L amministrazione periferica del turismo Il turismo e gli enti non territoriali Le associazioni private e il turismo

5 Lezione 3: Il turismo in ambito internazionale ed europeo Organismi internazionali operanti nel turismo L Organizzazione mondiale del turismo Le organizzazioni non governative Il diritto europeo e il turismo Atti europei indirizzati al settore turistico Lezione 4: I finanziamenti statali ed europei La spesa pubblica per il turismo Dalla legge 488/1992 al Fondo sviluppo e coesione Il Fondo buoni vacanze Il D.M. 29 marzo 2012 Il Piano strategico per lo sviluppo del turismo Imposta di soggiorno e imposta di sbarco Il turismo nell Unione europea Il fondamento giuridico dell intervento finanziario europeo I fondi strutturali Il funzionamento dei fondi strutturali Programmazione degli interventi dei fondi strutturali Il nuovo quadro politico per il turismo europeo Libro di testo: Pianeta Hotel & Food Management 2B M. G. Di Maio, Simone Editore Colleferro, 29/10/2014 Il Docente Gli alunni

6 ISTITUTO PARITARIO G. FALCONE COLLEFERRO Classe: V A I.P.S.E.O.A. ACCOGLIENZA TURISTICA A.S. 2014/2015 Materia: FRANCESE Docente: Rita Carnevale Libri di testo: O. Chantelauve; LE NOUVEAU FRANCEVOYAGES ; Communication touristique, Ed. Minerva scuola O. Chantelauve; LE NOUVEAU FRANCEVOYAGES, Civilisation; Ed. Minerva scuola PROGRAMMAZIONE: ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe presenta una conoscenza sufficiente delle strutture grammaticali di base della lingua francese. Per gli alunni con particolari lacune, si prevede una revisione e l approfondimento delle strutture grammaticali di base che non sono state ben assimilate nel passato. OBIETTIVI DIDATTICI: Al termine dell anno scolastico lo studente deve saper utilizzare con consapevolezza le strutture della lingua nel linguaggio settoriale. Saper produrre brevi lettere su traccia ed essere in grado di effettuare prenotazioni alberghiere sia orali che scritte. Saper presentare in modo sufficientemente corretto e conciso un itinerario di viaggio. METODO D INSEGNAMENTO: Verranno letti ed analizzati in classe, in collaborazione con l insegnante, brani attinenti la sfera specifica del settore dei servizi turistici allo scopo di mettere l alunno a confronto con quelle dinamiche comunicative che si sviluppano all interno di un albergo o di un agenzia di viaggio nella realizzazione del proprio lavoro. Verranno inoltre analizzate le varie fasi dell organizzazione di un viaggio. Uno sguardo sarà poi rivolto alla geografia della Francia, evidenziandone le principali attrattive turistiche STRUMENTI DI LAVORO: Libri di testo; fotocopie; testi utili alle attività prefissate, cartine geografiche, dispense STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE: La valutazione formativa sarà effettuata alla fine di ogni unità didattica attraverso colloqui individuali o collettivi per dimostrare una consapevolezza dell uso della lingua straniera. Inoltre si effettueranno verifiche scritte mensili per valutare la capacità dello studente di comunicare attraverso la lingua scritta

7 PROGRAMMA: Revisione delle principali strutture grammaticali studiate nel biennio: les trois coniugasions, la phrase affermative, négative et intérrogative; les pronoms relatifs; les auxiliares être et avoir;l accord avec le participe passé, les prépositions. Communication touristique : Les situations de communication touristique : parler en face à face ; parler au téléphone ; communiquer par courriel ou par fax ; communiquer par lettre ;les formulaires ; les guides et les sites internet ; communiquer par codes ; la publicité. Les transports : vendre des voyages en train ;vendre des voyages en avion ;vendre des voyages en ferry. L activité hôtelière :informer sur les hôtels ;faire des réservations hôtelières ;réserver des chambres par l intermédiaire d une agence ;réserver pour des groupes ;annuler une réservation ; accueillir les clients. Le travail en agence de voyage : vendre un circuit de groupe organisé. Travailler pour la promotion touristique : informer sur les structures d hébergement ; informer sur les ressources touristiques ; commenter la visite d une ville ; prèsenter un monument ; prèsenter une région. Civilisation : Les différentes formes de tourisme ; les différentes formes d hébergement ; la France et ses attraits touristiques. L INSEGNANTE Rita Carnevale

8 ISTITUTO PARITARIO GIOVANNI FALCONE COLLEFERRO CLASSE: V A - I.P.S.E.O.A. ACCOGLIENZA Anno Scolastico: 2014/2015 MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Prof.ssa Ferro Roberta Libro di Testo: A. Roncoroni A. Dendi E. Sada O. Tribulato Il Rosso e il Blu. C. Signorelli Scuola PROGRAMMA: Fine 800: Dall Unità d Italia all Età Giolittiana Tra Positivismo e Decadentismo Cenni sul Naturalismo e Verismo: Giovanni Verga: vita, poetica ed opere Dai Malavoglia : L Addio di Ntoni Cenni sul Decadentismo: Giovanni Pascoli: vita, poetica ed opere - Da Myricae : X Agosto - Dai Canti di Castelvecchio : Nebbia Gabriele d Annunzio: vita, poetica ed opere - Da Alcione : La Pioggia nel Pineto - Da Il Piacere : L attesa dell amante Il Primo 900: Il Romanzo Luigi Pirandello: vita, poetica ed opere - Da L Umorismo : L Arte Umoristica - Da Uno, Nessuno, Centomila : Un piccolo difetto Italo Svevo: vita, poetica ed opere - Da La Coscienza di Zeno : L esplosione finale

9 Ermetismo: La Poesia Ermetica Giuseppe Ungaretti: vita, poetica ed opere - Da L Allegria di Naufragi : I Fiumi - Da L Allegria di Naufragi : San Martino del Carso - Da L Allegria di Naufragi : Veglia Cenni sul Neorealismo Primo Levi: vita, poetica ed opere - Da Se Questo è un Uomo: L arrivo nel lager Cesare Pavese: vita, poetica ed opere - Da La luna e i falò: Che cosa resta? L INSEGNANTE Roberta Ferro

10 ISTITUTO G. FALCONE COLLEFERRO I.P.S.E.O.A PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Classe: V A Accoglienza Materia: Matematica Docente: Maria Cristina Signorino Modulo 1: Richiami di algebra Disequazioni di secondo grado e fratte, esponenziali e logaritmi. Modulo 2: Richiami di geometria analitica Retta, parabola e iperbole nel piano cartesiano e relativi grafici. Grafico della funzione esponenziale e logaritmica. Grafici che si ottengono tramite trasformazioni geometriche. Modulo 3: Studio di funzione Definizione e classificazione delle funzioni. Dominio e codominio, studio del segno, intersezioni con gli assi, simmetrie. Limiti: proprietà e operazioni. Ricerca degli asintoti (verticale, orizzontale e obliquo). Continuità e discontinuità. Forme indeterminate (parte prima). Derivata prima: definizione e significato geometrico. Derivate fondamentali e proprietà. Intervalli di monotoni di una funzione. Retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari. Ricerca dei massimi e minimi con l ausilio della derivata prima. Forme indeterminate (parte seconda): Teorema di De L Hopital. Grafico qualitativo di una funzione

11 Istituti Paritari Giovanni Falcone Istituto Professionale Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera Articolazione "Accoglienza Turistica" SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE Anno scolastico Classe V Sez. A Docente: Drssa Mariagrazia Amatuzio Livelli di partenza e composizione della classe. La classe è formata da 17 alunni, 11 ragazze e 6 ragazzi. Essa si presenta eterogenea i ragazzi lavorano con assiduità. Modello di lavoro. Con il mio insegnamento mi propongo di aiutare ogni studente/studentessa a costruire attivamente la propria conoscenza e a sviluppare le competenze necessarie ad affrontare delle tematiche complesse. I modelli e le metodologie cui farò riferimento non si limiteranno alla trasmissione diretta dei contenuti, ma si baseranno su esplorazione, costruzione, ricerca e individuazione dei problemi favorendo, di fatto, una modalità reticolare di apprendimento. L approccio all insegnamento della materia sarà di tipo funzionale-comunicativo, attraverso lezioni frontali e interattive, un metodo volto a facilitare l interazione degli alunni con il docente. Punti fermi del modello di lavoro saranno: Centralità di chi apprende. Cura della motivazione, del senso e del significato di ciò che si fa, dell autostima e dell autoefficacia. Negoziazione con studentesse e studenti delle scelte progettuali. Differenziazione dei percorsi (momenti di lavoro individuale e di gruppo). Valorizzazione delle potenzialità di ciascuna/o e alimentazione di pratiche riflessive. Sviluppo di autonomia e responsabilità. Costruzione cooperativa della conoscenza. Strumenti di lavoro. Libro di testo e dispense a questo potranno aggiungersi ricerche di approfondimento su internet o enciclopedie. Valutazione e verifiche dell azione didattica e educativa. Le verifiche dell apprendimento saranno composte di verifiche scritte (domande aperte o test a risposta multipla) e orali (conversazioni, dialoghi e presentazioni in Power point). Queste verifiche saranno effettuate alla fine di ogni modulo, quindi almeno quattro valutazioni scritte e orali nel primo quadrimestre, e quattro orali e scritte nel secondo quadrimestre.

12 INDICAZIONI PROGRAMMATICHE Il programma sarà suddiviso in moduli 1 Quadrimestre MODULO 1 OBIETTIVI SPECIFICI: MODULO 2 OBIETTIVI SPECIFICI: - Igiene alimentare, e contaminazione degli alimenti. - Alimenti di origine animale. - Classificazione merceologica della carne. - Prodotti ittici: etichettatura, cottura e conservazione. - Molluschi e crostacei - La struttura e la composizione chimica delle uova. - Classificazione merceologica ed etichettatura delle uova. - Caratteristiche nutritive, cottura e conservazione delle uova. - Valore nutrizionale e composizione chimica del latte. - Trattamenti termici del latte. - Derivati del latte: yogurt e formaggi. Periodo di svolgimento: Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio. MODULO 3 OBIETTIVI SPECIFICI: MODULO 4 OBIETTIVI SPECIFICI: 2 Quadrimestre - Alimenti di origine vegetale. - Aspetti generali dei cereali. - Frumento composizione e valore nutritivo. - Pane e prodotti sostitutivi. - Riso, Mais e cereali minori. - Legumi, conservazione e cottura. - Ortaggi e frutta composizione chimica e valore nutritivo. - Vari tipi di ortaggi e di frutti. - Conservazione dei prodotti ortofrutticoli. - Olio di oliva e oli di semi. - I vari tipi di grassi. - Zucchero e dolcificanti. Periodo di svolgimento: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno.

13 ISTITUTO PARITARIO GIOVANNI FALCONE COLLEFERRO CLASSE: V A - I.P.S.E.O.A. ACCOGLIENZA Anno Scolastico: 2014/2015 MATERIA: STORIA DOCENTE: Prof.ssa Ferro Roberta Libro di Testo: S. Cardini, F. Onorato Storia e Temi Vol. / Novecento PROGRAMMA L Unità d Italia dal 86 La Destra Storica La Politica della Sinistra L età Giolittiana La Prima Guerra Mondiale Il Fascismo Il Nazismo La Seconda Guerra Mondiale L INSEGNANTE Roberta Ferro

14 PROGRAMMA TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE Classe V ACCOGLIENZA TURISTICA Docente: Colaiacomo Francesca Ore settimanali : 2 Testo in adozione: Cammisa F.; Siviero A. (2010). comunicare l impresa turistica. Elemond Scuola e azienda.milano. Parte teorica I Fondamenti della comunicazione: cosa si intende per comunica; come funziona la comunicazione; il processo comunicativo Comportamenti e comunicazione: primo assioma della comunicazione; secondo assioma i due livelli della comunicazione di contenuto e di relazione; terzo assioma della comunicazione, sequenza e punteggiatura; quarto assioma della comunicazione, analogico e digitale; quinto assioma della comunicazione, interazione complementare e simmetrica. La comunicazione e i suoi linguaggi: i mezzi della comunicazione, il linguaggio verbale, paraverbale e non verbale; l ascolto attivo Norme ruoli e status: norme sociali, comportamenti e comunicazione; mezzi di comunicazione di massa. Introduzione alla psicologia del comportamento di acquisto e strategie per la competitività: pulsioni conscie, inconscie e pre conscie, scelte del cliente e dissonanza, costo psicologico e rientro psicologico del cliente, moventi apparenti e moventi reali. Leve psicologiche temporali del consumatore: ppr (prodotti a potere risolutivo), ppa (prodotti a potere anticipatorio), ppo (prodotti a potere omeostatico) Psicofisiologia del prodotto: Gestalt del prodotto e percezione, marketing visivo, marketing uditivo, marketing tattile, marketing olfattivo. Prodotti e bisogni: la piramide di Maslow, bisogni di sopravvivenza, bisogni di sicurezza, bisogni ambientali, bisogni sociali, bisogni di autorealizzazione. Laboratorio La comunicazione efficace nel ricevimento alberghiero: esempi e analisi di dialoghi Comunicazione e professionalità: conversazione telefonica, presentare se stessi e scrivere un curriculum Relazione e gruppi: le relazioni umane, importanza dei gruppi, dinamiche interne al gruppo, carisma e leaderschip. Comunicazione interna all impresa: comunicazione aziendale,gestione all interno dell azienda e gruppi di lavoro, gestione delle riunioni.

15 Comunicazione esterna all impresa: costruzione dell immagine aziendale, marchio e marca, utilità delle pubbliche relazioni Organizzare un evento: come comunicare e promuovere un evento, quanto costa un evento.