CURRICOLO VERTICALE SCUOLA STATALE DELL'INFANZIA CALDARAZZO-SCAROLA VIA DI VAGNO, NOICÀTTARO (BA) TELEFONO A.S.

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1 Circolo Didattico Statale Alcide De Gasperi via A. De Gasperi, 13 Telefono e fax baee14508@istruzione.it Noicàttaro (Ba) PROT.3866 DEL 10/09/205 CURRICOLO VERTICALE SCUOLA STATALE DELL'INFANZIA CALDARAZZO-SCAROLA VIA DI VAGNO, NOICÀTTARO (BA) TELEFONO A.S. 2015/2016 Dirigente Scolastico Dott.ssa Domenica Camposeo

2 INDICE Premessa p.3 Cos è il curricolo verticale?...p.5 La nostra scelta p.7 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola dell infanzia.p.11 Competenze chiave trasversali e descrittori.p.16 Progettiamo per competenze.p.19 Il piano di programmazione delle attività didattiche ed educative..p.43 Verifica e valutazione..p.45 Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 2

3 PREMESSA Nel tentativo di concretizzare un curricolo verticale sempre più completo e rispondente alle esigenze dell utenza, la nostra Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola ha ritenuto necessario definire il coordinamento dei curricoli, sia sul piano teorico che su quello metodologico-operativo, come indicato anche nell art.11 della legge n 21 e riprogrammare l apprendimento nell ottica dell unitarietà e della verticalità. La continuità nasce dall esigenza primaria di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità. Coerentemente con questa affermazione della C.M. 339/92, con le direttive ministeriali della Legge 28 marzo 2003 n 53 e successive norme applicative e con riferimento all Atto di Indirizzo dell 8 settembre 2009, la nostra scuola si pone l obiettivo primario di perseguire, accanto alla continuità orizzontale, anche quella verticale. La ricerca di coordinamento dei curricoli riguarda entrambi i versanti del curricolo stesso: il programma e la programmazione; si tratta infatti di individuare linee culturali comuni su cui lavorare in modo coordinato rispettando, tuttavia, le differenziazioni proprie di ciascun ordine di scuola. Il modello di possibile traduzione operativa che la scuola, mediante un apposita commissione, ha elaborato, parte dall individuazione preventiva di finalità ed obiettivi generali, per poi arrivare alla successiva specificazione di tali obiettivi generali in obiettivi specifici. All interno di un simile percorso, la scelta di finalità Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 3

4 educative e di obiettivi generali comuni garantisce la dimensione della continuità e dell organicità del percorso formativo mentre la definizione di obiettivi specifici (in parte o completamente diversi ) assicura la necessaria discontinuità e specificità del percorso dei singoli ordini di scuola. Emerge anche la necessità di una messa a punto di forme di omogeneizzazione il più elevate possibile tra gli atteggiamenti educativi dei diversi servizi scolastici coinvolti: metodologia e strumenti della programmazione educativa e didattica, strategie e tecniche dell osservazione e della valutazione. Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 4

5 COS E IL CURRICOLO VERTICALE? L itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzata ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. La progettazione di un curricolo verticale facilita il raccordo con il ciclo d istruzione superiore. Negli anni della scuola dell infanzia la scuola promuove e arricchisce l esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all interno di un contesto educativo orientato al benessere, e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Nella scuola del primo ciclo di progettazione didattica, mentre continua la valorizzazione delle esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alle connessioni tra i diversi saperi. Al termine della scuola dell infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza ed alle Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 5

6 discipline. Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l azione educativa dello sviluppo integrale dell allievo. Nella scuola primaria i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzioni scolastiche affinchè ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell unità del sistema nazionale e della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati. Gli obiettivi di apprendimento individuano i campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi: l intero triennio della scuola dell infanzia, l intero quinquennio della scuola primaria, l intero triennio della scuola secondaria di primo grado. Il curricolo verticale della nostra scuola, si articola in progressione armonica e graduale, dai campi di esperienza della scuola dell infanzia alle discipline; è strutturato in traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi d apprendimento riferiti alle competenze chiave europee. - le competenze chiave di cittadinanza, delineate da quelle chiave europee, che s intende iniziare a costruire e che sono promosse nell ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 6

7 e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire; - i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza e alle discipline da raggiungere in uscita per i tre ordini di scuola; - gli obiettivi d apprendimento e i contenuti specifici per ogni annualità. Tutto il percorso formativo, definito nel curricolo verticale della nostra scuola, trova attuazione ed organizzazione nella progettazione di segmento articolato per unità di apprendimento secondo un modello unitario e condiviso. Per garantire un percorso unitario la nostra scuola realizza forme di raccordo pedagogico, curricolare e organizzativo tra la Scuola dell Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria. Nello specifico vengono programmati incontri tra docenti responsabili della continuità e stilato un calendario di attività, griglie di osservazione in ingresso ed in uscita, che tenga conto delle situazioni di partenza, ed eventuali problemi sia questi legati alla socializzazione che all apprendimento, dei traguardi di competenza. Vengono anche organizzate periodiche attività didattiche con scambio di docenti, dove gli alunni possono confrontarsi con nuovi approcci metodologici Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 7

8 didattici e organizzativi. LA NOSTRA SCELTA La scuola dell infanzia Caldarazzo-Scarola, alla luce di una nuova visione umanistica della società, già fortemente connotata da principi di pluralismo culturale, si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai tre ai sei anni di età concorrendo alla formazione completa dell individuo con un azione educativa orientata ad accogliere la diversità e l unicità di ciascuno. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo: dell identità dell autonomia della competenza della cittadinanza. Tali finalità convergono all interno dei cinque campi di esperienza che a loro volta si articolano in traguardi di sviluppo delle competenze suggerendo all insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nell organizzare piste di lavoro: Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 8

9 Il sé e l altro Il bambino prende coscienza della propria identità, scopre la diversità e apprende le prime regole di vita sociale ( es:gli alt come limite alla propria volontà, la reciprocità nel parlare e nell ascoltare, l esistenza e il rispetto di diversi punti di vista). E il campo delle riflessioni sul senso e le conseguenze delle proprie azioni Il corpo e il movimento È il campo di esperienza della corporeità e della motricità. Promuove la presa di coscienza del valore del corpo, inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa e pratica Immagini, suoni, colori Il bambino scopre molti linguaggi: la voce, i suoni, la musica, i gesti, la drammatizzazione, il disegno, la pittura, la manipolazione dei materiali ed i mass-media. La scoperta e l educazione dei diversi linguaggi sviluppa il senso del bello, la conoscenza di sé, degli altri e della realtà. Inoltre la scuola favorisce l esperienza della multimedialità attraverso l esplorazione delle possibilità espressive e creative dei media (fotografia, cinema, televisione, digitale) Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 9

10 I discorsi e le parole La conoscenza del mondo E lo specifico campo di esercizio delle capacità comunicative riferite al linguaggio orale attraverso conversazioni regolate dall adulto e dall interazione con i compagni. La scuola offre l opportunità di parlare delle proprie esperienze personali, chiedere spiegazioni, confrontare punti di vista, condividere conoscenze, ascoltare fiabe, filastrocche, poesie, racconti, fare giochi di parole, i bambini iniziano a cimentarsi con l esplorazione della lingua scritta. I bambini imparano ad osservare la realtà, l ambiente naturale con i suoi fenomeni, le piante e gli animali. Imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Giocando e confrontandosi con i compagni operano classificazioni, raggruppamenti, familiarizzano con i numeri, le forme geometriche e lo spazio. Attraverso attività concrete si avviano i primi processi di astrazione e simbolizzazione delle esperienze elaborando una prima organizzazione del mondo. Volendo collocare i campi di esperienza all interno delle competenze chiave europee, a cui più strettamente fanno riferimento, potremmo stabilire una corrispondenza del tipo: Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 10

11 LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI D ESPERIENZA (prevalenti e concorrenti) 1. Comunicazione nella madrelingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenze di base in matematica,scienze e tecnologia I discorsi e le parole - tutti La conoscenza del mondo 4. Competenze digitali Immagini, suoni, colori tutti 5. Imparare a imparare Tutti 6. Competenze sociali e civiche Il se e l altro tutti 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità Tutti 8. Consapevolezza ed espressione culturale Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori Il curricolo della nostra scuola dell infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione dove le stesse routine svolgono funzione regolatrice e offrono l input per nuove esperienze. L organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica (curricolo implicito). L elaborazione dell intreccio tra i suddetti curricoli si pone come compito imprescindibile per i docenti che prevedono come parte integrante della progettazione anche la pratica della documentazione e della valutazione, rendendo così visibili i percorsi di crescita e i progressi dell apprendimento di tutti e di ciascuno. Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 11

12 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA Ogni campo di esperienza, delinea una prima mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo, che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla scuola primaria. Nella scuola dell infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono a noi insegnanti orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario. Campo di esperienza IL SÈ E L'ALTRO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. 2. Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. 3. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. 4. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. 5. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. 6. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 12

13 IL CORPO ED IL MOVIMENTO che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. 7. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. 1. Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. 2. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. 3. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all interno della scuola e all aperto. 4. Controlla l esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. 5. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. IMMAGINI, SUONI E COLORI 1. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. 2. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. 3. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ); sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte. 4. Scopre il paesaggio sonoro attraverso Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 13

14 attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. 5. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. 6. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. I DISCORSI E LE PAROLE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. 2. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. 3. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. 4. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. 5. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. 6. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. 7. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. 8. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 14

15 utilizza in differenti situazioni comunicative. 9. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. 10. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. 11. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. 12. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. LA CONOSCENZA DEL MONDO 1. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. 2. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. 3. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. 4. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. 5. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. 6. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 15

16 7. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. 8. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. 9. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. 10. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. 11. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. 12. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. 13. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI E DESCRITTORI QUADRO DELLE COMPETENZE IN CONTINUITA TRASVERSALE Competenze chiave di cittadinanza (UE) DESCRITTORI TRASVERSALI di COMPETENZA Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 16

17 Ambito Competenze trasversali 1. C O S T R U Z I O N E D E L S E 1.1 IMPARARE A IMPARARE organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. 1.2 PROGETTARE elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. 1.1.A E in grado di muoversi con sicurezza in ambiente scolastico ed extrascolastico; 1.1.B. E in grado di porsi in modo sereno in situazioni nuove; 1.1C E in grado di affrontare con disinvoltura le diverse esperienze, acquisendo fiducia nelle proprie capacità; 1.2.A. E in grado di dimostrare iniziativa ed inventiva nella vita scolastica; 1.2.B. E in grado di dimostrare iniziativa ed inventiva durante le attività proposte dall insegnante; 2 R E L A Z I 2.1 AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al 2.1.A. E in grado di organizzarsi in modo autonomo nello spazio scolastico; 2.1.B. E in grado di utilizzare e riordinare strutture e materiali della scuola seguendo le indicazioni dell insegnante; Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 17

18 O N I C O N G L I suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. 2.1.C. E in grado di capire, condividere e rispettare regole di vita comunitarie; 2.1.D. E in grado di agire autonomamente in semplici situazioni. A L T R I 3 R A P P O R T I C O N L A R E A L T A N A T U R A L E 3.1 RISOLVERE PROBLEMI affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. 3.2 INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI - individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel 3.1.A. E in grado di procedere in modo adeguato durante le attività proposte; 3.1.B. E in grado di procedere autonomamente nelle attività proposte; 3.2.A. E in grado di cogliere analogie e differenze confrontando oggetti, persone e situazioni; 3.2.B. E in grado di formulare previsioni e prime ipotesi in ordine a momenti liberi e strutturati della vita scolastica; 3.2.C. E in grado di comprendere l aspetto Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 18

19 E S O C I A L E tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. ciclico del tempo, riferendosi ad esperienze concrete e vissute in prima persona; 3.2.D. E in grado di effettuare seriazioni e classificazioni; 3.2.E. E in grado di contare oggetti, immagini, persone e di operare aggiungendo e togliendo quantità; 3.2.F. E in grado di ordinare le sequenze di una storia e di esperienze personali, utilizzando adeguatamente i concetti temporali; 2.2.G. E in grado di individuare e comprendere il nesso causa-effetto di fenomeni ed eventi riferiti ad esperienze personali. 3.3 ACQUISIRE E INTERPRETARE L INFORMAZIONE - acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. 3.3.A. È in grado di rielaborare le esperienze usando diversi linguaggi e modalità di rappresentazione. PROGETTIAMO PER COMPETENZE Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 19

20 CAMPO D ESPERIENZA: IL SÉ E L ALTRO 3 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE, CONFRONTARSI, SOSTENERE LE PROPRIE RAGIONI CON ADULTI E BAMBINI. SVILUPPA IL SENSO DELL IDENTITÀ PERSONALE, PERCEPISCE LE PROPRIE ESIGENZE E I PROPRI SENTIMENTI, SA ESPRIMERLI IN MODO SEMPRE PIÙ ADEGUATO. SA DI AVERE UNA STORIA PERSONALE E FAMILIARE, CONOSCE LE TRADIZIONI DELLA FAMIGLIA, DELLA COMUNITÀ E LE METTE A CONFRONTO CON ALTRE. RIFLETTE, SI CONFRONTA, DISCUTE CON GLI ADULTI E CON GLI ALTRI BAMBINI E COMINCIA A RICONOSCERE LA RECIPROCITÀ DI ATTENZIONE TRA CHI PARLA E CHI ASCOLTA. PONE DOMANDE SUI TEMI ESISTENZIALI E RELIGIOSI, SULLE DIVERSITÀ CULTUALI, SU CIÒ CHE È BENE O MALE, SULLA GIUSTIZIA, E HA RAGGIUNTO UNA PRIMA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI, DELLE REGOLE DEL VIVERE INSIEME. SI ORIENTA NELLE PRIME GENERALIZZAZIONI DI PASSATO, PRESENTE E FUTURO E SI MUOVE CON CRESCENTE SICUREZZA E AUTONOMIA NEGLI SPAZI CHE GLI SONO FAMILIARI, MODULANDO PROGRESSIVAMENTE VOCE E MOVIMENTO ANCHE IN RAPPORTO CON GLI ALTRI E CON LE REGOLE CONDIVISE. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIONE a. Accettare i compagni nel gioco. b. Condividere le regole per giocare a scuola. c. Percepire e riconoscere se stesso. d. Esprimere i propri bisogni. e. Riconoscere la propria appartenenza ad un gruppo (sezione). f. Individuare le relazioni parentali. g. Comunicare con i coetanei e a. Partecipazione a giochi con i compagni. b. Condivisione di regole per giocare a scuola. c. Giochi di conoscenza d. Giochi simbolici. e. Il mio contrassegno. f. La mia famiglia. g. Conversazioni. h. Regole per vivere insieme. i. Conoscenza di alcune routine a scuola. Conversazioni Racconti Canti Filastrocche Attività ludiche Utilizzo di materiali didattici vari Da settembre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 20

21 con gli adulti. h. Rispettare semplici regole della vita di gruppo. i. Riconoscere la scansione dei tempi scolastici. j. Muoversi con sicurezza e autonomia all interno della sezione. j. Oggi a chi tocca incarichi e responsabilità. CAMPO D ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO USA LA LINGUA ITALIANA, ARRICCHISCE E PRECISA IL PROPRIO LESSICO, COMPRENDE PAROLE E DISCORSI, FA IPOTESI SUI SIGNIFICATI. SA ESPRIMERE E COMUNICARE AGLI ALTRI EMOZIONI, SENTIMENTI, ARGOMENTAZIONI ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO VERBALE CHE UTILIZZA IN DIFFERENTI SITUAZIONI COMUNICATIVE. SPERIMENTA RIME, FILASTROCCHE, DRAMMATIZZAZIONI; INVENTA NUOVE PAROLE, CERCA SOMIGLIANZE E ANALOGIE TRA I SUONI E I SIGNIFICATI. ASCOLTA E COMPRENDE NARRAZIONI, RACCONTA E INVENTA STORIE, CHIEDE E OFFRE SPIEGAZIONI, USA IL LINGUAGGIO PER PROGETTARE ATTIVITÀ E PER DEFINIRNE REGOLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Capire e farsi capire dagli altri. b. Usare il linguaggio verbale per comunicare le emozioni fondamentali c. Memorizzare e ripete brevi poesie e filastrocche. d. a. Ascoltare a. Conversazion i guidate. b. Verbalizzazio ne delle emozioni. c. Brevi filastrocche d. Racconto da ascoltare e comprendere attraverso immagini. Conversazioni Racconti Canti Filastrocche Attività ludiche Utilizzo di materiali didattici vari Realizzazione di cartelloni Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 21

22 e comprendere semplici racconti attraverso l utilizzo di immagini. CAMPO D ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO 3 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO RAGGRUPPA E ORDINA OGGETTI E MATERIALI SECONDO CRITERI DIVERSI, NE IDENTIFICA ALCUNE PROPRIET, CONFRONTA E VALUTA QUANTITÀ; UTILIZZA SIMBOLI PER REGISTRARLE; ESEGUE MISURAZIONI USANDO STRUMENTI ALLA SUA PORTATA. SA COLLOCARE LE AZIONI QUOTIDIANE NEL TEMPO DELLA GIORNATA E DELLA SETTIMANA. OSSERVA CON ATTENZIONE IL SUO CORPO, GLI ORGANISMI VIVENTI E I LORO AMBIENTI, I FENOMENI NATURALI, ACCORGENDOSI DEI LORO CAMBIAMENTI. INDIVIDUA LE POSIZIONI DI OGGETTI E PERSONE NELLO SPAZIO, USANDO TERMINI COME AVANTI/DIETRO, SOPRA/SOTTO, DESTRA/SINISTRA, ECC ; SEGUE CORRETTAMENTE UN PERCORSO SULLA BASE DI INDICAZIONI VERBALI. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Raggruppare in base a un criterio dato. b. Riconoscere alcune proprietà di oggetti attraverso i cinque sensi. c. Riconoscere la quantità. d. Percepire il succedersi a. Raggruppame nti di oggetti in base a colore, forma e dimensione. b. Caratteristiche sensopercettive degli oggetti: caldofreddo, dolcesalato. c. Quantificare oggetti: pochimolti. d. Individuazione di prima e dopo. e. Gli elementi caratteristici delle stagioni. Conversazioni Racconti Canti Filastrocche Attività ludiche Utilizzo di materiali didattici vari Realizzazione di cartelloni Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 22

23 degli eventi nella giornata. e. Osservare le caratteristiche della natura (stagioni). f. Comprendere relazioni topologiche f. Le relazioni topologiche: sopra-sotto, dentro-fuori, grandepiccolo. CAMPO D ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI 3 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO COMUNICA, ESPRIME EMOZIONI, RACCONTA UTILIZZANDO LE VARIE POSSIBILITÀ CHE IL LINGUAGGIO DEL CORPO CONSENTE. INVENTA STORIE E SA ESPRIMERLE ATTRAVERSO LA DRAMMATIZZAZIONE, IL DISEGNO, LA PITTURA E ALTRE ATTIVITÀ MANIPOLATIVE; UTILIZZA MATERIALI E STRUMENTI, TECNICHE ESPRESSIVE E CREATIVE; ESPLORA LE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLE TECNOLOGIE. SEGUE CON CURIOSITÀ E PIACERE SPETTACOLI DI VARIO TIPO (TEATRALI, MUSICALI, VISIVI, DI ANIMAZIONE ); SVILUPPA INTERESSE PER L ASCOLTO DELLA MUSICA E PER LA FRUIZIONE DI OPERE D ARTE. SCOPRE IL PAESAGGIO SONORO ATTRAVERSO ATTIVITÀ DI PERCEZIONE E PRODUZIONE MUSICALE UTILIZZANDO VOCE, CORPO E OGGETTI. SPERIMENTA E COMBINA ELEMENTI MUSICALI DI BASE, PRODUCENDO SEMPLICI SEQUENZE SONORO-MUSICALI. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Esprimersi e comunicare attraverso il corpo. b. Sperimentare varie tecniche espressive. a. Giochi di movimento e drammaticoespressivi. b. Coloritura con diverse tecniche c. Icolori primari. Associazione di colori agli Visione di DVD Fiabe sonore Oggetti sonori Conversazioni Racconti Canti Filastrocche Attività ludiche Utilizzo di materiali didattici vari Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 23

24 c. Conoscere i colori primari. d. Manipolare materiali diversi. e. Sviluppare la sensibilità musicale. f. Fruire di spettacoli teatrali, di animazione. g. Percepire e distinguere il suono dal rumore. h. Accompagnar e un canto con i movimenti del corpo. i. Associare a ritmi diversi andature corrispondent i. oggetti corrispondenti. d. Manipolazione di materiali diversi. e. Ascolto di brani musicali. f. Visione di cartoni animati e spettacoli di animazione. g. Riconosciment o di suoni e rumori nell ambiente circostante. h. Esecuzione di semplici movimenti del corpo associati a canti. i. Esecuzione di diversi movimenti corrispondenti a diversi ritmi. Realizzazione di cartelloni Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 24

25 CAMPO D ESPERIENZA:IL CORPO E IL MOVIMENTO 3 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO VIVE PIENAMENTE LA PROPRIA CORPOREITÀ, NE PERCEPISCE IL POTENZIALE COMUNICATIVO ED ESPRESSIVO, MATURA CONDOTTE CHE GLI CONSENTONO UNA BUONA AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLA GIORNATA A SCUOLA. RICONOSCE I SEGNALI E I RITMI DEL PROPRIO CORPO, LE DIFFERENZE SESSUALI E DI SVILUPPO E ADOTTA PRATICHE CORRETTE DI CURA DI SÉ, DI IGIENE E DI SANA ALIMENTAZIONE. PROVA PIACERE NEL MOVIMENTO E SPERIMENTA SCHEMI POSTURALI E MOTORI, LI APPLICA NEI GIOCHI INDIVIDUALI E DI GRUPPO, ANCHE CON L USO DI PICCOLI ATTREZZI ED È IN GRADO DI ADATTARLI ALLE SITUAZIONI AMBIENTALI ALL INTERNO DELLA SCUOLA E ALL APERTO. RICONOSCE IL PROPRIO CORPO, LE SUE DIVERSE PARTI E RAPPRESENTA IL CORPO FERMO E IN MOVIMENTO. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE j. Esprimersi e comunicare attraverso il corpo. k. Sperimentare varie tecniche espressive. l. Conoscere i colori primari. m. Manipolare materiali diversi. n. Sviluppare la sensibilità musicale. o. Fruire di spettacoli teatrali, di animazione. j. Giochi di movimento e drammaticoespressivi. k. Coloritura con diverse tecniche l. Icolori primari. Associazione di colori agli oggetti corrispondenti. m. Manipolazione di materiali diversi. n. Ascolto di brani musicali. o. Visione di cartoni animati e spettacoli di animazione. p. Riconosciment o di suoni e rumori Visione di DVD Fiabe sonore Oggetti sonori Conversazioni Racconti Canti Filastrocche Attività ludiche Utilizzo di materiali didattici vari Realizzazione di cartelloni Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 25

26 p. Percepire e distinguere il suono dal rumore. q. Accompagnar e un canto con i movimenti del corpo. r. Associare a ritmi diversi andature corrispondent i. nell ambiente circostante. q. Esecuzione di semplici movimenti del corpo associati a canti. r. Esecuzione di diversi movimenti corrispondenti a diversi ritmi. CAMPO D ESPERIENZA: IL SÉ E L ALTRO 4 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE, CONFRONTARSI, SOSTENERE LE PROPRIE RAGIONI CON ADULTI E BAMBINI. SVILUPPA IL SENSO DELL IDENTITÀ PERSONALE, PERCEPISCE LE PROPRIE ESIGENZE E I PROPRI SENTIMENTI, SA ESPRIMERLI IN MODO SEMPRE PIÙ ADEGUATO. SA DI AVERE UNA STORIA PERSONALE E FAMILIARE, CONOSCE LE TRADIZIONI DELLA FAMIGLIA, DELLA COMUNITÀ E LE METTE A CONFRONTO CON ALTRE. RIFLETTE, SI CONFRONTA, DISCUTE CON GLI ADULTI E CON GLI ALTRI BAMBINI E COMINCIA A RICONOSCERE LA RECIPROCITÀ DI ATTENZIONE TRA CHI PARLA E CHI ASCOLTA. PONE DOMANDE SUI TEMI ESISTENZIALI E RELIGIOSI, SULLE DIVERSITÀ CULTUALI, SU CIÒ CHE È BENE O MALE, SULLA GIUSTIZIA, E HA RAGGIUNTO UNA PRIMA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI, DELLE REGOLE DEL VIVERE INSIEME. SI ORIENTA NELLE PRIME GENERALIZZAZIONI DI PASSATO, PRESENTE E FUTURO E SI MUOVE CON CRESCENTE SICUREZZA E AUTONOMIA NEGLI SPAZI CHE GLI SONO FAMILIARI, MODULANDO PROGRESSIVAMENTE VOCE E MOVIMENTO ANCHE IN RAPPORTO CON GLI ALTRI E CON LE REGOLE CONDIVISE. Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 26

27 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZION E a. Collaborare in situazioni di gioco. b. Rielaborare esperienze di gioco. c. Sviluppare l identità personale e differenziare se stesso dagli altri. d. Comunicare i propri sentimenti e le proprie esigenze. e. Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità scolastica. f. Individuare le relazioni parentali. g. Comunicare con i coetanei e con gli adulti. h. Rispettare le regole nella vita di gruppo comprendend o i bisogni degli altri. i. Riconoscere aspetti religiosi significativi della comunità di appartenenza j. Riconoscere la scansione dei tempi scolastici. k. Muoversi con sicurezza e a. Gioco con gli altri. b. Conversazioni guidate su esperienze di gioco. c. Giochi per conoscere se stesso e gli altri. d. Giochi simbolici. e. Attività di intersezione. f. La mia famiglia. g. Conversazioni su esperienze vissute e giochi. Rispetto di turni di conversazioni. h. Le regole per vivere insieme e comprensione dei bisogni altrui. i. Le festività religiose e rispettivi significati. j. Attività di routine. k. Oggi a chi tocca incarichi e responsabilità. Conversazioni, racconti, preparazione di schede e giochi a squadre Da settembr e a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 27

28 autonomia all interno della scuola. CAMPO D ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE 4 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO USA LA LINGUA ITALIANA, ARRICCHISCE E PRECISA IL PROPRIO LESSICO, COMPRENDE PAROLE E DISCORSI, FA IPOTESI SUI SIGNIFICATI. SA ESPRIMERE E COMUNICARE AGLI ALTRI EMOZIONI, SENTIMENTI, ARGOMENTAZIONI ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO VERBALE CHE UTILIZZA IN DIFFERENTI SITUAZIONI COMUNICATIVE. SPERIMENTA RIME, FILASTROCCHE, DRAMMATIZZAZIONI; INVENTA NUOVE PAROLE, CERCA SOMIGLIANZE E ANALOGIE TRA I SUONI E I SIGNIFICATI. ASCOLTA E COMPRENDE NARRAZIONI, RACCONTA E INVENTA STORIE, CHIEDE E OFFRE SPIEGAZIONI, USA IL LINGUAGGIO PER PROGETTARE ATTIVITÀ E PER DEFINIRNE REGOLE. RAGIONA SULLA LINGUA, SCOPRE LA PRESENZA DI LINGUE DIVERSE, RICONOSCE E SPERIMENTA LA PLURALITÀ DEI LINGUAGGI, SI MISURA CON LA CREATIVITÀ E LA FANTASIA. SI AVVICINA ALLA LINGUA SCRITTA, ESPLORA E SPERIMENTA PRIME FORME DI COMUNICAZIONE. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Migliorare il lessico e l articolazione della frase. b. Migliorare le competenze fonologiche. c. Usare il linguaggio verbale per comunicare le emozioni a. Conversazioni con il gruppo dei pari e l adulto. b. Giochi sonori e onomatopeici finalizzati alla competenza fonologica. c. Verbalizzazion e delle emozioni. d. Poesie e filastrocche. e. Racconti da ascoltare comprendere. f. Esplorazione e Far ascoltare semplici brani e poesie; Conversazioni; Racconti; Mettere sequenza ripetere correttamente filastrocche; Attività ludiche; in storie; Utilizzo di materiali didattici vari; Realizzazione di cartelloni. Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 28

29 fondamentali. d. Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche. e. Ascoltare e comprendere racconti. f. Avvicinarsi al mondo dei libri. sensopercettiva libri. dei CAMPO D ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO 4 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO RAGGRUPPA E ORDINA OGGETTI E MATERIALI SECONDO CRITERI DIVERSI, NE IDENTIFICA ALCUNE PROPRIET, CONFRONTA E VALUTA QUANTITÀ; UTILIZZA SIMBOLI PER REGISTRARLE; ESEGUE MISURAZIONI USANDO STRUMENTI ALLA SUA PORTATA. SA COLLOCARE LE AZIONI QUOTIDIANE NEL TEMPO DELLA GIORNATA E DELLA SETTIMANA. OSSERVA CON ATTENZIONE IL SUO CORPO, GLI ORGANISMI VIVENTI E I LORO AMBIENTI, I FENOMENI NATURALI, ACCORGENDOSI DEI LORO CAMBIAMENTI. INDIVIDUA LE POSIZIONI DI OGGETTI E PERSONE NELLO SPAZIO, USANDO TERMINI COME AVANTI/DIETRO, SOPRA/SOTTO, DESTRA/SINISTRA, ECC ; SEGUE CORRETTAMENTE UN PERCORSO SULLA BASE DI INDICAZIONI VERBALI. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Raggruppare in base a un criterio dato. b. Riconoscere alcune proprietà di oggetti attraverso i a. Raggruppame nti di oggetti. b. Caratteristiche sensopercettive degli oggetti: liscioruvido, bagnatoasciutto, caldo-freddo, Conversazioni Racconti Canti Filastrocche Attività ludiche Utilizzo di materiali didattici vari Realizzazione di cartelloni Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 29

30 cinque sensi. c. Riconoscere la quantità. d. Intuire il succedersi delle azioni nella giornata scolastica (attività di routine). e. Percepire il succedersi dei giorni della settimana. f. Riferire fatti ed eventi secondo un ordine logico e temporale. g. Osservare le caratteristiche della natura. h. Conoscere i bisogni del proprio corpo. i. Promuovere l interesse per la vita degli organismi viventi. j. Compiere le prime operazioni di conteggio. k. Comprendere dolce-amarosalato.. c. Quantificare oggetti: unopochi-molti. d. Successione di eventi e di azioni nella giornata scolastica. e. Conoscenza dei giorni della settimana. f. Riferire fatti ed eventi secondo un ordine logico temporale: prima-dopo. g. Gli elementi caratteristici delle stagioni, fenomeni naturali e registrazione del tempo. h. Il corpo e i suoi bisogni: apparato digerente. i. Cura di animali e piantine a scuola. j. Contare elementi di un insieme. k. Le relazioni topologiche: avanti-dietro, in mezzo-ai lati, primoultimo, dentrofuori, vicinolontano, altobasso, cortolungo. Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 30

31 relazioni topologiche. l. Eseguire un percorso su indicazioni dell adulto. l. Percorsi guidati comando. a CAMPO D ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI 4 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO COMUNICA, ESPRIME EMOZIONI, RACCONTA UTILIZZANDO LE VARIE POSSIBILITÀ CHE IL LINGUAGGIO DEL CORPO CONSENTE. INVENTA STORIE E SA ESPRIMERLE ATTRAVERSO LA DRAMMATIZZAZIONE, IL DISEGNO, LA PITTURA E ALTRE ATTIVITÀ MANIPOLATIVE; UTILIZZA MATERIALI E STRUMENTI, TECNICHE ESPRESSIVE E CREATIVE; ESPLORA LE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLE TECNOLOGIE. SEGUE CON CURIOSITÀ E PIACERE SPETTACOLI DI VARIO TIPO (TEATRALI, MUSICALI, VISIVI, DI ANIMAZIONE ); SVILUPPA INTERESSE PER L ASCOLTO DELLA MUSICA E PER LA FRUIZIONE DI OPERE D ARTE. SCOPRE IL PAESAGGIO SONORO ATTRAVERSO ATTIVITÀ DI PERCEZIONE E PRODUZIONE MUSICALE UTILIZZANDO VOCE, CORPO E OGGETTI. SPERIMENTA E COMBINA ELEMENTI MUSICALI DI BASE, PRODUCENDO SEMPLICI SEQUENZE SONORO-MUSICALI. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Esprimersi e comunicare attraverso il corpo. b. Usare diverse tecniche espressive. c. Conoscere i colori secondari. d. Manipolare e a. Giochi di movimento e drammaticoespressivo. b. Uso creativo di diverse tecniche per la coloritura. c. Mescolanza di colori primari e ottenimento Visione di DVD Fiabe sonore Oggetti sonori Conversazioni Racconti Canti Filastrocche Attività ludiche Utilizzo di materiali didattici vari Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 31

32 trasformare materiali. e. Esprimersi attraverso il disegno e la drammatizzazi one. f. Sviluppare la sensibilità musicale. g. Fruire gli spettacoli teatrali, di animazione. h. Comprendere messaggi iconici. i. Affinare la sensibilità uditiva verso l ambiente sonoro circostante. j. Accompagnar e un canto con i movimenti del corpo. k. Associare a ritmi diversi andature corrispondent i. l. Sperimentare suoni prodotti con diversi strumentioggetti. di colori secondari. Associazione di colori agli oggetti corrispondenti. d. Attività manipolative e costruttive con materiali diversi. e. Disegno libero e drammatizzazi one. f. Ascolto di brani musicali. g. Visione di cartoni animati e spettacoli di animazione. h. Lettura di immagini e confronto con la realtà. i. Ricerca di suoni e rumori nell ambiente circostante j. Esecuzione di semplici movimenti associati a canti. k. Esecuzione di diversi movimenti corrispondenti a diversi ritmi. l. Costruzione di oggetti per produrre suoni. Realizzazione cartelloni di Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 32

33 CAMPO D ESPERIENZA:IL CORPO E IL MOVIMENTO 4 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO VIVE PIENAMENTE LA PROPRIA CORPOREITÀ, NE PERCEPISCE IL POTENZIALE COMUNICATIVO ED ESPRESSIVO, MATURA CONDOTTE CHE GLI CONSENTONO UNA BUONA AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLA GIORNATA A SCUOLA. RICONOSCE I SEGNALI E I RITMI DEL PROPRIO CORPO, LE DIFFERENZE SESSUALI E DI SVILUPPO E ADOTTA PRATICHE CORRETTE DI CURA DI SÉ, DI IGIENE E DI SANA ALIMENTAZIONE. PROVA PIACERE NEL MOVIMENTO E SPERIMENTA SCHEMI POSTURALI E MOTORI, LI APPLICA NEI GIOCHI INDIVIDUALI E DI GRUPPO, ANCHE CON L USO DI PICCOLI ATTREZZI ED È IN GRADO DI ADATTARLI ALLE SITUAZIONI AMBIENTALI ALL INTERNO DELLA SCUOLA E ALL APERTO. RICONOSCE IL PROPRIO CORPO, LE SUE DIVERSE PARTI E RAPPRESENTA IL CORPO FERMO E IN MOVIMENTO. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Interpretare con il corpo le emozioni. b. Riconoscere le differenze sessuali e scoprire diversità e somiglianze tra sé e gli altri. c. Mostrare cura per gli oggetti di uso personale. d. Controllare i movimenti segmentari e globali. e. Controllare l intensità del movimento nell interazion e con gli altri. f. Conoscere e a. Le emozioni: allegria, tristezza, rabbia. b. La conoscenza delle differenze e somiglianze tra maschi e femmine. c. Cura per gli oggetti personali. d. Esperienze motorie e globali: strisciare, correre, saltare Esperienze motorie segmentarie: lanciare, afferrare, calciare Manualità fine: Visione di DVD Fiabe sonore Oggetti sonori Conversazioni Racconti Canti Filastrocche Attività ludiche Utilizzo di materiali didattici vari Realizzazione di cartelloni Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 33

34 rappresentare lo schema corporeo nelle sue parti principali. piegare, strappare, appallottolare e. Giochi di destrezza e agilità. f. Le parti del corpo. Rappresentazi one grafica del corpo nelle sue parti. CAMPO D ESPERIENZA: IL SÉ E L ALTRO 5 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE, CONFRONTARSI, SOSTENERE LE PROPRIE RAGIONI CON ADULTI E BAMBINI. SVILUPPA IL SENSO DELL IDENTITÀ PERSONALE, PERCEPISCE LE PROPRIE ESIGENZE E I PROPRI SENTIMENTI, SA ESPRIMERLI IN MODO SEMPRE PIÙ ADEGUATO. SA DI AVERE UNA STORIA PERSONALE E FAMILIARE, CONOSCE LE TRADIZIONI DELLA FAMIGLIA, DELLA COMUNITÀ E LE METTE A CONFRONTO CON ALTRE. RIFLETTE, SI CONFRONTA, DISCUTE CON GLI ADULTI E CON GLI ALTRI BAMBINI E COMINCIA A RICONOSCERE LA RECIPROCITÀ DI ATTENZIONE TRA CHI PARLA E CHI ASCOLTA. PONE DOMANDE SUI TEMI ESISTENZIALI E RELIGIOSI, SULLE DIVERSITÀ CULTUALI, SU CIÒ CHE È BENE O MALE, SULLA GIUSTIZIA, E HA RAGGIUNTO UNA PRIMA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI, DELLE REGOLE DEL VIVERE INSIEME. SI ORIENTA NELLE PRIME GENERALIZZAZIONI DI PASSATO, PRESENTE E FUTURO E SI MUOVE CON CRESCENTE SICUREZZA E AUTONOMIA NEGLI SPAZI CHE GLI SONO FAMILIARI, MODULANDO PROGRESSIVAMENTE VOCE E MOVIMENTO ANCHE IN RAPPORTO CON GLI ALTRI E CON LE REGOLE CONDIVISE. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZION E Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 34

35 a. Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri. b. Esplicitare i modi per superare i conflitti. c. Consolidare l identità personale. d. Saper riconoscere, esprimere e gestire i propri sentimenti ed emozioni in maniera adeguata. e. Sviluppare atteggiamenti di stima e fiducia nelle proprie capacità. f. Saper chiedere aiuto. g. Saper ricostruire eventi della propria storia personale. h. Conoscere le tradizioni della famiglia e della comunità. i. Confrontarsi con gli altri rispettando i diversi punti di vista. j. Sviluppare il senso di a. Manipolazion e creativa di diversi materiali. b. Conversazioni guidate sulle norme di comportamen to corretto. c. Giochi per conoscere se stesso e gli altri. d. Conversazioni sulla gestione delle emozioni. e. Racconti di esperienze vissute. f. Chiedere aiuto. g. La mia storia personale. h. La famiglia e le sue tradizioni. Le tradizioni di altre comunità. i. Conversazioni su esperienze vissute e su giochi. j. Rispetto dei turni di parola. k. Le festività religiose e i rispettivi significati. l. Attività di solidarietà per sentirsi utili agli altri. m. Attività di routine. Gioco individuale e di gruppo ( giochi funzionali, simbolici, imitativi, di regole); Predisposizione di ambienti stimolanti e ricchi di opportunità. Domande stimolo; Drammatizzazio ni; Attività pittorica; Conversazioni, racconti, preparazione di schede e giochi a squadre. Da settembr e a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 35

36 responsabilit à e condivisione di norme e valori. k. Riconoscere aspetti religiosi significativi della comunità di appartenenza l. Sviluppare atteggiamenti di solidarietà e di condivisione. m. Riconoscere la scansione dei tempi scolastici. n. Muoversi con sicurezza e autonomia all interno della scuola. n. Oggi a chi tocca incarichi e responsabilità. CAMPO D ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE 5 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO USA LA LINGUA ITALIANA, ARRICCHISCE E PRECISA IL PROPRIO LESSICO, COMPRENDE PAROLE E DISCORSI, FA IPOTESI SUI SIGNIFICATI. SA ESPRIMERE E COMUNICARE AGLI ALTRI EMOZIONI, SENTIMENTI, ARGOMENTAZIONI ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO VERBALE CHE UTILIZZA IN DIFFERENTI SITUAZIONI COMUNICATIVE. SPERIMENTA RIME, FILASTROCCHE, DRAMMATIZZAZIONI; INVENTA NUOVE PAROLE, CERCA SOMIGLIANZE E ANALOGIE TRA I SUONI E I SIGNIFICATI. ASCOLTA E COMPRENDE NARRAZIONI, RACCONTA E INVENTA STORIE, CHIEDE E OFFRE SPIEGAZIONI, USA IL LINGUAGGIO PER PROGETTARE ATTIVITÀ E PER DEFINIRNE REGOLE. RAGIONA SULLA LINGUA, SCOPRE LA PRESENZA DI LINGUE DIVERSE, RICONOSCE E SPERIMENTA LA PLURALITÀ DEI LINGUAGGI, SI MISURA CON LA CREATIVITÀ E LA FANTASIA. SI AVVICINA ALLA LINGUA SCRITTA, ESPLORA E SPERIMENTA PRIME Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 36

37 FORME DI COMUNICAZIONE. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Arricchire il lessico e l articolazione della frase. b. Migliorare le competenze fonologiche. c. Formulare ipotesi sui significati di parole sconosciute. d. Verbalizzare i propri stati emotivi usando un lessico adeguato. e. Memorizzare e ripete poesie e filastrocche. f. Giocare con i suoni delle parole. g. Ascoltare, comprendere e rielaborare racconti rispettando l ordine logicotemporale. h. Sperimentare semplici forme comunicative diverse dalla propria lingua (Inglese). a. Verbalizzazion e di racconti ed esperienze con una frasi strutturate e lessico adeguato. b. Giochi sonori e onomatopeici finalizzati alla competenza fonologica. c. La conoscenza di parole nuove. d. Verbalizzazion e di emozioni con lessico adeguato. e. Poesie e filastrocche. f. Ricerca di rime. g. Racconto da ascoltare, comprendere e rielaborare verbalmente e graficamente. h. Uso di termini linguistici diversi dalla lingua materna. i. Scrittura libera di parole. j. Discriminazion e delle vocali Attività di routine quotidiane. Ascolto, conversazione, drammatizzazion e e rielaborazione delle esperienze. Allestimento di angoli strutturati per: gioco simbolico, biblioteca, burattini, giochi da tavolo... Sollecitazione della produzione verbale attraverso giochi con e sulla lingua: rime, canzoncine, filastrocche... Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 37

38 i. Produrre scritture spontanee. j. Distinguere le vocali dalle consonanti. k. Avvicinarsi al mondo dei libri. l. Sperimentare forme di scrittura attraverso la tecnologia. dalle consonanti a carattere stampato maiuscolo. k. La nostra biblioteca. l. Produzione di semplici parole al computer. CAMPO D ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO 5 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO RAGGRUPPA E ORDINA OGGETTI E MATERIALI SECONDO CRITERI DIVERSI, NE IDENTIFICA ALCUNE PROPRIET, CONFRONTA E VALUTA QUANTITÀ; UTILIZZA SIMBOLI PER REGISTRARLE; ESEGUE MISURAZIONI USANDO STRUMENTI ALLA SUA PORTATA. SA COLLOCARE LE AZIONI QUOTIDIANE NEL TEMPO DELLA GIORNATA E DELLA SETTIMANA. OSSERVA CON ATTENZIONE IL SUO CORPO, GLI ORGANISMI VIVENTI E I LORO AMBIENTI, I FENOMENI NATURALI, ACCORGENDOSI DEI LORO CAMBIAMENTI. INDIVIDUA LE POSIZIONI DI OGGETTI E PERSONE NELLO SPAZIO, USANDO TERMINI COME AVANTI/DIETRO, SOPRA/SOTTO, DESTRA/SINISTRA, ECC ; SEGUE CORRETTAMENTE UN PERCORSO SULLA BASE DI INDICAZIONI VERBALI. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Raggruppare e ordinare secondo un criterio. b. Riconoscere alcune proprietà di oggetti attraverso i a. Raggruppame nti di oggetti. Ordinare in serie. b. Le caratteristiche sensopercettive degli oggetti: liscio- A piccolo - medio gruppo per le attività didattiche con conduzione guidata. A grande gruppo per le attività di Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il circle-time, il gioco e le Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 38

39 cinque sensi. c. Saper individuare la quantità e associarla a simboli non convenzionali. d. Eseguire misurazioni con strumenti alla sua portata. e. Collocare le azioni e i fatti secondo un ordine temporale. f. Conoscere i giorni della settimana e i mesi. g. Riferire fatti ed eventi secondo un ordine logico e temporale. h. Osservare le caratteristiche della natura. i. Conoscere i bisogni del proprio corpo. j. Comprendere la relazione tra organismo vivente e ambiente naturale. k. Compiere operazioni di conteggio da uno a nove. l. Compiere le prime misurazioni di lunghezza. m. Consolidare la ruvido, bagnatoasciutto, caldo-freddo, dolce-amarosalato. c. Quantificazion e di oggetti e uso di simboli. d. Misurazione con strumenti. e. Successine di eventi e di azioni nella giornata scolastica. f. Conoscere i giorni della settimana e i mesi. g. Scansione di eventi in ordine logicotemporale: ieri-oggidomani. h. Gli elementi caratteristici delle stagioni, dei fenomeni naturali e registrazione del tempo. i. Il corpo e i suoi bisogni: l apparato respiratorio e circolatorio. j. Scoperta del rapporto fra organismi viventi e l ambiente. k. Operazioni di conteggio da uno a nove. l. Misurazione sezione. Gioco spontaneo e strutturato. Proporre ai bambini attività esplorative della realtà circostante partendo da situazioni di vita quotidiana, da giochi liberi e organizzati, dalle domande e dai problemi che nascono dall esperienza concreta. Favorire atteggiamenti di curiosità, ricerca, confronto di ipotesi e discussione. attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 39

40 conoscenza dei concetti topologici. n. Eseguire un percorso su indicazioni dell adulto. diretta di lunghezza. m. Le relazioni topologiche: avanti-dietro, in mezzo-ai lati, primoultimo, dentrofuori, cortolungo, destrasinistra. n. Percorsi guidati su comando. CAMPO D ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI 5 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO COMUNICA, ESPRIME EMOZIONI, RACCONTA UTILIZZANDO LE VARIE POSSIBILITÀ CHE IL LINGUAGGIO DEL CORPO CONSENTE. INVENTA STORIE E SA ESPRIMERLE ATTRAVERSO LA DRAMMATIZZAZIONE, IL DISEGNO, LA PITTURA E ALTRE ATTIVITÀ MANIPOLATIVE; UTILIZZA MATERIALI E STRUMENTI, TECNICHE ESPRESSIVE E CREATIVE; ESPLORA LE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLE TECNOLOGIE. SEGUE CON CURIOSITÀ E PIACERE SPETTACOLI DI VARIO TIPO (TEATRALI, MUSICALI, VISIVI, DI ANIMAZIONE ); SVILUPPA INTERESSE PER L ASCOLTO DELLA MUSICA E PER LA FRUIZIONE DI OPERE D ARTE. SCOPRE IL PAESAGGIO SONORO ATTRAVERSO ATTIVITÀ DI PERCEZIONE E PRODUZIONE MUSICALE UTILIZZANDO VOCE, CORPO E OGGETTI. SPERIMENTA E COMBINA ELEMENTI MUSICALI DI BASE, PRODUCENDO SEMPLICI SEQUENZE SONORO-MUSICALI. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Esprimersi e comunicare attraverso il corpo. b. Usare in maniera autonoma le diverse a. Giochi di movimento e drammaticoespressivi. b. Uso autonomo e creativo delle diverse Narrazione di esperienze personali, giochi di fiducia e di gruppo. Conversazioni. Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche durante il Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 40

41 tecniche espressive. c. Sperimentare mescolanze e gradazioni di colore. d. Manipolare e trasformare materiali. e. Inventare piccole storie e drammatizzarl e f. Esprimersi attraverso il disegno. g. Utilizzare software di grafica per disegnare. h. Sviluppare la sensibilità musicale. i. Fruire di spettacoli teatrali, di animazione. j. Consolidare la sensibilità uditiva verso l ambiente sonoro circostante. k. Accompagnar e un canto con i movimenti del corpo. l. Associare a ritmi diversi andature corrispondent i. m. Sperimentare suoni prodotti con diversi strumenti. n. Usare simboli per codificare suoni. tecniche espressive. c. Sperimentazio ne di colori secondari nelle diverse tonalità (fortetenue). d. Attività manipolative e costruttive con materiale diverso. e. Invenzione di storie e drammatizzazi oni. f. Disegno libero. g. Sperimentazio ne di tecniche di coloritura e disegno digitale. h. Ascolto di brani musicali. i. Visione di cartoni animati e spettacoli di animazione. j. Ricerca di suoni e rumori nell ambiente circostante. k. Esecuzione di semplici movimenti del corpo associati a canti. l. Esecuzione di diversi movimenti corrispondenti ai diversi ritmi. m. Costruzione di oggetti per produrre Attività di circletime. Giochi di gruppo. Mimo di filastrocche Creazione di tracce utilizzando diversi strumenti: matite, pennarelli, colori dare i segnali di inizio e chiusura di un canto o di un gioco motorio. Drammatizzazion e di storie attraverso l uso di burattini, con la riproduzione di suoni e rumori e con l ausilio di colonne sonore predisposte. Giochi per esprimere gli stati d animo e le emozioni. Raccolta di testi e utilizzo del canzoniere. Le canzoni e le musiche per giocare. La melodia e il ritmo. Conte, canzoncine, filastrocche, nenie, proverbi, stornelli, ecc. Le canzoni di ieri e di oggi. I suoni e i rumori circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 41

42 suoni. n. Invenzione di simboli per scrivere e produrre i vari suoni. del bosco, del prato, del mare. I suoni e i rumori della casa, della scuola, della strada, della città. Giochi motori. Cartelloni e collage musicali. Utilizzo di strumenti tecnici di vario genere (CD, DVD) CAMPO D ESPERIENZA:IL CORPO E IL MOVIMENTO 5 ANNI TRAGUARDI DI COMPETENZA IL BAMBINO VIVE PIENAMENTE LA PROPRIA CORPOREITÀ, NE PERCEPISCE IL POTENZIALE COMUNICATIVO ED ESPRESSIVO, MATURA CONDOTTE CHE GLI CONSENTONO UNA BUONA AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLA GIORNATA A SCUOLA. RICONOSCE I SEGNALI E I RITMI DEL PROPRIO CORPO, LE DIFFERENZE SESSUALI E DI SVILUPPO E ADOTTA PRATICHE CORRETTE DI CURA DI SÉ, DI IGIENE E DI SANA ALIMENTAZIONE. PROVA PIACERE NEL MOVIMENTO E SPERIMENTA SCHEMI POSTURALI E MOTORI, LI APPLICA NEI GIOCHI INDIVIDUALI E DI GRUPPO, ANCHE CON L USO DI PICCOLI ATTREZZI ED È IN GRADO DI ADATTARLI ALLE SITUAZIONI AMBIENTALI ALL INTERNO DELLA SCUOLA E ALL APERTO. RICONOSCE IL PROPRIO CORPO, LE SUE DIVERSE PARTI E RAPPRESENTA IL CORPO FERMO E IN MOVIMENTO. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI METODOLOGIE TEMPI STRUMENTI DI VALUTAZIO NE a. Comunicare con il corpo le emozioni e interpretare quelle altrui. a. Le emozioni: allegria, tristezza, rabbia, meraviglia. Osservazione sistematica durante il gioco per rilevare se il bambino Da settem bre a giugno Verranno effettuate osservazioni occasionali e sistematiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 42

43 b. Consolidare la propria identità sessuale. c. Curare in autonomia la propri persona, gli oggetti personali, l ambiente e i materiali comuni. d. Conseguire pratiche di sana alimentazione. e. Coordinare le azioni motorie segmentarie e globali. f. Provare piacere nel partecipare alle varie attività motori. g. Controllare l intensità del movimento nell interazion e con gli altri. h. Conoscere e rappresentare lo schema corporeo fermo e in movimento. b. La conoscenza delle differenze e somiglianze tra maschi e femmine. c. Pratiche corrette di igiene personale, di oggetti C.eM. 2 personali, di ambienti e oggetti comuni. d. Conoscenza degli alimenti e corrette regole alimentari. e. Attività psicomotorie per il coordinamento globale e segmentario. f. Giochi di coppia e di gruppo. g. Giochi di destrezza e agilità. Giochi di equilibrio. h. Rappresentazi one grafica del corpo nelle sue diverse parti. Rappresentazi one di posture statiche e in movimento. coopera con i compagni. Osservazioni sistematiche durante giochi liberi e strutturati, (filastrocche e canzoncine) dove il bambino deve riconoscere le varie parti del corpo. Attività strutturate su percorsi per controllare il proprio corpo in condizione di disequilibrio Attività per controllare se il bambino rappresenta graficamente le parti del corpo. Attività strutturate per rilevare se il bambino memorizza stimoli di ordine percettivo, utilizzando materiali diversi dell ambiente circostante (palla, cerchi, birilli, coni e mattoni). Attività di coordinamento. durante il circle-time, il gioco e le attività didattiche Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 43

44 IL PIANO DI PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÁ DIDATTICHE ED EDUCATIVE Pur nell approccio globale che caratterizza la Scuola dell Infanzia, gli insegnanti individuano, dietro i cinque campi di esperienza il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. I traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono agli insegnanti orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza, che a questa età va intesa in modo globale ed unitario. Il titolo del piano di progettazione delle attività educative e didattiche è "Io e il mio ben essere", ideata affinché si possa realizzare un percorso educativo-didattico che, nonostante i cambiamenti repentini in ogni ambito di vita di ciascun attore della relazione educativa, abbia come obiettivo di riferimento lo sviluppo globale del bambino, inteso come insieme delle condizioni in cui ogni persona "in divenire" possa crescere serenamente, realizzare aspirazioni, soddisfare bisogni, conoscere, apprendere ed affrontare con spirito creativo e costruttivo le difficoltà poste quotidianamente dall ambiente in cui vive, realizzando così l'inclusione sociale di ciascuno. La programmazione dell'attività didattica è strutturata in 3 macrocontenitori: 1. IO ALLA SCOPERTA DELLA VITA; 2. IO ALLA SCOPERTA DEL MIO MONDO; 3. CLICK SUL MONDO: TRA REALTA E FANTASIA. Per ogni macrocontenitore sono stati individuati traguardi di Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 44

45 sviluppo riferiti ai campi di esperienza e all'età dei bambini, successivamente sono stati definiti gli obiettivi d'apprendimento e le attività educativo-didattiche da svolgere durante l'anno scolastico. IO ALLA SCOPERTA DEL MIO MONDO IO ALLA SCOPERTA DELLA VITA IO E IL BEN ESSERE CLICK SUL MONDO: TRA REALTA E FANTASIA Curricolo Verticale Scuola dell Infanzia Caldarazzo-Scarola - Noicattaro (Bari) Pag. 45

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