PIANO CENTRI RESPONSABILITA E CENTRI DI COSTO : ipotesi di lavoro. A cura di Paolo Parodi 1

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1 PIANO RESPONSABILITA E DI COSTO : ipotesi di lavoro A cura di Paolo Parodi 1

2 L IMPOSTAZIONE Preliminarmente occorre individuare la struttura organizzativa per individuare i DI RESPONSABILITA I centri di responsabilità saranno le strutture che propongono i piani di budget ed a cui verranno assegnate frazioni del budget unico di Ateneo All interno di ogni centro di responsabilità, dovranno essere individuati DI COSTO/PROVENTO. Si ritiene infatti preferibile impostare un sistema di contabilità analitica per CDC tradizionale piuttosto che per attività (activity based costing) Potranno essere individuati anche PROGETTI trasversali rispetto ai CDC o anche ai CDR, con un proprio responsabile, a fronte dei quali saranno previste, assegnate e imputate risorse specifiche

3 PIANO DI RESPONSABILITA AMMINISTRAZIONE CENTRALE STRUTTURA DIRIGENZIALE A STRUTTURA DIRIGENZIALE B DIPARTIMENTO A DIPARTIMENTI DIPARTIMENTO B DIPARTIMENTO C DIPARTIMENTO D AMMINISTRAZIONE E/O DIPARTIMENTI PROGETTI GESTIONALI PARTICOLARMENTE RILEVANTI 3

4 DRAFT PRODOTTI/SERVIZI DIDATTICA DISTINTAMENTE PER RICERCA CIASCUN DIPARTIMENTO PROGETTI SPECIFICI MASTER 4

5 L IMPOSTAZIONE Un centro di costo si individua in : -un unità organizzativa dell ente -o anche in una unità meramente contabile che non trova riscontro nella struttura organizzativa ma di cui è utile determinare i costi sostenuti I centri di costo possono essere classificati secondo criteri diversi. Una classificazione che consideri il criterio funzionale può prevedere: a)centri produttivi : svolgono attività operative che danno contenuto direttamente ai servizi erogati; ad esempio: i singoli laboratori od anche i singoli corsi di insegnamento b)centri ausiliari : svolgono attività di supporto ai centri produttivi; ad esempio il magazzino, le singole segreterie di Dipartimento, la centrale telefonica, quella termica, il servizio manutenzioni c)centri funzionali : accolgono i costi sostenuti dall ente nel suo complesso; ad esempio gli Organi istituzionali, la direzione generale, la segreteria generale, il servizio Patrimonio, la Ragioneria

6 STRUTTURA DEI DI COSTO PRODUTTIVI svolgono attività operative che danno contenuto direttamente ai servizi erogati Singoli corsi di laurea Singoli master Singoli laboratori per ricerca Singoli progetti AUSILIARI svolgono attività di supporto ai centri produttivi Segreteria Dipartimento Servizio manutenzioni Centrale termica, ecc. FUNZIONALI accolgono i costi sostenuti dall ente nel suo complesso Amministrazione centrale Servizi bibliotecari generali 6

7 IPOTESI DI ARCHITETTURA C.D.C. DIDATTICA E RICERCA (progetti specifici e master potrebbero funzionare sullo stesso modello) DIDATTICA PRODUTTIVI AUSILIARI I SINGOLI CORSI DI LAUREA I SINGOLI CDC ALL INTERNO DEL DIPARTIMENTO (segreteria, manutenzioni, ecc. ) FUNZIONALI Amministrazione centrale Servizi bibliotecari PRODUTTIVI I SINGOLI LABORATORI RICERCA AUSILIARI I SINGOLI CDC ALL INTERNO DEL DIPARTIMENTO (segreteria, manutenzioni, ecc.) FUNZIONALI Amministrazione centrale (esclusi i servizi alla didattica) Servizi bibliotecari 7

8 STRUTTURA DEI DI COSTO AMMINISTRAZIONE CENTRALE ORIENTAMENTO DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI SEGRETERIA STUDENTI FRONT OFFICE POST LAUREAM BACK OFFICE E PROGRAMMAZIONE DIREZIONE DEL PERSONALE PERSONALE DOCENTE PERSONALE TA RELAZIONI SINDACALI DIREZIONE FINANZA E CONTROLLO DIREZIONE TECNICA/INFORMATICA SERVIZI BIBLIOTECARI ORGANI DI GOVERNO 8

9 LE IMPOSTAZIONI DELLA CONTABILITA ANALITICA Quadro di correlazione servizi/centri: deve evidenziare il rapporto trai prodotti/servizi ed i centri di costo produttivi ESEMPIO Servizio A Centri produttivi Alfa Beta Gamma. X Servizio B X X Servizio C X X..

10 LE IMPOSTAZIONI DELLA CONTABILITA ANALITICA Quadro di analisi dei costi per centro: tabella a doppia entrata che riporti per riga le diverse voci di costo e per colonna i centri di costo (produttivi, ausiliari e funzionali) ove sono stati assegnati, ante ribaltamento ESEMPIO costi base centri di costo da di centri produttivi ausiliari funzionali ripartir riparto A B C D E F G H Costi originari Person. docente Person. amm vo Materie prime Energia. Costi da ribaltamento Centro ausiliario E Centro ausiliario F

11 LE IMPOSTAZIONI DELLA CONTABILITA ANALITICA Distinta base di prodotto: per accogliere per ciascun prodotto/servizio i costi via via attribuiti, sia direttamente che indirettamente, attraverso le fasi dell iscrizione diretta o del ribaltamento dei costi ausiliari e funzionali ESEMPIO basi di prodotti/ servizi riparto A B C D Costi diretti Personale diretto Materie prime Altri Costi indiretti Centro produttivo 1 Centro produttivo 2 Centro funzionale 1..

12 L IMPOSTAZIONE Occorre predisporre un PIANO DEI DI COSTO La scelta di un piano non è irreversibile, ma può essere successivamente modificata e/o implementata E possibile partire dal piano dei conti di contabilità generale L analisi del piano dei conti è per natura di costo L analisi del piano dei centri di costo è per destinazione dei costi Perciò è possibile che, passando dal piano dei conti al piano dei centri di costo, si rendano necessarie operazioni talora di aggregazione e talora di disaggregazione

13 LA CONTABILITA ANALITICA PER DI COSTO In sintesi, la contabilità analitica per CDC prevede le seguenti fasi logiche: 1)Con riferimento ai costi di competenza economica, si imputano i costi ai singoli centri produttivi, ausiliari e funzionali; l imputazione deve riguardare sia i costi ad essi attribuibili direttamente (quando il costo si riferisce unicamente a quel determinato centro) sia anche quelli attribuibili indirettamente (quando il costo da attribuire riguardi più centri e non si ritenga istituire un apposito centro) 2) Ribaltamento sui centri produttivi dei costi attribuiti come sub 1 ai centri ausiliari ed a quelli funzionali 3) Imputazione ai prodotti ed ai servizi dei costi precedentemente eventualmente non attribuiti ai vari CDC 4) Imputazione ai prodotti ed ai servizi dei costi dei centri produttivi post ribaltamento su di essi come sub 2

14 LE IMPOSTAZIONI DELLA CONTABILITA ANALITICA A livello extracontabile, si potrebbero predisporre tabelle di risultati come di seguito ipotizzato e dianzi schematizzato: -Quadro di correlazione servizi/centri: deve evidenziare il rapporto tra i prodotti/servizi ed i centri di costo produttivi -Distinta base di prodotto: per accogliere per ciascun prodotto/servizio i costi via via attribuiti, sia direttamente che indirettamente, attraverso le fasi dell iscrizione diretta o del ribaltamento dei costi ausiliari e funzionali -Quadro di analisi dei costi per centro: tabella a doppia entrata che riporti per riga le diverse voci di costo e per colonna i centri di costo (produttivi, ausiliari e funzionali) ove sono stati assegnati, ante ribaltamento

15 LA CONTABILITA ANALITICA PER DI COSTO Le fasi più critiche sono rappresentate : -dalla assegnazione dei costi indiretti ai centri produttivi, ai centri ausiliari ed a quelli funzionali -dal ribaltamento sui centri produttivi dei costi dei centri ausiliari. Occorre individuare tecniche e coefficienti di riparto che siano sufficientemente rappresentative del legame funzionale/causale. Spesso vengono individuate basi di riparto convenzionali (quali ore lavorate, numero di determinazioni, spazi occupati, ecc.) che possono portare a risultanze semplicistiche e non sempre attendibili

16 LE FINALITA DELLA CONTABILITA ANALITICA Lo svolgimento dello stesso tipo di attività da parte di una pluralità di centri consente anche di impostare processi di benchmarking interno, finalizzate a individuare e diffondere all interno dell Ateneo le migliori prassi operative

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