Le coniche. Vincenzo Giordano
|
|
- Vittore Sacchi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le coniche Vincenzo Giordano
2 Prefazione In questo libro, vengono elencati e dimostrati numerosi teoremi sulle coniche per via completamente sintetica, a partire dalla definizione delle stesse come luogo fuoco-direttrice. Certamente non voglio disdegnare il metodo analitico, che comunque resta uno strumento potente e, in certi casi, indispensabile. Tuttavia, è mio obiettivo mostrare la bellezza e l eleganza (nonchè la semplicità) delle dimostrazioni ottenute sfruttando semplici nozioni di geometria euclidea. Testo di riferimento sarà quello di Besant, Conic sections treated geometrically reperebile on-line su DML (Digital Mathematics Library); ho attinto anche a vari altri testi che menzionerò di volta in volta(il materiale esistente sulle coniche è davvero sterminato!!). Per la comprensione del testo, non sono necessari particolari requisiti: come direbbe Besant, una buona conoscenza dei primi sei libri degli Elementi di Euclide (e cioè le nozioni di geometria elementare che si imparano alla scuola superiore) è tutto ciò che basta per addentrarsi nel meraviglioso mondo delle coniche. Naturalmente, non posso fare a meno di citare il grande geometra Apollonio, cioè colui che ha trattato sistematicamente le coniche, utilizzando esclusivamente metodi sintetici (la sua opera sulle coniche si contraddistingue per chiarezza e profondità), intuendo numerose proprietà delle stesse, proprietà che successivamente sono state dimostrate (magari con meno dispendio di energie mentali) adoperando metodi analitici o proiettivi. Vincenzo Giordano 1
3 Capitolo 1 Le sezioni coniche 1.1 Definizioni Definizione Siano assegnati nel piano un punto F e una retta d non passante per F. Si dice sezione conica il luogo geometrico dei punti del piano la cui distanza da F è in rapporto costante con la distanza dalla retta d. Il punto F è detto fuoco, la retta d direttrice, e il valore costante del rapporto di cui sopra, è detto eccentricità e denotato con e. Se e = 1, la conica è chiamata parabola, se e > 1, iperbole, se e < 1, ellisse. Per il fuoco F si conduca la perpendicolare alla retta d; denotato con X il loro punto di intersezione, sul segmento XF si prenda un punto A tale che AF : AX = e. Tale punto, che chiaramente appartiene alla conica, è detto vertice e la retta F X che lo contiene è chiamata asse(principale) della conica. Si prenda un punto E sulla direttrice e si traccino le rette congiungenti E ed F, E ed A. Per il fuoco F si conduca una semiretta che intersechi la retta EA in P in modo che P ˆF N = N ˆF R dove N denota il punto di intersezione della retta per P parallela all asse con la retta EF ed R un punto dell asse esterno al segmento F X, situato a destra del fuoco. Allora, P è un punto della conica. Sia K il punto di intersezione della direttice d con la retta P N. Allora P ˆNF = P ˆF N e pertanto P F = P N. Dalla similitudine dei triangoli ENP ed EF A, e dei triangoli EP K ed EAX segue che P N : AF = EP : EA = P K : AX; e P N : P K = AF : AX P F : P K = AF : AX = e. Vincenzo Giordano 2
4 1.1 Definizioni Le sezioni coniche Quindi, P è un punto della conica. Chiaramente, al variare del punto E sulla direttrice, si ottengono tutti i punti della conica. In particolare, se si prende il punto E simmetrico di E rispetto a X, si ottiene un punto P della conica che risulta evidentemente simmetrico di P rispetto all asse AX. Ne segue che una conica è una curva simmetrica rispetto al suo asse. Figura 1.1: Costruzione di una conica Definizione Si dice corda di una conica, ogni segmento che congiunge due punti distinti della medesima. Nel caso in cui tale segmento o la retta che lo contiene, passa per il fuoco, si parla di corda focale. La corda focale perpendicolare all asse è chiamata il Latus Rectum della conica. Nel seguito, risulteranno particolarmente utili i due seguenti celebri teoremi della bisettrice interna ed esterna di un triangolo. Teorema (della bisettrice dell angolo interno) La bisettrice di un angolo interno di un triangolo divide il lato opposto in parti proporzionali agli altri due lati. Viceversa, se un punto interno ad un lato di un triangolo divide questo lato in parti proporzionali agli altri due lati, allora la congiungente questo punto col vertice dell angolo opposto è la bisettrice di questo angolo del triangolo. Teorema (della bisettrice dell angolo esterno) La bisettrice di un angolo esterno di un triangolo incontra il prolungamento del lato opposto, qualora non sia ad esso parallela, in un punto le cui distanze dagli estremi di quel lato sono proporzionali agli altri due lati. Viceversa, se un punto del prolungamento di un lato di un triangolo è tale che le sue distanze Vincenzo Giordano 3
5 1.2 Proprietà corda-direttrice Le sezioni coniche dagli estremi di quel lato sono proporzionali agli altri due lati, allora la congiungente questo punto col vertice opposto è la bisettrice del corrispondente angolo esterno del triangolo. Figura 1.2: Teorema della bisettrice In riferimento alla Fig. 1.2, dai due teoremi della bisettrice applicati al triangolo ABC, segue che: AD : DB = AC : CB e Ne segue che AE : BE = AC : CB. AD : DB = AE : BE. (1.1) Quando due punti D ed E dividono un segmento AB, internamente ed esternamente, in modo che valga la (1.1), si dice che D ed E dividono armonicamente il segmento stesso (e anche che il punto D è il coniugato armonico del punto E rispetto ad A e B). Il concetto di divisione armonica giocherá un ruolo fondamentale nello studio delle coniche, soprattutto in relazione alla definizione di polo e di polare. 1.2 Proprietà corda-direttrice Proposizione Se la retta congiungente due punti distinti P e Q di una conica incontra la direttrice nel punto S, allora la retta F S biseca l angolo compreso tra P F e QF. Vincenzo Giordano 4
6 1.2 Proprietà corda-direttrice Le sezioni coniche Dimostrazione. Si traccino per i punti P e Q le perpendicolari alla direttrice d; siano J e K i piedi di tali perpendicolari. Figura 1.3: Proprietà corda-direttrice Allora, dalla similitudine dei triangoli P JS e QKS, segue che P F : QF = P J : QK = P S : QS. Pertanto F S biseca l angolo esterno del triangolo P F Q (teorema della bisettrice dell angolo esterno). Osservazione Vedremo che nel caso in cui l eccentricità è maggiore di 1, la conica (iperbole) consta di due rami. In questo caso, se i punti P e Q appartengono a rami distinti (si veda la Figura 1.4), la retta F S biseca l angolo interno P ˆF Q (la dimostrazione è del tutto analoga e consegue dal teorema della bisettrice dell angolo interno). Corollario Con riferimento alla Fig. 1.3, se F U biseca l angolo P ˆF Q, allora S ˆF U = 90. Corollario Con riferimento alla Fig. 1.3, se S ˆF U = 90, allora F U biseca l angolo P ˆF Q. Proposizione Ogni retta non può avere in comune con una conica più di due punti. Vincenzo Giordano 5
7 1.2 Proprietà corda-direttrice Le sezioni coniche Figura 1.4: Proprietà corda-direttrice Dimostrazione. Sia P un punto della conica ed S un punto della direttrice; si tracci la retta SP e, congiunto S con F, si tracci F U ad angolo retto con F S (S ˇF U = 90 ) e la semiretta F Q tale che U ˆF Q = U ˆF P (si veda la Fig. 1.3). Allora Q è un punto della conica. Infatti, poichè SF biseca l angolo esterno del triangolo P F Q (Prop ) e per la similitudine dei triangoli SQK e SP J, si ha che: o F Q : F P = QS : P S = QK : P J F Q : QK = F P : P J cioè Q è un punto della conica. Si supponga che esista un altro punto R della conica sulla retta SP. Allora, per il Cor , F U biseca l angolo P ˆF R; ma F U biseca anche l angolo P ˆF Q, quindi R e Q sono coincidenti. Definizione Dati una retta ed una conica, la prima si dice secante, tangente o esterna rispetto alla seconda, se con quest ultima ha due punti, uno solo o nessun punto in comune, rispettivamente. Osservazione Con riferimento alla Fig. 1.3, la tangente in P alla conica può essere definita come la posizione limite assunta dalla retta P Q, quando Q tende a sovrapporsi al punto P, muovendosi lungo la curva. Vincenzo Giordano 6
8 1.3 Tangenti ad una conica Le sezioni coniche 1.3 Tangenti ad una conica Proposizione Se la retta tangente alla conica in un suo punto P incontra la direttrice nel punto S, allora l angolo S ˆF P è retto. Dimostrazione. Si faccia sempre riferimento alla Fig Per il Cor , F U è perpendicolare a SF. Se Q coincide con P, F U coincide con F P e pertanto, in tale posizione limite, F P è perpendicolare a SF. Figura 1.5: Proprietà tangente-direttrice Definizione Un punto si dice esterno ad una conica, se da esso possono condursi due tangenti alla medesima. Si dice interno ad una conica, se da esso non si può condurre alcuna tangente. Proposizione Se la tangente ad una conica in un suo punto P incontra la direttrice nel punto S e il prolungamento del Latus Rectum nel punto D, allora: F D : F S = AF : AX = e. Dimostrazione. Detto K il piede della perpendicolare per P alla direttrice d, si congiunga F con K. Per la Prop , S ˆF P è un angolo retto al pari dell angolo S ˆKP. Ne segue che il quadrilatero KSF P (avendo due angoli opposti supplementari) è inscrivibile in una circonferenza, e quindi gli angoli F ŜP e F ˆKP sono congruenti (in quanto angoli alla circonferenza che insistono sullo stesso arco). Inoltre, gli angoli S ˆF D e K ˆP F sono congruenti perchè complementari dello stesso angolo P ˆF D. Allora, per il I criterio di similitudine, i due triangoli SF D e F P K sono simili, e quindi: F D : F S = P F : P K = AF : AX = e. Vincenzo Giordano 7
9 1.3 Tangenti ad una conica Le sezioni coniche Figura 1.6: Proprietà tangente-latus Rectum Resta così provata la proposizione. Proposizione Se da un punto T esterno ad una conica si conducono le due tangenti, detti P e Q i due punti di contatto, allora la retta T F biseca l angolo P ˆF Q. Dimostrazione. La tangente T P incontri la direttrice in S e il Latus Rectum ( eventualmente prolungato) in E; la tangente T Q incontri la direttrice in R e il Latus Rectum (eventualmente prolungato) in D. Si congiunga F con T e si prolunghi tale segmento fino ad incontrare la direttrice in K. Poichè KRT F DT e KT S T EF (il simbolo denota la relazione di similitudine), si ha che: KR : F D = KT : F T = KS : F E quindi Per la Prop cioè da cui KR : KS = F D : F E. F D : F R = F E : F S F D : F E = F R : F S KR : KS = F R : F S. Vincenzo Giordano 8
10 1.3 Tangenti ad una conica Le sezioni coniche Figura 1.7: Tangenti condotte da un punto esterno Per il teorema della bisettrice dell angolo interno (applicato al triangolo RF S), F K biseca l angolo R ˆF S, cioè R ˆF K = K ˆF S. Per la Prop P ˆF S e R ˆF Q sono angoli retti; pertanto gli angoli P ˆF R e Q ˆF S, in quanto complementari dello stesso angolo R ˆF S, sono congruenti. Ne segue che P ˆF T = T ˆF Q in quanto angoli somma di angoli congruenti. Corollario Con le stesse notazioni della Prop. precedente, il punto T è equidistante dalle rette P F e F Q. Proposizione Da un punto T esterno ad una conica si conducano le due tangenti; detti P e Q i due punti di contatto, si tracci una retta tangente alla conica parallela alla corda P Q. Detti R il punto di contatto di tale tangente, D ed E i punti d intersezione della medesima tangente con le due rette tangenti T P e T Q, allora Inoltre, la retta T R dimezza la corda P Q. DR = ER. Dimostrazione. Poichè la retta DE è parallela a P Q, per il teorema di Talete si ha che: Vincenzo Giordano 9
11 1.3 Tangenti ad una conica Le sezioni coniche T P : DP = T Q : EQ. (1.2) Dal punto D si conducano le perpendicolari DM e DG alle rette RF e F P ; dal punto E si conducano le perpendicolari EN ed EI alle rette RF e F Q; dal punto T si conducano le perpendicolari T H e T L alle rette F P e F Q. Dalla similitudine dei triangoli rettangoli P DG e P T H, segue che: T P : DP = T H : DG. (1.3) Dalla similitudine dei triangoli rettangoli T QL ed EQI, segue che: Dalle (1.2), (1.3) e (1.4) per transitività segue che: T Q : EQ = T L : EI. (1.4) T H : DG = T L : EI. (1.5) Per il Cor T H = T L. La (1.5) implica, pertanto, che DG = EI. Sempre per lo stesso Corollario, risulta EN = EI e DG = DM. EN = DM. Vincenzo Giordano 10
12 1.3 Tangenti ad una conica Le sezioni coniche Dunque, i due triangoli rettangoli DRM e RNE avendo congruenti un cateto e i due angoli acuti, sono congruenti. Ne segue che DR = ER. Se la retta T R interseca in V la corda P Q, poichèt P V T DR e T QV T ER, si ha: P V : DR = T V : T R QV : ER = T V : T R P V : DR = QV : ER. Poichè è stato appena dimostrato che DR = ER, l ultima proporzione implica che P V = QV. Vincenzo Giordano 11
13 1.3 Tangenti ad una conica Le sezioni coniche Definizione Siano P un punto della conica e t la retta tangente in P alla medesima. Si definisce normale in P la retta passante per P e perpendicolare a t. Proposizione Se la normale nel punto P alla conica incontra l asse nel punto G, allora F G : F P = AF : AX = e. Dimostrazione. Si supponga che la tangente nel punto P alla conica incontri la direttrice nel punto S e il Latus Rectum (eventualmente prolungato) nel punto D. Allora, per la Prop , l angolo S ˆF P è retto. Ne segue che gli angoli F ˆP G e P ŜF sono congruenti perchè complementari dello stesso angolo S ˆP F ; gli angoli P ˆF G e S ˆF D sono congruenti perchè complementari dello stesso angolo D ˆF P. SF D F P G. Dalla similitudine di tali triangoli si deduce che: F G : F P = F D : SF = AF : AX ( nell ultima uguaglianza si è applicata la Prop ). Vincenzo Giordano 12
Principali Definizioni e Teoremi di Geometria
Principali Definizioni e Teoremi di Geometria Segmento (definizione) Si dice segmento di estremi A e B l insieme costituito dai punti A e B e da tutti i punti della retta AB compresi tra A e B. Angolo
DettagliProprietà focali delle coniche.
roprietà focali delle coniche. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, gennaio 2014 Indice 1 Coniche 1 1.1 arabola....................................... 1 1.1.1 roprietà focale
DettagliGEOMETRIA. Congruenza, angoli e segmenti
GEOMETRIA Per affermare che un triangolo è isoscele o rettangolo oppure che un quadrilatero è un parallelogramma o un rettangolo o un rombo o un quadrato o un trapezio o un trapezio isoscele, c è sempre
DettagliLA CIRCONFERENZA, I POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI
LA CIRCONFERENZA, I POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI 1. La circonferenza e il cerchio ESERCIZI 1 A Disegna un triangolo ABC di altezza CH relativa ad AB. Fissa un segmento ED minore di CH. Determina il
DettagliPrincipali Definizioni e Teoremi di Geometria
Principali Definizioni e Teoremi di Geometria Segmento (definizione) Si dice segmento di estremi A e B l insieme costituito dai punti A e B e da tutti i punti della retta AB compresi tra A e B. Angolo
DettagliNote sulle coniche. Mauro Saita. Aprile 2016
Note sulle coniche. e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Aprile 2016 Indice 1 Coniche 2 1.1 Parabola....................................... 2 1.2 Proprietà focale della parabola.......................... 2
DettagliLA CIRCONFERENZA DEFINIZIONI. Una circonferenza è l insieme dei punti del piano che hanno distanza assegnata da un punto, detto centro.
LA CIRCONFERENZA DEFINIZIONI Una circonferenza è l insieme dei punti del piano che hanno distanza assegnata da un punto, detto centro. Un cerchio è una figura piana formata dai punti di una circonferenza
DettagliGeometria euclidea. Alessio del Vigna
Geometria euclidea Alessio del Vigna La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione sono il punto,
DettagliProblemi di geometria
criteri di similitudine sui triangoli 1 Dimostra che le altezze di un triangolo sono inversamente proporzionali ai relativi lati. 2 Dimostra che due triangoli rettangoli sono simili se hanno ordinatamente
DettagliTangenti. Lezione 2. Tangenti
Lezione. Tangenti 1 Circonferenze tangenti tra loro Poiché due circonferenze sono reciprocamente tangenti quando hanno un solo punto in comune, vi sono essenzialmente due modi in cui ciò può avvenire:
DettagliUn problema geometrico
Un problema geometrico L. Perrella, G. Piazza; L. Crisci, V. Maiorca, V. Ruscio; L. Niculut Classi I sez. A; III sez. F; V sez. F L.S.S. E. Majorana Guidonia 11 giugno 011 1 Introduzione In questa nota
DettagliUn triangolo è un insieme di punti del piano costituito da una poligonale chiusa di tre lati e dai suoi punti interni CLASSIFICAZIONE RISPETTO AI
Un triangolo è un insieme di punti del piano costituito da una poligonale chiusa di tre lati e dai suoi punti interni CLASSIFICAZIONE RISPETTO AI LATI: equilatero, isoscele, scaleno CLASSIFICAZIONE RISPETTO
DettagliLezione introduttiva allo studio della GEOMETRIA SOLIDA
Lezione introduttiva allo studio della GEOMETRIA SOLIDA Geometria solida Lo spazio euclideo è un insieme infinito di elementi detti punti e contiene sottoinsiemi propri ed infiniti : le rette e i piani..
DettagliAngoli formati da due rette parallele tagliate da una trasversale (alterni interni ed esterni, corrispondenti, coniugati).
ppunti di geometria.s. 013-014 1 Prof. Luigi ai PPUNTI ngoli formati da due rette parallele tagliate da una trasversale (alterni interni ed esterni, corrispondenti, coniugati). In un triangolo l angolo
DettagliCOSTRUZIONI GEOMETRICHE ELEMENTARI
COSTRUZIONI GEOMETRICHE ELEMENTARI 1 ASSE del segmento AB - Con centro in A e in B traccio 2 archi di circonferenza con raggio R>½AB; - chiamo 1 e 2 i punti di intersezione tra gli archi di circonferenza;
DettagliPrecorso di Matematica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTA DI ARCHITETTURA Precorso di Matematica Anna Scaramuzza Anno Accademico 2005-2006 17-24 Ottobre 2005 INDICE 1. GEOMETRIA EUCLIDEA........................ 2 1.1 Triangoli...............................
DettagliC7. Circonferenza e cerchio
7. irconferenza e cerchio 7.1 Introduzione ai luoghi geometrici Un luogo geometrico è l insieme dei punti del piano che godono di una proprietà detta proprietà caratteristica del luogo geometrico. Esempio
DettagliLa circonferenza e il cerchio
La circonferenza e il cerchio Def. Circonferenza Si dice circonferenza una linea piana chiusa formata dall insieme dei punti che hanno la stessa distanza da un punto detto centro. Si dice raggio di una
DettagliTeoremi di geometria piana
la congruenza teoremi sugli angoli γ teorema sugli angoli complementari Se due angoli sono complementari di uno stesso angolo α β In generale: Se due angoli sono complementari di due angoli congruenti
DettagliPostulati e definizioni di geometria piana
I cinque postulati di Euclide I postulato Adimandiamo che ce sia concesso, che da qualunque ponto in qualunque ponto si possi condurre una linea retta. Tra due punti qualsiasi è possibile tracciare una
DettagliSuperfici e solidi di rotazione. Cilindri indefiniti
Superfici e solidi di rotazione Consideriamo un semipiano α, delimitato da una retta a, e sul semipiano una curva g; facendo ruotare il semipiano in un giro completo attorno alla retta a, la curva g descrive
DettagliLa circonferenza e il cerchio
La circonferenza e il cerchio Def.: Si dice circonferenza una linea piana chiusa formata dall insieme dei punti che hanno la stessa distanza da un punto detto centro. Si dice raggio di una circonferenza
DettagliRette perpendicolari
Rette perpendicolari Definizione: due rette incidenti (che cioè si intersecano in un punto) si dicono perpendicolari quando dividono il piano in quattro angoli retti. Per indicare che la retta a è perpendicolare
Dettagli1 Geometria analitica nel piano
Lezioni di Geometria a.a. 2007-2008 cdl SIE prof. C. Franchetti 1 Geometria analitica nel piano 1.1 Distanza di due punti Siano P 1 = (x 1, y 1 ), P 2 = (x 2, y 2 ) due punti del piano, se d(p 1, P 2 )
DettagliGEOMETRIA EUCLIDEA. segno lasciato dalla punta di una matita appena appoggiata sul foglio. P
GEOMETRIA EUCLIDEA 1) GLI ENTI FONDAMENTALI: PUNTO, RETTA E PIANO Il punto, la retta e il piano sono gli ELEMENTI ( o ENTI ) GEOMETRICI FONDAMENTALI della geometria euclidea; come enti fondamentali non
DettagliStoria del pensiero matematico
Storia della Matematica 1 Storia del pensiero matematico Le coniche di Apollonio L'opera di Apollonio Ad Apollonio possiamo riconoscere due grandi meriti: il primo è una sintesi completa dei lavori precedenti
DettagliTesti verifiche 3 C 3 I a. s. 2008/2009
Testi verifiche 3 C 3 I a. s. 2008/2009 1) Sono assegnati i punti A(- 1; 3) C(3; 0) M ;1 a) Ricavare le coordinate del simmetrico di A rispetto a M e indicarlo con B. Verificare che il segmento congiungente
DettagliLa parabola. Giovanni Torrero Aprile La poarabola come luogo geometrico
La parabola Giovanni Torrero Aprile 2006 1 La poarabola come luogo geometrico Definizione 1 (La parabola come luogo geometrico) La parabola è il luogo geometrico formato da tutti e soli i punti del piano
DettagliChi ha avuto la sospensione di giudizio, deve aggiungere:
CLASSE 1A Gli esercizi sono sul quaderno di recupero allegato al libro di testo: Esercizi da 80 a 94 pagina 49 Esercizi da 101 a 105 pagina 52-53 Esercizi da 108 a 118 pagina 52-53 Esercizi da 37 a 61
DettagliProblemi di geometria
corde e archi 1 Sia γγ una circonferenza di diametro AB. Siano AB e CD due corde parallele. Dimostra che la retta CB passa per il centro O della circonferenza. 2 3 4 5 6 7 Dimostra che due punti presi
DettagliGeometria euclidea. Alessio del Vigna. Lunedì 15 settembre
Geometria euclidea Alessio del Vigna Lunedì 15 settembre La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione
DettagliC9. Teorema di Talete e similitudine - Esercizi
C9. Teorema di Talete e similitudine - Esercizi ESERCIZI SU TEOREMA DI TALETE, TEOREMA DELLA BISETTRICE Si consideri la seguente figura e si risponda alle domande che seguono. 1) Se AB=2, BC=4 e EF=3 trovare
DettagliC7. Circonferenza e cerchio - Esercizi
C7. Circonferenza e cerchio - Esercizi DEFINIZIONI E COSTRUZIONI 1) Dare la definizione di luogo geometrico. 2) Indicare almeno due luoghi geometrici. 3) Dare la definizione di asse di un segmento come
DettagliAppunti di geometria L. P. 17 Febbraio Notazione
ppunti di geometria L. P. 17 Febbraio 2008 Notazione I punti sono rappresentati da lettere maiuscole:,,, ecc.; rappresenta la lunghezza del segmento, rappresenta l ampiezza dell angolo compreso fra le
DettagliCostruzione 1 Condurre la perpendicolare ad un retta data, passante per un punto della retta stessa.
Costruzioni Costruzioni di rette, segmenti ed angoli Costruzione 1 Condurre la perpendicolare ad un retta data, passante per un punto della retta stessa. Costruzione. Consideriamo la retta r ed un punto
DettagliCostruzioni geometriche. ( Teoria pag , esercizi 141 )
Costruzioni geometriche. ( Teoria pag. 81-96, esercizi 141 ) 1) Costruzione con squadra e riga. a) Rette parallele. Ricorda ; due rette sono parallele quando.... oppure quando hanno la stessa. Matematicamente
DettagliCostruzioni geometriche. (Teoria pag , esercizi )
Costruzioni geometriche. (Teoria pag. 81-96, esercizi 141-153 ) 1) Costruzione con squadra e riga. a) Rette parallele. Ricorda: due rette sono parallele quando.... oppure quando hanno la stessa. Matematicamente
DettagliElementi di Geometria euclidea
Elementi di Geometria euclidea Proprietà dei triangoli isosceli Il triangolo isoscele ha almeno due lati congruenti, l eventuale lato non congruente si chiama base, i due lati congruenti si dicono lati
DettagliLezione 3. Angoli al centro e angoli alla circonferenza
Lezione 3. Angoli al centro e angoli alla circonferenza 1 Angoli in una circonferenza La proprietà illustrata dalle proposizioni 0, 1 e 3 del terzo libro degli Elementi si riferisce a una delle caratteristiche
DettagliCONGRUENZE TRA FIGURE DEL PIANO
CONGRUENZE TRA FIGURE DEL PIANO Appunti di geometria ASSIOMI 15. La congruenza tra figure è una relazione di equivalenza 16. Tutte le rette del piano sono congruenti tra loro; così come tutti i piani,
DettagliLA CIRCONFERENZA, I POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI
LA CIRCONFERENZA, I POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI TEST 1 In figura sono disegnati l angolo aob e il segmento PQ, perpendicolare al lato Oa e tale che PH sia congruente a HQ. Il luogo geometrico dei
DettagliLa parallela tracciata dal punto medio di un lato di un triangolo a uno degli altri due lati incontra il terzo lato nel suo punto medio.
TEOREMA DI TALETE Piccolo Teorema di Talete Dato un fascio di rette parallele tagliate da due trasversali, a segmenti congruenti su una trasversale corrispondono segmenti congruenti sull altra trasversale.
DettagliI PARALLELOGRAMMI Si dice PARALLELOGRAMMA un quadrilatero avente i lati opposti paralleli a due a due.
I PARALLELOGRAMMI Si dice PARALLELOGRAMMA un quadrilatero avente i lati opposti paralleli a due a due. A D B H C K Una particolarità del parallelogramma è che mantiene le sue caratteristiche anche quando
DettagliLe caratteristiche dei poligoni. La relazione tra i lati e gli angoli di un poligono. Definizioni
Le caratteristiche dei poligoni 1. Si dice poligono la parte del piano delimitata da una spezzata chiusa. 2. Il perimetro di un poligono è la somma delle misure del suoi lati, si indica cm 2p. 3. Un poligono
DettagliCorso di Laurea in Scienze dell Architettura. Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva
Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni - AA 2014-2015 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva Riccardo
DettagliCIRCONFERENZA E CERCHIO
CIRCONFERENZA E CERCHIO È una linea chiusa formata da tutti i punti del piano che sono equidistanti da un punto interno detto centro. La distanza punto della circonferenza-centro è detto raggio. circonferenza
DettagliRELAZIONI e CORRISPONDENZE
RELAZIONI e CORRISPONDENZE Siano X e Y due insiemi non vuoti si chiama relazione tra X e Y un qualunque sottoinsieme del prodotto cartesiano: X x Y = {(x,y): x X, y Y} L insieme costituito dai primi (secondi)
DettagliCostruzione delle coniche con riga e compasso
Costruzione delle coniche con riga e compasso Quando in matematica è possibile dare diverse definizioni, tutte equivalenti, di uno stesso oggetto, allora significa che quell oggetto può essere caratterizzato
DettagliI PARALLELOGRAMMI E I TRAPEZI
I PARALLELOGRAMMI E I TRAPEZI 1. Il parallelogramma ESERCIZI 1 A Disegna un parallelogramma ABCD, la diagonale BD e i segmenti AK e CH, perpendicolari a BD. Dimostra che il quadrilatero AHCK è un parallelogramma.
DettagliIndice del vocabolario della Geometria euclidea
Indice del vocabolario della Geometria euclidea 1 Postulati di appartenenza: piano, retta e punto nello spazio Punto, retta, piano nello spazio Punto, retta nel piano Punto nella retta Punto esterno alla
Dettagli[ RITORNA ALLE DOMANDE] 2) Definisci la parabola come luogo geometrico. 1) Che cos è una conica?
Matematica 1) Che cos è una conica? 2) Definisci la parabola come luogo geometrico. 3) Qual è l equazione di una parabola con asse di simmetria parallelo all asse delle y? 4) Qual è l equazione di una
DettagliDato un triangolo ABC, è il segmento che partendo dal vertice opposto al lato, incontra il lato stesso formando due angoli retti.
Anno 2014 1 Sommario Altezze, mediane, bisettrici dei triangoli... 2 Altezze relativa a un vertice... 2 Mediane relative a un lato... 2 Bisettrici relativi a un lato... 2 Rette perpendicolari... 3 Teorema
DettagliElementi di Euclide. Libro I. Definizioni. 1. Un punto è ciò che non ha parti. 2. Una linea è lunghezza senza larghezza.
Elementi di Euclide Libro I Definizioni 1. Un punto è ciò che non ha parti. 2. Una linea è lunghezza senza larghezza. 3. Gli estremi di una linea sono punti. 4. Una retta è una linea che giace ugualmente
DettagliRette perpendicolari
Rette perpendicolari Definizione: due rette incidenti (che cioè si intersecano in un punto) si dicono perpendicolari quando dividono il piano in quattro angoli retti. Per indicare che la retta a è perpendicolare
DettagliProblemi sulla circonferenza verso l esame di stato
Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato * * * n. 0 pag. 06 a) Scrivi l equazione della circonferenza γ 1 di centro P ; ) e passante per il punto A0; 1). b) Scrivi l equazione della circonferenza
DettagliGEOMETRIA. Studio dei luoghi /relazioni tra due variabili. Studio delle figure (nel piano/spazio) Problemi algebrici sulle figure geometriche
GEOMETRIA ANALITICA EUCLIDEA Studio dei luoghi /relazioni tra due variabili Studio delle figure (nel piano/spazio) Funzioni elementari Problemi algebrici sulle figure geometriche Grafici al servizio dell
DettagliLA PERPENDICOLARITA NELLO SPAZIO. Nello spazio si definiscono la perpendicolarità sia tra una retta e un piano sia tra due piani.
1 LA PERPENDICOLARITA NELLO SPAZIO Nello spazio si definiscono la perpendicolarità sia tra una retta e un piano sia tra due piani. 2.1 La perpendicolarità retta piano Nel piano la perpendicolarità tra
DettagliFONDAMENTI DI GEOMETRIA
1 FONDAMENTI DI GEOMETRIA (Fundamental geometrical concepts) La geometria [ghè (terra) metron (misura)] è una parte della matematica che studia lo spazio, la forma, l estensione, la trasformazione delle
DettagliLe sezioni piane del cubo
Le sezioni piane del cubo Versione provvisoria 11 dicembre 006 1 Simmetrie del cubo e sezioni speciali Sezioni speciali si presentano in corrispondenza di piani perpendicolari agli assi di simmetria del
DettagliLA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO
GEOMETRIA LA CIRCONERENZA E IL CERCHIO PREREQUISITI l conoscere le proprietaá delle quattro operazioni e operare con esse l conoscere gli enti fondamentali della geometria e le loro proprietaá l possedere
DettagliPROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE
www.aliceappunti.altervista.org PROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE 1) PREMESSA: Il cono è una superficie generata da una retta con un estremo fisso e l altro che ruota. La retta prende il nome di GENERATRICE.
DettagliCORSO DI PREPARAZIONE AI GIOCHI DI ARCHIMEDE 2015
CORSO DI PREPARAZIONE AI GIOCHI DI ARCHIMEDE 2015 Lezione del 3 NOVEMBRE 2015 GEOMETRIA CRITERI DI CONGRUENZA FRA TRIANGOLI IL SIMBOLO indica la congruenza PRIMO CRITERIO DI CONGRUENZA: Se due triangoli
DettagliI EDIZIONE OLIMPIADI DELLA STORIA DELLA MATEMATICA MATHESIS SEZIONE DI CASTELLAMMARE 5 FEBBRAIO 2007 GARA DI 1 LIVELLO
I EDIZIONE OLIMPIADI DELLA STORIA DELLA MATEMATICA MATHESIS SEZIONE DI CASTELLAMMARE 5 FEBBRAIO 2007 GARA DI 1 LIVELLO 1. Il presente questionario comprende 20 quesiti sui primi 6 libri degli ELEMENTI
DettagliC3. Rette parallele e perpendicolari - Esercizi
C3. Rette parallele e perpendicolari - Esercizi ESERCIZI CON COSTRUZIONI E GRAFICI 1) Disegna la retta passante per A perpendicolare alla retta r contando i quadretti. 2) Disegna la retta passante per
DettagliSUPERFICI CONICHE. Rappresentazione di coni e cilindri
SUPERFICI CONICHE Rappresentazione di coni e cilindri Si definisce CONO la superficie che si ottiene proiettando tutti i punti di una curva, detta DIRETTRICE, da un punto proprio, non appartenente al piano
DettagliProblemi sull ellisse
1 equazione dell ellisse Determina l equazione di un ellisse che ha i fuochi sull asse delle ascisse, semiasse maggiore lungo 6 e distanza focale uguale a 6 + yy Scrivi l equazione dell ellisse con i fuochi
DettagliCorso di Matematica II
Corso di Matematica II Università degli Studi della Basilicata Dipartimento di Scienze Corso di laurea in Chimica e in Scienze Geologiche A.A. 2014/15 dott.ssa Vita Leonessa Elementi di geometria analitica
DettagliConiche e conicografi
Coniche e conicografi Teoria tridimensionale La teoria delle coniche si sviluppa nella seconda metà del IV secolo a.c. ad opera di Menecmo (Euclide) e successivamente di Apollonio. Le coniche, ottenute
DettagliGEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE PRECORSO DI MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 2013-2014 ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE Esercizio 1: Fissato su un piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale
DettagliMatematica Introduzione alla geometria
Matematica Introduzione alla geometria prof. Vincenzo De Felice 2014 Problema. Si mostri che un triangolo con due bisettrici uguali è isoscele. La matematica è sfuggente. Ziodefe 1 2 Tutto per la gloria
DettagliCirconferenza e cerchio
Cerchio e circonferenza - 1 Circonferenza e cerchio La circonferenza è il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da un unico punto detto centro. Il cerchio è l insieme costituito dai punti appartenenti
DettagliIn un triangolo altezza mediana bisettrice asse Proprietà di angoli e lati di un triangolo
In un triangolo si dice altezza relativa a un lato il segmento di perpendicolare al lato condotta dal vertice opposto. Si dice mediana relativa a un lato il segmento che unisce il punto medio del lato
DettagliDue rette si dicono INCIDENTI se hanno esattamente un punto in comune, altrimenti si dicono PARALLELE.
Riepilogo di Geometria: Assioma A1 Per tutte le coppie di punti P,Q dell insieme S è assegnato un numero reale (=)> 0, che si dice distanza di P da Q e si indica don d(p,q) 1- Se i punti P,Q sono distinti
DettagliLE CONICHE. CIRCONFERENZA ELLISSE PARABOLA IPERBOLE Un po di storia. Con materiale liberamente scaricabile da Internet.
LE CONICHE CIRCONFERENZA ELLISSE PARABOLA IPERBOLE Un po di storia Con materiale liberamente scaricabile da Internet www.domenicoperrone.net 1 Prima di iniziare lo studio delle coniche facciamo dei richiami
DettagliC che hanno rispettivamente raggi di misura b e c e i cui centri sono rispettivamente sugli
4.3 Risposte commentate 4.1.1 Per rispondere alla domanda posta occorre ricordare la nota proprietà dei triangoli: in ogni triangolo ciascun lato è minore della somma degli altri due. Di conseguenza le
DettagliUnità Didattica N 36 La similitudine
Unità Didattica N 36 La similitudine 1 Unità Didattica N 36 La similitudine 01) Definizione di poligoni simili 0) Definizione di triangoli simili 03) Primo criterio di similitudine dei triangoli 04) Secondo
DettagliGEOMETRIA ANALITICA 2
GEOMETRIA ANALITICA CONICHE Dopo le rette, che come abbiamo visto sono rappresentate da equazioni di primo grado nelle variabili x e y (e ogni equazione di primo grado rappresenta una retta), le curve
Dettagli1/6. Esercizi su Circonferenza/retta e circonferenza/circonferenza. Dimostrazioni. Ipotesi. Tesi. Dimostrazione. Ipotesi. Tesi.
Dimostrazioni Risoluzione 1) Le circonferenze Γ e Γ' (e Γ'') sono tangenti P appartiene alla retta tangente comune t PA, PB (e PB*) sono tangenti PA = PB (= PB*) Non ha importanza se le due circonferenze
Dettagli3^A - MATEMATICA compito n d. l'equazione della mediana BM, verificando che il baricentro le appartenga;
^ - TETI compito n 2-2014-2015 1 Il triangolo ha come lati le rette r : y=x 2, s: x 4=0, t : x y 22=0 Disegna le rette r, s, t e determina: a le coordinate dei vertici =r s, =s t, =t r ; b l'area del triangolo;
DettagliRiportiamo in dettaglio alcune dimostrazioni di Saccheri, con qualche modifica (cfr. R. Bonola, La geometria non-euclidea, Bologna, Zanichelli 1906).
ppendice. Riportiamo in dettaglio alcune dimostrazioni di Saccheri, con qualche modifica (cfr. R. onola, La geometria non-euclidea, ologna, Zanichelli 1906). La figura fondamentale di Saccheri è il quadrilatero
DettagliLiceo Scientifico G. Salvemini Corso di preparazione per la gara provinciale delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO GEOMETRIA
Liceo Scientifico G. Salvemini Corso di preparazione per la gara provinciale delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO GEOMETRIA TRIANGOLI Criteri di congruenza Due triangoli sono congruenti se hanno congruenti:
DettagliI quadrilateri Punti notevoli di un triangolo
I quadrilateri Capitolo Quadrilateri 1 erifica per la classe prima COGME............................... ME............................. Quesiti 1.a ero o falso? 1. La somma degli angoli interni di un ottagono
DettagliGeometria analitica del piano
Geometria analitica del piano dott.ssa Vita Leonessa Università degli Studi della Basilicata (27 marzo 2008) (Analisi) Matematica 2 CdL in Chimica, Biotecnologie, Scienze Geologiche Rette Fissato un sistema
Dettagliequivalenti =. ABCD è un trapezio
EQUISCOMPONIBILITÀ Problema P.367.41 Dato un trapezio ABCD, considera i due triangoli che hanno ciascuno per base uno dei due lati obliqui e per terzo vertice il punto medio del lato opposto. Dimostra
DettagliC5. Triangoli - Esercizi
C5. Triangoli - Esercizi DEFINIZIONI 1) Dato il triangolo in figura completare al posto dei puntini. I lati sono i segmenti,, Gli angoli sono,, Il lato AB e l angolo sono opposti Il lato AB e l angolo
DettagliProgetto Matematica in Rete - Geometria euclidea - Introduzione GEOMETRIA EUCLIDEA. Introduzione. geo (terra) e metron (misura)
GEOMETRIA EUCLIDEA La parola geometria deriva dalle parole greche geo (terra) e metron (misura) ed è nata per risolvere problemi di misurazione dei terreni al tempo degli antichi Egizi nel VI secolo a.c.
DettagliProblemi di geometria
1 2 3 applicazioni al triangolo rettangolo Calcola il perimetro e l area di un triangolo rettangolo sapendo che l ipotenusa e l altezza ad essa relativa sono lunghe rispettivamente 3 cm e 16,8 cm. [8 cm;
DettagliStabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.
Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero
DettagliC5. Triangoli. C5.1 Definizioni. C5.2 Classificazione dei triangoli in base ai lati
5. Triangoli 5.1 efinizioni Un triangolo è un poligono con tre lati. In figura 5.1 i lati sono i segmenti =c, =b e =a. Gli angoli (interni) sono α = ˆ, β = ˆ e γ = ˆ. Si dice che un angolo è opposto a
DettagliUNITÀ DIDATTICA IL CERCHIO DI APOLLONIO
Università degli Studi di Palermo Scuola Interuniversitaria Siciliana di Specializzazione per l Insegnamento Secondario Anno accademico 001/00 Laboratorio di Giochi Matematici Prof. G. E. Perez UNITÀ DIDATTICA
DettagliProgetto Matematica in Rete - Geometria euclidea - La similitudine. La similitudine. Figure simili
Figure simili Se consideriamo due triangoli equilateri di lato diverso, due quadrati di lato diverso intuitivamente diciamo che hanno la stessa forma. Ma cosa comporta avere la stessa forma? Se osserviamo
DettagliIL TRIANGOLO. Teorema di Pitagora. Il triangolo è un poligono avente tre lati.
IL TRIANGOLO Il triangolo è un poligono avente tre lati. FORMULE AREA: Il triangolo è equivalente a metà parallelogramma. A = (b x h) : da cui: b= A : h e h= A : b TRIANGOLO RETTANGOLO (a, b cateti; c
DettagliI TRIANGOLI. Esistono vari tipi di triangoli che vengono classificati in base ai lati e agli angoli.
I TRIANGOLI Il triangolo è un poligono formato da tre angoli o vertici e da tre lati. Il triangolo è la forma geometrica con il minor numero di lati perché tre è il numero minimo di lati con cui si può
DettagliI Triangoli e i criteri di congruenza
I Triangoli e i criteri di congruenza 1 Le caratteristiche di un triangolo Un triangolo è un insieme di punti del piano costituito da una poligonale chiusa di tre lati e dai suoi punti interni I punti
DettagliRisposte ai quesiti D E H D
Perugia, dic. 2009/gen. 2010 Risposte ai quesiti 1. Dati i quadrati CD e C D, come in figura, provare che la perpendicolare uscente da alla retta DD passa per il punto medio del segmento quale che sia
DettagliLA PARABOLA E LA SUA EQUAZIONE
LA PARABOLA E LA SUA EQUAZIONE Prof. Giovanni Ianne CHE COS È LA PARABOLA DEFINIZIONE Parabola Scegliamo sul piano un punto F e una retta d. Possiamo tracciare sul piano i punti equidistanti da F e da
Dettaglif(x) = sin cos α = k2 2 k
28 Maggio 2015 Il punteggio viene attribuito in base alla correttezza e completezza nella risoluzione dei quesiti, nonché alle caratteristiche dell esposizione: chiarezza, ordine ed organicità. La sufficienza
DettagliVerifiche di matematica classe 3 C 2012/2013
Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013 1) È assegnato il punto P 1 (3; 1), calcolare le coordinate dei punti: P 2 simmetrico di P 1 rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante P 3 simmetrico
DettagliEsercizi sulle rette nello spazio
1 Esercizi sulle rette nello spazio 1) Sono dati quattro punti non complanari, tre di essi possono essere allineati? 2) Sono dati quattro punti non complanari, quanti piani generano? 3) Quante coppie di
DettagliUnità Didattica N 22 I triangoli. U.D. N 22 I triangoli
10 Unità Didattica N 22 I triangoli U.D. N 22 I triangoli 01) Il triangolo ed i suoi elementi 02) Uguaglianza di due triangoli 03) Primo criterio di uguaglianza dei triangoli 04) Secondo criterio di uguaglianza
Dettagli