PAM - PIANO ANNUALE DI MATERIA

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1 ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME Rovereto - Viale dei Colli, Rovereto (TN) - tel fax ifpa.rovereto@scuole.provincia.tn.it DIPARTIMENTO di ACCOGLIENZA - OSPITALITÀ PAM - PIANO ANNUALE DI MATERIA A.F. 2016/2017 DOCENTI: FORLINI NINO CAVALIERE GIOVANNI GAROFOLIN ANTONIO DEMORI RICCARDO CIRILLO PASQUALE Sede di Rovereto - Viale dei Colli, Rovereto (TN) LANEVE DONATO RAMBALDO GIANCARLO PALLAORO MATTIA TTOPL_AO - Tecniche, tecnologie e organizzazione dei processi lavorativi di Accoglienza e Ospitalità CLASSI 1 e COORDINATORE DIPARTIMENTO: ANTONIO GAROFOLIN

2 A.F. 2016/ DIPARTIMENTO OSPITALITÁ- P.A.M. (Piano Annuale di Materia) - CLASSI 1^. - Prove: Scritte (e/o orali) e pratiche., CONCORRE AL TERMINE DEL PERCORSO TRIENNALE A METTERE LO STUDENTE IN GRADO DI: - L insegnamento concorre al termine del percorso triennale a mettere lo studente in grado di - collaborare e cooperare con gli altri nel rispetto dei ruoli e compiti assegnati, riconoscendo l importanza del lavoro di gruppo; - essere consapevoli e adottare i comportamenti adeguati per assicurare il benessere e la sicurezza propria/degli altri e per la tutela dell ambiente nell ottica della sostenibilità; - riconoscere che il proprio lavoro si inserisce in un processo complesso, individuando le linee generali e le componenti fondamentali che ne hanno determinato l evoluzione; - contribuire creativamente all erogazione di servizi personalizzati tenendo conto delle differenze culturali, dell ambiente di lavoro e della domanda e dei bisogni del consumatore; - intervenire nelle diverse fasi e livelli dei processi tipici del settore, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di elaborazione e sviluppo, documentazione e controllo, nel rispetto dei disciplinari previsti e dei livelli di qualità richiesti; - avvalersi delle tecnologie e delle tecniche specifiche del settore, rispettando la normativa di riferimento che disciplina i processi lavorativi, con riguardo alla riservatezza, alla sicurezza e alla salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell ambiente e del territorio; - avvalersi delle potenzialità creative delle tecnologie, di servizi e di prodotti innovativi di settore; - riconoscere la propria collocazione nell ambito delle strutture organizzative e dei processi lavorativi tipici di settore, cogliendone la specifica identità e deontologia professionale. e nello specifico a: - esercitare le competenze tecnico-professionali caratterizzanti le figure di indirizzo - operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa - operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l ambiente OBIETTIVI MINIMI: CLASSE 1^ INDIVIDUARE LE STRATEGIE APPROPRIATE PER LA SOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI. RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI. NUCLEI FONDANTI: CLASSE 1^: Presentazione degli argomenti, approfondimenti teorici. Esercitazioni tecnico-pratiche; esecuzione di simulazioni e/o servizi; rielaborazioni (Autoanalisi) da parte degli alunni. Visite guidate in aziende ristorative del settore, eventuali testimonianze di professionisti esterni. Utilizzo di testi e dispense. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ORE: 17 Per ogni modulo verrà effettuata almeno una verifica scritta (e/o orale) e/o almeno una pratica. Nella valutazione degli elaborati, nei colloqui orali e nella valutazione delle prove pratiche si terrà conto: delle conoscenze e competenze acquisite dei progressi rispetto ai livelli di partenza dell impegno e partecipazione

3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DESCRIZIONE DEI CRITERI L alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa elaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure, esposizione sicura e personale. L alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, la preparazione è precisa, sa applicare autonomamente le conoscenze e valutare procedure, esposizione sicura e corretta. L alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi, la preparazione è precisa, si sforza di offrire contributi personali, esposizione corretta L alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina acquisiti con impegno costante e interesse, l argomentazione è lineare e l esposizione per lo più corretta L alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali l argomentazione è lineare e l esposizione è generalmente corretta. Conoscenza incompleta e insicura degli argomenti fondamentali. Pur avendo acquisito parziali abilità l alunno non sa utilizzarle in modo autonomo e commette errori. Esposizione incerta e non lineare. Le carenze indicate non sono però di gravità tale da impedire con un impegno adeguato un recupero completo della preparazione. Conoscenza frammentaria e superficiale della materia, carenze di rilievo nella qualità delle nozioni apprese e nell apprendimento. L alunno commette errori significativi anche in prove semplici. Le carenze possono pregiudicare il proseguimento il proseguimento degli studi. Espone in modo improprio e scorretto. Conoscenza estremamente frammentaria o del tutto inesistente. L alunno non svolge neppure prove semplici. Non è in grado di esporre nessun argomento. Le carenze sono talmente profonde da poter pregiudicare il proseguimento degli studi. VALUTAZIONI OTTIMO DISTINTO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE/SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE DEL TUTTO NON SUFFICIENTE VOTO IN DECIMI

4 MODULO 1 Metodo: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTOCORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI ; COMPITI PER CASA; RICERCHE DEGLI ARGOMENTI CON L UTILIZZO DEL COMPUTER Periodo: SETTEMBRE ORE : 2 ARGOMENTO. COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA OBBIETTIVI MINIMI NORME ANTINFORTUNISTICHE L.81/08. IGIENE DELLA PERSONA. PERICOLI SUL LAVORO. SISTEMA H.A.C.C.P. Realizzare un prodotto/servizio sulla base delle istruzioni ricevute, verificando il proprio operato ed i risultati raggiunti appropriate per la soluzione di semplici problemi. Risolvere semplici problemi. UTILIZZARE LE ATTREZZATURE E STRUMENTI DI LAVORO NEL RISPETTO DI PROTOCOLLI, NORME E MODI D'USO. INDIVIDUARE I PRINCIPALI SEGNALI DI DIVIETO, DI PERICOLO E PRESCRIZIONE TIPICI DELLE LAVORAZIONI DEL SETTORE. APPLICARE PROCEDURE, PROTOCOLLI E TECNICHE DI IGIENE, appropriate per la soluzione di problemi. Risolvere semplici problemi PULIZIA E RIORDINO DEGLI SPAZI E STRUMENTI DI LAVORO

5 MODULO 2 Metodo: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTO CORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI ; COMPITI PER CASA. Periodo: ottobre ore : 2 LA DIVISA E GLI ACCESSORI IGIENE DELLA PERSONA E DELLA DIVISA LA BRIGATA DI SALA PNORME COMPORTAMENTALI PROFESSIONALI. Realizzare un prodotto/servizio sulla base delle istruzioni ricevute, verificando il proprio operato ed i risultati raggiunti appropriate per la soluzione di semplici problemi. Risolvere semplici problemi. EFFETTUARE UN SERVIZIO BASE DI ACCOGLIENZA E ASSISTENZA DEL CLIENTE. IMPIEGARE METODI E TECNICHE DI VERIFICA/VALUTAZIONE DEL PROPRIO OPERATO E DEI RISULTATI INTERMEDI E FINALI RAGGIUNTI appropriate per la soluzione di problemi. Risolvere semplici problemi

6 MODULO 3 Metodo: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTO CORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI ; COMPITI PER CASA. Periodo: ottobre ore : 2 LA SEQUENZA OPERATIVA DELLE PROCEDURE DI SERVIZIO. TECNICHE E STILI DI SERVIZIO BASE DI SALA. PRINCIPALI ATTREZZATURE, STRUMENTI DI SETTORE: TIPOLOGIE, FUNZIONAMENTO, MODALITA D'USO E DI MANUTENZIONE. Realizzare un prodotto/servizio sulla base delle istruzioni ricevute, verificando il proprio operato ed i risultati raggiunti appropriate per la soluzione di semplici problemi. Risolvere semplici problemi. VERIFICARE L'IMPOSTAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DI STRUMENTI, ATTREZZATURE PER INDIVIDUARE EVENTUALI ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO. INDIVIDUARE E APPRONTARE STRUMENTI E ATTREZZATURE. ESEGUIRE I SERVIZI DI SALA E BAR. appropriate per la soluzione di problemi. Risolvere semplici problemi

7 MODULO 4 L.P.P.O. Metodo: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTO CORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI ; COMPITI PER CASA; Periodo: NOVEMBRE ORE:3 LA MISE-EN-PLACE GLI STILI DI SERVIZIO ALL ITALIANA E ALL INGLESE. TECNICHE E STILI DI ACCOGLIENZA DI ASSISTENZA DEL CLIENTE. Realizzare un prodotto/servizio sulla base delle istruzioni ricevute, verificando il proprio operato ed i risultati raggiunti appropriate per la soluzione di semplici problemi. Risolvere semplici problemi. EFFETTUARE UN SERVIZIO BASE DEL CLIENTE. IMPIEGARE METODI E TECNICHE DI VERIFICA/VALUTAZIONE DEL PROPRIO OPERATO E DEI RISULTATI INTERMEDI E FINALI RAGGIUNTI. APPLICARE LE SEQUENZE DI LAVORO. appropriate per la soluzione di problemi. Risolvere semplici problemi

8 MODULO 5 Metodo: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTOCORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI ; COMPITI PER CASA; RICERCHE DEGLI ARGOMENTI CON L UTILIZZO DEL COMPUTER Periodo: DICEMBRE ORE : 2 Il Turismo L evoluzione dei fenomeni d el viaggio e del turismo Le varie tipologie di turismo Cogliere i processi, i ruoli e le risorse per orientarsi nel settore e nelle sue professioni Il turismo: concetto e definizioni I principali sviluppi storici, sociali ed economici L evoluzione dei fenomeni del viaggio e del turismo nei secoli Le varie tipologie di turismo Saper comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche Comprendere, attraverso il confronto tra epoche diverse, l evoluzione dei fenomeni del viaggio e del turismo appropriate per la soluzione di problemi. Risolvere semplici problemi Saper descrivere le varie tipologie di turismo

9 MODULO 6 Metodo: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTOCORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI; COMPITI PER CASA; RICERCHE DEGLI ARGOMENTI CON L UTILIZZO DEL COMPUTER Periodo: FEBBRAIO ORE : 2 OFFERTA TURISTICA IL PATRIMONIO TURISTICO DEL PROPRIO TERRITORIO Cogliere i processi, i ruoli e le risorse per orientarsi nel settore e nelle sue professioni Le località d arte e d interesse turistico significative Le risorse naturalistiche e i parchi del proprio territorio Il sistema turistico Il prodotto turistico Le professioni turistiche Diventare consapevoli conoscitori ed interpreti del proprio patrimonio culturale e ambientale, promuovendolo adeguatamente Utilizzare gli strumenti fondamentali per fruire consapevolmente del patrimoni artistico/ambientale anche ai fini della tutela e della valorizzazione appropriate per la soluzione di problemi. Risolvere semplici problemi

10 MODULO 7 Metodo: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTOCORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI, COMPITI PER CASA; RICERCHE DEGLI ARGOMENTI CON L UTILIZZO DEL COMPUTER Periodo: MARZO ORE:2 LE STRUTTURE DELL OSPITALITA ALBERGHIERA ED ENOGASTRONOMICA Cogliere i processi, i ruoli e le risorse per orientarsi nel settore e nelle sue professioni L offerta ricettiva ed alberghiera italiana Le diverse tipologie ricettive: definizioni e caratteristiche L albergo: aspetti strutturali ed organizzazione Le tipologie di ristorazione e le aziende ristorative Comprendere la relazione tra le strutture ricettive e le tipologie di turismo Saper distinguere le caratteristiche e i servizi minimi e peculiari delle diverse strutture ricettive alberghiere e para Alberghiere, all aria aperta ed extralberghiere Conoscere l organizzazione alberghiera, identificare spazi, aree e reparti, comprendere ruoli e compiti del personale appropriate per la soluzione di problemi. Risolvere semplici problemi Saper distinguere tra le diverse tipologie di ristorazione

11 MODULO 8 Metodo: LEZIONI FRONTALI; LAVORI DI GRUPPO; LAVORO DI AUTOCORREZIONE; ESERCIZI SVOLTI DAGLI ALUNNI; COMPITI PER CASA; RICERCHE DEGLI ARGOMENTI CON L UTILIZZO DEL COMPUTER Periodo: MAGGIO/GIUGNO ORE : 2 ARGOMENTO COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA LE STRUTTURE DELL OSPITALITA ALBERGHIERA ED ENOGASTRONOMICA Cogliere i processi, i ruoli e le risorse per orientarsi nel settore e nelle sue professioni La divisione alloggio e i reparti dell accoglienza Il front office: definizione, caratteristiche e personale Il reparto ai piani. definizione, caratteristiche e personale La sicurezza e la prevenzione incendi in albergo Comprendere gli aspetti principali del settore alloggio di una struttura alberghiera Saper definire e localizzare i reparti che costituiscono il settore alloggio Saper distinguere ambienti, strumenti e funzioni del reparto di front office appropriate per la soluzione di problemi. Risolvere semplici problemi