ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME

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1 ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME Rovereto - Viale dei Colli, Rovereto (TN) - tel fax ifpa.rovereto@scuole.provincia.tn.it DIPARTIMENTO di- INFORICA - EICA STUDI ECONOMICI/STT- CALCOLO PROFESSIONALE E INFORICA APPLICATA - ECONOMIA PAM - PIANO ANNUALE DI ERIA A.F. 2016/2017 DOCENTI: PROF.SSA MARCHETTI SILVIA PROF. CAPRARA GIAMPAOLO PROF.SSA LEUCCI MARISA PROF. LOPARDO CARMINE PROF. LORENZI DENIS Sede di Rovereto - Viale dei Colli, Rovereto (TN) PROF.SSA SOLAZZO MIRTA EICA CLASSI 2 e COORDINATORE DIPARTIMENTO: PROF. LOPARDO CARMINE A.F. 2016/ DIPARTIMENTO di-

2 INFORICA - EICA STUDI ECONOMICI/STT- CALCOLO PROFESSIONALE E INFORICA APPLICATA - ECONOMIA. ERIA: EICA - - CLASSE II Per il Settore Servizi a Indirizzo Alberghiero della Ristorazione, la Matematica nel biennio, concorre allo sviluppo delle seguenti Competenze di Base: M Padroneggiare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, e saperle applicare in contesti reali; M Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, anche a partire da situazioni reali M Rilevare dati significativi in contesti reali, analizzarli, interpretarli, sviluppare deduzioni e ragionamenti sugli stessi, utilizzando, se del caso, rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo; M Individuare le strategie più appropriate per la soluzione di problemi di vario tipo giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo corretto i linguaggi specifici. e seguenti Competenze Specifiche: A. - Operare con i numeri, i monomi ed i polinomi secondo le tecniche e le procedure appropriate; B. - Utilizzare lettere e formule per generalizzare o per astrarre, rappresentando mediante formule e grafici le relazioni individuate tra elementi; C. - Individuare appropriate strategie per modellizzare e risolvere i problemi trattati interni alla matematica; D. - Misurare e stimare grandezze e rappresentare le loro misure con opportuni strumenti matematici; E. - Usare i modelli della geometria per esplorare, descrivere, misurare e rappresentare lo spazio; F. - Analizzare un fenomeno collettivo utilizzando un indagine statistica, i grafici opportuni e i principali indici statistici e, nel caso di fenomeni di tipo aleatorio, identificare opportune probabilità del verificarsi di essi; 2

3 CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE: - H.102. PROVE S/O Per ogni modulo verrà effettuata almeno una verifica scritta e/o orale. Nella valutazione degli elaborati e nei colloqui orali si terrà conto: Delle conoscenze e competenze acquisite Dei progressi rispetto ai livelli di partenza Dell impegno e della partecipazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE DESCRIZIONE DEI CRITERI L alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa elaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure, esposizione sicura e personale. L alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, la preparazione è precisa, sa applicare autonomamente le conoscenze e valutare procedure, esposizione sicura e corretta. L alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi, la preparazione è precisa, si sforza di offrire contributi personali, esposizione corretta L alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina acquisiti con impegno costante e interesse, l argomentazione è lineare e l esposizione per lo più corretta L alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali l argomentazione è lineare e l esposizione è generalmente corretta. Conoscenza incompleta e insicura degli argomenti fondamentali. Pur avendo acquisito parziali abilità l alunno non sa utilizzarle in modo autonomo e commette errori. Esposizione incerta e non lineare. Le carenze indicate non sono però di gravità tale da impedire con un impegno adeguato un recupero completo della preparazione. Conoscenza frammentaria e superficiale della materia, carenze di rilievo nella qualità delle nozioni apprese e nell apprendimento. L alunno commette errori significativi anche in prove semplici. Le carenze possono pregiudicare il proseguimento il proseguimento degli studi. Espone in modo improprio e scorretto. Conoscenza estremamente frammentaria o del tutto inesistente. L alunno non svolge neppure prove semplici. Non è in grado di esporre nessun argomento. Le carenze sono talmente profonde da poter pregiudicare il proseguimento degli studi. VALUTAZIONI VOTO IN DECIMI OTTIMO 10 DISTINTO 9 BUONO 8 DISCRETO 7 SUFFICIENTE 6 NON SUFF/ SUFFICIENTE 5 NON SUFFICIENTE 4 DEL TUTTO NON SUFFICIENTE 3-2 3

4 MODULO 1 CALCOLO LETTERALE Periodo: SETTEMBRE/DICEMBRE Durata: 28 ore MONOMI POLINOMI PRODOTTI NOTEVOLI A. Operare con i monomi ed i polinomi secondo le tecniche e le procedure appropriate; Definizioni fondamentali. Valore di un monomio; Operazioni con i monomi. Espressioni con i monomi. Somma algebrica di polinomi. Prodotto polinomio monomio; Quoziente polinomio monomio. Prodotto di polinomi. Prodotti notevoli (cenni). Saper operare con il calcolo simbolico in contesto scolastico su semplici espressioni utilizzando in maniera appropriata le regole formali. Risolvere brevi espressioni, che possono rappresentare problemi reali, con il calcolo letterale e calcolarne il valore sostituendo alle variabili i valori numerici (in R) con l ausilio eventuale della calcolatrice. Espressioni letterali. Risolvere semplici espressioni con monomi e polinomi. Eseguire le operazioni con monomi, polinomi. 4

5 MODULO 2 EQUAZIONI, PIANO CARTESIANO E SISTEMI DI EQUAZIONI Periodo: DICEMBRE/FEBBRAIO Durata: 34 ore EQUAZIONI PIANO CARTESIANO C. Individuare appropriate strategie per modellizzare e risolvere i problemi tratti dal mondo reale o interni alla matematica. Identità ed equazione. Equazioni: classificazione delle equazioni algebriche; equivalenza tra equazioni; principi di equivalenza. Grado e forma normale. Risoluzione di equazioni numeriche intere di primo grado. Semplici problemi di I grado in un incognita. Saper risolvere equazioni di primo grado e verificarne la correttezza sia sostituendo le soluzioni sia facendo riferimento ai principi di equivalenza. Saper riconoscere un equazione di secondo grado. Equazioni intere di primo grado Piano cartesiano, funzioni, grafico e caratteristiche La retta nel piano cartesiano Sistemi di equazioni in due incognite di primo grado SISTEMI DI EQUAZIONI Piano cartesiano, funzioni, grafico e caratteristiche. La retta nel piano cartesiano. Sistemi di equazioni di primo grado in due incognite. Saper risolvere sistemi di equazioni di primo grado in due incognite Saper rappresentare in un piano cartesiano un sistema di equazioni lineari in due incognite e collegare la rappresentazione alla soluzione del sistema. 5

6 MODULO 3 GEOMETRIA Periodo: FEBBRAIO/APRILE Durata: 25 ore EQUIVALENZA E AREA DEI POLIGONI TEOREMA DI PITAGORA E SUE APPLICAZIONI CIRCONFERENZA E CERCHIO B. Utilizzare lettere e formule per generalizzare o per astrarre, rappresentando mediante formule e grafici le relazioni individuate tra elementi; C. Individuare appropriate strategie per modellizzare e risolvere i problemi trattati interni alla matematica; D. Misurare e stimare grandezze e rappresentare le loro misure con opportuni strumenti matematici; E. Usare i modelli della geometria per esplorare, descrivere, misurare e rappresentare lo spazio. Concetto di equivalenza. Formule per calcolare l area di un poligono. Formule inverse dell area. Enunciato del Teorema di Pitagora; formule dirette e inverse. Il Teorema di Pitagora e i poligoni. Definizione. Le parti e le proprietà di circonferenza e cerchio. Lunghezza della circonferenza; l area del cerchio. Posizioni reciproche tra retta e circonferenza e di due circonferenze. Gli angoli al centro e alla circonferenza e loro proprietà. Rappresentare figure equivalenti. Applicare le formule dirette per il calcolo delle aree dei poligoni. Applicare le formule inverse delle aree dei poligoni. Calcolare l area di poligoni non regolari. Applicare il Teorema di Pitagora nei triangoli rettangoli e nella risoluzione dei problemi con poligoni. Operare con gli elementi di una Area e perimetro di una Tracciare rette e circonferenze tangenti e secanti una circonferenza assegnata. Concetto di equivalenza. Calcolo dell area dei poligoni regolari. Teorema di Pitagora e sue applicazioni. Operare con gli elementi di una Area e perimetro di una Relazioni tra retta e 6

7 MODULO 4 INDAGINE STATISTICA Periodo: APRILE/MAGGIO Durata: 15 ore STATISTICA DESCRITTIVA F. Analizzare un fenomeno collettivo utilizzando un indagine statistica, i grafici opportuni e i principali indici statistici Valori medi e misure di variabilità: campo di variabilità; scarto semplice medio; varianza; scarto quadratico medio. Rappresentazione dei dati. Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati; Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta; Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi; Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Distribuzioni delle frequenze a seconda del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche. Valori medi e misure di variabilità. Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico; Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti. 7